«"Cattedrale" di testo e gesto»: una lettera ecumenica a favore della Messa tridentina
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- čas přidán 2. 08. 2024
- Una nuova lettera, un’eco all’appello a Paolo VI firmato nel 1971 da Agatha Christi e da altri intellettuali inglesi a favore della Messa in Latino, è stata pubblicata il 3 luglio 2024 dal quotidiano inglese “The Times”. I firmatari, una cinquantina in tutto, provenienti dal mondo della cultura, dell’università e della politica, cattolici e non, addirittura credenti e non credenti, fanno appello al Papa perché non intervenga in modo ancora più radicale, come si vocifera, vietando la S. Messa tradizionale. Essa è un patrimonio non solo di chierici e di cattolici ma dell’umanità, della cultura che con essa è fiorita. La lettera, in modo acuto, sottolinea che la Messa in Latino secondo il Messale tradizionale è una «”cattedrale” di testo e gesto, sviluppatasi come quegli edifici venerabili nel corso di molti secoli. Non tutti apprezzano il suo valore, e questo va bene; ma distruggerla sembra un atto non necessario e privo di sensibilità in un mondo dove anche la storia può facilmente eclissarsi nella dimenticanza». Come non condividere un tale appello, ecumenico e non politico, culturale prima ancora di esser liturgico.
- Zábava
Grazie!!!Padre!!!🙏Grazie!🙏🙏
Perché disturba così tanto !! E non ci lasciano scegliere a quale messa vogliamo andare!!Perché il Soprannaturale si respira con tutti i Santi !!le Cattedrali che Lei ha citato Padre ..sono di una bellezza infinita che non si può spiegare bisogna essere li per comprendere!!Ti portano ad alzare la testa e gli occhi puntati verso l’alto e guardare su ‘in alto tutto il tempo!!!!!il tempo si ferma quando sei all’interno di queste cattedrali la bellezza che si respira non si può spiegare bisogna proprio andare a visitare questi monumenti viventi!!!
Con tutti i problemi che ci sono gravissimi! Ovunque!!! In tutti i campi.. Perseguitare la Chiesa… !!! Il Signore lo permette …Lui solo sa..Quando è il tempo per intervenire!!!!🙏
Grazie Padre Serafino per queste sue costanti e illuminanti catechesi
in questo travagliato periodo storico dell'attuale Chiesa Cattolica.
Dio la benedica e la protegga.🙏🙏🙏
Quella è la vera messa oggi la messa è diventato uno spettacolo
Perché non di ascolta mai il parere della gente che desidera preservare la messa in latino.
Non è vero che non si capisce niente e non è una questione di lingua ma è un rito molto più ricco di preghiere e di spiritualità
Adesso vogliono tutti la messa tradizionale, quando per 60 anni nessuno, tranne pochissimi, ha detto niente.
Avendo sperimentato la bellezza, la maestà, il decoro e la pedagogia mistica che la Messa di sempre sprigiona, pur senza parlare, sfido io. FACCIAMOLA CONOSCERE!!!
Grazie Reverendo Padre per quanto fa!
Tanti come me, magari, non hanno mai saputo che c'era ancora questa messa tradizionale accanto alla messa Novus Ordo. Per questo non hanno mai pensato di fare richiesta perché tornasse ad essere presente in tutte le chiese.
Forse questi tempi difficili hanno dato modo alla gente di informarsi su tante cose, e anche sulla S. Messa.
Personalmente non vedo perché non si possa lasciare la Messa Tradizionale in latino, seguita da generazioni e generazioni precedenti e che ha prodotto Santi venerati anche ai giorni nostri.
Non credo che tutti i fedeli si tempi capissero le parole, ma il messaggio profondo e la sacralità del rito toccavano tutti i partecipanti e li facevano partecipi del ricordo del Sacrificio salvifico di Cristo.
Forse troppi divieti servono solo a perdere la fede, ad allontanare la gente, sviandola dalla figura di Cristo, Figlio di Dio Creatore e deviandola verso l'uomo Sua creatura.
Abbiamo bisogno di sacralità e di spiritualità, e di ritrovare le radici profonde della Chiesa Sposa di Cristo come Lui ce l'ha donata.
La vera questione è che la maggior parte di questi sedicenti tradizionalisti confonde il senso del mistero con il proprio gusto estetico.
Personalmente nell infanzia ho servito all altare questa messa che trovavo noiosissima. E la trovo così anche ora. Grande Paolo vi che l ha riformata e lo scopo era favorire la partecipazione dei fedeli con le loro preghiere che nella messa tradizionale non c'erano. Si stava muti e basta. Poi se c'è chi vuole tenerla dovrebbe essere aiutato .
Non si va a messa per movimentarsi la giornata.
"Prima non c'erano fedeli ed ora invece ci sono"
è un' affermazione che non sta' in piedi.
La messa non è un' assemblea in cui i fedeli devono partecipare, né uno spettacolo teatrale.
La Santa Messa è il rinnovamento incruento del Sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo.
Si annoia chi non ha fede.
L' incontro con il Signore necessità di silenzi, pause, contemplazione, umiltà, amore verso Dio,verso sé stessi e verso il prossimo.....
Ave Maria!
Si stava muti e basta ! Ma tu con Dio ci parlavi?
La chiesa, oggi, in quale direzione si muove verso il mondo o verso il Vangelo?😅
Peccato che però nessuno capisca il latino manco il prete! Si guarda più alla forma che alla sostanza, il problema non è di certo questo. Questa nostalgia per il passato è un male, tutti dal bambino all'anziano devono essere consapevoli di ogni singola parola che viene pronunciata durante la messa, devono essere partecipi e non spettatori passivi.
Perché studiare e imparare il senso a memoria costa troppa fatica? Sono sempre le stesse cose, le letture e l'omelia sono fatte comunque in lingua nazionale.
@@francescomonchiero3026 è anacronistico, non è utile, ripeto anche un bambino deve poter capire. Io non andrei a una messa in latino solo perché suona meglio, e sì a me costa fatica: durante l'adorazione eucaristica il prete ha pregato in latino e nessuno gli ha risposto perché non capivano una sola parola, un atto di pura vanità intellettuale riservato a una minoranza è solo divisivo.
Nel 700 sant’Alfonso Maria de Liguori scriveva pezzi d’opera (perché tali sono le sue composizioni per grandezza), in lingua “italiana ‘ e in dialetto napoletano, per avvicinare il popolo a quei riti astrusi che nessuno capiva. Lui che era un principe, dottore del foro (perché anche laureato in legge), aveva capito che la lingua unisce (come Dante nel 300 con il de vulgari eloquentia): noi nel 2024 coltiviamo ancora nostalgie arcaiche. Bah…
Tutti i giorni ascoltiamo canzoni in inglese, parole inglesi nei discorsi quotidiani, ma non vuol dire che tutti capiscono l'inglese e lo parlano fluentemente!! Spesso si ascolta il suono e si va a senso, fino ad accettare l'intrusione di tali termini nella nostra vita!!! Se fin da piccoli avessimo ascoltato parlare latino, ascoltato la messa in latino, sarebbe diventato normale assorbire lingua, tradizione e rito liturgico.
Non credo che modernizzare tutto sia meglio che ricercare la tradizione e le nostre basi, forse occorrerebbe "una via di mezzo" che ci accenda il cuore e la mente alla Parola di Dio.
In tutte le religioni, la lingua non è quella corrente, ma una lingua "sacra". Questo vale, solo per fare un esempio, anche per i riti ortodossi: non si usa la lingua volgare.
Aggiungo anche che il Mistero non si capisce razionalmente, lo di può solo contemplare. Lei ha compreso completamente il Mistero della Trinità? Non credo, eppure non vi si scaglia contro e, mi auguro, ci crede. Così è per la Liturgia. Di più: il Mistero (del Sacrificio di Cristo) si contempla nel Silenzio. Le chitarrine e le urla di certi canti o il vociare e le messe in scena in tante Messe attuali, mi perdoni ma certamente non aiutano, spesso invece impediscono di pregare.
MESSA TRADIZIONALE, MA NON CON FRANCESCO
Penso che il papa si è deligittimazzato da solo voi ci avete una fisima
Ma tu hai mai fatto il parroco?
Sì e per molti anni. Con sforzo, ma credo di essere riuscito a far capire ai fedeli l'importanza della liturgia, con la Messa tradizionale quale modello celebrativo.
Ma non è che si guarda troppo alla forma che al contenuto
@@mariamarcazzan9669Non credo proprio. La forma liturgica è anch’essa importante.
@@pSerafinoMLanzettafacendoti cacciare con vergogna da Firenze a causa delle bestialità che vi combinavi.
Se la messa vetus ordo sarà davvero vietata è solo perché la sua celebrazione avviene ormai nell’ambito di conventicole antipapali e anticonciliari. I veri nemici della messa in latino sono i suoi accaniti sostenitori, con il loro atteggiamento aggressivo verso il Papa e il Concilio e con la presunzione di partecipare all’unico vero rito, considerando il novus ordo una messa non vera. Se il vetus ordo sarà vietato incolpate solamente voi stessi.
Tante parole inutili prima di arrivare al nocciolo della questione...
Perché vietarla? È andata bene x 2000 anni!!!
Considerare sacro e degno di rispetto un rito antico non significa doverlo riproporre. La Chiesa cammina nella Storia, pertanto anche la sua ritualità. E, piccolo dettaglio, c’è stato un Concilio Vaticano II……..
Secondo questo modo di ragionare, perché allora non celebrare la messa secondo il rito medievale dato che è stato considerato sacro per secoli?? È un modo di ragionare che porta all’assurdo, ma il Serafino e i suoi accoliti manco se ne accorgono. Ohhh Serafino!!!!!