Circa 35 anni fa, quando ero un commesso in un negozio di hi fi, leggendo una rivista del settore ( non cito il nome della stessa) in quel mese c'erano in prova tanti tipi di cavi e, il tecnico /giornalista/santone del settore, pubblicò le recensioni dei su detti cavi dove affermo' che ogni cavo aveva una sua musicalità parliamo di cavi di segnali. Intervenne il direttore della rivista che in pratica gli dette dell'idiota (il significato delle parole dette fu quello) e, lo licenziarono. Sempre in quel periodo provarono 2 impianti uguali ma con cavi di segnali diversi 1 con cavi costosissimi, van de hull e l'altro con della vulgaris piattina. Risultato? Suonavano in modo uguali. Nessuno è riuscito a capire la diffetenza. Morale: concordo pienamente con quanto appena ascoltato. Occhio alle saldature e, alla manutenzione
mamma cara gli audiofili haha gente solo malata ...uomini di una certa eta eppure mezzi sordi che però sentono le differenze da un cavo rca da 500 euro e uno da 70 euro ...hahaahah e poi alla prova dell udito sentono si e no qualche frequenza nelle cuffie ....hahahah
Mi piacciono molto i tuoi video. Una considerazione: quante saldature incontra il segnale dentro un qualsiasi apparato audio? Solo per parlare di saldature, lasciando stare tutti i reofori dei vari componenti, il rame delle piste dei circuiti stampati, i contatti striscianti dei deviatori, degli interruttori, dei potenziometri, lo strato di grafite sul quale struscia il contatto del potenziometro, i componenti passivi e quelli attivi. Il cavo sembra quasi l'ultimo dei problemi.
certo mio caro! ma in questo caso stiamo parlando di cavi e mi piace fare notare che il problema non sia nei cavi ma soprattutto nei connettori. ciao MV!!
@@Microfono Questo video è favoloso! Hai fatto, forse involontariamente, un inception nelle menti audiofile che passeranno notti insonni ripercorrendo il percorso dell'intero segnale dalla sorgente fino all'ultima saldatura sul tweeter. Spero che serva a ridimensionare definitivamente le credenze magiche sui cavi esoterici che normalmente svaniscono in prove alla cieca.
Il cavo se non è guasto è l'ultimo dei problemi! Se solo si facessero molte più prove alla cieca il mondo hi-fi e high-end verrebbe stravolto. Altoparlanti e ambiente sono i veri protagonisti dell'ascolto. Comunque il video spiega chiaramente quali sono i veri problemi dei cavi di connessione. Problemi che in un cavo ben costruito e saldamente connesso alle prese non sono udibili.
Sono pienamente d’accordo con te Marco, là saldatura del connettore è l’ultimo davvero dei problemi, ma forse lo scopo del video era proprio di cercare Di fer regimare i fanatici dei cavi? Un saluto e … restate sani ✋✋😃😃
Lei è una persona veramente preparata e riesce a toccare tematiche "scottanti" per gli audiofili in maniera scientifica e meticolosa. Grazie, le auguro buon lavoro e continui così!
Come sempre una spiegazione magistrale, senza pari direi, precisione garbo, assoluta chiarezza, simpatia grande intelligenza , c'è tutto l'argomento è molto interessane,, sono completamente d'accordo con quanto affermi, complimenti davvero ti seguo da tempo e continuerò sempre a farlo i miei saluti e rispetti
Nessun dramma. Il problema dei cavi non esiste, è un'invenzione per arraffare denaro a chi non conosce l'argomento. Studiate elettrotecnica, no elettronica semplice elettrotecnica. I circuiti R L C, impedenza di out sorgente, in pre o amplificatore ecc....
Veramente un grande esperto audio.........ti fa capire le cose anche complesse in modo semplice e comprensibili per tutti.......... sei ammirevole grazie
Sei bravissimo. Chiaro, essenziale senza omettere nulla, comprensibile ai professionisti o ad amatori come me. Ottime descrizioni in un ottimo italiano, con un filo di sarcasmo che non guasta. Ho ascoltato e visto con piacere quasi tutti i tuoi video, e ti ringrazio per aver creato il canale.
Come sempre preciso e dettagliato.nel mio giradischi i cavi sono collegati internamente e per i diffusori ho lasciato il cavo spellato.complimenti per i suoi video è sempre un piacere ascoltarla.
modo elegante e assolutamente non provocatorio di parlare di un argomento su cui nei forum si finisce sempre per litigare 👍 l'argomentazione dovrebbe convincere chiunque che almeno nei cavi di potenza è meglio lasciare le terminazioni spellate
Spiegazione davvero esaustiva, complimenti e grazie. Volevo permettermi di dirle che somiglia in una maniera impressionante al grande Silvano Agosti. :-)
Grande! Eccellente spiegazione di un argomento ostico a molti audiofili, che non vanno oltre la considerazione del mero cavo di connessione. Ottimo.👍💪 Al prossimo video.
Fantastico... Chiaro e dritto. Forse un po' troppo politicamente corretto.... Se posso, ti dico come la penso, anche se troppe volte mi sono scontrato con un muro di gomma. Premetto che sono un ing elettronico e da trent'anni lavoro nel settore dell' audio pro come sound engineer... I casi sono due. Potenza e segnale. Per i cavi di potenza i fattori principali sono la sezione, la lunghezza e l'isolamento... Per i cavi di segnale va considerata la lunghezza, la geometria costruttiva e l'impedenza. Poi entrano in gioco i connettori e le connessioni... Esattamente come tu dici. Influenti sono anche i materiali, le leghe di saldatura e le relazioni tra le superfici di contatto.... Tutto molto vero e supportato da migliaia di pagine di libri di fisica... Tanta teoria, che però approcciata in maniera superficiale, spesso fa perdere di vista la realtà pratica e soprattutto gli ordini di grandezza. Cosa intendo?...per esempio... Gli effetti della differenza di impedenza tra un cavo ed un altro si fanno sentire a frequenze elevate, lontane dalla (ristretta) banda audio sulla quale facciamo disquisizioni. La tensione indotta da una saldatura di giunzione tra rame e ottone è nell'ordine dei millesimi di volt.... Come questa possa influire su tensioni e correnti di cinque ordini di grandezza superiori (1000w ->70Vac ->20A), non si spiega. Insomma.... Ognuno può avere le proprie opinioni... Ma discutiamone sopra un tavolo da laboratorio, di fronte a carta e penna... Ma soprattutto ad un oscilloscopio e ad un po' di buon senso.
Complimenti sempre per le spiegazioni su tutto quello che riguarda la musica ad alta fedeltá ,aspettando il prossimo video ti auguro il meglio, a presto
Mi associo agli altri ragazzi 👏👏👏👏Complimenti per come spieghi argomenti a volte banali E alla fine si impara Sempre qualcosina di nuovo Un Professore 👍
non so perché ma mi trovo sempre pienamente d'accordo su tutto con te 😁. poi riguardando l'educazione nei commenti secondo me e sempre grazie a te per come lo spieghi e soprattutto come ti poni nei discorsi ❤️
Complimenti e grazie, Avrei gradito molto un approfondimento sulle saldature e le sue alternative. Riguardo a chi ha dei dubbi sulla responsabilità del cavo nella qualità audio, si è dimenticato un elemento importante, fondamentale direi: Ogni cavo ha la sua voce Le voci sono misurabili e distinguibili Agni impianto il suo cavo A ogni sezione dell'impianto il suo cavo Questa è una ottimizzazione che inciderà non solo sulla qualità del suono, ma sulla resa è timbrica... Se scegliamo il woofer o il tweeter da 1 piuttosto che l'altro, bene, 100volte più importante allora nella catena è la scelta dei un cavo dall'altro, tenendo per scontato la medesa qualità costruttiva sempre elevata....
Bravissimo come al solito. Puntuale e corretta la disamina. Avendo nel corso degli anni provato e usato diverse tipologie di cavi per l'impianto HiFi posso dire che la differenza c'è sempre, più o meno marcata che sia. Sono d'accordo che il connettore è sicuramente l'anello debole del sistema cavi. Complimenti come sempre al canale
....Sono d'accordo che il connettore è sicuramente l'anello debole del sistema cavi.....Indi, in soldoni, acquistando un cavo "cinese" ove sia "garantita" la qualità del rame(es.OFC o OCC), basterebbe sostituire l originale connettore con uno buono e fare (rifare)delle ottime saldature avendo come risultato un cavo "highend" ? Parlo in particolare di cavi si segnale, ma penso si possa applicare anche a quelli di potenza.....In ultimo che dire dei cavi power? A questi NON ho mai creduto, eppure solo una volta mi ė capitato di provare un Nordost Valhalla (1 serie) e devo ammettere che le migliorie audio le ho sentite!! Che dire??
C'è stato un tempo in cui anch'io credevo nel suono dei cavi,poi mi sono informato,ho fatto prove empiriche fino alla nausea e sono giunto alla conclusione che è tutto folklore (per usare un eufemismo e non scrivere volgarità) e che tutte queste differenze non esistono. Oggi da un cavo mi aspetto che sia efficiente e ben costruito....poi esistono anche cavi che ricorrono alla tecnica del crimpaggio non facendo uso di mefitiche saldature.
Hai perfettamente ragione, il contatto tra i connettori può essere fonte di molti problemi.. non mi stupirei se si scoprisse che la sostituzione del cavo comporti differenze di ascolto per via del velo di ossido che viene rimosso meccanicamente durante le operazioni di sostituzione dei cavi..
Bellissimo video. Molte grazie. Aggiungerei che la più pregiata progettazione, in termini di impedenza di un cavo, è messa a repentaglio dalla variazione di impedenza che il connettore può inserire nel percorso, moltiplicata appunto x la quantità di connessioni. La regola che vale sempre è: meno connessioni = meno distorsioni e perdite di informazioni.
Beh un ragionamento che condivido. Io sono un “credente moderato” rispetto all’importanza dei cavi. Diciamo che sono molto attratto dall’effetto estetico che offrono soprattutto in contesti hardware importanti; ma cosciente anche del fatto che offrono il loro valore aggiunto (anche se non sempre) in termini di qualità. Senza esagerare io compro cavi non economici e anonimi ma neanche esageratamente costosi anche perché mi tengo nei limiti delle mie possibilità. Ottimo il ragionamento sull’influenza dei connettori, dei quali anche io sono da sempre innamorato ❤️
Bellissimo video, che chiarisce quali sono i veri colli di bottiglia di un cavo di connessione. Un altro argomento che potrebbe essere trattato in uno dei tuoi video è quello degli ascolti in cieco, molti audiofili potrebbero finalmente capire quanto la suggestione visiva e la compulsiva lettura degli articoli delle riviste "specializzate" può influenzare la nostra percezione.
Ho trovato interessante e condivisibile quanto hai scritto. E tuttavia una cosetta la aggiungerei..... i conduttori hanno il loro peso e non tanto per il materiale di cui sono fatti, rame o argento cambia un pò il suono (nel senso evidentemente che viene sottratto qualcosa in più o in meno) ma sfido chiunque a riconoscere quale sia il cavo in rame o in argento.... Ed invece pensa tu, mi permetto di aggiungere un dettaglio che ho appreso addirittura da J. Bongiorno, un mostro sacro della progettazione Hi-Fi col quale per anni ho avuto un rapporto epistolare, non oso definirmi un amico, ma un buon conoscente si. Quando gli chiesi perchè in tutte le sue costosissime realizzazioni, i collegamenti di segnale fossero fatti con due banalissimi cavi, solid core in semplice rame, intrecciati fittamente e non schermati, mi disse, era un bel personaggio, "perchè nulla suona meglio". Nella mia lunga esperienza ho anche scoperto un semplice pre passivo, "the mod Squad" (che possiedo da infiniti anni) all'interno del quale non c'è nulla a parte cavi solid core in argento e potenziometri e connettori di pregio. In buona sostanza credo che Mc Cornak (spero di averlo scitto bene) 25 anni fa, la vedeva esattamente come te. Concludendo nessun cavo aggiunge, qualsiasi cavo toglie o deteriora. Influiscono contatti e connettori ossido e saldature, ma aggiungerei anche l'ossido fra i singoli core del conduttore. Ovviamente i mono-core eliminano alla radice questo problema.
Bel video anche questo, le faccio i complimenti anche se lo sto guardando a distanza di 2 anni, ma ai tempi non la conoscevo, e ora sto cercando di recuperare guardandoli pian piano tutti , e in particolare, riguardo a questo video, in un attimo di pausa mi e' scappato un sorriso perche' la mente mi ha ridato un flash inerente qualche settimana fa, dove si e' svolta la fiera High End di Monaco durante la quale, sono state presentate una coppia di casse dal valore di oltre un milione di Euro, ma la cosa che mi ha lasciato basito, e che si ricollega in qualche modo al suo video, era il costo del cavo di collegamento tra finale e cassa, che era di ben 500.000 euro, ( mezzo milione di Euro, praticamente il valore di una casa ) un cavo che a detta del costruttore, era leggermente di costo piu' alto rispetto ad altre marche, perche' conteneva argento e oro, e poi, sempre a detta del costruttore, ( Vogliamo mettere che gli spinotti finali richiamano lo stesso colore delle casse ? ) io sono di Milano, ma se fossi a Roma, aggiungerei... e sti casse.. Un Salutone e grazie per il lavoro didattico/divulgativo che svolge piu' che egregiamente. 👏👏👏👏👏👏👏
Sei una persona altamente competente mi piacciono tantissimo i tuoi video e sono d'accordo sui cavi costosissimi e inutili complimenti buona serata e grazie x i video
Non so come ci so finito su questo video di 2 anni. Grandissime e sacrosante verità. A meno che non si connetta con i fili per le lucine di Natale, un buon cavo ci vuole sempre , ma non ste cose esoteriche . Riflettendo però anche tutti i componenti elettronici sono saldati con stagno sulla basetta, e li non si può fare altrimenti...questo avvalora ancora di più la tesi riportata in questo video. Bravo, delicato ,simpatico e competente.🤩
È fortemente sensata la disamina che hai fatto, tant'è che fa riflettere parecchio, specialmente su "come è fatto" lo stagno e soprattutto il piombo, campioni di ossidazione costante. Talvolta ho sentito chiedere: Grasso? Quale grasso? Ebbene, è proprio grasso (lipidi) quello che generiamo costantemente, soprattutto all'interno delle mani, quindi sui polpastrelli. Vado a vedere le tue playlist nella speranza di trovare un video sui connettori tripolari (circolari) microfonici, tipici dei microfoni seri. Non ho mai saputo, né capito perché sono fatti in quel modo, a parte il serraggio forte al mixer, e se si possono applicare (sostituire) a microfoni che nascono con jack 6mm, ad esempio.
Assolutamente d’accordo sulle connessioni , una piccola puntualizzazione sul fatto che comunque un cavo di segnale ( ad esempio ) possiede sempre 3 parametri elettrici caratteristici RESISTENZA , CAPACITÀ , INDUTTANZA. La combinazione di questi 3 imprescindibili elementi determineranno comunque una ( se pur debole ) equalizzazione , che su impianti di alto livello , potrebbe essere riconoscibile all ascolto , dando una “connotazione timbrica” al cavo ... Da perito elettrotecnico mi rendo conto che si possa essere scettici di fronte a questa affermazione , ma va ricordato che ci sono “parametri audio” NON misurabili con uno strumento che non sia il nostro sistema orecchio-cervello . Ad esempio la “dimensione della scena sonora” o la “focalizzazione delle sorgenti virtuali” , in questo anche parametri elettrici apparentemente insignificanti diventano improvvisamente importanti , in funzione certo , anche della “capacità di analisi all ascolto “ di chi utilizza l impianto.
Approvo pienamente i tuoi consigli la situazione negativa dei cavi sono veramente le saldature. Bisognerebbe costruirsi i cavi senza usare le saldature se uno ci pensa un attimo con i connettori oggi sul mercato si può fare. Ciao a tutti.
Finalmente qualcuno che ha detto veramente le cose come stanno anche se ci saranno sempre gli i.....i che compreranno cavetti dal costo proibitivo pensando di non avere problemi ed ascoltare meglio la musica solo perchè per l'appunto costosi....
In effetti l'argomento, come sempre e specialmente sui social, viene affrontato con troppa animosità e quasi sempre solo per dare addosso a qualcuno o a qualche concetto. Sono un addetto ai lavori e non solo nel campo BF HI-FI ma anche in quello AF la dove certi aspetti includono anche pericoli fisici se affrontati con scarsa cognizione di causa. Nello specifico posso dire che la maggior parte degli audiofili esasperano i concetti, vale a dire che certe particolarità sono e rimarranno solo strumentali. Nel senso che variazioni infinitesimali di "resa" sono rilevabili non senza qualche difficolta solo per via strumentale. Quindi, il passaggio di elettroni e le difficoltà di cui si è parlato in questo ottimo articolo, sono la millesima parte del problema reale che tutti gli impianti di diffusione sonora soffrono: L'ambiente di riproduzione. Senza parlare dell'orecchio umano e della qualità di tutta la catena dalla sorgente ai diffusori e come e dove questi sono posti. Concludendo, la teoria è bella ma se esasperata fa solo gli interessi di chi vende un cavetto dal costo di pochi Euro ad un prezzo moltiplicato x 100. Pare che tutto si risolva e/o dipenda dal contatto dei connettori e/o dai materiali con i quali questi sono fatti. Poi magari una cassa canta in un ambiente pieno di riflessi e risonanze... E magari la sorgente è un vinile che di per se è un generatore di rumore pauroso.
salve, ho molto apprezzato il suo commento sui cavi che condivido, le volevo dire che la Philips con il CD104, lettore cd in mio possesso, ha i cavi in uscita già collegati all'interno. Complimenti per le sue argomentazioni' saluti Max
Il problema dell'effetto peggiorarivo delle saldature era molto sentito negli anni '70. In diffusori come Bose preferivano avvolgere i cavi del xover anziché saldarli. Per questo utilizzavano cavi a unico filamento. La stessa cosa si trovava all' interno di amplificatori per fissare i contatti al di fuori della scheda. Mi sembra che oggi non si dia piú peso a questo aspetto.
In effetti la costruzione usando la tecnica del 'wire wrap' può produrre assemblaggi più affidabili dei circuiti stampati stessi, e le connessioni sono meno soggette a guasti a causa di vibrazioni o sollecitazioni fisiche sul circuito stampato. Inoltre la mancanza di saldatura preclude difetti di saldatura come corrosione, giunti freddi e giunti asciutti. Le connessioni stesse sono più solide e hanno una resistenza elettrica inferiore a causa della stretta a freddo del filo sugli angoli del piolo terminale. La connessione con avvolgimento del filo 'wire wrap' è stata utilizzata per l'assemblaggio di prototipi ad alta frequenza e piccole serie di produzione, inclusi circuiti a microonde GigaHertz e supercomputer, quindi sicuramente potrebbe avere notevoli vantaggi tornando ad usarla correttamente nel mondo dell'Hi-Fi.
Assolutamente corretto, e lo dico da elettrotecnico appassionato di hifi. Il contatto, le saldature ecc ecc sono il punto dolente. Nel mio lavoro specifico evito sempre le saldature, quando è possibile. Purtroppo non conto le volte che una saldatura, nel tempo mi è diventata nemica acerrima. Specialmente nelle connessioni in canbus. Hai continuità, sei convinto che tutto sia perfetto(ricerca guasti), poi ti accorgi, magari dopo ore, che la saldatura , o il contatto del tuo cavo su scheda, è fallace. Analogamente il tuo discorso lo trovo assolutamente coerente. Ottimo video, come sempre. Grazie.
Una saldatura, se fatta bene, è il miglior metodo per unire assieme due cavi, sia per qualità elettrica del contatto sia per resistenza meccanica. Per capirsi alla NASA saldano i cavi, non utilizzano connettori, che per un motivo o per l'altro hanno problemi. Il problema è quando fai le saldature con il saldatore della parkside e soprattutto uno stagno scadente cinese, magari senza piombo, che è sicuramente più difficile da usare comunque del classico stagno 60/40 al piombo visto che richiede temperature più alte ed è facile fare saldature fredde, saldando a mano e non a macchina.
@@alerighi Quindi lo stagno lo compri alla NASA? I saldatori ugualmente? Oppure preferisci utilizzare leghe pregiate che personalmente fai, al peggio analizzi tramite un microscopio elettronico oppure uno spettrometro di massa a tua disposizione? Tu saldi due conduttori e ripristini perfettamente la loro resistenza meccanica? Quindi sei in grado di determinare esattamente la temperatura che imponi ai conduttori, tenendo conto del loro diametro, configurazione dei trefoli, percentuale di rame dei conduttori e poi sei apposto? E dimmi, ultima cosa, visto che lo sai, esattamente dove congiungono i cavi alla NASA tramite saldatura? Fanno le prolunghe? non basta il cavo e lo aggiungono con una saldatura , delle tue, un tubo termorestringente e si va in orbita? vabbè.Buona giornata
Come d’abitudine, dopo aver seguito i canali che riguardano le mie passioni mi imbatto con piacere nel suo video; premettendo che sono un ignorante riconosciuto in materia ,ho trovato molto istruttiva la spiegazione data; come a tutti , mi piace ascoltare musica e sono uno di quelli che non riconoscerebbe un buon segnale audio da un rumore stridulo. Però di una cosa sono sicuro ,checche’ ne dicano nei commenti che ho letto. Cavi da 15 o 1000€ questa sera ho imparato qualcosa di nuovo. Grazie per la spiegazione
Circa 35 anni fa, quando ero un commesso in un negozio di hi fi, leggendo una rivista del settore ( non cito il nome della stessa) in quel mese c'erano in prova tanti tipi di cavi e, il tecnico /giornalista/santone del settore, pubblicò le recensioni dei su detti cavi dove affermo' che ogni cavo aveva una sua musicalità parliamo di cavi di segnali.
Intervenne il direttore della rivista che in pratica gli dette dell'idiota (il significato delle parole dette fu quello) e, lo licenziarono.
Sempre in quel periodo provarono 2 impianti uguali ma con cavi di segnali diversi 1 con cavi costosissimi, van de hull e l'altro con della vulgaris piattina. Risultato?
Suonavano in modo uguali.
Nessuno è riuscito a capire la diffetenza.
Morale: concordo pienamente con quanto appena ascoltato.
Occhio alle saldature e, alla manutenzione
Parole sante. Condivido in pieno
Questo video è una bomba da tirare sui gruppi degli "Audiofili", lo faccio subito!!! Grazie.
mamma cara gli audiofili haha gente solo malata ...uomini di una certa eta eppure mezzi sordi che però sentono le differenze da un cavo rca da 500 euro e uno da 70 euro ...hahaahah e poi alla prova dell udito sentono si e no qualche frequenza nelle cuffie ....hahahah
Mi piacciono molto i tuoi video. Una considerazione: quante saldature incontra il segnale dentro un qualsiasi apparato audio? Solo per parlare di saldature, lasciando stare tutti i reofori dei vari componenti, il rame delle piste dei circuiti stampati, i contatti striscianti dei deviatori, degli interruttori, dei potenziometri, lo strato di grafite sul quale struscia il contatto del potenziometro, i componenti passivi e quelli attivi. Il cavo sembra quasi l'ultimo dei problemi.
certo mio caro! ma in questo caso stiamo parlando di cavi e mi piace fare notare che il problema non sia nei cavi ma soprattutto nei connettori. ciao MV!!
@@Microfono Questo video è favoloso! Hai fatto, forse involontariamente, un inception nelle menti audiofile che passeranno notti insonni ripercorrendo il percorso dell'intero segnale dalla sorgente fino all'ultima saldatura sul tweeter. Spero che serva a ridimensionare definitivamente le credenze magiche sui cavi esoterici che normalmente svaniscono in prove alla cieca.
Il cavo se non è guasto è l'ultimo dei problemi! Se solo si facessero molte più prove alla cieca il mondo hi-fi e high-end verrebbe stravolto. Altoparlanti e ambiente sono i veri protagonisti dell'ascolto. Comunque il video spiega chiaramente quali sono i veri problemi dei cavi di connessione. Problemi che in un cavo ben costruito e saldamente connesso alle prese non sono udibili.
Sono pienamente d’accordo con te Marco, là saldatura del connettore è l’ultimo davvero dei problemi, ma forse lo scopo del video era proprio di cercare
Di fer regimare i fanatici dei cavi? Un saluto e … restate sani ✋✋😃😃
@@ardabomdue1781 Centrato!
Lei è una persona veramente preparata e riesce a toccare tematiche "scottanti" per gli audiofili in maniera scientifica e meticolosa. Grazie, le auguro buon lavoro e continui così!
Che bravo! La chiarezza preparata è anche studio e professionalità. Sei bravissimo! 👍🏼👍🏼👍🏼
SANTO SUBITO . Scherzi a parte la maniera con cui spiega gli argomenti è unica semplice . Grande maestro .
Come sempre una spiegazione magistrale, senza pari direi, precisione garbo, assoluta chiarezza, simpatia grande intelligenza , c'è tutto l'argomento è molto interessane,, sono completamente d'accordo con quanto affermi, complimenti davvero ti seguo da tempo e continuerò sempre a farlo i miei saluti e rispetti
Nessun dramma. Il problema dei cavi non esiste, è un'invenzione per arraffare denaro a chi non conosce l'argomento. Studiate elettrotecnica, no elettronica semplice elettrotecnica. I circuiti R L C, impedenza di out sorgente, in pre o amplificatore ecc....
finalmente un'altra persona competente che sbatte la verità in faccia ,o la realtà!! ,con un sorriso che dice tutto!! grazie grazie grazie !!🙂
Una vera fonte di conoscenza. Senza rivali. Grazie 💡
Professionalità e buonsenso. Grazie per queste pillole di saggezza.
Tanta competenza, esperienza e chiarezza nello spiegare. Complimenti.
Semplice, lineare e preciso. Complimenti
spiegazione semplicemente perfetta, grazie
Bellissimo video esplicativo che mette in evidenza quelli che sono effettivamente i nostri amati cavi. Complimenti davvero 👍
Complimenti e grazie per il tempo che ci dedichi.
Veramente un grande esperto audio.........ti fa capire le cose anche complesse in modo semplice e comprensibili per tutti.......... sei ammirevole grazie
Come sempre chiarissimo e professionale, complimenti
I tuoi video sono SEMPRE INTERESSANTI e "DELUCIDANTI" COMPLIMENTI per il canale e GRAZIE per questa e tante aktre dritte "audiofile" che dispensi!👏
sempre molto bravo con un pizzico di simpatia che non guasta mai!!!
La tua capacità di trasmettere la passione dell' HiFi, e' veramente straordinaria, spiegando quello che e' giusto fare,con chiarezza e semplicità ❤
Sei bravissimo.
Chiaro, essenziale senza omettere nulla, comprensibile ai professionisti o ad amatori come me.
Ottime descrizioni in un ottimo italiano, con un filo di sarcasmo che non guasta.
Ho ascoltato e visto con piacere quasi tutti i tuoi video, e ti ringrazio per aver creato il canale.
ti ringrazio molto!
Come sempre preciso e dettagliato.nel mio giradischi i cavi sono collegati internamente e per i diffusori ho lasciato il cavo spellato.complimenti per i suoi video è sempre un piacere ascoltarla.
Ottimo video spiegato come sempre in maniera semplice anche per i non addetti ai lavori...Grazie
modo elegante e assolutamente non provocatorio di parlare di un argomento su cui nei forum si finisce sempre per litigare 👍 l'argomentazione dovrebbe convincere chiunque che almeno nei cavi di potenza è meglio lasciare le terminazioni spellate
Spiegazione davvero esaustiva, complimenti e grazie. Volevo permettermi di dirle che somiglia in una maniera impressionante al grande Silvano Agosti. :-)
Sei sempre chiaro, preparato e esaustivo
Bravo!!!!!!! Ottimo canale
Grande! Eccellente spiegazione di un argomento ostico a molti audiofili, che non vanno oltre la considerazione del mero cavo di connessione.
Ottimo.👍💪 Al prossimo video.
Illuminante e preciso come sempre Grazie per tutte le info che ci da' Un caro saluto
video davvero interessantissimo e assolutamente esplicativo. Complimenti e grazie per le informazioni preziose.
Fantastico... Chiaro e dritto. Forse un po' troppo politicamente corretto....
Se posso, ti dico come la penso, anche se troppe volte mi sono scontrato con un muro di gomma.
Premetto che sono un ing elettronico e da trent'anni lavoro nel settore dell' audio pro come sound engineer...
I casi sono due. Potenza e segnale.
Per i cavi di potenza i fattori principali sono la sezione, la lunghezza e l'isolamento...
Per i cavi di segnale va considerata la lunghezza, la geometria costruttiva e l'impedenza.
Poi entrano in gioco i connettori e le connessioni... Esattamente come tu dici.
Influenti sono anche i materiali, le leghe di saldatura e le relazioni tra le superfici di contatto....
Tutto molto vero e supportato da migliaia di pagine di libri di fisica...
Tanta teoria, che però approcciata in maniera superficiale, spesso fa perdere di vista la realtà pratica e soprattutto gli ordini di grandezza.
Cosa intendo?...per esempio... Gli effetti della differenza di impedenza tra un cavo ed un altro si fanno sentire a frequenze elevate, lontane dalla (ristretta) banda audio sulla quale facciamo disquisizioni.
La tensione indotta da una saldatura di giunzione tra rame e ottone è nell'ordine dei millesimi di volt.... Come questa possa influire su tensioni e correnti di cinque ordini di grandezza superiori (1000w ->70Vac ->20A), non si spiega.
Insomma.... Ognuno può avere le proprie opinioni... Ma discutiamone sopra un tavolo da laboratorio, di fronte a carta e penna... Ma soprattutto ad un oscilloscopio e ad un po' di buon senso.
certo che si!
Fortunatamente è mia cura fare la pulizia dei contatti a scadenza stagionale. Grazie per la spiegazione
Complimenti sempre per le spiegazioni su tutto quello che riguarda la musica ad alta fedeltá ,aspettando il prossimo video ti auguro il meglio, a presto
Molto preparato nel dare consigli di una certa levatura. Very Nice !!!!!
Come sempre serio e professionale..grande.
Questa spiegazione andrebbe mandata in onda a reti unificate uno giorno si e l’altro pure!
Analisi compiuta con la solita chiarezza....bravo!
Sempre molto interessanti i tuoi video. Grazie!!!
Questo canale è fantastico, io non sapevo NULLA di questa materia ma mi sto facendo una cultura. Mitico.
Mi associo agli altri ragazzi
👏👏👏👏Complimenti per come spieghi argomenti a volte banali
E alla fine si impara
Sempre qualcosina di nuovo
Un Professore 👍
non so perché ma mi trovo sempre pienamente d'accordo su tutto con te 😁. poi riguardando l'educazione nei commenti secondo me e sempre grazie a te per come lo spieghi e soprattutto come ti poni nei discorsi ❤️
Seguo sempre con grande interesse, grazie
Chiarissimo come sempre, grazie.
Magnifica spiegazione!! Grazie!
Complimenti e grazie,
Avrei gradito molto un approfondimento sulle saldature e le sue alternative.
Riguardo a chi ha dei dubbi sulla responsabilità del cavo nella qualità audio, si è dimenticato un elemento importante, fondamentale direi:
Ogni cavo ha la sua voce
Le voci sono misurabili e distinguibili
Agni impianto il suo cavo
A ogni sezione dell'impianto il suo cavo
Questa è una ottimizzazione che inciderà non solo sulla qualità del suono, ma sulla resa è timbrica... Se scegliamo il woofer o il tweeter da 1 piuttosto che l'altro, bene, 100volte più importante allora nella catena è la scelta dei un cavo dall'altro, tenendo per scontato la medesa qualità costruttiva sempre elevata....
GRANDE... tre qualità: chiarezza, chiarezza, chiarezza😀
Per una volta devo ringraziare youtube per avermi consigliato questa perla di canale! Iscritto! ❤
Il mio giradischi ad esempio ha già il cavo collegato direttamente all'apparecchio....sei sempre chiarissimo e professionale. Complimenti!
Io rimango incantato ad ascoltarti perché se esiste una persona sul web che parla con cognizione di causa sei tu, bravo!!!
Ma grazie Mauro !!
Bravissimo come al solito. Puntuale e corretta la disamina. Avendo nel corso degli anni provato e usato diverse tipologie di cavi per l'impianto HiFi posso dire che la differenza c'è sempre, più o meno marcata che sia. Sono d'accordo che il connettore è sicuramente l'anello debole del sistema cavi. Complimenti come sempre al canale
....Sono d'accordo che il connettore è sicuramente l'anello debole del sistema cavi.....Indi, in soldoni, acquistando un cavo "cinese" ove sia "garantita" la qualità del rame(es.OFC o OCC), basterebbe sostituire l originale connettore con uno buono e fare (rifare)delle ottime saldature avendo come risultato un cavo "highend" ? Parlo in particolare di cavi si segnale, ma penso si possa applicare anche a quelli di potenza.....In ultimo che dire dei cavi power? A questi NON ho mai creduto, eppure solo una volta mi ė capitato di provare un Nordost Valhalla (1 serie) e devo ammettere che le migliorie audio le ho sentite!! Che dire??
Molto bravo, simpatico, competente e divulgatore
C'è stato un tempo in cui anch'io credevo nel suono dei cavi,poi mi sono informato,ho fatto prove empiriche fino alla nausea e sono giunto alla conclusione che è tutto folklore (per usare un eufemismo e non scrivere volgarità) e che tutte queste differenze non esistono. Oggi da un cavo mi aspetto che sia efficiente e ben costruito....poi esistono anche cavi che ricorrono alla tecnica del crimpaggio non facendo uso di mefitiche saldature.
Sei un grande! spiegazioni semplici e chiare :)
Ti ringrazio !
Hai perfettamente ragione, il contatto tra i connettori può essere fonte di molti problemi.. non mi stupirei se si scoprisse che la sostituzione del cavo comporti differenze di ascolto per via del velo di ossido che viene rimosso meccanicamente durante le operazioni di sostituzione dei cavi..
Come sempre illuminante
Chiarissimo nella spiegazione, complimenti
Bellissimo video. Molte grazie.
Aggiungerei che la più pregiata progettazione, in termini di impedenza di un cavo, è messa a repentaglio dalla variazione di impedenza che il connettore può inserire nel percorso, moltiplicata appunto x la quantità di connessioni.
La regola che vale sempre è: meno connessioni = meno distorsioni e perdite di informazioni.
Belli tutti i tuoi video e ottimi i contenuti. Grazie
Tanto banale quanto geniale. Complimenti per i video 🔝🔝🔝
Sempre il n.1. Bravo davvero!
Beh un ragionamento che condivido.
Io sono un “credente moderato” rispetto all’importanza dei cavi. Diciamo che sono molto attratto dall’effetto estetico che offrono soprattutto in contesti hardware importanti; ma cosciente anche del fatto che offrono il loro valore aggiunto (anche se non sempre) in termini di qualità. Senza esagerare io compro cavi non economici e anonimi ma neanche esageratamente costosi anche perché mi tengo nei limiti delle mie possibilità.
Ottimo il ragionamento sull’influenza dei connettori, dei quali anche io sono da sempre innamorato ❤️
Bellissimo video, che chiarisce quali sono i veri colli di bottiglia di un cavo di connessione.
Un altro argomento che potrebbe essere trattato in uno dei tuoi video è quello degli ascolti in cieco, molti audiofili potrebbero finalmente capire quanto la suggestione visiva e la compulsiva lettura degli articoli delle riviste "specializzate" può influenzare la nostra percezione.
Bravo e simpaticissimo
Guarda, ti stimo tantissimo perché molto spesso sveli il gigante dai piedi di argilla.
Bravo, davvero bravo!
Video interessantissimo. Grazie mille per la condivisione
Ho trovato interessante e condivisibile quanto hai scritto. E tuttavia una cosetta la aggiungerei..... i conduttori hanno il loro peso e non tanto per il materiale di cui sono fatti, rame o argento cambia un pò il suono (nel senso evidentemente che viene sottratto qualcosa in più o in meno) ma sfido chiunque a riconoscere quale sia il cavo in rame o in argento.... Ed invece pensa tu, mi permetto di aggiungere un dettaglio che ho appreso addirittura da J. Bongiorno, un mostro sacro della progettazione Hi-Fi col quale per anni ho avuto un rapporto epistolare, non oso definirmi un amico, ma un buon conoscente si.
Quando gli chiesi perchè in tutte le sue costosissime realizzazioni, i collegamenti di segnale fossero fatti con due banalissimi cavi, solid core in semplice rame, intrecciati fittamente e non schermati, mi disse, era un bel personaggio, "perchè nulla suona meglio". Nella mia lunga esperienza ho anche scoperto un semplice pre passivo, "the mod Squad" (che possiedo da infiniti anni) all'interno del quale non c'è nulla a parte cavi solid core in argento e potenziometri e connettori di pregio. In buona sostanza credo che Mc Cornak (spero di averlo scitto bene) 25 anni fa, la vedeva esattamente come te.
Concludendo nessun cavo aggiunge, qualsiasi cavo toglie o deteriora. Influiscono contatti e connettori ossido e saldature, ma aggiungerei anche l'ossido fra i singoli core del conduttore. Ovviamente i mono-core eliminano alla radice questo problema.
Maestro, forse mi fanno le orecchie ma sento un white noise di sottofondo.
Sempre il 🔝🔝🔝
💣💣
Bel video anche questo, le faccio i complimenti anche se lo sto guardando a distanza di 2 anni, ma ai tempi non la conoscevo, e ora sto cercando di recuperare guardandoli pian piano tutti , e in particolare, riguardo a questo video, in un attimo di pausa mi e' scappato un sorriso perche' la mente mi ha ridato un flash inerente qualche settimana fa, dove si e' svolta la fiera High End di Monaco durante la quale, sono state presentate una coppia di casse dal valore di oltre un milione di Euro, ma la cosa che mi ha lasciato basito, e che si ricollega in qualche modo al suo video, era il costo del cavo di collegamento tra finale e cassa, che era di ben 500.000 euro, ( mezzo milione di Euro, praticamente il valore di una casa ) un cavo che a detta del costruttore, era leggermente di costo piu' alto rispetto ad altre marche, perche' conteneva argento e oro, e poi, sempre a detta del costruttore, ( Vogliamo mettere che gli spinotti finali richiamano lo stesso colore delle casse ? ) io sono di Milano, ma se fossi a Roma, aggiungerei... e sti casse.. Un Salutone e grazie per il lavoro didattico/divulgativo che svolge piu' che egregiamente. 👏👏👏👏👏👏👏
Om 🎶🌟 grande maestro 💯
Grazie per i buoni consigli.
Obiettivo, come sempre.
Il miglior video mai visto sull’argomento.
Sei una persona altamente competente mi piacciono tantissimo i tuoi video e sono d'accordo sui cavi costosissimi e inutili complimenti buona serata e grazie x i video
Una analisi accurata e lucida, una rarità in questo mondo in cui pregiudizi superstizioni e dogmi di fede di vario tipo la fanno da padroni
Apprezzo la tua lucidità quasi asettica e certamente lucida. Avanti così, grazie.
Grazie dei consigli che userò di certo
Spiegazione chiarissima come sempre
Non so come ci so finito su questo video di 2 anni. Grandissime e sacrosante verità. A meno che non si connetta con i fili per le lucine di Natale, un buon cavo ci vuole sempre , ma non ste cose esoteriche . Riflettendo però anche tutti i componenti elettronici sono saldati con stagno sulla basetta, e li non si può fare altrimenti...questo avvalora ancora di più la tesi riportata in questo video. Bravo, delicato ,simpatico e competente.🤩
Ti ringrazio!...allora vai avanti anche con altri video del canale...😃
@@Microfono 🤗
interessante come sempre! grazie
Che professionista!!!🙌👏
Ciao, iscritto al Canale per la chiarezza competenza e simpatia
Complimenti, molto interessante 👍
Fantastica spiegazione ;)
Con quella del decreto e del connettore obbligatorio hai vinto tutto.
Sei un mito!!! Iscritto!!!
Lei Sabino risulta sempre molto elegante, come uno spettacolo teatrale di classe…spiegazioni integre e proverbiali
davvero grazie!
È fortemente sensata la disamina che hai fatto, tant'è che fa riflettere parecchio, specialmente su "come è fatto" lo stagno e soprattutto il piombo, campioni di ossidazione costante. Talvolta ho sentito chiedere: Grasso? Quale grasso? Ebbene, è proprio grasso (lipidi) quello che generiamo costantemente, soprattutto all'interno delle mani, quindi sui polpastrelli.
Vado a vedere le tue playlist nella speranza di trovare un video sui connettori tripolari (circolari) microfonici, tipici dei microfoni seri. Non ho mai saputo, né capito perché sono fatti in quel modo, a parte il serraggio forte al mixer, e se si possono applicare (sostituire) a microfoni che nascono con jack 6mm, ad esempio.
cerca : cavi bilanciati, ciao ciao
Assolutamente d’accordo sulle connessioni , una piccola puntualizzazione sul fatto che comunque un cavo di segnale ( ad esempio ) possiede sempre 3 parametri elettrici caratteristici RESISTENZA , CAPACITÀ , INDUTTANZA. La combinazione di questi 3 imprescindibili elementi determineranno comunque una ( se pur debole ) equalizzazione , che su impianti di alto livello , potrebbe essere riconoscibile all ascolto , dando una “connotazione timbrica” al cavo ... Da perito elettrotecnico mi rendo conto che si possa essere scettici di fronte a questa affermazione , ma va ricordato che ci sono “parametri audio” NON misurabili con uno strumento che non sia il nostro sistema orecchio-cervello . Ad esempio la “dimensione della scena sonora” o la “focalizzazione delle sorgenti virtuali” , in questo anche parametri elettrici apparentemente insignificanti diventano improvvisamente importanti , in funzione certo , anche della “capacità di analisi all ascolto “ di chi utilizza l impianto.
molto vero
Approvo pienamente i tuoi consigli la situazione negativa dei cavi sono veramente le saldature. Bisognerebbe costruirsi i cavi senza usare le saldature se uno ci pensa un attimo con i connettori oggi sul mercato si può fare. Ciao a tutti.
Finalmente qualcuno che ha detto veramente le cose come stanno anche se ci saranno sempre gli i.....i che compreranno cavetti dal costo proibitivo pensando di non avere problemi ed ascoltare meglio la musica solo perchè per l'appunto costosi....
In effetti l'argomento, come sempre e specialmente sui social, viene affrontato con troppa animosità e quasi sempre solo per dare addosso a qualcuno o a qualche concetto. Sono un addetto ai lavori e non solo nel campo BF HI-FI ma anche in quello AF la dove certi aspetti includono anche pericoli fisici se affrontati con scarsa cognizione di causa. Nello specifico posso dire che la maggior parte degli audiofili esasperano i concetti, vale a dire che certe particolarità sono e rimarranno solo strumentali. Nel senso che variazioni infinitesimali di "resa" sono rilevabili non senza qualche difficolta solo per via strumentale. Quindi, il passaggio di elettroni e le difficoltà di cui si è parlato in questo ottimo articolo, sono la millesima parte del problema reale che tutti gli impianti di diffusione sonora soffrono: L'ambiente di riproduzione. Senza parlare dell'orecchio umano e della qualità di tutta la catena dalla sorgente ai diffusori e come e dove questi sono posti. Concludendo, la teoria è bella ma se esasperata fa solo gli interessi di chi vende un cavetto dal costo di pochi Euro ad un prezzo moltiplicato x 100. Pare che tutto si risolva e/o dipenda dal contatto dei connettori e/o dai materiali con i quali questi sono fatti. Poi magari una cassa canta in un ambiente pieno di riflessi e risonanze... E magari la sorgente è un vinile che di per se è un generatore di rumore pauroso.
A presto prof !!!
grande professionalità complimenti
Possiamo usare, il cavo spellato senza connettori per quanto riguarda i diffusori in modo da evitare meno problemi descritti da Sabino!
Sono un perito elettronico con la "fissa della musica". Quello che hai detto in questo video è assolutamente vero
salve, ho molto apprezzato il suo commento sui cavi che condivido, le volevo dire che la Philips con il CD104, lettore cd in mio possesso, ha i cavi in uscita già collegati all'interno. Complimenti per le sue argomentazioni' saluti Max
Sei il numero uno!!! 👏🏻🔝🥇
Bellissima spiegazione
Il problema dell'effetto peggiorarivo delle saldature era molto sentito negli anni '70. In diffusori come Bose preferivano avvolgere i cavi del xover anziché saldarli. Per questo utilizzavano cavi a unico filamento. La stessa cosa si trovava all' interno di amplificatori per fissare i contatti al di fuori della scheda. Mi sembra che oggi non si dia piú peso a questo aspetto.
In effetti la costruzione usando la tecnica del 'wire wrap' può produrre assemblaggi più affidabili dei circuiti stampati stessi, e le connessioni sono meno soggette a guasti a causa di vibrazioni o sollecitazioni fisiche sul circuito stampato. Inoltre la mancanza di saldatura preclude difetti di saldatura come corrosione, giunti freddi e giunti asciutti. Le connessioni stesse sono più solide e hanno una resistenza elettrica inferiore a causa della stretta a freddo del filo sugli angoli del piolo terminale. La connessione con avvolgimento del filo 'wire wrap' è stata utilizzata per l'assemblaggio di prototipi ad alta frequenza e piccole serie di produzione, inclusi circuiti a microonde GigaHertz e supercomputer, quindi sicuramente potrebbe avere notevoli vantaggi tornando ad usarla correttamente nel mondo dell'Hi-Fi.
Assolutamente corretto, e lo dico da elettrotecnico appassionato di hifi. Il contatto, le saldature ecc ecc sono il punto dolente. Nel mio lavoro specifico evito sempre le saldature, quando è possibile. Purtroppo non conto le volte che una saldatura, nel tempo mi è diventata nemica acerrima. Specialmente nelle connessioni in canbus. Hai continuità, sei convinto che tutto sia perfetto(ricerca guasti), poi ti accorgi, magari dopo ore, che la saldatura , o il contatto del tuo cavo su scheda, è fallace. Analogamente il tuo discorso lo trovo assolutamente coerente. Ottimo video, come sempre. Grazie.
Una saldatura, se fatta bene, è il miglior metodo per unire assieme due cavi, sia per qualità elettrica del contatto sia per resistenza meccanica. Per capirsi alla NASA saldano i cavi, non utilizzano connettori, che per un motivo o per l'altro hanno problemi.
Il problema è quando fai le saldature con il saldatore della parkside e soprattutto uno stagno scadente cinese, magari senza piombo, che è sicuramente più difficile da usare comunque del classico stagno 60/40 al piombo visto che richiede temperature più alte ed è facile fare saldature fredde, saldando a mano e non a macchina.
@@alerighi Quindi lo stagno lo compri alla NASA? I saldatori ugualmente? Oppure preferisci utilizzare leghe pregiate che personalmente fai, al peggio analizzi tramite un microscopio elettronico oppure uno spettrometro di massa a tua disposizione? Tu saldi due conduttori e ripristini perfettamente la loro resistenza meccanica? Quindi sei in grado di determinare esattamente la temperatura che imponi ai conduttori, tenendo conto del loro diametro, configurazione dei trefoli, percentuale di rame dei conduttori e poi sei apposto? E dimmi, ultima cosa, visto che lo sai, esattamente dove congiungono i cavi alla NASA tramite saldatura? Fanno le prolunghe? non basta il cavo e lo aggiungono con una saldatura , delle tue, un tubo termorestringente e si va in orbita? vabbè.Buona giornata
Come d’abitudine, dopo aver seguito i canali che riguardano le mie passioni mi imbatto con piacere nel suo video; premettendo che sono un ignorante riconosciuto in materia ,ho trovato molto istruttiva la spiegazione data; come a tutti , mi piace ascoltare musica e sono uno di quelli che non riconoscerebbe un buon segnale audio da un rumore stridulo. Però di una cosa sono sicuro ,checche’ ne dicano nei commenti che ho letto. Cavi da 15 o 1000€ questa sera ho imparato qualcosa di nuovo. Grazie per la spiegazione