Le storie di Nico - Kawasaki 500: l’evoluzione della Mach III, esagerata ma leggendaria
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- čas přidán 18. 11. 2023
- Qualcuno la definì la “bara”, o anche la “fabbrica delle vedove”, ma la Kawasaki 500 Mach III (tre volte la velocità del suono...) non era più pericolosa di tante sue coetanee benchè frenasse poco e fosse instabile sul veloce. Furono gli americani a chiederla ai giapponesi e a volerla esagerata: tre cilindri due tempi come nelle competizioni, 60 cavalli, leggera (170 chili o poco più), il motore arretrato nel telaio per impennare più facilmente. Venne fuori un mostro, che allo sprint lasciava indietro le 750.
È il collezionista Giorgio Sarti, autore di numerosi libri sulle più belle moto del mondo, a presentarci le Mach III della sua collezione. Le varianti cromatiche, i ritocchi estetici, il passaggio dal freno anteriore a tamburo fino al disco, poi il depotenziamento progressivo fino alla più corretta distribuzione dei pesi. La moto guadagnò in sicurezza ma perse molto del suo fascino speciale. Nel video si racconta la Mach III e si sfatano alcune delle leggende che la circondano: non è vero, per dirne una, che grippasse il pistone centrale...
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Che bel servizio,che tempi,che ricordi,nel '74 avevo 18 anni,eravamo 4 amici ,uno aveva la honda 500 four,io la Suzuki 380 e due avevano la Kavasaki 500(la bara volante),non c'era competizione ci mangiavano,dobbiamo dire che non frenava,vibrava tanto,tenuta di strada poco,ma un motore e un suono incredibile,i ragazzi di oggi che ne sanno,sono tutti rincoglioniti davanti al telefonino😂😂😂e per ultimo con quelle moto,si rimorchiava pure(importante),ma che ne sanno i giovani d'oggi....CHE TEMPI,un grazie a mio padre e mia madre che mi hanno fatto nascere in quel periodo!
Anche io posseggo una Kawasaki 500 quasi nuova con 13000 km❤
Bravo sono d'accordo con te bei tempi io avevo il katana Suzuki che fighi che eravamo❤ grandi 3:33
Bella estetica la 380 👍
Oggi i ragazzi non comprano più neanche i motorini stanno in casa tutto il giorno con il telefonino povera Italia come andrà a finire
Quando vidi le prime girare, io avevo un Morini 125 country, ma avevo il mio datore di lavoro che mi mandava a fare delle commissioni con la sua Kavasaki 500.
Naturalmente facevo un giro più lungo...😅
Che soddisfazione, I,II e III si faceva fatica a tenerla giù😂
Ciao Nico e ciao Giorgio, grazie per il bel servizio. La CB750, la Kawa 500 e 750 le ho conosciute bene e i vostri commenti tecnici mi hanno fatto sorridere per quanto condivisi e coincidenti con i miei. Le ho giudate tutte, per gentile concessione di amici più facoltosi, io mai possedute, avevo 18-19 anni, che emozioni rispetto alla mia Aermacchi Ala Verde 250. Un giorno, con la Kawa 750, sorpassando una fila di alcune auto scalai terza-seconda e diedi gas un pò deciso: risultato ruota anteriore all'altezza del vetro e faccia sconvolta del giudatore dell'auto.
Oggi mi vergogno un pò di quanto eravamo spavaldi e di quanto ci sentivamo invincibili; stavo portando la moto dal compianto amico Luciano Rossi di La Spezia per un tagliando.
Un ricordo e un saluto a Luciano e a Roberto Gallina, con i quali ho condiviso esperienze a due ruote.
La mitica cassa da morto!!!! Quanto mi piacerebbe posare le nobile chiappe su una libidine del genere!!! Grazie ragazzi, emozionante!!!
L'aveva il mio vicino di casa era il 1973 , io avevo 10 anni , mi fermavo spesso ad ammirarla qualche volta mi portava a fare un giretto , ricordo ancora l'accelerazione bruciante e il sound fantastico del suo 3 cilindri .
La mach 3 ha fatto nascere in me la passione per la moto ,che coltivo tuttora.
@@lucafacchinetti7334 beato te!!! La mia passione invece è arrivata quando avevo meno di 10 anni quando mio cugino è arrivato a casa con una honda 350 four... l'importante è che arrivi!!
@@danielefantoni3408mitica la 350 four
signori ma che meraviglia....sono rimasto incantato ad ascoltare e guardare queste splendide moto iconiche . parlo da possessore di moto kawasaki e da maturo del 69 , proprio quando è nata la kawasaki 500 a due tempi e tre cilindri . grazie di questo splendido video
Che meravigliosi ricordi!
Se mi concentro riesco ancora sentire il profumo dell'olio sprigionato da quegli scarichi stupendi...
Qualche anno dopo mi innamorai della suzuki 380....
Che moto, noi giovani ventenni anni 70, la ricordiamo tutti. I suoi primi 5 secondi, non si scordano più. Io ho una 500 Mach III H1 - D verde del 1973, Con la bella stagione, la uso regolarmente e ogni volta che la uso, mi da un'emozione e divertimento unici. Complimenti per il bel filmatino a Nico Cereghini e al bravo Giorgio Sarti. Ho il suo ultimo libro e lo rileggo sempre volentieri.
Ne avevo una come te. Verde. Indimebticabile. E le impennate alla partenza. ❤
L' ho amata la amo e l'amero' sempre.me la prestava il mio amico Mario ,che purtroppo ,con mio grande dolore e di tutti quelli che lo hanno conosciuto ,è scomparso proprio in questi giorni,aveva quella verde con il freno a disco.che bei ricordi!Rip Mario.Nico è un grande che mi fa ricordare tempi meravigliosi!
Grazie ragazzi! Mi avete fatto rivivere tante emozioni di allora...
La Kawa 500 è stata una delle moto che più mi ha fatto sognare. Avevo una Bonneville (che pure non era ferma) ma la prima volta che l'ho provata non riuscivo a crederci, tanto andava forte.
Da futuro ingegnere pazzamente innamorato dei due tempi era anche come vedere la rivincita sui detestati quattro tempi, con cui eravamo costretti a convivere una volta passati i 250cc.
Poi sono riuscito ad averne una, quella azzurra del '71, ed è stato vero amore.
Ho provato e avuto la possibilità di provare ed avere in uso da un amico (concessionario di moto) un mucchio di moto. Allora si metteva la targa prova e via !! tempi fantastici, forse i migliori della epopea umana e gli ultimi pieni di sentimenti, passioni e rispetto.
Ero un bambino. Forse avevo 4/5 anni. Mio padre per un breve periodo prese la H1b. Ho un ricordo nitido di quel colore arancione, di quel faro posteriore, di quel fantastico rumore del 3cilindri. Mi portò per brevi giri sul serbatoio...ricordi indelebili. Una moto vissuta pochissimo che ha lasciato un segno. Complimenti per il servizio. Grande Nico
Ce l’ho nei ricordi !!!! L’ho guidata e ho goduto ai suoi tempi , dopo venne anche il 750 sempre due tempi : una bara volante ! Ma che gusto ❤
Bara !? Il rischio c'era, ma se siamo sempre qua vuol dire qualcosa.
E un po' di cervello aiuta di sicuro .
Le sensazioni che mi ha dato il Kawasaki 750 2 tempi sono indimenticabili ... ai quei tempi era davvero UNA SUPER MOTO ... VELOCISSIMA ... E CHE FACEVA GIRARE TUTTI ...
Quella verde ( D ) la vedevo " sfrecciare " ( mai a velocità normali 😉 ) davanti casa tutti i pomeriggi estivi nella metà degli anni '70, avevo 5/6 anni, ricordo ancora come era vestito il " pilota " ( per noi bambini era un supereroe ) jeans a zampa, stivaletti col tacco, camicia sbottonata, ray-ban verdi e l'immancabile crocifisso d'oro che svolazzava, del casco neanche l' ombra, ogni tanto si presentava al bar dei miei genitori con qualche " gesso " 😉. Grazie Nico, mi avete fatto fare un viaggio indietro nel tempo ❤
Ricordo gli stessi episodi. Noi a Roma lo chiamavamo "il verdone".🏆
Se non eri esperto volavi tu da una parte la moto dall'altra ,visto di persona da bambino , Kawasaki targata bianca Prova in pieno anni 70.
Moto straordinaria fuori da tutti gli schemi faceva sognare quasi tutti i motociclisti
Ricordo all'epoca chi lascio le penne su rale mostro
@@fabiogreggio9172 affascinava e faceva paura allo stesso tempo in quel periodo.
Grazie Nico per il servizio. Anche io nel 1974 ho avuto la fortuna di possedere un Kawa 500. E’ stata la mia prima Maxi ed è quella che porto nel cuore. Ancora oggi che corro con le moderne ricordo con nostalgia quella moto stupenda.
hai detto tutto
Ho avuto la BARA...nel 1970 , non aveva freni essendo un 2 tempi ,faceva fumo , vibrava e tremava tutta a certe velocità , si tenevano sempre le due dita sulla leva della frizione , in caso di crippaggio , unica modifica i tromboncini sui carburatori , e la gomma dietro a Semipera . Ragazzi era un vera moto....ti dava delle gran emozioni , se ti portavi a casa la pelle ogni volta che uscivi eri un fortunato ....🤷🤦
Ho perso 2 amici con questa vera bara
Moto e tempi dei ricordi. Che mondo avete raccontato. Bravi
Non sono più giovanissimo ma queste kawa mi hanno turbato il sonno ho passato intere serate con gli amici davanti alle vetrine di Eurocross grazie Nico
Piacevole ascoltare Giorgio Sarti: cultura, eleganza e moto. Top!
Bello dopo tanti anni risentire la sua "voce"! Ogni volta che si montava in sella era come fare un rodeo! Velocità assurde, candele di scorta,(duravano meno di quelle in chiesa!) ma una moto così non l'ho mai più trovata! 👍👍👍💕
l'ho avuta, quanti ricordi!!!! Ho rischiato mille volte di ammazzarmi, ma l'amavo da morire, accelerazioni da mozzafiato, ma per frenare dovevi gettare l'ancora !!! Le curve non le faceva nemmeno se la sdraiavi, ma ogni volta che la mettevo in moto mi scordavo di tutto!!!!😂😂😂
Avevo circa 11/12 anni, ero in macchina con mio padre (Fiat 1100 R) mentre percorrevamo un strada dentro Roma, fummo superati da un Kawasaki 500 2T arancione (come quello in foto) erano in due, logicamente senza casco. Il guidatore appena ci supero’ fece un’ impennata spaziale di circa 40 metri, la moto urlava con il suo stupendo sound. Rimasi impressionato dalla potenza. Poteva essere il 1973 o giù di lì.
Questa impennata la ricordo come se fosse ieri…
Io ricordo invece una rgv gamma 500 in piena accelerazione...pattinamento della ruota posteriore e appena preso grip impennata di potenza ignorante...un cavallo selvaggio.. altro che mappature e centraline...puri mezzi meccanici...che tempi...
Il casco allora non si usava , solo la fascia sulla fronte 🤦🤷 incoscienza totale .
@@giorgiomagri1848 E una collanina col Crocifisso affinchè vigilasse su di loro durante il viaggio...li la mano dell'Altissimo a tenere in strada la moto in piena accelerazione era fondamentale...
Con tutte le regole di oggi non dovrebbe morire più nessuno. E invece.......
Kawasaki in quei anni , produceva motori , che esplodevano di potenza e riuscivano ha dare emozioni che rimanevano nel cuore e nella mente del pilota ❤❤
Con la mia H1d verde, ricordo le meravigliose impennate senza fine in centro città...grazie per questo bellissimo servizio motociclistico, che fà scaldare i cuori di noi appassionati .
Io ne ho una del '72 da restaurare , non vedo l'ora di poter iniziare......era di mio zio che non c'è più e per me era il sogno di quando ero bambino.....
Grazie Nico, anche questa volta ci hai fatto un bellissimo regalo, servizio stupendo che ho particolarmente gradito in quanto mi ha riportato alla H1A che il mio compito fratello Mauro acquistò nel 1972 e che ebbi la possibilità di guidare già all'età "pribita" di 16 anni.
Inutile dire" provare per credere"...
Bellissimo servizio su un mito degli anni settanta. Sono del 1952, il che significa aver avuto 18 anni, l'età della patente, nel 1970. Il massimo per un appassionato di moto, un periodo irripetibile. Nel 1971 comprai la 750 Four ma confesso che avrei voluto averle tutte, compresa ovviamente la grintosa, cattiva, fumosa, inguidabile 500 Mach 3. Lo ripeto, anni irripetibili e solo chi li ha vissuti in prima persona sa di cosa parlo. Grazie Nico.
E c'era la legge dei 21 anni x guidarla
Per chi riusciva a essere ancora vivo !!!!,gran moto
@@gustavofedele3162
Esatto,fino ai 21 anni il limite,se ben ricordo,era 350 cc.Quindi nell'attesa,alcuni salivano sulle Yamaha RD 350 bicilindriche raffreddate ad aria, piccole schegge leggere e potenti che di emozioni ne offrivano già in buona quantità.
Altri,come me,preferirono aspettare il fatidico compleanno.
Ovviamente contando i giorni le ore e i minuti
📆🕒⏳
@@gustavofedele3162❤
Bravo Nico non smettere mai di raccontare queste storie, fanno battere il cuore di tanti appassionati
bellissimo servizio per chi ha passato i 60 e che ci fa ritornare giovani 👍👍
Grande Nico, quando le moto avevano un'anima...
Bella puntata, complimenti al Nico.
Puntata che suscita meravigliosi ricordi giovanili in noi fortunati, che abbiamo guidato questa od altre Moto Indimenticabili, e che possiamo dire:
«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Moto da combattimento saettare, in impennata, al largo dei bastioni di Orione"...
Legenda allo stato puro! Miti che hanno agitato i sogni di noi adolescenti. Grazie per questi ricordi!
Sono cresciuto con la Kawasaki Z500 a 2 tempi di mio padre, facendoci i famosi giri domenicali.
Non si può spiegare, motore a 2 tempi, sound da brividi, quel colore violaceo con il logo Kawasaki, la bellezza della sella e delle marmitte, oltre allo scenografico faro tondo.
Meravigliosa, purtroppo la vendette nei primi 2000 già moto d'epoca.
Grandissimo Nico... Ci hai riportato indietro nel tempo... Io ho 58 anni e ricordo bene questa moto che noi ragazzini sognavamo, il suo rumore inconfondibile, l'accelerazione esagerata che per quei tempi era una cosa mai vista su di un mezzo omologato per circolare sulle strade. Rivederla oggi è un tuffo nel passato e una grande emozione e soprattutto sentita raccontare da due veri appassionati come siete voi, è un qualcosa di veramente molto coinvolgente.
Esatto. Ho 60 anni e mi ricordo che da ragazzino, qui in Romagna, erano chiamate : per incredibili prestazioni abbinate alla facilità di ammazzarsi....!!!😢😢 Aggiungo un'altra moto "maledettamente pericolosa": Honda CX 500 turbo. Bellissima ma letale.....e lo dico ricordando un funesto episodio😢😢
Grazie Nico da sempre ti seguo e non deludi mai,grazie anche a Giorgio che beato lui ne ha tante.
Se avessi soldi per comprare un sogno da bambino comprerei lei,resta la piu' bella tra chi ama e sa essere spericolato.
Era una sera d'estate del '73 ed ero sceso con mio padre i nostri cani ed amici a prendere un gelato in piazza San Vitale a Napoli,il viale Augusto è una striscia di strada lunga un chilometro dove spesso oltre alle gare di ciclismo ci si faceva una "tirata in moto",ero girato di spalle e sentii un rumore "ruggente" diverso dai soliti scarichi delle moto,voltandomi vidi che passo' una Kawasaki impennando e poco dopo una Ducati 750.Quella immagine di Sasa' Scopetta ed il sound ruggente sono indelebili nella mia mente,lui era un vero "manico " spericolato qualunque moto avesse,e anni dopo mio "Maestro" delle mie acrobazie in moto.
Caro Nico grazie di avermi riportato indietro a quei tempi. Era la moto degli spericolati e la gente moderata ne parlava con sufficienza, ma però quel rumore divino ti conquistava e destava in tutti ammirazione per chi era in sella. ❤
Che bel servizio Nico, quanti bei ricordi, ho avuto la H1A come prima moto a 18 anni, io all'epoca gli avevo fatto fare da un artigiano le marmitte a espansione, ricordo ancora il bellissimo rumore che emettevano. Mi piacerebbe riaverne una ma è una cosa impossibile. Comunque viaggio ancora in moto. Un saluto a tutti gli appassionati.
Nico sei patrimonio dell'umanità !! Non vedevo l'ora di sentire e vedere i tuoi test. E questa moto la adoro da sempre, moto con l'anima a vista! Grazie ! Chiudere gli occhi un minuto e sognare di averla è d'obbligo.
Posseggo una h1 rossa del 1970, non frena, consuma uno sproposito, nei curvoni veloci si comporta come un serpente ubriaco ma il rumore, l'accelerazione, la personalità e le sensazioni valgono il prezzo del biglietto. Bellissimo video, complimenti!
.... ci aggiungerei il profumo del 2 tempi!
È la cosa che mi manca di più....
Ho 40 anni, quindi abbondantemente fuori da queste moto. Ma la tre cilindri di Kawasaki è una delle moto che più mi affascina. Sentirne una in moto è un'emozione forte. Grazie per questo bellissimo approfondimento e complimenti alla collezione del sig. Giorgio
💪💯♥️
Avevi a vedere per quei tempi come scattavano la nuvola di fumo azzurognola che lasciavano dietro
Bella descrizione e sfatato anche un mito a cui credevo anch'io, quello del grippaggio del cilindro centrale. Questi sono i video di moto che mi piace vedere: pacati, competenti, professionali.
Kawasaki per tutta la vita!
Solo Kawasaki 750 mach 3
Grandissimi personaggi e Nico sa fare ancora TV, anche se su CZcams. Ai tempi di Mediaset anni 90, la sua rubrica sulle moto creò l'iconica raccomandazione "il caso ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza sempre". Una calma, una capacità di linguaggio da parte di entrambi veramente notevole. Bel video, bravi
Buon giorno Niko. 30 minuti di questa domenica passati più che volentieri ad ascoltarvi, e rivivere quegli anni meravigliosi....... Uno spettacolo!! Grazie
Le moto che guardavo da ragazzino e che mi anno fatto innamorare delle moto e diventare motociclista ❤❤❤
Quando le moto avevano un fascino,tutte erano singolari,avevano qualità proprie ,tanti difetti ma per questo uniche,adesso invece siamo oppressi da elettronica,euro 7,ma soprattutto queste GS che ci stanno strangolando,viva le moto con difetti e anima
il fatto che il gs e simili vendano molto non rende l'offerta di mercato piatta, anzi, a me sembra che oggi più che mai ci sia l'imbarazzo della scelta.
@@stefanoballiero8319 forse hai ragione tu,ma ricordo gli anni 90 con le varie CBR,ninja,Suzuki GSX,ne uscivano nuovi modelli ogni anno ,e poi Yamaha R1,r6,senza contare le enduro,adesso le sportive e super sportive sono morte,enduro ci sono GS e da qualche anno la rediviva africa twin,Yamaha assente,ha solo la tenere700 in tutte le salse,tipo GS,forse perché le giapponesi si sono spostate sui mercati asiatici con scooter e motoretta 125 che costano sì poco ma ne vendono a vagonate con introiti stellari
@@PatrizioCancedda-hr4dj oddio, negli anni 90 ne vendevano tante di più di quelle e di conseguenza i costruttori spingevano tanto sia nella competizione tecnologica che nel marketing, ma oggi ci sono comunque supersportive da fuori di testa, vere moto a cambio automatico, moto turbo, moto a 3 ruote, scooter a 4 ( il qooder intendo ) moto elettriche, motard, etc etc etc, quello che manca secondo me è solo la passione e lo spirito del tempo. oggi sentiamo meno il bisogno di evadere e muoverci con la tecnologia e quindi ci entusiasmano meno.
@@alexmoja3042
👍💯 sulle 1000cc. da "fuoristrada"...
Kawasaki a Napoli negli anni d oro era chiamata nas e can
Complimenti! Ma che belle le collezioni, lo spirito del collezionista è qualcosa di unico, finisci per amare quell'oggetto (moto o altro che sia), lo studi, lo cerchi, lo coccoli....
Video fantastico...1000 likes per Nico e Giorgio,grandissimi...e la Mach III...Divina!
Complimenti a te, Nico, ed al collezionista. Mi avete fatto rivivere dei momenti molto belli della mia adolescenza, quando queste moto erano un sogno, e vederle sfrecciare per le strade, era una forte emozione.
Complimenti!!! Mi hai fatto tornare indietro nel tempo. Ne ho avute due e non ho mai avuto problemi !!!
Continua così!!!
Anche se non ero nato,avendo 46 anni tutto quel fumo profumato mi ha sbloccato il ricordo delle scarrozzate col mio fantic 50 e com la mia Cagiva 125 e le giacche e le t-shirt puntinate di olio e puzzolenti 😂😂😂
Era meglio quando stavamo peggio....
Bellissimo servizio bravo Nico e Sarti
68 anni mia prima moto Kawasaki 350 freno anteriore a tamburo rossa , grazie
Tre volte ho grippato il cilindro centrale della mia Kawasaki Mach ll 500,altro che non era vero...alla fine la ho buttata allo sfasciacarrozze dato che al tempo nessun concessionario me la ritirava.
Grazie Nico, sei sempre il numero uno! Ottimo servizio, passato mezz'ora senza neanche accorgersene 😅
16:36 condivido in toto... quel bianco ingiallito è spettacolare 👏
Quanto ciò sbavato ma ero un povero ragazzo ,mi sono rifatto da grande...bellissima!!!!!!!!!
avevo un RD350 ed il meccanico che ne curava la manutenzione,seguiva anche una kawa 500.era uno spettacolo,completamente preparata con cerchi in lega,brembo davanti e dietro,galassetti come scarico e ammortizzatori e forcella cambiati.L'unica volta che l'ho sentita accesa mi scendevano i lacrimoni......
L'ho avuta nel 1977 favolosa......la Mach III ma con il freno a disco anteriore in sostituzione al freno a tamburo.....era potente un 2 tempi favoloso....con un solo difetto.....non si fermava poichè senza il freno motore che aveva invece un motore 4 tempi.
Due tempi!!!!!!!!!
Oggi tanti appassionati non sanno cosa vuol dire
Nico cereghini bibbia del motociclismo
Bellissimo video, i miei più sinceri complimenti a entrambi !! Primi anni 70' anch'io adolescente ma con la testa che si girava per strada (quasi!!) più dietro alle moto ed alle macchine che alle ragazze .......quasi !! :):) Adoravo le Kawa Mach per il rombo che in alto di giri diventava un sibilo assordante che incuteva in me un misto di terrore, fascino, amore, ammirazione e ......invidia!!!! .........anche se nella mia città erano possedute solo da delinquenti che facevano i loro comodi........e chi li fermava se non le vetrine dei negozi in cui si fiondavano quando perdevano il controllo ! Le Forze dell'Ordine avevano tutti le tartarughe Guzzi........neanche ci provavano a inseguirli !
Una bella descrizione della moto non solo in sé, ma pure come fenomeno di costume e di psicologia motociclistica.
Forse sarebbe stato il caso di evidenziare il curioso passo indietro della H1 B, che unica della serie aveva l’accensione a puntine.
Anche sullo stile si poteva dire di più: l’arretramento delle masse, l’esilità dell’anteriore, al punto che pure il serbatoio, invece della classica “pancia” in zona cannotto, era più stretto davanti che dietro, avevano un che di espressionista, svelando nella forma l’intero concetto tecnico della moto.
La kawasaki era bellissima, Ma le trasmissioni di Nico incollati di fronte alla tv, ci mancano veramente tanto❤."luci accese anche di giorno"
Fantastico racconto Nico, fra l'altro ho un ricordo confuso di tuo fratello che era mio professore all'istituto tecnico, ma lui aveva la Kawasaki 500 o il BMW RS....? So che per tutti noi studenti era il più fico tra tutti gli altri prof ultra settantenni😅😅, comunque fu lui a farmi venire la passione per la moto. Bellissimi ricordi. Grazie
Grazie Nico per questi video, interessantissimi. Complimenti al signor Sarti per la collezione.
In bocca al lupo Prof. Meluzzi per una pronta guarigione e comunque grazie per tutto ciò che hai dato è che e che darai❤
Sì qualche volta è capitato. Poi tu sei diventato , ma già lo eri , un giornalista apprezzatissimo ! Sempre piacevole ascoltarti …
Racconto un aneddoto.
Un pomeriggio di qualche mese fa,ho portato a fare una "sgroppata" la mia Kawa H1B del 72,quella arancio per intenderci.Arrivo in questa località di mare e la parcheggio.Non vi dico la gente "matura" e non che si è avvicinata facendo domande,commenti,ricordi fino al fatidico:
Ti prego accendila!
Ovviamente complimenti con facce soddisfatte e sorrisi a 52 denti...fino a quando una ragazza, avrà avuto si e no 20 anni dice al suo fidanzatino:
Mamma mia che puzza che fa sta moto🤮!!!!
Ci siamo tutti guardati e siamo scoppiati a ridere😂.Non scrivo i commenti dei presenti verso la giovincella,ma ve li lascio immaginare😂
Tipico esempio di gioventù moderna .....si scandalizzano per un motore 2 tempi,seguono tutte le idiozie ambientaliste di adesso,poi bevono e fumano l impossibile e organizzano le risse tra bande sul web....
Io ricordo ancora l odore del 2 tempi.
Scambiare un profumo per una puzza, mancano le basi.
Grazie! che avete parlato di questo capolavore un tuffo al cuore
GRAZIE NICO…GRAZIE DI TUTTO 💙
Video fantastico. Kawasaki 2 tempi…la storia. Ricordo la 750. Avevo 12/13 anni. Mi faceva impazzire per il sound e l’esagerazione ed esasperazione della potenza. Fate un servizio anche sul 750!
Bella rassegna con le spiegazioni storiche. Mi fa ricordare di possederne/conservarne da allora (troppo affezionato) un esemplare in garage (modello H1D - verdona); fate venire quantomeno la tentazione di voler riassaporarne il sound sborbottante ma rotondo del motore!
Ciao Nico, con il Kawa 750 nei primi anni 70’ , preciso che sono il cugino del grande ( scomparso purtroppo) Eddy Elias , ho avuto l’emozionante esperienza di partecipare al campionato Italiano per derivate di serie . Propio con la sua moto, dato che nel frattempo era passato con il team Cappelletti alla Suzuki con il 550 . Dai mi fermo qui perché l’emozione mi prende e i ricordi mi fanno diventare triste . Ma che storia ! Noi piloti correvamo in delle piste con i guardrail e le balle di paglia per protezione.! Ricordo con Noi uno che correva con la Ducati Spaggiari… poi diventato campione del mondo.. 😢
Ciao Amedeo, dunque ci siamo incontrati in pista? Bei tempi
Ricordi meravigliosi anche per utilizzatori " normali " come me che dopo un Titan 500 e il Kawa H1B 500 passai alle 4 ruote.Da pur semplice appassionato del Kawa Mach III non potevi non "conoscere" Eddy Elias e seguire le sue imprese su Motociclismo e a tal proposito mi farebbe piacere sapere cosa ne pensasse Elias del 750 MACH IV ,un parere assolutamente rilevante ! Grazie :)
@@INDIGOBLUE555 caro amico appassionato, come ho scritto ,Eddy circa una dozzina di anni fa è deceduto a causa di un banalissimo incidente in moto ( ovviamente) . Dopo la sua esperienza in Italia era tornato in Egitto . A Sharm faceva escursioni per sub con una bellissima barca di 30 mt. Mentre andava a prendere la macchina per accompagnare dei clienti con la moto investiva un pedone e purtroppo sono deceduti entrambi . La Kawasaki 750 è stata per noi una moto incredibile! Difficile pericolosa ma che emozioni ! Anche io ho avuto come prima moto “grossa” un Titan 500 ….
@@amedeofarina3323
Un cordiale saluto :)
Oddio che nostalgia ...per me studente di istituto tecnico, meccanica ,le giapponesi di quegli anni erano sogni viaggianti da guardare e desiderare ad occhi sgranati
Bellissimo !!! ho fatto un salto in dietro nel tempo…. All’epoca da Hondista me la scambiavo spesso con un amico che aveva la Kawa 500 h1b. Bellissime sensazioni.
Avevo un amico che aveva la 400 HK che ricordi bellissima moto ,che suono,una musica eri felice quando la usavi.
Grazie per il bellissimo video che mi ricorda quando salivavo vedendo certi missili su due ruote
Diciamola tutta ... il periodo è leggendario per un motivo principale ... i motori a due tempi
Io i rumori metallici lancinanti eppure entusiasmanti dei due tempi non li ho più sentiti Dal motorino da 50cc truccato passando per le Ktm da cross e per finire con le giapponesi stradali che imitavano le moto dei circuiti
Che sound ... che emozioni E poi così difficili da domare che sembravano un cavallo imbizzarrito La botta della entrata in coppia Bei tempi
Io ero un bambino, ma l'ho sognata tutta la Vita
mezzo mitico....... un pezzo di storia della moto...
Ragazzacci, troppo bello ascoltarvi.
Che moto fantastica! Bella e dal sound inconfondibile! Nico spero in un servizio del genere anche per la mia amata "ex" RG Gamma 500
up
Ricordo ancora la sua espressione che fece quando provo la Kawasaki 500 tre cilindri due tempi, lei scrisse ““ sembra di stare su una palla di cannone “ grazie per i suoi articoli che seguivo con entusiasmo.
Sono del 1955 e sono cresciuto con le moto dei miei fratelli maggiori e dei loro amici; Triumph Tiger 110, Triumph Boneville, BSA Spitfire, BSA Lightning, Norton Atlas,Dominator,Commando, Poi finalmente Kawasaki, la bianca, la nera, la azzurra, poi tutto finisce dopo l'Honda cb 750.
Ricordi memorabili e commoventi.
Bellissima epoca io quest' anno 2024 compio 50 anni😅 ciao a tutti e grazie per il servizio eccellente, ah tra l'altro ho avuto una zr7 nuova nel 2002😊
Ciao Nico mi ricordo come se fosse ieri, avevo circa 10 anni e mio cugino si presenta a casa mia con una nuova fiammante kava 500 ultima serie di colore rosso scuro era bellissima , mi ricordo il ruggito del motore che anche da ferma faceva paura. Anni dopo sempre mio cugino mi raccontò che una domenica suo babbo volle andare a fare un giro con la moto in collina, dovette andare a prenderlo con la macchina perchè prese paura in una curva e non voleva più salirci!
Nico, in questo interessantissimo video manca il sound della bara, da BRIVIDI
Ho avuto la fortuna di possederle tutte,ma… quando il compianto Pierino Bernuzzi (noto concessionario pavese) mi consegnò la CBX 6 cilindri nel lontano 78 mi disse;
Stai attento,con questa tì ammazzi 😮… con le altre non l’aveva ma detto.L’ho preso in parola e,in effetti,ho fatto bene.😂 Grazie Nico,sempre seguito negli anni con le sue epiche prove su strada e un saluto al suo ospite.👋
Una bara su due ruote , l'ho avuta , era inguidabile ,quando il motore andava su di giri la moto tirava a destra, la compravano perché anche un impiegato di banca la metteva in moto on un bottone , ma guidarla era tutta un'altra cosa , sembrava un albero di natale , c'erano soldi da buttar via .
Avevo la kavasaki 400 2 tempi ,3 camere espansioni, carburatori a bicchiere ,corona più grande di tre denti ,in poche parole una bara volante,piu altre piccolezza, ringrazio il Signore sto' ancora qui
Che meraviglia. Ho il sibilo di quel motore ancora in mente e nella memoria. Emozione e ricordi.
La giacca dell'ingegnere è una figata
Che fascino sta moto, ero ragazzino e mi facevano impazzire. Per me la più bella è la H1 B. Bel servizio, complimenti ! 👍
ciao morris anche io sono daccordo con te, concordo co la tua tesi, infatti quando sono uscito dal gruppo ho sperimentato la stessa cosa, sono stato bombardato da tanti bellissimi complimenti, che mi hanno fatto riflettere e capire quanto sto bene adesso. grazie per avermi aperto gli occhi, perche prima io credevo che gli insulti corrispondessero ad offese, mentre invece adesso ti sono anche grato di tutte le belle parole che hai avuto per me e per la mia famiglia e per mio figlio disabile.
grazie di tutto morris
Ho 67 anni, la Kawa 500 aveva un motore mostruoso!!! Io avevo un potentissimo Laverda 750 ma la Kawasaki 500 la sverniciava in accelerazione!!
Il primo incontro fatale con questa fantastica giapponese dall'urlo metallico sul lungomare di Salerno in un tramonto di fine luglio 1970 o 1971. Era una scatenata H1A in impennata... Il tempo di vederla sfrecciare e già il cuore batteva a mille...
Grazie a Nico e grazie all'amico Giorgio di questa magnifica rievocazione...
Rieccoti Nico! Come sempre coinvolgente. Complimenti per il contenuto!
Nico sei sempre unico!!mi ricordo con un mio amico con la7 1/2 paura 😂
Tanta nostalgia per questa motocicletta ho avuto la fortuna di vederla in azione . Da ragazzo era di un fascino incredibile a Palermo veniva importata da Ciccio Ribolla concessionario moto Guzzi ufficiale ed io stavo sopra il negozio e tutto il giorno le vedevo scaricare dai camion ed essere consegnate agli appassionati . Io sono rimasto fedele alla Guzzi , avevo un v 750 Special , ma la Kawasaki era qualcosa di incredibile .Ricordo che la provai un giorno ed il cuore mi arrivò in gola la moto si era impennata per almeno 50 metri
Ribolla e Parrinetti, ci correvano anche in pista, con le tre cilindri Kawa, e li ho conosciuti bene!
Sandro RIbolla e Parrinelli correvano anche con la 750 Kawasaki ,altra moto assurda.purtroppo non ci sono più da tempo non so se ne è a conoscenza ma sono morti entrambi . Ciccio il padre di Sandro correva tanti e tanti anni fa per me come un padre!
@@nicocereghini3288
Che piacere..solamente ascoltarVi. Sa’ di un “romanticismo” di altri tempi.
Bellissimo servizio! Una vera goduria vedere modelli leggendari presentati da due leggende! I want more!