Modificare Saldatrice AC in DC per Saldature in Corrente Continua - Fai Da Te
Vložit
- čas přidán 10. 08. 2024
- Ciao a tutti e benvenuti su AT Lab, in questo video modifico una saldatrice a trasformatora che per via della corrente alternata saldava molto difficilmente per ottenere una saldatrice in corrente continua sfruttando un ponte raddrizzatore a diodi di potenza da oltre 400A. Nel video c'è anche la prova della mini saldatrice ZX7-250. Un oggettino con un inverter che salda molto bene. Da non perdere visto che costa solo 30 euro!!
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Ottima modifica e sicuramente molto apprezzata! Grazie 👍
Grazie ate per il commento:)
Apprezzatissima!😀 Davvero un bel raddrizzatore hai montato! Stupefacente la piccolina
Grazie mille Attila!! Felice che sei iscritto al canale:)
Ottima modifica e bel video, come sempre. Grande Ale, continua sempre così!
Grzie mille Giovanni!!:)
Ottima modifica, anche abbastanza semplice e senza troppi collegamenti. Incredibile quella piccola saldatrice da 30€ che porta oltre 70A! Ottimo lavoro pulito e professionale👍👍
Grazie mille Tommy:) sempre un piacere leggere i tuoi commenti!!
@@ATLaboratory 😘piacere mio vedere i tuoi contenuti
Ottima modifica si potrebbe saldare anche con una torcia TIG visto che la corrente e simile a quella inverter
Ottima miglioria, bravo, ne ho anch'io una vecchia saldatrice proverò a modificarla ,ciao doctor
Ciao Rocco!! Grazie mille e buon lavoro a te;)
Video stupendo, sinceri complimenti
Grazie mille!! Fa sempre piacere ricevere un bel commento di stima:)
Ciao Alessandro, wow quante belle scintille 😁. Video molto interessante e istruttivo come sempre. Un saluto e alla prossima, ciao 🖐️🖐️
Ciao Massimo!!! Grazie mille:) a presto anche a te!
E proprio quello che piace a noi !
Daije così !!
Grandissimo!!:)
Ottima modifica grazie per averla proposta
Grazie mille Giuseppe:)
Grande, sei veramente bravo
Grazie mille:)
Bellissimo!!!!! Cosi posso recuperare e riciclare la mia vecchia saldatrice a trasformatore. Grande e grazie mille.
Ciao Gianni!! Grazie a te per il commento:)
Possiedo una vecchia saldatrice, ma visto la piccola a 30€ che equivale al costo del mega ponte, e la non voglia di fare la modifica e la mia scarsa abilità nelle saldature, opterei x la piccolina elettronica. Grazie Ale 😄👍
Ciao ifaber! Si mi sa che nel tuo caso la strada migliore è quella della piccolina, che ammetto funziona davvero bene:)
...complimenti! Video interessantissimo! ✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻
Grazie mille:)
Quel ponte è quasi eccitante! Bella bestia:)
hahaha credo anche io sia una bella bestia.. sarebbe molto figo aprirlo per vedere com'è fatto dentro;)
Fantastico ottima idea
Grazie mille Mauro:)
Da saldatore posso dirti che hai fatto un ottimo lavoro
Grazie mille!! Non avrei mai pensato a vederle che fossero accettabili:) ho fatto un bel po' di pratica con il kart e il monopattino elettrico:)
Ottima modifica da fare assolutamente
Grazie!!:)
Bene.
Stavo per buttare via la mia nuova saldatrice a trasformatore perché davvero si salda male.
Con quest'idea proverò anch'io a mettere un ponte come hai fatto.
Sono sicuro che rimane anche più Robusta di quelle elettroniche.
Ciao grazie :)
Grazie a te per il commento e vedrai che la situazione migliora di parecchio;) comunque fare pratica serve sempre!
Hai fatto un bellissimo lavoro complimenti per l idea della modifica a mio avviso manca soltanto di mettere le prese a innesto come nella saldatrice nuova sulla cebora 🙂
Grazie mille! Si è vero le prese sarebbero molto comode.. a me piacerebbe fare delle prove combinando anche un sistema TIG.. vediamo se più avanti riesco a fare qualcosa di questo tipo!
La modifica funziona perfettamente, avevo a disposizione un condensatore da 4 mf e 370 Volt e l'ho installato. Ho provato con un elettrodo 6013 e devo dire che è cambiato il mondo!!!! La mia saldatrice aveva grandi problemi, ma adesso è un'altra cosa..... Ciaooooo inverter!!!!!!!
Sono contento che la modifica abbia funzionato bene! Anche a me è cambiato il mondo sulla saldatura!!
@@ATLaboratory Buongiorno e grazie mille!!! Ogni giorno si impara qualcosa di nuovo, grazieeee!!!!!!!
molto bravo
Grazie mille:)
buon lavoro 👍🏻
ma non dimenticare di indossare i guanti la prossima volta 😊
Grazie mille per i complimenti!!:)
Grande modifica...una bella rettificazione e via. Abbiamo una saldatrice analoga...quasi quasi ci faccio un pensiero.
Si se hai quella saldatrice vedrai che cambierà la saldatura dal giorno alla notte!
Grande .bravo bel video.utile.io sono innamorato delle saldatrici a trasformatore.non cpmprero mai una ad inverter.quando saldo godo quando ad arco corto a certi amperaggi.lei rugisce( qelle extra vibrazioni.)quindi la modifichero.per uare eletrodi basici.bella idea.😘
Grazie mille Salvatore!! hai proprio ragione, in certi momenti senti proprio la saldatrice che ruggisce!!
Troppo bella la piccolina...la piccola saldatrice.
Si e per quel prezzo non so come abbiano fatto a farci stare tutti i componenti... ha pure ben 4 diodi sull'uscita!
Da te mi sarei aspettato qualcosina in più. Ad esempio realizzarci sopra un vero inverter con uscita in DC e potenza regolabile ;-)
Ottimo spunto questo!! Effettivamente questo progetto era nato proprio come realizzazione completa di una saldatrice.. poi con il tempo lo ho sempre più ridotto per mancanza di tempo:( comunque montare un inverter su un trasformatore a riluttanza variabile non è molto sensato. Sarebbe meglio farlo direttamente a monte di un trasformatore oppure usare un raddrizzatore a tiristori:)
Ciao Alé.
Davvero un bel hacking, complimenti.
Ho visto delle immagini di una Cebora... era una fabbrica di roba molto valida, appena al di qua del Reno, nella provincia di Ferrara (l'ultima grande fabbrica prima di andare nel bolognese)
Ho visto che la saldatrice che hai modificato ha l'avvolgimento in alluminio e così ti è toccato usare i connettori a crimpare (per quelli usavo una pressa idraulica da 45kN!) Ma anche le martellate fanno il lavoro😉
Adesso per finire bene il lavoro ti mancano solo i connettori rapidi come nella piccolina (su banggood li trovi a pochi euro, se vuoi ti do il link su TG)
Ciao e ai prox video
P.S. belli gli intermezzi musicali li ho già sentiti anche se non li ho individuati, così YT non può dire nulla!
Ciao Zola!! Grazie e si hai proprio visto bene sia la vecchia saldatrice, che probabilmente aveva un avvolgimento rovinato.. sia la mancanza dei connettori rapidi! Ma per questa saldatrice ormai ho altri programmi e quindi tengo i terminali a vite;) sono contento che la musica sia apprezzata! Ci ho messo un bel po' a cercare quelle giuste!!
Complimenti, davvero! Secondo te ha senso fare questa mod ad una saldatrice autocostruita con due trafo di microonde? Ho tolto gli avvolgimenti secondari, ed ho avvolto con un unico cavo da 6mmq varie spire su entrambi i trafo. Ho circa 35-40v a vuoto ed attualmente saldo tranquillamente elettrodi da 3.2mmq con arco molto stabile
Ciao Alberto! Mi sorprende che quelle saldatrici fatte così rudimentali.. comunque se la corrnte è stabile puoi tranquillamene fare questa modifica e dovresti guadagnare ancora di più in stabilità dell'arco:)
Ciao, innanzitutto complimenti per il lavoro che fai e per gli spunti
Volevo chiederti si potrebbe mettere una torcia tig?
Grazie
Ciao Luigi, grazie mille per i complimenti:) purtroppo non credo che la TIG funzionerebbe, manca l'innesco ad alta tensione e la regolazione di corrente credo debba essere molto più precisa!
👍👍👍👍👍
Grazie mille:)
Buongiorno e complimenti per il lavoro.
Vorrei chiederti se è possibile sostituire il nucleo variabile con un regolatore di corrente elettronico (tipo varialuce).
Se si, il nucleo va tolto del tutto oppure lasciato tutto inserito ne trasformatore?
grazie per l'attenzione e, ciao.
Ciao, grazie per i compliemti! No non è possibile perché quei sistemi non regolano la corrente ma regolano la tensione. Inoltre si fa lavorare il trasformatore con un'onda non sinusoidale e questo crea non pochi problemi..
Ciao...ho visto il tuo video e devo dire che è molto interessante...ho anche io una saldatri nordica molto vecchia e mi piacerebbe modificarla...potresti elencarmi gentilmente i vari pezzi per modificarla?
Grazie e complimenti davvero!
Woow proprio quello che cercavo....
Ho un trasformatore di una saldatrice... Cosa farne?
Ho pensato anche di smontare il secondario per poterla usare anche come puntatrice. Facendo tanti secondari da mettere in parallelo per variare tensione/corrente.
Ciao Enrico, il bello dei trasformatori di saldatrice è che hanno il nucleo con la regolazione, io sfrutterei quella cosa per farci un bell'alimentatore in corrente! Ad esempio per farci andare un generatore HHO
@@ATLaboratory eh ma purtroppo la mia saldatrice è vecchia e non sa questa regolazione
Salutations 👋
Merci!!:) many thank!!
Ciao, bel video
Guarda peró che la corrente passa per lo zero anche col ponte a diodi, anche per piu tempo di senza ponte a diodi , dato che hai la caduta sui due diodi del raddrizzatore.
Alla fine è una sinusoide raddrizzata, gobbette che vanno a zero
Probabilmente il miglioramento è dovuto alla polarita sempre uguale
Grazie mille! La corrente passa per lo zero se il sistema è ideale e non ci sono parassiti.. siccome in realtà c'è sicuramente un minimo di induttanza e quella piccola capacità aggiunta fanno si che la corrente non vada mai a zero.. confermo che va a valori molto bassi ma non nulli e questo aiuta (almeno credo) l'arco a rimanere innescato
@@ATLaboratory LOL...guarda che ci vorrebbe una capacità, non un induttanza e che poi a 100Hz una piccola induttanza crea una reattanza induttiva praticamente trascurabile! assolda un elettronico prima di fare video sull'argomento
@emiliorapezzi7250 i sa che devi ripassare tu un po' di basi di elettronica e di elettrotecnica! Un raddrizzatore può avere come filtro anche un induttore! E proprio in questi casi sarebbe da usarlo, non di certo un condensatore viste le correnti in gioco e il trasformatore con nucleo a flusso variabile a monte! Se non fosse chiaro la saldatrice lavora come generatore indipendente di corrente e non di tensione
Mi chiedo se migliorerebbe anche la saldatura delle saldatrici a filo,e magari anche per il taglio al plasma. Sarebbe bello un esempio se riesci a fare un video. 👍🏼
Per la saldatrice a filo penso che il miglioramento sia lo stesso:) ahimè non ho nessuna di quelle macchine quindi mi risulta difficile fare un video sull'argomento
@@ATLaboratory se trovo il necessario, potrei provare la modifica sulla mia saldatrice a filo della Parkside, dato che i cordoni di saldatura non sono una meraviglia, non solo alla vista ma anche nella pratica... Me ne accorgo anche mentre sto saldando, dato che non sento ne vedo un flusso fluido come quello che mostri a video, sopratutto dopo la modifica. 😉👍🏼
@@CelentAle diciamo che già in partenza i prodotti parkside non sono pensati per usi al di fuori dell'hobbismo quindi la saldatrice è normale che non saldi come si deve ma faccia appena qualche punto.. potresti provare, così vediamo se c'è una vera miglioria;)
Ciao e complimenti per la tua bravura e competenza. Volevo tentare questa modifica a una saldatrice a filo che arriva a 90A.
Il ponte potrebbe essere anche di un valore minore ? Vanno bene anche i condensatori dei ventilatori ? Ho visto che ne hai messi 2 in parallelo si può usarne anche solo uno ?
Grazie in anticipo.
Ciao Michele, il ponte consiglio vivamente di prenderlo con ampio margine sulla corrente.. quindi di non abbassarla! Per il condensatore va bene purché supporti le tensioni in gioco!
@@ATLaboratory grazie.. alla fine ne ho montato uno da 200A con dissipatore e ventola.. la saldatrice arriva a 90A e sembra che tutto rimane ad una temperatura accettabile.
Ottimo tutorial.. grazie a questa tua idea ho ricominciato a usare questa saldatrice con soddisfazione rispetto a prima. 👍
Allora, innanzitutto complimenti per il progetto di conversione della saldatrice AC in DC! 👍🏻
Poi... Quando il video ti legge nel pensiero! Stavo per chiederti: "ho acquistato di recente una TOPSHAK ma so per certo che l'amperaggio in uscita non è quello che si legge sul display: c'è un modo per misurarlo tenuto conto che non ho una pinza amperometrica in CC (ma solo in CA)?" quando al minuto 8 o giù di lì chi ti spunta? LA TOPSHAK! ;D
Sapevo già del modo di correggere il difetto (anche se avevo visto in giro che si agiva su un potenziometro multigiro già installato ma può darsi che ho visto male o mi son sbagliato) comunque quello suggerito dal video da te linkato è molto semplice: una R2,2K da 1/2 Watt (mi pare) e il gioco è fatto.
Ma, già che ci siamo, vorrei approfittare della tua esperienza (e benevolenza! 😊) e chiederti nuovamente se effettivamente c'è un modo per misurare l'amperaggio in uscita di una saldatrice inverter DC senza avere la pinza amperometrica in continua... Da qualche parte ho letto che bisognava moltiplicare la tensione di rete e l'amperaggio in ingresso (in pratica ricavandone la potenza) e poi dividerla per i volt sull'uscita della saldatrice (ne misuro 66 a vuoto però)... Questo darebbe l'amperaggio in uscita... è qualcosa di applicabile ad una saldatrice ad inverter? Penso sia più adatto come ragionamento ad una saldatrice a trasformatore.
Ed ora, chiedendoti scusa per la mia prolissità, ti saluto, ti faccio ancora i complimenti e ti ringrazio. Ciao! :)
La tensione a vuoto è molto più alta di quella sotto carico, il metodo più affidabile è proprio quello di usare una pinza dc
@@sandroz321 certamente il metodo più affidabile è quello di usare una pinza DC ma la mia domanda riguardava il caso in cui non se ne avesse disponibilità.
@@JoeMcLutz Non c'è, anche valutando di misurarne l'assorbimento in AC in ingresso avresti un dato sfalsato dal rendimento variabile della macchina.
@@sandroz321 Grazie! 👍🏻
Ciao joe e grazie mille!! Arrivo tardissimo a rispondere a questo commento.. ti ringrazio per i complimenti e non c'è nessun problema per la lunghezza del commento anzi, bene vengano commenti lunghi e costruttivi che come in questo caso creano dialogo:) vi invito entrambi a raggiungermi nel gruppo di Telegram ( t.me/atlabgroup ) dove si può discutere ancora più comodamente:) purtroppo come dice Sandro, misurare la potenza assorbita non da valori utili. Oltre al fatto che di solito queste saldatrici assorbono potenza non propriamente in fase, quindi anche facendo V x I mancherebbe il fattore di potenza e il THD per avere un valore reale della potenza. Comunque se vuoi avere un ordine di grandezza puoi provarci, misurando però anche la tensione di uscita in fase di saldatura che normalmente sotto carico si aggira sui 20-30V.. Altrimenti per misurare la corrente puoi usare un resistore di shunt bello grosso:) tipo una cosa così: www.banggood.com/0_56-inch-Blue-Red-Dual-LED-Display-Mini-Digital-Voltmeter-Ammeter-DC-100V-100A-Panel-Amp-Volt-Voltage-Current-Meter-Tester-p-1487872.html?ATLab&p=6F250410323161201704&akmClientCountry=IT&cur_warehouse=CN
Ottimo
Grazie mille:)
Bisogna aggiungere dei condensatori ad alta velocita di scarica
Assolutamente no!:) la saldatura si fa a corrente costante non a tensione costante.. se vuoi filtrare eventuale ripple ci vuole un bell induttore:) qui sotto ho risposto più nel dettaglio anche ad un altro commento mettendo il Link ad un video specifico se ti va di cercarlo!
Per informazione eccolo qui: Il condensatore così grosso non è il massimo e anzi fa lavorare il trasformatore con forti impulsi di corrente. A fare bene ci vorrebbe un bell'induttore per rendere costante la corrente (invece il condensatore cerca di mantenere la tensione costante).. Questo video potrebbe aiutarti a capire meglio czcams.com/video/fKsbAHHci4A/video.html
Senza induttore e capacitore si migliora poco
Bella idea per recuperare una vecchia saldatrice poi proveremo col basico
Grazie mille!!:)
Bella modifica! Ma a questo punto, conviene più comprare il ponte di diodi o direttamente quella mini saldatrice? 🙂
Grazie mille:) haha questa è la domanda del secolo, secondo me se si ha già una saldatrice a trasformatore conviene prendere il ponte a diodi.. se invece non si ha la saldatrice allora conviene prendere direttamente quella mini!
buongiorno e complimenti per i tuoi lavori.
è possibile sapere dove acquistare il materiale per realizzare questo lavoro?
grazie, ciao.
Ciao e grazie mille! Il ponte a diodi lo trovi qui, è l'unico posto in cui è disponibile al momento: it.banggood.com/MDQ-400A-Amp-1600V-Power-Single-Phase-Diode-Metal-Case-Bridge-Rectifier-4-Pins-p-1222540.html?ATLab&p=6F250410323161201704&cur_warehouse=CN
Top Alex 😅 quando saldi cordoni orizzontali devi fare delle C delle semi lune diciamo ed abbassare un po la corrente xke vedo che la crosta è dura da grattar via ok?
Ciao buon diodo😅
Ciao Francesco, grazie mille per la dritta! Proverò a seguire con le prossime saldature:) ho scoperto da poco gli elettrodi per l'acciaio inox che vanno benissimo!
@@ATLaboratory perfetto Alex infatti sotto certi aspetti sn migliori dei rutilici 😅👍💪
Ciao! Complimenti per i contenuti 😀
Vorrei misurare la corrente effettiva della mia saldatrice, ma essendo un pò scarso in elettronica, vorrei chiederti se ho bisogno di una pinza amperometrica in C.C. o va bene quella in C.A.
Secondo la mia logica, essendo la saldatrice ad inverter, dovrebbe servire la pinza in C.C. ma qualcuno in un gruppo scrisse che per avere la corrente reale bisogna usare la pinza in C.A.
Quale devo usare?😅😅
Grazie😀
Ciao e grazie mille:) allora per saldatrici a trasformatore serve una pinza AC a meno che come in questo caso non sia aggiunto o presente un raddrizzatore. Quelle ad inverter in realtà poco hanno dell'invert, si chiamarebbero correttamente saldatrici a convertitore elettronico e si, serve una pinza DC per misurare la corrente che erogano. Ma attenzione perchè c'è qualche saldatrice (quelle per alluminio) che erogano anche la AC, ma sono super costose. Un saluto;)
@@ATLaboratory grazie mille :)
Grande, questa modifica è interessante, ma volevo chiederti se secondo tè posso trasformare una di queste saldatrici ad eletrodo in una saldatrice a punti, come quella fatta con il trasformare del microonde, possibilmente lasciando la manopola di regolazione.
Ciao! Si puoi farlo ma secondo me non vale la pena perché è una saldatrice molto più potente di quelle a punti! Quindi sarebbe un po' sprecata!
Grazie mille per avermi risposto, si effettivamente la volevo modificare proprio perché è più potente, ha 180 di amperaggio e dovrei usarla per saldare lamierati in officina, ormai questa saldatrice non viene più usata perché lo rimpiazzato con una a filo.
@dominikautomotive Devi sicuramente riavvolgere il secondario e quindi i 180A che indicano la corrente del secondario non saranno più un numero utile.. comunque non dovresti avere problemi se crei un secondario adeguato
Grazie mille
Ciao, vorrei farti un paio di domande perché mi interessa molto questo upgrade per una mia vecchia saldatrice.
1- Potresti mettere uno schema dettagliato dei collegamenti e magari qualche foto?
2- Una volta fatta la modifica sarebbe possibile rendere possibile l’inversione delle polarità per poter saldare anche con l’elettrodo basico? Magari mettendo dei connettori per i cavi elettrodi e massa?
3- Con quel ponte raddrizzatore è possibile pilotare saldatrici fino a che potenza?
Grazie infinite per le tue risposte.
Complimenti per il tuo canale.👍🏼😎
Ciao Michele, grazie mille! Arrivo tardi a rispondere, ma di per ciò che hai scritto è fattibile. Puoi mettere i morsetti e con quel ponte a diodi arrivi tranquillamente a saldare xon 200 A. Lo schema da seguire è quello classico di collegamento di un ponte a diodi. Sconsiglio se non si e pratici, per questo non ho messo lo schema:)
Grazie mille, buona Domenica. @@ATLaboratory
Ciao bel video potresti fornire lo schema impianto e le specifiche di tutti i componenti impiegati?
Ciao, si tratta di un collegamento con ponte a diodi. Il componente lo trovi in descrizione:)
Ciao.
Saresti in grado di modificarla in modo portarla ad AC/DC, ed in qualche modo, poter variare frequenza, periodo e forma dell'onda?
Per saldare l'alluminio dovrei spendere un patrimonio di saldatrice e piuttosto mi reinvento folgorato domestico.
Ciao, ahimè per fare ciò che serve a te serve un inverter.. sul canale trovi un video dedicato all'argomento ma ti assicuro che è tutt'altro che semplice.. soprattutto variare la frequenza con correnti così elevate è molto difficile e costoso, infatti le macchine commerciali costano parecchio.. prova a cercare i video dell'inverter sul mio canale per farti un'idea:)
@@ATLaboratory grz
Si può saldare anche un tig secondo te ? Sarebbe interessante provare magari con pochi soldi si può riutilizzare anche una vecchia saldatrice
Ciao, purtroppo il TIG è più complicato perchè serve l'innesco ad alta tensione..
Bella storia, ottimo lavoro, mi chiedo per quanto tempo si riesce a saldare si continuò prima che intervenga la teemica ovvero potresti provare a consumare un intero elettrodo senza fermarti ? Poi con questa modifica riesci a saldare anche elettrodo basici ? Comunque, anche io ho una vecchia saldatrice, ma non farei una modifica del genere solo perché con 40 euro compro una saldatrice (scarsa) nuova ad inverter come hai detto e mostrato.
Ciao Pietro! Grazie:) per quanto riguarda la saldatrice modificata il tempo di utilizzo è invariato ( e anche il duty cycle rimane uguale) naturalmente avendo cura di prendere un ponte a diodi adeguato.. per la piccolina da 30 euro credo sia basso, in ogni caso c'è tra le specifiche del prodotto che puoi tu stesso controllare:) temo tu abbia frainteso il senso del video.. l'obbiettivo non è far vedere che con 40 euro si può comprare una saldatrice.. ma piuttosto far vedere che anche se si ha una saldatrice vecchia la si può migliorare.. la cifra da spendere è la stessa:) a presto!
@@ATLaboratory 😁 no no lo avevo capito il senso e ci sta, essendo una saldatrice che immagino rimane fissa in laboratorio, la piccolina è comoda perché la si può portare a spasso comodamente. A dire il vero non avevo mai fatto caso al fatto che l'arco si interrompe se a corrente alternata. Io ne ho una simile alla tua 😂 pesa sui 20 kg 🙂.. non sono un genio, ma sono incompreso 😉😁...
@@PietroMaker eh si l'arco di sua natura essendo corrente alternata si spegne e si riaccende 100 volte al secondo:) si e ti svelo uno spoiler! La saldatrice modificata probabilmente la userò per un generatore HHO di potenza esagerata!:)
😊👍👍👍👍👍👍😉
Può essere fatto anche su una saldatrice a filo economica tipo MV130? Ne vale la pena?
Ciao, si la modifica vale anche per le saldatrici a filo continuo, ma non conosco il modello specifico che hai indicato e quindi non so dirti se il gioco vale la candela;)
Salve, riusciresti a dirmi come si chiamano i morsetti che hai utilizzato per collegare i cavi al ponte a diodi ? Grazie mille
Ciao, si chiamano capicorda ad occhiello. Ce ne sono di vari diametri
Ciao , io come te acquistai una saldatrice a trasformatore, allora volli acquistare la meglio e presi un modelo 170 A 220/ 380 ventilata Con avvolgimenti in rame! Purtroppo ho anche io pasticciato all'interno di essa in particolare ho inserito sull'indice della corrente un diodo LED per rendere visibile la posizione dell'indice della regolazione anche con poca luce esterna! , la cosa è alquanto semplice: nello spazio tra nucleo e secondario con filo si rame ricoperto in gomma siliconica, si potrebbe utilizzare il filo smaltato per avvolgimenti ho avvolto poche spire 4/5 non son sicuro perché vado a ricordo, si potrebbe dire q.b. per ottenere a saldatrice accesa una tensione di pochi volt ac ai capi di questo secondario ho fatto seguire un piccolo ponte raddrizzatore del tipo cilindrico 0,5/ 1 A se no erro ho messo anche un condensatore di livellamento , in serie al diodo LED una resistenza da poche centinaia di ohm per limitare la corrente di polarizzazione del LED non vi dico i valori esatti in quanto dipendono dal tipo di LED che sceglierete di mettere, io usai un LED rosso 3 mm, adesso che vi scrivo già farei diversamente; metterei un LED bianco alta luminosità che illumina l'indice costituito da una leggera piattina di alluminio non verniciato e questo forse mi costringerebbe ad aumentare le spire del secondario realizzato per illuminare l'indice! Io come te vorrei provare a convertire la grossa saldatrice ac in ac/dc, Ma ancora non lo ho fatto! La tua realizzazione è per me un' ottimo spunto! Come ulteriore miglioria inserirei sull' ingresso un filtro di rete, sono solo indeciso di prendere uno commerciale di corrente adeguata o farmi costruire da un elettromeccanico delle mie parti una reattanza per limitare anche i picchi di corrente assorbita! In modo da renderla più compatibile con la mia fornitura di energia limitando i picchi di potenza assorbita diversamente da te all' uscita del ponte metterei un condensatore di livellamento sull'uscita del ponte: un condensatore poliestere del tipo per avviamento per i motori a induzione della maggiore capacità che trovo, ciò dovrebbe rendere più facile l'innesco e il mantenimento dell'arco! Ciao al tuo prossimo video.Onestamente ho riflettuto, sul discorso filtraggio, già prima della modifica la saldatrice nel suo sunzionamento, proprio per la caratteristica dell'arco elettrico, induce tantissimi disturbi sulla rete; Adesso che c'è anche il ponte raddrizzatore, la corrente assorbita è particolarmente distorta ed adesso è più necessario di prima inserire un adeguato filtro di rete ! Inoltre lo stesso ponte raffrizzatore dovrebbe essere filtrarto per evitare i bruschi transitori di commutazione dei diodi del ponte; Cioè il ponte di diodi dovrebbe essere dotato di un ponte doi condensatori Sovrapposto al primo! così come li hai ha già posti sull'uscita! Mi riservo imoltre per il mio prototipo di aggiungere sull'uscita in filtro LC a costruito " ad hoc" con una induttanza adeguata con nucleo con traferro in aria per evitarne la saturazione del nucleo Seguito da un grosso condensatore elettrolitico! In modo da avere in uscita una corrente realmente continua! Oltre che una tensione di innesco dell'arco superiore! Ipotizzo un buon risultatato ! Spero solo di poterlo realizzare al più presto! Grazie per lo spunto!
Ciao Pio, ho letto tuotto il commento e mi fa piacere che tu abbia speso del tempo per dettagliare tutto! Ottima idea quella del LED per indicare la posizione dell'indice! invece per il discorso filtro di rete e distorsione dovuta al ponte a diodi si apre un buon dibattito. La distorisione del solo ponte a diodi è nulla.. la corrente passa dall'essere alternata ad essere pulsata con poca distorsione (l'arco elettrico è più resistivo che induttivo). Invece i disturbi sono generati come suggerisci dall'arco elettrico stesso e hanno frequenze molto più elevate. Nello specifico i filtri di rete che siano commerciali o meno vanno a rimuovere frequenze relativamente alte (si va su fino ai 30MHz). Altra spunto di discussione è il filtro di uscita di tipo LC. Io lo sconsiglio vivamente per due motivi. Un condensatore elettrolitico di grossa taglia distorce molto la corrente assorbita dal ponte a diodi (che se rimane da solo non è distorta) generando picchi di corrente elevata. Molto molto meglio usare un induttore di adeguata dimensione (sia di induttanza che di corrente) per spianare la corrente. Basta ricordarsi che un condensatore spiana la tensione, mentre l'induttore spiana la corrente, e come sappiamo la saldatura si fa a corrente costante non a tensione costante. Inoltre un condensatore elettrolitico di grossa taglia rischia di vaporizzare l'elettrodo alla prima accensione e quindi rendere ancora più difficile l'innesco. Meglio quindi tenere il condensatore come ho fatto io su valori di 1-5uF in modo da avere la tensione di innesco alta ma non distruggere l'elettrodo:)
@@ATLaboratory grazie per le tue ottime precisazioni in merito !
Ciao AT Lab, è possibile raddrizzare la 220v con lo stesso principio? Grazie per la risposta
Ciao Ivan, certo. Ma poi devi stare attento a cosa ci colleghi.. negli alimentatori ATX si raddrizza subito la 230V..
@@ATLaboratory volevo testare un motorino elettrico 180v dc da 2.75hp
@@ivanivan2283 Allora ti serve un circuito come questo czcams.com/video/dzotAfRGZ_U/video.html
@@ATLaboratory grazie mille
Modificando i cavi d'uscita, è possibile utilizzare quel tipo di saldatrice in punzonatrice?
Purtroppo no. Per una puntatrice serve corrente molto più alta e tensione molto più bassa.
Grazie
ciao , ho una saldatrice inverter ad elettrodo (MMA) da 140 A max. Fa un difetto: dopo qualche minuto ( max 2 minuti) di saldatura perde potenza come se riscaldasse, fino al punto in cui l'elettrodo a contatto con la superfice da saldare emette delle micro scintille appunto dell'ordine di mA ritengo, dato che sono micro scintille).
Bisogna spegnerla per poi riprendere a saldare. Ho misurato con il tester la tensione continua ( quando ancora non fa il difetto) ed è appunto sui 55/ 60 volts. Ho controllato dentro tutto ma non sembra che ci siano danni: ha due file da 3 doppi i diodi di potenza che sono buoni: invece ha due coppie di transistor IGBT che testato con il tester: eccitando il gate di tutti e 4 non innescano per nulla . Potrebbe essere che sono bruciati tutti e 4?? i Transistor IGBT sono FGH40N60 . Ti ringrazio se potresti darmi una mano
Ciao, se fossero bruciati gli IGBT non si accenderebbe nemmeno. QUindi tutta quella parte funziona almeno a vuoto.. sotto carico ci sarà qualcosa che scalda e fa andare in protezione termica la saldatrice.. in ogni caso controlla il fattore di utilizzo, le saldatrici ad uso hobbistico non fatte fatte per saldare di continuo:) Gli IGBT purtroppo non sono dei MOSFET, quindi quando dai tensione al Gate devi vedere come si comporta la giunzione
@@ATLaboratory ciao e grazie per la risposta.Ti aggiorno: ho misurato i 4 IGBT FGH40N60SFD con 4 tester digitali ( tra cui uno di alta qualità UNI-T UT61E) e riscontravo appunto anomalie identiche sulle misurazioni ( non innescavo nulla con il Gate) mentre misurando con un tester della Mitek ( analogico) ho avuto modo di vedere che in realtà riuscivo ad innescare la giunzione C/E.
Ho capito che il problema è appunto la tensione che deve giungere al Gate e difatti quella del tester analogico avendo una pila da 9 volt ( per la scala ohmica da x10K ) ci riesce (solo misurando in OHM a x10K perchè il tester analogico non ha il provadiodi). Mentre con tutti e 4 i tester digitali misurati con provadiodi non segnava nulla (come se il gate non esistesse). Ho notato però che misurando ed innescando il Gate (intendo dire misurandolo con l'analogico in ohm a x10K ovviamente) con la giunzione chiusa tra C ed E c'è conducibilità sia in un verso che nell'altro,( gli IGBT sono del tipo con diodo interno FGH40N60 SFD) e la corrente non dovrebbe attraversare sia in un senso che nell'altro. Comunque ho visto un video su you tube
czcams.com/video/BDN8ayhhECo/video.html
dove un tecnico testa proprio questi identici IGBT dove in realtà con la giunzione chiusa ( cioè con il gate innescato con tensione positiva) la corrente passa solo in un verso ( misurati però con il provadiodi).Quindi stando a quanto visto dovrebbero essere difettosi e in particolar modo proprio i diodi interni.
Voglio precisare che spesso quando in precedenti misure testo i diodi sia con il provadiodi del tester digitale che con il tester analogico utilizzando la scala ohmica x10k , riscontro che il provadiodi mi segnala in un senso il passaggio della corrente dandomi i valori della tensione diretta mentre invertendo i puntali mi segna OL ( Over limit) cioè nessuna conduzione. In realtà testando lo stesso diodo con il tester analogico con la scala ohmica x10K mi capita che indichi che c'è una certa tensione inversa o per meglio dire vi è una resistenza elevatissima (parliamo nell'ordine di quasi 1Mohm). Certo la semiconducibilità non è assoluta cioè ohm all'infinito , però una volta mi è successo che un 1N4148 testato con il provadiodi del tester digitale era integro, mentre per il tester analogico aveva quasi 1 Mohm di resistenza di conduzione nell'inversa, ed era propio lui il problema del guasto che mi aveva fatto impazzire nel rintracciarlo: da quell'episodio in poi non mi fido tanto dei prova diodi e verifico sempre anche con l'ohmica ad altissima resistenza.
Tornando al problema dei IGBT...
Poi però in un altro video visto su youtube czcams.com/video/PpQPt6GgKes/video.html
ho ripetuto alla lettera la prova di test degli IGBT fatta con un led in questo modo:
ho collegato il positivo di 12V DC ad una resistenza di 560 ohm e questa all'anodo del led , il catodo del led al collettore dell'IGBT il negativo della 12V dc all Emettitore. Toccando con il dito della mano il Gate ed il positivo della 12Vdc il led si accendeva, mentre toccando il negativo della 12Vdc ed il gate , il led si spegneva.
Il test del video dice che con questa prova si ha la certezza del funzionamento al 100%.E difatti tutti e 4 gli IGBT risulterebbero integri. Solo che ho notato che uno di questi si spegne lentamente rispetto agli altri 3 quando tocco il gate ed il negativo , anzi in un paio di riscontri l'ho lasciato con la giunzione aperta ( quindi il led spento ) e dopo aver spento l'alimentatore e riacceso ho trovato il led acceso , come se l'innesco del gate fosse random.
dato che sono componenti tipo MOS non vorrei che fossero integri e a volte con qualche difetto di comportamento, visto che il problema è che dopo circa 2 -3 minuti la saldatrice perde potenza e si riprende solo dopo averla spenta e riaccesa per ripetere poi il ciclo del difetto
Ciao non sono riuscito a leggere tutta la risposta di aggiornamento. Ripropongo ciò che ho scritto prima, se gli IGBT fossero danneggiati la saldatrice non si accenderebbe per nulla. Quindi non è lì il tuo problema. Se come leggo hai dei dubbi sul reale funzionamento ti consiglio di sostituirli. Il tempo speso per capire se funzionano (con strumenti non adeguati alle cose che vuoi osservare) non vale nemmeno il costo dei componenti nuovi. E così ti puoi togliere ogni dubbio. In ogni caso un IGBT è molto simile ad un BJT sul lato di uscita quindi non si può provare come se fosse un MOSFET. Per lo scherzo che ti ha fatto qua do hai spento e riacceso l'alimentazione con il LED è piuttosto nor alé essendo un IGBT pilotato tramite te Simone sulla capacità di ingresso. Se quella capacità è carica il IGBT è acceso. Se ti va c'è Patreon o Telegram per poter discutere di queste cose patreon.com/atlab t.me/atlabgroup tramite commenti non posso fare assistenza tecnica così tanto
ciao ,ho una domanda,ma posso trasformare una saldatrice inverter in un inverter trasformando l'energia da continua ad alternata?
Ciao, non è così semplice da fare!
con questa modifica è già in alternata a semionda,solo che è a 100Hz
invece di 50Hz;
ma se hai una saldatrice ad inverter da svariati khz, tienila così ed utilizzala, sarà sempre meglio di questa modificata..
La polarità’ dipende dal materiale da saldare ?
Sicuramente dipende dal materiale dell'elettrodo e da come vuoi che vengano le saldature
Buonasera 😄 io ho una vecchia Cebora Dallas 60 che vorrei modificare come nel tuo video poiché per certi elettrodi ( i basici ad esempio) ho necessità di avere corrente continua per poter collegare le pinze ai poli giusti ( positivo e negativo ) , mi confermi che in questo modo otterrò Quanto mi necessita? 🙂
Un saluto
Ciao Edoardo! La modifica dovrebbe proprio fare al caso tuo, io per inesperienza con le saldature non sono in grado di provare con gli elettrodi basici. Ma la corrente è proprio quella che serve. Al più potresti aggiungere un induttore dopo il ponte a diodi così da rendere ancora più stabile la corrente:)
Vorrei potenziare una saldatrice a filo obbistica, posso sostituire l’unita’ di forza con una invere a elettrodo?
Innanzittutto ciao;) non credo sia l'idea giusta perché le saldatrici "ad inverter" sono pensate proprio per gli elettrodi e non per la saldatura a filo continuo.. però visto il costo puoi provare con la saldatrice da 30 euro;)
@@ATLaboratory grazie
Molto bravo ma quanto costa tutto questo?
Ciao, grazie mille:) io l'unica cosa che ho dovuto acquistare era il ponte a diodi di cui trovi dei link in desscrizione al più sui 30 euro.
Ehehehehe il mitico camice...da me si chiamava "cappa".
Hahaha eh si obbligatorio pernon distruggere i vestiti sotto;)
Ciao ma Ac e Dc nelle saldatrici a elettrodo cosa significa?se per esempio ho un pacco di elettrodi e c'è scritto Dc - , dove devo mettere la massa?
Ciao, gli elettrodi si devono saldare con la giusta corrente e la giusta polarità. AC corrente alternata, DC corrente continua. DC- non lo ho mai visto ma credo sia proprio come dici tu..
il ponte diodo da 400A dove posso trovarlo, se mi dai il sito di dove l'hai comprato grazie.
Ciao lo trovi in descrizione
Ciao si si migliora tanto con il ponte xro vista questa mini saldatrice che gia avevo visto pure in altri video anche modificata amper max un 100 con i soldi del ponte raddrizz la si acquista ti chiedevo hai pagato tasse e dogana ? Oltre alle 30 euro .grazie se mi rispondi
Ciao Aldo! Si se uno non ha già una vecchia saldatrice vale la pena prendere quella nuova piccolina. se segui il link che ho fornito non paghi ne tasse ne dogana e puoi usare anche un codice sconto! Codice sconto: BGfbd590 www.banggood.com/Topshak-ZX7-250-250A-220V-Mini-Electric-Welding-Machine-Portable-Digital-Display-MMA-ARC-DC-Inverter-Plastic-Welder-Weld-Equipment-p-1583503.html?ATLab&p=6F250410323161201704&cur_warehouse=CZ
La mod del trimmerino sulla piccolina ad inverter purtroppo non riesce comunque a tarare il display a tutti i range di utilizzo, se ho capito bene con i giusti cavi e pinze e con il potenziometro al massimo dovrebbe riuscire a fornire sui 140ampere il che non è male viste le dimensioni e il peso ma tutti gli altri range sarebbero comunque sbagliati
Sicuramente non penso abbia tarato tutti i valori del potenziometro ma solo il fondo scala. In ogni caso la mod non è chiara non ho ben capito se quella resistenza abbia a che fare con la sola lettura del display o va a cambiare i valori del potenziometro e quindi avendo come duplice conseguenza sia la modifica del valore letto dal display ma anche una modifica alla potenza della saldatrice.
@@Linux9778 Solo il display, Guardando un po' di video mi sa che il valore più attendibile è sui 60/70ampere, il valore minimo di 20 ampere equivale più o meno a 40/50 ampere, sempre se ricordo bene perché è passato un po' di tempo
Si la modifica del trimmer è delicata e non ho bene capito nemmeno io cosa comporta. Per questo ho preferito non farla vedere, così da pote approfondire per conto mio la cosa ed eventualmente spiegarla in seguito. Comunque rimane il fatto che la lettura sia starata, ma in ogni caso in aldatura alla fine è meglio riuscire a capire la corrente mentre si sta saldando e al di la del numero letto:)
Visto è ac dc funziona anche con la batteria? .
No è l'uscita non l'ingresso!
il ponte diodi raddrizzatore scalda parecchio? La ventola originale della saldatrice è insufficiente?
La ventola originale non c'era, quella che hai visto nel video he ho tolto la avevo montata io molti anni fa.. in ogni caso il ponte a diodi scalda parecchio e ha bisogno di una bella ventola! Io anche per questioni di spazio l'ho sostituita.. dirti se quella originale va bene o meno non ha senso perchè dipende anche da che aletta di raffreddamento usi e da quanta corrente vuoi gestire;)
Grazie
Ciao, potresti fornire uno schema elettrico dei collegamenti che hai realizzato a partire dall'uscita della saldatrice?
Ciao lo schema è veramente semplice. Si prendono i due terminali di uscita del trasformatore e si entra nel ponte a diodi. A sua volta l'uscita del del ponte a diodi è collegata alla pinza di terra e al porta elettrodo:) si tratta di 4 collegamenti
@@ATLaboratory ok grazie, ma volevo capire dove collegare i condensatori e cosa vanno a filtrare visto che non servono per raddrizzare la doppia semionda.
Poi altra cosa: la tensione (o corrente) in uscita al ponte non essendo raddrizzata con un condensatore, mi sembra che si annulli 100 volte al secondo. (100Hz = doppio della 50Hz).
Quindi, il contributo "DC" alla saldatura, viene dal valore medio "non nullo" della doppia semionda?
@@fabiozanichelli6147 il condensatore viene messo tra + e - dell'uscita del ponte a diodi. E siccome è di valore molto basso rispetto al carico non spiana la tensione, ma serve per filtrare i picchi di tensione e rumore generati dall'arco elettrico. In più a vuoto fa in modo di avere circa 60V continui, per facilitare l'innesco.
Corretto il discorso sulla corrente pulsta a 100Hz. Ma nella pratica per via dicome è fatto il circuito (c'è una bella induttanza su tutta la lunghezza dei cavi e l'arco elettrico è tuttaltro che lineare) la corrente non sarai mai proprio zero:)
@@ATLaboratory grazie, chiarissimo!!
La seconda saldatrice che hai usato è in continua ?
Si la seconda è in continua!
i due condensatori sono saldati in parallelo quindi si somma il valore portandoli a 2 mf ,ne posso mettere 1 da 2 mf ?
Certo, ma non cambia molto se ne metti uno anche poco più grande o poco più piccolo..
@@ATLaboratory ho visto anche per stabilizzare la corrente hanno messo un condensatore elettrolitico da 4700..il problema e' che con 250 /400 volt ci vogliono 29 euro...non e' piu' conveniente...per ora provero' con il ponte di diodi e il condensatore che ho trovato
Ciao, volevo capire che condensatori ci vanno , volevo anch'io metterli, se puoi dare meglio una dritta.grazie
Ciao, si certo! La cosa è più semplice del previsto, basta un condensatore di qualche microFarad (1-2) io ne ho messi due in parallelo da 1uF. Importante è che siano plastici e con tensioni elevate 400V ad esempio.
@@ATLaboratory ok grazie mille
Salve io ho una saldatrice come questa a trasformatore siccome capita che la corrente non è costante volevo aggiungere un ponte diodi come quello nel video ma non è che si brucia quando chiudo il circuito con l' elettrodo
Ciao, no il ponte a diodi (se prendi quello indicato in descrizione) regge 400 A quindi anche con l'elettrodo incollato non ha problemi!
io ho messo un ponte da duecento ampere l'ho fissato sul telaio involucro e non scalda pero' ho anche messo 2200 mf in uscita
Grande allora la modifica si conferma essere utile! Il condensatore così grosso non è il massimo e anzi fa lavorare il trasformatore con forti impulsi di corrente. A fare bene ci vorrebbe un bell'induttore per rendere costante la corrente (invece il condensatore cerca di mantenere la tensione costante).. Questo video potrebbe aiutarti a capire meglio czcams.com/video/fKsbAHHci4A/video.html
@@ATLaboratory grazie del consiglio ma cosi' evito l'effetto colla sull'elttrodo
Riusciresti a convertirla in una saldatrice tig??
Purtroppo per la tig bisogna cambiare per forza il trasformatore. Non è pensato per la tensione elevata che serve all'innesco!
@@ATLaboratory potrebbe essere un buon progetto 😁😁😁
ma per fare un induttore con un trasformatore da microonde ,quante spire e che diametro ??????
Direi che prima devi sapere di che valore di induttanza ti serve?
60 volt cc e 140 ampere
@francoscanfe9627 non è un valore di induttanza.. devi valutare l'induttanza che ti serve, poi fai il resto.. questi conti non soni facili
Scusa quanto lo hai pagata quella saldatrice elettronica inverter
All'epoca costava 39 euro.. ad oggi non la si trova più.. se vuoi ti giro altri prodotti simili
Vorrei sapere come modificare saldatrice da 400 A da AC DC
Stessa cosa con un ponte a diodi ancora più grande;)
Comunque volevo dire che la modifica e utilissima per usare eletrodi basici e altro.ma vi garantisco che in corrente alternata con i rutilici si salda benissimo.ma ci vuole molta esperienza.👋
Grazie Salvatore! Si l'idea della modifica mi è venuta proprio perchè io sono inesperto e quindi questo facilita parecchio la saldatura:)
Ciao, io ho fatto tutto come il video, ma con il basico non riesco a saldare, sai il perché? Se qualcuno riesce mi faccia sapere o faccia in video. Premetto ho una deca titan 250 amp
Saldare con elettrodo basico richiede una certa abilità. Oltre ad avere una buona saldatrice ci vuole anche una buona manualità!
Questa saldatrice a trasformatore é possibile modificarla ad inverter
No, non è possibile perchè son due cose completamente diverse!
potrestia ggiungere un super condensatore per rendere la saldatura ancora piu omogenea
Grazie per l'idea ma non è questo il caso. Per rendere la saldatura effettivamente più omogenea serve un induttore. In questo modo si rende la corrente costante (il condensatore invece rende costante la tensione, come fatto vedere in questo video: czcams.com/video/fKsbAHHci4A/video.html )
@@ATLaboratory per livellare l'uscita della saldatrice serve : un induttore , un condensatore o entrambi . L'importante è che tra induttore e condensatore la frequenza di risonanza non sia proprio 50 Hz . /// Io comunque avrei messo anziché due piccoli condensatori un grande induttore in serie , o meglio , più induttori inseribili . Questo perché i condensatori hanno una vita , mentre l'induttore dura molto di più . /// Alla fine di tutte le considerazioni però anche visti i costi ( secondo me ) da una saldatrice a trasformatore lo strumento più utile da reliazzare è il riscaldatore ad anello per portare ad incendescanza il ferro ; infatti le saldatrici ad inverter hanno superato in tutto quelle ad induzione .
Esattamente. Ma bisogna considerare che in saldatura non serve livellare l'uscita in tensione.. ma in corrente e in questo caso il condensatore non è di aiuto come si potrebbe pensare. Anzi se usato da solo peggiora le cose perché forza il ponte a diodi e il trasformatore ad erogare elevati picchi di corrente. Il trasformatore essendo a riluttanza elevata non riesce a fornire questi picchi e di conseguenza l'uscita viene ancora più "brutta". Un induttore invece fa il lavoro opposto e fa si che la corrente sia costante.. ma appunto i costi vanno alle stelle e ormai con 30 euro si trovano saldatrici a convertitori elettronici che per l'hobbista fanno molto bene il loro lavoro:)
at 30 euro saldatura le arco e rectificato da alta frequenca
Si la trovi nei link in descrizione!
Perché non aggiungi al positivo una gran bella induttanza ?
Magari usi la carcassa di un MOT con un avvolgimento
Assolutamente bella idea!! In molti hanno scritto di aggiungere un condensatore (il che non va bene per via dei picchi di corrente).. io nelle risposte suggerivo di aggiungere proprio un'induttore.. sei il primo che lo scrive:)
@@ATLaboratory be se qualcuno ti ha scritto di aggiungere un condensatore a sto punto ,puoi saldare direttamente con una grossa batteria da 24volt ...ci hai mai provato ?? Il risultato è ottimo , ma se non si limita la corrente la batteria prima o poi si cuoce ..
Invece prima dell induttore ci sta bene un diodo di ricircolo in parallelo,magari un altro ponte sfruttando solo il + e il -
@@-Crash-Nebula-- assolutamente! Con le batterie avendo pochissimo controllo si fondono gli elettrodi.. per il diodo di ricircolo andrebbe messo però se lo si mette va usato un diodo veloce e singolo, non un ponte a diodi (cioè con due diodi in serie).. questo perchè l'idea è far condurre il diodo di ricircolo quando il ponte a diodi esce dalla conduzione..
Col solo ponte ti assicuro che non è continua ma sempre alternata! Uni differenza è che viene fuori un onda sempre positiva ma che comunque passa per lo zero! PS sono progettista elettronico quindi so quello che dico
E io ti garantisco che già questo fa la differenza in saldatura. Apprezzabile da un neofita di saldature come me.. perché in realtà per lo zero la corrente non ci passa veramente! Da progetti elettronico sai anche tu che avere metri di cabina introduce una certa induttanza aiutata che dai quei due condensatori.. sufficiente per evitare che la corrente vada a zero assoluto e si inverta.. di conseguenza resta sempre positiva e (anche se di poco) sempre sopra zero.. so quello che dico ugualmente:)
ciao ma non è pericolosa la modifica?
Ciao, tutte le modiche sono pericolose se fatte da mano inesperta.. in questo caso il pericolo più grande è dato dalle connessioni
I'm sorry for you, ovvio che apprezzo la tua ingegnosità, per cui ti perdono: ma la trasformazione AC/DC (che mi ricorda un noto complesso rock) resta una curiosità interessante, priva di un utilizzo pratico, visto che poi sei passato all'inverter. 1 K thans, ad majora.
Ciao e grazie per il commento;) non mi sembra priva di utilizzo pratico con quella saldatrice ci ho fatto mezzo go kart e il monopattino elettrico (ahimè sempre con saldature di dubbia qualità haha;) ma sicuramente è stato utilissimo averla modificata all'epoca.. solo di recente ho preso quella microscopica saldatrice switching:)
l'idea è buona,ma così facendo ottieni una semionda a 100Hz che passa 100 volte al secondo per lo zero comunque;
solo che la frequenza raddoppia ,per cui il cordone di saldatura appare più lineare..
..ti risulta ..?
Si è corretto, ma nella realtà basta molto poco per evitare che passi per lo zero. Ad esempio l'induttanza serie e la piccola capacità aggiunta:) ed effettivamente come risultato a me è sembrato molto più facile da saldare.. per quanto io sia alle primissime armi:)
Il arco e piu delicatesimo con DC
Forse e solo un imoressione , ma eri tarato basso di corrente .
Diametro elettrodo (mm)Corrente continua 1,6 40-120
2,0 100-200
2,4 170-250
3,2 225-330
Poi dipende se ti serve una saldatura penetrante o meno , in tal caso alza la corrente , ma cerca un raffreddamento lento .
Meglio se pre riscaldato .
Grazie mille per la dritta, mi aiuterà a saldare meglio!
Mettere uno schema elettrico . Grazie.
Collegare un ponte a diodi, sono esattamente 4 cavi:) se non si è pratici del mestiere non è consigliabile come modifica vista la potenza in gioco!
@@ATLaboratory appunto, proprio per evitare che si faccia male qualcuno e che non venga segnalato il video a youtube come azioni pericolose!
Senza il condensatore non diventa continua la corrente, ma alternata a 100 hertz!
Non è alternata, la corrente non attraversa lo zero e non fa una inversione di polarità. Diventa una pulsata, che però ha un valor medio non nullo (un valore continuo)
allora, che le saldatrici in corrente continua siano meglio di quella che stai usando ci può stare, anche perchè parliamo di inverter, ma sulla saldatura discontinua è tutta colpa tua.
Come detto sono un principiante in saldatura;) la modifica serve proprio a facilitarmi la vita!
Le saldatrici AC sono quelle più vecchie delle DC. Cioè AC Avanti Cristo e DC Dopo Cristo!? 🤔
🤣 😅 🤣 😅
Si è un bel gioco di parole ma le saldatrice in cc ci sono sempre state solo che costavano molto di più prima dei rafdtizzarori a silicio vi erano raddizzatori più costosi e più inaffidabili i raddizzatori al Selenio perciò genere si utilizzavano convertiti elettromeccanici detti ruotanti: Costituiti da un motor AC che aziona una dinamo per produrre C.C. capirai da te che erano abbastanza costose e ingombranti qesti convertitori detti elettromeccanci detti rotativi erano complesi inefficienti e costosi le saldatrici elettroniche invece hanno inoltre il vantaggio di consumare meno, molto meno laa conversione in cc di una saldatrice a induzione (C.A.) , si giustifica per non buttare via un oggetto funzionante certo peso e ingombro saranno sempre a favore delle saldatrici a elettroniche inverter ma fatta bene la modifica se ci si accontenta, si ottiene Co poca spesa una macchina dalla doppia valenza che può daldare; sia in C.A; sia in c.c. e si recupera un oggetto a suo tempo efficace! (riciclo o riuso) cosa che mette in pace anche il nostro spirito ambientalistico!
Hahahaha oppure è tratto da una canzone degli omonimi AC\DC ;) grazie anche a Pio per la bella risposta!! Ha proprio centrato il senso del video, far vedere che anche saldatrici un poì vecchiotte non sono da buttare.. e quindi se si hanno si possono facilmente recuperare:)
@@piodambrosio1427 grazie per la risposta, ma era solo un post ironico. 😄
@@ATLaboratory 😅
non ho visto bene se poi indichi chiaramente che un terminale è + e uno è - , è utile saperlo perché gli elettrodi vogliono una disposizione preferenziale, indicata dal fabbricante
Ciao, si certo la polarità è fondamentale saperla!
Meglio usare gli elettrodi basici
Grazie!
ti consiglio di usare elettrodi da 2,5 millimetri di tipo PHRS308L costano di più ma il risultato è ottimo
Ciao, io ho fatto tutto come il video, ma il basico da 2,5 che vuole la continua non lo salda
ti sei dimenticato di dire che la saldatrice in DC bisogna rispettare la corretta polarita che varia da materiale e elettrodo in caso contrario non viene bene
Ah si certamente, la polarità è fondamentale!
Solo soldi e tempo sprecato fai un bel corso di saldatura e molto meglio
Punti di vista:)
@@ATLaboratory punti di saldatura
Hahahaha esatto🤣