Buongiorno sto eseguendo una analisi pus over su struttura esistente in ca, le push over si interrompono tutte al primo step. Quindi non si formano le cerniere plastiche, può dipendere dai dati generali inseriti o è solo un problema di armatura? il mio edificio ha un piano s1 e terra con setti in entrambi le direzione possono questi essere ca
buonasera avrei una domanda in merito all'indice di vulnerabilità : dall'analisi la mia struttura risulta adeguata con indice pari a 1.5, tuttavia nella tabellina di stampa riepilogativa in cui vengono riportati gli indice per ognuna della 32 pushover mi aspetto di trovare 32 indici di vulnerabilità diversi , tuttavia per tutte le pushover risulta lo stesso indice pari a 1.5, qualcuno mi sa dire perchè?
Probabilmente o la capacita raggiunge la massima accelerazione di sito, questo può succedere nelle zone a bassa sismicità, oppure il modello rimane elastico indefinitamente
Buongiorno a tutti: se uno deve fare la classe di rischio dell'edificio nuovo da progettare, o meglio da ricostruire (successivamente alla demolizione dell'esistente), occorre determinare i parametri ISV e PAM che vengono fuori dalle curve Pushover (poiché temo che dall'analisi dinamica lineare, il software non mi da come dati di output la classe di rischio). Quindi in questo caso, bisognerà barrare nella scelta Pushover Nuovo/Adeguamento, i numeri di collassi pari a 1 (ho omesso che l'edificio nuovo è in c.a.), Livello di Conoscenza LC3..... Mi confermate?
@@paolocaruso3062 Ti confermo LC3 come livello di conoscenza per l'edificio nuovo. Per quanto riguarda la parte iniziale della mia domanda, dopo consulto con colleghi che operano in zona sismica e dopo un colloquio telefonico con l'Assistenza STS, é possibile determinare la classe di rischio dell'edificio da ricostruire facendo l'analisi dinamica lineare, ma settando nei parametri limite sisma dove c'è il mappamondo nella toolbar in alto la dicitura "ESISTENTE" e non "NUOVO", in questo modo senza fare l'analisi pushover (che per un edificio nuovo in c.a. non avrebbe alcun senso) e cliccando su STAMPE, poi su STAMPE SIERC, poi su RELAZIONI VARIE e poi CLASSIFICAZIONE RISCHIO SISMICO, il software genera in automatico il documento Word con estensione RIF con la classe di rischio, in alternativa, come si legge da manuale, é possibile su SETTAGGI WIN, fare in modo, dove c'è scritto push ante operam ultima riga credo, far generare il file RIF, con entrambe le classi, sia allo stato di fatto, sia col l'intervento progettato, nel caso non si voglia manipolare il file RIF.... P.S: la classe di rischio conviene farla immediatamente dopo finita l'analisi Dinamica, evitando di manipolare le armature di travi e pilastri, poiché ciò potrebbe portare ad un peggioramento della classe di rischio e il rischio che alcune aste non ti si riverifichino allo SLE (freccia o fessurazione)....( nel caso si vogliano fare due o più classi questo aspetto é importante). Spero di esserti stato utile, collega. A presto.
@@lorenzopedelini7140 grazie per la riposta, ho provato come mi hai consigliato ma temo di sbagliare qualcosa. Io procedo cosi: 1) Dati generali > Parametri sismici > Scelta tipo di edificio > Esistente > Tipo intervento: "adeguamento" > Tipo di analisi: "lineare" > livello conoscenza : LC3 2) A questo punto procedo con il calcolo : Calcolo + scelta condizioni e combinazioni > Dinamica 3) dopo il calcolo vado in Stampe > Stampe risultati > Pergamena > Classificazione rischio sismico. A questo punto il file rif stampato è privo di dati ovvero privo della classificazione
@@paolocaruso3062 Parametri sismici, Esistente. Poi fai Analisi Dinamica Lineare come hai fatto e riprova. Dovrebbe cacciare il risultato. Senza fare armatura utente
@@paolocaruso3062 Stampe, stampe sierc, relazioni varie, classificazione rischio sismico dovrebbe generare il file rif. Altrimenti prova a generati le armature e poi a rifare le stampe, appena fatto il calcolo. Diversamente chiama Assistenza STS
Ho fatto per 40 anni l ingegnere strutturista di ponti metropolitane ma non mi sono mai imbattuto in questo programma veramente interessante grazie
Buongiorno sto eseguendo una analisi pus over su struttura esistente in ca, le push over si interrompono tutte al primo step. Quindi non si formano le cerniere plastiche, può dipendere dai dati generali inseriti o è solo un problema di armatura? il mio edificio ha un piano s1 e terra con setti in entrambi le direzione possono questi essere ca
buonasera avrei una domanda in merito all'indice di vulnerabilità : dall'analisi la mia struttura risulta adeguata con indice pari a 1.5, tuttavia nella tabellina di stampa riepilogativa in cui vengono riportati gli indice per ognuna della 32 pushover mi aspetto di trovare 32 indici di vulnerabilità diversi , tuttavia per tutte le pushover risulta lo stesso indice pari a 1.5, qualcuno mi sa dire perchè?
Probabilmente o la capacita raggiunge la massima accelerazione di sito, questo può succedere nelle zone a bassa sismicità, oppure il modello rimane elastico indefinitamente
Buongiorno a tutti: se uno deve fare la classe di rischio dell'edificio nuovo da progettare, o meglio da ricostruire (successivamente alla demolizione dell'esistente), occorre determinare i parametri ISV e PAM che vengono fuori dalle curve Pushover (poiché temo che dall'analisi dinamica lineare, il software non mi da come dati di output la classe di rischio). Quindi in questo caso, bisognerà barrare nella scelta Pushover Nuovo/Adeguamento, i numeri di collassi pari a 1 (ho omesso che l'edificio nuovo è in c.a.), Livello di Conoscenza LC3..... Mi confermate?
ciao Lorenzo, ho lo stesso dubbio. hai saputo qualcosa???
@@paolocaruso3062 Ti confermo LC3 come livello di conoscenza per l'edificio nuovo. Per quanto riguarda la parte iniziale della mia domanda, dopo consulto con colleghi che operano in zona sismica e dopo un colloquio telefonico con l'Assistenza STS, é possibile determinare la classe di rischio dell'edificio da ricostruire facendo l'analisi dinamica lineare, ma settando nei parametri limite sisma dove c'è il mappamondo nella toolbar in alto la dicitura "ESISTENTE" e non "NUOVO", in questo modo senza fare l'analisi pushover (che per un edificio nuovo in c.a. non avrebbe alcun senso) e cliccando su STAMPE, poi su STAMPE SIERC, poi su RELAZIONI VARIE e poi CLASSIFICAZIONE RISCHIO SISMICO, il software genera in automatico il documento Word con estensione RIF con la classe di rischio, in alternativa, come si legge da manuale, é possibile su SETTAGGI WIN, fare in modo, dove c'è scritto push ante operam ultima riga credo, far generare il file RIF, con entrambe le classi, sia allo stato di fatto, sia col l'intervento progettato, nel caso non si voglia manipolare il file RIF.... P.S: la classe di rischio conviene farla immediatamente dopo finita l'analisi Dinamica, evitando di manipolare le armature di travi e pilastri, poiché ciò potrebbe portare ad un peggioramento della classe di rischio e il rischio che alcune aste non ti si riverifichino allo SLE (freccia o fessurazione)....( nel caso si vogliano fare due o più classi questo aspetto é importante). Spero di esserti stato utile, collega. A presto.
@@lorenzopedelini7140 grazie per la riposta, ho provato come mi hai consigliato ma temo di sbagliare qualcosa. Io procedo cosi: 1) Dati generali > Parametri sismici > Scelta tipo di edificio > Esistente > Tipo intervento: "adeguamento" > Tipo di analisi: "lineare" > livello conoscenza : LC3 2) A questo punto procedo con il calcolo : Calcolo + scelta condizioni e combinazioni > Dinamica 3) dopo il calcolo vado in Stampe > Stampe risultati > Pergamena > Classificazione rischio sismico. A questo punto il file rif stampato è privo di dati ovvero privo della classificazione
@@paolocaruso3062 Parametri sismici, Esistente. Poi fai Analisi Dinamica Lineare come hai fatto e riprova. Dovrebbe cacciare il risultato. Senza fare armatura utente
@@paolocaruso3062 Stampe, stampe sierc, relazioni varie, classificazione rischio sismico dovrebbe generare il file rif. Altrimenti prova a generati le armature e poi a rifare le stampe, appena fatto il calcolo. Diversamente chiama Assistenza STS