GENDER PAY GAP e OCCUPAZIONE FEMMINILE: facciamo chiarezza!

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  • čas přidán 6. 09. 2024

Komentáře • 590

  • @MarcoCrepaldi
    @MarcoCrepaldi  Před 3 lety +13

    Aggiornamento: secondo i nuovi dati ISTAT pubblicati nell'aprile 2021, a perdere il posto di lavoro nel 2020 sono stati soprattutto uomini. Ecco il post dove ne parlo: instagram.com/p/CNXgPy4g9vX/
    Questo, tuttavia, non credo cambi la sostanza di quanto espresso nel video, ma aggrava ulteriormente la strumentalizzazione ideologica dei dati da parte dei media.

  • @MarcoCrepaldi
    @MarcoCrepaldi  Před 3 lety +131

    Precisazione: anche il dato del 4.7% deriva da un "non-adjusted pay gap", ovvero uno studio che non tiene completamente in considerazione tutti i fattori necessari per parlare di "Gender Pay Gap" (tasso di occupazione delle donne, livello di istruzione, settore di impiego e ruoli occupati dalle donne). In ogni caso, l'obiettivo del video non era riportare le statistiche, ma proprio sottolineare come quest'ultime vengano spesso create o riportate strumentalmente a seconda della tesi che si vuole convalidare. Il problema c'è, ed è serio, ma bisognerebbe trattarlo in modo più razionale, altrimenti rischia di diventare una barzelletta o l'ennesimo slogan propagandistico.

    • @MrGoddio
      @MrGoddio Před 3 lety +8

      non lo so Marco questo video non mi è piaciuto un granchè non prenderla male, semplicemente perchè per quanto mi riguarda l'unica cosa interessante è capire la ragione dietro quel 4,7%. COme fanno quelle statistiche ? ci sono troppi elementi in gioco che possono fare la differenza nel reddito di un lavoratore privato (innumerevoli skills da tenere in considerazione ). Dire che sia maschilismo mi sembra davvero difficile da Provare, non dico che non esista... serve una ricerca molto più seria e approfondita

    • @GG-ot8zg
      @GG-ot8zg Před 3 lety +3

      @@MrGoddio se vai sul sito dell'Eurostat per il gender pay gap e cerchi la metodologia puoi vederti la scomposizione per alcuni fattori. Il GPG è un indice sintetico perché deve essere di facile utilizzo, ma non è omnicomprensivo quindi se vuoi puoi vederti l'analisi sul paper della metodologia. Marco ha fatto un ottimo lavoro perché prima di tutto c'è necessità di capire come gli indici sono calcolati e condivisi poi col pubblico, dagli stessi numeri è possibile trarre conclusioni diverse se si è creativi nella narrativa.

    • @danieleferretti9117
      @danieleferretti9117 Před 3 lety +6

      @@GG-ot8zg Creativi è un termine tanto simpatico quanto fin troppo gentile... diciamo pure che si tratta di disonestà intellettuale. O ignoranza, d'altronde non tutti sono avvezzi a sapere come trattare dei dati statistici, anzi solo una minoranza lo sa fare e tal volta non si dà attenzione al contesto dei dati perché non interessa approfondire, ma sembra essere quel qualcosa che vuoi e allora parte lo slogan. Ignoranza o disonestà, i due grandi problemi dell'informazione che portano alle semplificazioni e ai populismi.

    • @danieleferretti9117
      @danieleferretti9117 Před 3 lety +2

      @@MrGoddio Beh già in passato Marco ha fatto dei video dove sottolinea che il GPG è solo in parte dovuto agli stigmi sociali (o maschilismo, se vuoi), ma una buona fetta è composta da fattori oggettivi di valutazione che portano il privato a scegliere più un genere piuttosto che un altro per ricoprire un dato lavoro (talvolta si preferisce una donna a un uomo se si vuole vendere al pubblico). Va chiarito che nel settore pubblico il GPG è pari a ZERO a parità di mansione e ore lavorative, per legge. Questo deve essere ben chiaro. Inoltre abbiamo visto come, sempre a parità di mansione e ore lavorate, nel privato la differenza di pagamento sia una quantità minima (e dovuta in buona parte per fattori oggettivi: gli economisti lo chiamano rischio, ovvero il fatto che una donna possa andare in maternità e bisogni ricorrere ad assumere qualcun altro part time, investendo tempo e risorse, e il rischio si sa, va remunerato), quindi questo fantomatico GPG è un problema serio e veramente incisivo SOLO in quanto la distribuzione di mansioni occupate tra uomini e donne è fatta in un certo modo e premia di più quei lavori in cui oggi si trova una maggioranza di rappresentanza maschile. Ma come diceva anche Marco, si tratta di una elite, che però pesa enormemente su delle stupide medie aritmetiche fatte per creare il titoletto di giornale.

    • @GG-ot8zg
      @GG-ot8zg Před 3 lety +2

      @@danieleferretti9117 è vero sono gentile, ma anche ironico (: e comunque sono d'accordo è colpa delle persone in cattiva fede e di chi diffonde senza approfondire. Se vai sul sito Eurostat hanno un volantino tutto carino con le grafichine sul GPG che però presenta i dati un po' male secondo me. Per esempio dire che "le donne lavorano quasi 2 mesi gratis rispetto agli uomini" sarà corretto se fai i calcoli con quel 14% medio in meno, ma c'era veramente bisogno di scriverlo così? Che sembra quasi ci sia qualcuno che forzi le donne a lavorare gratuitamente

  • @sandrosandalo4687
    @sandrosandalo4687 Před 3 lety +133

    questa cosa del 90% di chi ha perso il lavoro durante la pandemia è donna l'ho sentita praticamente da tutte le influencer.
    che poi è una cosa talmente assurda che non può non venirti in mente che stai sbagliando; questo dimostra come l'astio, l'ideologia e la chiusura al dialogo porta a distorcere totalmente la percezione della realtà.

    • @folluccina89
      @folluccina89 Před 3 lety +10

      Si ma solo perché ha colpito settori prevalentemente dove vengono impiegate donne! I dati si possono manipolare a piacimento

    • @sandrosandalo4687
      @sandrosandalo4687 Před 3 lety

      @@folluccina89 infatti anche questa considerazione viene naturale! è ciò che ho pensato anche io quando lessi del dato.
      tuttavia, non bastò questa giustificazione per convincermi della validità della cosa, che infatti alla fine si è rivelata falsa.

    • @alfredospinelli1306
      @alfredospinelli1306 Před 3 lety +3

      @@sandrosandalo4687 non è falsa ma un dato istat

    • @99nessuno99
      @99nessuno99 Před 3 lety +11

      @@alfredospinelli1306 è falsa l interpretazione. Dai che l hai capita non fare il pagliazzo

    • @99nessuno99
      @99nessuno99 Před 3 lety +2

      Non è solo astio e chiusura ma proprio malafede. Ed è incredibile che vista la pervasivita di questa propaganda ed il modo massiccio in cui danneggia i diritti degli uomini nessuno o quasi ne faccia una questione di rilievo nazionale e massima urgenza

  • @matteomartini2817
    @matteomartini2817 Před 3 lety +34

    Sono impiegato in una multinazionale. Incredibile ma vero, a parità di anni di anzianità e di carichi familiari, io guadagno (poco) meno di una mia collega donna! Ne vogliamo parlare? Vogliamo parlare dei part time (tutti femminili) che continuano anche quando i figli sono all'università perchè "lavorare stanca"? Vogliamo parlare del tragico "Workplace Death Gap"?

    • @silviapesaresi4063
      @silviapesaresi4063 Před 2 lety

      Per dissipare i tuoi dubbi dovresti leggerti bene il tuo contratto e magari farti chiedere una copia della tua collega. Per quanto riguarda la richiesta del part time, molte se possono chiedono per far fronte a quello che si chiama "lavoro invisibile", ovvero tutto ciò che riguarda la cura dei propri figli e della casa (compresa organizzazione di attività prima della messa in atto). Lo dico perché ci sono ancora compagni uomini che non capiscono che fare queste faccende é anche loro dovere, e non aiutare la compagna.

  • @domenicofanclub7177
    @domenicofanclub7177 Před 3 lety +44

    Gli stipendi uomo-donna sono uguali. I contratti di lavoro non fanno distinzioni.

  • @AriodanteITA
    @AriodanteITA Před 3 lety +10

    Non so chi diceva: "se torturi i dati abbastanza, finiranno per confessare quello che vuoi tu"

  • @nicolapacella5966
    @nicolapacella5966 Před 3 lety +5

    La cosa grave è che ci sia bisogno di un video come questo per spiegare della matematica di base.

  • @giovanni9087
    @giovanni9087 Před 3 lety +82

    Purtroppo la parità di genere è solo l'ennesimo argomento che fa seguito, non c'è vero interesse di creare una società migliore ma solo di vendere un prodotto.

    • @MarcoCrepaldi
      @MarcoCrepaldi  Před 3 lety +67

      Le aziende non hanno quasi mai reali interessi sociali, il loro obiettivo rimane il profitto e vanno in quella direzione.

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 Před 3 lety +11

      ma infatti, si buttano statistiche a caso, manipolate (cioè "adjustment pay gap"? Ma siamo seri?) e non c'è reale volontà di risolvere la cosa. Mettiamo la paternità obbligatoria (così le aziende fanno meno differenza tra l'assunzione di uomini o donne), evitiamo il pagamento di alimenti in caso di separazione (così vedremo le donne a cercare lavori meglio retribuiti anzichè con maggior qualità di vita), e iniziamo a riparlarne. Le aziende guardano le tette solo perchè la probabilità di dover rinunciare ad una dipendente in caso di maternità è elevata e dannosa per la loro economia, se nel 2021 un selezionatore ti schifa perchè sei donna nonostante le tue capacità beh.. non credo andrà molto lontano, stai praticamente escludendo il 50% della forza lavoro assumibile dalla tua selezione così, a priori.

    • @puffolotti
      @puffolotti Před 3 lety

      @@stefanobrunetto7899 Questo si chiama "fare i conti senza l'oste."
      Proviamo a fare un gioco: vendimi una gelateria in Italia.
      Anzi. Rendiamolo più divertente, diciamo che ho una gelateria in Italia in cui lavorano 20 persone e tu sei una di loro.
      Dico: basta, mi son rotto le balle, vendo ad un cinese e me ne vado in Jamaica. Che c'è, vuoi esercitare il diritto di prelazione? Accomodati, il cinese mi ha offerto 80'000 euri.
      Adesso prova a vendermi la MIA gelateria.

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 Před 3 lety

      @@puffolotti sarò sincero ma non ho capito la metafora

    • @puffolotti
      @puffolotti Před 3 lety

      @@stefanobrunetto7899 Il posto in cui lavori sta per chiudere, facciamo finta che sia una fabbrica di lavatrici. Vai al bar, e vedi un pezzo grosso dell'Electrolux che sta chiaccherando con un rappresentante della Gorenje, sul rilevare uno stabilimento.
      Come gli chiederesti di rilevare quello in cui ti trovi tu, e che sta per chiudere mandando a spasso, che so, 500 operai? Immagina che io sia quel pezzo grosso dell'Electrolux, Stefano Brunetto mi è appena venuto vicino: "Scusi, signore, permette una parola? ho una questione che potrebbe essere attinente alle vostre riflessioni." or such.
      "Certamente, stiamo pensando di finanziare la Kyra ad aprire un third part in questi paraggi."
      A te la mossa. O c'è qualcos' altro che non hai capito?
      Non voglio farti la paternale, intendo suggerirti uno spunto di riflessione autonomo sulle problematiche dall'altro lato del fronte di guerra.

  • @napolet4nogam3r99
    @napolet4nogam3r99 Před 3 lety +45

    "C'è UN'ÉLITE di uomini che guadagna più degli altri"
    Grande Marco guidaci tu verso il socialismo!

    • @francesconastro408
      @francesconastro408 Před 3 lety

      ahahahahahah

    • @th3_ph4ntomreborn31
      @th3_ph4ntomreborn31 Před 3 lety +5

      Quando giochi a civilization e sblocchi il comunismo

    • @francesconastro408
      @francesconastro408 Před 3 lety

      @@th3_ph4ntomreborn31 ahahahahaha

    • @99nessuno99
      @99nessuno99 Před 3 lety +4

      Eh questi qui sono quasi tutti femministi, fateci caso. Sono i Costanzo che dicono in tv che le donne sono migliori degli uomini etc etc. Tanto loro stanno sempre al vertice

  • @nordlicht7626
    @nordlicht7626 Před 3 lety +45

    Fantastico, ti dovrebbero chiamare nelle trasmissioni di approfondimento.

    • @tonino1921
      @tonino1921 Před 3 lety +8

      No, poi c'è il rischio che qualcuno inizi a ragionare...

    • @sEndro81
      @sEndro81 Před 3 lety +1

      l'approfondimento fatto in maniera seria e che non parla alla pancia della gente non interessa agli sponsor. per questo non avrà mai spazio

    • @mauro5860
      @mauro5860 Před 3 lety

      Ma se non lo guarda nessuno neppure su CZcams

    • @nordlicht7626
      @nordlicht7626 Před 3 lety

      @@mauro5860 bhe le sue visual le fa. Ma piuttosto, tu che ne pensi delle femmine che scrivono con il nickname da maschio?

  • @Lorenzo-qe5di
    @Lorenzo-qe5di Před 3 lety +5

    Come hai già detto nel video, è uno dei temi più strumentalizzati e mistificati, almeno in Italia, dove tra l'altro abbiano uno dei gender pay gap più bassi. In molti ancora pensano che, a parità di tutte le altre condizioni, un uomo guadagni più di una donna per la stessa posizione nella stessa azienda, cosa ovviamente illegale. Altro elemento da prendere in considerazione è che il gender pay gap è causato da una serie di variabili non riducibili al solo genere: età, carattere, preferenze ecc. contribuiscono tutti a formare quella differenza di guadagni che effettivamente esiste, ma non è ricondocibile esclusivamente al genere (lo spiega meglio Jordan Peterson nella sua famosa intervista con Cathy Newman)

  • @alessandrocerusico6679
    @alessandrocerusico6679 Před 3 lety +3

    Bravissimo Marco. Spesso l'unadjusted pay gap, anche a parità di variabili e controllando per gli stessi fattori, viene preso come misura assoluta di discriminazione salariale, alimentando la narrazione del datore di lavoro maschilista e ignorando gli aspetti che influenzano le scelte dello stesso lavoratore ancor prima di essere assunto/a, come la tendenza all'inattività, alla mobilità, alla negoziazione del salario e il contesto settoriale/di policy... I quali possono benissimo essere frutto di un ambiente culturale che pone le donne in svantaggio, ma si tratta di un problema diverso della discriminazione sul posto di lavoro. Ad esempio, una delle teorie più famose a riguardo (Mincer and Polachek 1974) indica come la maggior tendenza all'inattività delle donne le porti banalmente ad accumulare meno esperienza ed avere meno incentivi ad effettuare "investimenti", siano essi monetari o temporali, sulla propria produttività lavorativa, e ciò anche in assenza di discriminazione da parte del datore.

  • @Marcoclem92
    @Marcoclem92 Před 3 lety +6

    Ciao Marco e grazie per l'ottimo video, come sempre.
    Una precisazione: il dato relativo al calo dell'occupazione che riporti (il 58% di chi ha perso lavoro è donna) è riferito ai primi tre trimestri del 2020.
    Il dato complessivo, riferito all'intero anno 2020 e riportato correttamente dalle testate giornalistiche più serie, è -440mila occupati, di cui il 70% donne e il 30% uomini. Sulla media ha certamente pesato il mese di dicembre, in cui di 101mila persone che hanno perso il lavoro, 99mila (circa 98%) erano donne.
    Puoi trovare queste informazioni nel comunicato stampa ISTAT del 1 febbraio 2021.

    • @massimoambrosi305
      @massimoambrosi305 Před 3 lety +1

      Ciao, Crepaldi ha già smentito questi dati. Dovresti trovare il suo commento sopra

    • @Marcoclem92
      @Marcoclem92 Před 3 lety +1

      @@massimoambrosi305 Forse mi sono perso qualcosa io, ma non ho trovato alcuna smentita.
      Il dato che riporta Marco Crepaldi è relativo ai primi tre semestri del 2020 e non all'intero anno.
      Se hai dubbi a riguardo puoi trovare questa informazione sul sito web dell'ISTAT (sezione comunicati stampa, oppure nella banca dati open-access dell'istituto).

    • @massimoambrosi305
      @massimoambrosi305 Před 3 lety

      @@Marcoclem92 Sotto il video, o quì. Controlla bene

  • @lucamaci364
    @lucamaci364 Před 3 lety +10

    Sarà un commento molto lungo ma spero che qualcuno possa apprezzare e dal quale possa nascere una discussione pacata.
    Nei contratti collettivi nazionali che regolano il salario per ogni mansione e anche in base al lavoratore indicano all'interno anche determinati bonus che si attivano con determinate condizioni (come la maternità). Partendo dal presupposto che i suddetti contratti vengano stipulati tra stato, parti sociali e aziende credo che sia sciocco pensare che questo trittico penda a favore della disuguaglianza salariare. Questo discorso si ricollega al fattore bonus all'interno dei contratti, nella maggior parte dei casi i bonus (o in alcuni casi i rimborsi, ma più in generale si parla di assistenza nei confronti dei lavoratori) sono egualmente distribuiti tra i generi ma per esempio, come tu stesso hai citato nel video, il bonus maternità ha una valenza maggiore in termini economici e anche per quanto riguarda il periodo di validità maggiore nel contesto femminile rispetto a quello maschile. Se ipoteticamente due persone di genere differente facessero la stessa mansione per lo stesso arco di tempo l'uomo potrebbe percepire una retribuzione totale maggiore del circa 4% rispetto alla donna, questo se non entrassero in gioco i vari bonus presenti nei contratti. Se una donna, durante lo stesso periodo sopracitato, dovesse avere la fortuna di avere 2 figli (media ponderata dei figli per famiglia italiana presa in esame durante l'introduzione di questo parametro all'interno dei contratti collettivi) la retribuzione totale comprendente stipendio base e bonus (come la maternità) scavallerebbe il gap formato dalla precedente comparazione. In sostanza la problematica fondamentale non è il genere dell'individuo quanto più l'impronta che si è data al sistema del lavoro in italia, perché se ci fossero lo stesso volume di bonus in valore economico e di tempo sia per quanto riguarda la donna che per quanto riguarda l'uomo, non ci sarebbe motivo di bilanciare il salario netto mensile in proporzione ad essi. In conclusione la polemica nata intorno a questa guerra tra generi non coglie il fulcro della questione, ovvero il fatto che principalmente nelle figure di spicco della società (pubblica e privata) ci sia una maggioranza maschile e questo, come già detto nel video, porta ad una maggiore differenza salariare totale tra i due generi per questo si dovrebbe lavorare più su una equa distribuzioni di tutto ciò che riguarda la vita lavorativa senza fare distinzioni di genere, perché in una famiglia media dove entrambe i genitori lavorano è naturale che se per un motivo o per un altro uno dei due dovesse rinunciare al lavoro, si sceglierebbe il genere più tutelato dalla legge sotto questo aspetto (tutelato da bonus o sgravi). Per quanto riguarda la disoccupazione causa pandemia molto dipende anche dal fatto che l'occupazione maschile e femminile non sia equamente distribuita nei vari settori. Prendendo per esempio una equa distribuzione dei generi nel reparto alberghiero, questo non può essere affermato anche nei settori che si occupano della cura del corpo, spa, centro massaggi, etc, lavori nei quali la maggioranza femminile è di molto superiore alla controparte e ciò, a causa sopratutto delle prime limitazioni a causa della pandemia, hanno portato ad una maggiore disoccupazione femminile visto che questi settori hanno maggiormente risentito del lockdown. I numeri vanno letti con occhio critico e non come meri numeri che indicano tutto e nulla se non sono letti in maniera corretta. Attualmente il numero di donne vaccinate sono maggiore rispetto agli uomini, e non perché ci sia una qualche forma si sessismo ma perché le categorie attualmente vaccinate e in corso di vaccinazione sono medici, infermieri, forze dell'ordine ed INSEGNATI, quest'ultime sono a maggioranza femminile sopratutto nelle scuole dell'infanzia (quasi totalità) e primarie. Si potrebbe parlare del fatto che sia "sbagliato" questa netta presenza femminile in questi settori visto che ogni volta che viene presa in esame la questione di disparità di genere vine sventolata la bandiera dell'etica e della giustizia ma la verità è che l'etica serve solo per ingraziarsi il giudizio delle persone per fare pressione in modo tale da poter ottenere ciò che si desidera, ovvero posizioni di spicco a trazione femminile nella società. Ormai non si parla più di meritocrazia, il fattore discriminante nella concezione attuale è il genere e questo non fa altro che acuire le divergenze e i dissapori tra "categorie" che non dovrebbero rappresentare comparti stagni ma che dovrebbero confluire tutti in una sola camera dove i più meritevoli possono elevarsi nelle gerarchie. Se la questione fosse puramente etica, mi aspetterei cortei contro la disparità di genere nelle categorie così dette usuranti (muratori per esempio) oppure in categorie a trazione prettamente femminile (insegnati scuola dell'infanzia c.d.p).

    • @sheesh6344
      @sheesh6344 Před 2 lety

      Si vede che ti piace scrivere

  • @gabriele97collegno
    @gabriele97collegno Před 3 lety +3

    Sono davvero felice tu sia tornato ad occuparti con continuità del canale CZcams.
    Penso che qui tu possa fare un lavoro di approfondimento maggiore che su Instagram.
    Ho sempre sostenuto il tuo progetto, seppur non sempre in accordo con le tue affermazioni.
    Continuerò a sostenerti.
    Grazie per il lavoro che svolgi :)

  • @majorasmask_8288
    @majorasmask_8288 Před 3 lety +3

    grazie di cuore per quello che fai Marco, sei la voce di cui molti hanno bisogno.

  • @MarcoCrepaldi
    @MarcoCrepaldi  Před 3 lety +24

    Il video è stato condiviso in anteprima con gli iscritti al canale Twitch. Se avete Amazon Prime potete abbonarvi gratuitamente. Vi basterà collegare il vostro account Amazon a quello di Twitch tramite il seguente link gaming.amazon.com/home e successivamente andare sul mio canale cliccare www.twitch.tv/marcocrepaldi​​​​ e cliccare su "Abbonati" e "Iscriviti senza costi aggiuntivi". Ogni mese vi scadrà l'abbonamento in automatico e potrete rinnovarlo, sempre gratuitamente. Grazie ancora a tutti quelli che già lo fanno, siete davvero preziosi!

    • @99nessuno99
      @99nessuno99 Před 3 lety

      Marco Crepaldi tu hai affermato che in Italia a parità di mansione, ore lavorate e ruolo lavorativo le donne ricevono un 4, % in meno rispetto agli uomini? A me risulta che la legge non consenta una simile discriminazione e se fai un affermazione simile dovresti portare delle prove a supporto. Purtroppo so che non risponderai (vefo cge non lo fai mai) ma la questione è importante e va affrontata seriamente

    • @uomodimondo94
      @uomodimondo94 Před 3 lety +2

      @@99nessuno99 esempio semplice = operaio di secondo livello guadagna meno di un operaio di quarto livello, se come è accaduto per molte (compresa mia mamma) l’ inizio lavorativo è stato tardivo, perché 20-30-40 anni fa c’ erano meno donne nel mondo del lavoro, ne consegue che abbiano avuto meno scatti di anzianità ergo minore stipendio, quando la generazione attuale avrà 60 anni il divario dovrebbe essere ripianato perché tutti hanno iniziato a lavorare più o meno da quando è stato possibile.

    • @99nessuno99
      @99nessuno99 Před 3 lety +1

      @@uomodimondo94 ho scritto " a parità di mansione e ruolo lavorativo". È italiano cos è che non ti è chiaro?

    • @gianlucaaldegheri2859
      @gianlucaaldegheri2859 Před 3 lety

      @@99nessuno99 parità di mansione e ruolo lavorativo può non includere un livello salariale identico. Ci sono tantissimi fattori che possono spiegare il 4%, dagli straordinari, alla minor continuità in un singolo anno.

    • @99nessuno99
      @99nessuno99 Před 3 lety

      @@gianlucaaldegheri2859 si parla di paga oraria. Ovvio che se lavori meno ore in un mese puoi avere uno stipendio piu basso

  • @lucopecori715
    @lucopecori715 Před 3 lety +8

    Equiparazione tra maternità e paternità, più asili nido pubblici e accessibili a tutte le fasce della popolazione, miglioramento dell'educazione spronando le donne a interessarsi alle materie Stem fin da piccole.
    Solo partendo da qui possiamo provare a risolvere il problema ed ad avere più donne nel mondo del lavoro e in posizioni che contano.

    • @macin2264
      @macin2264 Před 3 lety

      O,K simp !

    • @domenicofanclub7177
      @domenicofanclub7177 Před 3 lety +1

      non devi spronare nessuno, devono decidere loro cosa studiare! Scommetto che credi al "femminicidio" in Italia LOL.

    • @tianadean9950
      @tianadean9950 Před 3 lety +1

      @@macin2264 Quindi essere simp è avere logicità?

    • @tianadean9950
      @tianadean9950 Před 3 lety +1

      @@domenicofanclub7177 No perché non esiste e voi siete tutti povere vittime

    • @macin2264
      @macin2264 Před 3 lety

      @@tianadean9950 Si come no la logica sta ai simp come la verginità alle prostitute .

  • @AntoDeepHouse
    @AntoDeepHouse Před 3 lety +10

    Il fatto che i ruoli manageriali e più alti siano ricoperti spesso da uomini dipende anche (e purtroppo) dalla maternità. Il fatto che una donna nell'arco di 5 anni possa fare 2 o 3 figli, e quindi stare lontana dal campo di lavoro per più della metà del tempo, porta in maniera quasi naturale e non del tutto discriminatoria l'azienda a fare delle scelte e a promuovere chi è stato più presente sul campo. Comunque è impressionante come i dati di giorrnali e tv siano totalmente sballati.

    • @vincenzocinella5661
      @vincenzocinella5661 Před 3 lety +2

      Pensa che in natura, e con livelli di mortalitá altissimi, una donna dovrebbe fare almeno 5 o 6 figli per essere sicurandi avere almeno 2 figli che arriveranno vivi alla etá riproduttiva. Questo penso che sia il motivo per cui gli uomini si sono specializzati nella lotta per le risorse mentre le donne dovevano occuparsi del bambino (avendone così tanti e in un periodo breve dai 15 ai 30 anni e tenendo conto che è fondamentale in natura che il figlio venga allattato dalla madre e stia con lei il primo anno). Non pensi che un meccanismo evolutivo simile abbia correlazione con il gender pay gap? Pensaci, c é un motivo se c é già una gran differenza in media tra la forza fisica e la coordinazione tra i due sessi, non pensi che i diversi contesti in cui si trovavano i due sessi nella preistoria abbia influito sulla frequenza di una serie di caratteristiche utili per avere successo? (Esempio: si sa che le persone molto disagreable sono la stra gran maggioranza uomini, e si sa che le persone di quel tipo sono più propense ad essere promosse in azienda; ciò potrebbe spiegare parte della differenza tra i generi in posizioni di potere )

    • @vincenzocinella5661
      @vincenzocinella5661 Před 3 lety

      Poi tra parentesi, e magari ne hai pure tu esperienza, a lavoro é molto più probabile avere un aumento se sei una persona disagreable (cerca cosa significa su Google). E tendenzialmente ho visto che le donne hanno proprio disagio a lamentarsi e a generare conflitti per non rompere l armonia sociale

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 Před 3 lety +2

      Secondo me è ANCHE quel problema, ma è soprattutto un problema di elitarismo. Cioè per arrivare a livelli "alti" (oltre il famigerato glass ceiling), devi studiare determinate cose (quindi già se ti laurei in filosofia sei out), crescere in un certo contesto (le amicizie contano), nonchè spaccarti il didietro impiegando il tuo tempo nella carriera anzichè nella tua cura personale o nella progettazione di una famiglia. Tutto questo non è sessista: quello che io ritengo sia sessista, è che comunque un uomo venga ancora percepito come più autoritario, meno incline a decisioni emotive e altri stereotipi per cui è preferibile avere un uomo al comando che non una donna; non solo per chi ti deve scegliere, ma anche per i sottoposti che subiscono questa logica e sono più propensi ad rispettare le decisioni di un uomo che non quelle di una donna, soprattutto se son in disaccordo; questo è il "vero" sessismo che io stesso non saprei come risolvere. Aspetti come la maternità comparabile alla paternità sarebbero veramente risolvibili, è una lotta femminista alla quale mi aggiungerei con piacere

    • @vincenzocinella5661
      @vincenzocinella5661 Před 3 lety +1

      @@stefanobrunetto7899 mo ti do una risposta un po' stronza. Io vedo che c é questa forte tendenza nelle donne a dare più peso alle emozioni e alle relazioni sociali nelle decisioni (sono differenze medie, che però magari all estremo della distribuzione sono schiaccianti). Poi magari come dici tu sono anche io vittima dello stereotipo. Per farti un esempio , é molto meno probabile che nel mio ambito sia una donna disposta ad andare a lavorare in america lasciando qui fidanzato e amici per la carriera; non mi sorprenderei che se poi vai a vedere chi sono i professori ordinari di Harvard molti sono uomini asiatici

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 Před 3 lety +1

      @@vincenzocinella5661 guarda non ho mai visto uno studio al riguardo quindi ti parlo per aneddoti. Io sì, vedo parecchie ragazze di 20-30 mettere sullo stesso piano carriera e vita privata, mentre sono più rari i casi di 20-30enni uomini a fare altrettanto: in parole povere, vanno dove li pagano di più, anche se il lavoro è più duro. Che questo sia dovuto ad un fattore culturale o biologico non lo so (propendo per una concomitanza dei due con prevalenza del primo); va detto che vero i 35-40 consco parecchi uomini che cambiano lavoro - nel senso di azienda o ambiente - per poter gestire meglio la propria vita privata. Io per primo a 36 anni ho accettato un lavoro retribuito un po' meno ma che mi permettesse più flessibilità e mi garantisse minor impegno. Tuttavia, i restanti 16 anni della mia vita lavorativa sono passati dando molta più importanza alla retribuzione che non alla qualità della vita: quindi se una mia collega prende meno di me, è perchè abbiamo scelto vite diverse - la sua migliore dal punto di vista relazionale, la mia dal punto di vista economico - o perchè qualcuno ha deciso di pagarla meno? Magari abbiamo ENTRAMBI aderito ad uno stereotipo di genere. Ma se io prendo 2000 e lei 1950 euro mensili (differenza del 5%) chi ha speso meglio il proprio tempo, chi vive con 50 euro in più o chi ha effettivamente costruito una vita relazionale più soddisfacente sacrificando 600 euro annui?

  • @francescoparisi2420
    @francescoparisi2420 Před 3 lety +1

    Marco... Sei immenso, non dico altro. Non argomento perché ci vorrebbe troppo tempo per farlo, quindi mi limito a un abbraccio virtuale e a un supporto continuo per queste battaglie che porti avanti con tanta tanta tanta professionalità e lucidità

  • @tln_dies2241
    @tln_dies2241 Před 3 lety +35

    Che poi, in Italia conta pure l'anzianità e il titolo di studio (intendo anche specializzazione per quell'impiego) quindi penso che quel 5% non sia neanche legato al genere.

    • @alessandrocerusico6679
      @alessandrocerusico6679 Před 3 lety +6

      Solitamente chi tenta di stimare il pay gap in maniera almeno semiseria controlla per educazione, settore, esperienza e fattori analoghi. Un articolo/post di instagram che ti butta lì una semplice differenza tra le medie dei salari orari dicendo che è discriminazione non va preso sul serio

    • @GG-ot8zg
      @GG-ot8zg Před 3 lety +5

      @@alessandrocerusico6679 il calcolo Eurostat è solo (salario lordo orario M - salario lordo orario F) / salario lordo orario M. Quindi non c'è un raggruppamento per categorie o fattori. Da solo è un indice che coglie più fenomeni (ma che non li discrimina, li presenta in un numero solo) come auto-selezione, differenza nelle caratteristiche collegate alla remunerazione e anche discriminazione. È una spia che ci sono differenze, ma per capire quali c'è bisogno di altri indici.

    • @uomodimondo94
      @uomodimondo94 Před 3 lety +4

      In Italia conta più l’ anzianità che un titolo di studio, sopratutto se un operaio qualificato guadagna il triplo di un ingegnere...

    • @alessandrocerusico6679
      @alessandrocerusico6679 Před 3 lety +1

      @@GG-ot8zg sisi lo so che è una semplice media, mi riferivo a chi la riporta per descrivere un fenomeno così complesso in maniera immediata e fuorviante

  • @pietrocavalletti4629
    @pietrocavalletti4629 Před 3 lety +1

    Mi unisco ai commenti per l’algoritmo. È sempre un piace ascoltarti, Marco.

  • @erica2105
    @erica2105 Před 3 lety

    Bravo, hai trattato il tema con grande chiarezza in breve tempo, senza perdere dettagli importanti. Unica pecca, sicuramente rappresentativa della tematica trattata, è l'aver usato l'espressione "dare una mano in casa" nel parlare di uomini che desiderano seguire attività di cura della casa e dei figli.

  • @kristian92vr26
    @kristian92vr26 Před 3 lety +4

    Ciao Marco, io sono padre di famiglia, ho 2 figli e grazie a Dio un lavoro stabile. La mia compagna non lavora. Questo non è dato da un fatto culturale. Siamo due genitori molto giovani con i nonni impegnati lavorativamente, e nella condizione attuale non riescono ad aiutarci. Dunque avendo trovato lavoro quando la mia compagna era in attesa del nostro primo figlio sono ancora attualmente l'unico occupato in famiglia. Vorremmo entrambi poter lavorare, ma la condizione attuale non lo consente. E come noi molte altre coppie giovani hanno lo stesso problema. Non è sempre una questione culturale dunque, se si ha il coraggio di formare una famiglia in giovane età spesso succede di non poter avere l'aiuto da parte dei propri famigliari e quindi per un certo periodo di tempo non si riesce a lavorare in due...

    • @tianadean9950
      @tianadean9950 Před 3 lety +1

      Ohh, finalmente qualcuno che parla con fattore di causa.

    • @PalindromoItaliano
      @PalindromoItaliano Před 3 lety

      @@tianadean9950 lei è una poveretta che risponde solamente ai post che confermano quella parte della storia che le piace. Lei è una donnina con una statura intellettuale paragonabile a quella del mio criceto.

    • @kristian92vr26
      @kristian92vr26 Před 3 lety +1

      @@PalindromoItaliano gradirei che commenti di questo tipo venissero evitati... Che senso ha insultare in questo modo una persona che ha espresso il suo pensiero tra l'altro molto pacatamente?

    • @PalindromoItaliano
      @PalindromoItaliano Před 3 lety

      @@kristian92vr26 perché conosco la persona e spesso commenta a sproposito con sarcasmo sotto i miei post per poi sparire.

  • @andreabugo932
    @andreabugo932 Před 3 lety +3

    Grazie mille veramente. Non ho altro da dire

  • @francescoeletti2891
    @francescoeletti2891 Před 3 lety +3

    Potresti fare un video parlando della questione dei super etero e di cosa ne pensi di questo "movimento"?

  • @saily99
    @saily99 Před 3 lety +2

    Io TI ADORO. Hai spiegato in maniera molto esaustiva quel che spesso penso anche io, corredato finalmente da un'analisi statistica decente. Grazie, davvero. E ti ringrazio soprattutto per avermi aperto gli occhi. Anche io ero assorbita dalla spirale dei guru del femminismo e le conseguenze sulla mia psiche sono state abbastanza disastrose (sono certa che tu ne capisci anche più di me). Non perché abbia iniziato a covare rancore verso gli uomini eh, sia chiaro, ma perché ormai avevo cominciato ad applicare inconsciamente dei filtri tremendi che distorcevano completamente la realtà ai miei occhi. Per ricollegarmi al video, avevo iniziato a temere fortemente, tra le altre cose, per il mio futuro da lavoratrice, ma non in maniera "sana", come farebbe qualsiasi persona che giustamente pensa al proprio futuro. Ho avuto dei periodi bui per questo. Sono dell'idea che sia doveroso preoccuparsi delle problematiche di entrambi i generi, ma non al punto da star male e vivere percependo il mondo intero come un nemico pronto a sopraffarti. Sto ancora cercando di uscirne con le mie forze e i tuoi video mi aiutano per davvero a ricostruire una realtà più sana, di cui tornare pian piano a fidarmi.

    • @af5433
      @af5433 Před 3 lety +1

      Gli effetti di un movimento ideologico credo che siano proprio questi infatti :)
      Come possiamo notare alcuni problemi esistono ancora, ma vengono MOLTO pompati e distorti a livello mediatico . Di conseguenza la persona che ne è influenzata comincia ad essere affetta da distorsioni cognitive e arriva alla famosa "profezia che si autoavvera".

    • @saily99
      @saily99 Před 3 lety

      @@af5433 hai ragione. Meno male che ne sto uscendo (eh sí, non ho ancora risolto del tutto).

    • @af5433
      @af5433 Před 3 lety

      @@saily99 Ci sono delle cose che ancora non capisco però. Sembra che le ragazze di ora siano molto più deboli psicologicamente rispetto alla generazione delle loro madri. Quasi nessuna donna adulta mi parla di tutte queste pene che le ragazze subiscono giornalmente. Forse una volta si "responsabilizzavano" di più ? Non capisco ancora molte cose. Non è che questo femminismo mediatico fa leva molto sulle ragazze che hanno subito cose brutte dagli uomini? Sembra un fenomeno molto mainstream, ma nella vita reale non sento mai parlare di queste cose.....Mi sapresti dire qualcosa in proposito? Sono un po' confuso!

    • @saily99
      @saily99 Před 3 lety

      @@af5433 è una bella domanda! Guarda, io credo che sicuramente il femminismo mediatico in qualche modo "gonfi" gli avvenimenti. Quindi, inevitabilmente, finisce che le giovani ragazze, esattamente quelle attive sui social, si lascino trasportare, influenzare e, sì, spaventare. D'altro canto mi sembra anche di notare che tra i giovani in generale ci sia oggi una maggior consapevolezza che porta a riconoscere gli avvenimenti ingiusti. Prima, semplicemente, non venivano individuati come tali e pertanto non si polemizzava. Il banalissimo catcalling fino a qualche anno fa era considerato una goliardata e proprio per questo le donne stesse lasciavano più facilmente correre (questo non significa che non provocasse disagio); oggi, invece, le giovani donne (e uomini) hanno acquisito la consapevolezza che si tratta di un'azione irrispettosa e in grado di mettere profondamente a disagio l'altra persona. E naturalmente questa consapevolezza porta ad arrabbiarsi molto, ma molto di più, quando accade.
      Ti farò un esempio concreto. Io, nella mia vita, ho subito diverse volte il catcalling. Non così tante, in realtà. Sarò un'eccezione? O forse una piccola prova che il femminismo mediatico tende a estremizzare i fenomeni? Questo non lo so, anche perchè molte ragazze riportano il contrario e non possiamo invalidare le loro esperienze, ma resta una domanda lecita.
      In ogni caso mi sono sempre sentita a disagio quando accadeva, così come ho sempre avuto un gran timore quando mi è capitato di camminare sola, al buio, per strada. Queste mie sensazioni sono sempre esistite, con o senza il femminismo moderno. Semplicemente prima non me ne lamentavo: mi rassegnavo al fatto che ogni tanto qualche vecchio bavoso mi avrebbe infastidita/fermata in stazione e che non avrei mai perso l'abitudine di camminare con il mio telefono in mano pronto a schiacciare un tasto in caso di emergenza. Sono comportamenti che ho sempre attuato, te lo assicuro. Oggi continuo a prendere le mie precauzioni e a tutelarmi (la pretesa di poter fare quel che si vuole ovunque e senza rischi mi sembra un'utopia), ma sono ora anche consapevole delle dinamiche sociali sottostanti e vogliosa di combatterle (a favore di entrambi i sessi). :)

    • @af5433
      @af5433 Před 3 lety

      @@saily99 Mhnnn qui si va sul complicato. Sbagliatissimo secondo me stabilire a priori il problema di questo "catcalling". Non credo sia l'evento in sé il problema, bensì come una persona lo percepisce. Da intenzionato a prendere un master in criminologia , posso assicurare che gli uomini violenti ed abusanti sono ben altri, ma ancora non mi riesce capire cosa spinga certi uomini ad agire brutalmente. Non ha senso andare in piazza ad urlare "Patriarcato, patriarcato". I processi di socializzazione e la cultura indubbiamente influenzano, ma non è solo quello.
      Anche sul fatto di tutte le violenze di genere, secondo me se ne parla molto male e non vengono approfondite altre dinamiche di rapporti (gelosia eccessiva dei partner, amore malato ecc..) perché non si spiegherebbe il fatto che vi sono state anche donne ad uccidere i loro partner. Insomma ci vorrebbe un'analisi più lucida e imparziale. Sono un po' confuso per adesso :). Non voglio avere visioni ideologizzate verso questi eventi (che sono veramente molto più complessi di quello che si pensa).
      Sul fatto del "catcalling", ripeto, l'evento in sé è irrilevante. Bisognerebbe vedere l'impatto psicologico che ha sulla persona che lo subisce (soggettività docet)
      Molte ragazze ne rimangono indifferenti, altre ci ridono sopra e dicono : "Bada scemo", alcune possono anche trovarlo piacevole chissà (la mente umana è veramente soggettiva), alcune invece si sentono a disagio e sperimentano paura.
      Credo che la percentuale di ragazze che sperimentano disagio emerga molto a livello mediatico e, di conseguenza, vi è un eccessiva sensibilizzazione che può far leva anche su altre ragazze che provano le stesse cose.
      Non si possono però universalizzare le emozioni dicendo in maniera assolutistica : NON E' UN COMPLIMENTO. Giusto sarebbe dire con onestà : "Guarda succedono queste cose e su di me hanno risvolti psicologici negativi, voi cosa provate?". Se una ragazza lo prende come complimento e il ragazzo in questione era intenzionato a farle un complimento, cosa significa questo???? Che non si può conferire oggettività alle proprie emozioni personali dicendo NON E' UN COMPLIMENTO.
      Quante cose sarebbero da cogliere.
      Per esempio, mia zia era una donna che si faceva rispettare (non si è mai definita femminista) e una volta uno ha provato a farle qualcosa del genere. Lei ha preso le forbici e gli ha detto : "Riprovaci e te lo taglio e poi te lo faccio ingoiare". Tutto finito te lo giuro :).
      Esistono eccome donne che si sanno fare rispettare. Quanto sono diverse le persone e come reagiscono in maniera differente agli eventi (uomini o donne che siano).
      Queste ragazze femministe giovani sono indubbiamente più fragili psicologicamente. Sicuramente anche in passato sono esistite ragazze fragili, ma sicuramente non ci facevano caso ai fischi perché non se ne parlava e, di conseguenza, nessuna lo percepiva come un problema (tranne i casi di vere molestie e inseguimenti ovviamente). Mi sa che tutto dipende da questo !

  • @g.p.8194
    @g.p.8194 Před 3 lety +5

    Trovo questa serie di video sul femminismo veramente brutti: pur avendo la pretesa di essere oggettivi mi sembrano sempre parziali e entrano (seppure in maniera molto educata e sottile) nel filone di quello che io chiamo riduzionismo. I riduzionisti sono quelli del confronto a tutti i costi e del è "colpa della genetica" o "è colpa vostra". Le classiche argomentazioni sono: ma ora state molto meglio che in passato o meglio che in un altro posto del mondo, anche gli uomini hanno un sacco di problemi ma nessuno se ne occupa, non dovete fare le vittime, certe cose non potere farle perché non siete in grado o non volete farle perché sono "scomode". I riduzionisti sono peggio dei veri maschilisti perché il maschilista "puro" lo individui da km e sai che devi evitarlo (o starci insieme visto che ci sono donne a cui piace il genere) mentre i riduzionisti cercano di istillare il dubbio che in fondo sia colpa tua. Li trovo più pericolosi e irritanti perché distolgono l'attenzione: ad una manifestazione contro il femminicidio il maschilista direbbe che se il marito le ha uccise è perché hanno fatto qualcosa di male, mentre il riduzionista direbbe che il femminicidio forse è un problema ma nessuno si occupa mai del dramma molto più diffuso dei padri separati. (continua...)

    • @g.p.8194
      @g.p.8194 Před 3 lety +4

      Ora veniamo al contenuto del video. I concetti che mi sono rimasti dopo una notte di sonno sono i seguenti. Il gender gap è un problema ma non così rilevante, i veri problemi sono la minor presenza nel mondo del lavoro dovuta al fatto che la donna è quella che cura di più i figli/casa e la difficoltà di carriera. Tutto vero, ma manca un pezzo: la differenza salariale si crea dalle basi. Esempio nel settore pubblico dove il gender pay gap strettamente intenso non esiste: un giorno mi propongo insieme ad altri colleghi di fare un'attività che esulava dalle mie mansioni attuali e che avrebbe comportato ore di straordinario; hanno scelto i maschi e non me e alla mia esplicita richiesta di sapere il perché mi è stato detto che non era un lavoro da donne. Questo è un gap dovuto al genere che però non viene calcolato perché ho lavorato ore di meno. Potete immaginare cosa succede nel privato! Basta un inquadramento contrattuale leggermente più basso delle mansioni veramente svolte, non far fare straordinari, trasferte o altre attività che comportano indennità e il gap salariale lo crea il datore di lavoro ma resta praticamente invisibile. A volte il datore di lavoro ne approfitta, a volte semplicemente - come è stato nel mio caso - crede che le donne vadano protette anche contro la loro volontà. Questo ovviamente senza contare quando non viene presa una donna per un lavoro perché si pensa che una donna non sia adatta. Quando viene data alle donne più protezione di quella che viene data alle donne dalla legge sul lavoro e questo comporta come effetto collaterale dei limiti allo stipendio o alla possibilità di carriera non è gentilezza, ma discriminazione.

    • @ema8840
      @ema8840 Před 3 lety +1

      @@g.p.8194 si, però così e in Italia, in altri paesi non è detto che ci sia questa discriminazione.

    • @alessiacalderone1468
      @alessiacalderone1468 Před 3 lety

      @@g.p.8194 90 minuti di applausi. In Sicilia la situazione é drammatica. Poi nel privato non ne parliamo proprio, é una giungla.

    • @francescarizzoli2621
      @francescarizzoli2621 Před 2 lety

      concordo, onestamente sarebbe molto più interessante vedere dei dibattiti live in modo da scardinare le dinamiche riduzioniste, magari con qualcuno che lavora nell'ambito statistico (per una migliore comprensione dei dati), Marco e un'ultima persona con punto di vista opposto

    • @johnfrog4342
      @johnfrog4342 Před rokem

      @@g.p.8194 non vi è alcun riduzionismo qui, mi pare. semplici fatti che secondo me ti stanno sulle balle perchè sei imbeuta dell'odio+vittimismo di genere che media e società ti gettano addosso da ogni lato.
      il video dice semplicemente che le differenze di retribuzioni (esistenti) difficilmente sono attribuibili a "discriminazione" che invece è l'unico motivo che sbandierano giornali e giornaletti

  • @francesco9747
    @francesco9747 Před 3 lety +37

    nulla da dire, commento per l'algoritmo

  • @antonellarusso9187
    @antonellarusso9187 Před 3 lety +6

    Secondo me dal punto di vista metodologico, ossia raccolta, verifica, analisi ed esposizione delle informazioni, questo video è ineceppibile
    Veramente ben ben fatto
    Una sola precisazione, ma non correzione
    Tu dici che senza ruoli fissi di genere, in una coppia ci si può accordare perché uno resti a casa ad accudire i figli e l'altro si occupi del mantenimento.
    Benissimo, ma non dimentichiamo che, allo stato attuale delle norme, se poi l'unione si rompe, allo scopo di favorire i figli, la legge favorirà quello dei due che li accudiva.
    Perché una scelta sia davvero una scelta, devono essere conosciute e considerate tutte le conseguenze
    Comunque bravissimo, è questa tua capacità di produrre contenuti di qualità che mi stimola a seguirti

  • @sinestesia3842
    @sinestesia3842 Před 3 lety +53

    ah ok non sono pazza io xD giusto qualche giorno fa spiegavo al mio ragazzo che è un dato che in genere viene appunto interpretato come “stesso lavoro ma alla donna arrivano meno soldi del collega maschio” mentre invece no

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 Před 3 lety +6

      non sei pazza, solo onesta ^^

    • @PalindromoItaliano
      @PalindromoItaliano Před 3 lety +4

      Le faccio una domanda ma mi risponda con estrema onestà. Lei accetterebbe di essere la sola generatrice di reddito e il suo compagno felice a casa dedito interamente a tempo indeterminato, alla cura dei figli e delle faccende domestiche?

    • @uomodimondo94
      @uomodimondo94 Před 3 lety +24

      @@PalindromoItaliano la mia ragazza mi ha mantenuto per quasi 5 anni durante lo studio, affitto bollette spesa tutto... Adesso lei ha difficoltà lavorative ma io posso sostenerla grazie a laurea STEM e più che abbondante stipendio... Si prende e si da, solitamente le reazioni funzionano cosi...

    • @PalindromoItaliano
      @PalindromoItaliano Před 3 lety +5

      @UCdVu9otVSg_82AqyRvmK4bg pensavo tu mi avessi risposto su un altro commento in cui avevo definito perfettamente il tema. La tua esperienza da studente e temporanea, non fa assolutamente testo in quanto viziata appunto da un accordo silente tea le parti. "Ti mantengo perché tu possa studiare. Dopo contraccambierai il favore". Io sto parlando di un'altra situazione, totalmente diversa. Tu (ammesso e non concesso che lei stia lavorando per ipotesi) le comunichi la voglia di stare a casa per sempre delegando a lei la generazione del reddito. Spero tu capisca la differenza, altrimenti suggerisco di riprendere gli studi.

    • @tianadean9950
      @tianadean9950 Před 3 lety +2

      @@PalindromoItaliano si prefigura per te una vita molto bella, fatta di una relazione tranquilla tranquilla quasi pari a quella di Sheldon Cooper.

  • @RobbyzLaconoscenzachetimancava

    Se magari tutti collaborassimo faremmo grandi cose

  • @matter_of_time
    @matter_of_time Před 3 lety +35

    le donne in part time guadagnano di più, in proporzione alle ore,rispetto ai full time (meno tasse ecc.) vorrei anch'io fare la social media marketing 4 ore, limarmi le unghie e lamentarmi pure. l'abitudine al bello non ha mai fine

    • @GioJonnhyK
      @GioJonnhyK Před 3 lety +15

      se viene ingravidata salta un anno di lavoro, due ingravidate e sono quasi 2 anni.
      Su 20 di impiego è il 7 percento aggratis
      su 40 è il 3,5 percento.
      Ah già... ora ho capito perchè le portafregna ripudiano le STEM e il raziocinio... :-O

    • @pallaciccione7885
      @pallaciccione7885 Před 3 lety +21

      @@GioJonnhyK ok questo mi sa è solo un commento misogino, sono completamente d'accordo con crepaldi ma voi siete fuori strada

    • @JonnhyK
      @JonnhyK Před 3 lety +2

      @@pallaciccione7885 Pruriti di fregna?
      GRATTATI E IMPARA A COMPRENDERE IL TESTO.

    • @pallaciccione7885
      @pallaciccione7885 Před 3 lety +3

      @@JonnhyK ok campione

    • @JonnhyK
      @JonnhyK Před 3 lety +1

      @@pallaciccione7885 ok SIMPone

  • @eliavlatora2059
    @eliavlatora2059 Před 3 lety +1

    Questo è esattamente il punto. Tutti dovrebbero avere una scelta.

  • @luk2tube
    @luk2tube Před 3 lety +2

    Sarebbe interessante un video riguardo al "rent gap" cioè quanto pagano per l'affitto di un appartamento gli uomini in media più delle donne. Oppure il "supermarket cost gap", cioè quanto in più sono costretti a spendere al supermercato per il cibo gli uomini visto il maggior fabbisogno calorico che spesso arriva al doppio di quello delle donne. Altro che quattro percento! Con cosa li pago l'affitto e il supermercato?

    • @luk2tube
      @luk2tube Před 3 lety

      @@federicaf1994 Cibo e casa sono beni di prima necessità. Gli assorbenti possono essere considerati di prima necessità e costano 3 euro al mese su amazon di buona marca....
      Le altre cose che hai elencato non sono beni di prima necessità. Se vogliamo contare le cose che non sono di prima necessità, analoghe a quelle che hai elencato tu, quello che la società si aspetta dagli uomini è che abbiano un certo tipo di automobile, paghino il conto al ristorante, vadano in palestra.. Etc.. Quello che deve pagare un uomo non è di certo inferiore a quello che deve pagare una donna.
      Ma sui beni di prima necessità resta che l'uomo paga di più.

  • @danieleferretti9117
    @danieleferretti9117 Před 3 lety

    Hai fatto proprio un bel lavoro di sintesi di questa tematica tanto strumentalizzata. Complimenti e grazie

  • @marioturiddu2628
    @marioturiddu2628 Před 3 lety

    Grazie per occuparti del tema nella sua complessità, o almeno provarci. Come al solito non esiste un interpretazione monovariabile di situazioni così complesse, e le soluzioni che puntano su interpretazioni semplici sono destinate a creare un macello oltre che fallire.

  • @alessandrarolleri
    @alessandrarolleri Před 3 lety +8

    Marco in questo video hai detto che le donne che hanno perso il lavoro nel 2020 sono il 58%, ma in un posto su Instagram hai sostenuto fosse il 70%.

    • @MarcoCrepaldi
      @MarcoCrepaldi  Před 3 lety +38

      Era un dato sbagliato anche quello. Questo è un dato ufficiale dell'ISTAT. Quando feci quel post non era ancora disponibile il dato che ho riportato in questo video (il report è stato pubblicato il 25 febbraio, ho aggiunto il link in descrizione).

    • @gabrielemaglieri8763
      @gabrielemaglieri8763 Před 3 lety +3

      Smorzata sul nascere.

    • @GoldRikk
      @GoldRikk Před 3 lety +19

      @@gabrielemaglieri8763 La ragazza ha solo fatto una domanda, la stessa che era venuta in mente a me. Evita di fare il fanboy please, penso non piaccia nemmeno a marco sti tipo di commenti

    • @gabrielemaglieri8763
      @gabrielemaglieri8763 Před 3 lety +4

      @@GoldRikk Ma dove la vedi la domanda?
      È un'affermazione polemica la quale sarebbe, effettivamente, il soggetto del mio commento (smorzata sul nascere "la polemica").
      Poi un'altra cosa: io sono iscritto al canale di Marco e commento sotto i suoi post come chiunque altro e gli do adito perché effettivamente sono un suo "fan" (mi trovo d'accordo con i suoi argomenti) non vedo dove sia il problema.
      Cosa vuol dire smetti di fare il fan boy? (è una domanda retorica, non va data risposta)
      Io invece, ti dico è inutile che fai il finto avvocato difensore, perché non regge minimamente la tua tesi: "era una semplice domanda, che mi stavo ponendo anche io".
      Detto ciò, meglio chiuderla qua ed ognuno per la sua strada anche se, credo che ci rivedremo spesso, nei vari commenti di questo canale dato che, non so a pelle sento che tu sei qui (in questo canale), non come fan.
      *Chiedo perdono a tutti gli altri e a te, Marco, se ho anche solo in minima parte tediato, od offeso qualcuno*

    • @GoldRikk
      @GoldRikk Před 3 lety +3

      @@gabrielemaglieri8763 Quello che senti tu, che io sia qui non come fan, caro Sherlock, è vero. Io guardo i video di Marco perché mi piacciono le tematiche e come vengono affrontate, ma non lo idolatro e lo guardo con senso critico, come dovrebbe fare chiunque, con chiunque. Il fatto del dato diverso era una giusta osservazione da fare, una cosa da chiarire che altrimenti sarebbe rimasta nel dubbio di chi come me se ne era accorto. E come hai potuto vedere Marco non si è giustificato, ha semplicemente detto che aveva sbagliato l'altro dato, punto. Forse dovresti smetterla di vedere il mondo in bianco e nero, esistono le sfumature. Lo "smettila di fare il fanboy" l'ho detto perché nessuno tranne te ha visto uno scontro tra nei commenti precedenti, ma una richiesta di chiarimento.

  • @alessandromestri9004
    @alessandromestri9004 Před 3 lety +1

    Da studente di ingegneria, mi sono chiesto se avesse senso il detto comune che gli uomini sono più invogliati in questo percorso dalla cultura e dal modo in cui vengono trattati i bambini. La prima domanda che vi viene in mente però è "quanto è lecito applicare un ragionamento basato sulla cultura media su un gruppo della popolazione che è circa un 1-2% della popolazione con la stessa età?" (Penso sia all'incirca questa la quantità di laureati in ingegneria rispetto alla popolazione con gli stessi anni) perché penso che con campioni così piccolo sia facilissimo avere variazioni stocastiche, trascurando poi il fatto che si potrebbe anche dire che, seguendo lo stesso ragionamento, dato che il 99% della popolazione NON si laurea in ingegneria allora l'atmosfera culturale più che spingere un gruppo o un altro scoraggia tutti da questo percorso, no?

  • @psicologiaanimata
    @psicologiaanimata Před 3 lety +1

    Argomento molto interessante! Speravo ne parlassi

  • @cesareideemusicali
    @cesareideemusicali Před 3 lety +10

    Se le donne costassero di meno come si dice, i dirigenti le assumerebbero di più per risparmiare sugli stipendi. Mi pare ovvio. In pratica si assumerebbero solo donne.

    • @silviapesaresi4063
      @silviapesaresi4063 Před 2 lety

      Le donne potrebbero "costare di meno" se ci fosse la possibilità di concedere e magari prolungare il congedo di paternità. Perché sai, il bambino è di entrambi i genitori, non solo dell uomo.

    • @cesareideemusicali
      @cesareideemusicali Před 2 lety

      ​@@silviapesaresi4063 Il congedo parentale del padre non può sostituire del tutto quello della madre per ovvi motivi. Semmai può essere utilissimo per aiutare la neo mamma e non lasciarla sola. Sono d'accordo.
      A volte mi sembra che vi dimentichiate che la madre portava la gravidanza ed ha partorito. Non so la mandiamo al lavoro il pomeriggio appena partorito? Glielo vogliamo dare il congedo di maternità che è un diritto sacrosanto e importantissimo e non sostituibile in nessun modo. Quei mesi deve farseli per forza ed è ovvio ma se li fa insieme al padre questo può aiutarla.

    • @silviapesaresi4063
      @silviapesaresi4063 Před 2 lety +1

      @@cesareideemusicali Grazie, si sa dall'alba dei tempi che la donna partorisce e si allatta il bambino. E che una gravidanza non è un'allegra scampagnata. Ovviamente per i primissimo periodo la maternità deve essere garantita, ma io intendevo il congedo di paternità anche eventualmente dopo che la mamma è potuta rientrare al lavoro.

    • @cesareideemusicali
      @cesareideemusicali Před 2 lety

      @@silviapesaresi4063 Silvia ma sono assolutamente d'accordo col congedo del padre durante il congedo di maternità stessa.
      Dovrebbero avere lo stesso identico tempo contemporaneamente e insieme. Perché in un certo senso la gravidanza diciamo "indirettamente" la porta anche il padre e deve stare vicino e disponibile sempre verso la madre. Già l'idea di lasciare da sola una donna in stato interessante non ha senso e quindi non ha senso nemmeno il congedo di maternità come lo si intende oggi, ai tempi attuali.
      Certo prima c'erano famiglie enormi, dove una donna, non era mai sola. Oggi invece pressapoco, tantissime persone, per vari motivi, vivono sole. Per cui anche lasciare una donna in stato di gravidanza o che abbia appena partorito da sola non si può.
      Nemmeno i popoli tribali che si arrangiano come possono, sin dalla notte dei tempi, hanno MAI lasciato una donna da sola in un momento così delicato della propria vita.
      Oggi invece se la maternità dura molto di più della paternità non ha senso. Non è adeguato alla vita degli umani nella nostra società attuale. Il tempo dev'essere lo stesso per entrambe i genitori. Di modo che il padre possa contribuire in maniera attiva e pratica alle varie faccende che la madre per ovvi motivi è impossibilitata a svolgere.
      Per cui assodato che il congedo di maternità non si tocca e non si cambia, semmai va aumentato il congedo del padre, affinché possa vivere un momento così importante della propria vita, assieme alla madre. Sia a livello di conforto emotivo e sentimentale, sia a livello pratico e concreto occupandosi di tutte le varie mansioni.
      Buona Giornata e Buon anno nuovo ;)

  • @blkc744
    @blkc744 Před 3 lety

    Preparati ai commenti per aver spiegato un dato oggettivo dato che ormai siamo arrivati a questo abbiamo bisogno di una persona che legga perché noi non sappiamo più farlo...

  • @TheTrancemaster90
    @TheTrancemaster90 Před 3 lety +1

    finché non faremo pace con il fatto che uomini e donne sono diversi (e dunque potenzialmente con inclinazioni e ruoli in media diversi) continueremo sempre ad alimentare questa stupida pretesa di libertà individuale anche al costo di sacrificare il buon funzionamento della società, voglio dire che possiamo metterci a parlare di statistiche e divertirci a spaccare il capello in quattro quanto vogliamo ma mi sembra che il focus sia sempre rivolto alle esigenze (spesso egoistiche) dell'individuo e non alla creazione ed al mantenimento di una struttura sociale globalmente prospera ed in grado di avere veramente un futuro (...crollo demografico...). Ho il sospetto che tutti questi studi di genere e tutte queste complicazioni odierne si riveleranno totalmente effimere ed inconsistenti sul lungo termine...

  • @kirkhammett41
    @kirkhammett41 Před 3 lety +1

    Io parlerei anche di differenza statistica di agreeableness fra i due sessi, correlata alla capacità di fare carriera, chiedere aumenti senza paura etc...

  • @anniahn4552
    @anniahn4552 Před 3 lety

    Grazie per questo chiarimento 🙏🏻

  • @AlessandraFragola
    @AlessandraFragola Před 3 lety +3

    Leggo commenti di persone che si lamentano di una donna che dice loro di “lavorare”, donne che “approfittano” della maternità per chiedere riduzioni di ore ingiustificate...
    Gente, le stronze esistono. Ma sono casi ISOLATI. Io e il mio compagno lavoriamo lo stesso numero di ore, guadagnamo la stessa identica cifra, in casa dividiamo i lavori in modo talmente equo da, a volte, ricorrere a “schemi” per essere sicuri che ognuno faccia il suo. Conosco tantissime donne come me; e conosco anche donne che, alla richiesta di un part-time perché il figlio era piccolo e non riuscivano a gestirlo si sono sentite rispondere di prendersi una babysitter e non rompere i coglioni.
    Nel mondo ci sono le stronze approfittatrici, ci sono gli stronzi approfittatori, c’è un po’ di tutto e dobbiamo smetterla di additarci a vicenda “Tu hai la maternità!” “Tu hai l’aumento!”.
    Sono problemi DI TUTTI. Io sono donna e la paternità che vi è TOTALMENTE NEGATA è un MIO problema quanto lo è di chi ha il pene, la maternità è un vostro problema quanto nostro, sono problemi di tutti!

    • @af5433
      @af5433 Před 3 lety +2

      Per questo non voglio avere figli (ps sono un uomo ) :).
      Sono sicuro che troverò molte donne d'accordo con me! Il problema automaticamente non si porrà! (parlo del mio caso ovviamente).

  • @sEndro81
    @sEndro81 Před 3 lety +18

    come diceva il TIZzone, ad oggi una donna puo scegliere, pyo sia fare carriera, sia fare la madre vecchio stampo. l'uomo no, lui deve per forza aderire al vecchio ruolo di genere altrimenti è percepito comenun fallito.
    eppure per la gente il ruolo di genere piu opprimente è quello femminile

    • @nisap7843
      @nisap7843 Před 3 lety +3

      Veramente il femminismo contemporaneo si batte affinché anche gli uomini abbiano la possibilità di scegliere se fare il genitore a tempo pieno o lavorare. Il punto è che dato che l'uomo di solito ha un lavoro più stabile e più retribuito e la donna quasi nessun tipo di supporto quando rimane incinta allora in una coppia la scelta ricade sempre sull'uomo per portare avanti l'economia di casa

    • @PalindromoItaliano
      @PalindromoItaliano Před 3 lety +16

      @@nisap7843 lei ha presente che la maggior parte delle donne che si definiscono femministe, in realtà non lo sono e che se i loro compagni chiedessero di rimanere a casa per accudire figli e casa, la relazione finirebbe in 2 nanosecondi?

    • @GioJonnhyK
      @GioJonnhyK Před 3 lety +6

      @@nisap7843 "il femminismo contemporaneo si batte affinché anche gli uomini abbiano
      la possibilità di scegliere se fare il genitore a tempo pieno o lavorare"
      cosa cazzo starnazzi? COSA?
      ma ste stronzate le hai sognate stanotte ahahahahahahahhahhhahahaha :-))

    • @GioJonnhyK
      @GioJonnhyK Před 3 lety +1

      @@PalindromoItaliano

    • @AzzAra09
      @AzzAra09 Před 3 lety +7

      @@nisap7843 No, il femminismo tossico attuale non si batte affatto per quello che dici, quello che vogliono è avere tutti i diritti (e qualcosa di più) e praticamente nessun dovere, e allo stesso tempo continuare ad essere trattate come una specie protetta.

  • @francescatitta6554
    @francescatitta6554 Před 3 lety +5

    Vorrei solo portare la mia esperienza rispetto a ciò che dici al minuto 8:36 sulla questione delle facoltà umanistiche. Studio scienze della formazione primaria e durante la presentazione del mio corso di laurea ricordo che si riprendeva più volte la necessità di più insegnanti maschi nelle scuole primarie e dell'infanzia. È sotto gli occhi di tutti che la stra grande maggioranza degli insegnanti per la fascia 0-10 anni sono donne, nonostante sarebbe importante avere figure educative di entrambi i generi. Rispetto a ciò posso però dire che, negli ultimi 5 anni, la percentuale di studenti maschi nel corso è aumentata sempre di più. Parliamo comunque di una percentuale ridotta, ma comunque in aumento.

    • @johnfrog4342
      @johnfrog4342 Před rokem

      ciononostante non vedo detassazione per i maschi che si iscrivano come invece avviene per le femmine in molte facoltà troppo maschili. nè, video, assemblee, rettori sul piede di guerra, manifestazioni studentesche e collettivi sociali per chiedere quote blu.

  • @marcusgaudium
    @marcusgaudium Před 3 lety +1

    Ho visto il video sul paradosso nordico, e mi è venuto in mente che, a volte, si usano verbi diversi per definirsi. "Faccio l'ingegnere", ascoltato dalle persone più attive, piuttosto che "sono un ingegnere", utilizzato da chi poi la professione non la esercita, ma gode della posizione raggiunta.
    Dietro l'urgenza di parità c'è forse l'esigenza di apparire alla pari, piuttosto che impegnarsi alla pari?

  • @Sodix_
    @Sodix_ Před 3 lety +1

    Cosa che non ho mai visto tenere in considerazione è la differenza tra singole aziende o per lo meno su territori diversi.
    Se aziende diverse pagano stipendi diversi non è colpa di nessuno.il gender pay gap dovrebbe essere calcolato all'interno della singola azienda. Naturalmente ciò che sto dicendo è quasi impossibile rilevare.

    • @gianlucaaldegheri2859
      @gianlucaaldegheri2859 Před 3 lety +1

      Diverse aziende, diversi territori, settore pubblico o privato, c'è ne sono di cose che incidono!

  • @yota71
    @yota71 Před 3 lety +29

    Io alla moglie: cara voglio stare a casa badare ai figli cucinare e pulire casa
    Lei: Cooosa non ci pensare neanche tu vai a lavorare!
    Io: Ok

    • @tianadean9950
      @tianadean9950 Před 3 lety +1

      chissà perché credo che nemmeno tu sia fidanzato

    • @yota71
      @yota71 Před 3 lety +5

      @@tianadean9950 Ah gia sono un maschio che donna vuoi che voglia mettersi con un maschio tossico, giusto?
      Peccato per te che io ho moglie e un figlio di 18 anni

    • @puffolotti
      @puffolotti Před 3 lety

      @@yota71
      Considerazione poco pertinente sugli stereotipi di manga o film di hollywood.
      Alla fine personaggi come Yota Moteuchi o J.D. di "Scrubs", e tanti altri che vengono presentati come invisi al gentil sesso, per esigenze di copione e di commedia... Masticano ortiche, ma se conti sulle dita quante sveltine in ascensore o nel ripostiglio delle scope l'autore deve infilare per sottolineare che son degli sfigati... cianfrinano più di qualunque altro personaggio nella storia, incluso l'amico figo.
      Poi si lamentano, "Ah, io con le donne proprio non ci so fare."
      E da spettatore indico lo schermo con la mano e dico: Ma di cosa si lamenta? Cianfrina più lui in una settimana che Rocco in tutta la sua carriera.

    • @yota71
      @yota71 Před 3 lety +6

      @@puffolotti probabilmente è più lo stereotipo, uno che legge manga è uno sfigato e/o nerd quindi non può avere una vita sociale (e pensare che pensavo fosse uno streotipo maschilista, mi sbagliavo)

    • @davidelannutti6061
      @davidelannutti6061 Před 3 lety +5

      @@tianadean9950 infatti tra le donne italiane nel 2021 vanno di moda come ideali di uomini, disoccupati, precari, poveri ecc ecc 😂😂

  • @andrea7935
    @andrea7935 Před měsícem

    Il gender pay gap su base oraria in Italia è statisticamente del 5%, ma questo dato non tiene conto che: A) molto spesso gli uomini fanno molti più staordinari delle donne, ho visto anche gente fare 12 h di straordinario al giorno, e anche turni disagiati, i quali vengono pagati di più dal 10% al 20% in più; B) gli stipendi dei quadri sono più altri, ma spesso forfetizzano nella ral anche le ore di lavoro straordinario, quindi magari l'uomo ha una sì una ral maggiore, ma perché tiene conto che per lui non c'è orario che tenga. Già questo fatto spiega molto di quel 5% di pay gap.

  • @antonellarusso9187
    @antonellarusso9187 Před 3 lety +7

    Lancio una provocazione che mi frulla in testa da un po', ma se invece di fare norme a tutela delle donne e della maternità sul lavoro, come facciamo oggi, facessimo norme a tutela della genitorialità?

    • @leoderosa4477
      @leoderosa4477 Před 3 lety

      Cosa intendi?

    • @antonellarusso9187
      @antonellarusso9187 Před 3 lety +1

      Quello che ho scritto. Tu conosci le attuali norme di diritto del lavoro in tema di maternità e paternità ?

    • @leoderosa4477
      @leoderosa4477 Před 3 lety

      @@antonellarusso9187 SI ma sei stata molto vaga: fai degli esempi di norme a tuo avviso che favoriscano la genitorialità

    • @antonellarusso9187
      @antonellarusso9187 Před 3 lety

      @@leoderosa4477 ma secondo te , se voglio trattare la cosa nel dettaglio, lo scrivo in un commento su CZcams o in una tesina per la facoltà di giurisprudenza, in una proposta di legge e occasioni simili?
      Ovvio che, se la coa venisse mai presa sul serio, dovrebbe essere trattata nel dettaglio.
      Intanto è uno spunto, una provocazione, senza trattazione tecnica
      Che comunque, da sindacalista, lavoratrice senza figli nell'IT, studentessa di giurisprudenza, dedicandogli il giusto tempo, sarei in grado di fare

    • @leoderosa4477
      @leoderosa4477 Před 3 lety

      @@antonellarusso9187 Meno acidi e avrai meno deliri di onnipotenza. Hai detto una banalità assurda, nulla di concreto, cosa vuol dire aiutare la genitorialità? Pensi che non ci abbia già pensato qualcuno? Quasi come dire "bisogna creare più posti di lavoro" sono frasi vuote senza idee concrete. Poi ovvio se ti senti così acuta a dire l'ovvio GG

  • @dilettamoscatelli9946
    @dilettamoscatelli9946 Před 3 lety

    Devo dire, da donna che frequenta un corso universitario cosiddetto stem, che ho notato piacevolmente che la partecipazione femminile è molto più alta di quanto mi aspettassi, direi tranquillamente un 50/50 a grandi linee, nel mio corso addirittura siamo molte più donne che uomini

    • @alessiodaini7907
      @alessiodaini7907 Před 2 lety

      Dipende di quale facoltà si parli. Se si prende ingegneria, ci sono molto meno donne che uomini, per esempio. Se si prende biologia, ci sono relativamente più donne.

  • @PalindromoItaliano
    @PalindromoItaliano Před 3 lety +19

    La domanda che mi faccio e': Culturalmente le donne sono pronte ad accettare che il proprio compagno volontariamente decida di stare a casa per occuparsi dei figli? Un uomo che non "lavora" e' socialmente, sessualmente e culturalmente considerato attrattivo? Secondo me per la natura stessa dei generi no. Le donne, statisticamente, non ambiscono ad uomini che non lavorano o che non siano socialmente rilevanti. Prediligono maschi/uomini impegnati professionalmente. E' solo un problema culturale? Secondo me no.

    • @gianlucaaldegheri2859
      @gianlucaaldegheri2859 Před 3 lety +5

      Bello spunto per riflettere

    • @PalindromoItaliano
      @PalindromoItaliano Před 3 lety +2

      @@gianlucaaldegheri2859 Ci si dimentica spesso che la sessualita' e le sue declinazioni, sono alla base delle dinamiche tra i generi.

    • @salvatorepuglisi6781
      @salvatorepuglisi6781 Před 3 lety +4

      Le donne si accoppiano per ipergamia il che spiega già la loro natura. Bisognerebbe incominciare a responsabilizzare di più le donne e mettere in discussione i loro comportamenti e ruoli. Culturalmente sono la parte " passiva" e pure per natura direi, si completano infatti con l'uomo che è la parte attiva e viceversa l'uomo si completa con la Donna.

    • @gianlucaaldegheri2859
      @gianlucaaldegheri2859 Před 3 lety +3

      @@PalindromoItaliano sisì sono d'accordo! Le tue tesi non mi appaiono per niente strampalate. Credo che una soluzione possa essere l'equilibrio tra i due estremi. Né donna né uomo devono dedicarsi completamente alla casa e all'educazione dei bambini. Va cercato quello che in economia è definito pay-off.

    • @PalindromoItaliano
      @PalindromoItaliano Před 3 lety +2

      @@salvatorepuglisi6781 Quindi decade tutta la narrativa femminista se si considera dogma il principio da lei esposto. Senza provocazione è quello che penso, ma non per impronta maschilista, semmai per logica deduttiva.

  • @lorenzopippia5257
    @lorenzopippia5257 Před 3 lety +2

    Non pensate che la soluzione possa essere quella di rendere più competitivi i settori umanistici, in modo da garantire stipendi più alti?

  • @assenzio084
    @assenzio084 Před 3 lety +11

    Sta cosa di invogliare le donne ad andare in ingegneria si doveva fare 30 anni fa, cosi almeno avrei evitato di stare anni in una caserma militare.

    • @domenicofanclub7177
      @domenicofanclub7177 Před 3 lety +3

      lefemmine dovrebbero fare quello che vogliono, invogliarle significa costringere a fare cose a cui non sono portate.

    • @mltvrsemusic975
      @mltvrsemusic975 Před 3 lety +2

      @@domenicofanclub7177 invogliare può essere anche incoraggiare, quindi creare ambienti in cui se una donna o un uomo vogliono fare cose insolite per il proprio sesso non vengano discriminate ma supportate, ma la scelta dovrebbe sempre essere libera

    • @macin2264
      @macin2264 Před 3 lety +1

      @@mltvrsemusic975 Certo se una donna entra in un ambiente di lavoro maschile non è lei che si deve adattare sono gli uomini che si devono adattare a lei.

    • @GioJonnhyK
      @GioJonnhyK Před 3 lety

      @@macin2264 esattamente il contrario, ebete.
      SE DEVI RICOPRIRE UN INCARICO SEI TU AD AVERNE L'ONERE E TU A DOVER ESSERE IN GRADO, STOCAZZO CHE SI ADATTANO TERZI PER VENIRE INCONTRO AL TUO DISAGIO!!!!

    • @macin2264
      @macin2264 Před 3 lety

      @@GioJonnhyK EI simp almeno scrivi in italiano che non si capisce un caxxo !

  • @raffaeleservillo930
    @raffaeleservillo930 Před rokem

    Video pressoché perfetto e tuttavia una pjccola critica mi vedo costretto a muoverla. È di natura filosofica:
    Non si puo parlare di libertà individuale e porla in conflitto con la "pressione culturale". È una contrapposizione artificiale. In realtà le nostre forme di autodeterminazione individuale sono naturalmente e normalmente condizionate dalle identità culturali di appartenenza. E non può non essere cosi: la libertà è sempre vincolara dalla cultura, non può esistere sospesa in un vuoto universale privo di densità culturale. Del resto, in una società libera, è perfettamente legittimo che una donna scelga una posizione ideologica conservatrice e tradizionalista. La sceglierà a causa della sua identità culturale? Beh si e allora dove è il problema, sanzioniamo i genitori conservatori? Sarebbe liberale e costituzionale?

  • @dusk6159
    @dusk6159 Před 3 lety

    Ottimo chiarimento, tema molto mestato

  • @frabooks23
    @frabooks23 Před 2 lety

    Wow ottimo video

  • @alesuppa
    @alesuppa Před 3 lety

    Grazie. Lincheró il tuo video agli amici. Non smettere mai e non scoraggiarti !!

  • @alessandromennillo2200

    In tutto questo discorso, non si è forse parlato di una cosa: del lavoro (gratuito) svolto dalle donne nelle faccende domestiche (secondo l’instituto nazionale statistica francese (Insee)) per il 2010, è di, mediamente, 4h01 al giorno rispetto 2h13 per gli uomini...
    Lo so che potrebbe essere considerato fuori contesto rispetto al salary gap, ma se si iniziasse a pensare anche a ciò quando si parla di lavoro, si potrebbe capire meglio certe rivendicazioni.
    (mi spiace non ho i dati italiani, né più recenti, so solo che nel 1986 il lavoro per le faccende domestiche da parte degli uomini era di 2h09 minuti, circa 5 minuti in meno rispetto al 2010...)
    Ovviamente se le mie statistiche possono essere contestate, sono aperto al dialogo 😁

  • @bandadelsughero9093
    @bandadelsughero9093 Před 3 lety

    Posso sapere come si fa a non estinguersi se non si possono fare figli perché bisogna lavorare entrambi allo stesso modo? Chi cacchio ci sta a casa a guardarli?

  • @sogood6510
    @sogood6510 Před 3 lety +5

    Da considerare pure che buona parte di quelle persone che appunto ricoprono ruoli chiave lautamente pagati appartengono ad una generazione dove all’epoca per le donne era mediamente meno comune intraprendere percorsi di studio particolari o carriere in determinati ambiti...da qui secondo me uno dei perché del fatto che certe figure sono ancora prettamente maschili...

    • @alessandrobaldiserri1469
      @alessandrobaldiserri1469 Před 3 lety +1

      non ci vorrebbe molto da capire...in un paese in crisi nera come l'italia, l'ascensore sociale non solo non sale, ma addirittura scende. Quindi il soffitto di cristallo non è che è esclusivo per donne....è una realtà per tutti coloro che sono nati in contesti medio-bassi. In questo periodo se hai una famiglia appartenente al ceto medio, devi preoccuparti di non scivolare verso quello basso piuttosto che pensare al successo. Non c'è il signor patriarcato che fa il vigile, ferma le donne, e noi ragazzi tutti in giacca e cravatta a comprare azione della gamestop.
      Di fatto in scenari economici come quello odierno, come il povero rimane povero o diventi più povero, il ricco si arricchisce ulteriormente (vedasi le multinazionali in questa pandemia). Ma difficilmente i ricchi di oggi son persone partite da 0 e che in 5 anni tirano su un impero, la maggior parte delle multinazionali esistono ormai da un secolo e alcune hanno più di 100...per poter dirigere una multinazionale, una donna può solo sperare di nascere dalla moglie di un magnate. Il problema non è di sessismo ma sono i processi storici....ma sembrano argomenti troppo complessi per delle ragazze che credono che gli uomini abbiano una sorta di perversione nel vederle soffrire sempre...

  • @omarleone99
    @omarleone99 Před 3 lety

    Grazie marco

  • @bunnyboy4192
    @bunnyboy4192 Před 3 lety +10

    Bro siamo a Marzo, il caminetto dietro è fuori stagione

  • @Obert94
    @Obert94 Před 3 lety +1

    Il video è interessante ma si fonda su una definizione di "gender pay gap" di Treccani che è assurda e sbagliata: la differenza di salario tra uomini e donne "a parità di ruolo e mansione". La definizione corretta, in inglese, è "The gender pay gap or gender wage gap is the average difference between the remuneration for men and women who are working" (Wikipedia). Quello che rileva, insomma, è lo scarto globale tra quanto guadagnano in media le donne e quanto guadagnano in media gli uomini, cioè la possibilità reale delle donne di fare carriera. La conclusione non cambia: le donne devono poter accedere a ruoli manageriali; non c'è nessun complotto statistico ai danni degli uomini, solo una persona sciocca può credere che possa essere consentito che a parità di ruolo e mansione gli uomini guadagnino di più

  • @GuscioRosso
    @GuscioRosso Před 3 lety +6

    L'Italia come dicono i dati, è tra i paesi con meno gap salariale in assoluto, nonostante venga fatto passare come un paese retrogrado da quel babbaleo di Draghi che dice "dobbiamo recuperare".
    In Italia ci sono i CCNL (da buon paese cattocomunista) il gender gap è impossibile.

    • @mauro5860
      @mauro5860 Před 3 lety +2

      Sei davvero ignorante. Dove prendi i dati ? Dal cerbero podcast?

    • @GuscioRosso
      @GuscioRosso Před 3 lety +1

      @@mauro5860 ocse, eurostat ecc. L'ignorante sei tu e i femministelli plagiati amici tuoi.
      Il cerbero nemmeno lo seguo, sono dei simp.

    • @GuscioRosso
      @GuscioRosso Před 3 lety

      @@mauro5860 Facciamo anche finta che il gap esista (e non esiste), sarebbe anche giustissimo esso esista.
      Il pagamento deve andare di pari passo con i titoli di studio, la produttività, l'anzianità ecc.
      Se una donna guadagnasse più di me a me non fregherebbe assolutamente niente, a patto che lo meriti

    • @andreaferrara1966
      @andreaferrara1966 Před 3 lety

      @@GuscioRosso ma ancora state a rispondere a questa feccia? Quest'altra cacchina lo/la mandano le amikette parassite del CAVolo, mi pare ovvio

  • @renzobarnart6083
    @renzobarnart6083 Před 3 lety +5

    1. Come mai tutte le statistiche delle disparità, vere e false, vengono ingigantite? Forse perché giova alla vittimizzazione delle donne e alla criminalizzazione degli uomini? 2. Come mai le donne producono il 38.5% del reddito nazionale ma ne spendono il 75% ? Da dove prendono la differenza? Chi gliela dà? 3. Come mai una donna senza reddito può avere ed ha sempre avuto una vita di relazione piena, un tetto sulla testa ed un piatto di minestra? Ha sempre avuto, può avere ed ha relazioni, ferie, pizza, sesso, compagnia pur senza avere alcun reddito? 4. Come mai chi denuncia il pay gap non presenta mai un caso, un solo caso di reale pay gap tra Maria e Mario nello stesso luogo di lavoro? 5. E' privilegiato chi deve portare a casa il reddito o chi ne ha diritto standosene a casa (lavorando ma anche non lavorando, come le partner dei riccastri). ...? 6. Come mai milioni di persone parlano di pay gap senza averne MAI accertato l'esistenza? Senza aver mai dedicato un minuto a questo e a tutte le statistiche ingigantite o inventate ad arte nella guerra dei sessi? 7. Come mai ci sono qui tanti ragazzini che pensano di sapere ciò che non sanno, credono di essere critici e invece dicono sciocchezze con tono apodittico? Come mai affermano che le donne hanno il diritto di lavorare (bellissimo) senza rendersi contro che gli uomini ne hanno invece il DOVERE perché nessuna procura a loro alcun reddito? 8. Come mai non ci sono professoresse che sposino bidelli?

    • @massimoambrosi305
      @massimoambrosi305 Před 3 lety

      Ciao,dove hai preso il dato di quando contribuiscono le donne e quanto spendono ? Riesci a postare un link? Se riesci, sarebbe fantastico

    • @renzobarnart6083
      @renzobarnart6083 Před 3 lety

      @@massimoambrosi305 Vada sul portale della rivista "La fionda" com. Oppure legga il testo in 2 volumi di S. Gasco Altaba "La grande menzogna del femminismo".

    • @massimoambrosi305
      @massimoambrosi305 Před 3 lety

      @@renzobarnart6083 Ottimo. Grazie

    • @renzobarnart6083
      @renzobarnart6083 Před 3 lety

      @@massimoambrosi305 Veda anche Sda Bocconi Hay-Group prof. Simona Cuomo su Corriere d Sera 19.6.09: Differenza salariale 2,7% Contributo femminile al PIL 36-40% (qs dato da ricavare con integrazione dati Istat))

    • @massimoambrosi305
      @massimoambrosi305 Před 3 lety

      @@renzobarnart6083 . Grazie mille

  • @TheResidentKevin
    @TheResidentKevin Před 3 lety

    Mah io ho svolto parecchi lavori diversi per diverse aziende e in diversi settori, ho sempre avuto colleghe a partità di mansione e contratto e mai, dico mai ! Una collega prendeva meno di me, uomo, sulla carta.... Succedeva però che sugli straordinari erano meno disponibili, perché magari avevano i figli, o le amiche con cui uscire il weekend (non sto scherzando) mentre la maggior parte dei colleghi maschi era generalmente più propenso a lavorare anche nei week o straordinari ecc. Ma questo è un discorso a parte, non esiste una disparità ! Se il CCNL nazionale di un dato settore prevede salario di 8 euro l'ora (sparo a caso) non fa distinzione per sesso, sempre quelli sono, sia che tu sia uomo o donna... Ancora con sta baggianata nel 2021, smentita più e più volte....

  • @stefanod4751
    @stefanod4751 Před 3 lety

    hai detto giusto. secondo me e molti la differenza sostanziale sta nella miriade lavori che di fatto sono dominati dagli uomini con una percentuale minima di lavoratrici, lavori manuali soprattutto(operai nell edilizia, metallurgia, ristorazione, etc etc) vi immaginate donne boscaiole, che stanno con la motosega tutto il giorno e che si spaccano la schiena e rischiano la vita,o muratori donne, lavori poi in cui si viaggia molto e molto pesanti, penso subito esempio ai saldatori professionisti sulle navi, che viaggiano tanto e rischiano tanto, lavori specializzati insomma che difficilmente una donna potrebbe fare, ovvio che la busta paga è più alta e i lavoratori di fatto sono di più come numero. comunque siamo sempre lì, la civilta va avanti e costruiamo ancora ancora e ancora, sempre è stato e sempre sarà così, ci pensate poi che nella storia dell umanità sono morti quasi soltanto uomini in guerra, quello è un discorso che poche volte sento e che sarebbe interessante approfondire.
    io sono di questa idea, ognuno poi fa il lavoro che gli aggrada, siamo tutti individui singoli, nasciamo tutti insieme e moriamo tutti da soli, che ognuno faccia quello che è nelle proprie possibilita e capacita sia mentali sia fisiche, e il cavolo che vuole sopratutto, quindi viva ai casalinghi e alle cazzute!

  • @ilwendigooo2070
    @ilwendigooo2070 Před 3 lety +6

    Quindi se le donne avessero quel 4,7% in piú si diminuirebbe l'oggettificazione e la sessualizzazione?

    • @francesconastro408
      @francesconastro408 Před 3 lety +6

      Tu non sai recepire informazioni da un video. Devi curare l'analfabetizzazione culturale che ti contraddistingue.
      Quando vedi un video del genere, cerca di avere con te una persona che possa farti da tutore e possa aiutarti a riflettere sui dati e gli argomenti trattati.
      Non sto dicendo che é colpa tua, sto dicendo che hai un problema.

    • @griffith1651
      @griffith1651 Před 3 lety +1

      @@francesconastro408 non ha capito proprio un cazz ahah

    • @francesconastro408
      @francesconastro408 Před 3 lety

      @@griffith1651 Qualcuno doveva dirglielo, capí? XD

    • @leoderosa4477
      @leoderosa4477 Před 3 lety +1

      @@francesconastro408 Va che era ironico

    • @francesconastro408
      @francesconastro408 Před 3 lety

      @@leoderosa4477 mah, in quel caso, solo complimenti, gli é venuta molto bene.

  • @alfredospinelli1306
    @alfredospinelli1306 Před 3 lety

    Ciao Marco, bel video, hai più o meno confermato tutte le idee che mi ero già fatto sulla questione, ma riguardo il caso dei licenziamenti di dicembre 2020 dove il 98% rigurdavano donne (dato ISTAT e non giornalistico) come lo giustifichi? Perchè nonostante ci siano delle risposte quasi logiche (come ad esempio il fatto che i licenziamenti erano in settori di ristorazione e turismo dove c'è buona percentuale di occupazione femminile) non spiega però il divario così fortemente sbilanciato a sfavore delle donne se non per una discriminazione in base al genere. E' stato uno dei pochi casi che mi ha fatto fare qualche passo indietro sulla questione e ribilanciare le mie idee a riguardo, spero tu o anche qualcuno che legge il commento voglia continuare questo discorso.

    • @massimoambrosi305
      @massimoambrosi305 Před 3 lety +1

      Penso per la scelta e la tipologia di lavoro.

    • @alfredospinelli1306
      @alfredospinelli1306 Před 3 lety

      @@massimoambrosi305 ed è un fattore ma nei settori colpiti non mi pare troppo sbilanciata l'occupazione femminile rispetto a quella maschile quindi il problema, ai miei occhi, rimane

    • @massimoambrosi305
      @massimoambrosi305 Před 3 lety

      @@alfredospinelli1306 Penso che le donne hanno scelto lavori più a rischio. Inoltre c’è da dire che le donne scelgono il lavoro part time grazie al paracadute che hanno che le permette di non finire in mezzo alla strada. Per non parlare poi delle donne che si sono volontariamente licenziate che sono state lo stesso paragonate a chi invece è stato licenziato.

    • @alfredospinelli1306
      @alfredospinelli1306 Před 3 lety

      @@massimoambrosi305 Sull'ultimo punto non sono informato, è la prima volta che lo leggo, sul fatto dei lavori part-time credo che il problema sia che è l'unico che riescono a trovare più che sceglierlo, perchè fatico a pensare che una donna che può avere un lavoro a tempo indeterminato scelga di non farlo ai giorni nostri (non voglio dire che ce ne siano, come hai detto tu hanno l'opportunità anche di essere mantenute da un ipotetico partner). Stessa cosa per i lavori più a rischio, non è che le persone scelgono volutamente un lavoro a rischio per essere licenziate e lamentarsene, specie in questo caso in cui non erano tanto lavori a rischio quanto settori rovinati dalla pandemia.

    • @domenicofanclub7177
      @domenicofanclub7177 Před 3 lety

      l'istat non è il vangelo

  • @Suppapak
    @Suppapak Před 3 lety +2

    Ciao Marco. Ho iniziato a googlare per capire da dove provenga il dato del 98% dei lavoratori donna che hanno perso il lavoro. Anche a me sembra esagerato ma praticamente ogni risultato di ricerca conferma il dato. Una persona comune che si informa qua e là e non ha il tempo di approfondire ogni volta una notizia, come fa a capire se il dato è corretto oppure no, quando ogni testata non fa che confermarlo?

    • @mimik2098
      @mimik2098 Před 3 lety +1

      il 98% riguarda solo il mese di dicembre, se conti la perdita di lavoro nel 2020 contando l'anno nella sua interezza e non i singoli mesi si arriva a 58% donne 42% uomini..

  • @gianlu4357
    @gianlu4357 Před 3 lety

    Bella spiegazione

  • @emanuelegrasso182
    @emanuelegrasso182 Před 3 lety +1

    Marco potresti analizzare il video fatto dai The show per l'8 marzo?

    • @marcobadin2015
      @marcobadin2015 Před 3 lety

      Penso l'abbia fatto in live

    • @emanuelegrasso182
      @emanuelegrasso182 Před 3 lety +1

      @@marcobadin2015 peccato non seguo twitch🥲

    • @GioJonnhyK
      @GioJonnhyK Před 3 lety

      @@emanuelegrasso182 sunto: "ci prude la fregna perchè ci deve essereh rivolta parola esclusivamente come pretendiamoh noih"

  • @criscros95
    @criscros95 Před 3 lety

    Io vorrei sentire tutto quello che hai da dire

  • @staserapagoio2999
    @staserapagoio2999 Před 3 lety +2

    Anche a parità di mansioni gli uomini guadagnano di più per il semplice fatto che lavorano di più: fanno più straordinari (questioni sociali) e si assentano di meno (fisiologia diversa).

    • @alessandrocerusico6679
      @alessandrocerusico6679 Před 3 lety

      Il discorso cade subito se consideri un salario orario complessivo degli straordinari o se in genere controlli per le ore lavorate

    • @staserapagoio2999
      @staserapagoio2999 Před 3 lety +1

      @@alessandrocerusico6679 la paga oraria degli straordinari è maggiore della paga oraria standard

  • @Marco-zr8um
    @Marco-zr8um Před 3 lety

    Ottimo video

  • @pallaciccione7885
    @pallaciccione7885 Před 3 lety +4

    Qui molte persone sottovalutano il lavoro della casalinga, crescere un figlio e tenere cura della casa è più che sacrosanto, lol se poi voi avete avuto esperienze di merda con le donne son cazzi vostri siete allo stesso livello di chi crede che tutti gli uomini siano merde perché alcuni fanno catcalling

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před 2 lety

      Assolutamente, ma credo che per un essere umano sia molto più gratificante passare del tempo con figlio che su una scrivania

  • @andreanonali4557
    @andreanonali4557 Před 3 lety +1

    Condividere certi dati senza nemmeno chiedersi la provenienza lo chiamo bias di conferma. Perché altrimenti non mi spiego come si possa condividere certe cose senza nemmeno ponderarci

  • @komodinotubesco
    @komodinotubesco Před 3 lety

    Infatti, secondo me non ha senso guardare le percentuali senza stare lì a contestualizzarle, analizzarle e spiegarle. È vero che nei "ruoli di potere" ci sono troppi uomini, però se andassimo a vedere la percentuale degli uomini che fa lavori di fatica fisica, ad esempio: nell'edilizia, i muratori, falegnami, i minatori, in fabbrica ecc ecc. non si finirebbe più. Poi concordo, sarebbe bello che in una coppia/famiglia ognuno possa scegliere se stare a casa a fare le pulizie, curare la famiglia ecc, oppure lavorare, indipendentemente dal sesso della persona.
    Aggiungo che è davvero difficile valutare obbiettivamente il "gender gap", perché anche a pari mansione ed ore, un uomo potrebbe avere più esperienza (magari un contratto diverso) e quindi essere pagato qualcosa in più rispetto ad una donna, ci sono troppe variabili per poter fare una stima veritiera.

  • @comitatocentrale2022
    @comitatocentrale2022 Před 3 lety +2

    11:46 E lì mi sale il bolscevismo

  • @yota71
    @yota71 Před 3 lety +2

    Io sarei d'accordo mei aprire posizioni menageriali e di alto livello per le donne, ma il tutto non deve essere basato sul sesso ma sulla competenza, se una donna è competente perchè non dovrebbe avere accesso a incarichi importanti e importantissimi e di altissimo livello, sarebbe più che normale

  • @divxxx
    @divxxx Před 3 lety

    Se poi consideriamo che le donne vanno in pensione prima e che presumibilmente sopravvivono ai loro mariti, acquisendone la pensione di reversibilità...

  • @flaviospadavecchia5126

    Preach 👏

  • @PierpaoloMarino85
    @PierpaoloMarino85 Před 3 lety

    Marco parli di una fonte Eurostat per il dato del 4.7%. Puoi condividere il link per cortesia?

  • @raul3625
    @raul3625 Před 3 lety

    Ma aldilà dell'interpretazione corretta o sbagliata delle statistiche, è la percezione dei dati che si può manipolare a piacimento. A fronte di un dato inverso sono sicuro che i titoli sarebbero stati del tipo: "Le donne lavorano più degli uomini", "L'economia si regge sul lavoro delle donne", "Il maschio italiano è mantenuto dalla donna"...e via dicendo. Perlomeno in questo periodo storico.
    Ditemi che non è vero dai

  • @stefanobrunetto7899
    @stefanobrunetto7899 Před 3 lety +6

    Per me presentare dei dati manipolati in modo arbitrario non solo è sbagliato, ma è DANNOSO. Il discorso disoccupazione femminile e "glass ceiling" esulano dal discorso gender pay gap, perchè a tradurlo letteralmente "differenza retributiva di genere" e non differenza occupazionale o di ruolo: è fuorviante. E se mi vengono presentati questi dati, ragionandoci un attimo, delegittima completamente questo tipo di problematica; se una femminista dice "eh ma io vengo pagata il 30% in meno rispetto a te" ed è FALSO, considero il gender pay gap come un'invenzione. In verità tu non vieni pagata meno di me; ma hai più difficoltà ad avere un'occupazione, che hai più difficoltà a fare carriera, QUESTI sono in caso i problemi: se in Italia ti pagano meno di quanto previsto dal CCNL per il fatto di essere donna puoi tirare su un tale casino che ci campi per anni, su.

    • @folluccina89
      @folluccina89 Před 3 lety +1

      Avviene solo in contesti privati nelle grandi aziende appunto ci sono contratti nazionali, allora anch io posso lamentarmi che chi fa figli prende piu di me xke ha gli assegni familiari!

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 Před 3 lety

      @@folluccina89 Si ti puoi lamentare. D'altronde è solo la morale comune che decide che chi ha figli debba percepire un maggiore stipendio - pagato da TE e dalle TUE tasse - e in virtù del fatto che una persona decide di non averne può trovarla un'ingiustizia. A livello economico si pensa che i figli ripagheranno pienamente questa spesa perchè un domani saranno forza lavoro; peccato che i figli migliori che TU stai contribuendo a mantenere magari se ne vanno all'estero. Fa parte anche della nostra moralità questo aspetto, ma la tua critica anche se magari era ironica non è del tutto infondata (sì, io cmq percepisco gli assegni familiari dato che ho figli)

    • @folluccina89
      @folluccina89 Před 3 lety +1

      @@stefanobrunetto7899 io sono a favore di aiuti x chi ha figli peccato che siano praticamente inesistenti x alcune categorie (asili aperti al sabato e domenica x chi lavora nel commercio dove sono?) Come puoi fare figli in un paese che nn tutela la famiglia? In cui uomo guadagna e donna è costretta a stare a casa xke ovviamente ha un lavoro meno retribuito dove nn le danno il part time? I problemi del gap sono causati da questo

    • @tianadean9950
      @tianadean9950 Před 3 lety +1

      @@folluccina89 Si ma non glielo stare a ricordare, perché la colpa è solo della donna

    • @stefanobrunetto7899
      @stefanobrunetto7899 Před 3 lety

      @@folluccina89 Sono d'accordissimo con te. Infatti io eliminerei i bonus in busta x chi ha figli, e darei supporto alle attività che effettivamente supportano la famiglia e quindi la libertà di entrambi i genitori di fare un po' quel che credono; da sempre l'Italia è "per la famiglia" di nome ma di fatto il welfare ricade sugli anziani e sulle donne, che si devono accollare le mancanze dello stato solo perche "tradizionalmente" è così. Perchè anche da uomo, non sono stato preso sul serio quando ho chiesto il part-time per stare di più in famiglia, non solo dal mio datore di lavoro ma anche dalla mia compagna che - dato che a LEI il part-time lo avrebbero dato - non avrebbe voluto nemmeno che lo proponessi.

  • @EM-ow3ht
    @EM-ow3ht Před 3 lety

    A me piacerebbe che oltre a questi temi, continuassi a trattatare anche quello degli hikikomori

  • @SignoreDelVuoto
    @SignoreDelVuoto Před 3 lety

    C'è sempre questa storia dei CEO in mezzo.
    Tutti a fare i presidenti del consiglio e gli amministratori delegati ma nessuno conta che questa è LA MINORANZA ASSOLUTA dei lavoratori.
    C'è molta disoccupazione femminile ma è anche vero che molti lavori, anche ben retribuiti, non vengono assolutamente presi in considerazione dalle donne.
    Un elettricista guadagna uno stipendio più che dignitoso e dopo 8 anni in media ha la possibilità di aprirsi la sua attività con un nutrito portafoglio di clienti, aumentando ancora di più i suoi introiti.
    Quante donne elettricista conoscete?
    Donne tubista? Donne operaio specializzato a macchinari industriali pericolosi (ad es. lancia termica)?
    Quante donne sono impiegate nell'edilizia? Nei lavori stradali?
    Questo non entra nel computo del pay gap?
    Perchè io conosco molte più donne in posizioni dirigenziali che donne tubista.....
    Parliamo dei dati della pandemia:
    Ma ci siamo accorti di quali settori sono stati colpiti maggiormente a prescindere dal presunto sessismo?
    Sono tutti settori che impiegano le donne in maniera massiccia.
    Il settore della ristorazione, il settore dell'accoglienza, il settore del wellness, il settore commerciale con riferimento al contatto con il pubblico (commessi\e) ecc ecc....
    Se ci fosse stato un blocco dell'edilizia allora le percentuali sarebbero 99% uomini ed 1% donne, non credete?
    La verità è che non esiste nessun pay gap, perlomeno non su base sessista.
    P.S.
    Una laurea in campo stem, in italia, non ti porta necessariamente ad un lavoro maggiormente retribuito visto che le società che hanno bisogno di queste figure professionali sono collocate altrove.
    In italia ci sono determinate facoltà, spesso private, che offrono maggiori sbocchi lavorativi in occupazioni di maggior prestigio (bocconi, louis ecc ecc).
    Spesso i laureati nelle facoltà stem sono costretti a rimanere nelle università come ricercatori o a tentare la carriera dell'insegnamento, con stipendi nient'affatto esaltanti.
    Alla meglio, in media, si entra come dipendente in qualche azienda, con la possibilità di avanzamento a quadro, e devi essere fortunato a beccare quella che paga bene....
    Anche questo, quindi, è un falso mito.

  • @massimorosini9488
    @massimorosini9488 Před rokem

    il gender pay gap semplicemente non esiste. Quale imprenditore assumerebbe uomini se a parità di qualifica anzianità ecc. potesse pagare le donne meno di un uomo? Evidentemente nessuno

  • @antoniorossi490
    @antoniorossi490 Před 3 lety +2

    58% 98% che volete che sia, hanno solo cambiato un 5 con un 9, cose che capitano :-)

  • @Albertagg11
    @Albertagg11 Před 3 lety

    🙏

  • @daliladesu5992
    @daliladesu5992 Před 2 lety

    Io so solo che in Italia mia sorella ingegnere aerospaziale, con 7 anni di carriera veniva retribuita quando il nuovo arrivato.... Ma maschio. Nella sua azienda tutto il personale femminile veniva retribuito meno del personale maschile a parità di mansioni.... Quindi senza rancore ma non mj trovo con ciò che dici

    • @marcot3868
      @marcot3868 Před 2 lety

      Probabilmente non c’era parità di mansioni, magari gli altri lavoravano più ore, o facevano lavori più retribuiti.

  • @qfwfq4347
    @qfwfq4347 Před 3 lety

    Sarebbe interessante un video sulla scelta di far stare un genitore a casa

    • @leoderosa4477
      @leoderosa4477 Před 3 lety

      Questo è un vero problema: come si sceglie chi sta a casa? Le femministe non accetterebbero di restare a casa perché si sentirebbero oppresse dai ruoli di genere, allo stesso tempo non vogliono nemmeno l'uomo a casa perché per quanto vogliamo negarlo la realtà è che un uomo che fa il casalingo non è per nulla attraente. D'altro canto nemmeno l'uomo vuole stare a casa con i bambini perché, nonostante si voglia dire il contrario, biologicamente l'uomo è meno portato all'accudimento dei figli(non sto dicendo che non deve farlo, dico che se può evitarlo lo eviterebbe) inoltre avrebbe paura a dire alla moglie di stare a casa perché lei lo lascerebbe su due piedi. Qual è l'unica soluzione che accontenta tutti? Uno dei due passa part-time questo vuol dire che uno dei due guadagna meno e il bambino riceve un po' di attenzioni ma non quante ne vorrebbe oppure semplicemente non si fanno figli

  • @fiorellinofiorellino5325

    Siii ho sempre pensato che la storia era così... Gli italiani comunque non sono giapponesi... Vedrai che solo i giapponesi muoiono così gli italiani non muoiono per troppo lavoro... Ci sono più morti per divertimenti tipo la droga e l alcool e sport estremi... 😭

  • @dfsdferfsd
    @dfsdferfsd Před 3 lety

    Prime!

  • @martinacostanzo2735
    @martinacostanzo2735 Před 3 lety

    Cosa ne pensi del video di What's up economy in cui al minuto 14 dice che il gender pay gap è così basso in Italia perché c'è poca occupazione femminile e se ce ne fosse di più sarebbe una differenza disastrosa?
    czcams.com/video/eE1cKdKMKCU/video.html

    • @johnfrog4342
      @johnfrog4342 Před rokem

      io che what's up economy non ha capito bene come lo calcolano il gpg. gliel'ho pure scritto. 😅

  • @bionictomato2993
    @bionictomato2993 Před 2 lety

    Kkk