Gioia Tauro come Rotterdam: il porto calabrese apre il gateway e punta sull’intermodalità

Con il collegamento ferroviario, lo scalo di transhipment, che ha registrato nell'ultimo anno un eccezionale aumento della movimentazione di container (+25 %), potrà intercettare nuovi traffici provenienti dall'Estremo Oriente e dall'Europa. E il conseguente sviluppo della Zes, tra incentivi fiscali e zone franche, darà una spinta decisiva al retroporto. Il governo (dimissionario) si dimentica, però, dell'infrastruttura che resta fuori dal “Progetto integrato Porti d'Italia” del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

[@alvobaisis2161]

Grande vidéo de grande qualité auditive et visuelle merci beaucoup j'en ai les larmes aux yeux.

[@texanator1681]

Un porto che lavora neanche al 5% delle proprie possibilità. Con le infrastrutture adeguate tutto il Sud Italia diverrebbe il centro smistamento delle merci provenienti dall'Oriente (Cina e India su tutte) "rubando" tanta ricchezza al porto di Rotterdam

[@alvobaisis2161]

First

[@giovannipoggialini4574]

Scusate se mi faccio una risata , mi sono diplomato al nautico sez capitani nel 79 ho navigato poi ho lavorato nella portualita' prima negli USA poi per una ventina di anni a Rotterdam. Quello che mi chiedo come si fa' a paragonare Gioiatauro ad un porto come Rotterdam che e' sempre tra il primo e secondo posto al mondo. Come si arriva a Gioiatauro ? Quali infrastutture collegano il porto alle vie di comunicazione ? Quali linee di cabottaggio partono dal porto verso altri porti ? Meglio vedersi un video su Rotterdam che oltre a collegamenti stradali e ferroviari dispone di collegamenti fluviali per Francia,Svizzera,Germania,Polonia Russia...si arriva sino al mar nero passando da paesi come Serbia,Cechia , Slovacchia ,Ungheria ,Romania , Ucraina.

[@giuseppeceniccola2245]

Fate lavorare in questo gioiello solo INCENSURATI , e niente raccomandazioni , solo MERITOCRAZIA