La nuova, splendida Gaiola: pulita, ordinata e aperta

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  • čas přidán 2. 07. 2020
  • Il gioiello marino, biologico e archeologico della Gaiola riapre la spiaggia pubblica e si organizza con prenotazioni online ed un protocollo che salvaguarda le prescrizioni per l'emergenza Covid-19 e per i Siti culturali e le Aree naturali protette.

Komentáře • 12

  • @giunovecento
    @giunovecento Před 4 lety +3

    Vergogna! L’ennesima porzione di costa balneabile privata ai nostri cittadini!
    Balneazione consentita fra le rovine romane??? Ma se è impedita proprio all’interno della zona A???

  • @francescogarofalo3191
    @francescogarofalo3191 Před 4 lety +1

    Ora dobbiamo riqualificare tutta Posillipo! È l'immagine di Napoli nel mondo, anche il lungo mare! È inaccettabile

  • @kilnakesch
    @kilnakesch Před 4 lety +1

    Ma tutte queste manifestazioni contro un'area marina protetta per avere un bene comune le fate anche contro i vari lidi SIrena, Marechiaro, le rocce Verdi in cui devi pagare la modica cifra di 20€ per farti un bagno? Per non parlare poi di tutte quelle ville che hanno una discesa a mare in cui non puoi neanche accostarti. Perchè vi ricordo che 20 anni fa prima che diventasse un'area marina protetta c'erano copertoni di camion, carrelli della spesa, siringhe di tossici e chi più ne ha più ne metta.

  • @MultimediaDidattica
    @MultimediaDidattica Před 4 lety +2

    Ci voleva questa emergenza per rendere quel luogo come doveva essere, prima era un carnaio di gente e non ti potevi avvicinare, ma i parcheggiatori abusivi sopra come faranno adesso?

  • @gajolabenecomunedinapoli4075

    " Napoli è un gioiello, ed un tempo lo erano anche i napoletani. I napoletani da sempre abitano e godono dei luoghi più belli della città, ed è questo elemento di integrazione a renderla una delle città più uniche che rare. Purtroppo il covid ha certamente messo in evidenza forme razziste e fasciste, purtroppo già presenti. Chi storicamente frequenta la gaiola conosce il valore di integrazione sociale (famiglie, comitive di ragazzi e anziani di ogni quartiere napoletano) e “ambientale”. Alla gaiola sono pochissimi i bidoni della spazzatura messi da comune per un migliaio di persone, eppure c’è cura. Di questa cura il comune sta avendo un chiaro interesse a far credere che sia ad opera del CSI Gaiola…nulla di più falso. I volontari si occupano della bonifica di altre aree. Di quelle aree demaniali della Baia di Basilio se ne sono sempre occupati tutti coloro che l’hanno amata.
    Rattrista enormemente osservare come ci siano sempre più napoletani ad etichettare come “marmaglia”, “tossici”, “sporchi”, “feccia”, “scostumati”, “tamarri”, “delinquenti”, ecc…altri napoletani, che ad oggi non hanno fatto alcun danno. Sebbene ci siano circa un migliaio di persone al giorno mai una rissa, mai spaccio, mai nulla da giustificare simili toni o simili restrizioni.
    “Napoli va difesa dai Napoletani” è questa la risposta del comune?
    Ancora si cerca di riprodurre poli di attrazione turistica, nonostante il covid ci abbia insegnato quanto gli investimenti del comune dovrebbero puntare ad altro e quanto sia necessario creare nuovi spazi per garantire sicurezza e benessere ai suoi cittadini. Ed ora il comune parla di “gioiellino”? un migliaio di persone che se ne fanno di un gioiellino?
    Capri, Ischia, Procida, Posillipo, la Costiera, sono dei gioielli inestimabili (altro che gioiellini), ma necessariamente ed inevitabilmente subisco delle trasformazioni nel periodo estivo…e questo non ha rappresentato mai un problema, poiché sappiamo bene quanto sia NECESSARIO PER IL BENESSERE E NECESSITA’ di una comunità così complessa.
    Sindaco De Magistris e Assessore al mare Francesca Menna, che alternative offrite al migliaio di persone che prima accedevano alla gaiola?
    Il comune avrebbe potuto avere un ruolo protagonista in questo luogo, nella capacità di promuovere nuove e sostenibili forme di fruizione di TUTTO il litorale posillipino. Invece la risposta è stata la privazione di mare pubblico a circa un migliaio di abitanti al giorno, e il sovraccarico di altre zone del litorale come Marechiaro e Riva Fiorita…evidentemente non considerate sufficientemente gioliellini sebbene veramente “archeologiche”.
    Finchè non saranno offerti nuovi spazi pubblici per l’estate chiadiamo che la gaiola sia libera:
    www.change.org/Gaiola-Libera "

  • @cirovallone889
    @cirovallone889 Před 4 lety +3

    Sempre a criticare. Ma godetevi la gaiola!