Quello che è stato il Mercoledì con più flame della storia di "Opinioni Pericolose" è passato... Per fortuna OGGI alle 21:30 su Twitch torna l'amore..."3 Metri Sopra Twitch" E questa volta con "messaggi speciali".
@@mattiadei8402 doveva parlarne per forza male per il format del programma, perché ci devono essere due persone all'accusa e due alla difesa. In questo caso doveva parlare in modo negativo di Lynch pur non essendo d'accordo
Ancora una volta la combinazione Slim Dogs + Alò e/o Victorlaszlo è vincente. L'opinione di Margherita era davvero troppo "pericolosa" ma ha argomentato benissimo, portando almeno la chat dalla sua parte, aiutata da un Victor da premio Oscar per la miglior interpretazione maschile. Se la questione fosse stata "Lynch è un regista sopravvalutato", il dibattito sarebbe stato ancora più interessante e incerto.
Una persona che dice che Naomi Watts e Laura Harring recitano male in Mulholland Drive ha bisogno di rivedere i suoi parametri di giudizio di bravura attoriale. Applausi per Victor, che ha cercato di salvare l'insalvabile.
Secondo me 5 minuti bastano e avanzano per definire Lynch. Non serve nemmeno essere cinefili, anzi, si tenderebbe ad un confronto costruito su basi pretenziose. Chiunque si sia svegliato con il ricordo di un sogno troppo grottesco per avere un senso, scollegato da qualsiasi razionalità, ritrova esattamente le stesse dinamiche nelle scene dei film di Lynch. Personaggi improbabili, situazioni opprimenti, oppure sdolcinate. Credo che Lynch ami semplicemente ricercare quel mondo in cui la mente viaggia a briglia sciolta. L'accuratezza non può garantirla, ma il suo modo di fare cinema è la ricerca di una suggestione. Se cerchi un senso hai già sbagliato. Anche Salvador Dalì ricercava il sogno e non si poneva il problema di dare un senso. Magari un senso c'è, ma è nascosto, spesso anche all'autore, ma non ci impedisce di goderne il frutto.
Il fatto che lui stesso abbia detto di strade perdute "è fatto della stessa materia di cui sono fatti gli incubi" rende chiaro questo concetto, non ha mai spiegato i suoi film per un motivo ben preciso, le sue pellicole sono fatte di suggestioni, aldilà della trama base, ogni spettatore deve essere libero di vedere nelle scene oniriche ciò che la sua fantasia gli suggerisce ed immaginare un "finale" per la vicenda, poi vabbè una che dice che le scene di Lynch annoiano quando è uno dei pochissimi registi a fare film autoriali che riescono ad intrattenere.
Bravissimo Fabrizio! Si è capito fin da subito che non era portato a parlare/nella dialettica, però è riuscito comunque ad argomentare davvero bene e con passione e non è facile. Giustissima la vittoria, è stato decisamente convincente. Complimenti davvero! È bello vedere che anche persone non così spigliate decidono di mettersi alla prova in questo format
Comunque questa cosa di Lynch dogma intoccabile tra i cinefili contemporanei mi sembra abbastanza recente. Io sono cresciuto tra gli anni Ottanta e Novanta e mi pare di ricordare che Lynch a quei tempi fosse percepito esattamente al contrario di come lo si percepisce oggi, ossia come "una sòla". Era fresco per la stampa e la memoria pubblica collettiva il ricordo dell'insuccesso di Dune e i fischi a Cannes che ricevette Cuore Selvaggio e addirittura ricordo che quando si noleggiava un film in comitiva si prendevano i film di Lynch per parlarci sopra e percularli senza pietà. Ricordo una serata goliardica strepitosa a commentare Fuoco cammina con me, battute a raffica e risate. Un mio amico raccontava che suo padre una volta, guardando per sbaglio un film di Lynch trasmesso in tv, si rivolse alla famiglia dicendo: "Ma questo chi vuole sfottere?" Questo era per me Lynch, nella prima fase della mia crescita: un regista universalmente noto per film incomprensibili e dei quali al massimo prendersi gioco. Poi, complici gli anni universitari in cui iniziai massicciamente ad andare al cinema, sia come rimedio antistress alle sessioni di esami, sia per via delle tessere sconto, incappai in un cineforum in Mulholland Drive, che non avevo ancora visto. Mi innamorai talmente tanto di quel film, non solo dei personaggi e del racconto, ma anche del modo di metterlo in scena...e riuscì a toccare tutta una serie di corde interiori che non solo lo rividi altre due volte nel giro delle settimane successive, ma recuperai praticamente tutto il resto delle cose che aveva fatto, perfino quel Fuoco Cammina con Me che avevo conosciuto la prima volta sotto una raffica di risate... e che, opportunamente contestualizzato e visto dopo Twin Peaks, mi sembrò addirittura commovente. Mi sembrò di aver conosciuto tante ragazze come Laura nella vita e che quello che veniva raccontato nel film fosse composto da "pezzi" di tanti modi diversi di raccontare un universo femminile oppresso da società terrificanti e bigotte. Non so sinceramente se adesso apprezzo Lynch per una sensibilità e maturità maggiori o se magari mi sono rincoglionito tanto che è riuscito a fregarmi. Ma fatto sta che le emozioni che provo sono reali. Mi divertono comunque i commenti negativi... non bisogna mai prendere troppo sul serio nulla, nemmeno quello che ci piace così tanto.
Comunque Margherita mi è sembrata più arrabbiata con la persona Lynch che come regista, io sinceramente non ho capito il perché dovrebbe essere un cattivo regista ma oke
Finalmente qualcuno che lo dice: blu velvet in assoluto è il film più noioso che abbia mai visto. Una noia mortale, la frase finale dell'intervento di Margherita è perfetto. Adoro questa donna.
Frankenstein Junior mi ha rovinato per sempre la visione di tutti i film Universal originali, perché quel maniaco di Gene Wilder ci ha infilato almeno una scena proveniente da tutti, persino da Frankenstein contro l'Uomo Lupo... Finisco sempre per guardare Boris Karloff e ridere...
Dire che Lynch non è un bravo regista è una cazzata perché tecnicamente mostruoso, poi se lui vuole trasmettere emozioni negative e fastidiose non lo rende un pessimo regista (cosa che non è vero, basta vedere una storia vera che è un film di una dolcezza unica) poi come ha detto margherita, Lynch vuole dare fastidio allo spettatore per questo ci sono momenti in cui il sonoro va a puttane, poi che non sia un regista perfetto è ovvio ma dal punto di vista registico e della direzione attoriale è un eccellente regista
Il bello di lynch è proprio che vuole dare fastidio e mettere a disagio lo spettatore, purtroppo questo format è diventato un sparare cazzate piuttosto che un opinione diversa, vedasi fight club è un pessimo film.
Ciò che noto spesso quando si parla di Lynch è che il metro di paragone sono Elephant Man, Una storia vera, Dune.. Tutti film che possono piacere, ma sono comunque guidati da grandi produzioni. Perché nessuno cita mai gli altri? Eraserhead è una grande opera prima, visualmente sopraffina, Strade Perdute e Mulholland Drive sono due capolavori postmoderni. E come hai detto tu come regista è un virtuoso, nessuna inquadratura è buttata.
adoro Lynch, è un grande. Non mi sono piaciuti tutti i suoi film, però è un artista vero. Consiglierei a chi non lo conosce di vedere "una storia vera", un film stupendo sotto ogni punto di vista e che mi ha fatto piangere a singhiozzi. Viva Lynch
Suggerisco a Margherita di approcciarsi al cinema di Lynch in modo meno analitico e più istintivo. È un cinema fatto di suggestioni visive e sonore che riesce a comunicare emozioni molto forti ma senza utilizzare il classico piano narrativo lineare (ad eccezione come già detto di "Una Storia Vera" e "The Elephant Man"). Infatti come esempio di regista che la emoziona ha fatto il nome di Spielberg, cioè il classico regista che punta a rassicurarti rafforzando le tue certezze. Lynch, come anche in parte Gilliam o altri sono l'opposto, sono destabilizzanti, ma proprio per questo hanno un potenziale artistico molto superiore almeno a mio parere.
Pensa che io sono dovuto andare a vedere Inland empire per forza in un cinema d'essai perchè era rimasto l'unico a proiettarlo e i dementi per fare gli alternativi de sto cazzo, ho hanno mandato in lingua originale, cosa assolutamente assurda dato che nei film di Lynch la messa in scena e la parte visiva sono fondamentali, mentre i dialoghi sono assolutamente secondari, quindi per leggere i sottotitoli è facile perdere particolari dell scena che sono fondamentali per le suggestioni del film.
@@Martozenperò per inland empire è giusto anche avere i sottotitoli, ci sono tanti dialoghi in francese che nella versione italiana vengono lasciati nel vuoto
Una delle live più imbarazzanti che abbia mai visto, qui è palese la differenza tra opinione e analisi, non sono nemmeno riuscito a vederla fino alla fine. Imparate a discernere il gusto e ammettete a voi stessi che la vostra cultura dell'arte (non solo del cinema) arriva fino a un certo punto, anche piuttosto basso. Il cinema ha solo 100 anni, è l'arte più facile da studiare, per questo motivo, quindi non ci sono scuse. Io mi vergognerei ad ostentare così la mancanza di capacità logica, ma forse è che, chi lo fa, proprio non se ne accorge nel mentre. Una mancanza così grave sulla logica da far rivoltare Socrate nella tomba; a me non piace Lynch, ma manco me lo sogno di definirlo pessimo. È estremamente evidente che Alò, che non conoscevo, è l'unico ad avere le idee in chiaro. Spero non vi venga mai in mente di uscire dalle opinioni da baretto per fare i vostri prodotti, che mi viene il terrore solo al pensiero. Per fortuna voi, come questo mio commento, inutile ma a me necessario, rimarrete qui su CZcams, dove tutti sono esperti di tutto.
Ma scusa, tu sei per caso il sacro portatore dell'arte? Chi sei tu per dire che un certo artista è valido o no? O pensi che il valore artistico di un qualcosa sia assoluto e che quindi a questo qualcosa puoi darle un valore? Io trovo Lynch una schifezza da vomito, e così è per me: nessuno è nessuno per dirmi che non è così, neanche Gesù Cristo. La logica non c'entra un cazzo di niente, non stavano quantificando un qualcosa né facendo un algoritmo
Una storia vera è il film che fa capire quanto Lynch possa fare anche film classici ed essere molto bravo,non averlo visto è un problema per questo dibattito
Il problema di fondo è secondo me è quello di cercare di razionalizzare e riportare ad una "dimensione umana", terrena e comprensibile, attraverso una ricerca morbosa di senso un qualcosa che, nella nostra dimensione umana, fondamentalmente non ne ha. L'idea di Lynch, a mio avviso, è quella di trasferire le sue idee, sogni, emozioni e pensieri da una dimensione ad un'altra: cioè dall'irrazionale al razionale. Lynch è profondamente affascinato da mistero, e nei suoi film questa ricerca, è evidente: vuole scuotere e turbare lo spettatore, vuole che venga percepito come uno "Shock visivo" ( cit Francis Bacon, non a caso suo artista preferito). Non riuscire a cogliere queste profondissime sfumature poetiche e filosofiche, per me, denota solo una grandissima mancanza di sensibilità artistica.
Non possono invitate frusciante. Io lo amo e lo stimo per la passione che ha, ma non riesce a discutere con le persone. Lui ha ragione. Gli altri se non la pensano come lui hanno torto. Punto. Così non si crea alcuna discussione, non si può parlare più di niente. Anche perché ovviamente non si parla di matematica quindi si può benissimo pensarla diversamente da lui ma a quel punto ti conviene stare zitto e tenerti la tua opinione per te.... E anche quando "sbaglia" o fa discorsi non logici non ammette repliche. Ha ragione punto. Questa era una considerazione, ma io stare ore e ore a sentire parlare frusciante infatti mi ascolto le monografie più volte anche per comprendere i registi. Peccato un po' per il suo carattere
@@TheBowser96 secondo me dipende da come si impronta il discorso, certo che quando parla di opinioni personali non ci sono mai basi per un discorso, ma con nessuno, non solo con Frusciante
41:20 minchia zi, è appena arrivata ad Hollywood, sta per realizzare il suo sogno, e siamo anche in un sogno. E' ovvio che sia in quello stato d'animo. Ma almeno lo hai visto fino alla fine Mulholland Drive? Secondo, il fatto che all'inizio dovesse essere una serie televisiva è molto interessante, non su che pianete dovrebbe essere un difetto. Quando sei un artista le idee possono evolversi. Terzo, Kyle McLachlan è così, ha quell'aria così ingenua ed è proprio per questo che è perfetto come protagonista del mondo di Lynch. Interpreta se stesso probabile... e allora? dove sta scritto che sia sbagliato... Si tratta anche di saper scegliere l'attore giusto.
Proposta pericolosa: avere Frusciante come ospite speciale e lasciargli portare l'opinione che preferisce. Il problema però è che Federico Frusciante è troppo convincente nelle sue argomentazioni per un normale dibattito, suggerisco allora di creare un sistema in cui in difesa c'è solo frusciante, e tutti gli altri (3/4) in accusa. Praticamente frusciante parla, e uno di voi risponde, poi di nuovo frusciante, poi uno slimdogs e così via
Quoto. C'è un solo problema: se Frusciante inizia a parlare, va avanti per 50minuti (e difficilmente lo fermi) e per il tipo di format che è "opinioni pericolose" sarebbe difficile intersecare le varie argomentazioni dei partecipanti.
Sarebbe bellissimo, ma purtroppo sarebbe impossibile farlo parlare per un tempo limitato, e soprattutto non lascerebbe mai parlare gli altri. È il suo modo di fare, è esilarante e anche molto interessante, ma è incompatibile con questo format.
Margherita però dillo che stai a rosica', che poi pare che la critica più grossa che voglia fare a David come regista sia come diriga gli attori, ma il regista cinematografico a differenza del regista teatrale ha un ruolo molto più ampio, la direzione degli attori è una delle 100 cose che deve dirigere, prima c'è la messa in scena, la scrittura delle immagini, dei movimenti di macchina, ecc ecc. E comunque in realtà, (SPOILER) gli attori li dirige bene.
Che continui a fare teatro🤣 Ma il cinema non lo tocchi proprio. Molto simpatico il gioco, anche se ormai è uno spaccato della società. Ormai siamo tutti tuttologi, ma il teatro e il cinema hanno leggi completamente diverse. Non ti piace Lynch, va benissimo. Ma per dire è un bravo o cattivo regista devi comunque come minimo capirci di cinema. A volte ci vergognamo di essere ignoranti in qualcosa, ma dovremmo essere onesti qualche volta e dire che una cosa semplicemente non la capiamo e non ci attira. Il cinema ha le sue leggi, e se vuole inquietare non vedo perché devono esserci sprazzi di gioia o felicità. Se si vogliono vedere film strappalacrime è meglio cercare altrove, è pieno di film furbi che vogliono arrivare solo a quello. Ma il grande cinema è un'altra cosa, che piaccia o no questa è una verità sacrosanta. Grande Alò comunque ❤
Comunque victor ha ragione, giovanni chiede alla chat di votare il sondaggio mettendo da parte la propria opinione personale e poi nella motivazione del suo voto esprime solamente quella che era la sua opinione a priori e a prescindere dagli interventi delle due parti
Lynch non si capisce. Il libretto d'istruzioni si capisce. Il manuale si capisce. Il cinema non si capisce... il cinema ti "arriva", al momento giusto. Poi devi ritrovarti a spiegare quell'emozione a tanta gente che ti dice "E perché da me non arriva niente?, che a pensarci bene suona un po' come "Perché tu sei innamorato e io no?" e la cosa non è impossibile da spiegare, ma difficile. Prendiamo il film più incompreso di Lynch, Inland Empire. Ci sono sequenze che per me sono l'esempio perfetto del film horror più viscerale. Il momento in cui Laura Dern, inquadrata all'interno di una cornice costituita dalla scenografia del volto di un clown, corre all'impazzata verso lo schermo fino quasi a saltare addosso allo spettatore, è la descrizione perfetta di quando guardi dentro di te ed emerge qualcosa che dovresti conoscere, ma che in realtà ti appare sconosciuto, nuovo, minaccioso. Perché quella disposisione di elementi perturba e fa paura? Perché i colori di una tela disposti in un modo evocano uno stato d'animo e altri quello opposto? E' appunto il "disordinato" ordine che solo un artista riesce a creare. E se questo vi sembra sovrastruttura, sovrainterpretazione, allora l'arte e l'emozione si possono tranquillamente sintetizzare in un laboratorio.
Non era facile avere a che fare con una gallina come Margherita. Lynch si può anche criticare, ma le sue ragioni non hanno assolutamente senso. Sembra una che vuole a tutti i costi andare controcorrente per dire “ehy, guardate come mi distinguo da questa massa di finti intellettualoidi”
Può non piacerti l'atteggiamento ma giudicare e quindi chiamare "gallina" una persona dopo averla vista in un solo video e non conoscendola è un po' eccessivo 😁
@@slimdogslive6479 Beh, è ovvio che ci si riferisce alla "performance" nella live. Per me è stata alquanto imbarazzante, e non per l'opinione, ma proprio per i modi abbastanza discutibili. Detto questo, il vostro è stato solo un semplicissimo dibattito, peraltro molto interessante! Comunque non era mia intenzione offendere!
Ho trovato Alò un oratore mitico e divertentissimo, mi avrebbe convinto pure che gli asini volano. Margherita purtroppo mi ha dato l'impressione di essere incazzosa col sorriso, e pure le mossette da tosta non hanno aiutato. Poi è chiaro non si possa giudicare una persona da una performance
Ci sono davvero poche persone che sanno argomentare sulle cose di cui parlano, dispiace dirlo ma certe persone danno solo fiato alla bocca senza rispettare il lavoro di un regista e definirlo o come merda o peggio mesteriante. Stima per Vic, Gianni e Alo’ siete bravissimi.
Lynch ha da sempre impresso nella mente del suo publico un motus operandi unico, non solo tecnico ma anche narrativo. Personalmente seguo il regista da sempre e devo dire che non mi sono mai fatto influenzare da nessuno. Anzi la gente non lo capiva, io ne venivo attratto. Racconti incredibili, velati da quel sottile strato onirico che fa da cornice a un mondo che ti avvolge e non ti lascia. Un genio...al di la di tutto..,e devo dire che quello che Victor ha accennato su Inland Empire lo espletai tranquillamente, proprio perchè è percepibile quella lentezza a volte infausta, ma visivamente rimane un pezzo di cinema importante! Alò sempre incredibile! io a quasi 44 anni avrei decisamente abbaiato di più. Margherì...pensa ar teatro e famola finita! Lynch non è solo nella testa ma sopratutto nel cuore. Rimane un ottimo regista PUNTO!
Giovanni nella prima opinione mi sembra troppo di parte con l’accusa. Un po’ fastidioso (si lasciava interrompere tranquillamente la difesa, e si riprendeva repentinamente quando accadeva viceversa)
13:52 Margherita "Li ho visti praticamente tutti". 1:13:50 Margherita "Una Storia Vera è UNO DEI POCHI che non ho visto". Quindi in pratica quale film avresti visto di Lynch? Sulla base di quale visione tu argomenteresti le tue idee? Tu dici che è un regista che viene osannato a prescindere e che la gente che ne parla bene in realtà ha solo paura di criticarlo. Io invece dico che la gente che lo critica, esattamente come te, nella maggior parte dei casi non sa minimamente di che cazzo sta parlando, visto che si tratta di persone che hanno visto forse mezzo film di Lynch.
Quello è stato il momento in cui lei mi è un po’ caduta in basso nelle argomentazioni portate fino a quel momento. Cioè, la sua opinione è basata sul pensiero che Lynch fa le cose a cazzo perché tanto viene osannato a prescindere e non ha visto il film che dimostra che invece sa benissimo quello che fa. Una Storia Vera è importantissimo proprio perché dimostra che Lynch sa perfettamente come si racconta una storia in modo lineare, ma che semplicemente per la sua carriera ha scelto un altro registro artistico. Chi non lo accetta dovrebbe semplicemente non guardare i suoi film, mi dispiace.
Se Lynch mette "lama a caso" nelle stanze ed è un pessimo regista , allora Dalì, che ha disegnato degli orologi per aver visto del formaggio sciolto, è un pittore incompetente. Purtroppo è difficile giudicare e criticare l'arte, ma l'arte è tale perché riassume la libertà e l'espressività dell'autore. Si può essere artisti anche mettendosi un maglione in spiaggia sotto il sole. La capacità di un regista si può misurare con le scelte che egli fa per un film e quanto "potere" ha sul set. Se il regista si facesse guidare da altri, sarebbe sì un pessimo regista (guarda registi della saga Mission Impossible).
Per me tutta la parte su Lynch è viziata dal fatto che non si distingue tra sceneggiatura e regia: siccome lui fa tutte e due le cose, i giudizi devono essere diversi e possono essere contrastanti
Sono giunto alla visione di questo video in ritardo di due anni, premesso che mi pongo come un fan del cinema di Lynch (pur non essendo un proselite dello stesso), ho trovato la discussione interessante ma incompleta, in particolare alcuni interventi mossi da Margherita e Vic relativi all'apparente "no sense" di alcune opere del regista risultano non tenere conto di alcuni aspetti estremamente fondamentali della sua poetica, lungi da me andare a cercare dei significati laddove non vi siano ne tantomeno incappare in quella che Umberto Eco avrebbe definito come "decodifica aberrante", tuttavia, quando si parla di Lynch, se si è visti tutti i suoi film non si potrà fare a meno di notare che vi sia una sorta di fil rouge che per l'appunto fa da collante in quasi tutti i suoi lavori (ad eccezione di Elephant Man e Una storia vera), legato ad una componente si surrealista, ma che oserei definire occulta in una certa maniera. Parlando nello specifico di Twin Peaks, per esempio, è chiaro che ad un primo sguardo possa risultare come un lavoro senza ne capo ne coda, è altrettanto chiaro che vi siano tutta una serie di riferimenti culturali legata a culti religiosi, esoterismo, correnti filosofiche di vario tipo, e da questo punto di vista la serie è piena zeppa di questi riferimenti, espliciti e non, pertanto non credo si possa tacciare quel tipo di lavoro in maniera liquidatoria con un semplice "non ha senso", ma, qualora se ne dovesse discutere, bisognerebbe che ci fosse un minimo di preparazione relativamente alle influenze del regista che contaminano l'opera. Stesso discorso può valere per l'ultimo cortometraggio cui Vic faceva riferimento, anche qui, se si prende in maniera a se stante rispetto alle altre opere obiettivamente tende ad assumere ben poco senso, tuttavia se si tende a far caso a quel filo rosso sopracitato noteremo come quell'apparente scimmia priva di senso in realtà fosse già presente per esempio nelle 3° stagione di Twin Peaks, in un frame estremamente importante rispetto alla trama, e che la stessa scimmia viene riproposta anche in un frangente di Inland Empire. Tutto questo per dire che la poetica di Lynch non può essere divisa in compartimenti stagni, pur parlando di opere diverse l'una dall'altra, ma andrebbe vista con una visione d'insieme più ampia ( ho citato solo la scimmia perchè si è sollevata la questione per quest'ultima ma vi sarebbero miliardi di altri rimandi e simbologie nelle sue opere che si ripetono costantemente senza un' apparente senso), è chiaro che questo tipo di linguaggio che potremmo definire criptico o enigmatico sia complicato, ed è altrettanto chiaro che ad un pubblico generalista possa risultare una perdita di tempo, ciò nonostante quando si parla di Lynch non si può eludere questa componente, se vogliamo di mistero, di cui sono pregne la maggior parte delle sue opere.
Bisognerebbe imparare a motivare le proprie definizioni, argomentando, spiegando, provocando anche - perchè no? Ma qua siamo a livello di "non mi piace, perchè non mi piace".
Margherita ha ragione piena: Lynch è il classico regista di chi vuole darsi un tono e trovano il significato della banana attaccata col nastro adesivo alla tela.
Quello che è stato il Mercoledì con più flame della storia di "Opinioni Pericolose" è passato... Per fortuna OGGI alle 21:30 su Twitch torna l'amore..."3 Metri Sopra Twitch" E questa volta con "messaggi speciali".
Margherita mi ha convinto, sì, mi ha convinto a riguardarmi per l'ennesima volta Blue Velvet e Mulholland Drive.
ma anche strade perdute che ricordiamolo "è fatto della stessa materia di cui sono fatti gli incubi" (e dietro c'è Bob che fa ciao con la manina)
"non capire un cazzo cinema ma non è grave" cit
Avrei voluto ci fosse frusciante 🤣
Alò:"io sono un ragazzo degli anni '80, guarda che non sò cresciuto con Nolan...IO VENGO" 👍😁😁😁😁
Si può notare quanto Victor soffra ad ogni parola che dice contro Lynch
Ma non era il suo regista preferito infatti?
Non capisco, Victor ama lynch... Non capisco perché
@@mattiadei8402 doveva parlarne per forza male per il format del programma, perché ci devono essere due persone all'accusa e due alla difesa. In questo caso doveva parlare in modo negativo di Lynch pur non essendo d'accordo
Mettendo in pausa si può vedere il momento esatto in cui gli si spezza il cuore (Cit.)
Ha fatto anche un video dove dice che What Did Jack Do dicendo che è un capolavoro....vabbè la cosa mi lascia un pò perplessa. Essere coerenti no eh?
Se in questa live fosse intervenuto Frusciante, ora staremmo parlando di Margherita con i tempi verbali al passato remoto.
Ancora una volta la combinazione Slim Dogs + Alò e/o Victorlaszlo è vincente. L'opinione di Margherita era davvero troppo "pericolosa" ma ha argomentato benissimo, portando almeno la chat dalla sua parte, aiutata da un Victor da premio Oscar per la miglior interpretazione maschile. Se la questione fosse stata "Lynch è un regista sopravvalutato", il dibattito sarebbe stato ancora più interessante e incerto.
il format è diventato “opinioni campate per aria” 😂
Naomi Watts recita male in Mulholland Drive. Ah ok
Ti spoilero io una cosa: non ha visto il film molto semplicemente
Una persona che dice che Naomi Watts e Laura Harring recitano male in Mulholland Drive ha bisogno di rivedere i suoi parametri di giudizio di bravura attoriale.
Applausi per Victor, che ha cercato di salvare l'insalvabile.
Secondo me 5 minuti bastano e avanzano per definire Lynch. Non serve nemmeno essere cinefili, anzi, si tenderebbe ad un confronto costruito su basi pretenziose. Chiunque si sia svegliato con il ricordo di un sogno troppo grottesco per avere un senso, scollegato da qualsiasi razionalità, ritrova esattamente le stesse dinamiche nelle scene dei film di Lynch. Personaggi improbabili, situazioni opprimenti, oppure sdolcinate. Credo che Lynch ami semplicemente ricercare quel mondo in cui la mente viaggia a briglia sciolta. L'accuratezza non può garantirla, ma il suo modo di fare cinema è la ricerca di una suggestione. Se cerchi un senso hai già sbagliato. Anche Salvador Dalì ricercava il sogno e non si poneva il problema di dare un senso. Magari un senso c'è, ma è nascosto, spesso anche all'autore, ma non ci impedisce di goderne il frutto.
Il fatto che lui stesso abbia detto di strade perdute "è fatto della stessa materia di cui sono fatti gli incubi" rende chiaro questo concetto, non ha mai spiegato i suoi film per un motivo ben preciso, le sue pellicole sono fatte di suggestioni, aldilà della trama base, ogni spettatore deve essere libero di vedere nelle scene oniriche ciò che la sua fantasia gli suggerisce ed immaginare un "finale" per la vicenda, poi vabbè una che dice che le scene di Lynch annoiano quando è uno dei pochissimi registi a fare film autoriali che riescono ad intrattenere.
@@capitananonimo2997 Ti sfido a sfornarne una all'altezza😉
Bravissimo Fabrizio!
Si è capito fin da subito che non era portato a parlare/nella dialettica, però è riuscito comunque ad argomentare davvero bene e con passione e non è facile. Giustissima la vittoria, è stato decisamente convincente.
Complimenti davvero! È bello vedere che anche persone non così spigliate decidono di mettersi alla prova in questo format
per fortuna lynch non segue le istruzioni di margherita per essere un grande regista. e quindi è un grande regista
Comunque questa cosa di Lynch dogma intoccabile tra i cinefili contemporanei mi sembra abbastanza recente. Io sono cresciuto tra gli anni Ottanta e Novanta e mi pare di ricordare che Lynch a quei tempi fosse percepito esattamente al contrario di come lo si percepisce oggi, ossia come "una sòla". Era fresco per la stampa e la memoria pubblica collettiva il ricordo dell'insuccesso di Dune e i fischi a Cannes che ricevette Cuore Selvaggio e addirittura ricordo che quando si noleggiava un film in comitiva si prendevano i film di Lynch per parlarci sopra e percularli senza pietà. Ricordo una serata goliardica strepitosa a commentare Fuoco cammina con me, battute a raffica e risate. Un mio amico raccontava che suo padre una volta, guardando per sbaglio un film di Lynch trasmesso in tv, si rivolse alla famiglia dicendo: "Ma questo chi vuole sfottere?" Questo era per me Lynch, nella prima fase della mia crescita: un regista universalmente noto per film incomprensibili e dei quali al massimo prendersi gioco. Poi, complici gli anni universitari in cui iniziai massicciamente ad andare al cinema, sia come rimedio antistress alle sessioni di esami, sia per via delle tessere sconto, incappai in un cineforum in Mulholland Drive, che non avevo ancora visto. Mi innamorai talmente tanto di quel film, non solo dei personaggi e del racconto, ma anche del modo di metterlo in scena...e riuscì a toccare tutta una serie di corde interiori che non solo lo rividi altre due volte nel giro delle settimane successive, ma recuperai praticamente tutto il resto delle cose che aveva fatto, perfino quel Fuoco Cammina con Me che avevo conosciuto la prima volta sotto una raffica di risate... e che, opportunamente contestualizzato e visto dopo Twin Peaks, mi sembrò addirittura commovente. Mi sembrò di aver conosciuto tante ragazze come Laura nella vita e che quello che veniva raccontato nel film fosse composto da "pezzi" di tanti modi diversi di raccontare un universo femminile oppresso da società terrificanti e bigotte. Non so sinceramente se adesso apprezzo Lynch per una sensibilità e maturità maggiori o se magari mi sono rincoglionito tanto che è riuscito a fregarmi. Ma fatto sta che le emozioni che provo sono reali. Mi divertono comunque i commenti negativi... non bisogna mai prendere troppo sul serio nulla, nemmeno quello che ci piace così tanto.
Avete davvero un'ottima crostata di ciliege in questo canale
Oggi ho proprio voglia di vedere un video degli slimdogs
Lui vuole confonderti ( riferito a Lynch ) è la più grande cazzata detta da tutti quelli che non hanno mai visto una sua intervista.
!!!La live era stata davvero interessante, finalmente posso riguardarla quando, dove, quanto voglio!!!
Senz'alcuna offesa per il simpatico Gianni ma avrei voluto Frusciante come ospite. :D
il frusciante non penso accetterà mai di partecipare a sto pollaio
Comunque Margherita mi è sembrata più arrabbiata con la persona Lynch che come regista, io sinceramente non ho capito il perché dovrebbe essere un cattivo regista ma oke
Guerriglia divertentissima! Ottime analisi, anche se alla fine sono stato col team Alò.
Ora chiamate Frusciante perdio!
1:03:59 arrivata a questo punto è palese che questa sia la puntata più bella mai fatta di Opinioni Pericolose.. spettacolare! 😂
Attesa Con Ansia
Lynch sarà un pessimo regista, ma è il più grande venditore di supercazzole della storia.
Anche perché di fatto Margherita ha parlato per mezzora del perché odia i lynchiani, non del perché Lynch non sia un bravo regista.
Mai visto Alò così in forma, fantastico
Era stata la vostra live migliore :)
Finalmente qualcuno che lo dice: blu velvet in assoluto è il film più noioso che abbia mai visto. Una noia mortale, la frase finale dell'intervento di Margherita è perfetto. Adoro questa donna.
Frankenstein Junior mi ha rovinato per sempre la visione di tutti i film Universal originali, perché quel maniaco di Gene Wilder ci ha infilato almeno una scena proveniente da tutti, persino da Frankenstein contro l'Uomo Lupo... Finisco sempre per guardare Boris Karloff e ridere...
Dire che Lynch non è un bravo regista è una cazzata perché tecnicamente mostruoso, poi se lui vuole trasmettere emozioni negative e fastidiose non lo rende un pessimo regista (cosa che non è vero, basta vedere una storia vera che è un film di una dolcezza unica) poi come ha detto margherita, Lynch vuole dare fastidio allo spettatore per questo ci sono momenti in cui il sonoro va a puttane, poi che non sia un regista perfetto è ovvio ma dal punto di vista registico e della direzione attoriale è un eccellente regista
Il bello di lynch è proprio che vuole dare fastidio e mettere a disagio lo spettatore, purtroppo questo format è diventato un sparare cazzate piuttosto che un opinione diversa, vedasi fight club è un pessimo film.
Ciò che noto spesso quando si parla di Lynch è che il metro di paragone sono Elephant Man, Una storia vera, Dune.. Tutti film che possono piacere, ma sono comunque guidati da grandi produzioni. Perché nessuno cita mai gli altri? Eraserhead è una grande opera prima, visualmente sopraffina, Strade Perdute e Mulholland Drive sono due capolavori postmoderni. E come hai detto tu come regista è un virtuoso, nessuna inquadratura è buttata.
@@gabrieled.9800 esatto, anche perché lei stessa ha detto che Lynch è un bravo regista quindi di che parliamo ahahahah
@@eliabattaglin9519 esattamente
anche io ho amato da morire "una storia vera", è stupendo! Devo dire che la mia opinione su Lynch è molto vicina alla tua :)
adoro Lynch, è un grande. Non mi sono piaciuti tutti i suoi film, però è un artista vero. Consiglierei a chi non lo conosce di vedere "una storia vera", un film stupendo sotto ogni punto di vista e che mi ha fatto piangere a singhiozzi. Viva Lynch
Più le opinioni sono dementi, più spocchiose e fastidiose sono le persone che le portano.
Vabbè è palese che Margherita stia recitando anche qui
Suggerisco a Margherita di approcciarsi al cinema di Lynch in modo meno analitico e più istintivo. È un cinema fatto di suggestioni visive e sonore che riesce a comunicare emozioni molto forti ma senza utilizzare il classico piano narrativo lineare (ad eccezione come già detto di "Una Storia Vera" e "The Elephant Man"). Infatti come esempio di regista che la emoziona ha fatto il nome di Spielberg, cioè il classico regista che punta a rassicurarti rafforzando le tue certezze. Lynch, come anche in parte Gilliam o altri sono l'opposto, sono destabilizzanti, ma proprio per questo hanno un potenziale artistico molto superiore almeno a mio parere.
Di Gilliam apprezzo molto L'esercito delle 12 scimmie.
Pensa che io sono dovuto andare a vedere Inland empire per forza in un cinema d'essai perchè era rimasto l'unico a proiettarlo e i dementi per fare gli alternativi de sto cazzo, ho hanno mandato in lingua originale, cosa assolutamente assurda dato che nei film di Lynch la messa in scena e la parte visiva sono fondamentali, mentre i dialoghi sono assolutamente secondari, quindi per leggere i sottotitoli è facile perdere particolari dell scena che sono fondamentali per le suggestioni del film.
@@Martozenperò per inland empire è giusto anche avere i sottotitoli, ci sono tanti dialoghi in francese che nella versione italiana vengono lasciati nel vuoto
Gianni nella seconda arringa è stato stupefacente
Questa live mi ha fatto venire voglia di scoprire lynch: dopo aver visto eraserhead mi sa che mi fermerò subito ahah
ALò TOTALE.
Margherita con quel viso e quei capelli magnifici puoi dire quello che vuoi 😍
Simp
Una delle live più imbarazzanti che abbia mai visto, qui è palese la differenza tra opinione e analisi, non sono nemmeno riuscito a vederla fino alla fine. Imparate a discernere il gusto e ammettete a voi stessi che la vostra cultura dell'arte (non solo del cinema) arriva fino a un certo punto, anche piuttosto basso. Il cinema ha solo 100 anni, è l'arte più facile da studiare, per questo motivo, quindi non ci sono scuse. Io mi vergognerei ad ostentare così la mancanza di capacità logica, ma forse è che, chi lo fa, proprio non se ne accorge nel mentre. Una mancanza così grave sulla logica da far rivoltare Socrate nella tomba; a me non piace Lynch, ma manco me lo sogno di definirlo pessimo. È estremamente evidente che Alò, che non conoscevo, è l'unico ad avere le idee in chiaro. Spero non vi venga mai in mente di uscire dalle opinioni da baretto per fare i vostri prodotti, che mi viene il terrore solo al pensiero. Per fortuna voi, come questo mio commento, inutile ma a me necessario, rimarrete qui su CZcams, dove tutti sono esperti di tutto.
Ma scusa, tu sei per caso il sacro portatore dell'arte? Chi sei tu per dire che un certo artista è valido o no? O pensi che il valore artistico di un qualcosa sia assoluto e che quindi a questo qualcosa puoi darle un valore? Io trovo Lynch una schifezza da vomito, e così è per me: nessuno è nessuno per dirmi che non è così, neanche Gesù Cristo. La logica non c'entra un cazzo di niente, non stavano quantificando un qualcosa né facendo un algoritmo
Pochissime cose hanno messo a dura prova la mia pazienza e tolleranza verso i pareri altrui come la prima parte di questa live.
Una storia vera è il film che fa capire quanto Lynch possa fare anche film classici ed essere molto bravo,non averlo visto è un problema per questo dibattito
Comunque Francesco assomiglia a David Lynch!
Il problema di fondo è secondo me è quello di cercare di razionalizzare e riportare ad una "dimensione umana", terrena e comprensibile, attraverso una ricerca morbosa di senso un qualcosa che, nella nostra dimensione umana, fondamentalmente non ne ha. L'idea di Lynch, a mio avviso, è quella di trasferire le sue idee, sogni, emozioni e pensieri da una dimensione ad un'altra: cioè dall'irrazionale al razionale.
Lynch è profondamente affascinato da mistero, e nei suoi film questa ricerca, è evidente: vuole scuotere e turbare lo spettatore, vuole che venga percepito come uno "Shock visivo" ( cit Francis Bacon, non a caso suo artista preferito).
Non riuscire a cogliere queste profondissime sfumature poetiche e filosofiche, per me, denota solo una grandissima mancanza di sensibilità artistica.
Complimenti
Bravo
56:09 "il pianeta Dune"
brividino
Arrakis viene anche chiamato "Dune" 🌑
È uno dei nomi del pianeta
Gianni è il Fabbris della situazione
Vi manca solo Frusciante...
Non possono invitate frusciante. Io lo amo e lo stimo per la passione che ha, ma non riesce a discutere con le persone. Lui ha ragione. Gli altri se non la pensano come lui hanno torto. Punto. Così non si crea alcuna discussione, non si può parlare più di niente. Anche perché ovviamente non si parla di matematica quindi si può benissimo pensarla diversamente da lui ma a quel punto ti conviene stare zitto e tenerti la tua opinione per te.... E anche quando "sbaglia" o fa discorsi non logici non ammette repliche. Ha ragione punto. Questa era una considerazione, ma io stare ore e ore a sentire parlare frusciante infatti mi ascolto le monografie più volte anche per comprendere i registi. Peccato un po' per il suo carattere
@@TheBowser96 secondo me dipende da come si impronta il discorso, certo che quando parla di opinioni personali non ci sono mai basi per un discorso, ma con nessuno, non solo con Frusciante
Mi sono divertito 😅👍
Margherita che ci dirige Eraserhead 🗿🗿🗿
Frusciante li distruggerebbe tutti😂, provate a dirlo a lui che lynch fa schifo
"Allora fatevi fregá da uno col guanto dé" (cit. Frusciante)
Io indottrinerei Matteo Bruno con Bruno Mattei ^^
41:20 minchia zi, è appena arrivata ad Hollywood, sta per realizzare il suo sogno, e siamo anche in un sogno. E' ovvio che sia in quello stato d'animo. Ma almeno lo hai visto fino alla fine Mulholland Drive?
Secondo, il fatto che all'inizio dovesse essere una serie televisiva è molto interessante, non su che pianete dovrebbe essere un difetto. Quando sei un artista le idee possono evolversi.
Terzo, Kyle McLachlan è così, ha quell'aria così ingenua ed è proprio per questo che è perfetto come protagonista del mondo di Lynch. Interpreta se stesso probabile... e allora? dove sta scritto che sia sbagliato... Si tratta anche di saper scegliere l'attore giusto.
32:54 "i film sono fatti per essere visti una volta poi se li vedi due volte va beh".
Dopo questa io credo che tu possa uscire dalla chat.
Una volta di più confermo la mia pessima idea su Alò. Che pena.
Vabbe apposto, 283 punti di simping per Margherita... Ci scommetto che la metà di chi vi segue non ha neanche visto Velluto Blu
fatelo con frusciante ahhahhhahahahahaah
Non si fa.
Gotta light?
Ad un certo punto mi sembrava di sentire Stanis che parla di Kubrick, vi torna?
Eh, un po'...
Proposta pericolosa: avere Frusciante come ospite speciale e lasciargli portare l'opinione che preferisce. Il problema però è che Federico Frusciante è troppo convincente nelle sue argomentazioni per un normale dibattito, suggerisco allora di creare un sistema in cui in difesa c'è solo frusciante, e tutti gli altri (3/4) in accusa. Praticamente frusciante parla, e uno di voi risponde, poi di nuovo frusciante, poi uno slimdogs e così via
Quoto. C'è un solo problema: se Frusciante inizia a parlare, va avanti per 50minuti (e difficilmente lo fermi) e per il tipo di format che è "opinioni pericolose" sarebbe difficile intersecare le varie argomentazioni dei partecipanti.
Sarebbe bellissimo, ma purtroppo sarebbe impossibile farlo parlare per un tempo limitato, e soprattutto non lascerebbe mai parlare gli altri. È il suo modo di fare, è esilarante e anche molto interessante, ma è incompatibile con questo format.
Lynch può non piacere, ma se è un pessimo regista, significa che qualcuno sa di cinema come io di astrofisica 🤣
Margherita però dillo che stai a rosica', che poi pare che la critica più grossa che voglia fare a David come regista sia come diriga gli attori, ma il regista cinematografico a differenza del regista teatrale ha un ruolo molto più ampio, la direzione degli attori è una delle 100 cose che deve dirigere, prima c'è la messa in scena, la scrittura delle immagini, dei movimenti di macchina, ecc ecc. E comunque in realtà, (SPOILER) gli attori li dirige bene.
Che continui a fare teatro🤣
Ma il cinema non lo tocchi proprio.
Molto simpatico il gioco, anche se ormai è uno spaccato della società.
Ormai siamo tutti tuttologi, ma il teatro e il cinema hanno leggi completamente diverse.
Non ti piace Lynch, va benissimo.
Ma per dire è un bravo o cattivo regista devi comunque come minimo capirci di cinema.
A volte ci vergognamo di essere ignoranti in qualcosa, ma dovremmo essere onesti qualche volta e dire che una cosa semplicemente non la capiamo e non ci attira.
Il cinema ha le sue leggi, e se vuole inquietare non vedo perché devono esserci sprazzi di gioia o felicità.
Se si vogliono vedere film strappalacrime è meglio cercare altrove, è pieno di film furbi che vogliono arrivare solo a quello.
Ma il grande cinema è un'altra cosa, che piaccia o no questa è una verità sacrosanta.
Grande Alò comunque ❤
1:09:18
“La senti l'ambulanza?“
Chissà se vedremo mai un frusciante con loro. La vedo dura, incontenibile.
Siamo a livelli di ritardo elevatissimi
Margherita ha la stessa profondità argomentativa (e forse emotiva) di una bimba di sei anni.
Comunque victor ha ragione, giovanni chiede alla chat di votare il sondaggio mettendo da parte la propria opinione personale e poi nella motivazione del suo voto esprime solamente quella che era la sua opinione a priori e a prescindere dagli interventi delle due parti
13 minuti per iniziare
Lynch è un ottimo regista.
Non devi annoiare lo spettattore ... ma perchè? La noia è una condizione fertile per riflettere e faccio solo due nomi: Bergman e Kubrick.
Un regista può far vedere/capire la noia. Ma mentre lo fa, non deve annoiare.
sono d'accordo
Lynch non si capisce. Il libretto d'istruzioni si capisce. Il manuale si capisce. Il cinema non si capisce... il cinema ti "arriva", al momento giusto. Poi devi ritrovarti a spiegare quell'emozione a tanta gente che ti dice "E perché da me non arriva niente?, che a pensarci bene suona un po' come "Perché tu sei innamorato e io no?" e la cosa non è impossibile da spiegare, ma difficile. Prendiamo il film più incompreso di Lynch, Inland Empire. Ci sono sequenze che per me sono l'esempio perfetto del film horror più viscerale. Il momento in cui Laura Dern, inquadrata all'interno di una cornice costituita dalla scenografia del volto di un clown, corre all'impazzata verso lo schermo fino quasi a saltare addosso allo spettatore, è la descrizione perfetta di quando guardi dentro di te ed emerge qualcosa che dovresti conoscere, ma che in realtà ti appare sconosciuto, nuovo, minaccioso. Perché quella disposisione di elementi perturba e fa paura? Perché i colori di una tela disposti in un modo evocano uno stato d'animo e altri quello opposto? E' appunto il "disordinato" ordine che solo un artista riesce a creare. E se questo vi sembra sovrastruttura, sovrainterpretazione, allora l'arte e l'emozione si possono tranquillamente sintetizzare in un laboratorio.
Victor trova assurda la scimmia assassina di Lynch però gli è piaciuta tanto la scimmia assassina di Nope.
@@mario-yd4pu ma infatti il gioco era che doveva andare contro Lynch, anche se lui lo ama. Era solo un gioco
Non ho finito di vedere il video ma se ho capito come ragiona Alò per parlare di Lynch avrà parlato di Fincher e Nolan
Alò nella prima parte ha asflatato completamente Margherita, peccato che poi abbia cazzeggiato e basta.
Non era facile avere a che fare con una gallina come Margherita. Lynch si può anche criticare, ma le sue ragioni non hanno assolutamente senso. Sembra una che vuole a tutti i costi andare controcorrente per dire “ehy, guardate come mi distinguo da questa massa di finti intellettualoidi”
Può non piacerti l'atteggiamento ma giudicare e quindi chiamare "gallina" una persona dopo averla vista in un solo video e non conoscendola è un po' eccessivo 😁
@@slimdogslive6479 Beh, è ovvio che ci si riferisce alla "performance" nella live. Per me è stata alquanto imbarazzante, e non per l'opinione, ma proprio per i modi abbastanza discutibili. Detto questo, il vostro è stato solo un semplicissimo dibattito, peraltro molto interessante! Comunque non era mia intenzione offendere!
Ho trovato Alò un oratore mitico e divertentissimo, mi avrebbe convinto pure che gli asini volano. Margherita purtroppo mi ha dato l'impressione di essere incazzosa col sorriso, e pure le mossette da tosta non hanno aiutato. Poi è chiaro non si possa giudicare una persona da una performance
Uno CZcamsr che "lavora" su un canale di cinema, che ha visto DUE film di Lynch 🤣🤣🤣🤣 e che ha sentito parlar male di Twin peaks 3😂😂😂😂
Ci sono davvero poche persone che sanno argomentare sulle cose di cui parlano, dispiace dirlo ma certe persone danno solo fiato alla bocca senza rispettare il lavoro di un regista e definirlo o come merda o peggio mesteriante. Stima per Vic, Gianni e Alo’ siete bravissimi.
Lynch ha da sempre impresso nella mente del suo publico un motus operandi unico, non solo tecnico ma anche narrativo. Personalmente seguo il regista da sempre e devo dire che non mi sono mai fatto influenzare da nessuno. Anzi la gente non lo capiva, io ne venivo attratto. Racconti incredibili, velati da quel sottile strato onirico che fa da cornice a un mondo che ti avvolge e non ti lascia. Un genio...al di la di tutto..,e devo dire che quello che Victor ha accennato su Inland Empire lo espletai tranquillamente, proprio perchè è percepibile quella lentezza a volte infausta, ma visivamente rimane un pezzo di cinema importante! Alò sempre incredibile! io a quasi 44 anni avrei decisamente abbaiato di più. Margherì...pensa ar teatro e famola finita! Lynch non è solo nella testa ma sopratutto nel cuore. Rimane un ottimo regista PUNTO!
Wow, non sapevo che Gianni si fosse lausmerdato!
Giovanni nella prima opinione mi sembra troppo di parte con l’accusa. Un po’ fastidioso (si lasciava interrompere tranquillamente la difesa, e si riprendeva repentinamente quando accadeva viceversa)
Naomi watts recita male in MD 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Chiamate il frusciante
13:52 Margherita "Li ho visti praticamente tutti".
1:13:50 Margherita "Una Storia Vera è UNO DEI POCHI che non ho visto".
Quindi in pratica quale film avresti visto di Lynch? Sulla base di quale visione tu argomenteresti le tue idee?
Tu dici che è un regista che viene osannato a prescindere e che la gente che ne parla bene in realtà ha solo paura di criticarlo.
Io invece dico che la gente che lo critica, esattamente come te, nella maggior parte dei casi non sa minimamente di che cazzo sta parlando, visto che si tratta di persone che hanno visto forse mezzo film di Lynch.
Quello è stato il momento in cui lei mi è un po’ caduta in basso nelle argomentazioni portate fino a quel momento.
Cioè, la sua opinione è basata sul pensiero che Lynch fa le cose a cazzo perché tanto viene osannato a prescindere e non ha visto il film che dimostra che invece sa benissimo quello che fa.
Una Storia Vera è importantissimo proprio perché dimostra che Lynch sa perfettamente come si racconta una storia in modo lineare, ma che semplicemente per la sua carriera ha scelto un altro registro artistico.
Chi non lo accetta dovrebbe semplicemente non guardare i suoi film, mi dispiace.
Io non accetterò mai chi si lamenta di DUNE.
Chiedo giusto per sapere nella parte di lynch ci sono spoiler? E nella seconda? Chiedo perchè sto finendo di vedere tutti i suoi film
Si ci sono alcuni spoiler
Se Lynch mette "lama a caso" nelle stanze ed è un pessimo regista , allora Dalì, che ha disegnato degli orologi per aver visto del formaggio sciolto, è un pittore incompetente.
Purtroppo è difficile giudicare e criticare l'arte, ma l'arte è tale perché riassume la libertà e l'espressività dell'autore. Si può essere artisti anche mettendosi un maglione in spiaggia sotto il sole.
La capacità di un regista si può misurare con le scelte che egli fa per un film e quanto "potere" ha sul set. Se il regista si facesse guidare da altri, sarebbe sì un pessimo regista (guarda registi della saga Mission Impossible).
Per me tutta la parte su Lynch è viziata dal fatto che non si distingue tra sceneggiatura e regia: siccome lui fa tutte e due le cose, i giudizi devono essere diversi e possono essere contrastanti
in questa live è mancata la differenza tra sceneggiatura regia e recitazione
Questa live dimostra quanto il suffragio universale sia stato un errore madornale 😂
Margherita è stata TOP! Mi ha straconvinto che Lynch è una m*rda!! Fantastica 🤩 👍🏻
mi tremano le mani.
Sono giunto alla visione di questo video in ritardo di due anni, premesso che mi pongo come un fan del cinema di Lynch (pur non essendo un proselite dello stesso), ho trovato la discussione interessante ma incompleta, in particolare alcuni interventi mossi da Margherita e Vic relativi all'apparente "no sense" di alcune opere del regista risultano non tenere conto di alcuni aspetti estremamente fondamentali della sua poetica, lungi da me andare a cercare dei significati laddove non vi siano ne tantomeno incappare in quella che Umberto Eco avrebbe definito come "decodifica aberrante", tuttavia, quando si parla di Lynch, se si è visti tutti i suoi film non si potrà fare a meno di notare che vi sia una sorta di fil rouge che per l'appunto fa da collante in quasi tutti i suoi lavori (ad eccezione di Elephant Man e Una storia vera), legato ad una componente si surrealista, ma che oserei definire occulta in una certa maniera. Parlando nello specifico di Twin Peaks, per esempio, è chiaro che ad un primo sguardo possa risultare come un lavoro senza ne capo ne coda, è altrettanto chiaro che vi siano tutta una serie di riferimenti culturali legata a culti religiosi, esoterismo, correnti filosofiche di vario tipo, e da questo punto di vista la serie è piena zeppa di questi riferimenti, espliciti e non, pertanto non credo si possa tacciare quel tipo di lavoro in maniera liquidatoria con un semplice "non ha senso", ma, qualora se ne dovesse discutere, bisognerebbe che ci fosse un minimo di preparazione relativamente alle influenze del regista che contaminano l'opera. Stesso discorso può valere per l'ultimo cortometraggio cui Vic faceva riferimento, anche qui, se si prende in maniera a se stante rispetto alle altre opere obiettivamente tende ad assumere ben poco senso, tuttavia se si tende a far caso a quel filo rosso sopracitato noteremo come quell'apparente scimmia priva di senso in realtà fosse già presente per esempio nelle 3° stagione di Twin Peaks, in un frame estremamente importante rispetto alla trama, e che la stessa scimmia viene riproposta anche in un frangente di Inland Empire. Tutto questo per dire che la poetica di Lynch non può essere divisa in compartimenti stagni, pur parlando di opere diverse l'una dall'altra, ma andrebbe vista con una visione d'insieme più ampia ( ho citato solo la scimmia perchè si è sollevata la questione per quest'ultima ma vi sarebbero miliardi di altri rimandi e simbologie nelle sue opere che si ripetono costantemente senza un' apparente senso), è chiaro che questo tipo di linguaggio che potremmo definire criptico o enigmatico sia complicato, ed è altrettanto chiaro che ad un pubblico generalista possa risultare una perdita di tempo, ciò nonostante quando si parla di Lynch non si può eludere questa componente, se vogliamo di mistero, di cui sono pregne la maggior parte delle sue opere.
alò imbarazzante
Ma il post opinioni pericolose dove si può recuperare?
Sul nostro canale Twitch
Ig di Margherita? Chiedo per un amico..
Cuore selvaggio num se tocca
Bisognerebbe imparare a motivare le proprie definizioni, argomentando, spiegando, provocando anche - perchè no?
Ma qua siamo a livello di "non mi piace, perchè non mi piace".
Alò è di una arroganza e velata maleducazione che mi ha veramente disturbato, che montato ragazzi…
Il registro ironico, questo sconosciuto...
Mannaggia che viscidezza Alò
Margherita top 💕
Agghiacciante.
Margherita ha ragione piena: Lynch è il classico regista di chi vuole darsi un tono e trovano il significato della banana attaccata col nastro adesivo alla tela.
Solo a leggere il titoto mi sono cringiato
Questa opinione pericolosa è estremamente pericolosa