Video není dostupné.
Omlouváme se.

Il giorno in cui Max Planck ha inconsapevolmente fondato la meccanica quantistica

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 16. 08. 2024
  • Sito del progetto Random Physics, con articoli e approfondimenti: randomphysics....
    ____________________________________________
    Magliette e accessori "Random Physics": theageofvictor...
    ____________________________________________
    Donazioni spontanee per sostenere il progetto: paypal.me/rand...
    ____________________________________________
    Articolo del 1901 tradotto in inglese: randomphysicsd...
    ____________________________________________
    Corso di fisica generale in vendita: ilprofchecipia...
    Donazioni spontanee per sostenere il progetto: paypal.me/rand...
    ____________________________________________
    ➤ SOCIAL:
    ▸INSTAGRAM: / randomphysics
    ▸Telegram: scrivimi in direct su Instagram o via e-mail per essere aggiunto al gruppo Telegram.
    PER CONTATTARMI VIA MAIL (impiego un po' per rispondere):
    info [at] randomphysics . com
    #fisica
    #quantistica
    scienza
    curiosità
    come funziona
    Italia
    meccanica quantistica
    Einstein
    Oppenheimer
    Max Planck
    relatività
    fisica quantistica
    fisica
    teoria quantistica dei campi
    corpo nero
    radiazione di corpo nero
    catastrofe ultravioletta

Komentáře • 42

  • @francescoscaglione5182
    @francescoscaglione5182 Před 11 měsíci +3

    I tuoi nn sono semplici video, ma "pacchetti" di lezioni univesitarie. Spiegazione straordinaria! Grazie 👍

  • @refede8099
    @refede8099 Před 11 měsíci +7

    Bella la tua Entropia fra Escher, Dali e Munch!!!

  • @brimfulino
    @brimfulino Před 11 měsíci +10

    Super interessante. Per me è un concetto duro quello di entropia (anche termodin. e ho visto anche i tuoi video). Sarebbe bello vedere i passaggi, cioè pian piano come si è costruito il concetto di atomo. Ai prossimi contenuti, grazie

  • @andreaang1013
    @andreaang1013 Před 11 měsíci +2

    questa idea di tornare all'origine dei lavori dei padri fondatori la trovo fantastica . Bravo . al prossimo video , ciao

  • @massimiliano-oronzo
    @massimiliano-oronzo Před 11 měsíci +2

    Infatti, come F. Laudisa scrive nel suo libro “La realtà al tempo dei quanti”: "Planck adottò l'ipotesi quantistica con atteggiamento in qualche modo strumentale. In una lettera del 1931, nella quale rievocava il suo lavoro di quegli anni parlando di «un atto di disperazione», Planck ricordava come la quantizzazione dell’energia fosse ai suoi occhi «un’assunzione puramente formale […] Non ci ho pensato più di tanto, eccetto che per il fatto che dovevo ottenere un risultato positivo, a qualunque costo».

  • @giuseppelorispavone99
    @giuseppelorispavone99 Před 11 měsíci +2

    Grazie mille per questo video, è interessantissimo dare uno sguardo agli articoli originali e costruirci sopra il discorso

  • @comicsoon1980
    @comicsoon1980 Před 11 měsíci +1

    Ti ringraziamo tutti per aver provato a raccontare un articolo così tecnico. Restituisce la complessità al lavoro svolto da Planck. Io ero rimasto a "signori, è solo un semplice artificio matematico". Molto interessante. Firmato: La lega dei profani.

  • @francomaffi9308
    @francomaffi9308 Před 11 měsíci +2

    Ottimo come sempre, grazie! 🙏

  • @Gedanken.Experiment
    @Gedanken.Experiment Před 11 měsíci +2

    Bellissima questa serie i video sulle pietre miliari della scienza.
    Per quanto ne so io Planck era piuttosto restio ad accettare l'idea che l'energia fosse una grandezza discreta.

  • @marcofavaron7383
    @marcofavaron7383 Před 11 měsíci

    Esposizione chiara e ben fatta. Finalmente ho capito come ha fatto Max Planck a dedurre la legge del corpo nero!

  • @DivulgaMente
    @DivulgaMente Před 11 měsíci +1

    Video più ostico del solito ma allo stesso tempo estremamente interessante ❤

  • @pierluigistomeo6764
    @pierluigistomeo6764 Před 11 měsíci

    Grazie, mi piace molto il taglio che dai ai tuoi video, tecnici il giusto necessario per andare oltre la superficialità.

  • @Gr1g0r10
    @Gr1g0r10 Před 11 měsíci

    sempre e comunque grazie per la chiarezza,un saluto

  • @davidabatini636
    @davidabatini636 Před 11 měsíci

    Grazie 🙏🏻🔥💪🏻

  • @mauromala5932
    @mauromala5932 Před 11 měsíci

    Grazie. hai spigato in modo chiaro cose complesse

  • @Chiavaccio
    @Chiavaccio Před 11 měsíci

    Complimenti!

  • @KingGavens
    @KingGavens Před 11 měsíci

    Grazie ❤

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965 Před 11 měsíci +1

    Bravo.

  • @mariotigre6749
    @mariotigre6749 Před 11 měsíci

    Bel video! Mi piace.

  • @ricordiaerei7776
    @ricordiaerei7776 Před 11 měsíci +1

    "Nu o Ni se avete fatto il classico" 🙂

  • @cricri4561
    @cricri4561 Před 11 měsíci

    Quando studiai questa cosa ricordo che ci venne esposta in modo simile: stando al modello classico, l'energia totale era data dall'integrale dell'energia di una frequenza su tutte le frequenze possibili (cioè da 0 a infinito) e questo integrale divergeva. Plank sostituì il modello continuo con un modello discreto andando a calcolare il limite della serie anziché dell'integrale e vide che il limite coincideva con i risultati delle osservazioni. La comunità scientifica accolse con grande entusiasmo la soluzione, ma Plank era convinto che ci fosse qualcosa di sbagliato e trascorse molti anni della sua vita a cercare di confutare la sua stessa teoria, ovviamente senza riuscirci (lessi questa cosa ma non ricordo dove, Plank credeva di essere un impostore). Einstein diceva di Plank "è un grandissimo genio, io non riuscirei mai ad inventarmi quello che si è inventato lui" e fu tra i primi ad utilizzare i quanti di energia per risolvere altri problemi dell'epoca, come l'effetto fotoelettrico. Io però studiavo matematica non fisica, quindi l'accento era posto più sull'aspetto del modello matematico utilizzato che del procedimento fisico

    • @RandomPhysics
      @RandomPhysics  Před 11 měsíci +1

      Una cosa che però non mi è del tutto chiara è come mai si ponga l'enfasi sempre sulla sostituzione di un modello discreto con un modello continuo come punto cruciale della risoluzione del problema, quando a me sembra che l'idea fondamentale di Planck sia più che altro quella secondo cui non tutte le frequenze contribuiscono allo stesso modo all'energia emessa (ipotizzata come finita in partenza), bensì si ha una distribuzione a campana in cui però alla fin fine le frequenze si trovano comunque nel continuo. A posteriori, poi, si è capito che l'energia elementare da lui usata corrisponde a un quanto della radiazione elettromagnetica, ma non mi sembra che sia tanto il modello discreto ad aver veramente cambiato le carte in tavola, quanto piuttosto lo studio del legame fra probabilità ed energia attraverso la definizione probabilistica di entropia.

    • @cricri4561
      @cricri4561 Před 11 měsíci

      @@RandomPhysics Grazie per la risposta, quello probabilmente successe dopo, a noi "raccontarono" (in modo anche romanzato, come spesso fanno i professori di fisica) come si arrivò a risolvere la catastrofe dell'ultravioletto e a "mettere i conti in ordine" dal punto di vista del formalismo matematico (che era ciò che ci interessava), ovviamente c'è tutto un mondo dietro che merita di essere scoperto

    • @andreaitalia7657
      @andreaitalia7657 Před 11 měsíci

      Io non sono un matematico ne un fisico, sono solo un ingegnere e quando da auto didatta studiai lo spettro del corpo nero per risolvere quel integrale mi sono dovuto andare a studiare la funzione Gamma di Eulero e la funzione Zeta di Riemann

  • @Leonardo-pi3rs
    @Leonardo-pi3rs Před 11 měsíci

    @randomphysics Però dalla tua spiegazione, cioè dai passaggi logici dell'articolo così come li hai esposti, sembra appunto che prima abbia supposto che l'energia ci ciascun risuonatore fosse quantizzata, e cosi facendo otteneva un'energia emessa finita. Sbaglio?

  • @BRUH10009
    @BRUH10009 Před 10 měsíci

    Ho un'altra domanda (scusami tre domande nello stesso video)
    Riguardo alla teoria di Einstein cioè quella della massa, più grande è la massa più il tempo scorre lentamente
    Ho pensato che la massa di un buco nero sia infinita cosa che probabilmente non è, ciò vuol dire che dentro al buco nero il tempo sarebbe fermo
    E se noi prendiamo la velocità della luce cioè (300.000km/s) oppure (300.000km/m) non ricordo se è con i secondi o se è con i minuti, e se noi prendessimo quei 300.000km/s e gli riusciamo ad usare per viaggiare nel senso riuscissimo a costruire una macchina o un qualcosa del genere riusciremmo ad andare avanti nel tempo giusto?
    Se noi con questa macchina ci entriamo in un buco nero, non si invertirebbero le cose? Nel senso non riusciremmo ad andare indietro nel tempo? Oppure servirebbe una velocità maggiore?

  • @auroramarino1402
    @auroramarino1402 Před 11 měsíci

    Vivo di fisica quantistica
    è la fonte psicofisica del quotidiano 🎉

  • @BRUH10009
    @BRUH10009 Před 10 měsíci

    Allora i numeri binari c'entrano con la meccanica quantistica o son due cose diverse ?

  • @riccardoghelardi338
    @riccardoghelardi338 Před 11 měsíci

    💚❤💙💛

  • @giovannino1962
    @giovannino1962 Před 11 měsíci

    Diversamente da altre volte, questa volta ho avuto difficoltà a comprendere e, per certi versi, sebbene avessi già seguito altri analoghi video, questo mi ha un po' confuso.
    Non per critica (non ne ho certamente titolo) ma per onestà intellettuale, ma per contributo a migliorare le prossime ed ottime divulgazioni

  • @QuireniaMartinez-fn6op
    @QuireniaMartinez-fn6op Před 3 měsíci

    Cose è la costante di Plank

  • @matteotoschino8076
    @matteotoschino8076 Před 11 měsíci

    Penso che i buchi neri siano la piatta frequenza nel mosso mare dello spazio tempo...😂

  • @matteofiorillo9599
    @matteofiorillo9599 Před 11 měsíci

    È possibile trovare in rete questo articolo, magari revisionato in lingua inglese? Grazie a chi mi risponderà 😊

    • @RandomPhysics
      @RandomPhysics  Před 11 měsíci

      Ciao, nella descrizione del video trovi un link che rimanda proprio a un pdf con l'articolo tradotto in inglese.

    • @matteofiorillo9599
      @matteofiorillo9599 Před 11 měsíci

      @@RandomPhysics ti ringrazio molto, nonostante fossi già a conoscenza di questo argomento è sempre piacevole sentirne parlare, davvero un ottimo video.

  • @BRUH10009
    @BRUH10009 Před 10 měsíci

    E i buchi neri sarebbero corpi con lo spettro nero?

  • @antonelladepretis5258
    @antonelladepretis5258 Před 11 měsíci +1

    Hai citato più volte la parola risuonatore. Ma che cos'è un risuonatore? Cosa si intende per risuonatore? Se non capisco questo termine non riesco a capire il resto e tutto quello che spieghi. Ti prego. Non dare le cose per scontate quando fai i video. Prendilo come una critica costruttiva e un consiglio per migliorare. Grazie

    • @RandomPhysics
      @RandomPhysics  Před 11 měsíci +2

      Hai visto l'immagine che accompagna la spiegazione? Un risonatore è un oggetto astratto in grado di assorbire la radiazione e di riemetterla, in verità non c'è molto di più da sapere sulla loro natura. Planck ha descritto il corpo nero (in grado proprio di assorbire ed emettere radiazione) come costituito da tanti piccoli oggetti in grado di fare singolarmente altrettanto e li ha chiamati appunto "risonatori". Oggi probabilmente useremmo il termine "atomi" ma all'epoca dell'articolo non si era certi nemmeno della loro esistenza. Anche in questa intuizione Planck fu in anticipo rispetto ai suoi tempi.

    • @antonelladepretis5258
      @antonelladepretis5258 Před 11 měsíci

      Quindi il risonatore è un corpo nero? E il corpo nero è stato concepito come composto da risonatori? Scusa ma sono un po' lenta a capire queste cose 😄

    • @RandomPhysics
      @RandomPhysics  Před 11 měsíci +2

      Si tratta di modelli per descrivere la realtà, l'approccio spesso è molto elementare e non bisogna pensare che si stia descrivendo la realtà nel modo più profondo e completo possibile. Planck doveva studiare un problema legato a un corpo che assorbe radiazione e la riemette e, partendo dal fatto che la radiazione è composta da onde, ha pensato: immaginiamo che la radiazione che colpisce il corpo sia in grado di mettere in oscillazione le piccole parti di cui è composto visto che, oscillando, queste saranno poi in grado di riemettere quella radiazione e vediamo cosa succede. Ha buttato giù dei conti ed è andata bene.
      Anche oggi si fa così, ad esempio quando si studia il comportamento della luce in alcuni mezzi trasparenti ci si immagina che tali mezzi siano costituiti da delle cariche elettriche soggette a un potenziale armonico (più volgarmente a delle palline attaccate a delle molle) e si studia il modo il cui la luce, che è un'onda, è in grado di mettere in oscillazione tali cariche e quale sia poi l'insieme delle onde prodotte da tali cariche che oscillano.
      Poi ovviamente si va avanti, si approfondisce e si cerca di comprendere più in profondità i risultati trovati, ma si parte spesso da modelli estremamente semplici.