Caro cugino romagnolo, qui dalla forestiera ed emiliana Parma ti cito un modo di dire (che credo romagnolo) che separa, pur senza denigrare, i due territori per denunciare la massima ospitalità della Romagna (tesi sulla quale sono d'accordo). "Se vuoi sapere dove ti trovi, dì che hai sete. Se ti danno dell'acqua sei in Emilia, se ti danno del vino sei in Romagna". Notare che non venga detto che in Emilia tu venga maltrattato, ma che ti rispondono dandoti quel che ti serve. Il dare più di quanto si chieda è prorogativa dell'accoglienza romagnola.
@enrico kunta e ti spiego anche il perché: il romagnolo è l'unico idioma del globo terracqueo in cui il verbo 'bere' ed il sostantivo 'vino' sono sinonimi. Per la patacata della piada non prendetevela, son persone di Rimini... Quasi marchigiani😇😂
Tanti anni fa fui a Ravenna e chiesi ad un anziano dove si trovasse la tomba di Dante. Costui mi diede una descrizione dettagliatissima del percorso e poi mi chiese di ripeterla per assicurarsi che avessi capito. Io la ripetei per sommi capi, sicché mi disse "Non ho detto esattamente così, vieni ti ci accompagno". Questo a conferma del fatto che tendono a dare più di quanto gli si chieda.
Un altro tipico argomento di discussione intorno al quale i romagnoli si accapigliano è lo spessore della piadina. I non romagnoli non possono capire: per loro la piadina è quel cibo esotico che mangi quando vuoi fare una cena diversa dal solito, Il "furistir" addenta la sua piadina con ingenuità, come se fosse un cibo standard, un qualsiasi panino, ma ignora quanto sangue e quanti insulti intorno a quel disco di pasta e sul primato di quale città faccia la "vera piadina"! Grazie Roberto, come sempre! :-)
"la chiamano Via Emilia perché anche i romani sapevano che nessuno va via dalla Romagna" cit. Una scritta a pennarello su una staccionata del parco di Forlimpopoli 🤣
Io sono di Imola anche se sono nato a Castel San Pietro Terme (11 km di distanza circa). Quindi nato in Emilia ma sempre vissuto in Romagna, nel punto dove c'è questa sorta di cerniera, e ti assicuro che qui è una confusione eterna. gli Imolesi si sentono romagnoli ma essendo sotto Bologna vengono considerati Emilia da molti Romagnoli cosiddetti purosangue. Per cui ho realizzato che Imola non è né Emilia né Romagna, Imola è il trattino tra le due.
Da bergamasco, considerando l'atavica avversità per Brescia (generosamente ricambiata) posso ipotizzare che il pregiudizio che porta a vedere campanilismo e odio anche dove non c'è derivi dal fatto che in realtà molte regioni e/o città hanno le loro storiche rivalità (la disputa Bergamo-Brescia risale all'età dei comuni) e quindi si è portati a pensare che in altri territori simili (cioè con una dualità (Bergamo e Brescia, Emilia e Romagna, eccetera) ci siano dinamiche simili.
Io che sono bolognese i romagnoli li conosco bene e riconosco tutte le cose che dice Roberto... ed è solo la punta dell'iceberg. La Romagna è un grande e meraviglioso teatro, che io auguro a tutti come Roberto augura i libri nelle sue recensioni. E questi video sono impagabili. Il Mercadini cantastorie della Romagna è di un livello del quale lui stesso non si rende (ancora) conto.
Da Forlì, quando ci si vede dopo un po che non ci si incontrava: mooooooo chi c'è!!! Ci ancora e mond? Cut vegna un colp, cum stè? E l'altro tutto felice di aver avuto quel saluto, che è riservato solo agli amici veri!!!
in quanto emiliano, secondo la mia esperienza, la rivalità tra Romagnoli ed Emiliani esiste solo nel calcio. Forse tutt'al più è sentito anche come sfida culinaria tra tortellino-agnolotto-cappelletto, su quale sia il più buono, o il più antico. Tuttavia lo stesso discorso di questo video si può applicare anche agli Emiliani, ma senza contare l'orgoglio territoriale tutto romagnolo. Infatti credo che le inimicizie esistano storicamente solo tra i circondari delle città emiliane, ma non tra le città emiliane e quelle romagnole. Detto ciò, soccia che bel video Mercadini, stai andando a busso con le pubblicazioni! ;) un caro saluto emiliano
@@RobertoSavini questa è semplicemente tutta la pianura padana, ricordo nei primi 2000 quando caddi in motorino in campagna e una vecchina mi offrì un bicchiere di lambrusco hahag
Roberto, con questo video mi hai fatto veramente schiantare :D Tra l'altro il litigio fra il bretellato e l'umarèl aveva una vividezza disarmante! Aggiungo che da modenese da parte di madre e riminese da parte di padre, anche a me non è mai capitato di sentire detti, aforismi, proverbi o altro di specificamente denigratorio concernente una parte o l'altra.
Da salentino trovo la tematica emiliano-romagnola molto vicina alla mia personale situazione, e a quella di molti altri salentini che, come me, non si sentono pugliesi in virtù delle peculiarità storiche e culturali della nostra terra che ci contraddistinguono nettamente dal resto della regione. Fin qua sinceramente non vedo nessun campanilismo: si tratta oggettivamente di un territorio con una lunga storia di autonomia alle spalle (siamo stati accorpati alla Puglia l'altro ieri in pratica), e che si contraddistingue dalla Puglia sotto ogni punto di vista, storico, linguistico, culturale e geografico. Questo non significa che siamo migliori o peggiori dei Pugliesi, siamo semplicemente diversi, ed è molto triste che la tutela della diversità in Italia venga percepita come campanilismo o addirittura razzismo. Il campanilismo vero, quello tossico ed esagerato, sorge quando bisogna definire chiaramente chi è salentino e chi no. E qui c'è una forte analogia con "l'accusa più infamante" per i romagnoli. Secondo alcuni i "veri" salentini sarebbero esclusivamente gli abitanti della provincia di Lecce. Non è raro, infatti, trovare la cartina della provincia di Lecce con la dicitura "Salento" appesa come souvenir nei vari locali turistici, come se quella porzione di territorio fosse l'unico e vero Salento. Quando un brindisino o un abitante della parte orientale della provincia di Taranto osa definirsi salentino, subito partono i cori da ultras dei leccesi. Francamente, è di questo tipo di campanilismo che non abbiamo bisogno. Salentini sono i leccesi, i brindisini, e gli abitanti della parte orientale della provincia di Taranto (gli altri comuni della provincia, capoluogo compreso, sono esclusi solo culturalmente ma non geograficamente). So che molte persone leggendo quanto ho scritto riterranno tutto ciò un'esagerazione, ma per me e per molte altre persone la salentinità intesa come identità culturale separata da quella pugliese è molto sentita, e le motivazioni che ci sono dietro non sono dei semplici capricci campanilistici come vorrebbe farci credere chi non la pensa come noi. La diversità è ricchezza, ed enfatizzarla non significa promuovere odio verso chi non è affine alla nostra cultura. Per questo, pur non ritenendomi pugliese, nutro grande rispetto nei confronti di quelli che sono a tutti gli effetti i nostri vicini di casa.
@@TheSpartanS196 Ti ringrazio fratello, dobbiamo essere uniti tra di noi, altrimenti l'unità etnica salentina rischia di spezzarsi. Secoli di storia e cultura ci uniscono tra di noi, e ci separano allo stesso tempo dai nostri vicini Apuli. Purtroppo la gente associa "diverso" a "migliore" o "peggiore". Non siamo niente di tutto ciò, siamo semplicemente diversi. Viva Lecce, Brindisi e Taranto!
Hai una simpatia e una bravura veramente straripanti, dal mio punto di vista le ragioni storiche che sono alla base della contesa e dei dibattiti sulla Romagna sono di profondo fascino e interesse
Tutto verissimo , da romagnolo fa davvero ridere ! Io sono stato cresciuto con questo comandamento: smette di essere romagna dove la piadina non viene più fatta sottile, se hai un dubbio su una località ci mangi una piadina e...che ridere!
Guarda a Forlì fanno la focaccia/spianata con le olive e la vendono come "piadina con le olive". Sì i forlivesi son strani ma secondo il tuo comandamento la romagna sarebbe la provincia di Rimini😆
Avevo 18 anni (50 anni fa) ed emigrai dalla mia Napoli a Milano, in questa città conobbi non solo l'espressione "terrun" ma il razzismo che intrinsecamente significa questa parola "ed altro". Voglio dire, a Napoli in realtà non ci pensavamo nemmeno di denigrare un nostro stesso italiano, si scherzava con le rivalità calcistiche, ma niente di più, cosi che questa cosa mi sorprese ancora prima di offendermi. Ancora una volta questo tra romagnoli ed emiliani torna a sorprendermi: quando finiremo con queste stupidaggini?
Sono trent'anni che son confuso dai miei parenti che si definiscono marchigiani di Sant Arcangelo di Romagna :D Ma vabbe', noi abbiamo Novi Ligure che sta in Piemonte
Da buon toscano, regione con ampio numero di comuni e province, è quasi inconcepibile la fraternità tra i propri vicini. Basti pensare a città come Siena dove durante il palio l'astio risiede anche tra le contrade (letteralmente la via parallela a quella dove vivi)
Grandissimo Roberto, hai reso benissimo l'idea! Da romagnolo faentino, concordo su quello che hai detto, tutto si limita ad un semplice, seppur radicato campanilismo che spesso si dimostra con persone... "della stessa razza" :D Pensando ai miei nonni, l'unica cosa che mi ricordo di aver sentito riguardo al fatto di essere o meno romagnoli, era relativo all'ospitalità; per essere più chiari, mi dicevano che se andavi a casa di una persona e ti offrivano del vino, eri di certo in Romagna, se ti offrivano dell'acqua invece... eri ospite di un "emiliano"! Sarebbe bello sapere, se mai ci possa essere, una provenienza sensata in questa diceria di basso livello... o forse è semplicemente un modo orgoglioso di affermare la consistenza, la profondità e il grado di schietta accoglienza che i romagnoli si vantano di poter offrire agli ospiti in casa propria. Sono contento di averti personalmente conosciuto in quel di Bagnacavallo. Continua così. Alessandro.
Comunque Emiliani o Romagnoli, sempre gente che trovo simpatica a pelle. Primo impatto a Bologna, uno dei tanti ristoranti- bottega, la mia ragazza è vegetariana. Mi allungo a leggere il menu sulla lavagnetta appesa e nel farlo invado un po' la privacy di un avventore che stava mangiando al tavolo proprio sotto il menu, allora anticipo le scuse spiegando che volevo capire se c'erano solo piatti di carne o anche di verdura. Il suo commento immediato: "Mo è più fazile andare a rubare in chiesa, mi sà... "!
divertentissimo l'aneddoto del signore anziano e quello con le bretelle... comunque ascoltando il tuo discorso sui campanilismi e le rivalità inesistenti mi è venuta in mente la sensibilità di noi sardi a certi argomenti che negli anni si è andata affievolendo e si litiga molto meno, però essendo la lingua (o lingue sarde) un nervo scoperto, il "non sei sardo" è offensivo anche se lo dice un americano (a meno che non sia una domanda "Non sei sardo?") PS Il metodo Pascoli per fermare le risse è buono, ma secondo me, "Surfin' bird" dei Trashmen funziona di più... 😀
Bellissimo!🥰 Mi sono divertito tantissimo! Terra meravigliosa la vostra😍 Quando ero ragazzo ho fatto il militare a Castel maggiore, e così ho bazzicato un pò qui ed un pò li, tra Bologna, Rimini e via dicendo... Città e persone indimenticabili 🤩 Ancora, bravissimo!
Fino al minuto 4 suona così: Nessun odio nei confronti degli Emiliani. Anche perché la terra di provenienza di quei forestieri che abiterebbero, si dice, in una sorta di Avalon nebbiosa, non ci risulta che esista! :) Adesso vado avanti a sentire!
Complimenti signor Mercadini, l'ho ascoltata molto volentieri. Continua a dire poco o niente ma lo fa con tanta simpatia. Ho pensato di farle dei complimenti (meritati) il primo dei quali per la signorilità poi via via ( non in decrescendo) per la sua cordialità, la cultura, la dialettica e la sua capacità ipnotica di farsi ascoltare. Converrà (oppure no) che in più di un quarto d'ora non ha detto tante cose ma , a ben vedere è un complimento pure questo. Tante cose belle.
E non apriamo il dibattito "piadina". Quale tipologia di piadina si può considerare romagnola, e quale è la più buona? Quella spessa di Cesena o quella sottile di Rimini? Da Romagnola, con mamma di Cesenatico e babbo di Rimini, ammetto che non è facile scegliere, nel dubbio mangio entrambe. (ovviamente la piada sfogliata non la prendiamo nemmeno in considerazione, "non è romagnola" 😂).
Boh, io le menate dei campanilismi non le ho mai capite: sarà che sono nato e vivo a Milano da 50 anni, ho giusto un po' la cadenza del commendator Zampetti (chi è sopra gli anta se lo ricorderà), ma del dialetto non so un'ostrega, ormai di milanesi "DOC" siamo rimasti un centinaio (lo so per certo perché ci siamo contati, vorrei fare una petizione al WWF per la protezione della specie in via di estinzione, magari ci scappano delle agevolazioni fiscali...), alle elementari avevo una maestra calabrese, sull'autobus per andare alle medie, ero circondato da foggiani che parlavano in dialetto stretto, mia nonna parlava metà milanese e metà comasco, i miei amici più stretti sono di origine calabrese, siciliana, pugliese, in azienda su 900 persone, quasi 800 vengono più o meno da tutte le parti d'Italia e non solo, per tacere del mio quartiere che tra cileni, musulmani, peruviani e cinesi, mi sembra di essere in un film distopico. L'unico "Brambilla" che ho conosciuto, era un panettiere che poi, ha venduto a un siciliano e ora è diventato di un egiziano....già non mi frega un accidente se uno viene da nord o da sud o da ovest, vedi tu se devo stare a perdere tempo con gente che rincorre delle faide del 1300...3 anni fa, stavo parlando con un collega di Piacenza, a cui "osai" dire che mi ricordava un caro amico di Rimini (che peraltro, stimo, quindi era pure un complimento...): non l'avessi mai detto, mi assalì dicendo che i romagnoli NON sono emiliani, mi disse anche che era evidente persino dalla parlata (boh, non osai dirgli che per me erano uguali perché se no sarei finito giù dalla finestra), è già tanto che non mi abbia tolto il saluto. In Toscana, capitò una cosa simile quando a Follonica parlai dei pisani, azzo, per poco rompo una amicizia.....Come si dice a Milano (una delle poche cose che so): "Ma và a ciapà i ratt!". Alla fine in Italia siamo fermi al 1200, 1300, solo che al posto di Dante, Petrarca, Boccaccio, in testa alle classifiche dei libri più venduti, abbiamo Bruno Vespa, Fabrizio Corona e una tizia che dice di non avere mai letto un libro in vita sua....
Fantastica! 🤣🤣🤣 Da friulano che vive in Lombardia ed è da sempre dentro dinamiche simile sia in Friuli che in Lombardia (nonché in Emilia, dove ho molti conoscenti!) ... Capisco! Perfettamente!
Il tema caldo tra emiliani e romagnoli sono i cappelletti e i tortellini, il quest’occasione comincia la guerra!😅 Soprattutto se sono delle anziane signore😆
Roberto, non ti conosco ma ti amo sempre di più! (ma tranquillizza pure tua moglie 😁) Era tanto che non ridevo così di gusto ascoltando il tuo aneddoto... sei bravissimo. GRAZIE!
Io sono un marchigiano, di Senigallia, trasferito in Romagna. Quando sono arrivato mi sono sentito leggermente preso di mira dai romagnoli, mi sentivo dire "Meglio un morto che un marchigiano fuori dalla porta", ovviamente parte la risata, non ho mai preso sul serio questo astio ahahahah. Mi è capitato però di litagare per questo, e spesso mi si è rivolto qualche epiteto dispregiativo di troppo. Nonostante questo in Romagna si sta mooooooooooooooolto bene e si mangia da dio ahahahah
Grazie Roberto per intrattenerci con queste trattazioni 😉 Da romagnolo, nato e cresciuto in Romanga, mi resta un dubbio: la Repubblica di San Marino è in Romagna? 🤔
sono romagnolo anche io, condivido a pieno il discorso che hai fatto, ed è per questo che senza alcun odio verso gli emiliani affermo che i romagnoli sono meglio e i cappelletti in brodo superano di gran lunga i tortellini in brodo
Questo perché non sai che anche a Reggio Emilia si chiamano cappelletti, ma hanno ripieno di carne e ogni famiglia ha la sua ricetta. Mentre o vostri cappelletti sono come i nostri "ravioli di magro" 😂 l'important l'è magner 😂
Io da meticcio (padre ferrarese e madre Ravennate)ho subito l'accusa di non essere romagnolo , quando ero piccolo , soprattutto dai parenti (lo facevano per scherzo) ma io mi incazzavo di brutto. Soprattutto perché mi dicevano Comacchiese (non ho nulla contro Comacchio) ,ma io non abitando lì, mi sentivo doppiamente offeso . Dopo tanti anni nell'emilia penso che gli emiliani (della bassa ferrarese) odiano solo i Rovigotti . 😂😂
Innanzitutto grazie perché mi hai insegnato qualcosa che non sapevo. Per ricambiare, sappi che tra Terni e Perugia, uniche province umbre, NON corre esattamente buon sangue!
Io, che sono emiliano, ho sempre percepito il rapporto tra Emilia e Romagna come un ignorarsi con simpatia. Anche per noi emiliani, ovviamente, è più comune odiarsi e sfidarsi tra noi che non coinvolgere romagnoli o altri nelle dispute campanilistiche. Essere accusati di venire da una città vicina è quanto di più orripilante alle orecchie dell'emiliano tipo. Dunque esiste un odio rivolto verso l'esterno esclusivamente, però, verso gli altri emiliani, mentre con gli altri: pace. A parte i ferraresi... Non sono veri emiliani ma li offendiamo lo stesso volentieri.
Oh caro Roberto basta passare gli appennini e venire in Toscana per trovare un popolo estremamente litigioso tra loro per motivi risalenti a centinaia di anni fa, l'odio per il vicino per noi Toscani è un sentimento viscerale che abbiamo dentro, un totem sul quale abbiamo costruito un intera cultura popolare
Roberto, questa divertente dissertazione, a proposito di malinteso orgoglio campanilistico, mi ha riportato alla mente un piccolo capolavoro del cinema, "Incantesimo Napoletano", in cui si narrano i tormenti di un padre, Napoletanissimo di s. Lucia (quartiere di pescatori) che ha una figlia che, misteriosamente, parla solo Milanese e predilige il panettone alla sfogliatella.
Noi in Lombardia, da quando si è cominciato ad "affettare" Milano e la Brianza in mille nuove province, di situazioni carine ne abbiamo create tante. Da Cologno Monzese che non è in provincia di Monza, ma di Milano, a cittadine che sono scivolate da una provincia all'altra (passando dall'essere legati a tradizioni e storie di un territorio, a trovarsi associati a quelle di paesi e cittadine che prima facevano parte di un'altra provincia)
Qui a Roma è il contrario: è scontato, pacifico, essere romani. A volte, anzi, fa comodo fingere di non esserlo (per esempio quando si devono chiedere indicazioni stradali). Viceversa nei paesini del circondario risulta un'onta non essere del luogo: "ma che sei de Roma?" equivale a un'accusa di snobismo e presunta disponibilità di denaro mista a poca voglia di lavorare duramente sporcandosi le mani, mica in ufficio.
In realtà se ci pensi anche tra italiani in generale a volte si dice "non sei un vero italiano" anche se non credo che sia un'accusa allo stesso livello e colpisca allo stesso modo
Narrazione come sempre formidabile! Io nella mia esperienza ho notato a volte una leggera insofferenza verso la Romagna solo da parte dei ferraresi. Il motivo secondo me è che loro tengano a ben distinguersi dai Romagnoli perché noialtri (Emilia occidentale) spesso e volentieri, per candida ignoranza, tendiamo invece a considerarli tali in quanto bagnati dal mare. A l'è n ragionament gnurant mo l'è cse 😂
Si sorride, si ride e s'impara. Nome che inganna sta anche in Novi Ligure e Milano Marittima e tante altre città/paesi. Bello il termine Romagna dai confini indefiniti, quasi la stessa magia dei frattali, che hanno area ben precisa ma perimetro tendente all'infinito, cioè indefinito. Comunque essendo orfano da tenerissima età, non ho alcuna radice ben definita, per cui mi ritengo di essere e non essere di ogni paese, cioè ad esempio: non sono romagnolo ma anche non sono non romagnolo.
Due cose che forse hai sottovalutato: 1) chi è di fuori regione non ti dirà mai "sei emiliano-romagnolo?" Per cui uno dei primi motivi per cui ti chiedono se sei emiliano, in realtà è per dire "di quella regione lì". Stesso problema con Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia 2) Se anche è vero che il romagnolo non discrimina l'emiliano (e non ne ha nemmeno un termine in dialetto), c'è da dire che secondo me è invece l'emiliano che, dall'alto della sua presunta ricchezza e cultura, considera inferiore il romagnolo (mai sul serio, sempre visto per scherzo), anche se ne apprezza alcune qualità.
Si si ma infatti non è vero che non insultiamo gli emiliani, lui è romagnolo di altra generazione, ora in Romagna un Emiliano lo puliamo di tutti i suoi averi
Bellissimo aneddoto! Bravo! Ma voi romagnoli ed emiliani siete gente di cuore, non come quegli animali della Destra Piave (firmato un Sinistra Piave D.O.C.G.)
A me un amico romagnolo l'ha raccontata una storia di "astio" tra romagnoli ed emiliani. Non ricordo le parole precise, ma il succo è che se un assetato si dovesse trovare dalle tue parti e volesse sapere se è in Emilia o in Romagna, gli basterebbe bussare ad una porta e se gli offrono dell'acqua è in Emilia, se invece gli offrono del vino è in Romagna.
Caro cugino romagnolo, qui dalla forestiera ed emiliana Parma ti cito un modo di dire (che credo romagnolo) che separa, pur senza denigrare, i due territori per denunciare la massima ospitalità della Romagna (tesi sulla quale sono d'accordo). "Se vuoi sapere dove ti trovi, dì che hai sete. Se ti danno dell'acqua sei in Emilia, se ti danno del vino sei in Romagna". Notare che non venga detto che in Emilia tu venga maltrattato, ma che ti rispondono dandoti quel che ti serve. Il dare più di quanto si chieda è prorogativa dell'accoglienza romagnola.
Infatti ho sempre pensato che il carattere "tipicamente italiano" che hanno in mente molti stranieri inizi dalla Romagna.
@enrico kunta e ti spiego anche il perché: il romagnolo è l'unico idioma del globo terracqueo in cui il verbo 'bere' ed il sostantivo 'vino' sono sinonimi. Per la patacata della piada non prendetevela, son persone di Rimini... Quasi marchigiani😇😂
Tanti anni fa fui a Ravenna e chiesi ad un anziano dove si trovasse la tomba di Dante. Costui mi diede una descrizione dettagliatissima del percorso e poi mi chiese di ripeterla per assicurarsi che avessi capito. Io la ripetei per sommi capi, sicché mi disse "Non ho detto esattamente così, vieni ti ci accompagno". Questo a conferma del fatto che tendono a dare più di quanto gli si chieda.
Si, da bravo romagnolo posso confermare!! 🍷
Il motivo è che in Romagna (Ravenna, Forlì) vino si dice “bé”, mente in emilia “vèn”. E se domandi da bere chiedi “a voj da bé”
Un altro tipico argomento di discussione intorno al quale i romagnoli si accapigliano è lo spessore della piadina. I non romagnoli non possono capire: per loro la piadina è quel cibo esotico che mangi quando vuoi fare una cena diversa dal solito, Il "furistir" addenta la sua piadina con ingenuità, come se fosse un cibo standard, un qualsiasi panino, ma ignora quanto sangue e quanti insulti intorno a quel disco di pasta e sul primato di quale città faccia la "vera piadina"!
Grazie Roberto, come sempre! :-)
Da bolognese so che a Ravenna è più spessa mentre verso Rimini più sottile, giusto? Se penso di ricordare bene io sono team Ravenna
@@paninovevo1162 esatto! Team Ravenna anche io!
@@paninovevo1162 esattamente, è proprio così 😊
@@paninovevo1162 non è esatto. Quella sottile non si può chiamare piadina!!! 🤣
"la chiamano Via Emilia perché anche i romani sapevano che nessuno va via dalla Romagna" cit. Una scritta a pennarello su una staccionata del parco di Forlimpopoli 🤣
Io sono di Imola anche se sono nato a Castel San Pietro Terme (11 km di distanza circa). Quindi nato in Emilia ma sempre vissuto in Romagna, nel punto dove c'è questa sorta di cerniera, e ti assicuro che qui è una confusione eterna. gli Imolesi si sentono romagnoli ma essendo sotto Bologna vengono considerati Emilia da molti Romagnoli cosiddetti purosangue. Per cui ho realizzato che Imola non è né Emilia né Romagna, Imola è il trattino tra le due.
La dogana è sul Sillaro, checché se ne dica il comprensorio Imolese è romagnolo... 🐓
Ho vissuto anni a Castello, paese stupendo
Da bergamasco, considerando l'atavica avversità per Brescia (generosamente ricambiata) posso ipotizzare che il pregiudizio che porta a vedere campanilismo e odio anche dove non c'è derivi dal fatto che in realtà molte regioni e/o città hanno le loro storiche rivalità (la disputa Bergamo-Brescia risale all'età dei comuni) e quindi si è portati a pensare che in altri territori simili (cioè con una dualità (Bergamo e Brescia, Emilia e Romagna, eccetera) ci siano dinamiche simili.
Nel 2024 a distanza di due anni questo video mi fa ancora morire dal ridere, grazie Roberto
Io che sono bolognese i romagnoli li conosco bene e riconosco tutte le cose che dice Roberto... ed è solo la punta dell'iceberg. La Romagna è un grande e meraviglioso teatro, che io auguro a tutti come Roberto augura i libri nelle sue recensioni. E questi video sono impagabili. Il Mercadini cantastorie della Romagna è di un livello del quale lui stesso non si rende (ancora) conto.
Da Forlì, quando ci si vede dopo un po che non ci si incontrava: mooooooo chi c'è!!! Ci ancora e mond? Cut vegna un colp, cum stè? E l'altro tutto felice di aver avuto quel saluto, che è riservato solo agli amici veri!!!
in quanto emiliano, secondo la mia esperienza, la rivalità tra Romagnoli ed Emiliani esiste solo nel calcio. Forse tutt'al più è sentito anche come sfida culinaria tra tortellino-agnolotto-cappelletto, su quale sia il più buono, o il più antico.
Tuttavia lo stesso discorso di questo video si può applicare anche agli Emiliani, ma senza contare l'orgoglio territoriale tutto romagnolo. Infatti credo che le inimicizie esistano storicamente solo tra i circondari delle città emiliane, ma non tra le città emiliane e quelle romagnole.
Detto ciò, soccia che bel video Mercadini, stai andando a busso con le pubblicazioni! ;) un caro saluto emiliano
La Romagna inizia dove compare il primo chioschetto per la piadina ❣Così è deciso, l'udienza è sospesa
L ho sempre detto che Bologna è in Romagna! Hahah
😂😂😂😂
Inizia quando, fermandoti casa per casa a chiedere da bere, ti danno il vino al posto dell'acqua.
Così dicono i nostri vecchi !
@@RobertoSavini questa è semplicemente tutta la pianura padana, ricordo nei primi 2000 quando caddi in motorino in campagna e una vecchina mi offrì un bicchiere di lambrusco hahag
La qualità della narrazione è sempre al massimo livello al di la del contenuto, anzi più è frivolo più emerge.
Sei riuscito a farmi ridere in questa giornata grigia e per giunta di San Valentino che ho passato da sola! Sei un mito
Roberto, con questo video mi hai fatto veramente schiantare :D Tra l'altro il litigio fra il bretellato e l'umarèl aveva una vividezza disarmante!
Aggiungo che da modenese da parte di madre e riminese da parte di padre, anche a me non è mai capitato di sentire detti, aforismi, proverbi o altro di specificamente denigratorio concernente una parte o l'altra.
In quel di Ravenna ho sentito spesso dire "meglio un prete in casa che un marchigiano alla porta"
Da salentino trovo la tematica emiliano-romagnola molto vicina alla mia personale situazione, e a quella di molti altri salentini che, come me, non si sentono pugliesi in virtù delle peculiarità storiche e culturali della nostra terra che ci contraddistinguono nettamente dal resto della regione.
Fin qua sinceramente non vedo nessun campanilismo: si tratta oggettivamente di un territorio con una lunga storia di autonomia alle spalle (siamo stati accorpati alla Puglia l'altro ieri in pratica), e che si contraddistingue dalla Puglia sotto ogni punto di vista, storico, linguistico, culturale e geografico. Questo non significa che siamo migliori o peggiori dei Pugliesi, siamo semplicemente diversi, ed è molto triste che la tutela della diversità in Italia venga percepita come campanilismo o addirittura razzismo.
Il campanilismo vero, quello tossico ed esagerato, sorge quando bisogna definire chiaramente chi è salentino e chi no. E qui c'è una forte analogia con "l'accusa più infamante" per i romagnoli. Secondo alcuni i "veri" salentini sarebbero esclusivamente gli abitanti della provincia di Lecce. Non è raro, infatti, trovare la cartina della provincia di Lecce con la dicitura "Salento" appesa come souvenir nei vari locali turistici, come se quella porzione di territorio fosse l'unico e vero Salento. Quando un brindisino o un abitante della parte orientale della provincia di Taranto osa definirsi salentino, subito partono i cori da ultras dei leccesi. Francamente, è di questo tipo di campanilismo che non abbiamo bisogno. Salentini sono i leccesi, i brindisini, e gli abitanti della parte orientale della provincia di Taranto (gli altri comuni della provincia, capoluogo compreso, sono esclusi solo culturalmente ma non geograficamente).
So che molte persone leggendo quanto ho scritto riterranno tutto ciò un'esagerazione, ma per me e per molte altre persone la salentinità intesa come identità culturale separata da quella pugliese è molto sentita, e le motivazioni che ci sono dietro non sono dei semplici capricci campanilistici come vorrebbe farci credere chi non la pensa come noi. La diversità è ricchezza, ed enfatizzarla non significa promuovere odio verso chi non è affine alla nostra cultura. Per questo, pur non ritenendomi pugliese, nutro grande rispetto nei confronti di quelli che sono a tutti gli effetti i nostri vicini di casa.
Salentino brindisino qui, grazie per avermi tolto le parole di bocca
@@TheSpartanS196 Ti ringrazio fratello, dobbiamo essere uniti tra di noi, altrimenti l'unità etnica salentina rischia di spezzarsi. Secoli di storia e cultura ci uniscono tra di noi, e ci separano allo stesso tempo dai nostri vicini Apuli. Purtroppo la gente associa "diverso" a "migliore" o "peggiore". Non siamo niente di tutto ciò, siamo semplicemente diversi. Viva Lecce, Brindisi e Taranto!
Se questi discorsi li fa un lombardo viene percepito come un neonazista praticamente.
@@masterjunky863 Bieco vittimismo. Nessuno vi perseguita.
Hai una simpatia e una bravura veramente straripanti, dal mio punto di vista le ragioni storiche che sono alla base della contesa e dei dibattiti sulla Romagna sono di profondo fascino e interesse
Tutto verissimo , da romagnolo fa davvero ridere ! Io sono stato cresciuto con questo comandamento: smette di essere romagna dove la piadina non viene più fatta sottile, se hai un dubbio su una località ci mangi una piadina e...che ridere!
Quindi secondo questa logica a Ravenna non lo si è più?
Guarda a Forlì fanno la focaccia/spianata con le olive e la vendono come "piadina con le olive". Sì i forlivesi son strani ma secondo il tuo comandamento la romagna sarebbe la provincia di Rimini😆
Ahahah
Ragazzi si fa solo per cavalcare un po la follia di queste cose, tranquilli, non so cosa vi hanno fatto quando siete venuti qui (cit.)
@@cesaretasquier2542 Certamente, ci vogliamo tutti bene. Però si dice CRESCIONE!!🤣
L'interpretazione del vecchietto è fantastica 😄
Avevo 18 anni (50 anni fa) ed emigrai dalla mia Napoli a Milano, in questa città conobbi non solo l'espressione "terrun" ma il razzismo che intrinsecamente significa questa parola "ed altro". Voglio dire, a Napoli in realtà non ci pensavamo nemmeno di denigrare un nostro stesso italiano, si scherzava con le rivalità calcistiche, ma niente di più, cosi che questa cosa mi sorprese ancora prima di offendermi. Ancora una volta questo tra romagnoli ed emiliani torna a sorprendermi: quando finiremo con queste stupidaggini?
Sono trent'anni che son confuso dai miei parenti che si definiscono marchigiani di Sant Arcangelo di Romagna :D
Ma vabbe', noi abbiamo Novi Ligure che sta in Piemonte
Beh, Guardia Piemontese è in Calabria
@@VAFFANFEDE18 ma almeno in quel caso i calabresi lo sanno
Novi Ligure una volta era territorio della Repubblica di Genova
E Nizza Monferrato?
E la fraz. Betlemme, a Chivasso (sempre in Piemonte)?
Grazie per questo❤
Come quando un sardo ti dice: tu non sei sardo, sei mezzo sardo.
Eh, non c'è peggior Sardo di chi non vuol sentire...
@@chitacarlo Eja, vedo che li conosci bene....ha ha ha
Da buon toscano, regione con ampio numero di comuni e province, è quasi inconcepibile la fraternità tra i propri vicini.
Basti pensare a città come Siena dove durante il palio l'astio risiede anche tra le contrade (letteralmente la via parallela a quella dove vivi)
Perchè l'odio per i toscani unisce l'Italia, Toscana compresa :D
"Dannati toscani, hanno distrutto la Toscana."
Questo monologo sarebbe un pezzo perfetto nel "Signore degli Anelli", nel descrivere una frazione della Contea.
Grandissimo Roberto, hai reso benissimo l'idea! Da romagnolo faentino, concordo su quello che hai detto, tutto si limita ad un semplice, seppur radicato campanilismo che spesso si dimostra con persone... "della stessa razza" :D
Pensando ai miei nonni, l'unica cosa che mi ricordo di aver sentito riguardo al fatto di essere o meno romagnoli, era relativo all'ospitalità; per essere più chiari, mi dicevano che se andavi a casa di una persona e ti offrivano del vino, eri di certo in Romagna, se ti offrivano dell'acqua invece... eri ospite di un "emiliano"!
Sarebbe bello sapere, se mai ci possa essere, una provenienza sensata in questa diceria di basso livello... o forse è semplicemente un modo orgoglioso di affermare la consistenza, la profondità e il grado di schietta accoglienza che i romagnoli si vantano di poter offrire agli ospiti in casa propria.
Sono contento di averti personalmente conosciuto in quel di Bagnacavallo. Continua così.
Alessandro.
comunque questa cosa è una cosa abbastanza tipica di tutti gli italiani, forse alla fine della fiera è proprio questo che ci rende italiani.
Comunque Emiliani o Romagnoli, sempre gente che trovo simpatica a pelle.
Primo impatto a Bologna, uno dei tanti ristoranti- bottega, la mia ragazza è vegetariana. Mi allungo a leggere il menu sulla lavagnetta appesa e nel farlo invado un po' la privacy di un avventore che stava mangiando al tavolo proprio sotto il menu, allora anticipo le scuse spiegando che volevo capire se c'erano solo piatti di carne o anche di verdura. Il suo commento immediato: "Mo è più fazile andare a rubare in chiesa, mi sà... "!
Era da tanto che non ridevo così 🤣🤣 sei davvero bravo! 👏👏👏
Il video più bello del mondo! Ho riso tantissimo 🤣🤣
Roberto, che video straripante di verità! Grazie!
Penso di non aver mai riso così di gusto per un tuo video. Grazie! (Da Savignano sul Rubicone)
il vecchio era in pausa dal controllo cantieri 😂
Devo dire che avevo proprio bisogno di lacrimare un po' di risate, grazie davvero :D
Per utilizzare un testo "tutto il mondo è paese".
Nel piccolo paesino dove abito io queste cose si verificano molto spesso.
Grande Robi.
divertentissimo l'aneddoto del signore anziano e quello con le bretelle...
comunque ascoltando il tuo discorso sui campanilismi e le rivalità inesistenti mi è venuta in mente la sensibilità di noi sardi a certi argomenti che negli anni si è andata affievolendo e si litiga molto meno, però essendo la lingua (o lingue sarde) un nervo scoperto, il "non sei sardo" è offensivo anche se lo dice un americano (a meno che non sia una domanda "Non sei sardo?")
PS Il metodo Pascoli per fermare le risse è buono, ma secondo me, "Surfin' bird" dei Trashmen funziona di più... 😀
I tuoi video li ho guardati praticamente tutti, e sono sempre molto interessanti in vari modi.. ma non credo di aver mai riso tanto come in questo!
Video FAVOLOSO! Sto ridendo da 15 minuti e non riesco a smettere
Bellissimo!🥰
Mi sono divertito tantissimo!
Terra meravigliosa la vostra😍
Quando ero ragazzo ho fatto il militare a Castel maggiore, e così ho bazzicato un pò qui ed un pò li, tra Bologna, Rimini e via dicendo...
Città e persone indimenticabili 🤩
Ancora, bravissimo!
Fino al minuto 4 suona così: Nessun odio nei confronti degli Emiliani. Anche perché la terra di provenienza di quei forestieri che abiterebbero, si dice, in una sorta di Avalon nebbiosa, non ci risulta che esista!
:)
Adesso vado avanti a sentire!
La nebbia serve a difendersi dal sole schifoso invernale che gira basso e ti punta agli occhi!
"Grazie Reagan, bombardaci Parma"
@2fedex2 Ah ah "Robespierre" ?
Belli sti minuti , grazie . Continua . Puglia simile . E ogni microscopico paese e' un grosso scoglio di mare .
Complimenti signor Mercadini, l'ho ascoltata molto volentieri. Continua a dire poco o niente ma lo fa con tanta simpatia. Ho pensato di farle dei complimenti (meritati) il primo dei quali per la signorilità poi via via ( non in decrescendo) per la sua cordialità, la cultura, la dialettica e la sua capacità ipnotica di farsi ascoltare. Converrà (oppure no) che in più di un quarto d'ora non ha detto tante cose ma , a ben vedere è un complimento pure questo. Tante cose belle.
Mi hai fatto morire dal ridere con questo aneddoto. E come sempre, ho imparato qualcosa di nuovo.
Roberto Mercadini. Come iniziare bene la giornata.
E non apriamo il dibattito "piadina". Quale tipologia di piadina si può considerare romagnola, e quale è la più buona? Quella spessa di Cesena o quella sottile di Rimini? Da Romagnola, con mamma di Cesenatico e babbo di Rimini, ammetto che non è facile scegliere, nel dubbio mangio entrambe.
(ovviamente la piada sfogliata non la prendiamo nemmeno in considerazione, "non è romagnola" 😂).
Ma la scena alla casetta dell'acqua sembra ideata da Mario Monicelli, è roba da film, bellissima! ❤️
Quanto mi hai fatto ridere...stupendo
Boh, io le menate dei campanilismi non le ho mai capite: sarà che sono nato e vivo a Milano da 50 anni, ho giusto un po' la cadenza del commendator Zampetti (chi è sopra gli anta se lo ricorderà), ma del dialetto non so un'ostrega, ormai di milanesi "DOC" siamo rimasti un centinaio (lo so per certo perché ci siamo contati, vorrei fare una petizione al WWF per la protezione della specie in via di estinzione, magari ci scappano delle agevolazioni fiscali...), alle elementari avevo una maestra calabrese, sull'autobus per andare alle medie, ero circondato da foggiani che parlavano in dialetto stretto, mia nonna parlava metà milanese e metà comasco, i miei amici più stretti sono di origine calabrese, siciliana, pugliese, in azienda su 900 persone, quasi 800 vengono più o meno da tutte le parti d'Italia e non solo, per tacere del mio quartiere che tra cileni, musulmani, peruviani e cinesi, mi sembra di essere in un film distopico. L'unico "Brambilla" che ho conosciuto, era un panettiere che poi, ha venduto a un siciliano e ora è diventato di un egiziano....già non mi frega un accidente se uno viene da nord o da sud o da ovest, vedi tu se devo stare a perdere tempo con gente che rincorre delle faide del 1300...3 anni fa, stavo parlando con un collega di Piacenza, a cui "osai" dire che mi ricordava un caro amico di Rimini (che peraltro, stimo, quindi era pure un complimento...): non l'avessi mai detto, mi assalì dicendo che i romagnoli NON sono emiliani, mi disse anche che era evidente persino dalla parlata (boh, non osai dirgli che per me erano uguali perché se no sarei finito giù dalla finestra), è già tanto che non mi abbia tolto il saluto. In Toscana, capitò una cosa simile quando a Follonica parlai dei pisani, azzo, per poco rompo una amicizia.....Come si dice a Milano (una delle poche cose che so): "Ma và a ciapà i ratt!". Alla fine in Italia siamo fermi al 1200, 1300, solo che al posto di Dante, Petrarca, Boccaccio, in testa alle classifiche dei libri più venduti, abbiamo Bruno Vespa, Fabrizio Corona e una tizia che dice di non avere mai letto un libro in vita sua....
Fosse per me parleremmo tutti Esperanto e saremmo solo cittadini europei. Ma capisco che per molti sarebbe la peggiore delle distopie 😂
Ma questa cosa è di una teatralità magnifica!
video divertentissimo, mi aspettavo anche un racconto sull'altezza delle piadine che da lombardo mi risulta essere divisivo tra voi romagnoli
Fantastica! 🤣🤣🤣
Da friulano che vive in Lombardia ed è da sempre dentro dinamiche simile sia in Friuli che in Lombardia (nonché in Emilia, dove ho molti conoscenti!) ... Capisco! Perfettamente!
Che si dice in Friuli ?
Da “mezzo romagnolo” d’adozione sto adorando questo video 🤩🤩🤩 viva la Romagna!
"Se ti offrono l'acqua sei in Emilia, se ti offrono il vino sei in Romagna"
Bellissimo!!!
Grazie Roberto per questa parentesi umoristica!
Ho cominciato a ridere dal decimo minuto, con annesse lacrime dal tredicesimo 🤣🤣🤣
Divertentissimi Roberto, mi son messo a ridere da solo. Sei proprio Romagnolo!!
Pensavo che il tema caldo fosse la questione "piada"
Il tema caldo tra emiliani e romagnoli sono i cappelletti e i tortellini, il quest’occasione comincia la guerra!😅 Soprattutto se sono delle anziane signore😆
Nel 2022 In 17 minuti Roberto sfata un mito secolare.
Che bella storia😂😂 Poi come l'hai raccontata tu l'hai resa ancora migliore😆
Storiella che devo dire, oltre a contenere una buona morale, estremamente divertente, soprattutto nel finale!
Roberto, non ti conosco ma ti amo sempre di più! (ma tranquillizza pure tua moglie 😁) Era tanto che non ridevo così di gusto ascoltando il tuo aneddoto... sei bravissimo. GRAZIE!
Io sono un marchigiano, di Senigallia, trasferito in Romagna. Quando sono arrivato mi sono sentito leggermente preso di mira dai romagnoli, mi sentivo dire "Meglio un morto che un marchigiano fuori dalla porta", ovviamente parte la risata, non ho mai preso sul serio questo astio ahahahah. Mi è capitato però di litagare per questo, e spesso mi si è rivolto qualche epiteto dispregiativo di troppo. Nonostante questo in Romagna si sta mooooooooooooooolto bene e si mangia da dio ahahahah
Ciao Roberto. Passavo di qua e ti ho ascoltato. Mi ha fatto piacere!
Ciao Michele! Che piacere!
Un giorno (o una notte) dovremo fare il bis di quella stupenda lettura di poesie insieme!
Ahahahaahah hai annichilito la mia meteoropatia mattutina. Grazie ❤️
Dovresti fare una serie di video a tema Romagnolità, perché questo è venuto troppo bene! 😂
Grazie Roberto per intrattenerci con queste trattazioni 😉
Da romagnolo, nato e cresciuto in Romanga, mi resta un dubbio: la Repubblica di San Marino è in Romagna? 🤔
C'è mancato un pelo alla declamazione del Pascoli....troppo simpatico e arguto...come sempre ..applausi!!!!!!!!!
Sono romagnolo anche io e condivido a pieno il tuo discorso👍
Viva la Romagna con le sue grandi stranezze e unicità❤️
sono romagnolo anche io, condivido a pieno il discorso che hai fatto, ed è per questo che senza alcun odio verso gli emiliani affermo che i romagnoli sono meglio e i cappelletti in brodo superano di gran lunga i tortellini in brodo
Un abbraccio da un bolognese che con nessun risentimento si gusta i suoi prelibati tortellini 😀
@@PaoloFilardi con ogni probabilità tifa per i suoi cappelletti perché i tortellini non li ha mai assaggiati….
Guarda che i caplìt i fà anch da digl' altar part mina sòl.in rumagna. O vót faràt tò anch la salamina da sug. Acsì t' as ciàv tut al Nadal 🤣
Questo perché non sai che anche a Reggio Emilia si chiamano cappelletti, ma hanno ripieno di carne e ogni famiglia ha la sua ricetta. Mentre o vostri cappelletti sono come i nostri "ravioli di magro" 😂 l'important l'è magner 😂
Sublime come sempre. Saluti dell'estremo sud della Romagna❤❤❤
Io da meticcio (padre ferrarese e madre Ravennate)ho subito l'accusa di non essere romagnolo , quando ero piccolo , soprattutto dai parenti (lo facevano per scherzo) ma io mi incazzavo di brutto. Soprattutto perché mi dicevano Comacchiese (non ho nulla contro Comacchio) ,ma io non abitando lì, mi sentivo doppiamente offeso . Dopo tanti anni nell'emilia penso che gli emiliani (della bassa ferrarese) odiano solo i Rovigotti . 😂😂
Innanzitutto grazie perché mi hai insegnato qualcosa che non sapevo. Per ricambiare, sappi che tra Terni e Perugia, uniche province umbre, NON corre esattamente buon sangue!
Io, che sono emiliano, ho sempre percepito il rapporto tra Emilia e Romagna come un ignorarsi con simpatia. Anche per noi emiliani, ovviamente, è più comune odiarsi e sfidarsi tra noi che non coinvolgere romagnoli o altri nelle dispute campanilistiche. Essere accusati di venire da una città vicina è quanto di più orripilante alle orecchie dell'emiliano tipo. Dunque esiste un odio rivolto verso l'esterno esclusivamente, però, verso gli altri emiliani, mentre con gli altri: pace. A parte i ferraresi... Non sono veri emiliani ma li offendiamo lo stesso volentieri.
Divertente Roberto, molto divertente!🤣👍👍👍👏👏👏💐
54 secondi e già muoio con la zia e la mamma.....si somigliano!!!!!
sei favoloso
Robertone bravissimo come sempre
Oh caro Roberto basta passare gli appennini e venire in Toscana per trovare un popolo estremamente litigioso tra loro per motivi risalenti a centinaia di anni fa, l'odio per il vicino per noi Toscani è un sentimento viscerale che abbiamo dentro, un totem sul quale abbiamo costruito un intera cultura popolare
Altro che frivolezza!
Leggerezza dell'approfondimento
Fantastico👏👏👏👏👏
Questo video va in playlist dopo quello di Marescotti su "la vera Romagna". Top!
Troppo divertente l'aneddoto 🤣🤣🤣
Roberto, questa divertente dissertazione, a proposito di malinteso orgoglio campanilistico, mi ha riportato alla mente un piccolo capolavoro del cinema, "Incantesimo Napoletano", in cui si narrano i tormenti di un padre, Napoletanissimo di s. Lucia (quartiere di pescatori) che ha una figlia che, misteriosamente, parla solo Milanese e predilige il panettone alla sfogliatella.
😂 Da vedere allora. Rido già alla tua descrizione.
Posso assicurarti che qui a Trieste possono cominciare le risse a suon di furlan
E facciamoci 'ste due risate tutti assieme ✨
Noi in Lombardia, da quando si è cominciato ad "affettare" Milano e la Brianza in mille nuove province, di situazioni carine ne abbiamo create tante. Da Cologno Monzese che non è in provincia di Monza, ma di Milano, a cittadine che sono scivolate da una provincia all'altra (passando dall'essere legati a tradizioni e storie di un territorio, a trovarsi associati a quelle di paesi e cittadine che prima facevano parte di un'altra provincia)
Sto vedendo il tuo video esilarante mentre ho in mano il tuo libro "bomba atomica". Ti adoro letteralmente.
Un altro video, assurdo. Dai Roberto fai il tris stasera, ne abbiamo bisogno 😭
Bellissimo!😆 Siamo noi, ci siamo cresciuti, che si sia di classe borghese o operaia
Sto piangendo dal ridere 😂
Noi toscani invece siamo diversi. Le fonti? "Meglio un morto in casa che un pisano all'uscio!" 🤣
Qui a Roma è il contrario: è scontato, pacifico, essere romani. A volte, anzi, fa comodo fingere di non esserlo (per esempio quando si devono chiedere indicazioni stradali).
Viceversa nei paesini del circondario risulta un'onta non essere del luogo: "ma che sei de Roma?" equivale a un'accusa di snobismo e presunta disponibilità di denaro mista a poca voglia di lavorare duramente sporcandosi le mani, mica in ufficio.
No vabbè...a o piegn dal rid finant ades 😂😂😂 Saluti dlà Catolga!! Ti sei appena meritato l'iscrizione e il campanaccio!!
sempre un piacere gustarsi un pasto guardando sti video 😂
In realtà se ci pensi anche tra italiani in generale a volte si dice "non sei un vero italiano" anche se non credo che sia un'accusa allo stesso livello e colpisca allo stesso modo
@Ufo Rob credo di no, anche perché non si capisce bene in certi casi se sia una offesa o un complimento....
Narrazione come sempre formidabile! Io nella mia esperienza ho notato a volte una leggera insofferenza verso la Romagna solo da parte dei ferraresi. Il motivo secondo me è che loro tengano a ben distinguersi dai Romagnoli perché noialtri (Emilia occidentale) spesso e volentieri, per candida ignoranza, tendiamo invece a considerarli tali in quanto bagnati dal mare. A l'è n ragionament gnurant mo l'è cse 😂
Si sorride, si ride e s'impara.
Nome che inganna sta anche in Novi Ligure e Milano Marittima e tante altre città/paesi.
Bello il termine Romagna dai confini indefiniti, quasi la stessa magia dei frattali, che hanno area ben precisa ma perimetro tendente all'infinito, cioè indefinito.
Comunque
essendo orfano da tenerissima età, non ho alcuna radice ben definita,
per cui mi ritengo di essere e non essere di ogni paese,
cioè ad esempio:
non sono romagnolo
ma anche non sono non romagnolo.
Due cose che forse hai sottovalutato: 1) chi è di fuori regione non ti dirà mai "sei emiliano-romagnolo?" Per cui uno dei primi motivi per cui ti chiedono se sei emiliano, in realtà è per dire "di quella regione lì".
Stesso problema con Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia
2) Se anche è vero che il romagnolo non discrimina l'emiliano (e non ne ha nemmeno un termine in dialetto), c'è da dire che secondo me è invece l'emiliano che, dall'alto della sua presunta ricchezza e cultura, considera inferiore il romagnolo (mai sul serio, sempre visto per scherzo), anche se ne apprezza alcune qualità.
Si si ma infatti non è vero che non insultiamo gli emiliani, lui è romagnolo di altra generazione, ora in Romagna un Emiliano lo puliamo di tutti i suoi averi
Sarebbe meglio dividere la regione in Emilia e Romagna, mi stanno sulle palle questi mischioni
Bellissimo aneddoto! Bravo!
Ma voi romagnoli ed emiliani siete gente di cuore, non come quegli animali della Destra Piave (firmato un Sinistra Piave D.O.C.G.)
Ho riso quanto una gag di Giacobazzi!!! 😆😆
A me un amico romagnolo l'ha raccontata una storia di "astio" tra romagnoli ed emiliani. Non ricordo le parole precise, ma il succo è che se un assetato si dovesse trovare dalle tue parti e volesse sapere se è in Emilia o in Romagna, gli basterebbe bussare ad una porta e se gli offrono dell'acqua è in Emilia, se invece gli offrono del vino è in Romagna.
continuo a non vedere astio in questo aneddoto.
Una frivolezza che mi ha fatto sganasciare XD