Nì che legge al tramonto

28 luglio 2024, Trekking storico letterario ai prati alti del San Vicino. Ovvero, NÌ che con il suo aquilone torna sui propri passi e legge se stesso, passeggiando... «...con calma verso i prati alti del versante opposto e rivide davanti a sé, ma da una prospettiva a lui insolita, la gobba del San Vicino che continuava a mutare forma, come una nube nel vento. Camminò alternando boschi e prati, vento e sole. Il paesaggio s’apriva ora sulla valle camerte e correva giù fino ai monti azzurri.»
Ho preparato per la serata tre brevi letture dedicate alla parte del viaggio di Nì ripercorsa oggi; alla partenza ho introdotto la prima lettura con un auspicio, per vincere la calma piatta dell'ariache c'era anche a Pian dell'Elmo, a mille metri, e ho citato da un'antica scantafavola marchigiana già trascritta nell'ottocento dall'antropologa Pigorini Beri ma presente ancora oggi nelle canzoni popolari dei gruppi odierni: "Colle dammi vento, e lo colle mi dette lo vento", e così, grazie alla magia dell'Appennino appena siamo "entrati" nell'altro lato del San Vicino - l'altro volto del Giano bifronte - qualche refolo di vento c'è venuto incontro davvero e così anche l'aquilone ha spiccato il volo.
Una serata ricca di sentimento, insieme agli amici, per boschi e valli, seguendo il tramonto del sole e poi al rientro tra uno spiazzo e l'altro del bosco in compagnia delle prime stelle.
IL LIBRO: tulliobugari1....
L'EDITRICE: tulliobugari1.... Venturaedizioni
Il trekking è stato organizzato da Sentieri & Sorrisi: / sentierisorrisi