Matteo Marchesini - Tra Gadda e Moravia

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 3. 05. 2020
  • La lezione è dedicata alla narrativa italiana dei decenni centrali del XX secolo, imperniata sul commento di brani tratti da autori diversi per formazione, poetica, stile.
    Tra questi autori, Moravia e Gadda rappresentano, per così dire, i due estremi dello spettro: da una parte un romanzo ottocentesco ridotto all’essenziale fino al gioco astratto di idee; dall’altra un romanzo ottocentesco minato dall’interno e disgregato in virtuosistici tour de force descrittivi, teorici, mimetici.
    Il brano dei titoli è: Welcome to the Show by Kevin MacLeod
    Link: incompetech.filmmusic.io/song...
    License: creativecommons.org/licenses/b...

Komentáře • 4

  • @alessandro6024
    @alessandro6024 Před 3 lety +2

    Uno dei critici più intelligenti in circolazione 😎

  • @gloriagalante5961
    @gloriagalante5961 Před 5 měsíci

    Gadda per me il più grande scrittore del 900 italiano come Celine per la Francia La prosa di Gadda è inarrivabile La cognizione del dolore e Quer pasticciaccio brutto de via Merulana sono capolavori assoluti

  • @Odiesseo
    @Odiesseo Před 3 lety +1

    Grazie per la bella lezione. Gadda non era un romanziere: non sapeva gestire la trama, si lasciava trascinare dallo stile, le continue parentetiche, incisi su inc isi che non riusciva a chiudere. Infatti non era capace di terminare un libro (che in un certo senso era il probrema che avevano anche Musil e Kafka). Gadda era un Huysmans malriuscito.
    Moravia invece scriveva romanzi.