Le interviste impossibili - Alberto Arbasino incontra Oscar Wilde (Carmelo Bene).

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 31. 07. 2017
  • Alberto Arbasino intervista Oscar Wilde, interpretato da Carmelo Bene.

Komentáře • 26

  • @jacopoagnoletti4587
    @jacopoagnoletti4587 Před 4 lety +16

    Questo è Oscar Wilde dopo aver skrakkato 15 grammi di bamba. Scherzo, grande Carmelo.

  • @sandroveronese2042
    @sandroveronese2042 Před 2 lety +4

    grande grandissimo Carmelo Bene

  • @alcidebava1854
    @alcidebava1854 Před 2 lety +2

    Questa ( e quella di Jak ) sono le mie preferite ... Geniale.

  • @SaraElliot
    @SaraElliot Před 3 lety +4

    Wilde è stato un incredibile autore! Ha scritto ogni singolo tipo di testo: Aforismi, saggi, romanzo, teatro, poesie e racconti. Anni fa mi misi sotto e mi misi a leggere ogni singola opera scritta dal grande Wilde e poi ne ho parlato in due video che vi lascio qui sotto:

    • @SaraElliot
      @SaraElliot Před 3 lety

      parte 1. czcams.com/video/zsyXHjLK0-0/video.html parte 2. czcams.com/video/HfNboYA750I/video.html

    • @valerianocuomo996
      @valerianocuomo996 Před 3 lety

      mi mungi ?

  • @vitoluigicampanile661
    @vitoluigicampanile661 Před 2 lety +1

    Sono il mio genio

  • @badasparagus4381
    @badasparagus4381 Před 5 lety +4

    Rido

  • @gasparucciox9706
    @gasparucciox9706 Před rokem

    fastidiosa qui la recitazione del pur grande carmelo bene

  • @marcofilingeri9249
    @marcofilingeri9249 Před 5 lety +5

    Interpretazione ignominiosa di Wilde: dove sarebbe la voce studiatamente lenta e cadenzata? Questa ridicola isteria digrignante è una serie slegata di battute e citazioni vomitate, e nemmeno diverte

    • @christianscianname6212
      @christianscianname6212 Před 5 lety +13

      Non è mica Zelig. Mi sa che non conosci il lavoro di Carmelo Bene. Ogni opera era interpretazione e diveniva "sua", unica. Il ritmo cadenzato è strettamente legato al format radiofonico del 1975. Puro genio.

    • @marcofilingeri9249
      @marcofilingeri9249 Před 5 lety

      @@christianscianname6212 Divertire non implica vilificare. Non deve essere un programma televisivo scadente il metro di misura della capacità di intrattenere. Legga alcune descrizioni della conversazione, dell'abito verbale di Wilde. L'interpretazione deve rispettare dei vincoli altrimenti subentra un'anarchia ermeneutica. Qui non si tratta solo di gusti personali: l'inaderenza performativa rispetto alla documentazione è evidente. E non è compensata da un proporzionale aumento del valore teatrale. Se mai una tale proporzione possa giustificare la differenza tra il modello e la realizzazione.

    • @christianscianname6212
      @christianscianname6212 Před 5 lety +14

      @@marcofilingeri9249 Qui non c'è nessuna volontà volta al divertimento. Ripeto, non conosci Carmelo Bene ed è un peccato. Non abbiamo avuto molti geni italici, lui certamente lo è stato. Sei certamente attaccato all'opera di Wilde bene, ma in questo caso la passione forse ti confonde. Non hai compreso la chiave di lettura di un format radiofonico, non televisivo che non aveva come focus "l'autore" bensì l'interprete di quell'autore. Si chiamavano "Le interviste impossibili", impossibili. Ce ne sono diverse qui su CZcams. Ti invito ad ascoltarle tutte, non solo con Bene, vedrai che ti apparirà ancor più evidente l'intenzione, che è moto alta.

    • @abracababada2248
      @abracababada2248 Před 4 lety +6

      "Anarchia ermeneutica", "inaderenza performativa" "differenza tra modello e realizzazione", scusami ma non esiste sola la ricostruzione filologica, questa qui è una performance eccessiva in cui il modello si fonde col performer, non temere, nessuno denigra né offende Wilde e se non ti piace fa nulla, ma non venirci a vomitare lezioni di metodo insulse.

    • @marcofilingeri9249
      @marcofilingeri9249 Před 4 lety +1

      Mio povero@@abracababada2248 risparmia le tue energie lessicali, perché l'uso di termini superflui e.g.' insulse' è un difetto stilistico quando impiegato per l'offesa infondata; e una condotta biasimevole quando non sostiene la concentrazione dell'interlocutore in una catena di argomenti o, infine, la manifestazione di una differenza cognitiva. Questa non è una lezione di metodo, ma un elementare richiamo ai fondamenti della discussione. Se poi ne vuoi fare una questione di gusto invece non hai bisogno di fare diagnosi di metaforico reflusso, bensì di consultare un oculista logico per individuare gli schemi inferenziali e distinguerli dalle assunzioni.