Impariamo il patois (dialetto valdostano) con Le Digourdì

In questa puntata due abitanti della city provano a imparare le basi del dialetto valdostano con insegnanti d'eccezione: Fabien Lucianaz e Marlène Jorrioz della compagnia di teatro popolare Le Digourdì.
___
Illumina Aosta è un podcast di Luca Dodaro ✨
Per collaborazioni su Illumina Aosta: [e-mail]
Per info e progetti personali: [e-mail]

[@smltalltale]

Non sono valdostano, ho conosciuto Le Digourdì dagli Stati Generali delle Lingue Locali organizzati da DeVulgare. Che bella questa collab ❤ viva le lingue locali!

[@ugokakarot]

Obbligatorio prossimo anno diretta dalla Finale Regionale della Bataille de Reine con interviste ai protagonisti! Domanda in italiano e risposta in patois degli allevatori e del pubblico!
Così sentirete tutti i diversi accenti dei vari comuni

[@illuminaosta]

Aiuto, rido solo all'idea

[@poltergeist73]

Che bello un patois vivo ! Vi ascolto con piacere dall’altra parte del Monte Bianco.
Vo balyo l’bondzo.
On dzoueno d’la Savoué.

[@stefaniafinocchiaro8386]

La declinazione dei verbi essere e avere è esattamente identica al genovese. Le radici franco provenzali sono le stesse. Bravi, bravissimi.

[@radiobicca]

Superbi!

[@fratunin]

Ad un certo punto sembravate Aldo nella scena della "Cadrega" 😂vurria!!

[@dominedi]

comunque non ci sono solo differenze da bassa e media/alta valle ma anche da comune a comune e quello di morgex è già diverso da quello di st pierre/aosta

[@fabienlucianax]

😜❤️

[@MusicaP3]

Gorpeui dall' anziano francese Goupil

[@noahcedricpucci1681]

W patois di Fénis!

[@alicemazzolino4361]

Che figo! assomiglia un po' al genovese

[@andreamas2639]

Catzo deriva dal contratto cacher francese

[@valterbrusca5045]

#Écllièriaveulla

[@lilianabertolo113]

imoundicha???