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VITA NELLE BIG LAW FIRMS - TUTTE LE VOSTRE DOMANDE
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- čas přidán 18. 08. 2024
- Un video un po' di nicchia per la parte più "giuridica" della mia audience! Rispondo alle domande che mi avete fatto su instagram sulla vita nei grossi studi legali internazionali (in cui ho lavorato), come entrarci, pratica forense, come e quanto si lavora, stipendi, donne e differenze tra Italia ed estero.
Filmato con:
La mia foto-videocamera: amzn.to/2XsFRog
Il mio telefono: amzn.to/2UUkMDz
Il mio microfono: amzn.to/2UhdObp
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DOVE TROVARMI:
Instagram: livinglavidaludo / livinglavidaludo
Facebook: Livinglavidaludo Channel / livinglavidaludo
non capisco come mai hai così pochi iscritti. misteri di youtube..
tecla sicbaldi perché non faccio video mainstream e non sono molto attiva (di solito)...pensa che tra l’altro il 90% dei miei iscritti è inattivo! 🤷🏻♀️
Riassunto del video: solo in Italia dopo che ti fai il mazzo per una laurea a ciclo unico in giurisprudenza rischi di trovarti senza lavoro o di lavorare gratuitamente
Gabriela Grossi ...probabile, quindi sta al singolo individuo attivarsi per correre ai ripari!
Anche io ho avuto una esperienza simile alla tua post laurea e confermo tutto quanto hai detto. Sono laureato alla LUISS con profilo internazionalistico e non ho gradito la vita nello studio legale internazionale dove sono stato. Però non ho trovato impiego in Belgio, sebbene abbia tentato (ho amici che lavorano a Bruxelles da laureati in scienze politiche nel lobbying). Purtroppo, a parte l’inglese, non so parlare altre lingue importantissime tipo il francese o il tedesco. A una matricola consigliai al primo anno di imparare il tedesco e a differenza mia si è costruito un futuro soddisfacente in Germania. Tornassi indietro probabilmente avrei coltivato seriamente il tedesco o il francese. Oso dire che oggi l’inglese soltanto non basta per avere un futuro degno come un laureato in giurisprudenza. A me dispiace che in altri video alcuni, che hanno avvertito sul duro futuro dei laureati in giurisprudenza, sono stati offesi da liceali che restano sulle loro idee. Alla fine ognuno faccia quel che vuole ma bisogna sapere che non è come nelle serie TV, soprattutto se si è una giovane donna giurista e si desidera restare in Italia
Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza Ludovica : ) fa piacere sentire che un pacchetto linguistico buono sia tenuto molto in conto. In attesa del prossimo video a presto!
Francesco Sassetti figurati, mi fa piacere condividere! Certo, il pacchetto linguistico è sempre molto apprezzato 👍🏻👍🏻
grazie mille per questo video! io non studio giurisprudenza ma scienze internazionali e diplomatiche, non ho interesse particolare a lavorare nelle big law firms but never say never! Mi sembrano consigli che possano essere utili anche a livello più ampio. Quindi grazie!
Giulia Tagliani in effetti ci sono alcune sovrapposizioni tra le nostre facoltà, ad ogni modo grazie e questo è il mindset giusto, never say never! 💪🏻
Ciao ludo, molto interessante questo video, soprattutto per le differenze tra l'Italia e il resto dei paesi che hai citato.
silviettacurvanord grazie a te, sono felice sia stato interessante!!
video interessantissimo, io sono impaziente di ascoltare quello che ci dirai rispetto alle altre professioni!
Grazie! A presto
Ciao Ludovica! Ben ritrovata! Video molto interessante, grazie! Attendo il prossimo :-). Un caro saluto! Michela
Michela Grizzo grazie mille Michela! A presto ❤️
Ciao Ludo! Non lavoro nel campo ma ho 31 anni e affronto una crisi pazzesca. Ho studiato un ramo dell’ingegneria che poi non sono riuscita a sfruttare nella vita (sicuramente per difficoltà nel campo ma anche per poca motivazione). Quindi mi ritrovo con un “buon” lavoro (almeno per l’Italia) ma che non mi fa sfruttare a pieno la mia laurea. In più mi trovo ogni giorno a combattere con il problema del Balance vita privata/lavoro che a me pesa tantissimo. Per non parlare della probabilità di diventare madre o avere una famiglia.
Non so.. sento solo tanta rassegnazione!
Grazie comunque perché i tuoi video sono sempre super interessanti!
Ciao Linda, innanzitutto grazie per avermi raccontato un pezzettino di te. Ti capisco guarda, anche io mi sono a trovata a condividere alcuni dei tuoi dubbi a tratti. Io non credo che si abbia necessariamente bisogno di "sfruttare" la propria laurea, a maggior ragione se si riesce ad avere un "buon" lavoro, che però ti soddisfi. Se non ti senti di crescere, o di avere un buon equilibrio vita/lavoro (che è importantissimo!!!) o prospettive di costruire una famiglia (se la vuoi), forse non è più il lavoro giusto. Siamo sempre lì, dal mio punto di vista questi ultimi due punti in alcuni paesi (nord)europei sono più comuni e neanche considerati "un lusso" come in Italia. Puoi sempre provare a guardarti intorno (anche in Italia) mentre ancora lavori, per trovare qualcosa che risponda meglio alle tue esigenze del momento. A 31 anni sei solo all'inizio della tua carriera, sono sicura ci siano ottime opportunità per te se hai il coraggio di cambiare qualcosa! Forza e in bocca al lupo!
Bel video e interessante. Si vede che sei una ragazza in gamba. Complimenti per il canale in generale. Bravissima!
Grazie mille!!
Ciao Ludo! Video molto utile anche se non mi interessa lavorare in ambito legale, ma viste tutte le tue esperienze è sempre bello ascoltarti.
Serena86 grazie Serena! 🤗
@@LivingLaVidaLudo 😘
Troppo rilassante la tua voce 😊
Video STELLARE !! :)
Ciao,
10:00
il sistema francese permette al "avocat" di lavorare come lavoratore subordinato o come libero professionista. Dunque, non vige nessuna legge che impedisca l'assunzione come, invece, avviene in Italia.
Spero di aver fatto chiarezza.
Per farti capire... io sono traduttrice, ma il video me lo sono guardata lo stesso tutto d'un fiato :))
ahaha mitica!! Apprezzatissimo sforzo, grazieeee
Sono prossima alla laurea e sono interessata a una carriera internazionale.. ma non so proprio da dove iniziare e come fare a trovare studi per cui candidarmi
Gran bel video complimenti, se posso quali sono i requisiti per lavorare in Studi legali Esteri soprattutto in Belgio, grazie mille☺️
Complimenti per la chiarezza e la cura con le quali realizzi i tuoi video! Credo che l'intraprendenza, e come dicevi tu stessa, la resilienza individuale siano talenti preziosi da coltivare in questo talora incomprensibile mondo laborativo, talenti che certo non ti mancano! 😉
Marco Ungari
M U grazie mille Marco...molto gentile! Certamente, oltre alla preparazione tecnica non devono mancare alcune qualità di base :)
Ciao, bellissimo video complimenti :) volevo chiederti, in merito alle varie professioni di cui parlavi che si possono svolgere in studi legali internazionali, si può accedere a tutte solo con la laurea in giurisprudenza? O vi sono anche posizioni in cui vengono considerati altri background? Grazie mille :)
Miriam Iadanza no no, a posizioni non legali (cioè non da avvocati) in questi studi si può certamente accedere con altri background! Spiegherò tutto bene nel prossimo video - stay tuned!! 😊
Video interessante Ludo. Grazie mille!😁 in sostanza, io che ho 33 anni, ho appena finito il praticantato (sono in attesa dei risultati degli scritti) e ho una conoscenza base del solo inglese sono spacciato! :(
Ma no perché...sarai preparatissimo nella tua materia e farai carriera in un altro tipo di studio! Per fortuna non ci sono solo questi studi internazionali, se no lavorerebbe solo il 10% degli abilitati...!
@@LivingLaVidaLudo Grazie mille per l'incoraggiamento, ma ho maturato solo competenze in ambito di procedura esecutiva; inoltre, la mia università non aveva la proiezione in ambito lavorativo che ha la Bocconi. Se devo dirla tutta, al momento mi sto preparando per i concorsi pubblici. Il prossimo video, su ciò che si può fare oltre l'ambito legale con la laurea in giurisprudenza, lo attendo con molta curiosità. Grazie per quello che fai e resto, inoltre, in attesa dei tuoi prossimi spostamenti e "avventure"😁
P.S.: è vero che non ci sono solo questi studi, ma qui al Sud Italia i laureati in giurisprudenza hanno molte difficoltà a trovare buoni guadagni con un'orario di lavoro decente
Francesco Zucchero certo, sono realtà diverse. Puntare ai concorsi pubblici mi sembra un’ottima idea!! Purtroppo io non ne so molto, quindi non penso di poter andare molto in dettaglio su questo tipo di percorso nel mio prossimo video, ma cercherò comunque di condividere quello che so del resto! In bocca al lupo
@@LivingLaVidaLudo qualsiasi spunto o esperienza è sempre utile e gradita. Questo, sopratutto, se esposte con sincerità ed onestà come fai tu. Grazie ancora 😉☺️
Ciao! Inizio ringraziandoti per il tempo che dedichi a questi video, sono contenuti davvero interessanti e utili! Se non ho capito male negli studi internazionali tendenzialmente non ci si occupa di diritto penale internazionale ma se uno fosse interessato a questo particolare settore in che sede può occuparsene?
Grazie:)
Cercando gli studi specializzati o che trattano la materia :)
Il problema del fare figli o meno dovrebbe ricadere pure sugli uomini. Se nella coppia è solo uno dei due a prendersi carico di tutto è ovvio che sia molto più difficile.
TheYellowMallow giusto...siamo ancora un po’ indietro anche su questo aspetto😅
Infatti! Ormai quasi si vuole negare che la vita domestica gravi sulle donne, poi si vanno a vedere gli esempi pratici dei più disparati mondi del lavoro e diventa tutto lampante. Si chiama lavoro di cura non retribuito, una battaglia femminista di vecchia data non ancora vinta. Ancora si sceglie tra famiglia e carriera non per "fare meglio" una delle due, ma perché il tempo di cura è un lavoro a tutti gli effetti e impedisce di progredire con la carriera. Gli uomini non hanno mai avuto questo tipo di problema.
@@martinaf5054 Condivido. Purtroppo anche per questo mi trovo a dover portare un esempio "esterofilo", o meglio "anti-mediterraneo". Per dire, la "paternity leave" ormai è realtà in molti paesi europei, ma anche nelle mie relazioni personali con ragazzi stranieri ho sempre notato (e ammetto di essermi stupita!) che mi davano molto aiuto spontaneo in casa, con lavori di cura, cucina e domestici, anzi erano addirittura più bravi di me!
@@LivingLaVidaLudo ottimo! Dispiace dover mettere in conto di espatriare anche solo per questo
Ciao Ludovica, ho una domanda... Se non ho capito male, tu ti sei bloccata prima di fare l'esame di stato per diventare avvocato. La tua posizione particolare all'interno di questi studi legali esiste anche in altri paesi o solo in Belgio? Che altri sedi ha il tuo studio (mi interesserebbero in particolare quelle in Germania)?
Per il resto o ho percorso molto simile al tuo e anche io una conoscenza del tedesco a livello di madrelingua.
Ti ringrazio
Ciao Martina! Ti rispondo qui alle tue varie domande / commenti. È vero, in Germania sono molto fissati su esame di Stato e anche PhD, soprattutto per gli avvocati. Non ho capito però se hai intenzione di lavorare come avvocato o meno - io no e quindi mi sono aperta altre strade e ho cercato di impostare il mio percorso in un senso diverso fin da subito. Io ho passato lo scritto dell'esame di Stato in Italia ma non mi sono presentata all'orale perché avevo realizzato che non volevo fare l'avvocato e in realtà non mi sono mai pentita di questa scelta perché tuttora non voglio fare l'avvocato!
Per quanto riguarda gli studi legali internazionali, alcuni studi mirano a essere presenti in molti paesi, altri scelgono di concentrarsi solo su alcuni, costruendo relazioni con studi locali. La conoscenza di più lingue è un grande vantaggio in questi ambienti, ma non tutti i ruoli richiedono una formazione legale. Io ho sempre lavorato in studi cosiddetti "Magic Circle", che hanno una presenza globale e quindi sedi anche in Germania, principalmente in ruoli "business professional" e quindi non "legal". In particolare, lo studio in cui ho lavorato a Bruxelles aveva una forte presenza tedesca, valorizzando chi parlava tedesco.
Trovare di che studi si tratti non dovrebbe essere difficile con le informazioni che ho condiviso, basta andare su LinkedIn ;)
Ciao complimenti per il tuo video, molto interessante.
Vorrei chiederti una cosa, se ti laurei in giurisprudenza poi, per fare l’avvocato in America cosa bisogna fare? Trovare questi tipi di informazioni è quasi impossibile. Grazie mille se risponderai. Complimenti ancora.
È molto semplice in realtà, basta fare un LLM in America e poi sostenere in bar exam a New York o in California, per poter esercitare in questi stati. La questione più complessa è passarlo, il bar exam, o farsi poi assumere da un buono studio legale americano - considerando che si compete con madrelingua che vengono da un’esperienza di altri 3 anni di JD in America prima...difficile ma non impossibile
Ma secondo te è possibile entrare in questi studi anche non avendo fatto la Bocconi ma avendo comunque un voto di laurea alto?
E se uno ha un voto molto alto di laurea ma conosce l'inglese a un livello medio ha comunque speranze?
Parlo per studi internazionali con sede in Italia
Si certo, per la prima domanda. Per la seconda, non sono sicura del tuo livello di inglese, ma sicuramente è una cosa importante su cui lavorare...più del voto di laurea, perché l’inglese lo usi quotidianamente poi, ma questo è un mio parere. Ad ogni modo, mandare un CV non è vietato, puoi sempre provare, tanto durante il colloquio l’inglese viene comunque testato!
@@LivingLaVidaLudo Grazie per la risposta, ero però ancora curioso di capire bene quale sia l'"identikit" ideale del candidato (per quello che hai potuto vedere tu), sicuramente mi sembra di capire che un voto di laurea alto e le lingue siano essenziali ma volevo chiederti se, come molti dicono, spesso servano:
1)proprio il nome e l'importanza dell'università fatta, che ti permettono di "essere considerato" o meno
2)stage di livello all'estero o in Italia
Inoltre un'università statale media normalmente (penso) ti dà una preparazione tradizionale (a parte forse alcuni esami opzionali), questo preclude la possibilità ad esempio di diventare giurista di impresa, avvocato d'affari o essere assunto appunto nei grandi studi? (a meno che esistano dei master o specializzazioni apposite)
Ti assicuro al 100% che fare la LUISS o la Bocconi non è l’unico modo per accedere a studi legali internazionali. Ho conosciuto tantissimi dalle università pubbliche. Però un inglese livello minimo b2, voto di laurea altissimo, tirocinio ed esperienza all’estero sono essenziali quasi in tutti gli studi legali internazionali
Ciao😘 vorrei chiedere due cose... anche dal punto di vista degli orari di lavoro all’estero sono più “flessibili” rispetto agli studi italiani? E poi vorrei chiederti un’opinione riguardo ai double degree che offrono certe università (I diplomi LLM)...è una cosa fattibile, conveniente?
Ciao! Sì, secondo me gli orari di lavoro all'estero (parlo sempre di nord Europa) sono decisamente più flessibili rispetto a quelli italiani (parlo di Milano in particolare). Si lavora meno magari ma si lavora meglio (più concentrati/produttivi). Per i double degree, non sono sicura di aver capito bene, io sapevo che l'LLM fosse di un anno, dopo la laurea magistrale. Invece so che ci sono alcune università (come King's college o Queen Mary a Londra) che offrono programmi di English & French Law, o English & German Law o English & Spanish Law, ecc. che si seguono un po' a Londra e un po' nell'altro stato. Secondo me è un'ottima idea!!
Ciao Ludovica, innanzitutto ti faccio i miei complimenti per il video. Volevo poi chiederti una cosa; sono uno studente del secondo anno della LMCU in Giurisprudenza, e proprio in questo periodo sto cercando di capire cosa fare del mio futuro, rivolgendo sempre più lo sguardo verso l'obiettivo degli studi legali internazionali. Forte di questo stimolo sto provando ad attivarmi per capire se già da ora che sono solo al secondo anno, sia possibile fare qualcosa(sia da un punto di vista professionale che non) che possa arricchire il mio curriculum, e che magari non riguardi il solito Erasmus. Ti ringrazio in anticipo, e rinnovo i compimenti per la tua capacità di dare delucidazioni
Alessandro De giorgi in effetti me l’ero perso questo commento! 😉 consiglio summer schools o stage estivi presso studi legali locali, se possibile!
Volevo anche chiederti, tolta la magistrale in giurisprudenza, quali sono a tuo parere le triennali che offrono migliori prospettive internazionali in Bocconi, grazie.
Herr Warum ciao...apprezzo la fiducia che riponi in me, ma io non sono un career counselor purtroppo! Io dico la mia sul mio percorso, come faccio a fare paragoni con altre facoltà che non ho frequentato? È troppo soggettivo, le prospettive internazionali dipendono anche da te e da come tu ti costruirai il tuo percorso.
@@LivingLaVidaLudo mi interessava solamente avere un'impressione da qualcuno che ha vissuto come te l'ambiente bocconiano dall'interno, visto che io ne sono completamente digiuno. L'application scade tra poco e purtroppo ancora non sono riuscito a farmi un'idea molto chiara. Ti ringrazio comunque di avermi risposto.
Ciao, ti ho scoperto da poco ma già sto in fissa con i tuoi video. Sono uno studente di Giurisprudenza prossimo alla laurea ma con zero idee sul futuro. Ho sempre escluso l'dea dell'avvocato per il classico discorso che in Italia ce ne sono troppi, sono sfruttati ecc. So solo che vorrei fare qualcosa a livello internazionale. Fortunamente ho all'attivo una media alta, due erasmus studies, inglese c1, francese b2...anche se vengo da una piccola università pubblica. Anche se non volessi fare l'avvocato, pensi che possa essere utile farsi qualche mese in un grande studio estero? Magari per capire quali siano le mie preferenze prima di lanciarmi in master o lavoro, per capire quali settori approfondire o meno. Personalmente mi affascina il mondo delle istituzioni europee, ma non escludo nulla. Qualsiasi consiglio è ben accetto :)
Il mio consiglio è quello di cercare di capire in primi cosa ti può interessare fare, come funzione o come materia...è già qualcosa avere escluso L’avvocatura, forse A questo punto ti può essere utile cominciare a fare delle vere esperienze lavorative per continuare ad andare per esclusione, così pian piano stringi il cerchio. Un grande studio estero non credo abbia senso se sai già che non vuoi fare l’avvocato. A meno che tu non voglia fare l’avvocato e pratica all’estero. Le istituzioni europee mi sembrano un ottimo punto di partenza, avrai visto il mio altro video sulle professioni che si possono intraprendere dopo giurisprudenza, e saprai che la commissione europea offre stage (remunerati) cosiddetti bluebook, a Bruxelles o in rare istanze anche all’estero. Anche le altre istituzioni europee e anche la corte di Strasburgo...prova a dare un’occhiata!
@@LivingLaVidaLudo Non mi aspettavo una risposta così rapida. Sei stata gentilissima e ti ringrazio molto! :)
Oh wow non sapevo che ora in Italia ci stiamo avvicinando al modello americano di scuole e lavoro.
Beh dipende...!
per un italiano laureato in bocconi è pensabile fare il barrister?
Certo, se vuoi! Potrebbe essere un filo più difficile se non ho studiato in UK, ma per potere si può!
Ciao! sei stata chiarissima! mi interessa molto questa materia. Potrei avere il tuo contatto linkedin/telefono, avrei alcune domande da farti? Grazie mille!