5 Atteggiamenti per Evitare la Solitudine
Vložit
- čas přidán 26. 07. 2024
- La Solitudine fa paura, ma è complicata da affrontare. Vi parlo di 5 modi con cui ho cercato di farlo.
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La musica della sigla è di Jules Gaia, by Epidemic Sound.
La voce della sigla è di Gianluca Iacono, doppiatore professionista
FB: Gianlucaiaconofficial
IG: Gianlucaiacono_official
YT: GIANLUCA IACONO
Twitch: gianlucaiacono_official
Sopravvivere o ignorare con la giusta leggerezza colpa, vergogna, imbarazzo ed invidia soprattutto. È difficile, ma scommetto che mi avrebbe aiutato/mi aiuterebbe molto a non chiudermi troppo agli altri.
Bellissima puntata , ne avevo bisogno. Grazie !!
Grazie Rick! Bel video, un abbraccio!
Grandissimo Rick. Finalmente qualcuno che fa Filosofia Applicata.
Sempre un piacere ascoltarti!!!
Grazie
Mi hai migliorato la giornata. Un abbraccio
Grazie Rick, ne avevo bisogno.
Consiglio a tutti di provare a farsi una vacanza da soli, letteralmente per i cazzi propri e senza alcuna programmazione.
Se non vi annoiate mai é fatta.
Tra i miei 18 /25 anni la solitudine era la mia paura più grande, ero perennemente con qualcuno, poi ho trovato degli interessi personali che per gli altri non erano tali.
Ho scelto di seguire ANCHE i miei interessi, ora vivo da solo e sto benissimo, tanto quanto non avrei mai potuto pensare.
Ció non toglie che ho amicizie salde da un decennio (ultimo after a casa mia mercoledì sera scorso,Festa della Repubblica), ma la mia felicità dipende da me, solo Io.
Vivi da solo, ma non SEI da solo. Il fatto di avere delle amicizie salde da anni scaccia gran parte della solitudine. Anche il solo sapere che esistono, che sono li fuori da qualche parte e se senti il bisogno di parlarci a telefono puoi, cambia tutto
Uh un video fatto per me! Ma io ho 32 anni non sono giovane.
E comunque sono 2 anni che provo a conoscere gente nuova, dopo anni di solitudine, ma non è così facile, si è possibile vedersi un paio di volte, ma creare relazioni profonde è lo trovo sempre più difficile.
Grazie Rick!
La solitudine può essere un problema, ma fingere di non essere soli lo è ancora di più. Sarebbe stato interessante sentire da parte di Rick qualche considerazione sul complesso del porcospino di Schopenhauer.
Grazie mille, video molto interessante👍👏👏👏
15 minuti - non sono andato oltre - di farneticazioni slegate e frettolose. Aria fritta impossibile da seguire. D'altronde era esattamente ciò che mi aspettavo di trovare.
Questo video capita nel momento giusto, grazie per le interessanti riflessioni
Anche per me..
Mi ritrovo anche io nelle sue parole, vi andrebbe di parlarne un pochino tra di noi?
Metti che ci aiuta..
@@nicolorodeghiero9689 Perché no ? Ci possiamo provare! :)
Me ne sto rendendo conto ultimamente. Quando si parla di peso delle aspettative spesso si fa riferimento a un peso che altri ti hanno messo addosso, ma nella solitudine può avvenire anche il contrario. Per cercare di essere meno solo agisci secondo le aspettative di come vorresti che gli altri agissero nei tuoi confronti e fai agli altri ciò che vorresti fare a te, come se fosse una sorta di bussola morale.
Il problema è che e ciò che per te è oro per altri potrebbe valere poco e viceversa.
Ci sono due problemi quando ti sforzi tanto di essere la persona migliore che puoi: che vedi tutto il resto molto peggio rispetto a quello che è davvero dato che ogni persona ha una scala di valori completamente diversa da tutte le altre; inoltre per quanto tu possa ritenerti "pulito" e "coerente" non sarai mai e poi mai esente da ipocrisie, e il che significa che la tua bussola morale è una farsa.
Ed è così che quando le aspettative iniziano ad essere tradite comincia sentirti solo, confuso, e nella confusione cominci a ripercorrere i tuoi passi nella speranza di capire cosa è andato storto, cosa è mancato in modo da prenderne coscienza e sistemare le cose...ma ti stai solo scavando la fossa.
Perché ad ogni ricordo inizia a farsi più forte come una voce nella tua testa che piano piano rimette in discussione ogni cosa detta, fatta, subita o sentita (persino le più belle e quelle a te più care). Nel tuo revisionismo rimani sempre più solo e litighi costantemente con te stesso ogni giorno scartabellando nella tua memoria ogni fatto e ogni interpretazione che da una parte difende ciò in cui hai creduto fino a quel momento, ciò in cui vuoi credere, e dall'altra sostiene o dimostra quanto sciocco sei davvero e quanto orribili siano tutti gli altri.
Ti crei delusioni che fino a poco prima non esistevano, presti attenzione solo alle aspettative tradite piuttosto che a quanto hai ricevuto e finisci con il ritenere inutile anche qualcosa che per te aveva tantissima importanza e ti aveva reso felice. E se tanto impegno, tanta felicità non ti hanno portato a ciò che ti aspettavi...evidentemente è perché gli altri non sono come "dovrebbero". Evidentemente nonostante tutto sei tu ad essere inutile...
Faccio a pugni con questa voce da ormai un mese e nel cedere alle sue lucubrazioni ho rovinato (forse per sempre) l'amizia più cara che io abbia mai avuto.
Non so ancora se e quando ne uscirò, ma vorrei che non fosse tardi per rimettere a posto le cose...
Come è andata, ne sei riuscito fuori? e se si come hai fatto o hai trovato un compromesso? Grazie
Bel video 👍
The big kahuna, terrific film! Really appreciated.
Grazie Rick, sempre utili i tuoi video. Quando però ci si rende conto che ti senti bene solamente da sola, perché il contatto sociale ti crea ansia e disagio credo si sfoci nella fobia sociale. Io non riesco 😥 pur essendo aperta a tutti e senza pregiudizi, gli altri non mi cercano perché credo di allontanare tutti senza volerlo, il mio disagio si nota. Grazie comunque rifletterò sulle tue parole 🥰
Io ho avuto a episodi di attacchi di panico solo perché mi veniva posta una domanda a lezione o da conoscenti con cui il giorno prima ero tranquillo. Solitudine per me è un risultato dell'incostanza sociale che ho, eppure chi mi vede non direbbe mai che non mi faccio amici da anni o che le relazioni di qualunque tipo non vadano più a lungo di una settimana, sono schietto, curioso, analitico, pochi pregiudizi e critico nel miglior modo possibile.
Informatevi sugli ecovillaggi in Italia, ce ne sono un sacco e sembrano proprio degli ambienti aperti e pieni di vita in cui (ri)trovarsi.
Buona ricerca
grazie rick❤️
rick non hai idea di quanto questo video sia on point in questo esatto momento nella mia vita
Sono perfettamente d'accordo, è anni che cerco di "non ascoltarmi", e con questo intendo dire esattamente quello che hai detto tu, ovvero accantonare la propria idealizzazione, difatti sto facendo cose che, se me lo avessero detto anni fa, avrei risposto... ma sei matto?
Tuttavia... è ovviamente difficile, credevo che con il tempo sarebbe stato più semplice, ma invece no, però devo dire che va bene anche così!
Solo per l'intro un gigantesco mi piace! Ragazzi che poeta!
Che casino è anche solo "essere".
Come direbbe Cioran: *inserire aforismo esistenzialista che descrive alla perfezione quanto sei esausto*
0:22 "io sono il disco non chi lo canta" (al resto del ragionamento ci si può arrivare)
Quando guardo questi video è come se si fermasse il tempo. Perché colpisci direttamente dove deve essere colpito. In quel punto assopito che risveglia quello che sentiamo veramente dentro di noi verso appunto noi stessi e gli altri
Io sono arrivata da poco in una nuova città straniera e sono molto sola. Mi sono accorta del fatto che molte delle cose che dici sono vere: ho molti pregiudizi, sono molto selettiva fin da quando uno mi dice cosa fa nella vita o cosa ha studiato e questo mi impedisce di trovarmi amici qui. Proverò a seguire i tuoi consigli e vedremo come va.
È successo anche a me ogni volta che sono andato in una città nuova senza conoscere nessuno, cerca di circondarti di persone nella tua stessa posizione di nuovo arrivo in città e di solitudine, anzi, magari sfrutta proprio questa cosa per iniziare una conversazione. Con me ha funzionato nei luoghi giusti
Sorvolo sui complimenti scontati per tutto quello che fai. Lavorare su se stessi porta traguardi ma anche momenti di dolore, affrontare la realtà non sempre è facile. Alcune persone scelgono scientemente di ignorare la realtà e di vivere una vita di bugie. Sono consapevoli che sono menzogne ma continuano a raccontarle e a raccontarsele. Per vivere in una felicità "costruita". A volte mi chiedo se è meglio fare questa scelta, o continuare a lavorare su se stessi pur sapendo che è una strada difficile e rischiando di non raggiungere mai una felicità reale?👋
... aggiungo anche che, ostinarsi a frequentare qualcuno anche quando non ci garba, è peggio che stare da soli...
Che mina questa puntata. Vette altissime.
Il problema vero è come fare a circondarsi di amici veri. Se uno ci prova molto ma trova solo conoscenti, gente che puoi uscirci assieme ma poi se per molti motivi non ci si sente per un po e questi spariscono, come fai?
Non credo esista un libro,un film o una serie che ci insegni a trovare amici veri. Credo piuttosto che sia importante la spontaneità e magari accettare come consiglio uno dei messaggi principali che traspare dal video a mio parere:non dovremmo chiuderci eccessivamente in noi stessi,poiché relazionarsi agli altri ci arricchisce così come prendersi i propri spazi e momenti di riflessione
Ci si prova e riprova
Ti dirò io amo stare da solo piuttosto che essere attorniato da persone che non mi piacciono o che mi stanno sul caxxo, i consigli che hai dato in questo video in realtà li ho sempre praticati fin da piccolo nella mia vita ma entra in gioco un fattore importante a seguito della relazione umana: la delusione e la disillusione verso gli altri. E questo ti porta ad isolarti dagli altri perché mi accorgo che moltissimii giovani di oggi non mi vanno a genio per una serie di motivi. Qualcuno potrebbe dire "abbassa le pretese" ma per chi come me ha una un carattere forte non è semplice e sopratutto perché mai dovrei farlo? Per non restare da solo? Non mi renderebbe felice e perciò per ora meglio soli che mal accompagnati. Le persone giuste si incontreranno con il tempo vivendo.
Forse il problema è l'idealizzazione e le aspettative nei confronti degli altri e, anche se per sfiga non si è ancora riusciti a incontrare qualcuno con cui poter stringere un'amicizia solida, bisogna considerare che è matematicamente impossibile che non esista qualcuno con cui poterlo fare (per statistica), perciò tanto vale continuare ad accogliere le opportunità che il mondo ci offre.
@@danielevella2805 L'idealizzazione escludila proprio dal discorso, per quanto riguarda le aspettative questo si è il punto, se le aspettative non sono soddisfatte è ovvio che preferisci stare da solo.Tra l'altro la sfortuna non esiste tutto dipende dalle scarse opportunità, dalle circostanze e dalla pessima qualità delle risorse umane che incontri che difficilmente potrai definire amicizie.
@@lucoschannel In concreto cosa significa "dare qualcosa di te"? Se parti dal presupposto che chi ti circonda non è nelle tue corde a cosa serve?
@@lucoschannel Inoltre "dare qualcosa di te" all'altro se lo intendi in senso materiale di solito lo si fa già a relazione avviata, non di certo all'inizio altrimenti la controparte può pensare che hai un secondo fine; se intendi qualcosa come una chiacchierata, uno scambio di esperienze, di opinioni, interessi ecc... allora il discorso cambia.
@@lucoschannel A quello serve parlare per far conoscere anche le proprie esigenze lol. A me pare che tu segua la corrente più che altro accontentandoti di chi ti trovi davanti per non stare da solo, non condivido questo modus vivendi. Tra l'altro io non seguo un ideale ma ciò che mi rende felice, e stare per conto mio senza creare rapporti finti mascherati da ipocrisie mi fa sentire bene ergo la propria felicità è la forma più alta e nobile di concretezza. La partecipazione ed esposizione del proprio pensiero è inutile se non c'è un interlocutore che abbia voglia di ascoltare seriamente. Non è una gara infatti (chi lo avrebbe detto in prima analisi?) qui si parla di fiducia, rispetto e reciprocità del rapporto amicale se mancano ambedue e non abbiamo niente o quasi niente in comune o nulla da dirci non è amicizia ma solo una fugace conoscenza. Le persone giuste si conoscono con il tempo vivendo come ho già detto in un commento precedente.
Quel teschio mi ricorda il canale Shaun, non correlato ma mi sento di consigliarlo.
Mentre ascolto, la mia attenzione è rivolta a quella specie di lampadina fluttuante... che a volte vedo girare in senso orario e a volte in senso antiorario. Ipnotico.
Vivo circondato da ulivi e vigneti. Scrivo robe e per quanto mi sforzi di socializzare ed esser simpatico, più passa il tempo più trovo serenità nella solitudine. Sarà, magari, anche il fatto che in 6 anni ho cambiato 6 aziende che, per vari motivi, non mi hanno finito di pagare. Dicevano i Depeche Mode "provate a camminare nelle mie scarpe"...
Ciao, non demoralizzarti, io di azienda non ne ho mai cambiata una, eppure mi ha completamente prosciugato tra turni festivi e straordinari. Devo fare una fatica assurda ad esserci per gli altri, sto lavorando anche ora, domani mattina dormirò 3/4 ore ed il pomeriggio mi vedrò con gli amici. Purtroppo nessuno capisce i tuoi ritmi ed è difficilissimo stare dietro alle amicizie, mi sono appena "risollevato" e quindi sono aggrappato con i denti.
Un abbraccio.
Dove dicono questa cosa i Depeche? C'è un detto cinese credo che dice "prima di giudicare un uomo cammina 1 mese nelle sue scarpe"
Se vi consola io ho cambiato molte aziende sempre chiedendomi se ero io che non ero abbastanza o loro a chiedere troppa vita al lavoro, un plauso a Rick che ha fatto il grande salto dentro il buco nero dell'autoimprenditorialità... auguro a tutti noi di trovare un equilibrio tra soddisfazione, guadagno e realizzazione lavorativa
@@XXISecolo il brano si intitola "Walking in my shoes"
La solitudine quella che porta sofferenza è la conseguenza di una emozione di sofferenza che in me identifico essere come vergogna. E non è una bella strada, è come ballare col diavolo sul ciglio del baratro.
La solitudine credo che cambia in base alle nostre necessità che cerchiamo negli altri
qualcuno sa che microfono sta usando?
Io credo che non si possa evitare una cosa così...tutti la sperimentiamo.
Condivido la premessa ma non condivido il risultato. Ovvero penso sia fondamentale essere sinceri e mostrarsi autentici ma non penso sia molto producente anzi, penso che in realtà nella quotidianità sia molto più producente e proficuo mettere in atto strategie per essere piacevoli e non veri. La sincerità non sempre viene apprezzata, ho la sensazione che spaventi molti, forse fa scattare una sorta di aspettativa nell’altro verso se stesso. La sincerità e spontaneità viene vista quasi come una rarità, una qualità da scovare ed elogiare, ma che alla fine è respingente nella maggior parte dei casi perché mette di fronte alla propria vulnerabilità l’altro. Prima di tutto se mi trovo di fronte qualcuno sincero e onesto come minimo devo esserlo anche io, inoltre ho di fronte una persona capace di chiedere scusa e quindi che talvolta si mostra vulnerabile e trasparente. Questo comporta che anche io riesca a spogliarmi emotivamente. Fondamentalmente parli di un’amicizia profondissima e rarissima che qualcuno non trova neanche in tutta la vita, sono i capostipiti di un’amicizia salda e vera, ma applicati alla vita quotidiana e nel corso di una conoscenza amicale che deve ancora consolidarsi penso siano tristemente respingenti. Ti voglio bene Rick e ti seguo sempre ❤️
Scusate potete scrivermi il titolo del film consigliato a fine video? The Big One?
The Big Kahuna
@@KyaraBSB grazie
Io sono davvero solo e non so a chi rivolgermi
Dai Rick ammettilo, 35 min di video solo per dire che 10 anni fa non avresti mai fatto un video con Montemagno
Sono solo e lo sono sempre stato,forse sono io forse gli altri, oppure entrambe
Secondo me non esistono amicizie o amori incondizionati, si può essere amici per tutta la vita con chiunque a patto di avere interessi e convenienze in comune...e se poi gli interessi cambiano, si cambiano anche gli amici o gli amori.... e non ci trovo nulla di male, poiché nella vita nulla è definitivo ;-)
21:00 da qui inizia la spiegazione del vero significato di Evangelion
Ok, sentiamo... poi si spera che con un po' di reverse engineering si riesca ad ottenere la ricetta per allontanare da sé l'umano medio.
A tal proposito consiglio Eleonor Oliphant sta benissimo, se si conosce la Scozia lo consiglio in versione originale.
Io non ho molti problemi nel parlare con la gente oppure nel farmi amici, però non mi piace uscirci, insomma ogni volta che esco con dei amici dopo mezz'ora/un ora mi stanco veramente molto, mi addormento a momenti, penso di essere molto introverso a questo punto
Si vede che ti sforzi troppo nello stare con queste persone. Prova a cambiare ambiente dove conoscere persone, preferibilmente ambienti dove si trovano persone che hanno cose in comune a noi ( ad esempio: ti piace leggere, socializza in biblioteca); a me ha aiutato parecchio.
@@MrMeT-gx3pp diciamo che forse non mi forzo
Insomma esco solo ogni tanto se me lo chiedono e sono disponibile, di mio non sento la necessità di uscire.
Comunque cercherò di frequentare posti che mi possano far conoscere gente con i miei stessi interessi, anche se vivo in una piccola cittadina quindi è un po' difficile
Dove vivi?
Scusarsi meno per scusarsi tutti
Appoggio dagli altri? Mai successo, nemmeno in famiglia.
Non ho capito bene il titolo del film😥...
the big Kahuna
@@mariateresamedici4385 Grazie.Allora avevo capito bene.
"Tram sui denti"
"No te si mía quel che frena el treno col cul"
Ma che problemi abbiamo in veneto coi mezzi su rotaia?
Qualcuno che ha visto il filmato scriverebbe qui i 5 punti? Grazie
1. Non idealizzare se stessi e gli altri
@@francesco43567 poi?
Pardon Mururoa!!! Scusateci per inquisizione e pedofilia scusateci per gli stermini!!! Scusa Rick e’ una provocazione tu stai parlando di rapporti personali!🎶🎶🎶
"...ma ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque. Tutto ciò di cui possiamo fare esperienza, abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose..." da Into the wild. Eccessiva idealizzazione? Sono argomenti complessi che sfiorano il senso della vita, l'accettazione di se stessi, la ricerca di una normalità stereotipata, i valori personali e comunitari...
Si ma il finale stravolge tutto, visto che l'ultimo messaggio che ha scritto é stato un cosa del tipo "love Is only shared" (non mi ricordo bene), però comunque rendendosi conto dell'importante di avere rapporti.
io penso di essere vittima dell'idealizzazione altrui :/