Ruolo della vitamina D nelle malattie autoimmuni

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  • čas přidán 15. 01. 2024
  • Maurizio Cutolo
    Reumatologo, Università di Genova
    Concentrazioni sieriche insufficienti di 25(OH)D3 sono frequenti e associate a esiti sfavorevoli nel corso di molte malattie muscoloscheletriche reumatiche autoimmuni (Rmd), tra cui l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica, il lupus sistemico eritematoso e la sindrome di Sjögren'. Inoltre, nelle Rmd pediatriche, una revisione aggiornata ha riportato concentrazioni sieriche di 25(OH)D3 significativamente più basse associate a concentrazioni più elevate di citochine proinfiammatorie nell'artrite idiopatica giovanile, nella sclerodermia sistemica giovanile, nel Les giovanile e nella malattia di Behçet. Le ultime evidenze su questo fronte stimolano costantemente nuove ricerche per chiarire la fisiopatologia di questo collegamento. Sono auspicabili studi multicentrici, in doppio cieco, randomizzati e controllati con placebo per determinare il miglior utilizzo degli integratori di vitamina come terapia accessoria per migliorare almeno la qualità della vita dei pazienti autoimmuni.
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Komentáře • 4

  • @antoniotoscano4753
    @antoniotoscano4753 Před 5 měsíci +3

    Argomento di primaria e vitale (in alcune situazioni) importanza. Purtroppo ancora molti professionisti della salute non l’ho anno (o non vogliono) capirlo. Grazie per queste importanti divulgazioni e spero che la gente diventi responsabile e consapevole!🤗🙏

  • @emilianoroncagli7035
    @emilianoroncagli7035 Před 17 dny

    Domanda
    Ma la D3 della ditta Oti è una delle migliori?
    Mi è stata consigliata

  • @cosimomarasciulo2195
    @cosimomarasciulo2195 Před 5 měsíci

    A me vit d 104