Oppenheimer: PARLIAMONE (da fisica e filosofa)

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  • čas přidán 6. 09. 2024

Komentáře • 74

  • @lelouchvibritannia8172
    @lelouchvibritannia8172 Před rokem +6

    A proposito della questione della responsabilità legata alle conseguenze "opache" è secondo me molto interessante "Il principio responsabilità" di Jonas, dove sviluppa tutto un discorso su quella che lui chiama "euristica della paura", sul peso delle possibilità negative rispetto a quelle positive e su tanti altri temi legati. Sarebbe bello sentirti parlare di questo testo e in generale di Jonas, visto che è stato anche un bioeticista a suo modo

  • @stylecombinator
    @stylecombinator Před rokem +3

    Interessante come sempre, grazie Gaia. Non posso esprimere un giudizio sul film perché ancora non l'ho visto, comunque ho potuto trarre tantissimi spunti e riflessioni proprio da questo tuo video. Well done 👍🏻

  • @johntrmn9993
    @johntrmn9993 Před rokem +5

    Tu sei una bomba

  • @emjlc3261
    @emjlc3261 Před rokem +1

    Personalmente ho quasi pensato di aver buttato i soldi, sembra un film che quasi non porta nessuna rilfessione, racconta la vicenda di per sè (anche in modo affascinante da un punto di vista fotografico, in particolare il tes nel deserto), ma vestendo i personaggi e ovvm Oppenheimer di mille cliches (donnaiolo, chissà poi quanto vero, con queste compagne che poi non si comprende perchè sempre tormentate e che odiano i fiori) sezna spessore psicologico e non sembrano esserci mai particolari conflitti etici circa questo costruire la bomba e la sfida che comporta... anzi tutto culmina in un 'processo' tra Oppenheimer e Strauss il cui sottotesto è forse semmai il potere o la popolarità, che magari ha anche un valore storico o giornalistico (sopratuttto per gli americani) ma che in un certo senso smonta o vanifica tutto quello che l ìha preceduto ...
    Poi un evento del genere, il progetto Manhattan, che ha mobilitato mezzo mondo poteva essere un'occasione per parlare, attraverso i tanti personaggi, dei tanti mondi del tempo (un esempio italiano, Enrico Fermi, che viene appena accennato quando oltre ad essere un altro dei direttori del progetto, veniva dal regime fascista) e delle tanti nazioni del tempo, non è possibile fare un film del genere e praticamente defenestrare il Giappoone dalla vicenda, neanche mostrando (anche indirettamente) gli effetti o il lancio della bomba di per sè...
    Se invece il punto è un biopic in una vicenda interanzionale e storica, cioè in fondo il film è una biografia appassionata sul fisico Oppenheimer, allora mi domando perchè la metà degli altri personaggi appaiano se non degli imbecilli quasi (lo stesso generale, Matt Damon, Einstein ch sbuca da un bosco ad un certo punto, così per caso, salutando Oppenh. o il presidente Truman) mentre Oppenheimer oscilla tra l'irresponsabile e il lealista, il geniale e il limitato (quando poi il suo contributo pià che strettamente scientifico fu quello, meritatoriamente, organizzativo) con vizi, come quello del fumo che poi l ha portato alla morte neanche accennato, ma senza particolare approfondimento psicologico...
    Insomma, credo che alla fine Nolan avesse visto in lui un altro dei suoi personaggi dentro la Scienza e alla ricerca della Scienza, ma purtroppo un conto è la spettacolarizzazione 'fredda' ma incredibile di Interstellar, un conto la spettacolarizzazione di questo film, che alla fine da più l'impressione di pomapre personaggi e vicende vere, enormenmente più 'grigie' e meno spettacolrai in superficie ma molto più impattanti ovvm nel profondo (e nella storia), l'esatto opposto che fa il fim - grazie per tuo video

  • @ASERBIANFILM-mi8us
    @ASERBIANFILM-mi8us Před rokem +1

    guarda cn onesta pensavo fosse molto ma molto piu pesante invece mi ha trattenuto nn ho sentito le 3 ore...molto bello..

  • @TornadoDIgitals
    @TornadoDIgitals Před rokem +1

    Grazissime Gaia, molto interessante sentire un punto di vista scientifico /filosofico sul film.
    L'ho visto ieri sera e devo ancora digerirlo.
    Io che me lo sarei aspettato più "scoppiettante" dal punto di vista degli effetti speciali, né son rimasto felicemente smentito.
    Mi ha sorpreso come invece tu lo descrivevi come a tratti molto spettacolarizzato, ma al tempo stesso forse necessario per far arrivare il tema un po' a tutti.
    Grazie ancora :DDD

  • @diegocammarano
    @diegocammarano Před rokem +1

    Complimenti, interessante analisi e canale! Mi hai dato spunti per altre riflessioni che mi erano venute dopo aver visto il film in lingua originale e con sottotitoli in francese :) ! +1 subscriber.

  • @brandon0099
    @brandon0099 Před rokem

    conoscevo molto bene la storia e a grandi linee mi aspettavo un film del genere, quello che mi ha un po' sconvolto è stato l'ascoltare una sua frase che dissi io anni fa contro il gossip, contro il pettegolezzo del "c'è stata non c'è stato cosa qui cosa là ecc..." e dissi praticamente le stesse identiche parole senza averle mai lette ne sentite. Da appassionato di fisica (in tutti i sensi, a parte lo sport mi ero andato a rifare i calcoli della relatività generale solo per passatempo che non sono cruciverba) mi ha fatto piacere, e non importa se la frase sia mia o meno, ora fa comunque il giro del mondo...

  • @liriobolaffio3255
    @liriobolaffio3255 Před rokem +4

    Spoiler: alla fine Indiana Jones si salva chiudendosi in un frigorifero catapultato a chilometri di distanza dall'onda d'urto dell'esplosione.

  • @federicomaestri6026
    @federicomaestri6026 Před rokem +5

    Bentornata e bellissimo video ✨ il film devo ancora vederlo ma ecco i miei 2 cents.
    Sulla deterrenza nucleare, per quanto non mi piaccia il concetto mi chiedo se al momento non si debba rilevare che quella paura abbia davvero evitato lo scoppio di conflitti. È molto improbabile, a mio avviso, che la Guerra Fredda sarebbe rimasta fredda se non ci fosse stato nell'aria lo spettro della distruzione mutua assicurata. Mi sembra purtroppo innegabile che tanto più temiamo che la nostra violenza possa metterci in pericolo, tanto meno saremo propensi a farvi ricorso.
    Credo però anche che la deterrenza, a livelli così "totali" come l'annientamento di interi paesi, perda forza nel tempo e conflitti come quello in Ucraina sembrano remare in favore di questa idea: più tempo passa, più ci troviamo concordi nel dire che nulla potrebbe giustificare l'innesco di una guerra atomica. Di fatto, sappiamo talmente tanto che nessuno si prenderebbe quella responsabilità da comportarci come se quell'arsenale di bombe non ci fosse.
    Estendendo il ragionamento ci si potrebbe anche interrogare, utilitaristicamente parlando, sullo sgradevolissimo interrogativo di quante vite abbia salvato la bomba che ne ha mietute così tante, non tanto nell'ambito della Seconda Guerra Mondiale quanto nei decenni successivi.
    Sul concetto di responsabilità legata a quello che viene fatto con i risultati delle ricerche: per me l'approntamento di uno strumento, dove questo non abbia la specifica applicazione bellica (o comunque violenta), non può comportare responsabilità dello scienziato. Trovo che la responsabilità sia di chi commette l'atto in prima persona, non di chi lo ha reso indirettamente possibile. Tolta quindi la casistica Oppenheimer in cui ti viene commissionato uno strumento di distruzione e tu metti a punto lo strumento di distruzione, se una ricerca aiuta a comprendere meglio la realtà, aiuta a comprendere meglio la realtà e tant'è. Se poi qualcuno usa quella comprensione per fabbricare l'arma della fine del mondo, sarà responsabile lui di aver messo in pericolo il mondo: hai la comprensione, a te la palla, facci quello che vuoi ma lo stai facendo tu.
    Se vogliamo, sono un po' "popperiano": è imputabile solo l'azione fattuale, non quella potenziale né l'intenzione.

  • @karellen00
    @karellen00 Před rokem +1

    Piccolo appunto, giusto perché l'ho appena letto in "i bottoni di Napoleone", il motivo principale del fatto per cui la pillola anticoncezionale è onere del sesso femminile è più un fatto di semplicità. È passato relativamente poco da quando l'ho letto, ma ho già un ricordo piuttosto annebbiato di come sia andata la faccenda, ma il succo è questo: ad un certo punto erano tutti intenti a produrre industrialmente vari ormoni, tra cui questo che sarebbe servito per regolarizzare l'ovulazione. Ad un certo punto si sono accorti che lo stesso ormone non era solo presente durante l'ovulazione, ma veniva prodotto in quantitativi maggiori durante la gravidanza, e che effettivamente aumentando il dosaggio aveva lo stesso "effetto collaterale" di inibire la gravidanza. Se non ci fosse stato un meccanismo di inibizione della fertilità così semplice sarebbe stato molto più complesso arrivare ad una pillola anticoncezionale, com'è effettivamente vero per quella maschile.
    Detto ciò comunque condivido il fatto per fattori culturali un "pillolo" per uomini non avrebbe avuto probabilmente lo stesso impatto.

  • @mnbvcxm
    @mnbvcxm Před rokem +2

    È difficile trovare una soluzione al problema della responsabilità degli scienziati.
    Se il livello delle conoscenze è tale che una scoperta può essere fatta, non credo sia possibile evitare che, prima o poi, qualcuno nel mondo la faccia.
    Dunque è importante responsabilizzare chi sta studiando una possibile scoperta rivoluzionaria o pericolosa.
    Come spesso accade anche educando i bambini, vietare qualcosa crea una curiosità morbosa verso quella cosa, mentre è meglio introdurre la questione con ragionevolezza e responsabilità.

    • @mnbvcxm
      @mnbvcxm Před rokem +1

      In altre parole, la scelta etica migliore per uno scienziato potrebbe essere:
      Non di evitare la ricerca di argomenti problematici, ma di effettuare per primo tale ricerca premunendosi di stabilire standard etici adeguati.

  • @donchivu2726
    @donchivu2726 Před rokem +2

    Gran bel video ✌️, oltre alla tua opinione sul film in generale mi è piaciuto il fatto che hai scavato piu a fondo e hai analizzato anche la filosofia del film e anch'io sto trovando tanti punti di riflessione dopo la visione. A me è piaciuto abbastanza il film anche se avrei preferito come te che argomentassero meglio l'aspetto della scienza dell'epoca e anche la fisica quantistica ecc viene data solo un infarinatura generale, peccato.

  • @b4byf4c3455451n
    @b4byf4c3455451n Před 8 měsíci

    Ho scritto un saggio in fisica dove penso di aver dato la giusta relazione fra il principio di incertezza o indeterminazione di Heisenberg insieme al secondo principio della termodinamica.
    Ho risolto anche due paradossi in modo logico.
    Non vedo l'ora di poter argomentare questa cosa con qualcuno
    Endrit Vuka, Bologna

  • @vincenzosibilla6666
    @vincenzosibilla6666 Před rokem +1

    Credo che l'equivoco che si è generato in tutti o quasi tutti quelli che hanno visto e commentato il film sia l'aspettativa di un film oggettivo, un film storico, un film scientifico, un film che evidenzia il comportamento dagli americani... Magari mi sbaglio anche io, ma è molto probabile che il film sia incentrato principalmente, se non esclusivamente, su come tutta la vicenda l'ha vissuta Oppenheimer. Crede di essere il nuovo Prometeo che ha donato qualcosa all'umanità e per tanto viene castigato dagli dei. Anche la stessa interpretazione del versetto della Bhagavad Gita è quanto di più deformato dallo scienziato. La stessa sostituzione della parola Tempo, con la parola Morte, mi ha fatto pensare che lo stesso Oppenheimer abbia dato un valore alla frase di Krishna completamente diversa da quello che effettivamente è. Oppenheimer è il padre della bomba atomica? No. I genitori della bomba sono stati tantissimi scienziati che hanno sviluppato e approfondito gli studi di Majorana e Fermi, compreso i loro errori. Oppenheimer è distruttore di mondi? No. In primo luogo perché non esiste il distruttore di mondi, ma esiste il Tempo che distrugge tutto, e non con malvagità. In secondo luogo perché lui è stato solo l'organizzatore, se pure al vertice, di un gruppo di scienziati che hanno prodotto/scoperto/sviluppato qualcosa, sta poi all'uomo scegliere cosa farne, come utilizzare questa conoscenza. Oppenheimer l'ho inteso come un film su un grande uomo ma con grandi manie di protagonismo e tantissimi sensi di colpa. Se questo era l'intento Nolan ha fatto benissimo, ottimo film.

  • @andreapiersanti153
    @andreapiersanti153 Před rokem +4

    Sul fatto che nella narrazione il test sia stato spettacolarizzato ho avuto i miei dubbi. L’esplosione mi è sembrata trattata in sottrazione, con tanta tensione narrativa posta nell’attesa, prima dell’evento, durante la preparazione. La detonazione in sé e per sé è piuttosto anticlimatica (all’inizio senza sonoro, limitata nelle immagini anche dal solo uso di girato e non da contributi generati al computer, messa a metà film con un’altra ora a seguito). Penso sia stata una scelta voluta e decisa (che da un punto di vista cinematografico e di gusto personale magari avrei anche caricato di più, a livello visivo), ma penso calchi bene proprio questa volontà di non spettacolarizzare l’evento. Non rivedremo più immagini di fuoco e fiamme (Hiroshima e Nagasaki avvengono solo a voce, dette alla radio, lontane dall’azione). A conti fatti (ma magari devo rivedere il film una seconda volta) c’è più minutaggio della camera che indugia sugli sguardi di loro spettatori piuttosto che sulle immagini di distruzione. In effetti sono più funzionali quelli per ciò che il film ha ancora da raccontare dopo, il processo e i sensi di colpa.

    • @KainLabhras
      @KainLabhras Před rokem +2

      Il silenzio della detonanzione non è per lavorare di sottrazione, ma perché è esattamente quello che accade in un esplosione del genere. Scoppia in silenzio, c'è la luce e solo dopo arriva il suono. Non l'avesse fatta così, sarebbe stato un errore nel rappresentare l'evento.

    • @andreapiersanti153
      @andreapiersanti153 Před rokem +2

      @@KainLabhras​​⁠​⁠certo, ma quel momento resta comunque in ralenti… e mi sembra esser stata una scelta di linguaggio consapevole. Il tempo è sospeso per soffermarci su tutti gli sguardi e le reazioni, dopo inizia a scorrere di nuovo (stesso espediente usato ad esempio quando nel film c’è il discorso di Oppenheimer al resto degli scienziati). Se non tanto per l’audio, è una volontà ben dichiarata anche scegliendo di non mostrare Hiroshima e Nagasaki se non tramite l’introspezione e le visioni di morte di Oppenheimer. In questo senso mi pare che una spettacolarizzazione dell’evento (in termini visivi e cinematografici) non sia mai ostentata. Nolan di sicuro segue un certo rigore scientifico, non solo in questo film, ma credo che faccia fede per primo ad una grammatica delle immagini ben chiara

  • @MaraFelici
    @MaraFelici Před rokem +2

    A mio parere nel video manca una considerazione: se anche Oppenheimer avesse rifiutato l'incarico del progetto Manhattan, l'esercito avrebbe trovato qualcun'altro. E si sarebbe svolto tutto lo stesso magari con esiti diversi. A quel punto l'uomo dotato, bravo, egocentrico potrebbe aver pensato "se deve accadere, allora sarò io". Lei ha mancato di sottolineare l'ambizione dello scienziato secondo me.
    Complimenti per il video. Per il.resto molto interessante

    • @Panebiancomaurizio
      @Panebiancomaurizio Před rokem

      Uno bravo che ha costruito uno strumento di morte così
      Davvero un bel ego

  • @pompeomatta2189
    @pompeomatta2189 Před rokem

    Personalmente mi è piaciuto tantissimo il film, a 47 anni voglio iscrivermi in filosofia a Torino, ma mi sto avvicinando anche agli approcci più scientifici grazie a canali meravigliosi come il tuo e quello di Amedeo Balbi, anche quello di Roberto Mercadini trovo fantastico, oltre ovviamente a barbasofia di Matteo Saudino, Rick dufeur, scrip e altri di filosofia, inoltre anche cross philosopy che si occupa di filosofia cattolica ma parla anche di scienze, volevo chiederti se conosci e leggi il neurolinguista Paolo Borzacchiello che parla di linguaggio e di come funziona chimicamente il nostro cervello e del filosofo autistico Enrico Valtellina che si occupa di disability studies, te lo consiglio, io sono un insegnante autistico e ADHD e la filosofia è un mio interesse speciale, e ora anche il tuo canale lo è e recupererò la visione di tutti i tuoi video! Complimenti!

  • @nicolaquaranta3662
    @nicolaquaranta3662 Před rokem

    Il legame fra progresso tecnologico, e quindi anche scientifico, e progresso negli armamenti con il vantaggio della superiorità sul nemico, è vecchio quanto l' uomo. Addirittura si sostiene che il primato scientifico e tecnologico tedesco dal 1850 al 1945 sia dovuto alle necessità politiche di una superiorità bellica. In più già dalle prime scoperte sulla fisica atomica e nucleare la letteratura popolare anticipava di energia atomica e armi atomiche. Quindi possiamo dire che la Scienza è neutrale ma il suo uso no. Però certo che tutti coloro che facevano parte del progetto Manhattan sapevano dove sarebbero andati a finire. Sia gli scienziati che i militari che i politici. Parlare di una Scienza Pura e Neutrale mi pare perciò un sofisma

  • @renatocarbone8061
    @renatocarbone8061 Před rokem

    Ciao,
    alcune osservazioni:
    sulla responsabilità degli scienziati mi trovi daccordo. Ricordo che fu, forse, Rasetti che, malgrado anch'egli ebreo, decise di non collaborare con il progetto manhattan e si spostò in canada. Il focus del film, che non ho visto, è su oppenheimer mentre il verò fisico teorico di talento e di spicco era proprio fermi ainoi. Sicuramente il film fa rumore, e non solo il film, e non aiuta a riflettere sul punto basilare della vicenda. Vale a dire che il lancio delle bombe era del tutto non-necessario e che tuttallpiù potevano essere usate a scopo dimostrativo lanciandole su qualche struttura militare. E che invece caddero sulla testa di migliaia di civili. Sto usando le stesse parole di Castro per descrivere il concetto. Ovviamente questo è un atto scellerato, un vero crimine di guerra che ha anticipato molti degli orrori successivi a cui ci hanno abituato gli yankee. Lo stesso heisenhower, non ancora presidente a quel tempo era contrario sebbene poi egli stesso si sia distinto similmente in altre vicende durante la sua amministrazione. i meccanismi per convincere uno scienziato a collaborare sono diversi. il più frequente è far leva sulla sua vanagloria personale e complimentarsi di quanto sia btavo in modo esclusivo. che è più o meno la stessa motivazione di potere xhe sente il politico. Ci sarebbe da dire di più ma mi fermo, una piccola osservazione: lo sai che se andassi in inghilterra o anche solo stati uniti ti arresterebbero ? e non per la critica agli scienziati della bomba ma per come: gesticoli, ti muovi, ti agiti, sgrani gli occhi, contrai le spalle, tiri sciabolate con le mani, le raccogli a pugno, fissi nel vuoto, il tono di voce rotto dall'emozione, financo...il colore dell'accento toscanaccio. Si fa fatica a filtrare tutto questo profluvio emotivo-espressivo e distillare cosa stai dicendo. Soprattutto in europa del nord farebbero fatica a seguirti. Sarebbe comico vederti rifare il video con tono ti voce neutro, parole pacate, braccia immobili, sguardo che fissa sempre l'interlocutore, nessuno sgranare di occhi, nessun ammiccamento delle sopracciglia, nessuna emozione, nessuna spallina che scende. Ora capisco perchè potresti odiare gli inglesi.

  • @francescogiovacchini4353

    Ciao, ho commentato su ig. Sai che mi è venuto in mente che su Sky qualche tempo fa è stata trasmessa la serie Manhattan, proprio sulle vicende della bomba... Presente?... La gente si aspetta pure dal meteo che ci prenda al 100%, quando si sa che le previsioni ci prendono al massimo al 90% entro i due giorni...

  • @antonellalongo658
    @antonellalongo658 Před rokem

    In realtà la vera responsabilità morale fu di chi ordinò lo sgancio degli ordigni, lo dice lo stesso Truman nel film. La scienza non può essere fermata, sta a chi ne fruisce saperla usare in modo eticamente corretto, un discorso del genere riguarda la querelle riguardante l'uso indiscriminato delle I.A. che sta per influenzare fortemente anche il mondo del lavoro (v. sciopero degli attori)

  • @carlo989898
    @carlo989898 Před rokem +2

    Io ho apprezzato in generale il film ma l'ho trovato un po' lento e meno interessante nella parte finale in bianco e nero dove fanno vedere il processo post sgancio della bomba. Avrei preferito che si fossero concentrati più sull'aspetto fisico e sul progetto Manhattan.
    Il discorso sulla narrativa collettiva della scienza, invece, credo che sia stato trattato molto bene: si capisce benissimo che la bomba non è stata realizzata da un solo uomo, ma è stato un progetto gigantesco che ha coinvolto centinaia di scienziati. Mi sarebbe piaciuto vedere di più Fermi, magari con la scena in cui scinde l'atomo per la prima volta.
    Sono bellissimi alcuni easter egg, come la scena in cui Einstein parla con Gödel e dice che ultimamente sta mangiando poco (infatti morirà perché smetterà di mangiare). Oppure la parte di cui Teller suggerisce di provare ad utilizzare l'idrogeno (con cui poi costruirà la bomba h).
    Mi è piaciuto anche come è stato portato avanti il discorso politico sul maccartismo e sulla differenza tra marxismo e stalinismo, anche se viene fatto in modo sottile. Oppenheimer, infatti, era di ideali socialisti ma non supportava Stalin, ovviamente.
    Per quanto riguarda la responsabilità morale sono un po' in disaccordo con te. Il film non prende una parte netta e non si schiera né a favore di Oppenheimer né contro. In alcune scene (come quella della conferenza) fa vedere il suo pentimento, mentre in altre no (vedi quando stanno scegliendo la città da bombardare e lui non si oppone). Anche durante il processo sembra che lui non voglia controbattere per farsi condannare apporta e diventare martire, come gli fa notare anche la moglie.
    Bel film, in generale, alla fine ma forse troppo lungo e noioso nella parte finale.

    • @GaiaContu
      @GaiaContu  Před rokem +1

      Sì in generale mi sento di concordare con te, gli easter egg BELLISSIMI 😍

    • @rachm06
      @rachm06 Před rokem +1

      Pienamente d'accordo. Da fisico mi aspettavo qualche chicca in più dato che la storia dell'atomica è piena di aspetti spettacolari e interessanti da ogni punto di vista, e vedere che 3h di film sono state in gran parte usate per mostrare dialoghi (spesso anche ridondanti) mi ha negativamente sorpreso.

    • @brandon0099
      @brandon0099 Před rokem

      sì ma mi pari un po' viziatello, per questo ci sono una caterva di libri e documentari, un film si valuta come film

    • @brandon0099
      @brandon0099 Před rokem +1

      pure io adoro uova di pasqua e coniglietti ahaha @@GaiaContu

    • @carlo989898
      @carlo989898 Před rokem

      @@brandon0099 ho detto solo quello che avrei preferito vedere io nel film. Ovviamente non lo elevo a verità oggettiva.

  • @ASERBIANFILM-mi8us
    @ASERBIANFILM-mi8us Před rokem +2

    TI SEGUO è HO TANTA STIMA DI TE UN ABBRACCIO ALEX

  • @HUMMEREGO
    @HUMMEREGO Před rokem

    ATTENZIONE SPOILER (forse)
    Una semplice foto, senza effetti e scenografie, potrebbe sembrare neutrale, perché fissa la luce presente nel momento dello scatto, ma è la scelta del momento dello scatto, come dell'angolazione, della lunghezza focale, della zona da riprendere, della distanza, e addirittura della messa a fuoco, che fa di quella foto apparentemente neutrale, una foto voluta ed ottenuta in un certo modo, proprio per scelta: niente è neutrale (forse).
    La scienza non è come una foto (fisica quantistica a parte), ma non è neutrale ...e nemmeno la raccolta dati lo è, e neanche la loro elaborazione, ecc... Oppenheimer ha scelto di mentire a se stesso sull'essere solo un teorico che non fa la guerra, sapendo che la bomba, in altre mani, sarebbe presumibilmente stata usata in modi peggiori, e con peggiori intendo dire che sapeva anche come sarebbe stata usata nei modi "migliori" (dimostrazioni con morti, deterrenza, ecc...).
    Forse sapeva anche che l'amante si sarebbe fatta del male, sicuramente sapeva che stava male. Insomma, da questo film, secondo me, ne è uscito come un "ipocrita obbligato", obbligato da tutte le circostanze, compresa quella di essere un cervellone, proprio li e proprio allora, caricandosene tutto il peso, che cercava di mitigare con (appunto) l'ipocrisia.
    Mi è piaciuto molto quel momento in cui, poco prima del test, perfino il generale Groves (Matt Damon), apparentemente determinato e tutto d'un pezzo, mostra la sua fragilità (e ipocrisia), chiedendo ad Oppenheimer di non bruciare il mondo, e successivamente promettendogli di tenerlo informato sul futuro utilizzo delle bombe.
    Il film mi è sembrato "veloce e superficiale" in alcune vicende, lento e pesante in altre: mi ha deluso più per questo, che per la mancanza di ulteriore spettacolarizzazione del test (della fisica sperimentale, ecc...).
    Per concludere: stiamo bruciando l'atmosfera, siamo tutti egoisti, ipocriti, e l'umanità fa schifo ...tranne forse Stanislav Petrov e qualcun'altr*.
    E mo' posso vedere Barbie.

  • @carlobenedetti2407
    @carlobenedetti2407 Před rokem

    Il fatto che nel film mancasse la figura di John von Neumann tra i moltissimi scienziati che hanno collaborato alla costruzione della bomba atomica mi ha fatto passare la voglia di guardarlo. Quel poco che ho visto mi ha dato l'impressione di una grande banalizzazione delle personalità degli scienziati protagonisti dell'impresa, che nella realtà hanno spesso avuto sentimenti e opinioni contrastanti riguardo al proprio lavoro. Il problema è quello di tutti i film che trattano di eventi storici recenti e di cui esiste una copiosa documentazione storica, con lettere e trascrizioni dei protagonisti. A questo punto meglio guardare un documentario.

  • @american9008
    @american9008 Před rokem

    brava 👍

  • @ASERBIANFILM-mi8us
    @ASERBIANFILM-mi8us Před rokem +1

    VISTO IERI A ME è PIACIUTO TANTO

  • @RONINMUSIC23
    @RONINMUSIC23 Před rokem +1

    Brava, instabile è il valore di verità di un'asserzione su cose particolari perché instabili sono le cose di cui si parla. Tutte le frasi su cose particolari vanno intese come "strumenti" la cui validità è l'efficacia, non la verità. E questi strumenti, come tutti hanno un'usura, o meglio, una validità limitata perché limitato è l'oggetto del loro discorso.
    Solo un discorso che parli dell'intero universo (ontologia generale, da contrapporsi alle ontologie speciali, che sono poi le varie scienze, tra gli altri discorsi) può ambire alla certezza esatta, pure a priori tra l'altro. E solo se l'Universo è statico (block universe). Questo discorso è pure l'unico avulso da questioni etico-politiche. W l'ontomania (dell'Universo in generale) ahah

    • @carlo989898
      @carlo989898 Před rokem +3

      Anche un discorso che parla dell'universo in generale non può avere certezza assoluta perché parte da alcuni assiomi di base. L'unica certezza assoluta che abbiamo è il cogito ergo sum. Anche il principio di causalità potrebbe ipoteticamente essere contraddetto (ipotesi molto remota ovviamente).

    • @GaiaContu
      @GaiaContu  Před rokem +3

      @@carlo989898 concetto di causalità messo infatti in dubbio da David Hume!

    • @RONINMUSIC23
      @RONINMUSIC23 Před rokem

      @@carlo989898 il discorso sull'Universo in generale è a priori e può avere (anzi ha) certezza assoluta nella misura in cui analizza via via le implicazioni dei propri assunti. L'assunto che nn si può non assumere è proprio quello che dici tu il "cogito" ergo, più che sum, direi est, con l'impersonale, così da riagganciarci al principio di Parmenide. Ne risulta l'identità di Essere e Pensiero e la natura mentale del Cosmo, che così è inesteso. L'obiezione che puoi fare è quella democritea, con cui postuli che vi siano particelle piccolissime che si ricombinano tra loro. Però appunto si devono ricombinare, quindi devi sostenere la tesi di un universo non stazionario, in espansione/diminuzione. Altrimenti ritorni al Parmenidismo in cui la materia - in quanto al di là dell'immediato apparire / pensare - è un postulato di cui non necessiti, poiché il suo ruolo (di garantire la divisibilità) è negato dalla stacità assunta dal principio di Parmenide.
      Steven Weinberg scrive nel suo "Spiegare il mondo" che il merito di Parmenide è proprio quello di aver "causato" la reazione di Democrito.
      Sulla causalità. Credo proprio che sia un nome, con cui descriviamo proprietà emergenti (marcospiche / metafisiche). Né nell'universo di Parmenide né nell'universo di Democrito vi è causalità.

    • @RONINMUSIC23
      @RONINMUSIC23 Před rokem

      @@GaiaContu e dal suo meno illustre predecessore Nicola di Autrecourt

  • @nolano54
    @nolano54 Před rokem

    Una radiografia con la pechblenda di Marie Curie czcams.com/video/TFi5bLrbBJ4/video.htmlsi=pbhrf51NoiGbKRNr

  • @francescogiovacchini4353

    Mi è venuto in mente anche il caso dell'IA: secondo te nel caso di una vera intelligenza artificiale avrebbe una portata dal punto di vista di implicazioni morali pari a quella della creazione dell'atomica?...

    • @TheTrancemaster90
      @TheTrancemaster90 Před rokem +1

      considera che Nolan ha fatto vedere in anteprima il film ad una platea di scienziati di IA

    • @francescogiovacchini4353
      @francescogiovacchini4353 Před rokem

      @@TheTrancemaster90 Sai che non lo sapevo... Mi è venuto spontaneo il collegamento, probabilmente per una questione di preconcetto legato a distopie da film sulle IA. Per la massa la IA vera e propria, la forte, sarebbe alla Skynet... Grazie, nn lo sapevo! Cmq il film non l'ho ancora visto... Ho tempo x vedere un solo film: chi vincerà,Barbie o Oppenheimer?... Ovviamente Barbie! Scherzo, forse... Non è che a Gaia sia piaciuto tanto... Potrei aspettare che esca su Sky-net... 😉 Chissà perché lo hanno fatto uscire ora? Forse per la situazione allo stile Crisi di Cuba con l'Ucraina?... Ovviamente mutatis mutandis...

  • @SimoNe-lc6rr
    @SimoNe-lc6rr Před rokem

    Mio dio come calzava bene l'esempio del Covid. Grande!

    • @vittoriobacchiega9118
      @vittoriobacchiega9118 Před rokem

      Specialmente la demonizzazione dell' "avversario" (cioè chi la pensa diversamente) tipo quel giornalista (?) che auspicava il piombo alla bava beccaris (tanto per dirne uno fra tanti).

  • @ASERBIANFILM-mi8us
    @ASERBIANFILM-mi8us Před rokem +1

    NUOVO ISCRITTO W IL CINEMA

  • @FrankBtc530
    @FrankBtc530 Před rokem

    Applausi

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965 Před rokem

    Leonardo da Vinci si proponeva, anche, come costruttore di armi.

  • @sirpente6651
    @sirpente6651 Před 11 měsíci

    Siccom- non son- ancor- andat- a vederl-, dic- la mi- impression- da tutt- le recension- che finor- ho vist-: non è molt- aderent- all- realt-, quind- non andr- a vederl- e ne sconsigl- la vision-. Grazi-

    • @sirpente6651
      @sirpente6651 Před 11 měsíci

      E comunque, io consiglio la lettura di *La* *rivolta* *della* *ragione* di T. Grant & A. Woods.

  • @78AdSa
    @78AdSa Před rokem

    Hai visto scuola di geni?

  • @massimilianobufardeci1312

    Cambia microfono. Si sente malussimo

  • @neurocoffee
    @neurocoffee Před rokem

    Ma se uscissimo a cena insieme, parleresti solo tu o lasceresti parlare snche me, un pochino?

  • @Panebiancomaurizio
    @Panebiancomaurizio Před rokem

    Ah perche costruire una bomba cosi si è normali
    Ma neanche un po'

  • @Christianbornin
    @Christianbornin Před rokem

    Sul caso vaccini hai le idee confuse, la risposta alla tua domanda è no, non metti l'obbligo in questi casi la scelta finale spetta ad ognuno di noi ed il potere non puo permettersi di violare il diriito alla scelta personale, altrimenti è nazismo

  • @TheSexSayan
    @TheSexSayan Před rokem +1

    Sono d'accordo ma la pillola ricordo sia nata più per la facilità che per una questione "sociale", poi tu inserisci questa cosa (storicamente vera o falsa che sia) parlando della neutralità della scienza. Sì ma la questione "probabilità quasi zero" non ha niente a che vedere con la neutralità. Prendendo per esempio sempre il covid come hai citato tu stessa, anche la persona comune dovrebbe aver imparato che non esiste la probabilità zero, la certezza assoluta. Il vaccino può avere effetti collaterali? Sì? Anche collaterali gravi? Sì. Con che probabilità? 0,00000... Che non è zero ma è quasi zero. Che fai? Non vaccini la popolazione mondiale perché potrebbero esserci 4 casi 10 milioni che hanno effetti avversi? Il mio professore di statistica sai cosa diceva sul gioco d'azzardo? Che giocare d'azzardo non ha rischio perché sai già che perderai quindi non rischi niente, semplicemente scegli di spendere quei soldi. Ovviamente era una provocazione ma è la stessa cosa con il vaccino o con il test della bomba nucleare, può incendiarsi l'atmosfera? Sì? Che probabilità ha? Il 50%? Rischio troppo alto. Il 30%? Più no che sì ma ancora troppo alto. Lo 0,0001? Allora so che teoricamente c'è la possibilità ma lo faccio comunque perché so già che non accadrà. Invece la scelta politica è quella di sganciare la bomba sui Giapponesi. Poi Oppenheimer sapeva che bisognava dimostrarlo in maniera pratica e persino che era da fare due volte in modo che la prima volta non sembrasse una botta di culo e per impaurire il nemico al punto tale da pensare che avrebbero potuto sganciare quante bombe volessero.

  • @dergassia
    @dergassia Před rokem

    Si vabbè ma che c'entra quello che dici col film?

  • @toffonardi7037
    @toffonardi7037 Před rokem +1

    Fisica e filosofa? Pessimo abbinamento

    • @GaiaContu
      @GaiaContu  Před rokem +1

      Eroe

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 Před rokem

      @@GaiaContu sono serio, lo so che in italia certe cose sono apprezzate, ma sono fortemente in contrasto una con l' altra. la filosofia è il regno della soggettività e del poter sostenere qualsiasi tesi esclusivamente con un ragionamento ignorando completamente la realtà dei fatti, la fisica invece non può prescindere dalla realtà. spero che i due ambiti in te siano molto separati perchè in italia vedo troppi miscugli tra le due cose e poi si finisce come la mia ex prof di fisica, che parla di scie chimiche ed è no vax.

    • @rachm06
      @rachm06 Před rokem

      @@toffonardi7037 Scusa ma quello che dici non ha senso: sembra un po' il classico discorso riduzionista di chi non conosce né l'una né l'altra materia.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 Před rokem

      @@rachm06 e’ in italia che siete confusi, del resto un paese che fa vedere ogni giorno filosofi in tv che fanno i tuttologi….

  • @Anton-fw2wb
    @Anton-fw2wb Před rokem

    I film biografici sono i più falsi di tutti poiché si pretende di riprodurre la realtà dei fatti e si cerca di persuadere la gente, ma in verità sono riduzioni estreme della realtà che reinterpretano totalmente psicologie e fatti. È facile, per il pubblico di massa, poco avvezzo al senso critico, che vede un film solo per passare un po' di tempo, cadere nella trappola di pensare che i frammenti fotografici che sta vedendo rappresentino la realtà così come dovrebbe essersi svolta. È certo solo che non sia vero. Il solo fatto che il protagonista sia un attore figo, attraente che piace a tanti e la cui sola presenza fa botteghino, per cui viene pagato profumatamente, è già di per sé, un'alterazione potente della realtà. Predispone gli animi in una certa maniera, diciamo. Confermi quanto penso da tempo di Nolan e posso dire di intendermi di cinema. La spettacolarità è una trucco per coprire le magagne dei contenuti. Sembra intelligente, appare (lo spettacolo) ma nella sostanza ci sono trucchi illusionistici estetici e retorici - The prestige. Temo che sotto la scorza sia un'astuta propaganda di regime. Sapevano che i nazisti non stavano costruendo alcuna bomba atomica. I bambini giapponesi uccisi dalla bomba che colpa avevano secondo te? I giapponesi sono un grande popolo, poiché nonostante le bombe non hanno coltivato sentimenti di vendetta. Invece, in Italia abbiamo i fascisti ancora al governo. Una chiavica di popolo. Io penso che la bomba atomica doveva essere sganciata in Italia non sul Giappone, prima che nascessi, insomma. Hanno preferito salvare il Colosseo. czcams.com/users/clipUgkxaygJ-A6daR3XTkcO4fRxSeclMwGqyqZ7?si=rWnq68halbuRZhwU

    • @SofiaBaezzato
      @SofiaBaezzato Před rokem +1

      Poche idee e parecchio confuse. E poi pure il link al video di Odifreddi 😂

    • @Anton-fw2wb
      @Anton-fw2wb Před rokem

      @@SofiaBaezzato Figurati, le tue sono ancora di meno. Non ti piace Odifreddi?