L'incredibile storia della "strada dei 100 giorni"
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- čas přidán 11. 04. 2018
- www.qdpnews.it
Per la rubrica I Luoghi - Centenario della Grande Guerra, Qdpnews.it presenta:
"L’incredibile storia della “strada dei 100 giorni”; da Tovena a Trichiana attraverso la più ardita opera ingegneristica della Grande Guerra"
La Grande Guerra la si può raccontare anche così, attraverso la storia di una strada che si è meritata l’appellativo di “strada dei 100 giorni”. Da sempre i conflitti bellici hanno dato un’ accelerata alla modernizzazione, ponendo scienza, tecnica ed ingegneria al servizio degli eserciti...
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Oggi in 100 giorni riescono a parlare per vedere di organizzare in futuro un tavolo tecnico di valutazione di impatto
Ahimè è vero.
Un'opera eroica per il periodo storico ,quando la faccio in bici è sempre un'emozione che fa dimenticare la fatica.
Che ricordi..fatta la prima volta con una 1500.fiat..lavoravo al nevegal e .sono andato a trovare mia zia a pieve di Soligo..pioveva ed ero da solo da d'Antonio inizio un vento forte e un'acqua della Madonna un'odissea. Rifatta al ritorno mi resi conto che opera geniale fosse quella strada chapeau
Ho lavorato sul lato trichianese del S: Boldo in una scuola ma ironicamente mai passato dal S. Boldo. Ci provai, seguendo le indicazioni della mappa TCI tornando da Cortina d'Ampezzo nel febbraio 1986 con la mia Fiesta 900, dopo aver fatto visita a delle ragazze residenti nella valle bellunese conosciute a Cortina, ma giunti al valico c'era un bel cancello chiuso. Le mie famose scorciatoie :-(
Eccezionale mini-documentario. Bravi!
Complimenti per il bellissimo video: si percepisce la passione che mettete nel vostro lavoro!
Quando costruire una strada era un’impresa eroica, mentre oggi non riusciamo a manutenere nemmeno i marciapiedi
Sono d'accordo con te, oggi , per fare anche 5m. di asfalto ci vuole la benedizione del Padre Eterno,
buonanotte!!! Questioni di appalti
burocratici dei lavori infiniti ,speculativi sui guadagni,
interessi, più tempo passa , più quattrini si hanno anche ,in nero.
Gran bel video, ottima scansione dei tempi, ottimo commento. Complimenti. Per quanto riguarda l'opera condivido il senso del commento di Pietro Cavagna. :-)
Impressionante, un'opera straordinaria.
Una strada piena di storia personalmente la percorro una volta l’anno in coincidenza quando vado in ferie con la mia famiglia ed e sempre una grande emozione grazie mille per aver fatto questo video
Ciao a tutti.
Questa strada la conosco come le mie tasche. Avevo sino a pochi anni fa la mia 2 casa proprio sul passo.
Questa strada l'ho fatta a piedi, in auto, col motorino,in mtb, col fuoristrada e poi pure con quello che si chiamano box car.
Gran bel video. Complimenti veramente. A pro po' l'hanno.fatta pure i Girini col Giro l'Italia.
Stefano Nord Germania
I first found this road in 1976 and was totally amazed. I have visited it again since them and I am still amazed at the road. Thank you for the video and history lesson. I didn't know that there was a museum - I need to visit it.
Bravi...video molto bello😊
I did not know this galeria when I discovered it by chance and thought: What the hell is THIS? I've done some research since and I am amazed. What a pity that it is so often a war that triggers some of the most impressive engineering!
Complimenti per il bel video.... Fatta molti anni fa non era per niente trafficata bellissima vorrei rifarla adesso ❤
Fatto questo autunno ,il passo S Boldo , bellissimo consigliato a tutti
Bel video e ben raccontato. Bravi
Quando necessità fa virtù. Chapeau!
Be....che dire
Si vede che usate tanta passione nei vostri filmati
Da un pugliese che vive in Veneto vi seguo quasi sempre dato che mio nonno come tantissimi pugliesi e meridionali venne a dare il suo contributo
Peccato che da molti veneti non viene evidenziato questo loro sacrificio
Lo faccio spesso e volentieri bellissima strada!
Che spettacolo
Si bellissimo video molto evocativo. Unico problema che la hanno fatta gli austriaci per attaccarci nella offensiva del solstizio, a me questo proprio non piace. Ma i ragazzi del 99 a sangue e disperazione li hanno fermati, e la strada è diventata la via di fuga della disfatta del nemico poi nella battaglia della vittoria e questo invece mi piace molto anzi moltissimo. Bravi bravissimi per il video e belle davvero le foto d’epoca.
Viva gli Austriaci. Mi spiace che abbiano perso la guerra
@@ultrarenato mi spiace magari tuo nonno o tuo bisnonno ha combattuto per vincerla ed ora ci sei tu che forse non lo meriti. I morti tutti sono da onorare ma questa era proprio guerra da vincere per sopravvivere come paese per rompere l'arroganza ottusa degli austriaci per urlare a piena voce VIVA L'ITALIA sei la mia Patria sei il Paese che amo ed in cui credo.
@@pietrocavagna5179 Mio nonno come altri è partito per la guerra col fucile dei carabinieri puntato alle spalle. Ha visto atrocità da una e dall'altra parte. I soldati venivano drogati prima di andare all'assalto. Ai reduci a volte è stato riservato sprezzo perché i veri eroi erano quelli morti..e molto altro ancora. ...Studia.
@ultrarenato si studio e continuo a farlo, sbagli non mi conosci non hai colpa. Tu non credo studi perché hai la chiusura mentale di chi ha imparato qualche stereotipo e nulla altro. La prima guerra ha coinciso con la rivoluzione russa il movimento anarchico la presa di coscienza politica degli oppressi e la distruzione di massa di vite e progetti di futuro. Ma questo non c'entra nulla con la tua risposta cretina di viva gli austriaci. Gli austriaci erano nemici, nemici dal risorgimento (qui vai a ripassare te lo consiglio) in poi.
Ma davvero riesci a scrivere viva gli austriaci con un nonno che ha fatto la guerra? Davvero lo pensi e lo senti nel cuore? Che vergogna che miseria. Quanto sei lontano da me. Che peccato che vivi in Italia e odi il tuo paese. Che pena. Esci dal tunnel togliti il casco che ti sei fatto infilare in testa e pensa, ama e pensa con la tua testa. Non rispondere per piacere perché io non lo farò più, non merita.
@@pietrocavagna5179 No no caro il mi signore, io rispondo! eccome! Lei deve accettare che ci siano persone che la pensano diversamente da Lei compreso mio nonno che io ho conosciuto, mentre Lei no. Il Risorgimento é stato sostenuto da intellettuali radical chic che se ne sono fregati delle spese in termini di vite umane . La povera gente è passata dal giogo austriaco a quello peggiore dello Stato italiano. Non sapevano per chi e per cosa combattevano. Gli invalidi non potevano più lavorare nei campi. Andavano all'assalto drogati e costretti da generali inetti, isterici.
Dico quello che sento ed è giusto che sia così, nonostante lei mi guardi altezzoso con il suo monocolo. In quanto a me, se fossi Austriaco avrei uno stipendio decoroso perchè non sarei costretto a foraggiare una serie indegna di burocrati, forestali, gentaglia di ogni ordine e grado dalla quale lo Stato corrotto trae la sua ragion d'essere .
Mia mamma mio nonno e nonna sono nati a tovena ....e io conosco a memoria tutti luoghi..
Bravissimi
La vecchia mulattiera passava sul lato orientale della valle ed esiste ancora,e' un po in quota,passa cento metri sopra i ruderi della torre e sbuca sopra le case del San Boldo
Potrebbe mettere foto? Grazie.
can you add english subtitles? :)
Credo Fermamete in questo Miracolo. Perché anch'io o avuto una esperienza del genere.
A 3.23 mostrate una foto che ritrae i direttori dei lavori della strada nel 1918, membri dell Armata AustroUngherese non Italiani.
Lo fatta in velomobile bici carenata da 25kg che in piana viaggia hai 60kmh ma in salita sente del suo peso e del peso del guidatore (95kg) ma essendo su tre ruote sale senza problemi
Fate el vespin
ERANO MEGLIO GLI AUSTRIACI CHE GLI ITALIANI
Translate porfavore.did italians build these tunnels in 100 days.vero? Et non vero?
en.wikipedia.org/wiki/San_Boldo_Pass
Passo san boldo, bello, l'ho fatta 3 volte
Cris Pod oggi in cento giorni non siamo in grado di costruire nemmeno una passerella sopra un fosso
Adesso con le tecnologie nuove cadono a pezzi dopo pochi anni
..colpisce il senso civico dell'amm. austriaca che pagava il lavoro con "dignitoso" compenso., e rispettava i tempi del credo religioso di ogni singolo lavorante....! max rispetto...altro che oggi !
Anche durante la 2ww i tedeschi pagavano i prigionieri
Bella pensata, davvero....
L'ho fatta un giorno di pioggia, incredibile, assomiglia al Menador che collega Caldonazzo a Luserna
Tanto di cappello
propaganda per il multiculturalismo.