Per chi sa un po' di fisica tecnica e conosce la 11300 questo video è il top per illustrare come si fa e come non si fa. Per gli scettici solo un consiglio: abbiate fede.
il problema è semplice, i lavori si fanno bene, oppure è meglio non farli, il cliente deve essere istruito, sulle tecniche giuste, altrimenti è meglio non fare lavori che non sono corretti. complimenti per il video.
tutti bravi a criticare... "20 anni che si fa così"... imparare qualcosa di nuovo è troppo difficile per l'italiano che sa sempre tutto eh???!! ps grazie per il video, se tutti facessero così, si potrebbe partire già da un buon punto, casistiche ed evenienze ce ne sono a bizzeffe, in tal caso quello potrebbe essere un ulteriore punto di partenza per migliorare.
In Italia si usano ancora poco ma avendo vissuto all'estero, Svizzera, Germania, posso dirti e garantirti che ho vissuto in abitazioni anni 60 con dei muri spessi appena 20cm e altri 20 di cappotto! Bastavano 2 termosifoni accesi su 7 d'inverno per avere 26°C in casa e temperatura esterna -6°C. Ovviamente non solo cappotto, tutto fa' la differenza, infissi e qualsiasi cosa che dia trasmittanza termica.Non sono ingegnere, geometra ne muratore, ma m'intendo di costruzioni e risparmio energetico.
ottimo video...tutti dettagli che bisogna tenere in considerazione...sempre di più. Non servono muri da cattedrale per avere isolamento. L'isolamento è un concetto diverso. Suggerisco un corso di fisica tecnica al signore qua sotto...
Sicuramente molto valido, ma non dimentichiamo che a Bolzano c'è un clima molto diverso rispetto a Roma o Napoli. Visto che i costi di questi accorgimenti fanno lievitare molto il costo finale di una casa, bisognerebbe tenerne presente non vi pare...............
Il video è molto interessante ma non vuol dire che i tecnici di CasaClima siano infallibili: in alcuni casi hanno sbagliato come nel caso degli alloggi di Via Rasmo a Casanova. A tutti piacerebbe avere un sistema codificato da seguire e infallibile, ma purtroppo le sfaccettature dei lavori sono molte ed i lavori vanno seguiti caso per caso.
Solo la progettazione del solaio è veramente la punta dell'iceberg della casa klima, non c'è niente da fare i particolari e l'esperienza contano. Ma di più conta la "visione" del progettista e la presenza del direttore dei lavori in cantiere che segua con attenzione e "visione" appunto tutte le fasi di realizazione, fare tante piccole cazzate compromettono il risultato finale.
bahh .. il problema e ai nostri tecnici sopratutto ingegnieri..progettisti dei miei ciofoli.. che manco se ne ricordano di quando progettano un fabbricato sopratutto dei ponti termici.... in cui il calcestruzzo sta praticamente a contatto con l'aria gelida invernale e caldissima d'estate.. , e poi ci lamentiamo delle muffe e condense interne accusando ingiustamente , agli imbianchini di usato pitture non traspiranti.. ed in questo campo di scarica barili.. chi lo prende in quel posto e' il povero inquilino o propietario di casa .. che ogni inverno si ritrova casa piena di macchie di muffa .. come quest'anno con inverno freddo e umido..
Nel caso della finestra il modo da loro indicato come corretto non lo è, il legno usato così non va, l'acqua permea e marcisce il legno, in seguito risale anche in esso per capillarità, di solito si usa un materiale plasico, si fa un "taglio termico" sul marmo e si inserisce silicone o altro materiale resistente all'umidità. Sono vent'anni che si fa così. Altrimenti ci sono altri sistemi spiegati nel "Manuale dell'Architetto". I pannelli nella demolizione costringeranno alla discarica speci ..
il problema della soglia passante? semplice. metti una soglia esterna, in corrispondenza dove andra appoggiato il serramento , cosicche dopo il montaggio non vedrai piu nulla , dopodi che posa una striscia di isolante, anche solo di tre cm. di uguale spessore e dimensioni della soglia esterna e infine all interno una contro soglia sempre in sasso o anche in legno se si vuole!!..
Chiudi chiudi tutto. con nastri. elimina ponti termici. tripli vetri. poi la casa la vivi come se fossi in un barattolo chiuso. aria malsana. muffe e malattie.. ovvio che poi devi aprire le finestre per respirare. Morale? cosa si è guadagnato a isolare a quel modo? da che mondo e mondo la casa deve respirare muri compresi e noi anche!!! sveglatevi gente. questi vogliono vendere e basta!!
Forse a voi sembrerà sensato quello che scrivete ma non è così, il concetto del massimo isolamento non è fine a se stesso, comprende anche sistemi per il ricircolo dell'aria ed eventualmente per il recupero del calore. Nel video hanno affrontato solo il tema dell'isolamento, il resto dipende da chi vuole raggiungere certe prestazioni di efficienza energetica per la propria casa.
@@gusmeroli3823 Quello dei muri che respiravano è un falso mito. L'unica cosa che prima faceva "respirare" le case era la mancanza di tenuta dei serramenti (gli spifferi). Motivo per cui al cambio dei serramenti (oggi con tenuta all'aria molto buona), senza la pratica dell'apertura periodica delle finestre (più volte al giorno), si evidenziano i ponti termici (presenti anche prima) e si manifestano nuove muffe. Infatti minore ricambio = maggiore umidità interna invernale e maggiore attitudine naturale di questa a raggiungere concentrazioni dell'80% o più sui punti freddi dell'involucro (i ponti termici). Non esistono muri in grado di "respirare" per ricambiare l'aria come necessario per garantire il controllo dell'umidità interna invernale e la diluizione degli inquinanti nelle abitazioni (almeno 0,3 volumi ambiente per ogni ora). Ogni tecnico sa che, ad esclusione del cappotto, tutti gli isolanti interposti o interni necessitano di barriera totale al vapore per garantire l'assenza di condensa negli strati (freddi) intermedi della muratura. E questo da che si utilizzano gli isolanti; quindi anche muri degli anni 80 con lana di roccia tra le fodere murarie avevano già (o avrebbero dovuto) la barriera vapore (quindi muro che non "respira")
Luca Leo, quello che hai detto diciamo è la verità delle cose, ma solo in parte per cui ti pongo la mia di domanda: Io abito in una casa completamente in muratura di sasso, Nessun tipo di isolante ne interno ne esterno. I serramenti sono validi e quindi nessun spiffero..TI ASSICURO che io ho Sempre un umidità in casa con dei valori compresi tra il 30 e il 45 per cento di umidita in questo periodo..(Abito in una zona dove il sole scompare a inizio novembre e ricompare a meta febbraio) e non ho , ripeto NON ho una muffa in casa o segno d umidità sui muri, anche negli angoli piu remoti.. Per la costruzione della casa negli anni 70 è stata usata calce idraulica e POCHISSIMO cemento , che come tu saprai crea umidità.Forse mi sono espresso male con il termine "Respira ) relativo ai muri , è piu corretto di re TRASPIRARE, OSSIA. Si intende la capacità di un materiale di essere attraversato dall’aria umida. È in genere correlata alla porosità del materiale ed è accompagnata da altre due importanti proprietà: l’igroscopicità, ovvero la velocità di assorbimento della condensa da parte di un materiale, e la capillarità, che permette alla condensa di distribuirsi velocemente e uniformemente all’interno di un materiale, evitando il suo accumularsi in una sola zona, bagnandola .LA DOMANDA ERA? CASA MIA TRASPIRA o quello che ho scritto sono solo sciocchezze??
questi lavori li fai quando hai 20 anni fino a 40anni di età. Oltre è solo spendere soldi. Io raddoppio il riscaldamento(lo so il problema climatico deve impedircelo) ma non si può spendere 100mila euro (tra cappotto, cambio serramenti ed altro)per risparmiarne 50mila, per tutta la vita che ci rimane. Vuol dire che invece di 1500 euro di riscaldamento ne spenderò 2500. 1000 euro all'anno la differenza, per 50anni aspettativa di vita ho speso 50mila, in confronto alle100mila.
non verrà mai eseguita una struttura completa con tutti questi accorgimenti per isolare l'abitazione, sia per i costi elevati che per il tempo che ci vorrà per l'impiego. i costruttori prima consegnano e prima prendono i soldi. tutto tempo perso, questo serve solo dopo la realizzazione, dopo qualche anno che uno ci abita ed esce la condensa o umidità. in quel caso si fanno determinati lavori e sono anche qui costosi e ti rompono mezza casa per questi accorgimenti. .
Certo ma comunque non sono cose fatte per durare 100 anni le tamponature, schiume e colle quindi ha poco senso spendere il quadruplo per tentare di farlo durare più dei materiali stessi...non sono monumenti in marmo...meglio spendere qualcosa in più per la struttura.
Per chi sa un po' di fisica tecnica e conosce la 11300 questo video è il top per illustrare come si fa e come non si fa. Per gli scettici solo un consiglio: abbiate fede.
il problema è semplice, i lavori si fanno bene, oppure è meglio non farli, il cliente deve essere istruito, sulle tecniche giuste, altrimenti è meglio non fare lavori che non sono corretti. complimenti per il video.
tutti bravi a criticare... "20 anni che si fa così"... imparare qualcosa di nuovo è troppo difficile per l'italiano che sa sempre tutto eh???!!
ps grazie per il video, se tutti facessero così, si potrebbe partire già da un buon punto, casistiche ed evenienze ce ne sono a bizzeffe, in tal caso quello potrebbe essere un ulteriore punto di partenza per migliorare.
In Italia si usano ancora poco ma avendo vissuto all'estero, Svizzera, Germania, posso dirti e garantirti che ho vissuto in abitazioni anni 60 con dei muri spessi appena 20cm e altri 20 di cappotto! Bastavano 2 termosifoni accesi su 7 d'inverno per avere 26°C in casa e temperatura esterna -6°C. Ovviamente non solo cappotto, tutto fa' la differenza, infissi e qualsiasi cosa che dia trasmittanza termica.Non sono ingegnere, geometra ne muratore, ma m'intendo di costruzioni e risparmio energetico.
ottimo video...tutti dettagli che bisogna tenere in considerazione...sempre di più.
Non servono muri da cattedrale per avere isolamento. L'isolamento è un concetto diverso. Suggerisco un corso di fisica tecnica al signore qua sotto...
Che bel filmato, e complimenti per il buon italiano!
herik63 u
Sicuramente molto valido, ma non dimentichiamo che a Bolzano c'è un clima molto diverso rispetto a Roma o Napoli. Visto che i costi di questi accorgimenti fanno lievitare molto il costo finale di una casa, bisognerebbe tenerne presente non vi pare...............
gjancarlo fusetti
Il video è molto interessante ma non vuol dire che i tecnici di CasaClima siano infallibili: in alcuni casi hanno sbagliato come nel caso degli alloggi di Via Rasmo a Casanova. A tutti piacerebbe avere un sistema codificato da seguire e infallibile, ma purtroppo le sfaccettature dei lavori sono molte ed i lavori vanno seguiti caso per caso.
OTTIMO VIDEO! complimenti!
by Ing. Mirko Paglia - green-building.it
Quando fanno questa fiera?
Solo la progettazione del solaio è veramente la punta dell'iceberg della casa klima, non c'è niente da fare i particolari e l'esperienza contano. Ma di più conta la "visione" del progettista e la presenza del direttore dei lavori in cantiere che segua con attenzione e "visione" appunto tutte le fasi di realizazione, fare tante piccole cazzate compromettono il risultato finale.
bahh .. il problema e ai nostri tecnici sopratutto ingegnieri..progettisti dei miei ciofoli.. che manco se ne ricordano di quando progettano un fabbricato sopratutto dei ponti termici.... in cui il calcestruzzo sta praticamente a contatto con l'aria gelida invernale e caldissima d'estate.. , e poi ci lamentiamo delle muffe e condense interne accusando ingiustamente , agli imbianchini di usato pitture non traspiranti.. ed in questo campo di scarica barili.. chi lo prende in quel posto e' il povero inquilino o propietario di casa .. che ogni inverno si ritrova casa piena di macchie di muffa .. come quest'anno con inverno freddo e umido..
grosso non vuol dire meglio... qualità piuttosto che quantità...
forse siamo di qualche generazione differente...
Nel caso della finestra il modo da loro indicato come corretto non lo è, il legno usato così non va, l'acqua permea e marcisce il legno, in seguito risale anche in esso per capillarità, di solito si usa un materiale plasico, si fa un "taglio termico" sul marmo e si inserisce silicone o altro materiale resistente all'umidità. Sono vent'anni che si fa così. Altrimenti ci sono altri sistemi spiegati nel "Manuale dell'Architetto". I pannelli nella demolizione costringeranno alla discarica speci
..
Eugenio, scusami. Potresti dirmi come risolvere il problema della soglia di marmo passante sotto l'infisso?
il problema della soglia passante? semplice. metti una soglia esterna, in corrispondenza dove andra appoggiato il serramento , cosicche dopo il montaggio non vedrai piu nulla , dopodi che posa una striscia di isolante, anche solo di tre cm. di uguale spessore e dimensioni della soglia esterna e infine all interno una contro soglia sempre in sasso o anche in legno se si vuole!!..
bravo ,ma così mi sento troppo iSolato dal mondo....e per gli spifferi uso il nastro iSolante
Chiudi chiudi tutto. con nastri. elimina ponti termici. tripli vetri. poi la casa la vivi come se fossi in un barattolo chiuso. aria malsana. muffe e malattie.. ovvio che poi devi aprire le finestre per respirare. Morale? cosa si è guadagnato a isolare a quel modo? da che mondo e mondo la casa deve respirare muri compresi e noi anche!!! sveglatevi gente. questi vogliono vendere e basta!!
Forse a voi sembrerà sensato quello che scrivete ma non è così, il concetto del massimo isolamento non è fine a se stesso, comprende anche sistemi per il ricircolo dell'aria ed eventualmente per il recupero del calore. Nel video hanno affrontato solo il tema dell'isolamento, il resto dipende da chi vuole raggiungere certe prestazioni di efficienza energetica per la propria casa.
@@gusmeroli3823 Quello dei muri che respiravano è un falso mito. L'unica cosa che prima faceva "respirare" le case era la mancanza di tenuta dei serramenti (gli spifferi). Motivo per cui al cambio dei serramenti (oggi con tenuta all'aria molto buona), senza la pratica dell'apertura periodica delle finestre (più volte al giorno), si evidenziano i ponti termici (presenti anche prima) e si manifestano nuove muffe. Infatti minore ricambio = maggiore umidità interna invernale e maggiore attitudine naturale di questa a raggiungere concentrazioni dell'80% o più sui punti freddi dell'involucro (i ponti termici).
Non esistono muri in grado di "respirare" per ricambiare l'aria come necessario per garantire il controllo dell'umidità interna invernale e la diluizione degli inquinanti nelle abitazioni (almeno 0,3 volumi ambiente per ogni ora).
Ogni tecnico sa che, ad esclusione del cappotto, tutti gli isolanti interposti o interni necessitano di barriera totale al vapore per garantire l'assenza di condensa negli strati (freddi) intermedi della muratura. E questo da che si utilizzano gli isolanti; quindi anche muri degli anni 80 con lana di roccia tra le fodere murarie avevano già (o avrebbero dovuto) la barriera vapore (quindi muro che non "respira")
Luca Leo, quello che hai detto diciamo è la verità delle cose, ma solo in parte per cui ti pongo la mia di domanda: Io abito in una casa completamente in muratura di sasso, Nessun tipo di isolante ne interno ne esterno. I serramenti sono validi e quindi nessun spiffero..TI ASSICURO che io ho Sempre un umidità in casa con dei valori compresi tra il 30 e il 45 per cento di umidita in questo periodo..(Abito in una zona dove il sole scompare a inizio novembre e ricompare a meta febbraio) e non ho , ripeto NON ho una muffa in casa o segno d umidità sui muri, anche negli angoli piu remoti.. Per la costruzione della casa negli anni 70 è stata usata calce idraulica e POCHISSIMO cemento , che come tu saprai crea umidità.Forse mi sono espresso male con il termine "Respira ) relativo ai muri , è piu corretto di re TRASPIRARE, OSSIA. Si intende la capacità di un materiale di essere attraversato dall’aria umida.
È in genere correlata alla porosità del materiale ed è accompagnata da altre due importanti proprietà: l’igroscopicità, ovvero la velocità di assorbimento della condensa da parte di un materiale, e la capillarità, che permette alla condensa di distribuirsi velocemente e uniformemente all’interno di un materiale, evitando il suo accumularsi in una sola zona, bagnandola .LA DOMANDA ERA? CASA MIA TRASPIRA o quello che ho scritto sono solo sciocchezze??
esatto! quindi a tutto questo devi aggiungere un buon impianto per il ricircolo e ricambio dell aria, altri soldini!!
questi lavori li fai quando hai 20 anni fino a 40anni di età. Oltre è solo spendere soldi. Io raddoppio il riscaldamento(lo so il problema climatico deve impedircelo) ma non si può spendere 100mila euro (tra cappotto, cambio serramenti ed altro)per risparmiarne 50mila, per tutta la vita che ci rimane. Vuol dire che invece di 1500 euro di riscaldamento ne spenderò 2500. 1000 euro all'anno la differenza, per 50anni aspettativa di vita ho speso 50mila, in confronto alle100mila.
non verrà mai eseguita una struttura completa con tutti questi accorgimenti per isolare l'abitazione, sia per i costi elevati che per il tempo che ci vorrà per l'impiego. i costruttori prima consegnano e prima prendono i soldi. tutto tempo perso, questo serve solo dopo la realizzazione, dopo qualche anno che uno ci abita ed esce la condensa o umidità. in quel caso si fanno determinati lavori e sono anche qui costosi e ti rompono mezza casa per questi accorgimenti.
.
certo dipende da tante cose , comunque sappi che al nord dove fa molto freddo , ed e' molto umido , questi accorgimenti già li adottano da anni.
Esatto.
Raffaele Pipoli mi sembra polemica sterile e qualunquistica. Oggi si costruisce in regola con la legge 10/91 informati e poi esprimiti
Certo ma comunque non sono cose fatte per durare 100 anni le tamponature, schiume e colle quindi ha poco senso spendere il quadruplo per tentare di farlo durare più dei materiali stessi...non sono monumenti in marmo...meglio spendere qualcosa in più per la struttura.
Chiudi chiudi