PARCO NAZIONALE VALGRANDE Alle ricerca dei resti del ponte CREMONESI

Era il 1920 quando il geometra Furlani di Stresa progetta “ il ponte” della decauville necessario per completare l’intera distanza di 4 km che collega i due nodi strategici dell’Arca e di Orfalecchio.
Dall’Arca, la decauville partiva sulla sinistra orografica del Rio ValGrande, ma poco dopo la confluenza con la Val Cavri le asperità delle pareti non permettono di proseguire e obbliga quindi a dover attraversare sulla lato destro orografico.
Il ponte era lungo più di 60 metri e dal letto del fiume era altro più di 20 metri. La struttura era composta principalmente da 4 funi metalliche : 2 orizzontali dove poggiavano i travetti ed i binari e 2 sovrastanti che sorreggevano il tutto.
Il ponte prese il nome di “ponte Cremonesi”, un ingegnere che dirigeva i lavori per conto dell’impresa De Angeli di Milano addetta al disboscamento.
Una struttura così importante aveva sicuramente degli ancoraggi molto solidi che, a nostro parere, si possono ancora trovare e individuare quindi dove era posizionata quest’opera unica nel suo genere.

[@LaMax61auc]

Bello davvero. Paesaggi aspri e taglienti. Grazie per queste chicche naturalistiche.

[@marcodeambrosis1862]

Bravi, è sempre una bella avventura

[@stefanoceruttiFPS]

Bellissimo Carlo. Grande avventura! Sono sicuro che lo si troverà 💪🏻💪🏻 è anche un mio piccolo grande sogno nel cassetto!!

[@mauriziobottini905]

Bravi E Alegar

[@Marco-we1dx]

Perchè Gianni è in mutande ?....🤔