HO ASCOLTATO UN IMPIANTO DA 1,2 MILIONI DI EURO, MA NE VALE MOLTI MENO… QUANTI ?
Vložit
- čas přidán 1. 07. 2024
- Sono stato alla fiera Hi-End di monaco, e sono rimasto deluso… non poco ! La maggior parte delle cose era puro esoterismo con un sacco di persone esaltate per non so bene cosa.
Impianti da migliaia di euro, uno in particolare da 1,2 milioni di euro, cose senza senso.
In questo video cerco di ridimensionare i costi e analizzare dove ha senso investire e in cosa.
00:00 intro
00:30 Hi-End
02:41 Apprezzabili
05:11 Commenti
06:54 Fotografia
08:12 Stile
09:38 Oggettivi
11:05 Tutti gli anelli
18:11 Costi dei singoli
25:38 Andiamo in ordine
28:50 Nella realtà
34:41 Prossimo progetto
36:31 End
Ti ringrazio per aver guardato con interesse il video, se ti è piaciuto un pollice in su male non fa ! Scrivimi nei commenti le tue domande che, per quanto ti possano sembrare banali, non lo sono!
- Mike Borghese-
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Attrezzatura video: amzn.to/3fwVDeh
#diffusori #hifi #audio - Hudba
La sparizione dei marchi storici come Pioneer , Kenwood , Sansui , Sony , Akai , Onkyo ecc. è stato un disastro per questo settore. Adesso , per la maggior parte , ci sono solo apparecchi esotici con prezzi assurdi o apparecchi economici di poco conto. L' hi-fi di medio livello non c'è piu'.
Finalmente qualcuno che parla di Hi-Fi e non di fetish del HI-Fi
Mike recentemente di Dac ne ho provati diversi e ti posso garantire che ha parità di impianto le differenze tra un Dac economico e un Dac decente si sentono e come…. Il palcoscenico sonoro risulta più ampio e profondo, per non parlare della dinamica, i Dac economici suonano praticamente piatti, fanno suonare male anche le casse più performanti !
Comunque se spedi 10, 20, 50, 100, nei DAC fammi capire? arrivato ad un buon compromesso per guadagnare un 10% o un 5% in più, vale la pena spendere cifre doppie o 5 volte in più per suddetto guadagno? .............Certo se uno ha soldi da buttare, anche si, ma per chi sa apprezzare il giusto.............un saluto!
@@donaz1500 Se vale la pena o meno dipende solamente da te!! Io in passato ero soddisfattissimo di utilizzare come Dac un Raspberry Pi4 con un Hifiberry Dac2 HD, sistema con un rapporto qualità prezzo insuperabile, ma c’è ovviamente di molto meglio !!! 😉
ma lo sa benissimo anche lui solo che se lo ammette poi piu' nessuno guarda i suoi video e a questo genio della lampada gli tocca andare a lavorare come tutti .. il Dave Chord che che se ne dica e' un po caro ma nessuna cineseria lo puo battere , lo usano per produrre dischi in vinile per polli che suonano interessanti certamente ma ovviamente mai come ascoltarlo direttamente , e' uno dei pochissimi in grado di esprimere il 1000 x 1000 dai normali cd in abbinamento al suo lettore dedicato
Dico la mia, nella mia modesta esperienza: anni fa ho comprato un vecchio finale Adcom gfa 555 (la prima serie) che piloto con un pre valvolare autocostruito e vivo felice.
È un finale degli anni 80' che si trova usato (quasi sempre malmenato) attorno ai 400 euro. Penso sia importante avere - di base - una amplificazione di qualità, che non vuol dire necessariamente costosa, nell'usato si possono fare ottimi affari.
Ma cosa vai dicendooo…!!!buttali via e prenditi un fantastico Behringer a800 o un superbo topping pa5 o qualche altra perla ingegneristica affine per pilotare l’ 85% del tuo investimento…i diffusori😅😅😅
Video top,
Domanda veramente Interessante.
Ma al momento, la tua risposta è stata ben ponderata
Giusto un dettaglio al posto di ampli e dsp c'è chi usa un avr e lo usa sia per musica che cinema, in questo caso un avr decente può costare un po' più di un ampli stereo, ma è anche vero che dovendo aggiungere i vari surround, centrale e subwoofer la distribuzione dei costi continua a mantenersi non tanto dissimile.
L'unica maniera sensata per farsi un paragone è l'ascolto in cuffia che ha un rapporto prezzo/qualità elevatissimo rispetto a quello normale in ambiente. Con quste senti come suona il brano e ti fa da riferimento per imbastire il suono con l'impianto in ambiente.
Decisamente sensato... e non occorrono cuffie costosissime, diciamo tra i 150 ed i 300 euro (io adopero ancora le sempreverdi Sennheiser HD430: ad oggi con 155 euro su Amazon si trovano le Beyerdynamic DT 880, quelle consigliate da Marco Lincetto della Velut Luna, per cui c'è da fidarsi). Per capire quanto conta l'amplificazione provare quindi a fare il confronto tra cuffia ed impianto con l' Einleitung di Così parlò Zarathustra... 🙂
Ciao Michele, complimenti ti ho visto in trasmissione come valletto su commedy match 😂 meglio come tecnico del suono 😉. Comunque la mia domanda era quella di sapere che io uso un dac esterno all'amplificatore EversoloDACZ8, questo come hai ben spiagato tu funge da pre, ma questo passaggio esclude il pre integrato dell'amplificatore? Perché collegando uno streamer al dac esterno o collegandolo direttamente all'amplificatore, non sento grandissime differenze sonore. Sbaglio qualcosa? Grazie e sempre complimenti per le tue osservazioni oggettive e soggettive
Beh se nei tuoi impianti non senti differenza il più delle volte tra un FLAC e un mp3..mi porrei più di una domanda.
Severo e durissimo👍
Grande! 👍
Bravo, complimenti! Spiegazione validissima sui diffusori e il trattamento acustico della sala. Ho apprezzato più di tutto il discorso sui cavi, sia di segnale che di potenza. Con le fisime cervellotiche che sento in giro cui non ho MAI creduto, hai scoperchiato il vaso di Pandora.
Esistono impianti che costano molto meno e suonano in modo perfetto!
Mike Grazie del lavoro di informazione che fai, sono 20 anni che colleziono (un po a caso e molto a sentimento) impianti hifi vintage e qualcosa di nuovo ma non mai approfondito gli argomenti tecnici e qui te sei una bella guida.
Domanda...non ho propensione e capacità nell'autocostruzione (bisogna ammettere i propri limiti) se volessi una coppia di Montebianco già assemblate?
Ho una stanza abbastanza piccola, diciamo 3.70x3.00, vorrei mettere insieme un impianto per ascoltare musica liquida e/o CD....non voglio diffusori in mezzo alla stanza e troppo grandi (non vorrei trovarmi da solo nel garage 😂) quale dei tuoi progetti mi consiglieresti e l'amplificatore a valvole è sconsigliato?...vivo in condominio, quindi ascolti a volume medio-medio basso. Grazie
Sorriso potrebbe essere proprio adatto alle tue esigenze
Ottima idea di fare un giro alle fiere mitteleuropee ! Molto interessante il capitolo "singoli costi ". l Humus di ceci a me piace bello consistente e denso, non aggiungo nulla se non poche spezie ed un pizzichino di peperoncino verde piccante crudo( colore finale verde pistacchio pastello).
Io rimango sulla filosofia seguente. Con sorgenti digitali un 60-70% del valore di un impianto rimane la stanza o l' insonorizzazione. Un 30-20% riguarda le casse e il restante è l' amplificatore. Un 2-3% la soregente audio. Possiamo spostare ogni valore più o meno di un 5-10% ma la sostanza rimane più o meno lì. Detto questo sono felicissimo di riscontrare che le mie conclusioni esperienziali sono avvicinabili a quelle di un professionista che ammiro e rispetto. Grazie come sempre.
LO ADORO! è lo YOTOBI del suono del nostro tubo preferito!
Anche un impianto di Borghese, se lo fai ascoltare a 10 persone ci sara' qualcuno a cui nn piace. se gli bendi gli occhi ne diranno delle belle. FIDATEVI
Dritto al centro 💪
Esatto, i giudizi saranno sempre soggettivi 🤷♂️
Ma sicuro ! Non lo nego!
Come supporto/preamp si potrebbe aggiungere il "eversolo DMP 6" ... Streamer Dac ottimo .
Ho visto un po' di video della fiera (in uno ti ho anche intravisto) e ho visto anche quell'impianto cafonissimo il quale ci porta a scoperchiare - nuovamente - l'enorme vaso di pandora fatto di bias cognitivi e gusti personali nel quale non alcuna intenzione di entrare per non urtare la sensibilità di qualcuno che potrebbe sentirsi offeso 😅
Detto questo, una puntina di limone nell'humus io ce la metto
L'alimentatore di serie della maggior parte delle elettroniche "budget" citate in questo video ha filtri contro i disturbi radio condotti (ovvero iniettati nei cavi) che sono poco efficaci, tarati per raggiungere giusto il limite massimo ammesso dalla norma. Questi disturbi poi entrano sulle sezioni analogiche di basso livello (es: l'uscita del DAC) se non hanno schermi adeguati, come spesso accade nelle autocostruzioni e nei componenti Hi-Fi che non hanno telai massicci metallici. La radiofrequenza non è udibile ma cambia leggermente i punti di lavoro dei circuiti, ad esempio può entrare nel loop di retroazione dell'amplificatore finale, nella griglia della valvola preamplificatrice degli amplificatori a valvole con cirtuiti "classici", sull'ingresso fono per il giradischi. L'effetto è un aumento del rumore di fondo e/o comparsa di spurie a basso livello in banda audio correlate al segnale dunque sgradevoli, dovute a intermodulazione col segnale audio. La prova sperimentale per capire se si cade in questa situazione è molto semplice. Procurarsi un filtro antidisturbo di alta qualità a due celle come ad esempio Wurth Elektronik WE-CLFS 810913010112 , e una prolunga o cavo di alimentazione sacrificabile, da modificare per interporre il filtro in serie ai suoi conduttori. Il filtro ha lo schema di collegamento stampato sopra, l'ingresso è il lato con il contatto di messa a terra. Le prese filtrate hifi hanno prestazioni molto peggiori e non dichiarate, a differenza dei filtri industriali come questo, e costano di più. Collegare il filtro in serie ad un apparecchio per volta e ascoltare se c'è differenza. Se c'era un rientro di radiofrequenza, il miglioramento è udibile anche facendo prova alla cieca. A volte il disturbo proviene dall'impianto elettrico di casa (elettrodomestici, caricatori degli smartphone), in questo caso il filtro va messo a monte della multipresa che alimenta l'impianto audio. Le ferriti da mettere sui cavi sono un'altra prova che si può fare ed è più facile perché basta piazzarle sui cavi sia di alimentazione sia di segnale vicino ai connettori. Per dimensioni ed efficacia ho trovato valida la ferrite apribile Wurth 74271222 Anche in questo caso se c'è un problema di radiofrequenza ambientale che entra nell'apparecchio Hi-Fi attraverso il cavo di segnale analogico, o che viene irradiata dal cavo di alimentazione (tipico degli alimentatori a commutazione), applicando la ferrite è udibile una differenza, ed è anche misurabile con l'apposita strumentazione.
Io l'ho messo e lo tengo. Non ho notato differenze apprezzabili a orecchio ma potrei essere io "sordo".
Ah, ho un Technics SU-G700M2 come ampli e quindi la maggior parte del rumore (inudibile) la produce lui.
Salve, sono l'humus di Ceci, grazie per avermi citato.
Vorrei sapere,.visto che hai parlato di RCF, se sai chi ha la proprietà ecc, ecc, perché sapevo che ha avuto parecchie vicissitudini.
ps: aspetto con interesse il video sul sub che hai citato.
Un saluto
No, purtroppo non faccio gossip su aziende audio, non ho idea di come sia strutturata a livelli alti l'azienda, ho solo i miei referenti con cui scambio mail.
E' tutto perfett,forse troppo,ma chi non sbava davanti a certi pezzi,icone,del settore?Poi,come tutte le cose,i beni voluttuari,chi puo se li prende,altrimenti ci si accontenta..Anche una Purosangue e assurda,ma se uno puo',se la piglia..soliti discorsi triti e ritriti..alla base,pero',quanto detto e' sacrosanto e spiegato che meglio non si potrebbe..complimenti!!
Mi dispiace, ma non considero un computer una sorgente, forse quando ero uno studente 😅.
Streamer e DAC vanno messi in conto, un impianto deve essere una cosa a se stante.
Al posto degli stativi con bookshelf, andrei direttamente con degli stand-mount, meglio se tre vie.
Per ultimo affronterei il delicato capitolo dell'integrazione con una TV e HDMI ARC. Un impianto moderno non si può esimere da questo, e quindi come streamer/dac comincerei a considerare un Bluesound Node-X.
Ciao mike, vorrei chiederti un consiglio, ho un sub con impedenza da 4 ohm, l'ampli a 4 ohm non da molto, come potrei fare per modificare l'impedenza anche per portarla a 2 ohm? Grazie.
Non puoi, e anche se si potesse te lo sconsiglierei.
Cambia sub o cambia ampli se ti manca potenza.
Mike ma il diffusore a torre a 2 vie quando lo presenterai??
Molto presto ! È quasi finito!
Io all'ampli darei sicuramente più peso. Se le casse sono ad esempio un po' "dure", poco efficienti, oppure hanno un'impedenza non proprio lineare (tipo alcune che vanno da 8 a...2 ohm) l'ampli deve fornire watt, tanti, buoni, ed aumentare al variare dell'impedenza, teoricamente raddoppiando al dimezzare della stessa. Togliendo alcuni rari esemplari di diffusori progettati "perfetti" l'ampli sì, sono d'accordo che è meno importante dei diffusori, ma non mi sembra così tanto. Un ampli buono, lineare, che eroga watt puliti indipendentemente dall'impedenza non costa poco. Io lo metterei subito dopo l'ambiente e le casse.
Opinione personale, ovviamente... e sempre grazie per l'ottimo lavoro che fai! 👍
PS buono l'hummus, io lo faccio tradizionale, con ceci, tahin, limone, olio, paprika, aglio e semi di cumino pestati al momento. È semplice da preparare ed è gustoso già così. Non amo molto le varianti dei piatti tradizionali, nel senso che non mi metto a prepararle ma se mi capitano da assaggiare... volentieri! 😊
Mike , tutto giusto , lo sai sono sulla tua stessa linea di pensiero , ma l' audiofilo medio alto compra al chilo , compra con gli occhio , compra roba grossa e pesante o pitonata. Non ho realizzato monte bianco , ma credo alle prestazioni che dichiari, ma visto il suo costo "irrisorio" non è esoterico, probabilmente se rimarchiato e con 5k di costo in piu , sarebbe piu appetibile ai boccaloni. Unico appunto , per un ampli io spenderei qualcosa in piu, puramente in termini di potenza , il fattore limitante di un ampli è sempre la sezione alimentazione , dove le aziende spesso risparmiano. In ogni caso non andrei mai sotto ad un 150w rms , anche se lo utilizzo ad 1/4 della potenza , meglio avere e non usare che non avere. Un abbraccio e ti aspetto sempre per una pizza
Sono daccordo con te, non serve spendere cifre astronomiche per un impianto in casa, è più il fattore moda e "io ce l'ho", come tutte le cose, puoi vivere una vita con macchine da 10000 euro che ti fanno cmq un servizio o esagerare con auto da un milione di euro, ma a parte l'adrenalina della velocità ecc. sempre per la strada devo portarti 🤷.....guarda io sono appassionato di hi fi vintage e più che per il suono mi piace l'estetica di quei tempi dove qualcosa veniva realizzata con passione minuziosa, un mondo scomparso dove i cinesi hanno inglobato progetti idee per fare un "copia-incolla" di tutti quei tempi.....anche i marchi che hanno tenuto la produzione nei propri stati comprano i componenti in cina, cosa cambia?...il prezzo, e il prezzo adesso non fa la differenza, una volta si ora.......
Un'impianto si costruisce intorno ai diffusori o chiamateli come volete, quindi senza dubbio è l'elemento principale senza dubbio.
Sull'insonorizzazione dell'ambiate si fa quel che si può.
La sorgente è un'altro elemento che si prende una bella percentuale della torta.
dom Da 1.200.000 $ Scusa se mi intrufolo nel video ultimo.. ma Forse sono io sbadato ma non esistono video che parlano dei dac portatili come astel e kern o ibasso ecc costosi a tal punto che sarebbe molto interessante una tua opinione ..
Nella fotografia sempre piu le case produttrici stanno adottando correzioni software al posto delle ben piu costose correzioni ottiche.
Si hanno lenti piu leggere ed economiche da produrre, ma a noi le vendono a costi piu alti 😢
Nell'audio avviene lo stesso con dsp e casse amplificate?
Dipende dal tuo di qualità del prodotto
D'accordo su tutto, ma quando hai detto "acca di emme ai" (hdmi).... Perché!!! 🤣🤣 Se come cavo "pre" uso due spezzoni di cavo antenna SAT, cosa faccio di male? Sarebbe interessante una lezione sull'impedenza dei cavi, perché non ho mai capito come inficia sul segnale...
Credo che l'impedenza caratteristica del cavo influisca solo per lunghezze dell'ordine della lunghezza d'onda del segnale: per le frequenze audio stiamo parlando di decine di chilometri, così a naso...
@@guido_piazzi Può essere, però se compro un RG58 o RG59 che sono dati rispettivamente per 50ohm e 75ohm, posso usarli sia per le onde lunghissime che partivano dai 100khz, sia per il sat che supera il Ghz... Boh... proverò ad approfondire. Comunque credo che un cavo satellitare del costo di 50centesimi al metro faccia un'ottima resa in campo audio, dal pre-phono fino ai diffusori (se non superano qualche decina di Watt.
Ti chiedo ma del 2 vie alle tue spalle hai poi fatto il video? Ed è acquistabile il kit?
Uscirà il kit anche di quello a breve, sto completando alcuni test
@@MikeBorgheseAudiomerci!
Avvisa quando esce grazie
Mike, ho sentito quello che hai detto a proposito degli ampli valvolari, cioè secondo te non sono "fedeli" nel riprodurre quello che gli arriva. Bene, ma per uno che non è un tecnico e oltre al tuo sente il parere di un altro addetto ai lavori come te che la pensa esattamente al contrario, capisci che diventa difficile orientarsi. Ho ascoltato molti pareri su questo argomento e se ne sentono di tutti i colori, quindi sono andato personalmente ad ascoltarmi un amplificatore a valvole messo a confronto con uno a transistor e francamente, secondo me, non c'era proprio partita, il suono del valvolare con gli stessi diffusori era nettamente superiore, quindi mi sono detto che il chiarimento dovrebbe essere "tecnico" , cioè, qualcuno di voi spieghi una volta per tutte, numeri alla mano, perchè una cosa dovrebbe essere meglio dell'altra o viceversa. E comunque anche sui cavi molti esperti la pensano in maniera opposta alla tua! HELP! Questa è una giungla, ma siamo in settore tecnologico, non dovrebbe essere così!
Ti prometto che lo farò!
Il problema di questo settore credo sia il fatto che la maggior parte dei "dati" non è "tangibile e comprensibile" per il 99% di noi!
Ma è tutto a sensazione!
Solito esempio con le auto.....la Ferrari xxx ha 800cv e fa 350km\h da 0-100 in 2.9sec mentre la Lamborghini xxx ha 900cv e fa 370km\h e da 0-100 in 2.5sec!
Ecco qui è facile dire quale sia la più veloce!
Purtroppo nell'hi-fi non è così semplice, io la penso per lo più come Mike...anche se purtroppo ho poca esperienza nel settore!
Ma credo che sopra una certa cifra,e parlo di articoli commerciali e non di fai da te,il miglioramento in termini di "prestazioni" sia talmente minimo in riferimento al prezzo che non ne vale assolutamente la pena per noi "poveri" spendere certe cifre!
@@Ralf8822 Fai un discorso assolutamente condivisibile, io più che sui soldi da spendere mi volevo soffermare sul fattore tecnico della qualità del suono. Premesso che, come in tutte le cose, "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace", l'affermazione di Mike sul fatto che le valvole, distorcendo, non riproducono il suono in modo fedele, va in contrasto con quelle di altri super tecnici o super esperti (come Mike) che affermano che c'è più distorsione nei circuiti a transistor che comunque sono più complicati e "pieni" di cose e che quindi vanno giocoforza a modificare il suono. Insomma un ginepraio! Io, ripeto, ascoltando da semplice fruitore, preferisco il suono del valvolare però vorrei ugualmente capire come stanno le cose. Poi va be, Mike parla di prezzi di alcuni ampli che sono veramente irrisori e allora li il discorso si fa più ampio ancora, mi vengono in mente tutte quelle case che producono ampli a prezzi inaccessibili e mi chiedo: ma possibile che ci stiano prendendo in giro tutti? AIUTO!
Valvolari forever💪🫶💪
Incuriosito da un precedente video di Mike, qualche settimana fa ho acquistato uno di questi amplificatori in classe D dal prezzo 'irrisorio' con l'intento di sostituire un mio vecchio ampli in classe AB da 40W per canale. Purtroppo nessun miracolo, anche se di targa la potenza era tripla a orecchio la sensazione era che spingesse di meno. Inoltre sembrava che il batterista e il bassista suonassero lontani, in un'altra stanza. Le alte frequenze invece erano stridule, metalliche, quasi fastidiose. Infine la qualità costruttiva era anch'essa 'irrisoria', rimuovendo un cavo RCA un connettore dell'amplificatore mi è rimasto in mano. Peccato, sarei stato il primo a rallegrarmi della possibilità di spendere poco e ottenere ottimi risultati. Sfortunatamente (parlo del mio caso, non voglio generalizzare) se spendi poco, hai poco.
Diciamo che ogniuno porta l'acqua al suo mulino, e anche se sono d'accordo sul fatto che i diffusori sono la base della piramide in un impianto, affermare che per tutto il resto vanno bene le cineserie (nonostante piano piano si evolveranno, come per il Japan negli anni 70), mi sembra eccessivo. Vorrei che così non fosse, ma se mi trovi un finale da €500 che suona come uno da €5000, fammelo sapere, sarà l'ammazzagiganti del secolo.
P.S. Comunque complimenti per i tuoi progetti di diffusori e per la tua preparazione tecnica (sarai ingeniere immagino). Ciao
Caro mike sono un vecchio pensionato appassionato di hi di dal 1973..tutto belli peccato che i prezzi che hai snocciolate oggi vanno moltiplicati x 10. Ciao 😅
Sono d'accordo escludendo l'ambiente i diffusori sono "l'impronta" del sistema. Dopo l'amplificatore il dac e i cavi. Ogni elemento deve giocare al meglio con i diffusori.
L’ambiente è quello domestico , quindi non modificabile, i diffusori invece si
Serve per flexare e per avere una scusa per invitare a casa le modelle del Black Tape Project (Impianto da 1.2 M is the new "vieni a vedere la mia collezione di farfalle?").
Con 3.5k ho fatto l'impianto della vita....ampli francese (Atoll Electronique), casse inglesi (Neat Acoustic), lettore di rete + dac inglese (Cembridge Audio) ed un CD player vintage giapponese (Technics). L'Hifi se si vuole può essere fonte di grandi soddisfazioni senza svenarsi e senza perdere tempo in disquisizioni da radical chic. PS: cmq la differenza tra un FLAC HighRes ed un MP3 si sente eccome.
Dopo alcuni ascolti, direi che i miei diffusori preferiti in genere sono 2 vie con woofer da 18/20cm, preferiti anche a 2 diffusori più piccoli con sub abbinato. C'è un progetto simile in arrivo?
Molto difficile che un 2 vie con woofer da 8 pollici suoni bene sai, non tutti gli 8 pollici permettono questo compromesso.
Qualcosa arriverà... una bella torretta magari.
Le mie casse RCF BR 1041 semplicemente fantastiche il buon made in Italy... Che ci invidiano.
Intorno alla metà degli anni ’80 fui tra la cinquantina di fortunati che ebbero l’occasione di partecipare all’evento “Live Versus Recording” organizzato dalla rivista Suono e l’ing. Bartolomeo Aloia presso la Ars Organi di Moncalieri (che purtroppo non esiste più).
L’impianto era composto da un Philips CD 100, pre a valvole (quello del progetto pubblicato su “Suono”) + finale ST200 a due telai e diffusori “Apocalypse Now” tutti di Bartolomeo Aloia.
Il confronto avvenne con registrazioni a due microfoni effettuate sul posto con Revox (credo B77) poi digitalizzate e riversate su CD (fortunatamente ne acquistai un paio).
Ricordo bene che, sul confronto con l'organo a canne ed il clavicembalo, alla domanda "qualcuno vuole voltarsi e provare ad indovinare se sta suonando l'originale o l'impianto", nessuno dei circa 50 presenti volle accettare la sfida... non che fossero completamente identici, ma la differenza era così sottile che per un orecchio non allenato era aleatorio distinguere tra l'originale e la copia (e la sorgente era un CD su un Philips CD100: chissà cosa sarebbe successo con un file HD ed i convertitori odierni, soprattutto sul pianoforte dove il 44/16 perdeva un filo di rifinitura armonica). Ricordo che la rivista "Suono" fece un reportage dell'evento, ma non riesco più a trovare l'articolo. Tutto questo per dire che quando leggo i prezzi allucinanti di certa Hi-Fi odierna e ripenso che quell'impianto costava, in tutto, circa come una VW Golf GT, quindi intorno a 40.000 euro di oggi, non posso fare a meno di pensare che il mondo è pieno di "asu carià 'd sold" che ascoltano con il portafoglio e non con le orecchie.
Sappi che ho fatto una ricerca di mercato per dei diffusori a cui sto lavorando da diversi anni. Quando ho espresso un prezzo un distributore mi ha detto: Se non lo vendi il doppio non li compra nessuno.
Miticoooo
A mio avviso sarebbe utilissimo se facessi un video dove indichi tutta una serie di studi scientifici con prove d'ascolto in cieco dove vengono di fatto distrutte la maggior parte delle convinzioni audiofile. Personalmente ne ho letti parecchi, curioso poi un test a occhi aperti dove era bastato cambiare il colore del tessuto davanti agli altoparlanti per avere sensazioni d'ascolto diverse. Al test parteciparono ingegneri del suono e musicisti. Essere consapevoli è fondamentale per non finire vittime dei propri bias.
Le priorità di un bambino mpianto sono molto chiare: la sorgente è la cosa piu importante. Se la sorgente è di cattiva qualità nessun elemento successivo alla catena non potrà correggere il segnale. Un ottimo amplificatore e ottime cassa se riceveranno un brutto segnale non potranno che riprodurre un brutto segnale. L’investimento piu grande perciò va fatto sicuramente nella sorgente. E ‘ un discorso vecchio ma molto intuitivo.
@@ugodighero8630 Se ti riferisci a sorgenti analogiche questo discorso può avere un minimo di senso, vinili rovinati, testine e giradischi tarati male. Sul digitale è molto improbabile. La ricostruzione del suono fatta da un dac da 100 euro dovrebbe essere identica a quella di uno da 10.000. Basti pensare alla riproduzione video, se la sorgente PC e relativa scheda grafica non hanno qualche problema il segnale inviato al monitor sarà perfetto è la qualità sarà determinata dal monitor cioè dall'ultimo anello della catena.
Gli anelli deboli nell'audio sono la registrazione, gli altoparlanti e l'ambiente. I loro difetti sono evidenti e chiaramente misurabili, le differenze tra cavi sono difficilmente misurabili e introducono differenze irrisorie all'ascolto. Una singola riflessione ambientale modifica la risposta in frequenza un cavo o un dac no.
Ci farò un video te lo prometto !
Viviamo tutti, chi più chi meno, di falsi miti e convinzioni. Quasi tutto quello che crediamo lo prendiamo per buono perché sentito dire da qualcuno che noi riteniamo attendibile e qualificato. Crediamo ciecamente a delle bugie per sentito dire. E quando una bugia la senti 100volte diventa la verità.
Quasi tutto quello che crediamo di sapere lo abbiamo appreso per conseguenza e non perché lo sappiamo dimostrare con mano o scientificamente. Beh tranne rari casi.
Beato chi sa sempre la risposta giusta e crede sempre di aver ragione, li invidio parecchio.
Capisco che non è tecnicamente indispensabile, però un dispositivo per la regolazione del volume io lo metterei, magari con telecomando.
Come player uso un Raspberry 4 con 4GB con MoOde che è open source. 70€ e passa la paura 😊
Che personaggio che sei, una competenza a 390°, per i diffusori rimango nella mia ignoranza, woofer da 30cm su box 40x70x30 in sospensione pneumatica, si lo so sono ignorante e fissato hai ragione ma suonano ad orecchio dannatamente bene😎 e ancora peggio un condensatore non polarizzato ai 4 tweeter a cupola in serie/parallelo peggio di così non potevo sputtanarmi....🤣🤣🤣 Ciao Genio (sono 4 casse collegate ad un finale Alto DPA2500 del 2006 quando facevo le serate con DSP disattivato)
Sospensione pneumatica e woofer grandi, tanta roba, e qualcuno negli anni 70 lo sapeva...
@@raineravz1818 sono 35 anni che li faccio in sp sempre andati bene
Ciao Mike, video interessante, tanto per smontare i deliranti video di preistorici ingegneri tubari che popolano la rete, non ti sei soffermato sulla annosa guerra dei cavi tanto non c'è molto da dire, infatti dopo molte prove fatte in laboratorio di microelettronica aziendale, mi costruisco in casa cavi segnale da max 1 m con dell'ottimo RG179U/2 MIL C17, saldato con RCA di buona qualità meccanica. Una matassa da 100 m non costa molto, tutto rame placcato argento, anima in FEP teflon, 75 Ohm 65 pF/m fino 1 GHz di utilizzo. Buona giornata e buona musica a tutti.
Grazie mille del commento, moltissime info utili!
Mettiamola cosi: io ho visto migliorare e di molto diffusori economici quando pilotati da ampli buoni, ma mai ho visto migliorare dei diffusori top alimentati da una caffettiera!
Evidentemente, l'equilibrio dovrebbe essere la strada da seguire. Poi, la "voce" di un impianto viene definita forse di piú dal diffusore che dall'ampli. Quindi, io cercherei il diffusore che piú mi aggrada per poi dargli l'ampli migliore possibile!
Hai confusione
@@zubrig1 Cioè?
Hummus con i gamberetti. 😊
Per riprendere l’analogia tra HiFi e fotografia, io basandomi sul concetto di “shit in, shit out” considererei l’ottica come l’equivalente delle sorgenti audio non dei diffusori… l’obiettivo sta a monte non a valle… e come per un buon corpo macchina con sensori ad altissima risoluzione e resa cromatica, un ottimo impianto di solito evidenzia ancora di più e non corregge i problemi a monte. Osservazione da nerd a parte, sul resto concordo su tutta la linea
La sorgente è il fotografo 😂
60anni fa si chiamavono altoparlanti , se si avrebbe detto in un negozio mi da un diffusore ,ti avrebbere dato del matto, ma questo che vuole ! Come il mondo cambia !
altoparlante è il componente, diffusore è l'insieme di cabinet, crossover e altoparlanti vari... se c'è una parola più corretta a livello di grammatica italiana ti chiedo di illuminarmi, grazie !
Veramente si chiamavano "Casse acustiche", gli altoparlanti, come dice giustamente Mike, sono i componenti. Fanno parte dei componenti di una cassa acustica anche i filtri crossover
forse ti avevo mal giudicato in un precedente video probabilmente perchè non ho nessun tipo di preparazione tecnica. Comunque sposo in toto la tua filosofia o quasi. Naturalmente ho anche io le mie fisse che sono queste : vorrei due amplificatori finali in classe a da 50 watt che sicuramente costano tutta la cifra che intendi consigliare , vorrei una stanza di 6x 4 metri e due casse da pavimento a tre vie con sensibilità superiore ai 90 db. per i diffusori io spenderei la metà che per gli amplificatori comprando un modello molto valido di oltre 10 anni fa e sostituendo tutti i componenti con altri di classe superiore. niente supporti, niente inutile e costosissimo preamplificatore al massimo un dac - streamer per l'insonorizzazione penso che sia buona cosa anche il fai da te. comunque sono un pensionato e al massimo posso investire meno di mille euro totali per un'ottima cuffia e relativi accessori anche perchè il salone me lo posso solo sognare !
“LA” Dac? Da quando “IL” convertitore è femminile?
Piccola riflessione! Chi mi dice che il mio udito senta come il tuo! Lasciando stare le mie teorie sull'audio penso che la spesa sia giustificata fino un limite, dopodiché e soltanto un discorso commerciale. Per alcune persone osteggiare il costo rimane una priorità.
Grandissimo📀
@@zubrig1 La ringrazio Alfredo!!
Azz! volevo andarci anche io …..
Io i cavi di segnale me li sono fatti da me con dei mogami 2534 ulteriormente schermati e connettori neutrik.
Ottimi, con un rapporto q/p imbattibile!
Quindi 800€ di casse = 40%
19:40 100 - 110€ ? (Ti sei dimenticato di specificarlo)
Ma sono in vendita i diffusori Montebianco? e dove si può acquistare senza costruirlo, visto che il sottoscritto non lo sa fare! grazie
Contattami via mail per avere più informazioni 😉
A quando dunque un tuo Open Baffle?😁
Arriva arriva !
Sfida:
Un bel sub, attivo 12 pollici, in box reflex che scenda piatto fino a 16 17 hz. MA:
senza chuffing, senza troppo group delay.
Se lo fai lo compro 😆
Se me lo commissioni te lo faccio
Ottimo video! Bravo!
Sono completamente d'accordo con Te!
Posso comprare un cavo tempestato di diamanti e vantarmi di aver speso mila e mila euro, ma il mio impianto suonerà tanto quanto prima...
Quando hai un buon impianto, ti devi munire anche di buoni cavi. Vale l'orecchio, nient'altro.
👍ciao, sono d accordo, stanno un po fuori....😂, io stesso negli anni ne ho cambiato di diffusori, ma sempre a prezzi umani....
Ha senso spendere 50k € per guardare l’ora? Potrebbe bastare un Casio da 30 €…Possedere un”oggetto” particolare,esclusivo é comprensibile fa parte dell’essere umano.Chi li ha che li spenda pure da comunque lavoro ad un sacco di gente..
Si ma si parlava di prestazioni audio, non di feticcio
Ma con 50k puoi comprare un hublot o un audemar piguet. Il contenuto tecnico é differente. Di quello si parla.
Con quei soldi ti prendi un orchestra che ti suona dal vivo per un anno. Così lavorano più persone ancora, direi.
certo, ha senso pure la pizza di briatore, che fà davvero schifo, ma la colpa non é della pizza, é del mona che la ordina
@@Peppesif a quei livelli di prezzo è impossibile scindere le due cose anzi, forse il feticcio prevale. E' una legge di mercato: c'è sempre spazio per il super-luxury: in quel mondo le "crisi" non contano, non esistono.
Ognuno si diverte come può e come le sue tasche glielo consentono…perché criticare?
Avrei speso due parole in più sul vinile. Lo hai liquidato in 3 secondi ma in realtà come sorgente è impegnativa dal punto di vista economico per molti motivi.
Ne ho parlato già in altri video e non volevo domani 😊
Se sei andato a Monaco non puoi non essere passato in birreria e aver bevuto una birra da un litro con i pretzell...😂
Sui cavi ci sto studiando: ho visto che qualcosa cambia sulle alte frequenze se non vi sono alcune accortezze potrebbero fare delle differenze se non si prendono alcuni accorgimenti.
Purtroppo non sono un gran bevitore
@@MikeBorgheseAudio Nemmeno io, ma la birra fresca poco gasata che hanno in baviera era da provare: consiglio culinario😋
Ma ti ho visto a Comedy match!
Yassss
La mia posizione é la stessa da decenni, l'impianto "esoterico" vende carissima la bizzarría progettuale.
Tutta suggestione, oltre una certa cifra è solo suggestione.
Ciao Miki l'altra sera mi stavo guardando il programma Comedy Match e sono rimasto sbalordito della tua comparsa grande.
Olè!
Bravo Mike ! Necessaria questa narrazione basata sul buonsenso e sulla tua esperienza pratica.
La chitarra di Heandrix vale 400/500 € solo che la prezzano 1.000.000 , Heandrix stesso è stato un chitarrista mediocre, il suo modo di suonare ha reso accessibile la chitarra a tutti, ma Heandrix era inimitabile.
Ci sono cose che devono solo essere grandi e visibili per avere un Costo, e questo è lato della Moneta che non c'entra con il costo, ma solo con il mito.
Con tutto il rispetto, penso tu volessi dire che era un cantante modesto, un chitarrista modesto non penso proprio!
Jimi hendrix mediocre??? Presumo scherzassi vero??
@@marcomeglioli non scherzo, lui suonava a suo modo.... Come posso spiegartelo? Diciamo che non c'è proprio nessuno che fa quello che fai tu come te, pensa se tutti se n'è accorgessero e ci credessero davvero, saresti il nuovo Heandrix dell'HiFi , .... Poi Hey Joe non è neanche sua... Con questo non voglio neanche dire che Heandrix non sapesse ciò che suonava, la chitarra però non l'ha inventata Heandrix, c'erano un sacco di chitarristi al tempo.... Con un po' di idolatria siamo tutti dei dell'Olimpo
@@marcio-8587 ..c'erano un sacco di chitarristi a quel tempo...e il 99% non li ricorda più nessuno. Ci sarà un perche.
@@raineravz1818 non tutti sfondavano gli amplificatori e bruciavano le chitarre però intanto che a Woodstock succedeva questo c'era Jimmy Page, e Eric Clapton , Jeff Beck... Bhe Santana, proprio nessuno s'è lì ricorda
Salve mi permetto di dissentire su alcune affermazioni, gli ampli a valvole se ben progettati e realizzati permettono di raggiungere una qualità veramente elevata, con circuitazioni relativamente semplici il che la dice lunga sulla intrinseca qualità delle valvole termoiniche, un ampli mediocre con un diffusore top suona mediamente peggio di un ottimo ampli com un diffusore mediocre anzi uma cassa top rileverà in maniera impietosa i difetti della catena a monte, mentre un ottimo ampli tirerà fuori il massimo che quel diffusore mediocre sara in grado di esprimere, le misure possono essere fuorvianti per tanti motivi e per le condizioni ideali un cui vengono effettuate ma il discorso e complesso e articolato! Sui cavi è giusto non spendere cifre assurde ma dire che non influiscono sul suono... Tornando agli ampli valvolare il mio parere è che non sono loro che sono eufonici, ma sono gli ampli fortemente controreazionati che tagliano le armoniche fornendo un rsperienza d'ascolto pessima nonostante le misure di distorsione favorevoli. Un saluto
Concordo quanto scritto, le misure standard (sottolineo standard) sugli amplificatori dicono poco o niente sulla bontà sonora dello stesso.
Riguardo la tecnologia, stato solido, valvole o digitale non è lì che fa la differenza, se sono fatti bene e costruiti per suonare bene nulla è superiore o inferiore.
Oggi l'elettronica audio ha più poco da dire ed allora tutto è focalizzato sulla distorsione dello 0,00xxx% , oppure sulla dinamica di un dac. Tutte misure che non dicono nulla.
Purtroppo quando si entra in discorsi puramente elettronici è necessario sapere ed avere esperienze in merito. Oggi si corre dietro il digitale per mandare avanti il settore audiofilo ma non è tutt'oro quello che luccica, un buon amplificatore digitale si paga alla pari se non di più di un ottimo classico finale AB.
Concordo sulla questione della controreazione, è un ragionamento fatto anche da Nelson Pass...
Ma e' michele il valletto di commedy match?😂😂
Beccato !
@@MikeBorgheseAudio 😂😂
Presente
Com'è andata a Comedy Match?😉
Bene dai, tutto completamente a caso hahaha
Perché,non ti é piaciuta?🤣🤣🤣🤣
E partito da solo....😂...chiudo quasintutti possono guidare a 160km molti fino a 200km molto meno fino a 250km pochi finona 300 quadi nessuno oltre 350. Tanto.la.prova della peugeot mod pippirino non la legge nessuno pa provq della.Bugatti la.leggete tutti. Buina vita
Comunque il limite è a 130 km/h hahaha
1000 euro :-)
Ok dopo errori progettuali mi godo le altre cazzate 😂😂😂
Non prendertela
Purtroppo lo sapevi che dopo certe dichiarazioni potevi aspettarti di tutto …
I tuoi diffusori mi sono piaciuti ( sentiti al Melia ) non perfetti ( per i miei gusti ) ma non ho criticato anzi …
Tu ultimamente mi sembri un po’ troppo spavaldo
Magari è un modo per dire qualcosa
Ma non l’ho capito
Non hai parlato dei nuovi diffusori Athom dal rapporto qualità prezzo impressionante
Io avrei parlato solo di quello che mi ha stupito non come hai fatto .
ti apprezzavo di più prima di guardare questo video... ignorare il discorso cavi passandoli TUTTI come insensati è assai grossolano, le estremizzazioni sono magari insensate ma tutto il resto ha invece sensatezza e in merito esistono studi tecnici importanti da gente non improvvisata (cerca e leggi prima di sbilanciarti)... stesso dicasi per la sparata sugli ampli valvolari, anche quì a fare di tutte le erbe un fascio si fanno delle gran figuraccie che esistono prodotti che impiegano valvole che NON introducono colorazioni, danno solo un modo di ascolto diverso dallo stato solido (e anche quì a generalizzare non si fa bene)... circa il DAC anche quì... Topping? ma sei serio? ho avuto in prova il D90... il dac peggiore che io abbia mai sentito
peccato... mi sembravi meglio... invece sei piuttosto acerbo (iscrizione al tuo canale cancellata)
Ok
Se solo provassi a fare un vero test in cieco ti potresti ricredere sulle differenze tra cavi, dac e aggiungerei anche gli amplificatori (tranne quelli mezzi guasti e vintage che spesso colorano il suono "scaldandolo"). Dico questo perché sono stato vittima anch'io di questi bias e ci vorrebbero 100 Mike Borghese per riequilibrare le follie audiofile.
Grande, senza filtri capperiiiiii
Credo che la passione va vissuta tenendo sempre conto delle proprie possibilità economiche, conosco persone che stanno pagando bollettini da anni per cambiare in continuazione i vari elementi dell'impianto audio credendo di trovare un giorno l'ascolto eccellente non tenendo conto che più si spende e più scopriamo solo leggerissime sfumature che pochissimi riescono a percepire, ciao Mike.
Perchè hi end non ha senso come prezzi, sono prese per il culo basta un sistema professionale che costa 1/10 per essere piallata
L' ampli scarso fra "gridare" delle grandi casse.
Allora io che ho speso 20k per delle Olimpica3 , un MC Ma8900 e un Dac Audio GD R2R e cavi Van de Hul , sono un Minkione!!! Maaaahhhh
Si ahahahaahah
@@titta_0978 SE LO DI CI TU È LEGGE!!!
Ma noooo dai, potessi farlo lo farei. Però il discorso di Mike non fa una piega.
Si....già solo per i cavi 😂
Come rispose Gesù: "tu lo dici". Non mi sembra Mike abbia mai offeso nessuno. Se poi vuoi spendere in una cosa che non è tecnicamente utile, puoi farlo.
con le patate
Non è più hifi,è arredamento