Paura di Impazzire e Perdere il Controllo
Vložit
- čas přidán 24. 07. 2024
- La paura di impazzire o di perdere il controllo può avvenire nei casi di attacchi di panico o stati di ansia molto forti.
Scopri insieme alla dott.ssa Scarola quali soni i principi che stanno alla base di questo fenomeno e quali possono essere i rimedi e le cause.
I Centri InTerapia sono specializzati nel trattamento dei disturbi d’ansia e dell’umore attraverso l’approccio cognitivo: Scienza, Metodo e Passione contraddistinguo la nostra missione e la nostra dedizione al modello terapeutico. Il centro è presente nelle città di Rho, Milano e Saronno
#paura #ansia #controllo #psicologia #saronno #milano #monza #rho #impazzire #attaccodipanico
Certi termini come impazzire, pazzo, matto, folle sono termini arcaici, che non significano nulla, sono ultra offensivi e non dovrebbero mai essere usati.
È la percezione che certe persone hanno di se stesse in preda a certi quadri sintomatologici (terminologia tratta a partire dalle loro stesse narrazioni), non ciò che noi terapeuti pensiamo di loro.
Grazie del suo commento
Grazie molto utile
Grazie a lei per il suo commento di incoraggiamento ci fa molto piacere ricevere dei feedback dai visitatori del nostro canale youtube
Grazie mille per la spiegazione il mio nipote cercherà di resistere di star tranquillo.🥺
Grazie del suo commento!
Io ho paura che sia un sintomo di psicosi incipiente, altro che ansia... Sto prendendo sertralina da un mese e mezzo, ma certi pensieri mi sono addirittura aumentati, altro che.. M
Cordiali Saluti
Questi attacchi di panico mi stanno convincendo di perdere il controllo
E facile perdere il controllo ,e a volte mi vorrei fermare ,trovare il tempo e respirare ma la pazzia è un altra cosa pero anche ansia può far diventare rompi scatole soprattutto nel ordine e nel brontolare perennemente
Ciao.A me capita con le scommesse o con le slot che credo che salga la quota e perda ma poi non è sempre cosi'.Ci sono consigli mirati?Io faccio meditazione e ascolto anche le emozioni e cosa vogliono dirmi.Vedo che continua un pò.Grazie.
ormai sono disperato 😢
non si sente bene... non ha senso, cosi. Mette piu ansia di prima😢
Mi spiace, cercheremo di migliorare.
Io vado in ansia sempre quando devo fare i controlli oncologici
Concordo, le visite mediche sono un trigger molto frequente (e quelle oncologiche sono particolarmente delicate).
@@CentroInTerapia io non perdo il controllo e solo una forte ansia io sononuna persona un po ipocondriaca fin da piccola grazie x la risposta
Quindi è irrazionale considerare gli effetti negativi delle proprie azioni? È irrazionale impegnarsi per prevenire determinati eventi negativi o prepararsi per un loro eventuale avvenimento? A me sembra assurdo e irrazionale il contrario cioè agire senza considerare gli effetti negativi delle proprie azioni e non prepararsi al futuro per prevenire e/o impedire determinati eventi negativi quando questi sono prevedibili e/o impedibili o se non impedibili per gestirli quando è se avverranno. Mi sembra inoltre veramente incosciente, allarmista e diseducativo affermare pubblicamente quanto suddetto su uno spazio aperto a tutti come CZcams dove è meglio evitare fare affermazioni del genere in maniera universale o così generica senza spiegare per bene cosa si intendeva dire in una materia così delicata come la psicologia umana o quantomeno mi sembra incoscente affermare cose così importanti appunto in un modo che possa risultare vago e facilmente equivocabile e mal interpretabile... O almeno spero che queste affermazioni siano state fatte volutamente in maniera vaga e generica per non fare un video troppo lungo magari perché qualora si ritenesse che queste affermazioni siano state fatte per intero e in maniera esaustiva (cioè che veramente non bisogna, perché è impossibile, mai nella vita prepararsi per impedire eventi negativi anche gravi o se non impedibili farsi trovare preparati per una loro gestione o che non bisogna considerare le conseguenze negative che le proprie azioni hanno su sé stessi ma anche soprattutto sugli altri!) allora appunto è ancora peggio. Perché allora non facciamo tutto ciò che sul momento ci va di fare senza considerare le conseguenze? Perché allora prendere precauzioni? Mi sembra veramente un discorso allucinante, o quantomeno allucinante fatto in questo modo.
Buongiorno,
non si tratta di conseguenze delle proprie azioni ma di eventi futuri legati a cause esterne e, proprio per questo, percepiti dalle persone al di fuori delle proprie possibilità di controllo.
Cordiali Saluti
@@CentroInTerapia Quindi perché prendere precauzioni? Perché progettare misure di sicurezza, come giustamente viene fatto in misura maggiore o minore a seconda di diversi ambiti. Alcune sicurezze sul futuro (come le sicurezze scientifiche) esistono così come in generale esiste una prevedibilità più o meno certa, altrimenti non verrebbero prese ad esempio misure di sicurezza per impedire o prevenire determinate situazioni spiacevoli assolutamente prevedibili o altrimenti non avremmo noi esseri umani una certa progettualità che è fondamentale in ogni aspetto della vita. Mi sembra un discorso che, fatto almeno in questo modo, risulta fuorviante, equivoco e che soprattutto può gettare ancora più in confusione le persone, soprattutto quelle persone che già (magari proprio per un disagio psichico come l'ansia o oltre che stanno affrontando) si sentono già purtroppo confuse loro stesse.
@@justonyoutube5938
Buonasera, un conto è la progettualità o il cercare di fare previsioni, un conto è il voler controllare tutto poiché ci si sente incapaci di far fronte all'imprevisto.
Non si tratta di vivere alla giornata ma di tollerare che, ontologicamente, il futuro è incerto e bisogna convivere con questa consapevolezza (ed è proprio questa la questione ansiogena), in parte cercando di prevenire gli eventi negativi laddove possibile, in parte imparando ad avere fiducia, nel futuro stesso e nelle proprie risorse, per poter far fronte a ciò che non ci si aspettava o a ciò che non è stato possibile prevedere in precedenza.
Anche perché, chi soffre di ansia, parte da un presupposto chiaramente irrazionale: laddove non si può avere controllo sicuramente andrà a finire male; e certamente non è così.
Cordiali Saluti
@@CentroInTerapia Non sempre chi soffre di ansia o di un disturbo con componenti ansiose crede che laddove non si ha controllo andrà sicuramente male, il punto non è questo, il punto è : non è detto che andrà male ma questo non significa che sicuramente non andrà male e quindi si vorrebbe semplicemente garantirsi e assicurarsi che assolutamente non andrà male. Inoltre se su alcuni eventi la ricerca di questa sicurezza assoluta può risultare eccessiva perché l'evento che si vuole evitare è sì spiacevole ma non così grave o irreversibile, su altri invece questa ricerca è assolutamente comprensibile e si addice ad persona assolutamente cosciente e razionale. E se qualcosa si può fare prima per impedire quell'evento così grave o irreversibile o per prevenire così da cominciare a gestirlo prima o trovarsi preparati perché non farlo? Nel video stato detto che è irrazionale che facendo così ci si sente più preparati al futuro. Se ad esempio prima di uscire mi informo sul meteo e so che probabilmente pioverà, mi porto un ombrello magari e quindi mi preparo. Questo è irrazionale?
Inoltre dire è irrazionale ad un modo di pensare o di comportarsi che per carità potrebbe essere o superfluo, o eccessivo o fuori luogo, perché magari dettato magari dall'ansia o dalla paura, ma che non per questo è sempre irrazionale, significa inoltre essere giudicanti nei confronti della persona che la pensa o agisce in quel modo lì, quando uno dei principi cardini dell'approccio terapeutico è proprio quello di non essere giudicanti.