Le fake news dell'Italia che odia l'elettrico: risponde Nicola Armaroli
Vložit
- čas přidán 31. 07. 2024
- Intervista a cura di Massimo Degli Esposti
SEGUICI SU ⇩
www.vaielettrico.it/
SOCIAL NETWORK ⇩
Linkedin ► / vaie. .
Facebook ► / vaielettrico.it
Twitter ► / vaielettrico
Instagram ► / vaielettrico - Auta a dopravní prostředky
Le persone che non sono convinte della transizione energetica, si convinceranno in pochi anni che conviene a tutti… Tranne a chi vende petrolio.
Chi ti vende il petrolio, sarà lo stesso che poi ti venderà l'elettricità, i pannelli solari e le batterie di accumulo..vedi Enel e Eni cosa stanno facendo.
@@56cacao e normale che devono vendere qualcosa, Ma non sarà petrolio!
@@giannipacifico7028 x i prossimi 200 anni continueranno a vendere anche petrolio..fidati.
@@56cacao Ovvio, e vedrai quante auto dei paesi sviluppati, prenderanno la via dei paesi africani.
@@hygge-eller-kos_thechoise vedo già in un futuro non molto lontano gli africani che gireranno von le bmw 540d o audì s4 e gli italiani con la AMI o una qualche EV cinese economica, perché di più non potranno permettersi e diranno che lo fanno per il pianeta 😂
Premetto che non sono né a favore del termico, né a favore dell'elettrico, ma vorrei riflettere solo su due questioni.
Produciamo plastica da all'incirca 100 anni ed OGGi, a livello mondiale, ricicliamo circa il solo 9% di tutta quella che viene prodotta, il resto termovalorizzata o inceneritore.
Riguardo gli smartphone o cellulari, li utilizziamo circa da 40 anni, anche loro composti da molti minerali importanti, ma OGGi insieme ad altri elettrodomestici, ricicliamo circa il 17%, perché il disassemblare questi apparecchi ovviamente costa, quindi vengono mandati in discariche di alcuni paesi poco sviluppati ed il resto che non può essere recuperato viene bruciato.
Adesso però di punto in bianco arrivano pannelli fotovoltaici ed auto elettriche e alla fine dei loro giorni di funzionamento miracolosamente tutto verrà effettuato con criterio, tutto cambierà, tutto verrà recuperato al 100%.
Non voglio essere scettico e spero davvero di cuore di sbagliarmi, spero davvero che qualcosa cambi, qualsiasi forma sia, elettrico, termico, idrogeno.....se si vuol salvare il pianeta.
Spero solo non sia altro marketing e fumo negli occhi.
Questo è un video che andrebbe trasmesso a reti unificate. Grazie per averlo fatto è spero venga reso visibile il più possibile
Io l'ho mandato a tutti quelli che conosco che sparano le stesse buffonate esposte in questo video.
Facciamola noi l'informazione, che se aspettiamo la TV rimaniamo al medioevo 😁
Stavo proprio pensando che è molto interessante e divulgativo ma il problema è che chi lo ascolta siamo sempre noi che siamo già convinto in partenza… vabbè, se mai avessi avuto il minimo dubbio, ecco chiarito…
1000 volte le auto tradizionali. Voglio vedere quando ci incorreranno solo le auto elettriche e quando le metteranno sotto carica tutti insieme in estate con i condizionatori.
Tranquillo, non succedera' mai, nessuno le vuole
@@suzukigamma9689 Dicevano cosi anche della Tv a colori, del cinema, del treno, dell'aereo. Persino dicevano cosi della corrente elettrica. Gia, quando fa buio, si va a letto 🤣🤣😂🤣😂🤣🤣
Il brutto è quando queste false insinuazioni le fa RAI 2, perchè anche se nessuno lo ammette il vecchio adagio "lo ha detto la TV" è sempre valido e i creduloni ci cascano.
@@zaphodbeeblebrox7202 paragoni un fatto futuro con le infrastrutture di oggi...
Quando ci saranno milioni di auto che devono ricaricare, ci sarà un numero enormemente maggiore di punti di ricarica. Mi pare un concetto abbastanza basilare... o pensi che con milioni di macchine elettriche (tua ipotesi) troverai ancora un benzinaio ogni 2 km e pochi punti di ricarica? 😅
@@zaphodbeeblebrox7202 n'hai scritte troppe per risponde a tutte.
Però ti chiedo 1 minuto di silenzio per i poveri olandesi (30% delle vendite sono elettriche),svedesi (33) per non dire norvegesi (79) che stanno passando la loro vita in fila per la ricarica.
Quelli di Amsterdam, Stoccolma e Oslo sicuro, ma penso anche agli altri, a districarsi tra milioni di km di cavi... poverini... 🙏🙏🙏🤦♂️🤦♂️🤦♂️😉
@@zaphodbeeblebrox7202 fantastico! 🤣
In Germania sono 90 milioni di persone e le vendite sono al 20%, ma anche lì avrai da dire che non contano perché indossano i calzini con i sandali... 🤣
E quella del "dopo 8 anni la butti" è fantastica! ❤️
Continua così.... da un lato mi spiace, dall'altro più ignoranza c'è (e il fatto che siamo l'unico paese ad aver diminuito le vendite di EV lo certifica), più incentivi, stalli liberi, esenzioni bollo e bonus vari ho io...
Insomma, conto su di te, non mollare! 💪💪💪
@@zaphodbeeblebrox7202 guarda... convinto te... 🤷♂️ per me va benissimo.
Evito le file che dici (mai fatte) e godo di incentivi che a te non interessano.
Per il resto:
- non sono ricco;
- non sono un fanboy dell'elettrico;
- penso non siano adatte per chi viaggia molto e non può ricaricare a casa.
Come prima auto ho una termica, l'elettrica è la seconda auto di casa, che in realtà è quella che fa più km....
Sto solo cercando di dare un punto di vista diverso, ma non vuoi capire che in alcune situazioni l'elettrico è già conveniente, e pure di molto! 😉
Quando sarai in grado di capire che la tua situazione è TUA, non "di tutti", magari aprirai gli occhi e vedrai che a qualcuno l'elettrico conviene già adesso. Per ora però dimostri di essere poco informato e con le fette di prosciutto avanti agli occhi.
Resta serenamente della tua idea, ma fidati: c'è chi sulla tua ignoranza ci mangia... 😉
@@zaphodbeeblebrox7202 non riesci ad accettarlo, continui a prendere la TUA esigenza come quella di tutti... 🤷♂️
Le cose negative superano quelle positive nel TUO caso, nel mio è esattamente il contrario.
Possiamo dire che il tuo caso riguarda l'80% e il mio il 20%, ma non puoi renderlo un dogma.
Posso garantirti che negli ultimi 13 mesi ho speso circa 500 euro per fare 30000 km, a fronte di un prezzo di acquisto dell'auto superiore di circa 2000 euro allo stesso modello termico.
Praticamente quei 2000 euro già me li sono ripagati.
Ti chiedo semplicemente di accettare il fatto che qualcuno ha esigenze diverse che rendono l'elettrico estremamente vantaggioso. Non dovrebbe essere difficile.... come per me non lo è ammettere che nella maggior parte dei casi è troppo presto per passare all'elettrico.
Tutto qui.
Buona giornata!
Mitico Armaroli. Grazie!!!
Comunque complimenti, forse l'unico video che chiarisce per bene tutte le bufale che girano
Veramente questo video parla di aria fritta, perchè i problemi veri non li scalfisce neppure.
@@enzoternavasio3513 spero che si faccia pagare bene da qualcuno per dire queste stupidaggini
Dato che avrà anche letto quanto ho chiesto, invece di rispondere con slogan, mi dia delle risposte tecniche. Sono quelle che nessun di voi conosce.
@@enzoternavasio3513 perdi tempo, questi sono troll
@@enzoternavasio3513 facci capire scusa...
Tu esordisci con il tuo commento affermando che questo video parla esclusivamente di aria fritta.... E poi chiedi a chi ti contesta questo commento di portare dati che dimostrino che il video parla di aria fritta?
Un poco contorto il tuo modo di esporti...
Forse il primo a portare dati ufficiali per contestare un video che vuoi commentare dovresti essere tu non credi?
Trappare la crosta sul marcio come fa questo video è doloroso, MA È NECESSARIO.
Ormai è inutile menare il can per l'aia adducendo scuse PUERILI pur di non ammettere la verità.
L'Italia non è capace di innovare ed i suoi politici ne sono lancausa principale.
Il paradosso dell'arretratezza italiana sulla tecnologia delle batterie è il fatto che la prima batteria è stata realizzata proprio da un italiano!!! Bel video, complimenti al prof. Armaroli
Se i furbi scappano, restano solo quelli "minus habens" che raccolgono firme contro l'auto elettrica! Poveri noi
C'era una Volta il sig. Alessandro.
@@j.x00ee64 manchi di informazione: ci sono paragonatori di prezzi e costi (TLC o costo totale di uso) che ti smentiscono a pieno; poi logico dipende se sai usare una vettura elettrica, che ha le sue regole diverse dal motore termico) e ti svelo una verità: LE BATTERIE NON si CAMBIANO finita la garanzia, come il motore delle auto tradizionali non scadono come lo yogurt dopo un paio d'anni.
@@j.x00ee64 Nemmeno io butto via le auto ogni due anni. Rileggi quello che ho scritto, certo in i-taglia con i salari che sono fermi da vent'anni il berluscoNanismo ci ha resi schiavi del pensiero povero.
@J.X00 Ee la mia ha durato 18 anni.
Mah siamo un popolo mediamente anziano , dove ogni innovazione è sempre vista con sospetto e qualsiasi cambiamento un fastidio.
Per quello che in innovazione è sviluppo valiamo una emerita cippa!
Grande Nicola Armaroli che ha saputo i questo video a colmare con il suo sapere tanti aspetti sul futuro del settore automobilistico e energetico . Sarebbe da fare una petizione contro la Rai per falsità di comunicazione. Emettere delle informazioni riguardanti alla transizione energetica errate è un reato, qua non si tratta di divulgare delle opinioni personali ma si tratta di manipolare il popolo per propri interessi.
Quando al governo vi son personaggi legati al pleistocene, anche la tv di stato diventa del pleistocene.
Ma le navi da crociera che in un giorno consumano quanto tutta la produzione della raffineria di Falconara Marittima,che si fa,gli si fa il motore elettrico?
?
È tecnicamente possibile, sommergibili e portaerei americane sono elettrici da decenni.
si
Da quel “gigione” di intervistatore avrei voluto sentire anche qualche domanda anche sui tempi e sui punti di ricarica oltre che sui problemi legati al riciclaggio delle batterie.
@christianmarchi3272 basta cercare in rete e si trova tutto, però cercare nei posti giusti. I tempi di ricarica ovviamente sono molto variabili in funzione dell'auto presa in considerazione , tieni conto che stanno migliorando a vista d'occhio. Si spazia dalla piccola Twingo che ricarica a 22Kwh fino alla Ioniq 6 che in un'ora di ricarica guadagna 1.396 km. Lato punti di ricarica, secondo i dati divulgati da Motus-E, relativi allo scorso 30 settembre, sono in totale 47.228 i punti di ricarica ad accesso pubblico sul territorio italiano, un incremento del 44,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il riciclo batterie (riciclaggio è un'altra cosa) è in realtà un business molto remunerativo perché i metalli di cui è composta la batteria sono riciclabili all'infinito e già sono attive aziende del settore anche in Italia (es. Stena Recycling)
@@sepospa ottimo
@@MaurizioFSil tutto viene già considerato negli studi LCA, e quindi le relative emissioni comprese nel calcolo dell’impatto, che risulta inferiore per l’elettrica. Lo dico da amante dei pistoni che si convertirà all’elettrico nel 2060 forse. Il problema casomai è che non vengono considerati gli impatti delle costruzioni delle piattaforme petrolifere per le estrazioni in mare, eccetera. E gli enormi impatti ambientali causati dal petrolio nell’ultimo secolo.
Si informi meglio.
Nicola Armaroli ministro dell'ambiente e della transizione energetica!!!!!
Ah no... siamo in Italia...
Eh ... già... siamo in Italia.
ma menomale, la realtà è ben diversa da quel che spiega il professore
@@stefanodivona5580 certo, come no... la realtà sono le panzane che vi fanno credere Mediaset e Tg2... ma per carità....
@@scandinavian75 non ho la tv, non so di cosa parli. Fatti uno studio sulla quarzite ottenuta in centrali a carbone ecc...utilizzate nei pannelli fotovoltaici, Vedi cosa vuol dire capacity factor delle rinnovabili , guarda quante ne servono i costi e la fattibilità. ah e guarda le ultime statistiche di terna dove in italia con un aumento di installazioni rinnovabili sono aumentati le emissioni. scendete dal mondo delle favole
@@stefanodivona5580
Mi scusi ma ora non sono in grado di sostenere un dibattito tecnico politico ed evolutivo. Che dovrebbe tenere conto di vari fattori.. Come non raccolgo alcuna eventuale provocazione. Dico semplicemente che la realtà del momento ( intesa quella a 4/5 anni) è ormai insignificante.. La differenza potenzialmente può farla chi guarda veramente avanti per uno sviluppo veramente sostenibile.. Dopo di che gli interessi del sistema sono noti.. C'è chi fin'ora x svariate motivazioni e circostanze non è stato in grado di guardare veramente avanti .. e chi non ha potuto per la giovane età. Confido sul fatto che i giovani si mettano alle spalle definitivamente il modus operandi fin''ora difeso ad oltranza dal 1982 in poi... si scrollino di dosso i piccoli e ciechi interessi individuali..
mi salvo il link al video e lo posto ogni volta che serve. Ottimo vademecum.
Andatelo a dire ai nostri politici che continuano a dare contributi ad auto non elettriche
Tutto rose e fiori a sentire voi! La realtà è molto diversa! Le obiezioni sono fondatissime e fatte da esperiti di rilievo e competenti.
No non verranno fatte nessuna Fiat, Alfa Romeo ecc ecc ecc proprio perché come ha appena detto non stiamo facendo innovazione ed è per quello che si prederanno posti di lavoro come (ripeto) ha appena detto, quindi per noi che non saremo costruttori delle nuove auto i prezzi saranno più alti, avremo la stessa difficoltà che aveva ad esempio il Portogallo nell'acquisto di un auto perché non è produttore e poteva solo importare.
Complimenti davvero,
grazie per la semplicità nelle spiegazioni e dei chiarimenti.
Se possibile, rendete più visibile il contenuto, farebbe molta molta chiarezza e a mio avviso aiuterebbe a far capire anche coloro che hanno difficoltà a credere quale sia la verità con la V maiuscola. grazie e buon lavoro
Proprio questa semplicità, che ha il pregio di farci illudere che abbiamo capito, è il trucco....ci danno in pasto un premasticato per un cervello che non sa più cosa vuol dire masticare
Verità con la V...😂😂😂😂😂😂
@@liviopenta6739 .....mah, guardi di certo non è la panacea di tutti i mali e mi sembra che nessuno lo abbia detto. In merito ai chiarimenti, me li sono già fatti 14 anni fa quando ho installato un impianto fotovoltaico poi ho aggiunto una batteria di accumulo e poi sono passato all'auto elettrica, finalmente. All'epoca ero l'unico in zona con l'impianto fotovoltaico, e mi guardavano strano, poi negli anni guarda caso anche altri hanno fatto lo stesso e sono soddisfatti e mi fermo qua.
Quindi sig Livio, mi consenta per "la pecorella"
ha sbagliato persona. Comunque Lei continui a credere che la terra è piatta, o giù di lì, come tanti altri.
Per quanto mi riguarda l'energia solare, almeno in questo momento, non la batte nessuno, e spero che chi di competenza riesca sempre più a sfruttarla, per il benessere di tutti.
Buona greenenergia, non me ne voglia.
Mi sembra di risentire i venditori di vaccini...abbiamo visto chi si è arricchito e chi è stato corrotto.
@@liviopenta6739 allora vuol dire che fai male i conti
Mi da gli stessi brividi di Bassetti..
È la scienza che fa questo effetto, a chi non la conosce gli scienziati sembrano degli antipatici presuntuosi che credono di sapere tutto, è così ma per gli ignoranti la scienza è un'opinione che vale tanto quanto la loro e si arrabbiano
Grande!
In fatto di balle lo supera!
😂😂😂😂😂😂
Stessa sensazione. Questi parlano di grandi numeri così a casaccio.
Ottima analisi supportata da dati e fatti oggettivi, condivido pienamente. Le "crociate" politiche alimentate da interessi specifici non portano alla sostenibilità ma ingenerare scontri di fazioni per distrazioni di massa dai veri problemi.
Illuminante! Davvero interessante.
Credere alla transizione energetica? Si ma solo nei fini non nelle tempistiche , anzi verranno fatti slittare gli obbiettivi di almeno altri 20 anni.
Ma se l'auto elettrica è così vantaggiosa perché non la vuole quasi nessuno e ne vendono pochissime?
Otto milioni nel mondo l'anno scorso, il 13,8% del venduto in Europa. Quasi nessuno?
Ma se a questi togliamo chi ha deciso l'acquisto grazie ai vari ecobonus, tra l'altro a spese della collettività, quelli che dopo l'acquisto si sono pentiti per l'effettiva difficoltà di utilizzo direi che i conti andrebbero ridimensionati, vedo ancora molte difficoltà all'avvento della miracolosa era elettrica.
@@vaielettrico Norvegia il 79% del nuovo era elettrico 🙂
Wow… che spettacolo
Straordinari...un approfondimento finalmente esaustivo...i nuovi Fazio-Burioni
A breve aerei e navi elettriche.....e camion elettrici.
Una domanda: le estrazioni minerarie in Italia, chi andrebbe a farle?... Con quale manodopera?......
Molto interessante e chiaro, direi definitivo. Grazie alla caratura dell'ospite. Non ho apprezzato le risatine di Massimo che sono l'unico punto debole del video. Restano i problemi aperti della ricarica: in un altro video, sempre su vai elettrico, si è detto chiaramente (e per me inaspettatamente) che l'attuale consiglio è: l'auto elettrica per chi ricarica a casa o sul lavoro. Però, come si è detto, i prezzi caleranno e così le tecnologie miglioreranno.
Avete tutti ottimi argomenti, ma nessuno vi impedisce di usare l'auto elettrica. Ma io non la voglio usare e nessuno deve impormela.
Beh, allora quando arrivera' il giorno, sarai costretto a prendere la decisione : Elettrico, o mezzi pubblici/bici/piedi.
Roba vecchia, mio caro, ora va ( di nuovo ) di moda la dittatura ed il pensiero unico. Ma non mi preoccuperei troppo, se il livello è quello di un Armaroli, siamo salvi.
Qual'è la tua possizione riguardo ai nuovi motori rotativi che vengono proposti oggi e che hanno una efficenza molto più alta dei motori a pistoni tradizionali (vedi anche molti filmati su youtube). Francesco
Assolutamente nulla da obbiettare, ma mi chiedo i nostri politici cosa ne pensano?
Oddio, il ministro della lega, tale salvini, e' rimasto al pleistocene.
Cosa ne pensano i grillini, anche, visto che bloccano le rinnovabili in Sardegna? Il problema non sono solo i leghisti. Il primo problema sono gli italiani
Ottimo video , dovrebbero vederlo tutti e soprattutto capirlo , molto invece non vogliono capire . Al di là di tutto quanto esposto voglio sottolineare che guidare un’auto elettrica è anche bello , divertimento assicurato, sicurezza silenzio e aria pulita , che volete di più ?
Oh, sai il divertimento quando al semaforo arriva il giovane che inizia a pompare la sua vettura a benzina, e al verde, rimane fermo mentre l'elettrico e' gia arrivato al semaforo successivo ? 🤣😂
ARMAROLI FOR PRESIDENT 🎉
A proposito di informazione televisiva non è solo RAI 2 che denigra la mobilità elettrica, ma anche RAI 3 (la mia amata RAI3) dove proprio ieri sera su Carta Bianca hanno fatto un servizio contro la mobilità elettrica che era assolutamente vergognoso.
SAL
Premesso ke di carta bianca guardò soltanto Corona, Avete visto la strenua difesa dei propri interessi di Briatore? ( tanti spunti per Crozza).Ha detto ke nel 2026 in formula 1 useranno carburanti ke non emetterannoCO2. Bisogna anke considerare ke se le auto elettriche si diffonderanno gli sport motoristici non avranno più senso di esistere, fin ad ora sono stati i precursori e gli sperimentatori delle tecnologie poi applicate alle nostre automobili.
Complimenti e grazie!!👏👏👏👍👍👍
Min. 20.44 li abbiamo visti con la televisione una volta l'avevano solo i benestanti, poi anche i bar e alla fine esistono piu tv in casa che gli occupanti... Quindi una volta in larga distribuzione anche le auto elettriche si abbasseranno i costi.. che ne dite?
Gli stipendi scendono e il costo delle materie prime aumenta..questo almeno in Europa..non vedo grandi spazi x l'abbassamento del prezzo delle auto.
@@56cacao dai studi fatti alle superiori all'aumentare della produzione il costo fissi viene ripartito su ogni bene abbassando il costo di vendita del bene che poi andrà aggiunto il costo di produzione. Es costo fisso + guadagno =100... N beni 1 =105 5 costo produzione.. n beni 10= 15 5 costo produzione bene.. n beni 1000=5.1 5 costo bene .1 costo fisso+ guadagno... Ecco perché aumento il bene su larga produzione il prezzo si abbassa... Poi in realtà i costi fissi non si dimezzano cosi per vari fattori come num dipendenti... Ma cone dicono i fisici in un modello ideale sarebbe cosi.. in quello reale avresti una curva verso il basso a dente di squalo...
@@14lupo82 ..sicuramente, ma quei calcoli non tengono conto dell'inflazione e della probabile svalutazione della moneta data dalla situazione dell'occidente...meglio non farsi troppe illusioni.
@@56cacao I salari aumentano sempre invece, almeno in Europa.
Non è che le endotermiche te le regalino eh… la nuova Bmw1 consta più di 47.000€. La T-roc 1.5, con un po’ di optional, più di 37.000€.
Finalmente una persona intelligente e competente che parla di elettrico. Una specie in via di estinzione in Italia dove si preferisce ascoltare I briatori e pallonari vari
Poi parlate del tempo di ricarica ... Finti !!!
Professore io non credo che con le energie rinnovabili si possano alimentare tutte queste cose.
Senza contare che anche il rinnovabile è ancora strettamente legato al fossile.
O mi sbaglio?
Se e' rinnovabile, non e' legato al fossile. Rinnovabile o energia pulita, si attinge dagli elementi, quindi aria, acqua e vento. 🙂
É come quando sono uscite le macchine fotografiche digitali e il CD ,e la musica liquida,ancora adesso e guerra
Complimenti per la chiarezza e per lo spunto "politico". Purtroppo in Italia i nodi sono arrivati al pettine, decenni di non politica industriale e di non istruzione tecnica e scientifica ci hanno portato ad essere sempre più insignificanti in Europa. Per rimediare alla situazione non sono ci vorranno anni ma servirà anche una classe politica che non pensa solo a vincere le elezioni di quartiere ma che sarà disposta a sacrificarsi sapendo che le scelte da prendere saranno impopolari, sopratutto se non saranno capaci di spiegarle con semplicità ad una popolazione che statisticamente capisce poco di quello che legge e sente e che è altamente STEM ignorante. Per quanto riguarda il prezzo delle auto non dimentichiamoci che i prezzi sono simili in tutta Europa ma gli stipendi sono molto diversi fra una nazione e l'altra e se noi abbiamo mediamente stipendi che nella maggior parte delle nazioni europee sviluppate non permetterebbero neppure di pagare un affitto non possiamo pretendere che chi produce auto le venda in perdita per farci contenti, non credo che l'Italia sia il maggior mercato del segmento B perché agli Italiani non piacciono le auto più grosse, semplicemente nella maggior parte dei casi non ce le possiamo permettere già oggi.
Corretto...
Km in
P
Grande Signor Nicola Armaroli, questa intervista dovrebbe passare su tutte le reti nazionali Italiane
Ing. Armaroli grande professionista, preparato e corretto.
1. Sul fatto che l'auto elettrica emetta meno CO2 rispetto alla termica equivalente: a parte che nessuno lo nega e non è quello il problema, questi fanno il conto del mix energetico europeo VS auto a 100% fossile. Ma non tengono conto del fatto che non devono considerare il mix energetico, ma la produzione marginale, che è 100% metano; inoltre continuano a calcolare l'auto a 100% fossile, non tenendo in considerazione la possibilità di un'auto a biocarburanti.
2. L'energia per caricare le auto elettriche dovrà essere prodotta con fonti fossili: Il dottore obietta che l'elettrificazione totale aumenterebbe la richiesta di energia di "solo" il 15%; a parte che abbiamo già calcolato che per l'Italia tale quota è il 22%, comunque anche il 15% è una cifra enorme. Inoltre dice che le fonti rinnovabili "aumenteranno sempre di più" facendo una supercazzola che gira intorno alla domanda e non citando nessuna previsione sostanziale. Poi continua a parlare di petrolio ed evita il discorso biocarburanti.
3. Discorso benaltrista sulle batterie: dice che finché vengono usate nei cellulari e nei PC portatili dei problemi dell'estrazione del litio e del cobalto non se ne preoccupava nessuno. Qui è chiara la mala fede: la batteria di un'auto vale 1000 batterie di portatili o cellulari, e visti i numeri significa aumentare di centinaia di volte il fabbisogno mondiale. E alla fine ritira fuori il petrolio ignorando i biocarburanti. Il discorso sullo sfruttamento dei bambini fa pietà perché è uscito per la prima volta per il tantalio usato nei condensatori elettrolitici al tantalio usati per miniaturizzare l'elettronica, che ormai praticamente non si usano più da anni grazie all'uscita dei multistrato ceramici ad alta capacità che sono superiori in tutto e più economici.
4. La batteria evolverà e non avrà bisogno del litio, la benzina avrà sempre bisogno del petrolio... La realtà adesso è che batterie migliori senza litio non esistono e carburanti migliori senza petrolio sì. Adesso, non in un futuro indefinito.
5. Supercazzola sul negazionismo climatico e sul terrapiattismo. Come se chi ha dubbi sull'elettrificazione totale fosse automaticamente un negazionista o un terrapiattista. Veramente discorsi fatti pensando che chi ascolta sia scemo.
6. Eh, ma l'energia che investe ogni giorno la Terra è centinaia di volte quella che ci serve, quindi dobbiamo usare quella e non il resto. Discorso ottimo. Ovviamente si guarda bene dall'indicare come fare, né di avere il buonsenso di riuscire a catturarla prima di farci affidamento.
7. Eh, il motore endotermico ha 140 anni, è ora di dismetterlo. Cazzo, quello elettrico ne ha 200, gli accumulatori anche.
8. Eh, ma il motore termico ha un'efficienza del 20-30%. A parte che non è vero, magari era vero negli anni '70, ma il confrontare energia chimica da estrarre con energia elettrica già prodotta è veramente fazioso. Torna il discorso che pensa di parlare con gli scemi. E ancora glissa sui biocarburanti.
9. Eh, ma i biocarburanti inquinano. (Ah, adesso li nomina.) Ma come no. Le auto moderne non inquinano più, anzi in certe condizioni grazie ai sistemi di filtraggio puliscono l'aria urbana sporcata dalle caldaie.
10. Eh, ma non bastano le materie prime per fare i biocarburanti. Invece le rinnovabili ci sono? Con lo stesso ottimismo per il futuro che gli fa supporre che andremo al 100% di rinnovabili entro il 2035, posso supporre che la bioingegneria crei organismi vegetali a crescita rapida e alta percentuale di materia grassa o zuccherina da coltivare sulle tante aree dismesse che ci sono in Europa. Se sembra assurdo e impossibile, basta andare in Brasile e vedere quante auto da decenni vanno a biocarburanti (etanolo) prodotti da un organismo del genere, cioè la canna da zucchero.
11. Eh, ma continueremo ad avere l'efficienza del 20-30%. Quant'è l'efficienza di un pannello solare? Comunque "efficienza" è un termine che fuori contesto non ha senso, indica solo il rapporto tra energia in uscita e in ingresso, quindi è totalmente dipendente dal sistema. Grazie al cazzo che un motore elettrico ha un'efficienza del 98%, quando a monte c'è chi l'energia l'ha tirata fuori per lui, la centrale dal metano con l'efficienza del 40% o il pannello fotovoltaico al 20% quando va bene.
12. Le auto elettriche diventeranno economiche e alla portata di tutti: fa il solito paragone del cellulare che una volta era da ricchi e adesso ce l'hanno tutti. Ecco che succede a non conoscere l'industria. La legge di Moore vale solo per l'elettronica, non vale per i motori elettrici né tanto meno per le batterie.
13. L'82% delle emissioni di CO2 degli ultimi 150 anni sono dovuti a Europa e Stati Uniti, quindi dobbiamo diminuire. Ma noi abbiamo già diminuito le nostre emissioni!!! E le stiamo diminuendo sempre di più, mentre Cina e India salgono vertiginosamente. Inoltre, Europa e Stati Uniti non sono mai arrivati a contare un miliardo di persone messi insieme, mentre Cina e India stanno già a 2,5 miliardi.
14. L'Italia perde posti di lavoro perché non ha competitività e non ha innovazione. Detto da uno del CNR, mi sembra un'autoaccusa. Io andrei a vedere quanto è stato sviluppato in Italia in termini di automotive invece. Fiat prima e FCA poi hanno fatto la storia del motore termico e producono tuttora motori tra i più avanzati al mondo. Se un settore industriale cambia ne nasce un altro, dice. Sì, ne nasce un altro in Cina, dove sui prodotti a bassa tecnologia come i motori elettrici e le batterie sono imbattibili grazie ai risparmi derivanti dal mancato rispetto dei diritti umani dei lavoratori. Ma tanto lui ha il suo bel posto da statale, che gli frega se i dipendenti dell'industria finiranno disoccupati o a lavorare come i cinesi.
15. Ancora la vecchia storia del fatto che i cavalli sarebbero stati messi fuori servizio. I cavalli non sono stati vietati, cazzo. Tanto è vero che si usano ancora oggi. Senza contare che i cavalli 150 anni fa erano roba da ricchi, non è che il fornaio finito il lavoro prendeva il cavallo e tornava a casa. Tornava a piedi.
16. In Italia possiamo benissimo fare le batterie. Non lo metto in dubbio. Non ho sentito discorsi sulla competitività sul prezzo però. Probabilmente si immagina lui al CNR a prendere lo stipendione di stato e gli altri a fare batterie nelle fabbriche a stipendi cinesi.
finalmente qualcuno con spirito critico.
approvo la sua analisi
grazie mille
Una statua ti vorrei fare. Purtroppo armaroli non accetta confronti con esperti che la pensano differentemente da lui. È abituato ai monologhi. Questo già è tutto un programma di quel che dice e di come molto probabilmente sia molto facile smontare tutto quel che dice
Commento da standing ovation.
Italia, paese con il parco veicolare maggiore e piu datato. Italia, paese in cui gli edifici sono per la stragrande maggioranza classe energetica G. Italia, paese che ha un governo dalla visione arcaica, quasi voglia rimanere il fanalino di coda in EU. Ma poi che accade ? Le aziende piu innovative son costrette a localizzare.
biocarburanti richiedono trppa superfice agricola che non abbiamo. Sono solo per applicazioni di nicchia e se si usano scarti.
Video interessante. Sarebbe possibile fornire dati a supporto di quanto detto?
Li puoi trovare in rete attraverso siti che trattano la materia. Io ne ho parecchi, ma son tutti norvegesi o danesi (le mie lingue madri), purtroppo se inserisco links, non sempre passano.
Ho postato il link al video su Facebook e me l’ha giudicato “violento” spostandolo in basso nel feed 😂😂😂😂😂
Le cose che non si possono leggere, le “boiate”, si vedono su tutti i fronti.
In ogni caso la Mazda ha recentemente dimostrato che un moderno motore diesel può essere pulito.
Basta caccia alle streghe, siate realistici e obiettivi per una volta: la transizione verso l’elettrico va fatta, ma i motori termici non sono il male assoluto.
Basta demagogia per piacere.
@@leonardopirrone8955 lo ribadisco, perché forse non l’ha letto: il futuro è elettrico e non ci sono dubbi. Tuttavia ci sono anche dei “ma”: è uno stravolgimento che può avere impatto devastante su economia, assetti sociali è addirittura sulle libertà individuali.
Per venire alla sua affermazione, sarebbe un ragionamento serio ignorare la ricerca su motori a combustione interna a bassa emissione? Ci sarà una ragione se Mazda lavora sia su questo che sull’elettrico, no?
Magari un po’ meno tifoseria e un po’ più realismo, in un’Italia che non è pronta alla conversione totale all’elettrico, sarebbe gradito
Beh, io questa cosa non l'ho mai sentita, eppure abito in un paese attentissimo all'ambiente. Di solito, quando una cosa ''pulita'' qua non si sente, e' perche e' una fake news.
@@hygge-eller-kos_thechoiseconcordo!...invece purtroppo l'Italia è piena di boccaloni che non spendono 10nminuti per verificare se una news è reale o meno...solo rincretiniti sui social gli italioti!
Perché non parlano del grande rischio di esplosione che hanno ? O del reale impossibilità di poter fare una reale conversione di camion, aerei e navi cargo?
Allora il Prof PRODI SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO DICE DELLE COSE ERRETE?
Se e' diventato il guru per i negazionisti, io mi terrei alla larga dalle sue parole.
Eh no, l'auto elettrica non costa meno di un auto a motore, non so quanta gente vorrà comprare un auto elettrica usata, al momento sono le auto a motore termico usate a tenere bene il mercato dell'usato.
Eccellente e chiarissimo, grazie!
Nicola Armaroli dovrebbe però proseguire la sua analisi sui problemi pratici (fattibilità, potenza "a monte", realizzazione delle infrastrutture necessarie per la rete pubblica di ricarica), il tempo ed i costi di ricarica.
Mi auguro di ascoltare le sue risposte.
Ancora grazie!
Armaroli è un esperto di chimica dell'energia. Parla di quello che sa. Sul nostro canale youtube e sul sito Vaielettrico trova tutte le risposte ai problemi pratici che le interessano.
@@vaielettrico sa poco a quanto pare
@@stefanodivona5580 gli onniscenti in genere sono dei cialtroni. La forza sta nella divisione delle competenze.
Decrescere, stazionare, rinunciare a molto superfluo che rende vana la vita quando molte persone sul pianeta hanno mancanze essenziali e non ci sono più problemi
Non è lì per dare risposte. È lì per propagandare. È c'è qualche idiota che nei commenti dice che è tutto chiarissimo, pensa un po'.
parole sante, e di fronte all'evidenza che 2 (DUE) pannelli fotovoltaici d'estate producono 4 kWh al giorno che consentono circa 25km di autonomia GRATIS, puoi fornire dati storici, bollette... sono "fossilizzati dal fossile". Grazie 110% per aver raddoppiato i costi dei pannelli...
Ha raddoppiato i pannelli il bonus 110%? Io ho installato con 800 euro 1kwp . Un anno prima mene avevano chiesti 1100
Bene ,il 110 è finito , Enel x ha offerte per privati a circa 1500 euro a kW installato iva e pratiche incluse , poi c e anche la detrazione al 50% ...veda Lei .....
Io il fotovoltaico ce l ho da 14 anni e mezzo ed è forse l investimento migliore fatto in vita mia : zero manutenzione , funzionerà almeno per altri 30 anni o oltre ( i pannelli Sharp del 1970 producono ancora....)
Sostenere a report xhenina tesla costa 70 k quando si acquista da 40 o 42 vuol dire mentire o voler spaventare.....poi ci sono aspetti negativi e positivi ma andrebbero evidenziati con approccio neutro
@@keysonik 4300 per 2KWp ... insomma . Cmq ben felice che ridiscendano i prezzi, ma lei si fiderebbe dell'installazione enel x sulla sua casa, ha letto le recensioni? 14 anni fa il suo impianto l'avrà pagato 20K almeno, ma il conto energia le garantiva un lauto ritorno. si agli impianti, no ai "furti". e aggiungo occhio alla tempesta, dato da tenere in considerazione prima di azzardare investimenti a lungo termine.
E come elettrifichiamo navi, camion e aerei?
Mi avete convinto. Ordinata una turbodiesel, quattro ruote motrice.
Hai capito "tutto" allora...
Complimenti e grazie per le informazioni che fornite. Sono d'accordo con tutto quello che è stato esposto.
Una domanda: le aziende cinesi che producono batterie lavorano in modo ecosostenibile? Lavorano senza utilizzare petrolio o carbone? Grazie
c'è la nuova Regolamentazione Europea sulle batterie (entrerà in vigore tra qualche mese) che terrà conto di molti parametri di circolarità, carbon footprint, uso di critica RAW materials etc. per stare nel mercato europeo i produttori (anche cinese) dovranno adeguarsi
Per il petrolio non te lo sei mai chiesto? PS: le batterie delle altre cose che usi? PpSs: le miniere esistevano anche prima, il litio serve anche per i vetri del parabrezza rinforzati, lo sapevi? (Inoltre non viene propriamente da miniere, anche se l'estrazione non è una passeggiata ecologica, ma si RIUSA, RECUPERA e RICICLA - non come carbone o petrolio, che inquinano sempre) Ascolta to il video??? a naso credo proprio di no!?
@@micheletonetto32715 la mia domanda non era sul litio 🤔
Se smettiamo in Europa di usare i carburanti a base di petrolio per passare alle batterie MA le batterie le fanno in Cina in aziende che utilizzano petrolio e carbone..... DOVE FINISCE LA ECOSOSTENIBILITÀ?
La testa non serve a dividere le orecchie 😊
@@marcellopezzuto762 INFORMATI meglio (e non seguire le chiacchiere! per me sei molto disinformato), è per idee come la tua che Stellantis, Merceder e WV devono affannosamente inseguire, Tesla e machi cinesi. Purtroppo i pennivendoli itaglioti hanno fatto danni incolmabili su molti che ci cascano. La testa vuota tra le orecchie...
www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-04/STEMI_Decarbonizzare%20i%20trasporti_0.pdf?fbclid=IwAR25OB5AR5oOGF8IwKDKllLUVgxNZkSjTm1D27Tt66Qr985-Xx6gAvIDyBk
Min 27.47 alla fine anche quando arrivò l'auto destabilizzò il mercato delle carrozze e dei cavalli ma creò altri posti di lavoro... Penso che qualche vittima il passaggio lo farà ma creerà altri lavori... FILM fabbrica di cioccolato di Tim Burton.. il padre viene licenziato nella mansione di tappare il tubetto di dentifricio e viene assunto per riparare la macchina che lo aveva sostituito... Ps maggiore specializzazione contratto piu alto.
La transizione dal cavallo all'auto avvenne il 70 anni e nessuno impose nulla, qui la vogliono fare in 15 anni con costrizioni legislative...e soprattutto con le tasche vuote del popolo e dello stato.
@@56cacao pensa dal 60 al 75 la mobilità si é sposa dalle bicicletta alle auto e pensi che qualche costrittore di bici non ne é stato vittima?
@@14lupo82 la bici può tranquillamente convivere con l'auto, non vedo la connessione...personalmente ho 2 auto e 6 bici...tra l'altro, con la criminalità legalizzata che abbiamo in italia me ne hanno già rubate 7...direi che il confronto non collimi + di tanto....e comunque l'anno prossimo ci saranno le elezioni del parlamento europeo...le cose in materia potrebbero cambiare molto e sono convinto che anche l'europa si allineerà agli altri continenti.
@@56cacao Vero, nessuno impose nulla, anche perche l'autovettura di quei tempi era cosa da ricchi. Difatti nessun ricco aveva detto no alle lusinghe dell'autovettura. Poi arrivo Hery Ford e mise in vendita una vettura che costava poco, cosi boom di vendite. Hitler idem, fece la Volkswagen (auto del popolo) e mise al volante i tedeschi, In Italia successe con la 600 ... Ora, tu non acquisteresti la 600, invece di continuare a scarrozzare moglie e due figli in Lambretta ?
@@56cacao Usa e Canada dicono si. Asia pure. Rimane l'Italia, la Spagna, Grecia, Romania e Bulgaria.
Complimenti per il servizio e soprattutto GRAZIE!
Grazie per questo video che chiarisce molto...
Il fattore climalterante delle automobili elettriche non è solo nel loro ciclo di vita e produzione ma soprattutto nel settore di approvvigionamento delle fonti produttive energia elettrica La produzione di energia elettrica prodotta in Europa cina e USA e mondo proviene dalla combustione di fossili per il 50%. E un 10% anche dalla produzione energetica nucleare . Quindi il problema è a monte se per produzione energia elettrica che alimenta auto elettriche uso fonti fossili per il 70% non si può parlare più di automobili ecologiche. Infine esiste una grande percentuale di dispersione circa 30/40% sulla rete elettrica della elettricità Quindi anche questo punto rende auto elettriche incoerenti con risparmi e funzione ecologica che vorrebbe essere loro attribuita.
Invece estrarre non inquina, ma ripigliati
Trovo scorretto parlare di tecnologia vecchia di 140 anni, paragonando i motori termici di oggi a quelli del 1880 ....seguendo lo stesso ragionamento dato che il primo accumulatore elettrico è del 1799 la tecnologia elettrica di oggi sarebbe "vecchia" di 224 anni .....
Ehm... Gentilmente mi diresti, tranne tesla, quale marchio automobilistico ha seriamente investito e sviluppato sulle ev dal 2000 a oggi? Grazie...
...lo hai fatto evaporare il troll del Ca..o!
Stampo tutto l’intervento e lo imparo a memoria. Grazie , grazie mille! 😃👍
In quanto non ne capisci nulla e hai bisogno di fare il pappagallo
@@giusepperussodeleo8231 Stai bene?
Questo video ci voleva proprio, era necessario arginare la disinformazione sull’ argomento. Complimenti🔋🚙⚡️
Il volume della registrazione è basso...nota per il prossimo video. Grazie
Bellissimo intervento. Grazie.
Che le notizie circolanti siano sempre un po' gonfiate è purtroppo vero ma non si può minimizzare l'impatto di una transizione di questa portata in questo modo.
- Intanto è curioso il fatto che si distingua la risorsa dalla riserva e si parli di necessità di materiale quando si parla di litio ma non quando lo si fa dell'uranio.
Spolier: sono entrambi materiali diffusi.
Purtroppo però nelle batterie auto di litio ne servono parecchi kg (al contrario che in quelle per telefoni ed altri dispositivi di cui pure si fa abuso). Il che si riflette in una disperata ricerca di RISORSE con relativo impatto ambientale estrattivo concentrato in 20 anni invece che molti di più se la transizione avvenisse in modo "naturale".
- Consiglierei ad Armaroli di informarsi meglio sull'effettivo impatto che una transizione totale avrebbe sulle nostre reti elettriche:
1) Intanto al 2045 (se al 2035 le nuove auto vendute dovessero essere solo EV) ci dovrebbe essere un parco auto quasi completamente elettrico. In Italia oggi abbiamo quasi 40 mln di auto. Ammettiamo che saranno solo più 30 mln e che abbiano 35 kWh (ce ne sono anche da 80 e più) di batteria e che vengano caricate una volta a settimana. Stiamo parlando di 55 TWh di energia annua su un totale italiano di 300 TWh circa. Il 18% dell'attuale fabbisogno. E sono stato cautelativo.
2) Detto ciò, gli studi dimostrano un netto minor impatto di CO2 sul ciclo vita quando la fonte energetica è a basse emissioni; quando non lo è il pareggio di bilancio avviene, a seconda degli studi, tra i 90000 ed i 150000km. Quota alla quale molte auto sono tipicamente vendute e sostitute da un nuovo modello con relativo impatto ambientale (30% in più di quello di un analogo endotermico) prima che si sia raggiunto il pareggio.
Inoltre le EV sono incentivate in cambio della rottamazione del vecchio endotermico: questo significa che il vecchio endotermico che potrebbe essere un Euro 4 o 5 non andrà a sostituire un più vetusto Euro 2 o 3 o peggio né in Italia né altrove ma sarà rottamato quando ancora perfettamente funzionante.
3) Il 40% di energia da provenienza rinnovabile in Italia è una frase fuorviante perché, per come funziona il mercato dell'energia, buona parte di quella che ci viene spacciata per rinnovabile è in realtà proveniente da fonti che potrebbero eventualmente arrivare al 40% di rinnovabile ma solitamente non è così.
4) Anche fosse, molte auto si ricaricherebbero di notte quando il sole non c'è.
5) Quelle che si ricaricano di giorno non vorranno aspettare 8-10 ore per ricaricarsi e quindi necessiteranno di ricariche veloci: vogliamo dire 1 ora? Per la batteria da 35 kWh di cui sopra servono quindi 35 kW di potenza sul singolo cavo che alimenta il singolo veicolo. Per ogni veicolo in ricarica in quel momento collegato alla stessa stazione. Su quale rete elettrica dovrà avvenire ciò?
- Il litio non è il componente di consumo dell'auto elettrica quindi non va paragonato al combustibile. Anche la plastica che compone il serbatoio della mia auto finirà in quella di mio figlio e poi di mio nipote. Ed anche a costo inferiore. La parte che si consuma è l'energia elettrica.
Le batterie si possono riciclare. Certo, più o meno tutto si può riciclare; dipende sempre dalla convenienza economica. Quanto costa smaltire e quanto invece riciclare? Le pale eoliche attualmente sono sotterrate e solo da un paio di anni sono nate aziende per il loro recupero.
Politicamente parlando, la Cina (che detiene quasi un monopolio sulle batterie) si è già offerta per il servizio di ritiro e riciclaggio dell'usato. Così la pagheremo prima per acquistarle e poi per smaltirle/riciclarle.
- I pozzi petroliferi e le raffinerie producono combustibile destinato ai trasporti (automobili più trasporti merce) per meno della metà della loro produzione e questa parte andrà a ridursi per via della crescente domanda petrolchimica e farmaceutica. Quindi il petrolio non sarà dismesso e probabilmente il suo prezzo non subirà eccessivi rialzi.
Se le nazioni non saranno in grado di ottimizzare le fonti energetiche e le infrastrutture si arriverà al paradosso dove una ricarica elettrica costerà più di un pieno di combustibile perché il discorso riserve/risorse vale anche per il petrolio mentre è più difficile "estrarre" energia elettrica (le miniere di quest'ultima le dobbiamo ancora scoprire).
Già oggi una ricarica veloce costa più di un pieno di gasolio ma oggi gli utenti EV possono beneficiare della possibilità di un piano flat mensile come fossero Gb di traffico per un telefono anche se in realtà è più simile ad un piano flat di gasolio dove a fronte di 200€/mese uno potesse fare il pieno di gasolio quante volte volesse.
Domani, se l'offerta di energia elettrica dovesse essere scarsa potrebbe non essere più così.
- L'energia potenziale rinnovabile è abbondantemente soverchiante il nostro fabbisogno. Vero. Un po' meno vero che abbiamo le tecnologie per catturarla.
Le migliori stime ENEL/Terna sono di 2000 miliardi di € per il solo sistema di accumulo italiano che servirebbe (con tecnolgie non ancora sviluppate peraltro). L'equivalente di quasi 10 volte il parco nucleare francese.
E tutto il sistema di accumulo riporta ai punti precedenti riguardo le batterie.
- Cosa c'è di male nel vietare una tecnologia vecchia di 140 anni?
Ehm... il libero mercato?
Inoltre una tecnologia vecchia di 140 anni è proprio quella elettrica in quanto il primo veicolo elettrico è datato 1884 mentre solo 2 anni dopo nacque il primo a benzina.
Curiosità: un certo fantomatico Ferdinand Porsche (uno dei tanti... si chiamavano tutti Ferdinand) nel 1900 ideò la prima vettura, una Lohner-Porsche, a trazione integrale ed elettrica con 4 motori calettati direttamente sulle 4 ruote; la vettura di produzione era solo a trazione anteriore ed in seguito, nello stesso anno, visto che le "carrozze" elettriche erano le più vendute a quel tempo, aggiunse anche 2 motori endotermici al solo scopo di alimentare i motori elettrici e ricaricare una batteria.
Non vi sembra un film già visto?
- Ci possiamo permettere di sprecare 7 litri di benzina su 10 per spostarci?
Probabilmente no.
Ma ci possiamo permettere di movimentare 2250 kg di ferro e plastica (e batterie) per muovere in media 1.3 persone?
E ci possiamo permettere di bruciare 20 milioni di tonnellate di gas per riscaldarci a 24 °C? (il comparto trasporti cuba 37 milioni di tonnellate per confronto)
Quindi si può sicuramente fare meglio ma solo se si ottimizzano TUTTI i settori; non calpestando uno dei pochi settori che fan girare l'economia con un indotto di 10 o più volte gli occupati diretti.
- Quale sarà la tecnologia che prevarrà al 2035 lo deciderà il mercato. E il mercato ha già deciso.
Grazie al c***o! Hai detto che fra 10 anni non potrò più vendere auto a combustibile; quale imbecille, oggi, si mette ad investirci su?
Addendum al calpestare un settore potenzialmente trainante: la decisione di questa transizione elettrica è arrivata a valle di milioni di € già investiti dal suddetto per lo sviluppo di tecnologie meno inquinanti (Euro7) che non saranno più ammortizzati.
- La manutenzione è più economica. Vero ma non così di tanto. Mentre è abbastanza raro dover sostituire frizione e radiatore su un'auto tradizionale, è più frequente la sostituzione degli pneumatici su una EV a causa del maggior peso e della maggior coppia a terra. Ricordo peraltro che il particolato di pneumatico è una quota molto importante delle emissioni nocive di un'auto tradizionale. Una EV risparmia sul particolato freni ma recupera sugli pneumatici. Il risparmio stimato sul tagliando è intorno al 30%.
In caso di incidente (eh sì se saranno tutte EV gli incidenti li faranno pure loro) le EV sono tendenzialmente più difficili e costose da maneggiare e questo potrebbe portare ad incrementi sul costo delle assicurazioni (una volta finiti gli incentivi pure su queste).
- Non è vero che l'impatto delle emissioni delle auto europee è solo dell'1%. Le emissioni delle auto sono il 16%.
No, sono il 14% e, facendo assolutamente nulla sul mercato, scendono col tempo per il migliorare della tecnologia (oltre al fatto che naturalmente sono sempre meno le persone in Europa perché siamo un continente che sta invecchiando). Se fossero tutte EV l'impatto col mix attuale energetico (e se non ci diamo al nucleare quanto prima in futuro sarà anche peggio) sarebbe minore anche del 60%. Quindi il 60% del 14% è l'8.4% risparmiato in Europa nella migliore delle ipotesi e senza considerare tutti i punti precedenti.
Peccato che l'Europa cubi per l'8% delle emissioni globali quindi effettivamente l'auto EV non ci fa risparmiare l'1% delle emissioni, bensì lo 0.67% (0.084 x 0.08).
Effetti analoghi si potrebbero tranquillamente ottenere a costo quasi 0 e senza risvolti sociali puntando su mezzi pubblici e veicoli più leggeri e meno potenti. E se proprio di devono vietare delle auto, si vietino quei mastodontici ammassi di metallo inutilmente potenti.
- E la Cina (e l'India aggiungo io) ha prodotto meno del 20% dell'attuale CO2.
Certo, infatti, proprio perché ne sono perfettamente consapevoli, per recuperare hanno disertato tutti i patti sul clima ed hanno dichiarato che, se tutto va bene, loro continueranno ad inquinare sempre di più fino al 2060. Poi dopo una doverosa pausa stabilizzante, se tutto andrà bene, cominceranno a ponderare di considerare di ridurre il loro impatto ambientale.
A quel tempo saranno leader incontrastati di mercato in ogni settore (in realtà sono già sulla buona strada) perché avranno i più bassi prezzi di produzione.
E noi? Ehm ma noi dovevamo inquinare meno!
- Vero che l'elettrico darà adito a nuovo posti di lavoro ma è altrettanto vero che molti altri saranno sacrificati (vedi Ford, GNK ed altri). Quei lavoratori sacrificati potrebbero avere ormai più di 40 anni ed essere di fatto fuori dal mercato del lavoro e andrebbero quindi a pesare sulle tasche dello stato e, quindi, degli altri cittadini.
Inoltre le perdite dirette vanno moltiplicate per l'indotto che, come detto, è superiore a 10 volte. Quindi 1000 esuberi risultano sul medio periodo essere 10000 licenziamenti (tra fornitori vari come GNK che rifornisce Ford, VW ed altri di componenti trasmissione che sulle EV non servono più).
- La differenza coi maniscalchi è stata la progressività della transizione dal cavallo all'automobile. Nessuno vietò la circolazione a cavallo o incentivò l'uso dell'automobile, anzi, frequenti erano le "motorizzazioni" delle carrozze. Così come nessuno vietò le auto a benzina ed incentivò quelle a gasolio (che, anzi, costavano di più in virtù del futuro risparmio).
- Come già spiegato, tutti i costruttori stanno proponendo EV sui loro listini. Quindi chi è che starebbe piangendo e si starebbe lamentando, di grazia?
Il problema non sarà certamente maggioritario per i costruttori!
- I cinesi sono stati cattivi o più furbi?
I cinesi quando si sono affacciati al mondo tecnologico hanno semplicemente adottato la tecnologia più conveniente a loro.
Sapevano di avere una valida alternativa da rivendere al resto del mondo che invece aveva ancora molti soldi da ammortizzare sulle proprie tecnologie.
E la cosa divertente è che l'hanno fatto coi nostri soldi sotto al nostro naso. QUI abbiamo peccato di scarsa lungimiranza ed iniziativa.
- 200 paesi in transizione?
Ah sì? potrei avere un elenco?
Spoiler: ci sono 193 paesi al mondo e la maggior parte di questi sta con Cina ed India perché è troppo occupata a crescere ed a comprarci piuttosto che ad inquinare meno.
- L'Europa è manifattura!
Ma certo! Voglio vedere il popolo quale batteria sceglierà quando le proposte saranno: Made in China (costo operaio mensile 200€) 8-9000€ e Made in EU (costo operaio mediamente 10 volte superiore) 11-12000€ assemblata peggio delle cinesi per mantenere competitività.
- Più che formare idraulici, elettricisti, muratori ed elettrotecnici bisognerebbe pagarli di più.
Certo che se devono andare in giro a spese loro in partita IVA e "donare" metà del fatturato allo stato la voglia di fare certi mestieri un po' passa.
Tutte ottime riflessioni
@@Abbo90 👍
Solo una parola....grazie !!!
Min 9.09 concordo pienamente e poi la produzione dell'alio dei motori dove lo mettiamo?
Africa 🙂
bravo Nicola unico tecno che a spiegato che il motore a combustione spreca 6,5 litri di carburante rispetto al motore elettrico, mentre le auto ibride è la più grande stupidaggine all'inverso produce le Kw col motore a combustione !!
Grazie per l’iniziativa: la campagna anti elettrico scatenata in questi giorni sulla stampa è vergognosa
La campagna anti elettrico è scatenata dall'obbligo.
@@menestrello6159 vuol dire che la transazione deve essere lasciata al mercato e non imposta dalla politica..tra l'altro in un momento in cui i politici hanno perso la credibilità e la simpatia degli elettori.
@@56cacao Non sono d'accordo. Il politico ha l'obbligo di stabilire la direzione e di impostare la vita come la ritiene migliore - è per questo che viene eletto. Vedi il divieto di fumare o di altre attività nocive....inoltre deve incentivare affinché si possa andare nella direzione voluta. Vedi i pannelli fotovoltaici che non sarebbero mai stati così diffusi se non fossero stati pesantemente incentivati all'inizio. ...
@@gianf9887 SI certo, certo, si sentiva l mancanza del tuo commento demotivato a sentenza. Tanto per, anche se non servirà a nulla: Rendimento 98% contro 30%, coppia costante (non serve cambio), non emette PM10 cancerogeni e magari salva la vita anche a te, non vibra, si ricarica da pannelli fotovoltaici, non ci sono tagliandi, niente bollo...e piano piano costa sempre meno - per le auto di prima fascia costa già meno del termico...semplicemente non c'è discussione. In azienda una volta c'erano i muretti diesel....adesso? Nessuno ovviamente nessuno ne prende più uno... invece dovresti ringraziare chi compra elettrico, perché fa un favore anche a te che. E nemmeno lo capisci. Se vuoi chiuditi in garage 10 minuti con la termica ed io faccio lo stesso con l'lettrico, vediamo chi ne esce meglio...e questo, sopratutto nella pianura padana. è quello che ci costringi a respirare ogni giorno.
@@gianf9887 Trovati domani in pista .. Ci facciamo un paio di giretti. Tu con la tua macchina a vapori di benzene, io con il mio frullino da 585 HP. Chi perde, lascia la macchina a vapore/frullino al vincente. Ti aspetto 😁😁😁😁
Intervista interessantissima. Sarebbe bene inserire dei marker nel video per ogni domanda, così da poter ritrovare facilmente ogni tema trattato.
In Italia sento parlare di bolla dell'auto elettrica, io non so come fate ad avere queste percezioni così sbagliate. E' solo una parte degli italiani che vive in una bolla, fuori fase col resto dell'Europa e che si è convinta di questo perché vede solo dentro al proprio orticello. Sono malfidati, non conoscono l'inglese e si "informano" (io direi si lasciano plagiare) solo sui social nazionali. Ma dovete sapere che la fuori c'è un mondo.
L'auto elettrica è l'unica soluzione al momento pronta (poi quando i prezzi saranno accessibili che ben venga anche l'idrogeno) e sta esplodendo in tutta Europa, in Francia è al 16% come in Germania, in UK anche percentuali a 2 cifre. Senza parlare di Olanda, Norvegia e Svezia dove le elettriche sono la maggioranza. In Europa si è registrato un vero e proprio balzo delle immatricolazioni di auto elettriche, con un aumento a luglio del 62,4% e una quota di mercato del 14,6% e 115.971 unità vendute (+60,6% sul 2022). Anche il Canada ha imposto al 2035 la definitiva messa la bando delle endotermiche e negli USA si stanno costruendo gigafactory enormi per la loro costruzione. Nell'ultimo anno la Cina (benché sia ancora il paese che inquina maggiormente) ha rappresentato circa il 60% delle vendite di automobili elettriche nel mondo. Oltre la metà delle automobili elettriche circolanti si trova in Cina, la quale ha già superato gli ambiziosi target al 2025 sulla mobilità sostenibile carbon-free. Al netto di una frenata (che è più un piccolo rallentamento sulla ID2) del gruppo VW tutti i piani industriali dei costruttori sono orientati all'elettrico.
Io non capisco proprio come vi viene in mente di dire e scrivere che è una bolla.
@@sepospa non si torna indietro dall'elettrico, ci vorrà tempo, i nemici sono tantissimi e potentissimi, lobby petrolifere, intere categorie come ricambisti, meccanici,
benzinai, ma il peggior nemico è quel poveretto come te che viene influenzato proprio dalle fake news di chi rema contro e non si rende conto che è manipolato.
Concludendo noi europei300 milioni,rispetto ai 7 miliardi e passa degli altri aesi,salveremo il ondo comprandoautoelettriche!!!
L'europa può fare da apripista mostrando al mondo che elettrificare i consumi conviene anche economicamente.
Ha senso che che sia l'europa a farlo per prima perché:
1) è un continente ricco
2) non ha molte fonti fossili (eccetto il carbone che hanno un po' tutti)
3) le distanze tra città e città sono brevi e compatibili all'autonomia delle auto elettriche
4) la salute del cittadino è considerata di gran valore
Ciao bel video @VaiElettrico, Vorrei farvi una domanda se possibile: Perchè la Germania nonostante l'installazione massiccia di rinnovabili si è vista aumentare le emissioni? Stessa cosa è successa anche in Italia in quest'ultimo anno vedendo le statistiche di Terna. Grazie in anticipo
L'elettrico non è pulito emette anche lui, poi per produrre elettricità o creare macchine elettriche cosa si pensa che è tutto green? È l'esatto opposto è ancora peggio, soprattutto se la devono usare in tanti.
La memoria corta fa strani scherzi... Visto che i dati che hai letto sono fine 2022 e confrontate con il 2021...Ricordo giusto che nel 2020/21 una piccola pandemia... Che ha bloccato mobilità e produzione...
Ecco comincia a farti qualche domanda furba invece che andare in visibilio per questo manipolatori di opinioni pubbliche
@@theimmortalfenix7859 forse non hai ascoltato con attenzione l'intervista dove viene spiegato che l'impatto è minore per l'elettrico e soprattutto non si inquina in loco (respirare NO2 Pm2,5 ecc. provoca tumori)
Salve, tutto corretto quanto detto nel video. Peccato che l'Europa non è il mondo. Quindi se l'obbligo alle auto elettriche lo impone solo la ns cara Europa ma il resto del mondo USA, Cina e India per dirne alcuni, continueranno come sembra ad utilizzare gli idrocarburi, mi sa che ci stiamo solo tirando la zappa sui piedi e tutti questi discorsi lasciano il tempo che trovano. Staremo a vedere.
In realtà molti produttori cinesi sfornano nuovi modelli elettrici ogni mese, quindi la transizione si realizzerà, probabilmente, ma con un processo spontaneo e senza forzature politiche come quella che stanno attuando in UE.
Inghilterra già dal 2030
@@paolobonato9421 Sperando non debbano poi ricredersi come gli è già successo con la Brexit......
Il rischio concreto consiste nel fatto che la riduzione del 1% di CO2 ottenibile teoricamente nel lungo termine a partire dal 2035, venga vanificato nell'arco di 3 anni proprio per questo motivo.
in realtà noi da qui la vediam così, mentre in realtà è l'evoluzione naturale delle cose. e non si tratta del clima ma soprattutto del fatto che le emmissioni dei motori termici uccidono la gente a parte il fatto che il petrolio non sarà eterno. la tecnologia evolve e la qualità di vita idem.
Complimenti bel video e soprattutto molto interessante bravi..
Grazie 👍👍👍👍💪💪💪
Domanda: chi ci e quanto si guadagna a pubblicizzare l'elettrico ?
ci guadagnamo tutti. 238 mila vittime dell’inquinamento atmosferico nel 2020 in Europa. Fonte Istituto Oikos (organizzazione non-profit che opera in europa e nel mondo). Ho specificato la fonte per i complottisti, pronti a sparare stupidaggini sul fatto che le auto a combustione non inquinano o sono la parte minore dell'inquinamento e le elettriche inquinano di più: è una affermazione completamente FALSA.
l'Italia non odia l'elettrico in se, odia il dover essere letteralmente obbligata ad una transizione che presenta ancora molto lati oscuri, scomoda, non per tutti ( e quindi ESCLUSIVA) e che sembra solo una pezza temporanea più che una soluzione ai problemi climatici.
L’Italia, prima di odiare, dovrebbe provare a capire meglio.
😂😂😂😂😂😂😂😂
La mezz'ora meglio spesa dall'inizio dell'anno. La trascrizione di questo video andrebbe mandata a tutti i giornali e a tutti gli organi di informazione!
Ho letto l"orgasmo" dell'idiozia. Se la ha letta Armatori si è fatto i complimenti ..anzi quasi quasi glieli faccio anch'io. Sarà pur professore per qualcosa 👺
Un video eccellente. Volevo chiedere se non sarebbe utile vietare il gas nelle case e nei singoli appartamenti. Oltre che pericoloso è uno spreco di connessioni in metallo e di tubature. Grazie.
Spreco?! Qsa già presente come può essere spreco... spreco semmai sarà cablare una colonnina ogni 2 auto almeno, ma fosse anche 5 sempre spreco sarà seppoi i prezzi dell'energia elettrica potrebbe impedire uso ai più...
Interessante, ma l'impressione è che i camion, gli aerei, le navi continueranno ad usare carburanti fossili, per cui l'impatto dell'elettrico sarà limitato solo alle auto (PS. Un auto elettrica economica costa il doppio o quasi, rispetto a un'auto "tradizionale"). Altro problema: il cablaggio delle decine di migliaia di colonnine, in termini di erogazione di corrente e di "hardware" (rame, etc)
Non è assolutamente vero, nella fascia bassa può costare un 30% in più, ma con un costo di esercizio nettamente più contenuto. Nella fascia medio alta, tenendo conto della netta superiorità delle prestazioni, le elettriche oggigiorno costano meno delle termiche.
@@doncamillo3539 Un 30% in più? La dacia costa poco, è vero, ma ha una autonomia su strada e non teorica da manuale, di meno di 200 km. Quindi il paragone va fatto tra auto che hanno prestazioni paragonabili (una panda fa 700 km). Sa si vuole un auto con autonomie maggiori di 500 km raramente si scende sotto i 50.000 euro. Il calcolo quindi è più complesso. Ma a parte il costo iniziale (poi naturalmente c'è la gestione futura, più economico con l'auto elettrica), quello che mi lascia perplesso è la effettiva capacità del nostro paese a erogare energia per un parco di auto esclusivamente elettrico, Abbiamo questa capacità? e come produciamo la corrente? E quante stazioni di ricarica servirebbero per le centinaia di migliaia di auto? qualcuno ha fatto questi calcoli? Vorrei una risposta su questi dati "futuri". Buona serata (PS ho un'Auris ibrida da 10 anni e sono molto contento di questa tecnologia, in attesa di un futuro più "chiaro")
@@FrancoPironecon meno di 50.000 euro senza incentivi ho un'auto da quasi 600 CV, spero non la voglia paragonare alla Panda e co 7000 euro con gli incentivi ho acquistato una Twingo sempre elettrica superaccessiorata con una ripresa bruciante, ancora non paragonabile alla Panda. Veda lei.
@@doncamillo3539 50.000 euro per la stragrande maggioranza deli italiani è una cifra folle, inavvicinabile. Per chi ci cammina tanto, avere iuna twingo che fa meno di 200 km non è il massimo. Dovreste calarvi nella mente di chi non ce la fa ad arrivare alla fine del mese e che non può stare due o tre volte alla settimana alla ricerca di una colonnina di ricarica. Continuo a chiedere quali sono le soluzioni per fornire corrente a tutte le macchine quando saranno solo elettriche, dove si faranno tutte queste colonnine e come verrà prodotta la corrente necessaria alla ricarica. Mi farebbe piacere avere risposte al riguardo. Noi già d'estate, a causa dei condizionatori abbiamo problemi di fornitura di energia elettrica. Fino a che non ci saranno risposte a queste domande, l'auto elettrica sarà un prodotto di nicchia.
Bel video molto interessante, l'unico dubbio e' che il litio si si puo' riciclare ma il processo richiedera' energia e macchinari specifici il cui costo forse non e' poi cosi' lontano dalla sua estrazione mimeraria, il vantaggio pero' potrebbe essere proprio per i paesi che non hanno le miniere.
@@marcobrugnara2791 veramente? Cercando in rete sembra che i sistemi ci sono, poi certo che se al momento non esistono realta' industriali che li applichino l'argomento del litio riciclablile rispetto al petrolio non riciclabile cadrebbe, tuttavia posso pensare che l'evoluzione tecnica alla fine portera' a questa possibilita' in una manciata di anni anche se ora come ora non fosse effettivamente possibile
@@robertopacilli3104 sì che il litio si può riciclare. La percentuale dipenderà dal perfezionamento delle tecniche di riciclo.
mi ha proprio convinto, vado subito a comprare una macchina...diesel
Bravi. Ottimo contenuto.
Sul montaggio potevate fare un po‘ di più. Magari ne fate degli short…
@vaielettrico potreste mettere l'elenco degli studi come citato da Armaroli?
Condivido pienamente in tutto, bellissima intervista!!!!
Bellissimo articolo, ho riso un sacco😄...purtroppo ci sarebbe da piangere
Al momento è vantaggioso x chi ha la villetta col fotovoltaico o almeno x chi dispone di un garage...x tutti gli altri è un problema e l'obbligatorietà fa arrabbiare.
L'obbligatorietà, a comprare non a possedere, un veicolo non a combustione sarà fra 12 anni, se i politici e gli industriali non frignano e si muovono gli impatti saranno minimi e gestibili
Io abito in un quartiere con 20.000 abitanti, pochissimi hanno il garage e ad oggi la colonnina più vicina è ad 1km di distanza...quindi confermo che x molti è un problema.
@@56cacao beh se abiti in una zona disagiata e fuori dal mondo non è colpa nostra... Cambia quartiere!
Certo, cambiamo casa x poi cambiare l'auto!...😂😂🤦
E perché mai?! Con 1 kWh si percorrono in media tra i 5 e gli 8 km. Controlli sulla bolletta quanto paga l’energia elettrica e raffronti con il costo di percorrenza della sua auto termica.
Una analisi oggettiva di dove siamo con l' auto elettrica evidenzia che non ha sfondato pur dopo 10 anni di incentivi che ora sono finiti e il mondo è in recessione anche grazie alle politiche energetiche. Qui il cane si morde la coda. Se ancora oggi il 90% delle auto vendute sono termiche come si può pensare che nel 2035 saranno scomparse?
In realtà le quote di auto elettriche non hanno fatto che crescere costantemente, mentre le auto termiche continuano a calare, non crescono più velocemente solo per la pigrizia mentale e i pregiudizi di alcune persone.
Come mai non contesti il fatto che non ci sono stati incentivi per 10 anni per le ev?
Puoi cortesemente dirci quali regioni o quali governi degli ultimi 10 anni hanno offerto incentivi perle ev?
A me risulta che i primi incentivi siano arrivati più o meno intorno al 2019 ergo sono in tutto circa 4 anni di incentivi per ev...
Poi un'altra cosa fondamentale, è che i paesi coinvolti nella transizione energetica e nelle sue tempistiche, sono quelli del nord globale. Questo significa solo 1 miliardo di persone ( esagerando) contro gli altri 7 miliardi , praticamente entro il 2035 saranno 1 miliardo ( visto le scarse stime di crescita della natalità nei paesi del nord Globale ) contro 9 miliardi fuori dal concetto di transizione energetica.
Non c'è nulla di non condivisibile in questo intervento. Chiarezza e semplicità disarmante..., complimenti davvero, fantastico Armaroli.
Forse, ad essere pignoli, andrebbe precisato che quel 15% di consumo addizionale medio sarà distribuito in luoghi o tempi diversi dal presente e quindi potrebbe richiedere interventi aggiuntivi. Concordo comunque che il problema è tranquillamente risolvibile: la conversione a BEV (Battery Electric Vehicle) è necessaria ed inevitabile. Punto e a capo.
Tuttavia mentre i BEV risolvono un problema tra i tanti causati dalla diffusione capillare di auto private lasciano immutati, dato che i costi operativi sono inferiori e quindi incitano all'uso, tutti gli altri, come la congestione nelle città, i morti a causa di incidenti, lo spazio da dedicare all'auto nelle nostre città (e tolto quindi a tutti gli altri utenti). Non discuto che si tratti di un problema diverso, ma andrebbe affrontato. O facciamo una politica che incoraggi mezzi pubblici, biciclette (o ebike), "gambe", etc., come si sta facendo ed è stato fatto in tante città del Nord Europa, o questi problemi rimarranno. E forse peggioreranno.
Benaltrismo? No. Quello che temo è che si stia dando un'enorme rilevanza a questo preciso aspetto della transizione energetica togliendo spazio ad altri e ad altre soluzioni (vedi sopra), perché dietro c'è un mercato più appetibile di altri.
concordo. occorre puntare sulla mobilità pubblic/lenta/ebike nelle città prima di tutto, quindi rivedere l'urbanistica ed il concetto di mobilità. PS: ho vissuto in NL ed era un paradiso, non avevo bisogno dell'auto. Ovvio che in italia il discorso è diverso causa morfologia del territorio ma se guardo a come e stata non pianificata la Brianza mi si accappona la pelle.
@@FedericoTesta1 infatti!
Il problema della morfologia del territorio secondo me è una scusa in gran parte che supplisce alla mancanza totale di fantasia e voglia di cambiare. Città come Bologna e Milano sono simili ad Amsterdam. Roma è diverso, ma le ebike suppliscono in gran parte al problema. In compenso abbiamo il clima di gran lunga più mite.
Prendi come viene affrontato per esempio il problema della sosta vietata a Roma (dove ho vissuto fino a quando mi sono trasferito all'estero): invece di porsi il problema di come supplire alle carenze di mezzi pubblici e ciclabili, si fanno multe e ci si apetta che per incanto queste auto spariscano. Cosa che nelle condizioni attuali difficilmente accadrà mai.
Non giustifico ovviamente certi comportamenti diffusi. Dico solo che i problemi vanno affrontati offrendo alternative ragionevoli oltre a quelli punitivi (cosa che ad Amsterdam è stata fatta ed a Parigi si sta tentando di fare).
@@pagheca ma si certamente, parlo da ebiker, dove vivo ora è tutta collina, montagna e con l'ebike per tragitti fino a 10km nessun problema.
@@FedericoTesta1 anche io anche se vivo in un posto veramente "scosceso" e rurale, e non sempre posso per lavoro prendere la ebike. Resterà sempre una % di persone che non potrà beneficiare di questi mezzi per qualche motivo (lavoro, condizioni familiari, fisiche, orografia locale, necessità, etc.), ma con la tecnologia che avanza, cambiando la struttura stessa della società e abituandosi a questa mentalità si potrebbe fare moltissimo anche oggi.
@@FedericoTesta1 Paesi Bassi e' la nazione, insieme a Danimarca, regine della bicicletta.
37 minuti di applausi
Mi rivolgo ai 2 gruppi di vaielettrico ed eletrinauti perché con aiuto di vari imprenditori che credono nella tecnologia elettrica (auto, pompe di calore) non riuscite a fare una rubrica su una tv privata a larga visibilità?
Purtroppo penso che sarà difficile trovare qualche editore nazionale che si metta volontariamente a contrastare la politica governativa e confindustriale, i pennivendoli che sentiamo tutti i giorni dimostrano che il loro scopo non è informare ma campare e se per farlo devono diffondere le veline governative lo fanno senza problemi.
Complimenti
Bellissimo. Complimenti. Il prof. Armaroli dovrebbe avere uno spazio sui tg tutti i giorni.
Mancano tante altre domande legate all'enorme trasformazione dell'infrastruttura legata al passaggio dallelettrico .
Intervista a senso unico.
Ci vorrebbe un dibattito aperto , un vero confronto.
L’elettrico in un auto può essere un prodotto intelligente se viene accettato l’indiscutibile impossibilità di elettrificare l’intera Europa. Una azione di questo genere porterebbe sicuramente a un vero e proprio disastro economico-sociale su cui noi europei, sopra tutto noi italiani, siamo da sempre stati al primo posto al mondo per produzione nel settore automotive e ad oggi siamo ancora tra i migliori produttori di motori e componentistica al mondo. Elettrificare tutto il parco auto comporterebbe anche il dover creare infrastrutture e generare e portare quantità di energia di proporzioni così tali da inquinare in maniera titanica il pianeta. Non esiste che tutti hanno pannelli solari e non esiste produrre così tanta energia da fonti pulite. E matematicamente è oggettivamente impossibile. Di fatto almeno il 90% dell’energia per il rifornimento di tutte le auto elettriche nella sola Europa comporterebbe ad un aumento dell’inquinamento da tutta la filiera di costruzione (che ne richiede molta energia) senza contare l’energia per farle funzionare nonostante le perdite oggettive di energia durante il trasferimento dalla fonte alle colonnine. Oltre queste oggettive verità c’è anche da dover considerare di dover sottostare ad altri paesi ricchi di terre rare, fondamentali per produrre batterie per auto elettriche, bypassando a paesi come la Cina al dominio del settore auto. E la Cina non è sicuramente famosa per le sue auto 😅. Concludo affermando invece che le auto elettriche possono essere una parte della lista di veicoli da poter acquistare come lo sono le ibride, Diesel o benzina. Si potrebbero appunto aggiungere le auto elettriche ma senza delirare in progetti titanici è totalmente fuori da ogni ragionamento sensato e oggettivo umanamente possibile. Discutere su un argomento è una cosa, delirare e obbligare a tutti i costi una roba del genere senza rendersi conto che è una vera e proprio follia partorita da menti periodicamente appestate da malattie mentali è un’altra cosa.
Grazie per l'interessante video.
C'è un tema che non ho trovato sviscerato in nessun articolo/video, in merito al sicuro impiego maggiore di auto elettriche: ce la farà la rete elettrica nazionale a supportare l'inevitabile aumento di corrente necessaria?
Avremo bisogno di ricablare la nazione con cavi di sezione maggiore?
No...ma meglio non parlarne...esattamente come per l'inquinamento causato dalla produzione delle batterie e le guerre che si scateneranno per le terre rare..
@@Andrea-jf6of le batterie non hanno terre rare , il litio e ferro si ricicla . La rete elettrica e già abbastanza capiente , poi ovvio se metti un paio di pannelli vai pure gratis da aprile ad ottobre senza usare la rete elettrica ma evidentemente preferisci che accumuliamo pm2.5 nel sangue e soffochiamo con la co2
@@Sv0ltage ma qualcosa di esatto riesce a dirlo??? Poi magari hanno anche 1000 km di autonomia, te le regalano, si riparano facilmente, non soffrono le basse temperature invernali, ecc ecc. Vada in bici se deve fare il moralista..
@@Andrea-jf6of non servono 1000km di autonomia ad ogni ricarica se non fai il camionista , non serve ripararle visto che non si rompono . Soffriranno le basse temperature e anche quelle alte ma è ininfluente . Mi chiederei invece come influscono le polveri sottili sulla salute umana , visto che ci si ammala molto di più in questo secolo .
@@Sv0ltage invece servono eccome per non essere schiavo di un auto. Poi se lei ha tempo da perdere meglio per lei 😉 io piuttosto mi chiederei perché non fanno in modo di spostare il traffico dai centri città a fuori città... Forse è meglio far spendere i soldi alla gente obbligandole a cambiare auto....
Capisco che è lecito odiare i motori a combustione interna, ma volevo far presente al prof. Armaroli che il 6 cilindri della Mazda CX60 raggiunge e supera il 40% di efficienza. Risultato tra l'altro raggiunto da molti anni nei grandi Diesel lenti 2 tempi con valvola di scarico in testa.
@@leonardopirrone8955 Bene, vedo che è professore anche lei. Io sono ormai in pensione e ormai uso solo la bici, per la cronaca ne ho quattro. D'altra parte, da umilissimo ingegnere meccanico, sono anche un appassionato di moto e automobili, ovviamente esclusi quei device con scheda madre memorie interfacce sensori attuatori accumulatori ecc. ecc.
Prova a guidare la cx60 in città... Poi vediamo questo incredibile rendimento....
Ah... Senza contare i problemini che ormai ogni auto moderna a diesel (ma ora pure a benzina) ha riguardo ai sistemi antinquinamento che mettono in blocco l'auto se le rigenerazioni fap non vengono regolarmente effettuate ogni volta...
@@emilioparis468 prova a guidare una auto elettrica in autostrada a 130 km/h per verificare se fai i 550 km dichiarati o se per caso ne fai 200
@@marcobernardi7905 e che vuol dire?
@@emilioparis468 ovviamente la mia è un'osservazione poco pertinente, era solo per evidenziare la tua che è anche peggio
ottimo video 👏🏻