Complimenti per il video, infarinatura ben dettagliata nonostante si tratta di un argomento molto vasto e complesso. Più che altro perché dai una spiegazione a tanti movimenti che possono creare incertezze in un neofita e spiegare perché la sosta (anche una sosta base come questa) deve essere costruita in questo modo senza lasciare nulla al caso
Scusa ma non sono d'accordo , ci sono esempi di sosta mobile e semimobile costruite con sistemi più efficaci , con strappo nullo o quasi in caso di cedimento di un punto. Per farla breve guarda il video di Carlo Alberto Montorsi , per fare un esempio.....
Ciao Andrea, grazie delle tue considerazioni. Parlare di soste (su protezioni trad/su spit)) è un discorso molto complesso che necessita buona capacità di valutazione di alcuni aspetti: dello stato e tipologia di ancoraggi, di chi mi fa sicura e di come si sviluppa il tiro ed i conseguenti strappi che riceve la sosta in caso di caduta del primo di cordata e di conseguenza i pro ed i contro di avvantaggiare la mobilità della sosta rispetto al cedimento di un ancoraggio. Il video ha lo scopo di mostrare la costruzione di una sosta mobile e semimobile, senza entrare troppo nel merito, sottolineando gli svantaggi e vantaggi dell'una e dell'altra. Poi sta nell'alpinista la valutazione di quale tipologia di sosta confezionare a che distanza fare i nodi in funzione della disposizione dei chiodi e della loro possibile tenuta. Sosta bilanciata e fissa ad anello non sono contemplate in questo video. Sperando di averti risposto esaustivamente , resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento e buone scalate. Simone
Complimenti per il video, infarinatura ben dettagliata nonostante si tratta di un argomento molto vasto e complesso. Più che altro perché dai una spiegazione a tanti movimenti che possono creare incertezze in un neofita e spiegare perché la sosta (anche una sosta base come questa) deve essere costruita in questo modo senza lasciare nulla al caso
Scusa ma non sono d'accordo , ci sono esempi di sosta mobile e semimobile costruite con sistemi più efficaci , con strappo nullo o quasi in caso di cedimento di un punto.
Per farla breve guarda il video di Carlo Alberto Montorsi , per fare un esempio.....
Ciao Andrea, grazie delle tue considerazioni. Parlare di soste (su protezioni trad/su spit)) è un discorso molto complesso che necessita buona capacità di valutazione di alcuni aspetti: dello stato e tipologia di ancoraggi, di chi mi fa sicura e di come si sviluppa il tiro ed i conseguenti strappi che riceve la sosta in caso di caduta del primo di cordata e di conseguenza i pro ed i contro di avvantaggiare la mobilità della sosta rispetto al cedimento di un ancoraggio. Il video ha lo scopo di mostrare la costruzione di una sosta mobile e semimobile, senza entrare troppo nel merito, sottolineando gli svantaggi e vantaggi dell'una e dell'altra. Poi sta nell'alpinista la valutazione di quale tipologia di sosta confezionare a che distanza fare i nodi in funzione della disposizione dei chiodi e della loro possibile tenuta. Sosta bilanciata e fissa ad anello non sono contemplate in questo video. Sperando di averti risposto esaustivamente , resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento e buone scalate. Simone