"Capire l'arte contemporanea" di Angela Vettese

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  • čas přidán 2. 03. 2021
  • Presentazione della nuova edizione del volume, a 25 anni dalla sua pubblicazione. L'autrice in conversazione con Davide Dal Sasso.

Komentáře • 12

  • @ambarachiarazuccali4126

    ❤ grazie

  • @paolarisoli4433
    @paolarisoli4433 Před 2 lety +1

    Grazie grazie grazie

  • @sebastiansilibertoneri1465

    Conversazione molto stimolante. Mi piace molto l'approccio aperto della professoressa Vettese.

  • @leonardoravecca606
    @leonardoravecca606 Před měsícem

    È l'arte contemporanea che deve cercare di capirmi (ma non ci riuscirà mai).

  • @lidiakucich7787
    @lidiakucich7787 Před 2 lety +1

    Molto molto interessante...

  • @LucianoCavaliere
    @LucianoCavaliere Před 2 lety +2

    Salve, molto interessanti gli spunti a riflettere sul mondo delle arti, molte delle idee proposte sono molto discutibili, nel senso di confronto a parlarne, specie quelle che trattasi di arte i batteri che modificano le sembianze o delle api che distruggono e rimodellano statue ecc... accetto come provocazione le idee e il costrutto, ma affidare al caso che qualcosa si modifichi una volta dato l'impulso primario lo trovo puerile come potrebbe essere una bandiera bianca al vento aspettando che soffi e si distenda, potremmo perderci in mille allusioni, rimandi simbolici, armarci di parole e affrontare qualsiasi schermaglia filosofica, a mio avviso siamo ad un livello che rasenta la presa in giro. Poi Lei sa meglio di me che se occorrono mille parole per far capire un'immagine qualcosa non funziona. Fantozzi è stato un precursore in quanto a non sense e a vacanze in aereo senza aereo... E Totò rimarcava con vigore le sue percezioni. Sono decenni, almeno dagli anni 60' che nelle grandi mostre, si presentano sempre le stesse cose, basta prendere un qualsiasi catalogo e se si togliesse la data sarebbero sovrapponibili, c'è forse un po di plastica in più, qualche video, ma la sostanza è la stessa. Se mettiamo una vasca di pesci rossi e con la chimica diventano fosforescenti, sarebbe una grande opera (forse già fatta?) meritevole di attenzione? o è forse il contesto che fa l'opera d'arte? Cambierebbe se fosse una fiera paesana o Basilea? Le auto sono realizzate da gruppi, intorno ad una richiesta specifica, devono tenere conto di costi, fattibilità, mercato, consumi, leggi, sono sicuramente ottime prove di ingegno, ma parlando di arte si dovrebbe chiudere il cerchio attorno al soggetto, al singolo, l'artista, che senza obblighi commerciali dispiega il suo mondo, lo rende parte della vita altrui, lo fa partecipe delle proprie insidie interiori, lo ammalia, lo moralizza, senza scappatoie letterarie e sempre secondo me, servirsi della tecnica in maniera predominante avvilisce il concetto di arte, il rischio è che questa prenda il sopravvento, come un brutto film salvato dagli effetti speciali. Resta comunque un brutto film. La ringrazio per i suoi interventi e per le stimolanti osservazioni. Perdoni la lungaggine, sono un mucchio di parole, una dietro l'altra, come sono spesso le arti, una richiama l'altra e spesso non c'entrano molto...

  • @mariogadinelli2239
    @mariogadinelli2239 Před rokem

    L'ARTE E' PER POCHI

  • @race4711
    @race4711 Před 2 lety

    Donna Haraway, Richard Dawkins. Perché.

  • @mariogadinelli2239
    @mariogadinelli2239 Před rokem

    MANCA LA PARTE DEL CACCIATORE DI TAGLIE\OPERE E CIOE' COME RICONOSCERE PRIMA DI ALTRI IL POTENZIALE E FUTURO ARTISTA X TEMPO

  • @francescos7361
    @francescos7361 Před rokem

    Condivido il collettivo umano legge criticamente un opera d'arte e la ritiene tale. Oggi l'arte europea moderna , in quanto fortemente ideologica a differenza di quella americana tocca la politica , per cui solitamente non la si definisce tale in quanto mitica piu che statistica .L'arte europea contemporanea e moderna dove domina il brutto , come categoria estetica , a differenza di quella americana dove il discorso cambia , visto che non è ideologica , metafisica ma quotidiana e risponde alla realtà del quotidiano .

  • @francescos7361
    @francescos7361 Před rokem

    La critica architettonica europea , oggi , come esito dei totalitarismi purtroppo conserva in Europa e Russia un retaggio ideologico , non è neutrale pone domande , non risponde come le avanguardie americane, vi è un etica . Le avanguardie americane degli anni 50' sono diverse , non hanno nulla di ideologico.

  • @paolozennaro4224
    @paolozennaro4224 Před 2 lety

    ARTE = cosa che piace al mondo. LAVORO = cosa che piace a Dio. Uno a zero palla al centro!!