Come ho cambiato la vita dei miei figli facendo un passo importante vivendo in
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- čas přidán 28. 06. 2024
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Espatriare con la famiglia e i figli è una decisione significativa che richiede una pianificazione accurata, specialmente quando si sceglie una città come Istanbul.
Ecco la storia di Daniela è stata una scelta che ha cambiato la vita ai figli!
Trasferirsi a Istanbul può offrire una straordinaria esperienza culturale e di crescita personale per voi e i vostri figli. Con la giusta preparazione e un atteggiamento flessibile, l'adattamento può diventare un'esperienza positiva e arricchente per tutta la famiglia.
Daniela ha scelto il concorso pubblico per poter lavorare come insegnate in una scuola italiana all’estero, scegliendo Istanbul.
Il concorso pubblico per insegnare all'estero è una procedura selettiva organizzata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) italiano, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
Questo concorso consente agli insegnanti di lavorare presso scuole italiane all'estero, sezioni italiane di scuole straniere, scuole europee e altre istituzioni educative italiane all'estero.
Considerazioni Finali:
Partecipare a un concorso pubblico per insegnare all'estero può rappresentare una straordinaria opportunità professionale e personale. È importante prepararsi adeguatamente, non solo per le prove di selezione, ma anche per le sfide culturali e logistiche che comporta vivere e lavorare in un paese straniero.
Ecco una panoramica su come funziona:
1. Requisiti di Accesso
Per partecipare al concorso, è necessario possedere i seguenti requisiti:
- Essere insegnanti di ruolo nella scuola italiana.
- Avere almeno 3 anni di servizio effettivo dopo il periodo di prova.
- Conoscere adeguatamente la lingua del paese di destinazione o una delle lingue veicolari utilizzate nelle scuole europee (ad esempio, inglese, francese, tedesco).
2. Bando di Concorso
Il bando di concorso viene pubblicato periodicamente sul sito del MAECI e del MIUR. Esso contiene tutte le informazioni necessarie:
- Posti disponibili e destinazioni.
- Modalità di presentazione della domanda.
- Scadenze per la presentazione delle candidature.
- Requisiti specifici per ogni posizione.
3. Presentazione della Domanda
La domanda deve essere presentata online tramite il portale del MAECI. Saranno richiesti:
- Curriculum vitae.
- Certificazioni linguistiche.
- Documentazione relativa ai titoli di servizio e di studio.
4. Prove di Selezione
Il concorso prevede diverse prove di selezione che possono includere:
- Valutazione dei titoli: Saranno valutati i titoli di studio, di servizio e altri eventuali titoli presentati dai candidati.
- Prova scritta: Una o più prove scritte relative alla materia di insegnamento e alla conoscenza della lingua del paese di destinazione.
- Prova orale: Un colloquio che può riguardare sia aspetti didattici e pedagogici che la conoscenza della lingua straniera.
5. Graduatoria
I candidati saranno inseriti in una graduatoria sulla base dei punteggi ottenuti nelle prove e nella valutazione dei titoli. Le graduatorie saranno pubblicate sui siti del MAECI e del MIUR.
6. Nomina e Partenza
I candidati che superano con successo il concorso e sono inseriti in posizione utile nella graduatoria riceveranno una proposta di nomina. Dopo l'accettazione della nomina, seguiranno:
- Preparativi per il trasferimento.
- Eventuale formazione specifica organizzata dal MAECI.
7. Condizioni di Servizio
- **Contratto**: Il contratto di lavoro all'estero ha una durata generalmente di 3 anni, rinnovabile.
- **Retribuzione**: Gli insegnanti ricevono uno stipendio che include una retribuzione base più eventuali indennità di sede e altri benefici.
- **Assistenza sanitaria**: Gli insegnanti all'estero godono di copertura sanitaria internazionale.
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Che bella intervista e quanto capisco la sig.ra Daniela, ho vissuto 2 anni in Turchia tra Osmaniye e Adana con mio marito e mio figlio che all'arrivo aveva 2 anni. Pur essendo 2 località decisamente diverse da Istanbul ci hanno fatto innamorare della Turchia più profonda. La popolazione ci ha accolto in modo amorevole e caloroso. Tutt'ora dopo tanti anni, consideriamo la Turchia la nostra seconda casa e ritorniamo periodicamente con grande piacere.
Grazie Rosanna per questo sentito contributo. La Turchia come terra accogliente e l’impressione è il ricordo ne serbiamo ❤️🍀
Complimenti bellissima intervista,complimenti a Daniela👏👏👏
Grazie Mauri, si veramente molto interessante!! Brava Daniela 👏👏
Sarà felice di questo tuo pensiero 🤗🤗 e grazie per seguire il nostro canale CZcams! Un abbraccio, Barbara
storyhunterstv.tv
Un' altra bella e diversa esperienza che dimostra le singolarità e la soggettività del cambiamento.
Buon cammino e buona vita a tutti.
Grazie Riccardo!! Come sempre molto sul pezzo e attento il tuo commento! Grazie e un caro abbraccio. 🤗
Barbara
Grazie per averci riportato questa esperienza.
È stato un piacere aver conosciuto Daniela! E tra qualche girono sarà pubblicata anche l’intervista del figlio Lorenzo che vive a Smirne 🇹🇷 🤗🤗
Bellissima intervista! Grande Daniela!
😊👏👏💐🙏
Che bella intervista! Grazie a Daniela e a Leonardo! Siete Meravigliosi!❤
Si molto bella!! Grazie per il tuo gentile pensiero 🤗🤗 Barbara
Bella esperienza di vita
Si una bella testimonianza di vita! Brava Daniela 🤝😉🤗 Grazie per seguire i nostri video 🤗🤗 Barbara
Totalmente in accordo su tutto quanto detto e specialmente con la ultima frase: penso di aver regalato una esperienza . Si , lo ha fatto. Viaggiare vuol dire crescere. Ma ci vuole coraggio a prendere le decisioni che ha preso. Ha fatto bene ed infatti i figli ora la ringraziano. Sul letto di morte nonn diremo : avrei tanto voluto una casa + bella o un auto migliore..... diremo avrei tanto voluto visitare il mondo. Una mia carissima amica , prima di salire in cielo ha espresso il desiderio di voler andare alle Maldive. Era il suo sogno. Non le e' stato possibile realizzarlo ma era stata in vacanza li in Turchia e so' che le era piaciuto molto. Ciao Lory sempre nei ns cuori ❤❤❤
Grazie Fabrizio per la tua testimonianza 👍🫶🙋🏻♂️
Ho visitato Turchia da turista, bellissimo paese ....mi sarebbe piaciuto conoscere meglio le leggi..e possibilità per vivere...Purtroppo mio marito ha scelto Albania 😢
Erlinda che bel nome che hai! Grazie per questo tuo bel commento. Tranquilla tanto nella vita spesso i luoghi ti chiamano a loro, quindi non si sa mai.. ☺️💪🤗🤗
Un abbraccio, Barbara - storyhunterstv.tv
Si ma la Turchia è molto simile all Italia perché è sempre mediterraneo, cultura siamo molto simili
Sotto alcuno aspetti hai ragione, ma ci sono tante diversità, spesso la Turchia è presentata dai nostri media in modo cupo, e molti purtroppo hanno tantissimo pregiudizi, per lo più dovuti al fatto che si tratta di un Paese a maggioranza islamica
Ma anche solo l'essere tu lo straniero, che deve adeguarsi a uso e costumi, e a leggi, diversi insegna davvero tanto, credimi
E comunque, come ho detto fin da subito nell'intervista, so bene che nel mio caso siamo stranieri privilegiati...
@@danielasegoloni6171 grazie x il commento, quando vedevo la Turchia in televisione la vedevo sempre come casa anche perché l Italia del centro sud ha tantissime cose in comune , sicuramente ci sono delle differenze...ma poche e così anche il Libano.. Terre meravigliose,sofferenti ma bellissime
Con tutto il rispetto per queste scelte personali nel Mediterraneo, se si volesse dare un futuro ai propri figli bisognerebbe trasferirsi nel Nord Europa. Intervistate Cristina del canale SaKuri.
Quando hai un mandato nelle scuole all'estero puoi scegliere solo fra i posti disponibili, e nel Nord Europa non ci sono possibiità, almeno per le materie che insegno. Comunque, ritengo che vivere per un significativo periodo della propria vita, in un contesto culturale differente dal proprio, sia qualcosa che riesce ad aprirti la testa come non potrebbe mai un paese europeo culturalmente molto vicino al nostro...
E perché, scusi?
Ognuno ha i propri modelli e le proprie sensibilità, che forse non sono prerogative dei paesi nordici.
I miei figli sono cresciuti in un paese del sud Europa e si sono arricchito di valori che li rendono felici di ciò che sono.
Giusi ciao sono Barbara, ti ringraziamo per il tuo punto di vista, però devo dirti che non lo condivido in quanto non è sempre vero che il futuro ai propri figli si dà andando verso paesi più ricchi e pieni di opportunità. Il poter conoscere le umanità da prospettive diverse e soprattutto poter vivere in un luogo come Istanbul dove trovi etnie e realtà opposte e distinte sotto tanti punti di vista, questo può fare della vita una grande scuola, non per ultimo il clima e il sole che fa sempre bene a corpo e mente. Ma ovviamente apprezziamo il tuo punto di vista perché la libertà di espressione e di pensiero sono alla base della nostra concezione di comunità e scambi relazionali 😉🤗🤗 Un abbraccio grande. Barbara
@@storyhunters-cambiovita, intuisco che a voi non piacciono i paesi del Nord Europa perché siete sempre in giro nel Mediterraneo ma dovreste invece tornarci per capire meglio quali prospettive offrono ai giovani. Ci siete stati per pochissimo tempo. Lo so che sono costosi ma anche molto avanzati sotto tanti punti di vista.
@@danielasegoloni6171, un futuro realisticamente migliore per i figli passa per migliori opportunità lavorative e stipendi più alti in un contesto dove l'istruzione e la sanità sono gratuiti e la parità di genere effettivamente attuata. Il resto è poesia.
Ehh il marito che lavoro fa?
Ciao Marisa sono Barbara, in effetti non saprei dirti ma Daniela penso verrà a risponderti di persona 🤗🤗 Grazie per seguire il nostro canale CZcams ☺️ storyhunterstv.tv
@@storyhunters-cambiovita nel prosieguo della intervista la signora ha spiegato le dinamiche della sua famiglia al momento attuale i coniugi vivono distanti ... ti ringrazio
Io ho delle riserve su questi magnifici Licei italiani, visto come si è trasformata la società italiana.
Ciao Marisa, mio marito ha un lavoro statale e questo gli ha consentito di prendere un periodo di aspettativa non retribuita per seguirmi per alcuni anni, ai sensi della legge Signorello
@@teresaberlenda9755Gli italiani denigrano sempre la scola italiana, ma credimi, avendo avuto, direttamente e anche indirettamente, conoscenza di altri sistemi che noi crediamo migliori del nostro, non ne hanno affatto ragioni. Il senso critico e lo spettro culturale che gli studenti, in particolare liceali, apprendono da noi gli altri se li sognano!