Disturbi dell'apprendimento (dislessia, disgrafia): approcci innovativi e familiarità

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  • čas přidán 21. 08. 2024
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    Una difficoltà a scuola, spesso interpretata come svogliatezza o pigrizia nello studio, può invece nascondere un disturbo specifico dell'apprendimento - la dislessia ad esempio con la difficoltà a riconoscere alcune lettere e quindi a leggere, la disgrafia, quindi la difficoltà a scrivere o la sostituzione di alcune lettere o sillabe con altre, e la discalculia, la difficoltà di fare calcoli . E per sapere come diagnosticare correttamente un disturbo dell'apprendimento e di quale percorso sia più corretto per ogni bambino abbiamo incontrato la Dott.ssa Daniela Chieffo, Neuropsicologa dell'Età Evolutiva dell'Unità di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci ha spiegato come sia importante ditinguere, con una visita specifica, fra un disturbo dell'apprendimento vero e proprio e una difficoltà temporanea del bambino dovuta ad una immaturità che col tempo viene naturalmente colmata. Solitamente il disturbo si manifesta - o neglio viene diagnosticato - con l'ingresso del bambino nel mondo scolastico ma alla luce di un nuovo approccio si è compreso come sia importante intercettare alcuni segnali d'allarme che possono emergere anche in età prescolare - limitato uso di parole, difficoltà nel disegno, difficoltà di attenzione, o anche sintomi somatici come mal di testa o mal di pancia - che possono far scattare un intervento terapeutico precoce fatto di logopedia, di supporti tecnologici e di tutte le competenze necessarie per aiutare il bambino ad inserirsi nell'ambiente scolastico, limitando al minimo le difficoltà nello studio. Un'altra novità riguarda l'attenzione alla familiarità dal momento che in alcune famiglie il disturbo tende a ripetersi (tra fratelli ma anche fra genitori e figli) ed è quindi lo studio della genetica il nuovo ambito di ricerca per individuare quei bambini più a rischio e prevedere per loro un percorso specifico. I supporti tecnologici possono aiutare nello studio, un affiancamento di psicoterapia può essere d'aiuto per superare il disagio di un bambino, che pur essendo molto intelligente si trova ad avere difficoltà nel percorso scolastico, ma fondamentale poi l'alleanza terapeutica fra l'equipe multidisciplinare dei medici e i genitori per dar loro gli strumenti necessari ad aiutare i bambini e gli adolescenti con un disturbo dell'apprendimento,senza dimenticare che una fragilità come la dislessia, che ha accomunato personaggi famosi (da Leonardo Da Vinci a Mozart, da John Lennon a Walt Disney, da Pablo Picasso a John F. Kennedy, da Giulio Cesare a Marlon Brando...) non debba mai essere considerata un ostacolo ad un progetto di vita, ma solo una difficoltà che con i giusti aiuti può essere vinta da ogni bambino e adolescente.

Komentáře • 13

  • @taniaespinoza2178
    @taniaespinoza2178 Před 4 lety +2

    Ma voi state a Pescara Roma dove state rispondetemi perché mio figlio ha un problema gravissimo e questo

  • @taniaespinoza2178
    @taniaespinoza2178 Před 4 lety +2

    Mi dispiace molto per questi bambini molto gravi

  • @alixfreedom8878
    @alixfreedom8878 Před 3 lety +3

    Ci vuole più sensibilizzazione nelle scuole

  • @RulesMaiden
    @RulesMaiden Před 2 lety

    ci voglioni piu' sostegno e psicologi.

  • @David-kw5uj
    @David-kw5uj Před 2 lety +1

    Scusatemi vorrei aprire una questione spinosa per cercare di capire meglio questo argomento ma senza l'intenzione di mancare di rispetto a nessuno.
    Io do ripetizioni di matematica e fisica a ragazzi e ragazze dei primi anni del liceo e molti soggetti tra questi hanno disturbi di dislessia o discalculia. Ora non entro in merito nell'ambito clinico ma mi limito a dire che effettivamente si nota che hanno delle forti carenze: a volte fanno degli errori banali mentre leggono le spiegazioni del libro e altre hanno difficoltà a fare calcoli tra numeri anche con una sola cifra. Fin qui il discorso a me sembra filare liscio, però la questione si complica nella seguente maniera: ovvero quando io mi incontro con questi ragazzi loro non sanno proprio niente, a volte non hanno neanche idea di cosa tratti l'argomento che dobbiamo affrontare (che loro dovrebbero avere già visto in classe). Cioè praticamente io devo spiegare loro tutto da zero, come se loro non avessero mai neanche sentito parlare dell'argomento in classe. Ora non so loro in particolare quali insegnanti abbiano, però in classe gli argomenti, in qualche modo, vengono visti e affrontati perché nessuno dei loro genitori si è lamentato dicendomi che gli insegnanti non facciano niente.
    Quindi la mia principale perplessità è la seguente:
    In che misura sono i disturbi di dislessia e discalculia a determinare l'andamento scolastico degli studenti? Dove invece si può parlare di distrazione o pigrizia da parte dello studente?
    In aggiunta: quando do loro ripetizioni dovrei rassegnarmi al fatto che non possano andare oltre quel livello per via di difficoltà biologiche o dovrei spronare loro a fare di meglio come se i loro limiti fossero più determinati dalle cattive abitudini che non da confini invalicabili?
    Posso fare un banale esempio preso dalla mia esperienza: è chiaro che se uno studente soffre di discalculia fa fatica a fare i conti, però se usa sempre la calcolatrice anche per fare 2:4 come fa ad imparare a fare i conti a mente? Mi sembra ovvio avrà sempre delle difficoltà. Cioè faccio fatica a distinguere nei ragazzi che seguo quando i loro disturbi dell'apprendimento sono effettivamente un limite nel loro studio e quando semplicemente una scusa per non sforzarsi.
    Qualcuno riesce a darmi una mano?

  • @taniaespinoza2178
    @taniaespinoza2178 Před 4 lety +1

    Proprio un con problemi mi dispiace mi dispiace mi dispiace Fatemi uscire ma in questi problemi non possono Ma che problemi hanno le scrittura la stessa cosa vale per me gravi gravi

  • @gabriellapadovano6940
    @gabriellapadovano6940 Před 6 lety +4

    Buongiorno di parla soltanto di bambini dislessici,e non si parla degli adulti dislessici non diagnosticati in passato....con il tempo un po' si compensa ma non del tutto

    • @Paamthurnax
      @Paamthurnax Před 5 lety

      Gabriella Padovano normalmente la dislessia negli adulti è acquisita e non specifica. La dottoressa interviene sui disturbi primari

    • @taniaespinoza2178
      @taniaespinoza2178 Před 4 lety

      A te ti dispiace questo problema qua mi dispiace pure a me con le mie figlie

    • @taniaespinoza2178
      @taniaespinoza2178 Před 4 lety

      Scusa l'ora amica mi dice se di Roma

  • @annetta822
    @annetta822 Před 6 měsíci +1

    NON ESISTONO DSA!!!!