Sabato 22 ottobre 2016, in occasione del 21° della morte, 1995-2016, del Maestro Arturo Benedetti Michelangeli, concerto del Coro della SAT a Presenza Sud, Mendrisio.
Un coro eccezionale. Un orgoglio per questo paese. Ma come si fa a vedere certi commenti di critica feroce, nei confronti di un coro di tale grandezza. Ma come si fa a criticare un Maestro come Mauro Pedrotti, esempio di umiltà e di enorme competenza! Mah, evidentemente l'invidia umana parla, anche quando dovrebbe tacere.
Verissimo canti ben eseguiti..... ma sono sempre gli stessi !!!!!!!!!! da quando dirigeva Silvio Pedrotti ...... Cambiare ogni tanto? Mauro ma datti una mossa e vedi di riproporre anche qualche canto nuovo....... e poi concedete anche un sorriso al pubblico..... cosa dite. Comunque bravissimi , complimenti.
Mancano le voci in farsetto che esaltava il coro e la rotondità delle voci i tenori sul forte esagerano e la vocale "e" è troppo veneta .ho un disco del 1963 con una decina di canti ho un giradischi eccelso e ascolto le varie diversità Cosi le si possono sentire guardando le date delle esecuzioni. Oggi non mi piacciono c'è meglio . Le divise fan schifo così quello con la mano che dirige.....sono un musicista alpino.
Paragonare un disco del 1963, credo un LP a 33 giri, con una registrazione di CZcams mi pare un po' azzardato. Su CZcams manca tutto il lavoro, mi creda enorme, che si fa dopo la registrazione prima di arrivare al disco (LP o CD). A quei tempi, 1963, il Coro della SAT era diretto da Silvio Pedrotti, qui è diretto dal nipote Mauro Pedrotti, che ho avuto modo di conoscere personalmente, e che ha fatto un grande lavoro di ripulitura e impostazione delle voci per mantenere il coro "competitivo", anche dal punto di vista timbrico, con altri cori del genere. Ascolti, se ne ha voglia, un CD recente del Coro della SAT o, meglio ancora, li ascolti dal vivo: sul loro sito web c'è tutto il calendario dei concerti in programma. In quanto alle divise, da quando li conosco (molti decenni) son sempre le stesse; in quanto al direttore (quello con la mano che dirige si chiama Mauro Pedrotti), sia più rispettoso se ci riesce. In quanto ad essere un musicista "alpino" lasci perdere il termine "schifo", non le fa onore. Ah, dimenticavo, si dice falsetto, non farsetto.. ma forse è un errore di battitura.
Là musica e celestiale e produce profonde emozioni
A chi ama la patria
Sempre bravi e impeccabili
Semplicemente Splendidi
Un coro eccezionale. Un orgoglio per questo paese. Ma come si fa a vedere certi commenti di critica feroce, nei confronti di un coro di tale grandezza. Ma come si fa a criticare un Maestro come Mauro Pedrotti, esempio di umiltà e di enorme competenza! Mah, evidentemente l'invidia umana parla, anche quando dovrebbe tacere.
Canti eseguiti magistralmente. Bravi. Le riprese video fanno pena.
Verissimo canti ben eseguiti..... ma sono sempre gli stessi !!!!!!!!!! da quando dirigeva Silvio Pedrotti ...... Cambiare ogni tanto? Mauro ma datti una mossa e vedi di riproporre anche qualche canto nuovo....... e poi concedete anche un sorriso al pubblico..... cosa dite. Comunque bravissimi , complimenti.
@@giuseppelussiana2493 ma va caga'
🤫🥰
Mancano le voci in farsetto che esaltava il coro e la rotondità delle voci i tenori sul forte esagerano e la vocale "e" è troppo veneta .ho un disco del 1963 con una decina di canti ho un giradischi eccelso e ascolto le varie diversità Cosi le si possono sentire guardando le date delle esecuzioni. Oggi non mi piacciono c'è meglio . Le divise fan schifo così quello con la mano che dirige.....sono un musicista alpino.
Paragonare un disco del 1963, credo un LP a 33 giri, con una registrazione di CZcams mi pare un po' azzardato. Su CZcams manca tutto il lavoro, mi creda enorme, che si fa dopo la registrazione prima di arrivare al disco (LP o CD). A quei tempi, 1963, il Coro della SAT era diretto da Silvio Pedrotti, qui è diretto dal nipote Mauro Pedrotti, che ho avuto modo di conoscere personalmente, e che ha fatto un grande lavoro di ripulitura e impostazione delle voci per mantenere il coro "competitivo", anche dal punto di vista timbrico, con altri cori del genere.
Ascolti, se ne ha voglia, un CD recente del Coro della SAT o, meglio ancora, li ascolti dal vivo: sul loro sito web c'è tutto il calendario dei concerti in programma. In quanto alle divise, da quando li conosco (molti decenni) son sempre le stesse; in quanto al direttore (quello con la mano che dirige si chiama Mauro Pedrotti), sia più rispettoso se ci riesce. In quanto ad essere un musicista "alpino" lasci perdere il termine "schifo", non le fa onore.
Ah, dimenticavo, si dice falsetto, non farsetto.. ma forse è un errore di battitura.