#2minutiDiVangelo
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- čas přidán 10. 07. 2024
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Non esiste un cristianesimo che non sia comunitario!
Commento al Vangelo - Omelia a cura di don Marco Scandelli
Mc 6,7-13
Leggiamo i versetti 7-13 del capitolo VI di san Marco. Il Signore, dopo aver fatto intendere che il vero profeta è colui che non lega a sé ma porta a Dio, decide di chiamare 12 persone, inviandole affinché lo precedessero nei villaggi con la predicazione. È il sorgere della Chiesa: non potendo Gesù arrivare ovunque, egli stesso ha scelto alcuni che lo rappresentassero. Non si trattava però di fare tanti discorsi: conversione, liberazione, unzione e guarigione. Che se ci pensate bene sono tutte azioni che hanno a che fare con la felicità. Infatti, Gesù non è venuto a renderci più buoni, ma a farci più felici. Il mandato degli Apostoli era chiaro: dovevano andare...
Grazie don Marco, avere un compagno e condividere le emozioni le gioie ,Ke sofferenze , è bellissimo, ciao buona serata 😘
D. Marco, grazie per queste tue parole, arrivi come discepolo, io ascolto, non posso trasmettere allo stesso modo il messaggio, ma quello che comprendo, mi aiuta a migliorare e essere più cristiano
È necessario! Grazie a te
Tutte le tue riflessioni meritano attenzione ma questa mi prende in tutti i contenuti . Grazie don Marco e buona giornata
Grazie a te!
Grazie don Marco per questa bellissima catechesi... Sì agli albori della cristianità, Gesù si è voluto fidare di 12 uomini semplici, umili, peccatori come tutti. Questi, inizialmente, durante la vita terrena del Maestro, non hanno dato grandi risultati ( abbandoni rinnegamenti eccetera ), ma dopo, non so se a due a due, ma tutti con le proprie comunità più o meno piccole, hanno dato grande testimonianza, fino al martirio ( non dimentichiamolo ).
Ed è bello che anche noi nelle nostre piccole comunità, cioè nelle nostre parrocchie, ma più ancora nel nostro lavoro, nella nostra attività sportiva, ovunque, attraverso il dialogo, l'ascolto, l'aiuto reciproco, possiamo dare testimonianza che Gesù è vivo. Cioè dare testimonianza è praticare una virtù che si chiama esempio. Solo attraverso l'esempio saremo credibili, e possiamo anche scuoterci la sabbia da sotto i sandali contro chi ci evita. Se invece parliamo troppo, fosse anche continuamente del Vangelo, ma non diamo l' esempio, non solo non abbiamo nessun diritto, ma alla fine risultiamo soltanto dei pseudo cristiani fanatici e antipatici.
Grazie a te. Soprattutto per questo richiamo alla testimonianza nei nostri ambienti.
Ma Gesù aveva Apple Watch.
No. Perché non era ancora stato inventato. Ma se fosse nato 2000 anni dopo, credo che ne avrebbe fatto uso volentieri.
Grazie don Marco.
La frase" scuotere la polvere dai calzari" mi ha sempre posto domande. La prima cosa che mi è sempre venuta in mente è che se le persone non condividono con te lo stesso pensiero puoi lasciar stare. Ora ho fatto un passo in più, cioè interpreto in questo modo: dai testimonianza dove ti trovi , sii rispettoso e mettiti anche in discussione ascoltando gli altri. Poi se davanti trovi persone che non vogliono ascoltare, che con loro non c'è un dialogo costruttivo, si può o forse anche si deve , allontanarsi, dicendo che abbiamo fatto il nostro, per il resto si mette nelle mani di Gesù. "Non si danno perle ai porci".
Però lei mi ha fatto riflettere sul fatto di fare un esame di coscienza, siamo credibili? Ci proponiamo nel modo giusto....
Buona domenica