PEDAL EFFECTS ...OVERVALUED ? DO WE STILL NEED THEM ?... SHALL WE REASON ABOUT IT? (SUBS)

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  • čas přidán 7. 07. 2024
  • If you like it, please subscribe and click on the bell to stay up-to-date. Thank you! 😊
    As always, this is not a video intended to criticise one or the other line of thought. I am merely stating my side and illustrating my reasoning on this "burning" issue 😜😁.
    If you want to see Andy Cale's channel: / @andycale
    For the JHS video on Behringer: • What's the Deal With B...
    00:00 01:01 The Magical World of Pedals
    01:02 01:40 Bloody G.A.S.
    01:41 03:31 But how much do you cost me?
    03:32 04:10 Do we buy second-hand?
    04:11 08:45 But... the Behringer?
    08:46 09:46 All victims of marketing?
    09:47 18:01 Is it worth it? I take sides!
    18:02 19:49 Let's love each other and goodbye
    MY THOMANN Page: www.thomann.de/it/thlpg_fzm4y...
    #guitar #pedal #effects
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Komentáře • 224

  • @sergioghiotto
    @sergioghiotto  Před rokem +7

    Questo video non è un video Pro-Behringer... come dico: ho scelto Behringer perchè è protagonista del video che mi ha ispirato. Avrei potuto scegliere altre marche con stesse caratteristiche. Volevo solo, come sempre, rendervi partecipi del mio pensiero riguardo gli effetti a pedale. 👍 AGGIUNTA: Non è nemmeno un video che vuole demonizzare l'analogico a favore del digitale. Sarei pazzo a negare la validità dell'analogico. dico solo che, A MIO PARERE; il digitale è ormai alla pari e, tra non molto, lo eguaglierà in tutto. ******** This video is not a Pro-Behringer video... as I say: I chose Behringer because it is the protagonist of the video that inspired me. I could have chosen other brands with the same characteristics. I just wanted, as always, to let you in on my thoughts about effects pedals. 👍 ADDED: This is also not a video that wants to demonise analogue in favour of digital. I would be insane to deny the validity of analogue. all I am saying is that, IN MY OPINION; digital is now on a par and, before long, will equal it in everything.

    • @user-xs4ny7zb1e
      @user-xs4ny7zb1e Před rokem

      Non puoi valutare solo col cervello, il mio cuore è analogico.

    • @gae7081
      @gae7081 Před 9 měsíci

      Io possedevo il katana come il tuo e l'ho venduto per prendere il bugera/behringer e c'ho pure risparmiato!!!😂

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před 9 měsíci

      @gae7081 non c'è paragone. Il katana nettamente superiore in tutto 👍🏻👍🏻😊

    • @gae7081
      @gae7081 Před 9 měsíci

      @@sergioghiotto non lo so, l'avevo acquistato con grandissimo entusiasmo ma poi sono arrivati gli spippolamenti, il Tone coso per programmarlo, gli aggiornamenti del software interno che ti giuro c'è impazzita talmente tanta gente che alla fine boss ha fatto un video tutorial e non ultimo: boss sembra odiare MacOS.

    • @gae7081
      @gae7081 Před 9 měsíci +1

      @@sergioghiotto adesso sto pensando di vendere hx stomp perché volendo con 99€ ti prendi il plugin da mettere nella daw che funziona come un'hx stomp virtuale.

  • @bloodshe3699
    @bloodshe3699 Před rokem +11

    Lo dico chiaramente: chi dice di riconoscere la differenza NEL MIX tra amp a valvole con pedaliera e processing digitale é il primo a rendersi conto che nemmeno lui la sente. Se la sentisse capirebbe addirittura che replicando il setup dei suoi idoli il suono sarebbe comunque diverso perché il suono di un album é il frutto del lavoro di ingegneri del suono e produttori, non di 2000 euro di Soldano e tubescreamer. Nel mix queste differenze NON ESISTONO PIU, reamping digitale, profiling, IR, sono realtá alla quale la maggioranza dei produttori ormai si sta appoggiando, chi non é d'accordo semplicemente non conosce il settore della produzione e dei software. I plugin non portano semplicemente allo stesso livello ma aprono le porte ad un mondo di possibilità. Possiedo anche io dei pedali e li adoro, si tratta di fetish e in questo c'é solo di buono. Parlare invece di riconoscere differenze nel mix é una barzelletta, e le barzellette non vanno prese sul serio, si fa un sorriso a chi le dice. Per il suono delle chitarre elettriche poi non ne parliamo nemmeno, vengono preamplificate, distorte, amplificate, processate, compresse, equalizzate, entrano in un mix a sua volta lavorato con compressori, saturatori, equalizzatori, limiter, e questi vengono a parlare del suono dei legni della chitarra, ma che legni vuoi sentire, ma per favore...

    • @manuelpassarella
      @manuelpassarella Před rokem +1

      Sono d'accordo con te... Tra una traccia fatta con effetti digitali e una con effetti analogici, in un contesto di mix di un brano, non si sente la differenza. Ma anche dal vivo. Onestamente a chi ti ascolta non gli frega niente se usi un pedalino Mooer, Boss o Strymon o un headrush. Basta che sente buona musica, suonata bene con un bel suono. Poi ormai tutto è anche registrato in digitale... I palchi importanti sono tutti silenziosi con gli in-ear monitors. È cambiato il mondo.
      Io sono passato ad una pedaliera ibrida senza ampli e non tornerei più indietro.

    • @manuelpassarella
      @manuelpassarella Před rokem +1

      Ti aggiungo...
      Abbiamo registrato un brano con tutte le chitarre registrate riprendendo l'amplificatore microfonato opportunamente etc. Abbiamo pagato per l'affitto dello studio di registrazione. Ci portiamo a casa le traccie singole e il nostro bassista che fa anche produzione musicale a casa fa il mix. Serviva aggiungere una traccia di chitarra e riregistrarne un'altra. Vado a casa sua, pedaliera analogica, plugin di reamp digitale e via. Dopo l'equalizzazione, il mastering e tutto non sai più quali sono le traccie registrate dall'ampli vero e quelle aggiunte.

  • @AndyCale
    @AndyCale Před rokem +9

    Grazie per la menzione! Quanto al topic: più di metà dei pedali in circolazione sono cloni - a volte identici, a volte leggermente interpretati - di best seller che hanno fatto la storia dell'effettistica. In internet è pieno di liste che li scovano, non solo tra i marchi cinesi più imboscati ma anche nelle realtà più blasonate. Spesso i prezzi sono così irrisori che viene a meno pure quella nicchia di appassionati che erano soliti costruirseli da sè.
    Detto ciò, la recente querelle sul Digitech Bad Monkey la dice lunga su quanta ingenuità ci sia da parte di una fetta di chitarristi, dipendente troppo dalle opinioni del web o dal seguire un marchio.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Concordo con te, infatti è il mio pensiero da sempre ed è quello che cerco di spiegare nel video o in altri miei video. Grazie del commento. Seguo sempre con piacere i tuoi video 👍🏻😊

  • @nicolaliberatore6618
    @nicolaliberatore6618 Před rokem +3

    Sergio, mi trovo nelle stesse tue condizioni: dopo una pausa forzata, ho ripreso a suonare poco tempo fa, documentandomi su internet. Sono giunto ad acquistare il sistema Nux Mg-30, per risparmiare, ma anche per rispetto della mia schiena, costretta a trasportare amplificatori valvolari pesanti. Sto muovendo i primi passi, sono molto soddisfatto; se continuerò a suonare, benissimo. Non ho spazio in casa e la Nux non ne occupa. Inoltre alla ripresa di questo passatempo, scopro il declino dei marchi famosi di chitarre e presumo che quelle asiatiche, ormai non più delle copie, abbiano raggiunto alti livelli qualitativi. Se proprio smetterò di suonare, pazienza: ho investito solo 300 euro, con grande soddisfazione. Complimenti per il tuo video, avanti così.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem

      Hai fatto bene. La NUX MG30 è ottima. Grazie 👍

  • @mrbungle8493
    @mrbungle8493 Před rokem +9

    Non sono assolutamente d'accordo. Una pedaliera digitale è un ottimo compromesso per avere tutto a portata di mano, anzi di piede, in poco spazio e spendendo poco. Arrivare però a dire che nessuno può accorgersi della differenza tra un effetto di una Nux e uno di un pedale dedicato è quantomeno azzardato. Se vuoi facciamo una prova: fai sentire un tape delay della Nux e confrontarlo con El Capistan della Strymon, col cavolo che suonano uguali... 😁

  • @massimomaoli533
    @massimomaoli533 Před rokem +2

    Ciao Sergio, sono un chitarrista di Verona. L'argomento di cui parli è molto interessante e ti confesso che anch'io ci ho ragionato spesso, con particolare riferimento al concetto opposto a quello che tu tratti, ossia quello per cui il pedalino viene considerato effetto da chitarristi principianti, ovvero soluzione ideale per chi non ha troppi soldi da spendere. Da un certo punto di vista trovo che il pedalino possa essere paradossalmente sia sconveniente che conveniente, perché è pur vero che un sistema a moduli ti permette di metterli tutti insieme uno per volta rispetto alle tue puntuali possibilità economiche, ma è anche vero che dopo dieci pedalini hai speso una cifra con la quale avresti preso due multieffetti con il doppio degli effetti ciascuno dentro. Credo quindi che il pedalino continuerà ad esistere almeno quale soluzione "step by step" anche se spesso è scelta principale di fior di professionisti (anche nelle sue versioni non necessariamente costose). Riguardo i Behringer credo che la maggiore ragione per la quale diffidare sia la robustezza costruttiva di questi prodotti, sul pedale arrivi spesso lanciato col piede e lui deve essere robusto. In questo il Boss vince. Mi andrebbe bene un set Behringer se non ci fosse da pestarci sopra perché obiettivamente sono leggerini. Sul digitale o analogico non mi allineo, li trovo entrambi validi anche se live preferisco usare una pedaliera di pedalini che mi faccia uscire un suono che serve a me piuttosto che avere centinaia di soluzioni dal jazz all'heavy metal con il rischio di non focalizzarmi mai sul suono che serve e di spendere la maggior parte del tempo a spippolare invece che suonare. Per registrare invece uso anche digitale, ma per usare al meglio questi sistemi senza perdersi occorrono appunto idee chiare ed una certa maturità. A presto!

  • @simon81M
    @simon81M Před rokem +2

    Se vogliamo riassumere la cosa…che sia digitale, analogico o un’ibrido tra i due, sono solo sfumature. Ciò non toglie che bisogna conoscere, provare e sperimentare tutti i possibili sistemi a disposizione, ma suonare è “sentimento”..non ha importanza da cosa suoni..ma “come lo suoni” e questo è imprescindibile.

  • @Francois15031967
    @Francois15031967 Před rokem +4

    Piccolo aneddoto : lavoravo in una ditta che "produceva" preparati chimici per la lavorazione dei tessuti. Una ditta moolto grossa con clienti moolto grossi. Bene: 1) uno dei best seller era del Vinavil, comprato, riconfezionato e rivenduto tale quale sotto altro nome 2) questo stesso vinavil ce l'avevamo a catalogo sotto due codici e due prezzi diversi spacciandolo per due prodotti diversi.
    E voi credete che nel mondo dell'elettronica funzioni molto diversamente? Auguri.

  • @gae7081
    @gae7081 Před 9 měsíci +2

    Ciao Sergio! Io sono un appassionato di pedali analogici e possiedo anche hx stomp di Line6.
    Posso dirti che più di una questione di suono puro, che come giustamente dicevi ormai è questione di poco, è proprio l'approccio che cambia: quando accendo la Line6 e vedi tutta quella roba e spippolamenti di ore per fare un suono torno all'analogico istantaneamente perché con tre potenziometri hai tutto a portata di mano. Voglio dire, se uno ha il suo ampli valvolare e usa tre/quattro effetti, una headrush mi sembra un attimo esagerata.
    Io non faccio distinzione di marchi, ciò che suona bene per me va benissimo!
    Facciamo così: tu endorser Harley Benton, io endorser Behringer.
    Pensa che il valvolare che utilizzo adesso è un bugera (5w splittabile a wattaggi inferiori) che è sempre Behringer in fondo.
    Ultima cosa, le distorsioni digitali ancora non ci siamo.
    Andy Cale è un grandissimo perché non disdegna nulla come me.
    Su AliExpress ormai mi chiamano per nome😂.
    Poi i pedali analogici sono replicabili con tutto ciò che comporta: saldature, PCB, componenti, è una figata! Voglio sapere come fai a pettinarti con le bombe, voglio farlo anch'io!

  • @paolojourney
    @paolojourney Před rokem +2

    Ciao Sergio, la mia è stata un'esperienza abbastanza strana per quanto riguarda il rapporto analogico/digitale...ti spiego: quando ho iniziato a suonare circa vent'anni fa non avevo una lira, l'unica cosa che potevo permettermi erano le zoom gfx che erano un buon compromesso; dentro ci trovavi compressori,overdrive,chorus,delay ecc.. ma non avevano le simulazioni di ampli ,se non le impostazioni di fabbrica che erano tremende. Naturalmente se non avevi dal vivo un buon amplificatore , il suono che ne usciva era di un livello scadente e te ne tornavi a casa sia in sala prove che nei live incazzato come una iena. Quando poi ho avuto la possibilità economica sono piano piano passato ai pedali analogici...cominci con il primo e non finisci più...alla fine sono arrivato ad avere due pedaliere analogiche per quanti pedali avevo comprato e rivenduto...morale della favola? E' arrivato il Covid...poi ho messo su famiglia e tanti saluti alle pedaliere....mi sono preso una hotone ampero che alterno a amplitube che pure suona benissimo e sono felicissimo lo stesso.😆
    Quindi il mio percorso è stato digitale>> analogico >> digitale 😂 Ciao alla prossima!

  • @lamiaterra9477
    @lamiaterra9477 Před rokem +3

    Video interessante,
    I circuiti tra Boss e Behringer non sono proprio uguali, ma molto simili; tant'è che tempo fa Boss fece causa a Behringer perché l'equalizzatore eq700 aveva il circuito uguale al GE-7.
    Il bello è che già da diverso tempo anche i professionisti usano multieffetti digitali in situazioni studio e live, ad esempio Varini in un video spiegava il perché di queste scelte (e non è l'unico).
    Le differenze in molti casi ci sono ma il divario non è più come un tempo, basterebbe fare dei test "bendati" per rendersi conto che la maggior parte delle volte sono solo preconcetti che abbiamo.

  • @ANDREA-gs9pq
    @ANDREA-gs9pq Před rokem +2

    Bravo Sergio, ottima riflessione. Dal mio punto di vista, l'immediatezza di un pedalino, non è paragonabile a sistemi digitali complessi come pedaliere & affini. Sul palco o in sala prove, se qualcosa va cambiato al volo, pensare di cliccare a ripetizione solo per entrare in un menu, è follia. Finché sono seduto a casa o in sala mixer, ok, ma in ogni altra circostanza, ho bisogno di tenere d'occhio il mio set-up costantemente.

  • @giancarlozavattinart9898

    Hai perfettamente ragione, la tecnologia lo permette e facilita la vita, perché non approfittarne? Avessero avuto queste macchine fantastiche ai loro tempi Eric Clapton o Santana, ad esempio, le avrebbero usate eccome! Il problema è che adesso abbiamo di tutto e di più, ma non un pubblico disposto all’ascolto della musica suonata.

  • @NergalRock
    @NergalRock Před rokem +3

    La tua riflessione è senza dubbio condivisibile, soprattutto per quanto riguarda i live. Rimane sempre fuori però un aspetto da considerare quando si fanno questi approfondimenti: il digitale, nella maggior parte dei casi, da solo non suona; serve sempre un seppur minimo impianto d'ascolto (cuffie, casse) che andrà a modificare il suono finale. A tutti gli effetti, senza una sezione amplificatrice analogica non puoi suonare, e a questo punto a casa io preferisco un sistema ibrido, effetti d'ambiente e di modulazione digitali e amplificatore analogico.

  • @gennacomite1513
    @gennacomite1513 Před rokem +4

    Ciao Sergio, seguo il tuo canale perché mi ritrovo nei tuoi ragionamenti molto equilibrati e soprattutto pregni della saggezza di chi ha suonato in un'altra epoca: quella per molti versi più vera. Tra analogico e digitale sarei per l'ibrido cercando di tendere alla praticità del digitale e la semplicità dell'analogico. E' vero l'analogico costa di più, ma i pedalini che uso (neanche troppo costosi) sono in voga da almeno 40 anni e la cosa mi fa pensare di essere coperto anche per i prossimi 40. L'analogico (senza andare nei casi dei costi proibitivi) ha un ciclo di vita di circa 5 anni dopodiché devi svenderlo a prezzi ridicoli per rimanere allineato ad uno standard dignitoso. Saluti. PS ho 14 anni (compiuti da quasi 39!).

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Ciao collega 14enne 😜... Infatti io non ho mai voluto demonizzare l'analogico che, da sempre, è sulla cresta dell'onda. Riconosco tutti i suoi pregi. Dico solo che il digitale ormai ha raggiunto alti livelli e la differenza ormai è praticamente impercettibile

    • @gennacomite1513
      @gennacomite1513 Před rokem

      @@sergioghiotto Condivido e sottoscrivo,

    • @mattiagiovanetti
      @mattiagiovanetti Před rokem +1

      ahahahah, stupenda la battuta sull'età mi ha fatto troppo ridere

  • @riccardogagliano9260
    @riccardogagliano9260 Před rokem +3

    Avevo già visto un video dove parlavi di chitarre economiche, e mi trovavo d'accordo, in questo la dici tutta e chiara come l'altra volta, si può solo sperare che ti capiscano. Possiedo un Nux MG30 e ci faccio tutto, ho smontato la vecchia pedaliera, tolto l'ampli e la cassa da 12, alleggerito e ordinato la stanza, collegato 2 casse monitor ed è finita la partita. Naturalmente ho un sistema più complesso tra computer, scheda audio, e tanto altro, ma questo è, puoi ridurre al massimo gli ingombri se vuoi, senza differenza. Non solo: ho potuto sperimentare le differenze tra i vari ampli e compreso che spesso i pedali, virtuali in questo caso, non mi servivano proprio. Insomma, esperienze da professionisti in cameretta, stiamo ancora qui a discutere se è meglio digitale o analogico?

  • @giuseppemaiolo7381
    @giuseppemaiolo7381 Před 8 měsíci +1

    Complimenti per gli spunti di riflessione! È una delle tante questioni che affliggono tutti noi appassionati! Personalmente ho utilizzato sempre l'analogico ma per pura pigrizia, lo ammetto! Non so programmare una pedaliera anche se mi affascina moltissimo questo mondo digitale! Il mio legame con "la manopola" è ancora forte MA con umiltà sto sforzandomi di eliminare i miei preconcetti, risultato?
    Come bassista: utilizzo testata digitale ma effetti analogici (lo so, piano piano...dai)
    Come Chitarrista: già capisco i pro degli effetti digitali specie di una pedaliera: - 1. nessun ronzio 2. funziona SEMPRE 3. Non ci sono cavi che si scollegano 5. UNICA ALIMENTAZIONE!!! 6. Trasportabilità!!! Già questi motivi credo siano molto importanti...
    Grazie

  • @benitorossi9380
    @benitorossi9380 Před rokem +3

    non metto in dubbio la qualita' del digitale, il problema e' di chiedersi se davvero si ha bisogno di 50 tipi amplificatori diversi o no, e qui la scelta e' strettamente personale, per quanto mi riguarda la risposta e' no, a me ne basta uno. Un altro motivo per cui preferisco un amplificatore analogico e' che quando devi alzare o abbassare un pelo di riverbero o di acuti, la cosa e' immediata, con il digitale invece devi smanettare tra le varie funzioni e non sempre la cosa e' intuitiva e immediata.
    Qualcuno dice " con il digitale io posso portarmi dietro una piccola pedaliera digitale e la chitarra e non ho bisogno di un amplificatore", non e' vero perche ti serve poi una cassa FRFR che per altro non costa poco.

  • @raffaelesix1819
    @raffaelesix1819 Před rokem +2

    Ciao Sergio è sempre un piacere ascoltarti, la penso come te!
    Grande, continua così!

  • @DannyFrancati
    @DannyFrancati Před rokem +2

    Pienamente d'accordo! 100%! E, anche se non l'hai espressamente detto, nella spesa analogica c'è da considerare anche l'acquisto obbligatorio di un amplificatore! Nel digitale, volendo, bastano un buon paio di cuffie....😉

  • @ignis1940
    @ignis1940 Před rokem +2

    Ciao Sergio. Bel video. Un paio di mesi fa ho acquistato pari al nuovo una pedaliera Line 6 HD 500. È spettacolare, addirittura hai sulle corde la stessa sensazione sulle corde come se stessi suonando con un Marshall jcm 800 e una pedaliera analogica. Ti auguro una buona giornata. Ignis.👍

  • @Universal-Band
    @Universal-Band Před rokem +2

    Sono passato al digitale con Headrush Prime e Gigboard + Multiamp...avevo una carriola di pedali e ho provato per una settimana a convincermi che erano meglio...ho messo in studio un Kemper , Headrush Prime in diretta mixer e in sala ripresa la mia pedaliera con pedali boutique, tra cui Strymon Riverside e Sure Riot ... con cabinet vari microfonati...
    Dopo aver provato a creare un crunch un clean e un Lead da un modello Marshall e Friedman, ho smontato tutto e ho detto siccome non sento differenze, anzi è pure meglio sotto certi punti di vista, vendo la carriola di pedali😮😂
    Tanto di profili anche fatti perfettamente da professionisti ce ne sono ormai migliaia...e fanno anche paura ...
    La versatilità poi non ne parliamo.
    Però ho dovuto prendere anche una cassa Frfr, e ora i suoni che faccio a casa su quella, sono quelli che avrò fuori in piazza, senza però problemi legati alla cattiva microfonazione , ambiente, rimbombi e rientri vari...
    Ovviamente questa è la mia opinione.😮

  • @fabriziosabatini
    @fabriziosabatini Před rokem +3

    Secondo me è solo una questione di moda. Io ho 57 anni, ho vissuto gli anni '80, posseduto Marshall di tutti i tipi, armadi di rack e cassettiere di pedalini, cosi come i digitali per poi finire nella chitarra midi... e passare intere giornate a "non suonare la chitarra". Oggi, con il senno di poi mi accontento della mia pedaliera Boss ME-80 che in pratica è come avere pedalini singoli, ma ho la possibilità di collegarla via USB e MIDI, per cui mi sento soddisfatto. Per la domanda del secolo "meglio analogico o digitale" la risposta è: "Come mai sta tornando di moda il vinile"? 😃😃😃

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +2

      Sono ormai anni che il vinile torna di moda ma resta il fatto che è sempre una nicchia (ed io avevo più di 200 vinili tanto tempo fa 😥)... Come detto... Non ho nulla contro l'analogico e riconosco la sua validità... Ma ormai il futuro sarà sempre più digitale (e comodo 😄)

  • @rinogiorda7951
    @rinogiorda7951 Před rokem +2

    Bravo !!!fai dei video semplici ,e sarai un buon maestro

  • @rossanotorazzi1766
    @rossanotorazzi1766 Před rokem +3

    Bel video,condivido tutto,troppe pippe mentali.

  • @figarolab2229
    @figarolab2229 Před rokem +3

    Non entro nella contrapposizione tra analogico e digitale che reputo inutile: la scelta è dell'utente e le due tipologie non è detto debbano escludersi a vicenda.
    Invece reputo errata, in quanto parziale, il paragonare un pedale della behringer ad un pedale boss fuori produzione e che ha un prezzo che non segue la logica di mercato ma quella del collezionismo.
    Jhs ha perfettamente ragione: se il circuito è lo stesso, lo sarà anche il risultato.
    Tutto questo però vale fin quando tutto funziona correttamente.
    Quando si rompe un behringer lo butti (perché la riparazione diventa proibitiva) quando (e se) si rompe un boss qualsiasi tecnico potrà ripararlo anche tra 40 anni.
    Finché ci si limita al suono, si vede solo una parte. Due pedali aventi il medesimo circuito, ma due costruzioni diverse, si valutano anche osservandoli dentro.
    L'enclosure dei behringer potrebbe rompersi anche solo guardandolo male, con quella della boss puoi romperci le noci a natale.
    I potenziometri della boss hanno una durata, su quelli della behringer non farei molto affidamento. La qualità della componentistica è imparagonabile tra le due case, idem per il circuito stampato.
    I pedali Boss degli anni '70-80-90 ancora sono in giro e suonano, behringer e similari dubito che li vedremo così longevi.
    Ci si può accontentare e goderne, lecitamente. Resta il fatto che la qualità si paga e conserva un valore (o addirittura lo accresce). Il ciarpame di cloni cheap che imitano solo i circuiti ma non la qualità costruttiva, finiranno inevitabilmente tra i RAEE in un'isola ecologica.
    De gustibus.
    Basta non paragonare mele e pere concludendo che siano quasi identiche.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem

      Per l'ennesima volta sottolineo che il mio non era un video a favore di Behringer ma era solo una pietra di paragone.... ci sono pedali da 30 Euro fatti in metallo che hanno comunque la stessa resa e ci rompi tutte le noci che vuoi... per non dire che possiedo un chorus Behringer da un paio di anni e ci ho fatto di tutto senza che si rompesse o che solo si scalfisse... ma qui si entra nel caso e nella specificità di che ha la sfortuna di rompere le cose anche solo guardandole.
      Detto questo: concordo che i Boss sono più che ottimi pedali e il mio discorso era preso a pretesto dal video JHS. Ovvio che ci sono pedali non da collezione che suonano uguali ma che comunque costano tre o quattro volte i Behringer (o simili...).
      Finisco dicendo (per l'ennesima volta) che non era un video contro l'analogico che comunque reputo ottimo. Ho solo espresso la mia opinione rivolta al fatto che il digitale lo sta affiancando e, tra non molto, lo supererà. Amo molto sia le mele che le pere. Impossibile confonderle. 😁😁

    • @figarolab2229
      @figarolab2229 Před rokem +1

      @@sergioghiotto infatti ho specificato all'inizio del mio commento che non intendevo entrare nella disputa digitale/analogico. Il mio commento riguarda il discorso fatto da JHS e da te portato ad esempio: non lo reputo sbagliato, lo reputo incompleto.

  • @aldodeldegan2368
    @aldodeldegan2368 Před rokem +1

    Grandissimo Sergio! Andy è un grande! Mi è venuta là gas x l’amply Boss katana Mk2. Grazie x dritte!🎸🎸🎸🎸🎸🎸

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +2

      Si, è simpatico anche a me. il Boss Katana è una bomba ma richiede applicazione e del tempo per poterlo "padroneggiare" in tutte le sue potenzialità e molti si scoraggiano per questo. Ma una volta "domato" si ripaga alla grande!

    • @NoName-hh7ft
      @NoName-hh7ft Před rokem +1

      Grande ampli il boss katana!! Vai a botta sicura

  • @albertoboccali7437
    @albertoboccali7437 Před rokem +3

    Da Boss GT 100 ad analogico. Le personalissime differenze percepite sono 3. Maggiore ampiezza e sfumature sonore, più facile costruire suoni (qui dipende esclusivamente dal personale sbattimento nella ricerca), maggiore attenzione sullo strumento perché il digitale di fascia media ti perdona gli errori più dell'analogico. Detto questo rispetto per ogni opinione.

  • @avv.carminealdocatacchio3276

    Sono d'accordo con te, ci sono pedali economici che suonano molto bene, esattamente come quelli "originali" che vanno a clonare. Il fatto è che la componentistica elettronica, salvo casi particolari, ha comunque dei costi contenuti, quindi, quando ti chiedono centinaia di euro per un pedale si tratta, a mio avviso, di una palese speculazione sul marchio. Oggi peraltro le pedaliere digitali hanno fatto passi da gigante, ed i suoni sono molto buoni anche su pedaliere economiche come ad esempio la Harley Benton DNAFX Git, che ho preso in B-stock e con cui mi trovo bene. Anche se, di base, per mera abitudine, preferisco ancora utilizzare i miei pedalini. Comunque i tuoi video offrono ottimi spunti di riflessione.

  • @pierpat
    @pierpat Před rokem +3

    Mah, scusa la sincerità, ma il tuo discorso mi sembra incoerente e sconclusionato in diversi punti, e parlo da possessore di pedali economici e da utilizzatore di sistemi digitali (da tre anni uso solo quelli sia in sala prove che live e in registrazione), quindi non da “fondamentalista” dell’analogico (con cui oramai mi diverto solo in casa) e dei pedali costosi (che non ho mai rincorso).
    Ne cito giusto un paio:
    - “I Behringer sono uguali ai Boss”. Ho avuto diversi Behringer, presi in blocco per pura curiosità quando uscirono un bel po’ di anni fa. Suonano identici ai corrispondenti pedali Boss (o di altri marchi a cui si ispirano)? Per me no, ma non è questo il punto (i circuiti sono effettivamente replicabili): quei pedali si rompevano solo a guardarli, magari in casa li puoi usare anche con soddisfsazione ma live, dove non ci vado tanto per il sottile quando schiaccio uno switch, non mi sono mai arrischiato ad usarne uno. Poi potranno anche suonare uguali e costare un millesimo, ma non sono paragonabili a pedali con una costruzione ben differente.
    - “Mettiti comodo in una stanza col tuo bell’amplificatore (…) con la tua bella pedaliera analogica e poi suona con una pedaliera digitale bendato”. Ecco, qui hai paragonato le mele con le pere: il digitale ha fatto passi da giganti, in molti contesti è effettivamente indistinguibile all’ascolto e, coi giusti settaggi, alcune macchine attuali suonano molto simili all’analogico anche come risposta dinamica, quindi (per usare un termine molto utilizzato) “sotto le dita”. L’unico contesto che (allo stato attuale) è NON REPLICABILE è proprio quello dell’”amp in the room”: i modeler sono concepiti per simulare un cono microfonato, e non c’è verso che un chitarrista con un minimo di esperienza non riesca a distinguere se sta suonando un ampli in una stanza o un modeler/profiler/plugin o qualunque cosa ti pare!
    Poi ci sarebbero diverse altre cose su cui avrei da obiettare, ma rischio di essere prolisso. Il succo del discorso è che i parametri da considerare sono molteplici, talvolta costituiti da piccole sfumature che vanno nel campo delle sensazioni e delle emozioni, a prescindere dalla razionalità. Ciascuno dei due mondi ha i suoi pro ed i suoi contro (infatti io non mi sognerei mai di schierarmi da una sola parte, sfrutto ciò che mi serve di entrambi i mondi), ed è troppo semplicistico dire del digitale “costa meno, suona uguale = è la scelta migliore”.

  • @enzogallo8951
    @enzogallo8951 Před rokem +2

    premettendo che oggi il digitale ha raggiunto un buon livello, e no ho avute diverse pedaliere digitali negli anni, quindi posso affermare che per la mia esperienza, non sono mai stato completamente soddisfatto, c'è sempre qualcosa che non va, es: overdrive e distorsioni finte e sempre uguali da una pedaliera all'altra, la non praticità di programmare i suoni velocemente, le emulazioni degli ampli e cosi via, diciamo che con l'introduzione degli IR oggi come dicevo è molto meglio di una volta, ma secondo me quando si suona con apparecchiature digitali o plugin tipo guitar rig ecc...è molto più facile suonare, la vedo un po' come "una scorciatoia" a differenza di un ampli vero tipo hot rod o twin reverb e pedali analogici, in quel caso quando ti fai un bel suono ti emozioni davvero mentre suoni, cosa che col digitale non capita, si vanno bene per studiare in casa a bassi volumi o in cuffia ma dal vivo è "tutta nata storia" per citare in grande Pino. Ovviamente questo è il mio punto di vista eh! piuttosto preferisco una pedaliera di pedali economici ma col digitale specialmente Live ho chiuso. Ciao grande, comunque bel video.

  • @enricofugazzi5206
    @enricofugazzi5206 Před rokem +2

    Josh Scott mi sembra una persona onesta. Sono iscritto al suo canale e ho visto tantissimi video. Se un pedale suona bene (o riesce lui a farlo suonare bene, perche´ Josh Scott sa suonare molto, ma molto bene e sicuramente sa come settare i pedali) lo dice senza peli sulla lingua. Lo dice di un pedale da 30 o da 300 e se invece il pedale non lo convince lo dice.

  • @mauromontobbio8522
    @mauromontobbio8522 Před rokem +2

    Uso tuttora una vecchia pedaliera della Boss , una GT5. Si trova sul mercatino dell'usato a 100€ e anche meno, ma in quanto a facilità d'uso e possibilità di controllo non e' seconda a nessuno. Le simulazioni di amplificatore non sono certo all'altezza delle ultime produzioni ma collegata ad un buon ampli o inserendo nel send/return un pedalino di simulazione ampli di ultima generazione fa la sua figura.

  • @silkk60
    @silkk60 Před rokem +2

    Io sono un chitarrista proveniente dai mitici anni 80's dove era di moda,a discapito di dolori alla schiena che venivano assorbiti meglio in giovane età, di aver sempre suonato con vari sistemi a rack,casse marshall 4X12,tant'è che usavo un furgone per ogni serata.😂 Non mi sono spinto oltre l'analogico,pur reputandolo il figlio dei nostri tempi e da quanto giunge al mio orecchio, è più che buono. Ma sono all'antica,forse per una questione affettiva che non pratica., ma sfido con un sistema dgitale a far andare in risonanza la nota con il rischio di far collassare le valvole dell'ampli. Comunque viva il digitale,dove non per ultimo qualsiasi pezzo di legno della chitarra ti scegli,otterrai sempre lo stesso suono. Comunque per me rimane il fatto imprescindibile che il suono lo devi avere in testa,per poi rielaborarlo con i mezzi che hai, ma soprattutto con ila cosa più importante, le mani, il tocco,la passione con cui si suona.

  • @massimilianoforlani
    @massimilianoforlani Před rokem +2

    Ciao! complimenti per il video e l’interessante ragionamento

    • @massimilianoforlani
      @massimilianoforlani Před rokem +1

      Ne approfitto per un consiglio… avete esperienza di un delay dal suono caldo con ritardo intorno agli 800 ms che non costi un rene ? :)

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      @@massimilianoforlani il TC electronic The Prophet Digital Delay costa 50 Euro ed è più che buono. Ma ce ne sono molti altri in quella fascia di prezzo

    • @massimilianoforlani
      @massimilianoforlani Před rokem +1

      @@sergioghiotto grazie Sergio gentilissimo!

  • @maxtolo
    @maxtolo Před rokem +10

    Questa volta non sono d’accordo. Le differenze fra analogico e digitale ci sono e sono evidenti, proprio per la loro diversa natura. Ciascuno sceglie ciò che più gli piace.

  • @rhamphorhynchusmetal2038

    Bel video complimenti...devo però aggiungere che i pedali super economici spesso sono abbastanza delicati e che quindi se usati spesso durano molto meno di quelli di fascia media o superiore. Inoltre, parlando in termini di suono, bisogna vedere di cosa si ha bisogno perché se si usano effetti classici tipo overdrive chorus ecc. allora anche quelli economici suonano bene, mentre se cerchi cose particolari tipo synth ecc. allora non c'è storia, bisogna spendere per avere qualità sonora e versatilità

  • @flaviopoluzzi4898
    @flaviopoluzzi4898 Před rokem +3

    Io ho un solo pedalino Behringer del phase shifter. Mi fu regalato e lo tengo fisso in pedaliera come modulatore ma essendo molto molto fragile essendo di plastica lo uso con tantissima delicatezza perché potrei frantumarlo per sbaglio. Per quanto riguarda i multi effetti preferisco pochi pedalini che tutt'ora non conosco nelle loro piene potenzialità perché aver cose che non so usare è come non averle. Inoltre dipende dalle necessità: io suono in band con repertori originali e non devo passare da un genere all'altro.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +2

      Certo. La tua spiegazione non fa' una grinza 😊 comunque anche se di plastica dura... Non sono poi così fragili 😊

  • @joe_plays_music
    @joe_plays_music Před rokem +2

    Si usa ciò che serve in base alle situazioni.
    Basta. Basta con ste questioni analogico/digitale/ibrido/full stack/full rack/stompbox....vanno bene entrambi. Le differenze ci sono perché se un dispositivo si basa sugli 010101 e l'altro su condensatori al germanio o al silicio, per definizione di costruzione delle differenze devono esserci. Ma nessuno di noi suona con gli occhi...la musica sfrutta l'udito innanzitutto..quindi concentriamoci su cosa ci serve e in base a cosa e acquisteremo in serenità. Fine. Se ci lasciamo trascinare dall'estetica, dalle mode, dalle "convenzioni" del momento, ci intossichiamo di GAS e pensiamo più a comprare e a far piangere il portafoglio piuttosto che a imparare divertendoci per il piacere di suonare. Alla gente oggi interessa solo "è meglio questo o è meglio quello..".. ma basta raga.. dai.. Su..

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      In effetti non era un video pro o contro... Comunque in linea di massima concordo con te 👍🏻😊

  • @enricorubinelli8042
    @enricorubinelli8042 Před rokem +1

    Penso che quando entriamo nella diatriba tra strumentazione analogica e macchine digitali tendiamo a considerare questi strumenti come feticci più che focalizzarci sul fatto che sono dei mezzi per ottenere uno scopo - strumenti, appunto. Secondo il mio parere non c'è una soluzione tecnica migliore in assoluto. C'è invece la possibilità di ottimizzare la nostra strumentazione per le effettive necessità del momento. Nel fare questo è opportuno, ma molto difficile, cercare di essere asettici. Ci saranno un fonico ed un impianto in grado di riprodurre fedelmente i suoni che ho impostato sulla mia macchina digitale o il PA è composto unicamente da due casse full range mezze scoppiate? Questo è già un punto dirimente, se non vogliamo calare l'asso del monitoraggio, che è un altro bel punto. Allora meglio affidarmi ad un più semplice ma voluminoso ampli vecchia maniera? Ok, però abito al V piano... Dovremo ottimizzare gli spazi (ed i costi) di trasporto? Investirò tutto il budget in un unico rig oppure dedicherò una parte all'acquisto di spare? Quante date farò ed in che contesto? Le risposte a queste domande dovrebbero dire se per me (ed in questo momento) è più efficace una pedaliera digitale da 300 euro, un profiler da 2000 o un combo valvolare con davanti un po' di pedali. A mio avviso, il risultato finale (ed anche la resa della performance) dipenderà dalla somma di un insieme eterogeneo di fattori che pesano molto di più della mia pedaliera o del mio ampli.

  • @enricotoso
    @enricotoso Před rokem +1

    Ciao, complimenti per il video, anch'io ho visto quel video di jhs,comunque io ho sempre avuto la Gas dei pedali, per fortuna non delle chitarre, e devo dire che Behringer non è male, hanno solo il difetto di essere di plastica, ultimamente ho preso il Super Fuzz e va bene, avevo già il tremolo e l'equalizzatore,che poi ho venduto per questioni di spazio,consiglio di acquistare Behringer, però chi ha soldi da spendere si compra altre Marche,io da circa 2 mesi ho preso la Headrush mxr ed è bellissima, poi come ho detto mi piace anche l'analogico.

  • @emildefi74
    @emildefi74 Před rokem +4

    Il grosso problema dei pedali Behringer è il buffer integrato, davvero di scarsa qualità, che rende il suono scuro e ne abbassa il volume. Quando hai 2-3 pedali Behringer in pedaliera, il tuo suono viene completamente distrutto. E' vero un peccato, perchè la qualità degli effetti in sè e per sè è ottima...
    Per risparmiare sui pedali bisognerebbe focalizzarsi solo sugli effetti che ci servono davero, che non sono mai più di 3-4. Quindi invece di comprare decine di pedali che non useremo mai, meglio prendere quei 3 di altà qualità ed essere a posto.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Come ho detto più volte, il mio non è un video a favore di Behringer. L'ho solo portato ad esempio. Poi, il discorso del buffer è tutto da verificare... sinceramente non ne sarei così sicuro.

    • @mrbungle8493
      @mrbungle8493 Před rokem +1

      Concordo. La perdita di segnale è evidentissima!

  • @marcob.1915
    @marcob.1915 Před rokem +3

    Guarda... Sentiti così in video è vero che i pedali si assomigliano. Bisogna vedere quando li suoni per un po'. Se ti vengono a noia i Behringer è perchè non sono buoni. Mettiamoci anche rumori di fondo, perdite di segnale, la costruzione in plastica e il cerchio si chiude. E' vero che i pedali di marca hanno prezzi esagerati ma non c' è scampo se si vuole roba un po' buona. Il digitale suona come i pedalini... se è di qualità, altrimenti fa pena. Io ho una Boss GX 100 e se la confronto con la pedaliera che ha lo strymon Iridium, l'OD-200 della Boss, Eco Wampler e MS70 CDR, quest'ultima alla GX gli fa un mazzo tanto... e lo sente anche il mio gatto, fidati. La soluzione per chi ha bisogno di molti suoni, oltre una certa cifra, è una buona multieffetto.

  • @zackersos2048
    @zackersos2048 Před rokem +1

    Grande Sergio, abbiamo la barba bianca e si bada al sodo. Concordo pienamente. A casa ho un Mesa in classe A (Maverick) e un Mooer Hornet da 15W a modelli fisici del costo di un pedalino ma versatilissimo, indovina quale uso più spesso.

  • @NickNello
    @NickNello Před rokem +3

    Proprio ieri ho venduto il mio Laney VC30 prima serie. Ho deciso di passare al digitale per una serie di ragioni: 1) usare un valvolare, seppure da 30W, in appartamento con volume a 2 non ha senso. Non sfrutti la dinamica delle valvole, i vicini sono lì che si lamentano ogni due minuti, ci vogliono buoni 10 minuti per iniziare e 10 minuti almeno per spegnere facendo raffreddare le valvole.
    2) non ho più tempo: ho bisogno di un sistema che mi permetta di suonare per il tempo che ho a disposizione. Ho venti minuti? In due minuti devo mettere su il cavo e lo devo togliere quando finisco.
    3) se suoni dal vivo (io no), mi dicono che oramai i locali non hanno più spazio e dove hai più spazio....il fonico ti insulta quando deve microfonare un ampli. Inoltre, specie nei locali piccoli, l'ampli valvolare quando esce, esce troppo.
    4) per registrare, gli amp modeler sono anche schede audio.
    Sono sicuro che ci saranno altre motivazioni, includendo la qualità dei nuovi sistemi digitali.

    • @paan36ty
      @paan36ty Před rokem +2

      Le valvole ci vogliono 40 secondi per riscaldarle e 1 secondo per spegnere

    • @user-cs3pm5mu8s
      @user-cs3pm5mu8s Před rokem +1

      Ci sono ampli per casa come l'orange rocker 15 terror che puoi settarli con un'uscita a 0,5 watt, 1,5 watt, ecc, setti correttamente il master ed esce un buon suono, almeno è vero, se serve metti uno split con loader in IR e suoni in cuffia col tuo preamp analogico... l'impianto si accende in 60 secondi, nel frattempo accordi e pegni in 1 sec, le valvole non si devono raffreddare. Certo che questo tipo di impianto costa infinitamente di più che una pedaliera digitale, specie se la pedaliera analogica è fatta da pedali boutique...

  • @fabbg76
    @fabbg76 Před rokem +2

    Per quel che mi riguarda e per il mio udito, sono pienamente daccordo con il tuo ragionamento.
    Poi ognuno, coi suoi soldi, per le sue convinzioni e per appagare la propria gas ed il proprio ego fa quello che vuole e che meglio crede
    Ps grande Andy, anche a me piace molto

  • @axumverona3484
    @axumverona3484 Před rokem +1

    Iscritto al volo, Sergio!

  • @gr8wings
    @gr8wings Před rokem +1

    Ciao, concordo totalmente con il discorso dei pedalini e del digitale ! Ho un ampli Peavey combo con gli effetti, ma lo trovo scomodo da usare e pesante da trasportare. Sto valutando l'acquisto di un multieffetto tipo Nux MG30, suono prevalentemente in casa e la digitale multieffetto mi serve per avere dei suoni (lead, distorto, clean ecc) che posso avere pronti da usare anche in sala prove o in un live senza portarmi dietro l'amplificatore per chitarra (al quale peraltro la multieffetti non si collega) ! Vorrei sapere come completare la catena, ossia dalla multieffetti posso entrare in un mixer (ho lo ZEN 10FX) e da questo vado all'amplificatore musicale o al PC e da questo all'amplificatore musicale, oppure sarebbe opportuno comprare anche 1 o 2 casse attive dove mandare diretto il segnale dalla multieffetti ? Grazie e buone note !

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Puoi anche entrare dal input del paevey ed usarlo come cassa. Anche il mixer va bene. Io avevo collegato la mg30 al boss katana e lo tenevo come cassa attiva

  • @user-xu3dd3wv2f
    @user-xu3dd3wv2f Před 2 měsíci

    buon giorno Sergio. come sempre riflessioni intetessanti, specie da parte tua che con lo strumento ci sai fare.
    La risposta credo sia abbastanza semplice: i brand tradizionali sono i primi giunti sul mercato e hanno influenzato e monopolizzato il settore per decenni. Hanno creato di fatto poi quei modelli che oggi hanno copiato o imitato tutti, come la Stratocaster o Les Paul o SG o Telecaster. Pochi produttori son riusciti a inventare cose davvero nuove.
    Harley Benton ha semplicemente fatto ciò che hanno fatto altri prima di lei, inclusa Tokai.
    Però con un vantaggio enorme, quello di partire in un periodo storico dive il mercato è globale ed esiste internet come veicolo d’informazione e commercio. Diciamo che hanno fatto ciò che fece a suo tempo Amazon ma finalizzato agli strumenti musicali e una volta consolidati sul mercato hanno tentato la strada del marchio proprio della chitarra, riuscendoci. Il prezzo è frutto della costruzione in oriente (dove si costruisce ormai quasi tutto dall’elettronica al tessile) e dell’azzeramento degli intermediari. Operazione commerciale riuscita.
    Tutto qua.
    ;-)
    Ciao

  • @user-xu3dd3wv2f
    @user-xu3dd3wv2f Před 2 měsíci

    buon giorno Sergio, ha ragione! L’unico appunto è che il digitale presuppone un po’ di destrezza con l’informatica che per quelli della nostra età non è scontata, per i giovani è normale.

  • @benitorossi9380
    @benitorossi9380 Před rokem +3

    la diatriba digitale VS analogico e' inutile e fuorviante perche' il problema non e' la qualita' del suono, entrambe le tecnologie possono suonare sia bene che male, dipende esclusivamente dalla bravura di chi le ha progettate e costruite. Noi tutti sappiamo cosa puo' dare un buon amplificatore valvolare, ma se questo e' mal progettato e mal costruito le valvole serviranno a poco. Per contro ci sono amplificatori a stato solido migliori di certi valvolari scrausi. E' indubbio che la tecnologia digitale dal punto di vista della versatilita' seppellisce l'analogico, ci sono pero' altri fattori a favore dell'analogico. Io preferisco quest'ultimo perche' non mi serve una grande versatilita' ed e' piu' immediato da regolare, con una semplice manopola alzi o abbassi cio che devi regolare senza doversi muovere tra menu' vari e tastini e potenziometri multifunzione che dopo un po' cominciano a fare cilecca, infatti un'altra cosa che dovremmo considerare e' anche l'affidabilita'

  • @remusnicolae3875
    @remusnicolae3875 Před rokem +3

    Io non voglio essere ne offensivo ne categorico , ma non nascondiamoci dietro ad un dito....
    Delle differenze tra analogico e digitale ci sono, che un ascoltatore e sottolineo ASCOLTATORE non percepisca differenza tra una chitarra che passa da un sistema digitale o analogico, che in un contesto live non percepisca differenza non lo contesto, anche perché ora mai anche nei palchi e contesti più piccoli si usa microfonare gli ampli ed anche in un contesto di sala prove per esempio dubito che un ascoltatore possa distinguere una pedaliera analogica da una digitale ben settata per proporre un determinato genere , ma molto cambia a mio avviso quando si passa dal lato di chi lo strumento lo imbraccia .
    L'esempio più lampante ed immediato che si può portare a favore della tesi è questo :
    prendiamo un distorsore o un overdrive, settiamolo come di norma si fa per raggiungere la soglia del break up su di un ampli pulito e abbassiamo la manopola del volume della chitarra chiunque abbia mai avuto in mano un sistema analogico e uno digitale tolto che non voglia mentire sarà costretto ad ammettere che i due sistemi non si comportano per niente nello stesso modo .
    Direi che questo è già un esempio importante per paragonare i sistemi digitali a quelli analogici e ammettere che non sono identici... potrei perdermi in diversi altri esempi pratici sulle loro differenze ma non è quello che voglio fare,
    A scanso di equivoci non sto affermando che non si possa raggiungere un risultato simile con una pedaliera digitale settandola a dovere e facendo tutte le patch del caso,, ma affermo con fermezza che i due sistemi non sono identici e non lavorano alla stessa maniera , che poi per il 90 percento delle persone ( compreso me) possa "bastare" un buon digitale non lo metto in dubbio,
    ma affermare che chi asserisce che i sistemi non siano uguali sia un complessato o un elitista non lo trovo coretto .
    fare il paragone tra una pedaliera analogica composta da pedalini economici più o meno costosi lo trovo anche un discorso che si può affrontare ( sopratutto come nel caso del pedalino con lo stesso circuito di un altro più costoso ) ma paragonare una pedaliera costruita su specifiche ed esigenze del musicista da mille o duemila euro con una pedaliera modellar digitale non ha senso di essere paragonata...
    il comportamento in catena degli effetti non è lo stesso e varia molto passando da tipologia e qualità di pedaliera, non voglio infrangere i sogni di nessuno ma una pedaliera economica con frequenze di campionamento più basse non lavora come una con bit e frequenze più alte questo non è opinabile , un sistema puramente analogico non ha lo stesso spettro di uno dove passa anche un solo elemento digitale , questi sono fatti poi che a qualcuno non interessi piaccia lo stesso o abbia esigenze diverse ecc ecc sono tutt'altri discorsi ma questi sono fatti.
    Quindi per concludere quando si afferma che con un digitale si può ricreare una pedaliera analogica di una artista nello specifico non si sta dicendo esattamente il vero , anche io sono dell'opinione che il digitale a breve arriverà a °superare° l'analogico , ma se io al momento devo raggiungere l'obiettivo di emulare un dato suono non ha nessuna importanza avere una
    headrush che mi propone millemila possibilità di qui non necessito e con qui posso solo avvicinarmi a quello che cerco , questo è il punto fondamentale...
    se uno non ha mire particolari non ha esigenze lavorative specifiche ma vuole solo avere un banco da lavoro tutto fare per divertirsi benvenga il digitale , ma se uno ha un obbiettivo ben specifico e le possibilità di realizzarlo non cè digitale che tenga al momento , questo deve essere chiaro ...

    • @antoniodelbello467
      @antoniodelbello467 Před rokem +2

      Sei proprio sicuro che quando ascolti la musica riprodotta sia riprodotta in analogico? Poi chiaro che se mi parli di feeling per chi suona, il discorso cambia. Ma oggi in tutta la musica, i film, la fotografia non esiste più niente che non sia digitale.

    • @remusnicolae3875
      @remusnicolae3875 Před rokem +2

      @@antoniodelbello467 Sinceramente non ho ben capito cosa centri questa domanda con il mio commento , che è argomentato e specifico...
      Tolto che uno non si ascolti un vinile che è stato registrato masterizzato su macchine analogiche su supporti analogici e che viene riprodotto su una catena completamente analogica è chiaro che non ascolta in analogico no ?
      ma il mio commento non verte minimamente su questo lato dell'argomento, so che è lungo e magari fa fatica leggerlo ma non trovo che la tua domanda abbia attinenza con quello che ho espresso nel commento...

    • @antoniodelbello467
      @antoniodelbello467 Před rokem

      @@remusnicolae3875 Ma io non metto in dubbio che il feeling di chi suona sia differente e mi pare di averlo scritto, poi per il resto il procedimento AD->DA è perfettamente simile in un segnale complesso come può essere un pezzo che viene riprodotto su CD o in liquido e come il segnale di una chitarra che viene digitalizzato poi riprodotto, ovviamente con un apparato elettroacustico. Chiaro che se io ho un pedalino analogico (?) che mi piace, il campionamento che viene fatto ex ante ed adattato sul momento potrebbe non essere perfetto, o perfettamente simile al risultato che io voglio raggiungere, perché ovviamente potrebbe richiedere maggior accuratezza. Poi evidente che se io voglio riprodurre il suono di Gilmour, o di Jhon Petrucci, chiaro che non ti basta avere suoni campionati dell'Hiwatt o del Mesa Boogie per riprodurre il loro suono. Di feeling non è il caso di parlare come ci siamo detti entrambi.

  • @cristianovincetti950
    @cristianovincetti950 Před rokem +3

    Avete mai cambiato una pila a un pedalino Behringer😂....avevo un line selector loro e le 2 volte che l ho portato in palco era una sorpresa ogni volta che lo schiacciavi. Se boss ha un nome qualche motivo c'è.
    590 neuri mi sembrano un tantino eccesivi però.
    Good vive at all!!

  • @antoniodelbello467
    @antoniodelbello467 Před rokem +2

    Anche perché l'analogico o vai al concerto (se hai un artista che lo usa) oppure se te lo senti a casa tua, cd, musica liquida, o qualsiasi altra forma, di fatto la stai sentendo in digitale, dirò di più, anche se sei uno che ama i vinili... le registrazioni da cui vengono ricavate le matrici dei vinili, sono state fatte in digitale. A meno che tuo nonno non ti abbia lasciato in eredità una discoteca. Quindi di che stiamo parlando?

  • @brunovittoriovirili1768
    @brunovittoriovirili1768 Před 9 měsíci +1

    sono daccordo che il digitale e' molto valido, lo dimostra il fatto che e' ormai usato da molti professionisti. Tuttavia spesso usare il digitale non e' intuitivo e ha troppe piu funzioni di quelle che servono realmente, ci si perde troppo tempo a provare le impostazioni e una volta trovato il suono che si desidera non e' poi detto che ad alto volume e in un ambiente diverso non si debbano apportare correzioni magari alzare o abbassare un po' gli acuti e/o il riverbero. Nell'analogico e' di solito molto piu semplice ed intuitivo, ecco perche' preferisco l'analogico pur non avendo nessun problema ad includere nella pedaliera un delay digitale o altro. Seconda poi se vai a suonare in un locale tipo birreria non hai un service, la pedaliera digitale non ti basta, ti ci vuole anche una cassa FRFR che non costa poco e allora tanto vale portarsi un classico combo

  • @PeppeRicciardi
    @PeppeRicciardi Před rokem +2

    Penso che probabilmente non c'è un meglio e un peggio.. dipende dagli usi che se ne fa. Se vai in giro a registrare tracce in studio di qua e di là è più pratico il digitale , e la praticità e la versatilità spesso si traducono in efficienza, parlo di STUDIO REC perchè in questi casi è più facile trovare il suono giusto e avere tutte le opzioni per ogni caso. Se suoni a casa per studio e semplice divertimento , ovviamente Digitale tutta la vita, specie se usi cuffie.
    Se Suoni dal vivo in giro per locali e non vuoi rinunciare all''amplificatore vero, perchè si cerca quell' Headroom che da l'ampli dal vivo, è più appropriato usare i pedali analogici, perchè si interfacciano meglio con l'ampli. Se dal vivo sempre nei locali invece usi l'impianto audio, allora conviene scegliere la pedaliera digitale, a patto che hai già sistemato i suoni adatti per quel determinato impianto e diffusori. Poi ci sono tutti i casi particolari legati ai generi e le personali preferenze o combinazioni , o ancora i discorsi legati ai brand, perchè Fractal è una cosa, e Nux ,ampero e valeton sono un'altra cosa, per dirne alcune a caso. Personalmente da musicista e ascoltatore durante un LIVE colgo le differenze tra una digitale nel PA e un vero sistema ampli e pedali. non è abissale ovviamente ma la colgo. Invece su tracce studio è quasi impossibile. Ma dal vivo si sente, specialmente se a mancare è proprio l'amplificatore. secondo me una scelta non sostituisce l'altra, ma come faccio io , bisogna semplicemente conviverci e usarle a seconda dello scopo o della situazione. L'analogico comunque non sparirà facilmente comunque soprattutto dai concerti.

  • @marcocacciatore
    @marcocacciatore Před rokem +1

    ciao, ti chiedo io ho avuto pedaliere sia boss che helix6 attaccate all ampli il suono mi è sembrato iscatolato , "chiuso" non mi arrivava! poi con il david distorsore e il digital delay avevo un suone distorto da paura!! con l ampli marschal 75 watt rev...di quelli ampli che pesa un botto! poi è logico se spari il suono digitale in un ampli a tutto volume fa il suo effetto!! Rimango dell idea che per registrare sul pc il digitale senza dubbio, ma il suono dell ampli è un altra cosa ! mi sbaglio? credo che vanno usate entrambe, una bel suono analogico con pedali scelti, e una buona pedaliera ! sono del 66 e mi ricordo bene il ds1arancione che era il top dei distorsori! ciao grazie

  • @fabriziopalai9663
    @fabriziopalai9663 Před rokem +2

    concordo su tutta la linea

  • @paoloorecchia2554
    @paoloorecchia2554 Před rokem +1

    Complimenti per la sincerità e le argomentazioni, ma non condivido la previsione. Credo che il digitale abbia il pregio della compattezza e della comodità, ma "fuori dalle cuffie " (passami l'aforisma) crolla. Non è vero che il segnale partito dal pu è indifferente al mezzo che incontra prima di giungere in un ampli. Ed alcuni chitarristi non apprezzeranno mai "nessuna cuffia", come l'onda trasportata dall'aria e messa in moto dal giusto "cono". Non siamo tutti asettici, alcuni apprezzano il caro vecchio suono muratoriale (chitarristicamente parlando). Ed in generale, meno roba separa il pu dal cono, meglio è: esce più il carattere della chitarra e, forse, anche il proprio.

  • @campusgerry
    @campusgerry Před rokem +2

    Ricordo un esperimento per un nuovo biscotto. Ne facevano assaggiare due a diverse persone. Gli chiedevano se era più buono quello col burro oppure senza. Ogni assaggiatore diceva la sua ma non sapeva, né sospettava, che nessuno dei biscotti aveva il burro, erano tutti uguali! Ingannare i neuroni è estremamente facile!!!

  • @lorenzodamarioguitar
    @lorenzodamarioguitar Před rokem +3

    La cosa poi da non sottovalutare è quanto si spende nella pedaliera analogica tradizionale oltre al pedale singolo, per avere un cablaggio ed una alimentazione all'altezza... Spoiler: Tanto. in una pedaliera digitale oltre ad avere già tutto spendi zero per il cablaggio, non hai perdita di segnale tra un effetto all'altro, e vi pare poco?

    • @axumverona3484
      @axumverona3484 Před rokem +2

      Esatto, Lorenzo, e considera l'interazione dei disturbi che avvengono anche con cavi coassiali costosissimi. Alla fin fine, da un punto di vista tecnologico, nel digitale si usano sempre gli stessi componenti di 50 anni fa, solo che sono miniaturizzati all'interno di integrati e microchip. La "ciccia", ovvero ciò che quei componenti fanno, è sempre quella.

  • @IpnoKick
    @IpnoKick Před rokem +4

    È come per i legni che cambiano il suono di uno strumento elettrico... digitale tutta la vita.

    • @darklot32
      @darklot32 Před rokem +1

      Quindi una Fender e una Gibson per lei suonano uguali? I legni influiscono e come sulla tipologia di suono che possiede uno strumento, anche elettrico

    • @IpnoKick
      @IpnoKick Před rokem +1

      @@darklot32 eccolo, su di uno strumento elettrico i legni non contano nulla, se metti la stessa elettronica e setup una fender e una gibson saranno praticamente uguali, o comunque le differenze saranno minime, non è che proprio non influiscono ma comunque in una misura impercettibile, ci sono migliaia di test al riguardo, solo su strumenti acustici il legno è realmente importante, qualsiasi liutaio onesto te lo confermerà... infatti, sopratutto per gibson, il suo famoso timbro e dato dai pickup.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +3

      Diciamo che principalmente Gibson e Fender suonano diversi per la diversa configurazione e per i pick up diversi (humbuckers e single coils) e diversa scalatura del manico... I legni incidono forse al 20%

    • @Maicol_1976
      @Maicol_1976 Před rokem +1

      @@sergioghiotto mica poco il 20%😉

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +2

      @@Maicol_1976 beh... Neanche poi molto 😜 diciamo, il giusto.

  • @emanueleperra4169
    @emanueleperra4169 Před rokem +1

    Hai proprio ragione

  • @rotanal9563
    @rotanal9563 Před rokem +2

    Buona domenica Sergio. In uno scorso video ho seguito il tuo consiglio e mi sono procurato un Katana 100 MK2. Come ben sai (vedo un Katana sullo sfondo del tuo video), è pieno di effetti del tutto programmabili da notebook e gestibili da pedaliera FS apposita. Da qua la domanda pertinente a codesto video: a tuo parere come effettistica manca qualcosa di importante sul Katana? Grazie e continuo a seguirti.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +2

      Grazie 😊 No, a mio avviso sul mkII non manca nulla. Ti consiglio di studiare bene l'interfaccia su PC che ha delle possibilità ulteriori. Potrai trovare decine di suoni interessantissimi. Complimenti per l'acquisto 👍🏻

    • @rotanal9563
      @rotanal9563 Před rokem +1

      @@sergioghiotto grazie ai tuoi consigli. Forse il Katana semmai è un po' carente come emulatore di amplificatori. Mi sarebbe piaciuto che emulasse il sound dell AC-30. Io suono solo anni 60-70, sono matusa anch'io 🤤

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +2

      Se non ricordo male il canale clean è il fender bassman. Il chrunch è l'ac30 ma potrei sbagliare. Ho visto un video che diceva che il canale Brown è basato su Soldano

  • @enricolantero4760
    @enricolantero4760 Před rokem +1

    Come sempre ti si segue molto piacevolmente. Conosci Marco Fanton? E' un "guru" del digitale, e anche lui spende molto tempo per la divulgazione di questo mondo. Grazie!

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Si, Conosco Marco Fanton (non personalmente) e lo apprezzo. Grazie Enrico

  • @mattiagiovanetti
    @mattiagiovanetti Před rokem +1

    Ciao Sergio, complimenti per il video e per l'argomento trattato, inevitabilemte più che attraente, così come il miele per gli orsi. Tempo fa mi sono trovato ad aprire un mio vecchio pedale delay (ne ho fatto anche un video: czcams.com/video/QFOPjdiU6kU/video.html) ed al suo interno ho trovato alcuni circuiti integrati, dei chip. Li per li la cosa mi diede un attimo il grattacapo ma indagato, per quanto ne sappia di sintesi audio digitale non era presente nessun dsp, quindi il pedale in questione risulta essere analogico benchè sia equipaggiato di circuiti integrati che non convertono in un numero binario il segnale audio al fine di una elaborazione ed una successiva riconversione analogica. Personalmente ho sotto i piedi una pedaliera composta da diversi pedali di media fascia presi anche di seconda mano, il rack me lo sono ricavato con legno di bancali pallet e per l'alimentazione me la sono cavata controllando l'amperaggio in uscita di un normale alimenratore da 9 volt ed utilizzando cavi moltiplica a farfalla. Sul superamento del suono digitale rispetto all'analogico ... rispetto l'opinione ma non mi sento di condividere in toto. Il "ridotto" limite di una pedaliera a sette/otto pedali confronto allo sconfinato parco suoni di un multieffetto è da intendersi come caratterizzante del proprio timbro, senza contare che il guasto di un pedale non pregiudica il funzionamento di tutta la catena, mentre su un multieffetto la cosa potrebbe dare qualche grattacapo in più. D'altro capo ho sentito plug-in digitali fare cose davvero sorprendenti ma personalmente avverto comunque la latenza (che esiste anche, in quantità minore, con la basilare catena chitarra, cavo, amplificatore).

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Ovviamente concordo, ma solo in parte 😊👍🏻

  • @mauriziozironi5486
    @mauriziozironi5486 Před rokem +1

    Per quanto riguarda i pedali le differenze ci sono, non sempre si percepiscono nel suono, spesso sono differenze di come vengono prodotti e con quali materiali, controllo qualità, marketing, il prezzo di ogni prodotto viene calcolato su tutta la catena produttiva, compresa la pubblicità e strategia, appunto di marketing, nel voler creare un prodotto percepito come prodotto esclusivo o di elite, tutto ciò funziona alla grande, altrimenti nessuno sborserebbe tutti quei quattrini per comprare un IPhone fabbricato in Cina che costa come se fosse fatto a Ginevra.

  • @robertglavicic3580
    @robertglavicic3580 Před rokem +3

    salve. o da poco cominciato di dicamo imparare e ho preso un ampli digitale....46 ampli,... di tuto.... in sostanca. complicato. non inparo nula solo sto sul telefonino a cambiare il suono.
    scusate se ho scrito male in italiano non e la mia lingua

  • @gennacomite1513
    @gennacomite1513 Před rokem

    Alla grande Sergio!

  • @renzoferr
    @renzoferr Před rokem +1

    Anch'io ho ripreso a suonare dopo 25 anni di fermo totale e la sorpresa del digitale è stata sconvolgente e anch'io lo preferisco per comodità e varietà di suoni. Non credo che l'analogico sparirà, ci sono tantissimi aficionados e non nego che anch'io ogni tanto guardo questa o quella testata con interesse. Quello che mi chiedo spesso è come possano esserci delle differenze di prezzo così importanti tra prodotti simili, posso capire che ci sia maggiore qualità ma è davvero sempre proporzionata al prezzo? 🤔

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Grazie. Sui prezzi ci sarebbe da parlare per ore... 😥

  • @fabiod.z.chitarra
    @fabiod.z.chitarra Před rokem +2

    Bel video Sergio! Anche sulle paturnie digitali si potrebbe ragionare per ore se ha senso spendere tanto…il vantaggio indiscutibile del digitale è la varietà pressoché infinita delle variabili a disposizione, zero cablaggi (se escludiamo i collegamenti ad un p.a.), la possibilità in un attimo di cambiare l’ordine in catena e di sperimentare senza fare disastri( banalmente provate a collegare un finale prima di un preamp e vediamo che succede😂). OVVIAMENTE VI CONSIGLIO DI NON FARLO… il peso e le dimensioni: una pedaliera analogica con una decina di pedali è molto più pesante e più ingombrante di un modeler, la qualità audio finale ottenibile x me non ha paragoni poi. uniche pecche del digitale sono per l’appunto l’infinità’ di variabili a disposizione e una gran quantità di tempo da dover dedicare per capirlo e sfruttarlo al meglio. Buona musica!

  • @Marco-bassforever
    @Marco-bassforever Před rokem +3

    Caro Sergio…….
    … siamo vecchi
    Un ragazzo cercherà sempre di avere un suono il più possibile simile al suo “IDOLO”, come ?
    Caricandosi di effetti e spendendo un mare di soldi.
    Come ho letto ultimamente in un contesto simile
    “…datemi un manico ben fatto il suono viene da se…” il problema è attaccato al MANICO, se non sei capace non c’è verso di cavare ragni dal buco
    Invece di spendere soldi per cianfrusaglie meglio investirli in un maestro che ti porti avanti
    Mahh sono vecchio….

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +2

      Non sei vecchio... SIAMO vecchi!! 😂 La penso come te. Ma nonostante la "vecchiaia" mi ritrovo molto più "digitale" di molti giovani musicisti

    • @sax6475
      @sax6475 Před rokem +2

      guarda che molti idoli vanno di digitale

    • @Marco-bassforever
      @Marco-bassforever Před rokem +3

      @@sax6475 non mi sono spiegato, scusa
      Io non sono assolutamente contrario al digitale, sono contrario ai collezionisti,
      che pensano di diventare bravi solo con della cianfrusaglia elettronica
      È il manico che fa la differenza
      P.S. La musica è genialità e sorpresa
      Perché copiare il suono di qualcun’altro e non cercare una propria identità ?

  • @MeandtheOwls
    @MeandtheOwls Před rokem +2

    Ciao Sergio, secondo me esistono due uniche categorie di pedali, ampli e chitarre: quelli fatti bene e quelli fatti male. Un buon ampli fatto bene è sempre migliore di una pedaliera fatta male e viceversa. Ho avuto una Nux Mg 30, suonata per tre mesi e venduta per disperazione perché non ci cavavo più di due suoni fatti bene sul mixer rispetto alla sorella minore Mg 300, che invece aveva più soluzioni di cabinet e più facilità di poter scegliere una simulazione di cabinet che potesse suonare bene sul mio piccolo e modesto impianto. Il problema delle pedaliere è sempre quello: la loro qualità delle simulazioni, dove e come le colleghi. Se hai una Headrush collegata su un impianto economico ovviamente non suonerà mai come ti aspetti. E questo mi fa pensare che chi compra una pedaliera lo fa perché ha bisogno di praticità e non di un intero impianto da montare in casa, altrimenti che senso avrebbe rispetto a testata e cassa in termini di prezzo e di spazio? Di contro invece, oggi ci sono ampli valvolari entry level che suonano molto meglio di pedaliere digitali di medio livello. Ovviamente dipende da cosa fai e cosa vuoi. Non si può ridurre tutto ad un mero " questo è meglio di..." perché semplicemente non è la verità oggettiva. Per quanto riguarda i pedali, premesso che i Boss non li reputo di fascia alta, i loro cloni suonano molto simili. Ma anche altre marche come Mooer e Nux suonano bene. Poi esistono pedali come Revv, Friedman, Strymon in cui senti davvero la differenza. E non è questione di suggestione uditiva. La differenza sonora qualitativa la senti dopo un certo range. Per quanto riguarda invece il mondo dell'analigico: no, non sparirà. Perché avrà sempre mercato. Perché nonostante tutto, anche l'analogico vuol rimanere al passo coi tempi. Con nuove opzioni, nuovi formati e nuove idee per stare al passo col digitale. Saranno due mondi che continueranno a coesistere ibridandosi l'uno con l'altro, come già accade. L'analogico includerà sempre più elementi del digitale (in base alle sue funzioni) e viceversa il digitale includerà sempre più elementi analogici (vedi le sezioni dedicate agli effetti di overdrive/distorsione). Questo perché il mercato degli utenti lo richiede, e noi siamo parte di quel mercato che deve andare incontro alle esigenze di chi vuole soluzioni compatte e pratiche, di chi vuole rimanere fedele alla tradizione e chi vuole invece un ibrido tra le due.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Ciao, io non ho mai detto "questo è meglio di quello" semplicemente perché non lo penso. Ci sono moltissime apparecchiature analogiche di alto livello così come altrettante apparecchiature digitali lo sono. Io con le Nux mg30 ci ho tirato fuori dei suoni fenomenali... Ecco... Il digitale richiede più "impegno" all'inizio per padroneggiare tutte le possibilità che ti offre. Poi però ti ripaga alla grande. La mia convinzione è che nei prossimi anni l'analogico andrà progressivamente diminuendo a favore del digitale che, ogni anno che passa, guadagna moltissimo in qualità tanto che già ora non si riesce a distinguere la differenza tra i due mondi. Ma comunque rispetto sicuramente chi non la pensa come me. Ci mancherebbe 😊👍🏻

    • @mattiagiovanetti
      @mattiagiovanetti Před rokem +1

      Gli Strymon, a quanto sentito qui on-line, sono impressionanti, ne stavo per prendere uno ma poi ho preso un amplificatore, e mi è rimasta l'esigenza di un preamplificatore ma vabbè... Non ho indagato a fondo ma mi viene da dire che abbiano al loro interno un convertitore audio digitale per il processamento del suono (dsp) cosa che ne giustificherebbe in parte il prezzo e li porrebbe nella categoria dei pedali digitali.

  • @dadodoesnt1776
    @dadodoesnt1776 Před rokem +3

    Scheda audio e pedaliera multieffetto: circa 180€ Ho il mondo in mano e di qualità. Il prezzo stimato in partenza prima dei due acquisti era di circa 700€. Non faccio il nome del marchio perché non voglio creare pubblicità, ma fidatevi: non arrivate a marchi d'eccellenza subito, ma valutate tutto.

  • @SalvatorePiazzolla82
    @SalvatorePiazzolla82 Před rokem +2

    non so, io ho avuto due pedali della Behringher ed erano veramente orribili, però di base sono d'accordo con te

  • @francescomalavasi8538
    @francescomalavasi8538 Před rokem +2

    Sarà colpa del vasto mercato di opzioni che offre l'industria musicale odierna che fa andare in trip le persone... Io vedo questa cosa come possibilità su possibilità... Il pedalino da 30 euro in catena a uno da 300 o viceversa o il pedale da 200 in loop alla multieffetto digitale ecc... Qual è il problema? Comprate tutto! 😂 Alimentate le tasche delle industrie caxxo e sperimentate, la cosa importante è avere un bel suono come dice sempre il mio insegnante, andare alla ricerca di un bel suono e perché non del vostro suono addirittura👻

  • @claudiodalcol8156
    @claudiodalcol8156 Před rokem +2

    io ho comperato due pedali Behringer , uno non ha mai funzionato , era un corus bloccato sul massimo rating assolutamente inascoltabile , l'altro un distorsore lo ho regalato subito, ronzava più di quello che distorceva , ho comperato Pedali cinesi che costavano come i Behringer , NUX , VOX , TC Electronix ( serie economica ) tutti perfettamente funzionanti , per me Behringer è morta , non credo che acquisterò mai più un loro prodotto .

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Immagino tu sia l'eccezione che conferma la regola Claudio. Io ho lo stesso chorus della behringer da due anni e l'ho trattato malissimo ma funziona ancora perfettamente! 👍🏻😁 Comunque, come dicevo, non voglio difendere behringer. L'ho solo portata ad esempio. Ciao!

    • @claudiodalcol8156
      @claudiodalcol8156 Před rokem +2

      @@sergioghiotto Certo, ma capirai che dopo queste esperienze personali non mi fa nessuna voglia riprovare dei prodotti di questa azienda .

  • @montelab2334
    @montelab2334 Před rokem +1

    dimentichi una cosa fondamentale: da fove esce il suono alla fine della catena. è li la differenza per me. se esci su dei monitor da studio con un segnale di linea non cè differenza tra analogico e digit. se esci su un cabinet con un segnale di potenza (quello che esce da una testata per intenderci) la differenza cè e pure parecchia.
    quindi se parliamo di produzione la differenza non esiste quasi, se parliamo di ascolto live cè e parecchia. poi il chitarrista da appartamento con 2 monitor da 5 pollici che ci fa con un ampli a valvole ?

  • @74bix
    @74bix Před rokem +2

    Boss cs2 l'ho regalato 15 anni fa. ora costa un botto.😢
    L'unico vantaggio dei pedali singoli Boss o buoni in generale è la durata in caso di utilizzo assiduo. Mentre ste pedaliere da pochi soldi durano poco , in primis le riparazioni non sono convenienti poi sono soggette ad obsolescenza.
    Da non professionista dico w il digitale , ma se dovessi suonare con una certa frequenza ci penserei su.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +2

      Perché "ste pedaliere da 4 soldi" durano poco? Non mi risulta affatto. Ho una zoom che ha 25 anni ed è ancora perfetta. Certo, se ci salti sopra si rompono ma si rompono anche i pedali a quel punto. Poi concordo che i pedali boss sono ottimi, ovviamente 👍🏻

  • @stefanopollo999
    @stefanopollo999 Před 3 měsíci

    Studiare anni la chitarra, migliorare il tocco, l'espressività, il timing, la conoscenza dell'armonia ecc ecc e poi buttare tutto dentro una scatola che trasforma tutto in dati...MAI

  • @castaldovincenzo988
    @castaldovincenzo988 Před rokem

    sono pienamente daccordo con te io ho usato di tutto ma le pedaliere digitali son il massimo............ poca spesa massima resa

  • @piafounetMarcoPesenti
    @piafounetMarcoPesenti Před 9 měsíci +1

    Io, li sto vendendo i pedali, da quando ho trovato un Fender Mustang Pedalboard usato a 45 Euro...

  • @savtal979
    @savtal979 Před rokem +2

    Ma la carrozzeria non costa nulla? Il presupposto è che quasi tutti i non Berlinger siano dei truffatori, ma vi posso assicurare che la qualità si paga, e questa è una regola aurea della vita, analogico o digitale e mica è una questione di suono, ma di feeling con lo strumento, se poi cominciamo a dire che una chitarra da 70 euro è uguale ad una gran concerto da 15000, siamo a posto......

  • @74daytripper
    @74daytripper Před rokem +1

    Sono d'accordo con te:
    Digitale tutta la vita !

  • @mauriziozironi5486
    @mauriziozironi5486 Před rokem +1

    Certamente il digitale ha raggiunto livelli tali da poter dire, come dice lei, che non si percepisce nessuna differenza.
    Io credo, però, che il digitale ti offre così tante possibilità, dagli effetti, modelli di amplificatori, cabinet, posizione e quantità dei microfoni davanti agli speaker, preset programmabili, insomma tutto, di più di tutto, oltre a quanto possiamo realmente sfruttare che ti rende schiavo, più schiavo di un qualsiasi talebano del vintage. Se hai un ampli, 7-8 effetti, diciamo un paio di chitarre, il numero delle possibili variazioni è ridotto a quello che possiedi, se hai due tipi di distorsore modifichi e provi solo quei due, se tu hai una pedaliera digitale, anche la Nux, le possibilità sono così tante che passi più tempo ad impostare, sperimentare la tua pedaliera, che a suonare. Il digitale suona benissimo, magari meglio, quasi perfetto, ma è lui che possiede te e non viceversa. Ho avuto in passato diversi multieffetto digitali, ottimi, ma passavo più tempo a cercare il suono che a farlo. Saluti.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem

      Beh, diciamo che la cosa è soggettiva. Quando hai preso confidenza e padronanza della pedaliera (Nux, headrush, ecc...) Per trovare un buon suono non ci metti certo molto tempo... Comunque sono scelte personali che non discuto 😊👍🏻

  • @gaudeam1
    @gaudeam1 Před rokem +1

    secondo me i pedali singoli hanno senso quando possiedono un'unicita' irreplicabile dalle pedaliere: un crybaby e' difficilmente replicabile... il whammy ricochet, il freaqout e il time bender (digitech) hanno caratteristiche UNICHE, cosi' come tutti synth electroharmonix (key9, cv9, b9, synth9). o il boss slicer... per quanto riguarda effetti "ordinari" (OD, DISTORSORI, MODULAZIONI, DELAY, REVERB...) non vedo tutta sta differenza tra pedaliere programmabili e pedali singoli...INFINE: la GAS e' - a mio parere - un classico meccanismo compensatorio per musicisti mediocri consapevoli inconsciamente dei propri limiti... e quasto vale anche per gl strumenti.

  • @paolob4905
    @paolob4905 Před rokem +1

    Buongiorno Sergio, una curiosità, vedo che hai un Katana con vicino la pedaliera ga fc, ma è il katana 100?
    Grazie e complimenti, ti seguo da un po’ e sei sempre molto gradevole e esperto.
    Saluti

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem

      Ti ringrazio. Si, è il katana 100

    • @paolob4905
      @paolob4905 Před rokem +1

      @@sergioghiotto Sai, ho ripreso a suonare, a tempo perso con la pandemia dopo 35 anni di stop. Ero già allora a bassi livelli, avevo un gruppo, (una volta si chiamavano così), molto povero, avevo e ho una gherson tipo strato acquistata vendendomi la bicicletta è a distanza di, come già detto 35 anni, ho acquistato una Scechter ruote 66, una Prs SE, entrambi asiatiche e un positive grid spark da 40 w, che non suona come vorrei.... Pensavo ad un katana 50, ma ho visto che il nuovo ex, costa quasi come il 100. Ecco perché ti chiedevo quale fosse, dal video sembra piccolo, a meno che è un "effetto" della prospettiva.
      Saluti

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem

      @@paolob4905 ha le stesse dimensioni del 50 ma pompa come un dannato 😁😊 comunque si può commutare anche a 5 w

  • @Ferky83
    @Ferky83 Před rokem +1

    Ciao, questo video ha sicuramente alcuni spunti interessanti e condivisibili ma non mi trova d'accordo totalmente; vorrei condividere l'approccio che mi invitò a seguire un mio grande amico, gran conoscitore e soprattutto sapiente utilizzatore di effetti vari e di tutti i tipi (le due cose NON sono assolutamente uguali, in tanti conoscono ogni prodotto grazie alle info in rete ma poi spesso hanno suoni indecenti):
    "Se vuoi entrare nel mondo dell'effettistica e non ne hai mai capito molto, compra una pedaliera digitale di discreta qualità e tante soluzioni interne, comincia a capire prima di tutto quali effetti ti servono e come settarli o sfruttarli al massimo delle loro funzionalità e una volta acquisita una discreta padronanza potrai cominciare a decidere su cosa spendere due soldi in più o quali effetti evitare".
    Purtroppo, sempre più ci si impunta a voler copiare la catena effetti del chitarrista di turno, magari senza pensare che quei suoni (prima ancora degli effetti stessi usati da esso) possano essere adatti per un determinato tipo di musica e forse anche solo per l'estro creativo, la preparazione o il gusto di quel singolo chitarrista e che magari a noi potrebbero solo portare danno (rovinando il suono). Quindi, in fase di apprendimento è comodissimo spendere poco, anche perché solo con un orecchio allenato si può capire veramente quali sono i prodotti che valgono veramente di più e quelli che invece sono solo delle gran fregature ben sponsorizzate; i video, le recensioni e tutto quel che si trova sul web andrebbero presi sempre e solo come spunto per un eventuale approfondimento personale sul campo (sia per i prodotti economici, che non è vero siano tutti mirabolanti, come per quelli più costosi che alle volte sono molto "overpriced")

  • @robertoperini2336
    @robertoperini2336 Před rokem +1

    CIAO SERGIO!!! IN UN VIDEO PRECEDENTE! esponevi che siamo tutti intrappolati dal mercato!!! E ci dicevi della tua strumentazione di quando suonavi dal vivo!e giudicavi le pedaliere che tutti promuovono( che tra poco come dicevi adesso faranno anche il caffè) e adesso le metti a confronto con i pedalini costosi e non costosi!!! Si e. Vero !! Pedaliera completa con i cavi arrivi a 1000 euro!!! ( Ne ho una che mi è costata quella cifra) ! E devo dirti che il digitale c'è lo nel mio rack dagli anni 90( jmp 1,quadraverb ,e g Major , finale Marshall 100 Piu 100) tutto ancora funzionante!!! La pedaliera ( con il midybuddy) è la soluzione se il digitale non dovesse più funzionare!!! E poi mi serve per andare in sala prove!! Molto pratica ! La collega ad un ampli e si prova!!! E tutto soggettivo!!!! E di gusto personale!!

  • @DaimonBrown2565
    @DaimonBrown2565 Před rokem +1

    La ragione sta nel mezzo? Forse si, o, forse no, io ad esempio mi sono assemblato una pedaliera, con 5 effetti più alimentatore e supporto in alluminio aeronautico, cavi e connettori quasi 1000€, usata pochissimo, alla fine si usa sempre la pedaliera multi effetto, per varie ragioni, pratiche in primis, bisogna guardare in faccia al futuro, il digitale è il futuro, questo è un dato di fatto.

  • @MefreGuitar
    @MefreGuitar Před rokem +1

    Si fa presto a dire: suona bene! …se una chitarra o un pedale suona bene, mi permetto di dire che dipende dalle orecchie e dal gusto di chi lo dice… e anche dal livello tecnico per certi versi.

  • @manuelpassarella
    @manuelpassarella Před rokem +2

    I pedali boss sono gli unici che, in caso di conflitto nucleare, sopravvivranno. 😂😂😂

  • @StefanoIanni-ng8bw
    @StefanoIanni-ng8bw Před rokem +1

    la head crush non e"che sia meglio anzi, soltanto e' piu pratica per i professionisti e per i fonici. Per chi suona a casa e a caso meglio un overdrive da 100 euro. l analogico per fortuna non si batte senno c e qualche problema nel condotto uditivo.

  • @giampierorusso607
    @giampierorusso607 Před rokem +2

    Dici..che rispetti, le opinioni degli altri, ma nel video, fai intendere..che chi sostiene l analogico, o chi sente differenze, tra pedalini economici e costosi, è un poeretto..che è come dire, " rispetto i disabili "..strana coerenza la tua.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Non penso proprio tu abbia visto il video per intero... Io dico la MIA opinione ma rispetto l'opinione di chi non la pensa come me. Il mondo è bello perché è vario... Non mi permetterei mai di dare del poarèto a nessun. 😜👍🏻😁

  • @sax6475
    @sax6475 Před rokem +1

    dalle mi parti si dice che senza i fessi non campano i furbi, detto ciò, molti professionisti (non credo che seguono questo o altri canali simili) usano il digitale. detto ciò chi tifa analogico è come tifare per la carrozza con i cavalli anzichè per l automobile

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem

      Concordo; anche se l'analogico ha dalla sua parte molte carte vincenti e sicuramente sarà duro a morire

  • @luigitruppa240
    @luigitruppa240 Před rokem +1

    Ho preso un pedale beringer e non lo uso perché non funziona e poi ha un sistema per cambiare la batteria che solo uno psicopatico poteva progettarlo. Ma poi ho scoperto Donner che mi soddisfa pienamente sia per il prezzo che per la resa. Per quanto riguarda le pedaliere non analogiche per me sono troppo complesse nella gestione soprattutto perché le descrizioni sono tutte in inglese e poi certi termini non li conosco.... Si, sono un boomer, ma a 58 anni ho ripreso la chitarra ed oggi a distanza di 7 anni ho 13 chitarre e diversi pedalini economici che fanno il loro dovere.

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem

      😂 concordo con te. Cambiare la batteria ti costringe a bestemmiare in 14 lingue diverse... In effetti Donner sta alzando parecchio la qualità ultimamente.

  • @NoName-hh7ft
    @NoName-hh7ft Před rokem +3

    Vedo che alle tue spalle c’è un tostissimo boss katana. 50w o 100w?

  • @sanlucareal
    @sanlucareal Před rokem +1

    La differenza tra i pedali economici e quelli di fascia alta non è solo la rivendibilità. La resistenza e l’affidabilità non sono da sottovalutare

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem

      Certo, era sottinteso... Ho anche scritto che i behringer sono in plastica dura

    • @Francois15031967
      @Francois15031967 Před rokem +1

      Mah. 80 € di differenza per uno switch da 50 centesimi che dura di più?

  • @mbz_music_
    @mbz_music_ Před rokem +2

    Se non senti la differenza tra analogico e digitale devi preoccuparti 😂😂

    • @sergioghiotto
      @sergioghiotto  Před rokem +1

      Sono tranquillissimo... Per me. Un po' meno per te che la differenza la senti così forte 😂😂

  • @Lucait
    @Lucait Před rokem +2

    verona?