Addio ALTA FEDELTÀ? Ecco perché la LOUDNESS WAR è solo RUMORE!!

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  • čas přidán 4. 07. 2024
  • Veramente la musica moderna si sente peggio di quella vecchia? La Loudness War è un problema per il nostro ascolto Hi-Fi? Scopriamo insieme perché si ha questo fenomeno e cosa possiamo fare per contrastarlo.
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Komentáře • 78

  • @robertodellepiane9095
    @robertodellepiane9095 Před 2 měsíci +11

    Praticamente su Atmos è un'altro mixaggio, un buon tecnico può raggiungere questo suono o andarci molto vicino anche senza Dolby Atmos, lo dico perché sono del mestiere, abbiamo "aggeggi" in studio che all'epoca neanche nella fantascienza li immaginavano, la voce di Nora in Atmos è stata ambientata con un bel riverbero stereo che nell'originale non c'è, si può fare anche senza il Dolby, poi sono scelte di produzione riverberare o lasciare "piatta" la voce... se poi parliamo del multicanale, che comunque non è per tutti visto i costi e la difficoltà di installazione, allora ci può essere la differenza, ma ho l'impressione che sia un'altro tentativo di commercializzare un'ennesimo formato solo per fare cassa, alla fine tutto rimarrà come prima... Stereo, che intanto la maggior parte della gente ormai ascolta spazzatura che non cambia valore con mille algoritmi...

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci

      Esatto, viene proprio fatto un altro missaggio a partire dalle registrazioni originali e come dici tu, sono appunto scelte artistiche quanto riverberare la voce. Anche se io ho notato che comunque, essendo più netto il suono del singolo strumento, è come se si riesca a percepire di più il riverbero rispetto alla masterizzazione in stereo, ma questa è una mia idea che può essere confermata solo da chi ha fatto quel particolare mixing. Per la questione dell'Atmos, la cosa che a me piace è sia che la Dolby, mettendoci il nome, da delle direttive specifiche tutte a vantaggio dell'utilizzatore finale per quanto riguarda la qualità (come appunto gli studi di mixaggio, la fase di mastering), sia il fatto che dando la possibilità di poter essere utilizzata praticamente da un diffusore in su e con gli stessi supporti della musica liquida stereo classica, può essere più sostenibile del multichannel ad esempio in SACD che era destinato solo agli home theatre. Qui possiamo usarlo praticamente su ogni supporto che abbia la codifica Dolby Atmos. Per questo, almeno per come funziona il marketing, mi aspetto che nei prossimi anni anche gli ampli stereo classici inizieranno ad integrare il supporto all'Atmos, un po' come è successo appunto per l'introduzione degli streamer per la musica liquida, anzi forse per i produttori in questo caso sarà molto più semplice visto che in molti già lo integrano sui loro home theatre, penso ad esempio a Denon o Marantz. Però ovviamente su queste cose non si può mai dire e lo sapremo solo tra un po' di anni se sopravviverà oppure se sarà stato solo un altro tentativo fallito di combattere la compressione

    • @tropiex2097
      @tropiex2097 Před měsícem

      Ma non sarebbe più economico produrre musica il più vicino a come si ascolta dal vivo senza aggiungere effetti speciali. In questo modo magari paradossalmente ci avviciniamo sempre più ad un ascolto virtuale e magari lo stesso artista che si esibisce dal vivo ci sembrerà peggio della traccia! Per cui invece di andare ad un concerto ci compriamo un cd o lp!

    • @MrTombishop
      @MrTombishop Před měsícem

      Ma si è un altro giochino digitale… poi per carità i brani dolby atmos pesano di più in MB quindi sono anche meno compressi, ma senza troppi rigiri, chi vuole una vera qualità dallo streaming (spendendo di più ovviamente) usi qobuz, che è l’unico che non comprime i file (si tidal è uguale ad apple) e la differenza si sente, è tutto più morbido soprattutto nella classica, il violino è un velluto mentre in Apple è una mano che gratta la lavagna..

  • @martarugginenti4173
    @martarugginenti4173 Před 2 měsíci

    Grazie per il video molto interessante ❤

  • @albertosmallflowers1413
    @albertosmallflowers1413 Před 2 měsíci +2

    Credo siano passati ormai almeno 40 anni, ma già a quei tempi ero un fan della dinamica e dell'impatto. Più che alla compressione dell suono, ero più favorevole all'espansione del suono o sentire tutta la dinamica originale. Sentire una batteria floscia è veramente deprimente.

  • @mauriziopaolini5367
    @mauriziopaolini5367 Před 2 měsíci

    Fantastico, uno dei video hi fi piu' interessanti che abbia visto ultimamente, gia' iscritto col campanone!😉..... Magari un video futuro sullo sviluppo dell Atmos Music su TIDAL od altre piattaforme che curano la qualita del suono, intendendo la disponibilita di tutte le nuove uscite in tale formato, pagando ovviamente di piu', ci mancherebbe...😁..... Possibili delle prove di nuove soundbar prestigiose ( ovviamente Atmos ) tipo Klipsch Flexus e Sony Qudria ?....Sarebbe il top!....Complimenti per il canale🙂

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci

      Grazie mille!!! ❤️ Allora, tra Apple Music, Tidal e Amazon Music, che sono i tre che uso per i test, per quanto riguarda il Dolby Atmos, sia come disponibilità, come tipo di fruizione, che come qualità, sicuramente Apple non ha paragoni. Proprio perché è lei che sta cercando di vincere questa battaglia e spinge appunto per avere Atmos il più possibile. L’inconveniente di Apple è che non sempre è compatibile con i vari sistemi audio e i vari streamer. Poi direi Amazon, la quale usa anche l’audio spaziale di Sony. Terzo posto per Tidal che ha lo svantaggio che le tracce Atmos te le devi cercare specificatamente. Per le recensioni, never say never 👍🏻

  • @alsxdb4735
    @alsxdb4735 Před 2 měsíci

    Bellissimo video
    Grazie

  • @costantinobormioli
    @costantinobormioli Před 2 měsíci +5

    Il Dolby Atmos applicato alla musica è allucinante! E stupisce che chiunque si professi audiofilo ne parli con questo entusiasmo. Dire poi che la stereofonia è un'illusione è veramente una pagliacciata colossale, visto che abbiamo due orecchie che ci servono proprio a ricostruire i suoni che ci arrivano, e che quando ascoltiamo musica dal vivo ascoltiamo...appunto... a due canali (uditivi). Sta a chi riprende l'audio musicale riuscire a trasferire nei due canali della stereofonia una corretta ricostruzione prospettica degli strumenti, magari introducendo un po' di ambienza nel caso di un live. Due orecchie come due occhi. La perfezione della natura. Questo se parliamo di qualità d'ascolto, ovviamente mi riferisco a impianti di livello, non certo alla cuffietta. Applicare gli effetti alla Atmos e associarli alla qualità è ridicolo. Nel mio caso, scoltati una volta e immediatamente dimenticati.
    Scusa se non metto mi piace e non mi iscrivo al canale, ma le premesse sono pessime.

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci +1

      La stereofonia è assolutamente un’illusione. La sorgente sonora è sempre singola: quando una cantante canta, lo fa da un punto preciso e non da due. Noi utilizziamo due diffusori che simulano l’effetto di localizzare in un solo punto un acuto, ad esempio. Se è la simulazione della realtà che cerca, allora il top da questo punto di vista sarebbe il monofonico, ma per ogni strumento o suono, che tra parentesi è proprio quello a cui tende l’Atmos. Inoltre lei stesso parla di ricostruzione della scena sonora nel creare la traccia stereofonica, che altro non è che quello a cui accennavo quando parlavo di manipolazione di volumi e pan spaziale per ricreare appunto la scena. Se non vuole mettere mi piace o iscriversi al canale, va benissimo, rispetto la sua opinione, ma le chiederei di usare parole meno forti nel discutere opinioni altrui, anche se non convergono con le sue

    • @costantinobormioli
      @costantinobormioli Před 2 měsíci +2

      @@hynsentechnology devi scusarmi ma veramente non ci siamo. La voce di un cantante, in un impianto stereo di qualità, coi diffusori correttamente posizionati in un ambiente adatto e ben trattato acusticamente, DEVE provenire da un solo punto centrale se l'interprete è centrale rispetto agli strumenti. Se è leggermente a destra, un impianto stereo te lo farà percepire leggermente a destra, e così sarà per il posizionamento sul palco di tutto il contenuto musicale. Parlo ovviamente di registrazioni fatte a regola d'arte ed è per ottenere registrazioni belle che dobbiamo lottare, non per accettare algoritmi artificiali come le codifiche Dolby che, se hanno un senso, è solo per il cinema e nemmeno sempre.

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci

      Ha esattamente descritto l’illusione di cui parlavo. Due diffusori fanno credere al nostro cervello che un suono provenga da un singolo punto

    • @costantinobormioli
      @costantinobormioli Před 2 měsíci

      È un'illusione se si tratta di un posizionamento artificiale. Se invece è frutto di una corretta acquisizione microfonica, non c'è nulla di più reale! Solo l'essere lì. Tutto il resto è fuffa marketing.

    • @thunderstorm-theone
      @thunderstorm-theone Před 2 měsíci

      ​@@hynsentechnologyma allora sei di coccio.... Te lo ha spiegato bene Costantino

  • @user-cs3pm5mu8s
    @user-cs3pm5mu8s Před 2 měsíci

    Conosco bene l'argomento, hai fatto un'ottima divulgazione, non sapevo dell'Atmos peccato per lo stereo ma chissà.

  • @antonioconte4254
    @antonioconte4254 Před 2 měsíci +1

    Grazie, per il bello e completo spiegone: fantastica l'idea di confronti diretti in downmix. Complimenti! Quando una comparativa PCM/DSD?

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci

      Grazie mille!! Può essere una idea 👍🏻

    • @antonioconte4254
      @antonioconte4254 Před 2 měsíci

      @@hynsentechnology Dai miei ascolti i SACD o comunque le registrazioni in DSD sono eccezionali per i rifacimenti di opere registrate in analogico e con strumenti NON di sintensi... altrimenti il PCM è più che sufficiente.... se ti serve cerca MFSL o MOFI... sono assurdamente belli rispetto a qualsiasi servizio di streaming PCM based (FLAC)

  • @mrwest77
    @mrwest77 Před 2 měsíci

    Finalmente una spiegazione interessante, un pò tecnica, ma soprattutto utile... per spiegare un fenomeno che ho sempre più spesso notato e a cui non sapevo dare un senso!
    Comunque sarò stordito io.... ma in descrizione non trovo il link del database dell'utente che ha usato il software di Pleasurize music foundation

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci +1

      Hai ragione, mi è sfuggito. Grazie per avermelo fatto notare. Ecco qui il link che ho aggiunto anche in descrizione!! dr.loudness-war.info

  • @maxtolo
    @maxtolo Před 2 měsíci +2

    Interessante esperimento. Probabilmente ragiono da purista, ma preferisco "Time" in versione stereofonica, forse perchè quelle sonorità mi risuonano più coerenti rispetto ai tempi in cui il disco è stato registrato (sappiamo bene chi ha diretto la produzione...). Purtroppo il mastering riguarda l'aspetto meramente economico di un disco; il mix, al contrario, è arte. Credo che la differenza sostanziale sia questa.

  • @massimilianoderazza8698
    @massimilianoderazza8698 Před měsícem

    Bell'argomento, trattato in modo convincente. Da amante del mondo classico vorrei chiedere se anche quelle registrazioni soffrono degli stessi problemi.

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před měsícem +2

      Ciao, il mondo della classica per fortuna è un mondo a parte 👍🏻

  • @gabrielesalerno965
    @gabrielesalerno965 Před měsícem

    Sei preparatissimo, ovviamente subito iscritto 👋👋👋👌🎶😉👍💪

  • @giuseppeferrarese6556
    @giuseppeferrarese6556 Před 2 měsíci

    Scusami, ma prima di passare al dolby atmos, non era meglio parlare del super audio cd? poi ho una domanda: se acquisto un LP prodotto oggi, secondo te ci sono sempre manipolazioni sulla dinamica? grazie

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci

      Ciao, il motivo per cui ho parlato del Dolby Atmos è soprattutto perché non c’è la fase di mastering, che è quella in cui viene applicata la compressione per adattarla al tipo di supporto. Per quanto riguarda gli LP, anche lì c’è il mastering. Infatti le versioni originali molto spesso costano veramente tanto, centinaia o migliaia di euro a volte. Comunque in teoria sempre meno del cd o musica liquida, per il tipo di tecnologia

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 Před měsícem

      Le manipolazioni ci sono sempre state solo che in passato molti fonici facevano due master uno per il vinile e l'altro per il CD.

  • @vincenzoiacomelli6806
    @vincenzoiacomelli6806 Před 2 měsíci +1

    Interessantissimo !!! infatti Californication non sono mai riuscito ad ascoltarlo tutto di fila perchè anche se bello ha una pessima dinamica e distorsioni !!!Grazie!

    • @nibert879
      @nibert879 Před měsícem +1

      Lo classificherei tra i peggiori dischi che abbia sentito, per qualità di registrazione... E io pollo che presi il cd quando uscì, poi anni dopo, mi sono preso il doppio vinile, che presenta i soliti problemi (ovviamente è il master che è pessimo)

  • @faustodelisi4129
    @faustodelisi4129 Před měsícem +1

    CON la versione compressa a parte la distorsione, si ha la sensazione della batteria schiacciata senza aria e che il batterista abbia i componenti sotto le ascelle e che faccia fatica proprio a suonare. I colpi dei tom sono tagliati in frequenza verso i medio bassi e riprodotti senza ambienza, e come ho detto prima si nota la distorsione che ti porta ad abbassare, quindi a che servono queste registrazioni? Può essere mai cosi evidente che la maggior parte delle persone che acquistano roba degli ultimi vent'anni mostra chiari segni di deficit neuro-cognitivi da essere preso per il c...?

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před měsícem

      Nel caso specifico di Time si sono sempre percepite delle chiare distorsioni ed un suono che non era perfetto, ma almeno nel mio caso ho sempre pensato potesse essere colpa di una registrazione non avvenuta in maniera ottimale, visti anche i tempi (poi c'è anche da dire che è così bella che si cerca di passare sopra ad alcuni difetti). A quanto pare non è così e mi chiedo perché continuino a sfornare rimasterizzazioni sempre distorte della stessa cosa. In generale invece, con impianti già di buona qualità questa cosa è evidente da anni, infatti quando i grandi marchi fanno provare i vari prodotti a fiere o eventi, utilizzano sempre pubblicazioni un po' di nicchia o di musica colta, come la chiamano alcuni, e che hanno effettivamente un suono molto più definito. Se si utilizzano pubblicazioni di massa e che quindi con buona probabilità sono masterizzare per il grande pubblico, ogni minimo difetto verrebbe messo in bella mostra sembrando colpa del dispositivo e non della canzone

  • @federicociciarello7388

    Nel vinile non serve allargare i solchi, esistono fonorivelatori ad alto guadagno, anche MC es. Denon, il pre ha la regolazione del guadagno

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 4 dny

      Ciao, credo tu parli di metodi lato user, nel video parlo lato producer, nel senso che con i metodi che hai citato tu, amplifichi tutti i vinili allo stesso modo perché stai agendo per così dire sul giradischi, mentre il punto del video sta invece nella produzione del vinile e nel fatto che un vinile debba suonare più forte dell'altro per spiccare

  • @michelecosimosantoro9456
    @michelecosimosantoro9456 Před měsícem

    Bellissimo video! Complimenti! Ti predo fai altri video sull’audio spaziale, che per me è la nuova frontiera dell’audiofilia. E’ più realistico il suono nello spazio e non solo destra-sinistra giusto? E poi vorrei chiederti che differenza c’è tra Dolby Atmos e audio spaziale tipo quello di Apple?

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před měsícem

      Ciao e grazie mille!! Ci saranno sicuramente altri video per l'Atmos e per il multicanale. Allora, su cosa sia l'audio spaziale c'è tanta confusione e non delle linee guida netti e precise. Diciamo che possiamo chiamare l'audio spaziale quello che aggiunge anche la componente verticale all'audio surround. Di audio spaziali ne esistono con varie codifiche, come Sony 360 o Dolby Atmos. Apple, in Apple Music, utilizza Dolby Atmos per il suo audio spaziale aggiungendo però la componente accelerometro: con hardware specifico, come ad esempio le AirPods Pro, modifica la direzione dell'audio in base a come muoviamo la testa. Quindi ad esempio se stiamo vedendo un video da iPhone e ruotiamo la testa, il suono nelle cuffie ruoterà in modo che sembri provenire sempre dallo schermo dell'iPhone. Ti lascio il link di supporto Apple per vedere l'hardware compatibile: support.apple.com/it-it/102469

  • @paolotessarini2720
    @paolotessarini2720 Před měsícem

    Beh i dolby atmos di Norah Jones suona meglio dello stereofonico, mentre quello atmos dei Pink Floyd suona orrido, sembra un mono con aggiunta di riverbero e bassi bombastici....

  • @marcobravi2639
    @marcobravi2639 Před 2 měsíci

    Per questo ho molti vinili anni '60/'70/80.
    E per farli andare alla grande,serve certo watt e corrente, non certo i valvolari raffinati da 5watt.

  • @danielenobile7859
    @danielenobile7859 Před měsícem

    Bene è arrivato a 500 e passa (581 al momento che scrivo) aspettiamo il nuovo video sul multicanale 🤗🤗

  • @davidegrecchi9209
    @davidegrecchi9209 Před 2 měsíci

    Capita spesso così. Le nuove tecnologie spesso sono usate male. In più con il digitale sono tutti ingegneri del suono. Basta un computer un programma e via tutti a fare musica.....un disastro insomma

  • @francoghiraldo4274
    @francoghiraldo4274 Před měsícem

    La mancanza di dinamica ammazza la musica. Ho trovato delle tracce in 24 bit e 96 khz. Dinamica altissima, suono pulito e piacevolissimo, nessuna fatica di ascolto, evidentemente senza armoniche dispari. Sensazione come la musica dal vivo. Se però usi le cuffiette da 20 euro o l'ascolto in auto casca il palco. Oggi con i prodotti consumerà la musica si sente non si ascolta, differenza abissale

  • @cicciodamiani94
    @cicciodamiani94 Před 28 dny

    Mi chiedo perché dover aumentare il volume totale del brano quando questo può benissimo essere fatto dall'utente finale all'amplificatore... Un discorso è se ne comprimi la dinamica ma aumentarne soltanto il volume per sfociare in clipping non ne capisco l'utilità...

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 28 dny

      Viene usato in tutte quelle situazioni in cui vengono messi in sequenza, come in radio, in tv, nei centri commerciali ecc (prima ancora avveniva nei jukebox). Il nostro cervello percepisce come migliore quello con il suono più alto e soprattutto attira di più la nostra attenzione (un esempio è che fino a qualche anno fa, le pubblicità avevano dei volumi solitamente più alti del programma principale, con il tempo si è cercato di regolarizzare anche questa cosa). Quindi in passato in prima istanza si è solo aumentato il volume di picco, quando si è voluti andare oltre, si è iniziato a giocare con la dinamica e ad aumentare quello che oggi è il parametro più utilizzato per quantificare questo fenomeno i LUFS, cioè il volume percepito

    • @cicciodamiani94
      @cicciodamiani94 Před 28 dny

      @@hynsentechnology quindi se è così è solo una sorta di competizione tra i produttori, io suono più forte di te e quindi vendo di più.. ma domani tu suonerai più di me fino a rimanere entrambi impiccati... 😅 Perché già sono giunti a valori ridicoli qualche brano spinge addirittura a -4 😅

    • @cicciodamiani94
      @cicciodamiani94 Před 28 dny

      E se invece ci fosse una legge che imponga a tutti di non superare un dato valore?

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 28 dny

      Si è esatto. Lo 0dB l'hanno saturato il millennio scorso e ora puntano sulla compressione

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 28 dny

      Esistono degli standard a volte da seguire, vedi le TV, i servizi di streaming o i servizi di codifica come il Dolby (i benefici si sono effettivamente avuti, ma non è possibile eliminarlo). Su altre piattaforme o supporti invece la questione rimane sempre un po' fumosa

  • @cbrmax4192
    @cbrmax4192 Před měsícem +1

    lasciamo stare gli impianti multicanale, già un buon sistema stereo costa cifre che il 90% delle persone non spenderebbe 😂

  • @brunobassi2440
    @brunobassi2440 Před měsícem

    Il fonico è un artista con la sua sensibilità perciò ogni fonico aggiunge un tocco diverso al prodotto finale.
    Posso dire che oggi gli strumenti sono migliori rispetto al passato ma la qualità artistica media dei fonici (o ingegneri del suono) è molto decaduta.
    Giocare sulla dinamica è una delle attività più importanti per fare una bella registrazione perché troppa dinamica riduce l'esperienza di ascolto a quei pochi che possono permettersi impianti HiFi molto costosi mentre poca dinamica (troppa compressione = troppa distorsione) rende il suono estremamente scadente.
    Come per tutte le cose la virtù sta nel mezzo.

  • @cbrmax4192
    @cbrmax4192 Před měsícem

    provate ad ascoltare l'album "What's the story.. morning Glory" degli Oasis (N.B.: abbassate il volume") 🤣🤣

  • @achilleaniello4414
    @achilleaniello4414 Před měsícem +1

    noi italiani siamo dei perenni fessi conservatori, in tutto. Avete abbandonato il cd che negli anni ha fatto progressi in qualità audio ( potrebbe essere sfruttato meglio e di +) per tornare al vecchio vinile che anche se nuovo è sempre vinile destinato a rovinarsi e graffiarsi senza parlare dei costi da furfanti, il vinile non è musica.
    Va bene la nostalgia ma lamentarsi non ha senso, oggi la musica è informatica e tecnologia ma la verità è che la musica li fanno gli strumenti e i musicisti dal vivo. Cd o vinili sono copie manipolate della realtà.

  • @max311955
    @max311955 Před měsícem +2

    Ascolto solo vinili da quando avevo 15 anni ora ne ho 68 ne collezionati ca.22000 mila ed ho ancora un ottimo udito, quando ascolto un file digitale mi viene l'orticaria ho un impianto con due giradischi un deck e un tuner ma nessun CD o DAC, stampe originali dell'epoca di decca mercury etc.etc,dove puoi distintamente sentire tutto il messaggio musi ale a basso volume indistorto il tutto con 10 watt valvolari, con qualita eccezionale,ma i tecnici audio di quel tempo rispettavano la dinamica e la musica e ci mettevano il cuore, hanno lasciato un patrimonio di musica incisa su nastro di valore estremo.oggi conta solo il guadano "inDB"❤❤❤😢

  • @jiobi
    @jiobi Před 2 měsíci

    A proposito di fastidio, per rimanere in ambito di rock classico anni 70, ho sempre trovato Jazz dei Queen bello, ma strano acusticamente, quasi fastidioso da ascoltare alla lunga, per via proprio della regiastrazione: suono eccessivamente alto e compresso.

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci

      Anche per me uguale. Io adoro i Queen, ma dall’impianto non riesco proprio ad ascoltarli. Il problema è che nel loro caso sono proprio le registrazioni un po’ carenti e quindi neanche l’Atmos può fare qualcosa in questo caso. Infatti la versione di Bohemian Rhapsody in Dolby non mi fa per niente impazzire. Bisognerebbe chiedere a Freddy di ri-registrarle, ma non so quanto sia fattibile. Mi sa che rimarranno sempre un nostro cruccio quello di poterli sentire come si deve 😔🤣

    • @jiobi
      @jiobi Před 2 měsíci

      @@hynsentechnology in generale le registrazioni dei Queen negli anni 70 non erano il massimo, ma quell'album in particolare è stato registrato proprio con scelte sbagliate.
      PS - dal tuo accento presumo che siamo distanti pochi KM 🤣

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci

      Può essere, anche tu dal tacco? 🤣

    • @jiobi
      @jiobi Před 2 měsíci

      @@hynsentechnology yesss

  • @luigisecci9170
    @luigisecci9170 Před měsícem

    Allora.. secondo me il digitale ha complicato ed in un certo senso peggiorato le cose. ascoltando molti vinili jazz americani degli anni 60, ci si rende subito conto della naturalezza delle registrazioni . non devi concentrati per seguire la musica, il tutto è molto naturale. oggi hai dovuto spiegare per quasi mezz'ora di tutti i casini che ci sono in una masterizzazione digitale.. con l'analogico questi risultati ed anche molto migliori , li raggiugevano con microfoni , mixer , registratori a bobine e pochissime diavolerie... il primo lettore cd che ho comprato è stato il philips cd 150 osannato dalla stampa dell' epoca, e subito mi sono accorto, rispetto al giradischi technics sl d1, del passo indietro che ci avevano fatto fare con in digitale.. ora ci stanno proponendo i vinili masterizzati , ed il 90% di questi secondo me, sono una porcheria. insomma , se vuoi sendire bene la musica , non ti devi comprare il digitale. è stata solo, ed è tuttora secondo quello che ho potuto constatare sulla mia pelle , una pura azione commerciale.. saluti, un audiofilo deluso...

  • @albertodiluisa1555
    @albertodiluisa1555 Před měsícem

    ❤𝐶𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖

  • @salvatorerusso3534
    @salvatorerusso3534 Před 2 měsíci +1

    Più riverbero e dinamica con atmos..

  • @marcodimaio6106
    @marcodimaio6106 Před 2 měsíci +1

    Appare evidente che con l'Atmos il suono si 'apra', venga 'collocato' in uno spazio 'uditivo' dove ogni nota, ogni suono trova il suo giusto posto per 'risuonare' . "Echoes" dei Pink Floyd è, per me, l'esperienza sonora che, al momento, mi ha dato più soddisfazioni. Sono curioso di ascoltare col Dolby Atmos anche Cirrus Minor che già di per sé si apre a sfere sonore volumetriche di progressive profondità.

    • @robertodellepiane9095
      @robertodellepiane9095 Před 2 měsíci

      Hanno aggiunto più riverbero su tutti gli strumenti, si può fare anche senza Atmos...

    • @robertodellepiane9095
      @robertodellepiane9095 Před 2 měsíci

      Hanno aggiunto più riverbero su tutti gli strumenti, e ricollocati nel panorama stereo, questo è possibile anche senza Atmos, basta rifare il mixaggio...

    • @marcodimaio6106
      @marcodimaio6106 Před 2 měsíci

      @@robertodellepiane9095 In effetti, sembra che la profondità del suono sia assimilabile all'impiego del riverbero. Giusta osservazione

    • @hynsentechnology
      @hynsentechnology  Před 2 měsíci

      Riassumendo il più possibile, la creazione di una canzone in Dolby Atmos parte dalle registrazioni originali che vengono date per singolo suono e strumento separatamente e sincronizzate temporalmente. A questo punto parte la fase di missaggio che viene fatta solitamente con strumentazioni diverse da quelle stereofoniche e spesso anche da tecnici diversi, i quali aggiungono, ovviamente sempre secondo le indicazioni degli artisti, i vari effetti tra cui il riverbero. Una volta finita la fase di mixing, la traccia finale viene creata e consegnata ai vari servizi di streaming senza ulteriori modifiche (cioè senza il mastering). Essendoci una manipolazione in meno, il maggior riverbero che con alcune registrazioni è possibile sentire può non essere imputabile ad una manipolazione specifica per l'atmos, ma semplicemente perché appunto il suono non viene ulteriormente modificato per la masterizzazione. Io ho avuto l'impressione di riuscire a sentire un maggior riverbero perché è più facile con l'Atmos sentire singolarmente i vari strumenti (e quindi i vari effetti). Se capita infatti di sentire versioni a cappella di canzoni, si nota un utilizzo massiccio del riverbero che poi nella canzone finale non si nota o si nota molto meno, come è ovvio che sia. Ovviamente tutto questo può essere confermato solo da chi ha fatto il particolare mixing. Comunque in generale, le due tracce, cioè stereo classico e Atmos, sono mixate in modo un po' diverso, come è giusto che sia, viste le diverse finalità

    • @robertomanuzzi2517
      @robertomanuzzi2517 Před měsícem

      La musica che si produce oggi per il grande pubblico ha in comune una pessima qualità musicale mascherata da una assurda compressione che rende tutto piatto e distorto (la classica "mattonella") ho dovuto litigare ferocemente con "tecnici di mastering" che pretendevano di applicare compressioni estreme a brani di musica jazz o addirittura di musica classica perché "altrimenti su Spotify non ti cagano"... Il problema è che a questa gente gli si sono bruciate le orecchie oltre che il cervello