Chiaccherata con FRUSCIANTE e VICTOR da DARIO MOCCIA su Cronenberg, Cultura e Società - parte 2
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- čas přidán 9. 09. 2024
- PARTE 1: • Cult con DARIO MOCCIA,...
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Sono di parte eh, ma che bomba di puntata.
❤❤❤
Nel 1896 Frusciante era alla prima de "L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat"
😂😂😂😂
Finalmente Marra e Frusciante di nuovo insieme❤
Vero, era una vita
Da persona che ha una laurea magistrale in storia dell'arte ho apprezzato molto il vostro discorso sulla poca valorizzazione della cultura. In un paese come il nostro dovrebbe essere al centro degli investimenti, ma non è così. Se ne avessi il potere, in un mondo utopico, renderei la fruizione per la gente di arte, cinema e musica un diritto. Come minimo dovremmo avere facile accesso a tutti i libri.
Ma giá esistono gli strumenti per avere accesso alla cultura (le biblioteche esistono dalla notte dei tempi e adesso hanno anche spazi dedicati a fumetti e cinema...) il problema é che, anche gratis, alla massa (per lo piú) la cultura e l'arte non interessano. Il punto non é rendere disponibili le risorse, ma educare le persone a fruirne.
@@jethro994 le biblioteche sono un bellissimo strumento ma hanno risorse limitate purtroppo. Educare è fondamentale, ma probabilmente un accesso facilitato agli strumenti potrebbe essere un incentivo? Non ne ho certezza
@@saragiovaa certamente, ma se non c'é alla base la voglia o l'interesse di scoprire questi contenuti, a poco serve renderli facilmente fruibili (che poi per me giá lo sono, più fruibili di come lo sono ora cosa dobbiamo inventarci?). Parlo per me, é dalle medie che noleggio film e leggo graphic novel tramite sistema bibliotecario senza spendere un solo euro, e abito in un paesino di quattromila anime. Cosa impedisce alle altre persone che sono veramente interessate ad acculturarsi di fare lo stesso? La mancanza di interesse verso questi contenuti, verso l'Arte, verso qualsiasi cosa richieda uno sforzo mentale (e anche fisico: la voglia di alzarsi dal divano e andare al cinema, ad una mostra o ad un concerto). O le cose vengono fornite in modo comodissimo e senza alcuna fatica (vedi la boiata delle mostre d'arte virtuali) o la gente questa "fatica" non la vuol fare (parere mio eh, ✌🏻). 😊
Capisco il punto di vista, pero' e' sufficiente osservare la piramide di Maslow per evidenziare una problematica di fondo con il ragionamento. Purtroppo l'Italia ha problematiche che sono molto gravi e richiedono di uno sforzo economico statale elevatissimo per essere affrontate. Per lo stato, aumentare gli investimenti sulla cultura (situati in fasce superiori della piramide) sarebbe negativo, visto che nel nostro paese ci sono situazioni critiche che riguardano i livelli base della suddetta piramide. Cosi' su due piedi potrei nominare numerose problematiche riguardanti sanita', sicurezza fisica, sicurezza professionale, familiare, di proprieta' e cosi' via. Per il principio base per cui le societa' vanno a ricercare gli strati superiori delle piramide solo quando gli strati inferiori sono pienamente soddisfatti, aumentare gli investimenti nella valorizzazione culturale non sarebbe la scelta corretta socio-economicamente parlando. Sono d'accordo che un aumento degli investimenti sulla nostra immensa cultura sarebbe stupendo, pero' cio' potrebbe avvenire solamente una volta che le problematiche di fondo siano state sistemate, dato che comunque cio' che hai proposto richiederebbe una spesa monetaria che al momento lo stato non puo' in alcun modo effettuare, data la grave situazione attuale. Detto questo, mi auguro che lo stato riesca a trovare i fondi per affrontare le criticita' (ad esempio mettendo mano all'evasione, corruzione ecc.) e che conseguentemente riesca a riportare l'Italia in vetta al mondo per quanto riguarda la valorizzazione delle risorse culturali, siano esse letterarie, artistiche musicali eccetera
@@jethro994 lo capisco il tuo ragionamento, se le cose si vogliono fare si fanno, io come te sto in un paesino di campagna e un modo l'ho sempre trovato.
Che quartetto signori spero non sia una puntata unica ma diventi una formazione fissa ogni settimana
grande Marra, dovreste parlare di quel folle genio di Lynch...magari con quel capolavoro di "Strade perdute"
Davide assurdo come quell’ora e mezza sia volata così velocemente, grazie per gli spunti di riflessione, spero di vederti più volte in questo tipo di live perché, penso che questi sono i tipi di contenuto che alla fine "rimangono", senza nulle togliere alle live del cerbero. Poi con persone fantastiche come Dario, Vic, e Frusciante tutto diventa più semplice. Comunque grande!
💜
Ho scoperto Marra grazie al video su Fellini fatto in collaborazione con Frusciante, e ora finalmente di nuovo insieme dopo anni. Grazie a tutti e 4 per portare un po' di cultura in questo fango che è diventato youtube
Visto in diretta, che spettacolo ❤ Sarebbe bello se Dario ti chiamasse ogni settimana
Sta roba deve diventare un appuntamento settimanale.
Marra sempre sul pezzo, c'è bisogno di piu live cosi perchè l intrattenimento è incredibile e sopratutto bei approfondimenti su TUTTO.
Assolutamente spero in nuove live/collab
Sprecato nelle live stile pomeriggio 5, spero evolva in questi formati
💜
@@ChormiX da un certo punto di vista concordo, rimane che marra è un pozzo di conoscenza e ci starebbe anche lo alternare il cerbero a ciò (dal mio punto di vista).
Qua è assol il best in ogni sua forma possibile
Marra non hai mai pensato di invitare il frusciante in studio al cerbero, sarebbe un sogno per il sottoscritto
Una delle conversazioni più interessante che ho sentito negli ultimi tempi. Davvero top❤️
Da estimatore del cinema è un immenso piacere ascoltarvi. Imparo sempre qualcosa di nuovo grazie a voi , mi appassionate e incuriosite sempre tantissimo . Continuate con queste live che sono pura cultura e traspare tutta la vostra passione e conoscenze . Grandiosi ❤🔝
che format meraviglioso, vi ascolterei per giorni, manco ore
Contentissimo che ti sia piaciuto il libro, te lo regalai io a Salerno ❤️
Grandissimo
@@MrMarraCinema ❤️❤️
Mitica live!.... Tre grandi youtuber che fanno due chiacchere con Slazo 88
Finalmente Davide e Federico di nuovo insieme
Economia a parte("chiunque inizi una frase con "il capitalismo è " non sa cosa sia il capitalismo" per fare anche io una cit colta), frusciante è un fuoriclasse. Contento che faccia 'ste live, secondo me dà il meglio di sé in contenuti long form
video che parla di cinema con marra e frusciante da vedere subito
Marra+Frusciante+Cronenberg...vooooloooo!!! ❤❤❤
vi avrei ascoltati per ore, ottimi spunti di riflessione!
Una live… MERAVIGLIOSA. ❤🎬
Da fruitore abbastanza presente dei contenuti di Dario spero farai altre comparsate in questo format perché in 4 siete stati una bomba on e off topic
Raga continuate a fare chiaccherate così perchè cazzo se ce n'è bisogno, chiamate le persone piu influenti che conoscete e parlate di questi argomenti perchè davvero non se ne puo piu, bisogna educare e stimolare le persone perchè non c'è purtroppo nessun'altro che lo fa.
inanzitutto capolavoro e il secondo miglior film di Cronenberg per me, il finale mi rimarrà impresso per sempre, disturbante come pochi. a vedere i miei 4 padri in un video solo mi si scalda il cuore davvero, grandi!!! ❤❤❤
Di che film parli?
@@jolly9043 La Mosca
Grande live, ascoltarvi tutti insieme è un piacere immenso per chi ama il cinema.
Grande video, tantissimi spunti di riflessione sulla cultura
Quel Federico starebbe bene in tv, interrompe ogni 2 secondi...
I fantastici 4, fate più video, sono discussioni molto interessanti. (poi Marra e Frusciante insieme sono terapeutici per cuore e cervello).
Sono uno studente molto fuori corso (cinematograficamente parlando); venerdì notte (ieri) ho finito di vedere questa seconda parte e poi, toh, su YT trovo gratis i compiti per casa (Brood): notte, da solo, non spoilerizzato... non mi toglierò mai dalla testa lo sguardo di quella "madre". Grazie eh, poi non lamentatevi se in Italia non si fanno più bimbi! (viva ai 4 figli di Ghezzi!)
Importanza fondamentale al dibattito.
Il dibattito secondo Frusciante:”io ho ragione su tutto,se non la pensi come me sei fascista”.
Mi scuso per la provocazione ma sinceramente questo è ciò che mi trasmette Frusciante. Un persona di immensa cultura cinematografica,che nel tentativo di divulgarla ottiene l’effetto contrario.
Dispiace che vi siate allontanati un po' con frusciantone (sul web, privatamente non so), insieme siete una bomba
Che bello sentirvi parlare di cinema tutti insieme ❤
Grande Marra sei il mio cinofilo preferito
14:40 in merito al discorso di Frusciante sullo stato che deve fare uno streaming legale, mi chiedo cosa può andare storto? Ah sì, la Netflix della cultura italiana di Franceschini, che ha chiuso i battenti a inizio anno, dopo aver perso in un anno 7,5 milioni.
Tutto finanziato dai contribuenti vogliono, come se non si spend dessero già 1000 miliardi per la spesa pubblica, di più vogliono, boh ma poi perché lo stato dovrebbe creare una piattaforma se già ce ne sono fin troppe nel mercato e costano anche poco bha
@@sina434 non penso che si parli di aumentare sostanzialmente la spesa, piuttosto di reindirizzare quella attuale verso altre cose. Il punto che mi pare abbiano sostenuto e' piu' che altro: noi la Rai la finanziamo gia', almeno torni un prodotto di qualita' e maggiormente fruibile
@@Jack_Polaretto già la si finanzia e riesce ad essere in perdita, abbiamo la sanità che fa schifo, edifici scolastici non ne parliamo, non si fa mai niente per i rischi idrogeologici, c'è una mancanza di organico spavebtosa, la realtà è che non si riesce a gestire in maniera efficiente la spesa, ci manca solo aggiungere lo streaming legale dai su se uno si vuole vedere qualcosa se la compra
ha un senso ideale, sennó non puoi dire mai nulla. lo stato essendo un ente che "dovrebbe" lavorare per migliorare il cittadino e non sfruttarlo/lucrarci sopra, cosi come per esempio per le medicine puó fornirle gratis a chi ne ha requisiti (es reddito troppo basso-zero, come le tasse per gli studenti) e ci va "in perdita" di base perxhé appunto non si basa sul fare soldi...guarda per esempio quanto costa un farmaco per combattere il cancro se lo dovessi comprare.
poi che quel ministro lavori bene o male é un altro discorso....netflix e compagnia non mi pare che facciano grandi cose buone, si fanno solo pagare per abitudine da gente che alla fine paga 10 euro al mese su piú piattaforme fissi per vedere una o due serie al mese e finisce per spenderr piú del canone eh.
se appunto invece dei programmi spazzatura facessero programmi ottimi e anche streaming legale dei film piú belli, sarebbe meglio per tutti (alias BBC)
@@illupi86 non hai mai aperto un libro di economia, non hai mai visto un bilancio statale, sei un ragazzino o sei totalmente schiavo della tua ideologia altrimenti non si spiega, ma mi stai mettendo davvero sullo stesso livello un farmaco che salva dal cancro con un filmetto da guardare? Ma sapete come sta messa l'Italia, come funziona il sistema pensionistico, ragazzi le priorità lo stato deve darti i servizi essenziali e no guardare film non è uno di questi. Sto paese non ha una minima speranza è proprio fallito e si vede
Top chiacchierata. Si spera di poterla anche replicare un giorno al Cerbero. Se Dio vuole
Società economia politica, il tutto col cinema di sottofondo. Tanta roba.
Impossibile parlare con Frusciante
Fate più live intrattenete un botto
Ragazzi piú spesso queste riunioniiii🫶🏼
Queste connessioni a 4 sono più interessanti fatene di più.
di più!
Evvai! Grazie❤
Sono partito da una chiacchierata chill su La Mosca per poi ritrovarmi a odiare la società in cui vivo✌️
Live interessantissima
4:04 Legato a questo argomento, mi rendo conto in primis su me stessa, che fino ad ora non mi sono mai approcciata a registi molto amati *coff coff* come Cronenberg, ammetto di aver visto solo Cosmopolis anni fa, scoprendo solo tempo dopo che era un suo film *coff coff* perché li sento lodare talmente tanto che quasi mi passa la voglia di approcciarmi ai loro film, vuoi per timore di non capire niente di quello che vedo, vuoi perché se poi questi capolavori non incontrano i miei gusti personali, allora c'è il tizio di turno che mi dice che sono una giovincella che non ci capisce niente di cinema (che grazie al cazzo, non ho decine di anni di vita in più sulle spalle e lo so da me che è già tanto se ho visto e letto il 10% dello scibile umano ahahaha).
Essendo nata nel 2000, inevitabilmente mi sono persa gli anni d'oro del cinema, sono film che visti oggi vanno contestualizzati all'epoca di uscita e penso che sia un impegno che, indipendentemente dall'età, non tutti gli spettatori sono disposti a tirare fuori. Dall'altro lato però, mi rendo sempre più conto che le nuove uscite sia filmiche che televisive/streaming mi intrigano sempre meno, sarà perché è da quando ho 15/16 anni che sto dietro a tutto quello che esce per il mio target specifico e ormai sono assuefatta a certi prodotti, sarà perché la qualità si è abbassata a livelli assurdi e già noto che i ragazzini di 14/15 anni hanno una percezione totalmente diversa dalla mia, perché per loro roba come Mercoledì è nuova, mentre per me non solo è banale, ma anche di qualità discutibile in confronto a tutte le serie teen drama che ho visto negli anni. Presa da questa insoddisfazione infatti, negli ultimi mesi mi sto approcciando a serie tv (sì, sono molto più portata a guardare le serie tv rispetto ai film, non linciatemi) vecchie, o almeno vecchie per me, che quando sono uscite o non ero proprio nata, o non ero abbastanza grande per poterle guardare. Ho finito e amato Twin Peaks, ora sono nel bel mezzo della prima visione di Buffy e Oz, ed è ironico vedere come ho riscoperto il piacere della visione grazie a serie tv vecchie, però è un'iniziativa che ho preso di mia spontanea volontà, se mi fosse stato imposto di guardare Twin Peaks "perché sì", probabilmente avrei detestato ogni singolo secondo della serie. Penso che nessuno debba sentirsi in obbligo di guardare il prodotto x perché sennò questa sua ignoranza gli viene ritorta contro, e io sto provando a modo mio e con i mei tempi, a recuperare prodotti del passato senza sentire chissà quale obbligo nell'apprezzarli a prescindere dai miei gusti ed esperienza di spettatrice, che sono comunque sempre in cambiamento, com'è normale che sia.
Tutto questo pippone per dire che crescendo si cambia e forse sono ingenua a pensarlo, ma sono certa che la maggior parte dei ragazzini che oggi stanno dietro a ogni "serie evento" Netflix, in futuro ne avranno così piene le palle che guardandosi indietro scopriranno di avere altrettanti prodotti validi da recuperare.
Bella riflessione.
io sono piú grandicello (35) e ti dico che per me dopo che ho scoperto e conosciuto Frusciante ho scoperto che potevo capire molto più dei film senza aver studiato cinema o critica cinematografica, me lo ha trasmesso in modo "ruspante" (stile "guardati questo se ti paice la fantascienza perché é del '70 e leva di 'ulo) . forse da "piú vecchio, o forse per sensibilità, capisco anche il punto di frusciante in confronto al tuo.
É vrro che anche senza che ti dicano "guarda questo perché é bello" magari ci arrivi da te...e che se te lo dicono troppo mafari lo eviti per "paura" che nonti piaccia o che jon lo puoi capire (a me é successo a scuola con i promessi sposi, l'ho letto intero solo molto più tardi..) ma dipende dal come ti viene trasmesso...a me frusciante ha fatto proprio svegliare il cervello che magari altre fonti (critici, tv, recrnsioni qua e là) non mi accendevano....ecco magari nel mio caso senza partire di li sarei ancora a guardare il cinema come solo passatempo solo quando non ho altro da fare. per altri lo stimolo puó essere un dario, un victor, un marra, un libro sul cinema, un qualcosa diverso
ma il punto é, se non hai nessuno che ti dice "oh, se vuoi svegliarti un pó almeno guarda tra questi canali, tra questi libri, tra queste fonti, e sei affidata solo al culo di cercartele da sola, fai una fatica tremenda e magari neanche ci arrivi.
per quello le aziende non ti aiuteranno mai, ti diranno sempre che il "loro" prodotto é quello da vedere, non ti consiglieranno mai il prodotto bello, ma solo quello su cui loro guadagnano
Se dovessi esprimere un desiderio sarebbe quello di avere con la persona che amo,il tipo di rapporto che Federico ha con la moglie : un omone burbero che però quando nomina la sua donna (e lo fa' spessissimo) si illumina con lo sguardo e si raddolcisce tutto.
Fine della parentesi mielosa 😂
Da quando ho scoperto Frusciante mi si è riaccesa fortemente la passione per il Cinema : uno dei fattori credo sia una certa vicinanza di ideali (e di età)
Certe sue recensioni mi hanno fatta letteralmente sbellicare e mi sono trovata d'accordo persino sui punti e sulle virgole!
Grande Marra👍👍
In fin dei conti è un discorso che oramai si fa su tutti i contesti della vita in società. Come voi, confesso che un po’ viene da ridere anche a me quando Cronenberg o Carpenter o lo stesso Refn, vengano percepiti come complessi o boriosi o gente che non ha nulla da dire. Temo sia semplicemente la distribuzione media. E’ più facile e semplice che la gente si interessi di Game of Thrones o della Marvel, perchè, siano 12 ore in sala di chirurgia, o 12 ore su instagram, anche la visione è diventata una prestazione ed è semplice cadere nell’idea che guardare non sia un nutrimento. Una generazione intera che non si sente inutile nel guardare un individuo scimmiottarsi per 10 ore al giorno in diretta. Confesso che sembrano le parole del vecchio e borioso e stanco saggio profetico, che non sono, non voglio essere e in parte ripudio, ma sono fenomeni che si generano, come dite anche voi, dall’allargamento inevitabile dei mezzi di diffusione. Non c’è una ricerca di erotismo vitale, di attrito, ma più di conforto o costante irrisione e riferimenti da poter “memare”. Nelle università le persone lamentano di essere “giudicate” tramite dei voti e l’aspetto di dover ricevere la complessità per imparare ad utilizzarla viene subito dal corpo e dalla mente come un’offesa. E’ come se al principio ci debba essere questa necessità di dover addolcire ogni cosa per renderla più masticabile. Di peggio avviene anche nelle scuole superiori. La complessità viene percepita come un ostacolo e i professori non sentono di poter fare altro che commiserare studenti e studentesse regalando voti. Il paradosso, per me, è proprio il contrario; se non si viene allenati alla complessità sin da piccoli, ma alimentati con le sensazioni semplici che regalano gli schermi, è abbastanza probabile che si generino questi fenomeni di lamentela.
Ho un solo desiderio in questa vita: poter vedere cosa succede davvero dentro il ministero dell’istruzione. Perchè non viene insegnata logica, insieme alla matematica, magari non dalle elementari, ma dalle scuole medie? E il logo è solo l’ultima spiaggia, anzi, è solo una piccola estensione di problemi enormi che non sembrano essere tali.
Parole sante.
È così bello uscire da sé stessi che provo repellenza per questi media che tentano di trattenerti SEMPRE in questo piccolo Ego coccolato e tranquillizzato. E provo repellenza per me stesso ogni qualvolta mi ci adagio. A smettere di farlo serve il parto dei pensieri altrui, che non può non essere "complesso", non complicato per forza, ma necessariamente complesso.
Salire costa.
I voti sono una stronzata comunque, la gente si lamenta perché trasformano gli studenti in un numero che ha valenze molto poco oggettive, è anche vero che non abbiamo di meglio quindi possiamo solo sopportare
@@tuskact4overheaven873 cosa significa che trasformano gli studenti in numeri poco oggettivi?
Ho 43 anni e quando parlavate di magliette metal mi sono un po' commosso pensando a quando ero ragazzo e si andava tutti ai concerti e ci sentivamo tutti amici solo per quello che indossavamo e che, dai molti, non veniva compreso
Marra e Frusciante insieme ❤❤❤
vogliamo altre puntate con voi 4
"Le live che meritiamo ma di cui non abbiamo bisogno ora"
Che bel contenuto, BRAVI
Riguardo alle piattaforme a livello produttivo credo che nel breve periodo portino soldi al cinema mentre nel lungo li tolgono.
All'inizio per un film è una fonte di incassi extra oltre a sala, noleggio, TV commerciale ecc. Una volta che si mangia tutte le altre a un film rimane soltanto la remunerazione della piattaforma e incassa una frazione di ciò che incassava prima.
Inoltre visto il costo dell'abbonamento è come se una persona vedesse un film al mese in sala, per quanto sia moltiplicato per tante persone dubito che in futuro possa sostenere la produzione degli ultimi anni.
Bellissima discussione socio-culturale, riguardo a RaiPlay credo che al carrozzone Rai non freghi nulla di promuoversi e valorizzarsi in quanto mangiatoia pubblica senza data di scadenza.
Io questi 4 insieme li ascolterei per ore anche se stanno a parlare di smalti per unghie
Marra leggiti Divertirsi da Morire di Neil Postman (se già non lo hai letto). Un libro che parla della TV agli inizi (ma è attualissimo perché lo puoi trasferire sui social e sulla sovrabbondanza di informazione) e praticamente dice quella roba che più o meno accenni all'inizio.
peccato non si sia accennato almeno un pò al pasto nudo che è uno dei miei preferiti
L'unico oggi che si avvicina a Cronenberg è Bolmkamp, in Oats studios c'è molto di interessante
Dei contenuti social che trattino temi come questi al momento mi sembrano l'unica soluzione pratica ai problemi di cui avete discusso
Grandi
Bauman e società liquida sociologia che ritorna sempre e comunque
Ho letto il libro "il cinema secondo Orson Welles" e Fede ha proprio ragione. Ho odiato Netflix con tutto me stesso per quel motivo.
Ma Frusciante ha capito come funziona una discussione tra varie persone!!!!
Sempre sulle piattaforme: credo che deprezzino i film anche a livello di fascino: ogni volta che scorro i film a disposizione mi sembra come quando andavo a frugare nei cestoni dei DVD in offerta a 2€ l'uno
belli
Bello vedere marra nel contesto che più gli appartiene❤
Dario, sto ancora aspettando di sapere cosa avevano scritto in chat prima che ti interrompessero... Dimmelo Dariooo
Per me la questione dell'appartenenza culturale è anche una questione di linguaggio oltre che di contenuto o appartenenza: se due persone vedono film diversi, ascoltano musica diversa, leggono libri diversi ecc avranno la stessa difficoltà a comunicare di un cinese con un italiano pur parlando la stessa lingua. Un po' come generazioni lontane pur parlando la stessa lingua faticano a comunicare.
Goku, vegeta, Broly e Nappa
minuto 10 mr marra questa è la fluidità
Quartetto devastante (Victor top sottovalutato)
Ma non sono scomparse le riviste, ogni settimana esce FilmTv, costa 3€ ed una gran bella rivista di cinema, ma anche serie TV e altro
Farai la recensione di ferragnez S2? Ho guardato la S1 grazie alla tua recensione e l'ho trovata sorprendentemente gradevole
Marra è Cerbero, Muschio e Cinema e P0rn0. What’s next? .. grande personaggio❤
Great
Concordo che ora il mondo virtuale è più collegato al reale che in passato (vedo avatar vs nomi reali), credo che i social abbiano avvicinato i mondi.
orson welles uno dei bassisti dei melvins... :D
La Mosca è il Croneneberg che mi piace di più, quello diretto, accessibile, che va al sodo o addirittura commuove, come anche i suoi primi film horror, La zona morta e A history of violence.
Non sopporto invece A dangerous method, Cosmopolis (per me, dopo White Noise di Baumbach, De Lillo non dovrebbe essere più adattato al cinema) e Crimes of the future, nei quali non c'è una storia, non c'è pathos, c'è solo una tesi ripetuta 100 volte da gusci vuoti invece che da personaggi tridimensionali. Ne risentono in negativo anche le interpretazioni, in gran parte monotone o sbagliate come Keira Knightley e Kristen Stewart; Lea Seydoux è l'unica in quel film che riesce a dare un briciolo di emozione, soprattutto in quell'astruso monologo finale. La freddezza in questi suoi ultimi film è tale che l'unico piacere che si può trarne è puramente intelletttuale. L'adepta Julia Ducournau è riuscita a superare il suo maestro con soli due film; Titane mi ha fatto commuovere come pochi film in questi ultimi 5 anni.
I miei 4 padri. Madre bho decidete voi
Marra ma hai mai visto spiderman into the spiderverse?
Non ancora
@@MrMarraCinema è un carenza troppo grande, devi rimediare
@@raiser9598 Il prima possibile, tra poco esce pure il sequel, hype
Ma veramente sto raiplay è cosi potente? Vado a darci un'occhiata
Secondo me la differenza di vedere un film di 3 ore e millemilla puntate di X è la prospettiva temporale, nel senso che quando inizi un film sai che devi impegnarti 2 3 ore insomma tutta la durata del film, per una serie tv invece sai che puoi vedere una puntata 30 40 minuti e smettere. Poi ne vedi 15 puntate e pazienza.
se sai che ti vuoi vedere 4-5 puntate di ad es. gamr of thrones sai che ti stai mettendo 3 ore libere, poi il ragionamento non puó essere spiegato per ogni singola tipologia di spettatore. si fa notare il paradosso che esistono spettatori (che prima non c'erano) che non vogliono vedere un film di 3 ore perché han paura di perdere tempo mentre si guardano 4-5 puntate di serie tv dove di base ci sono tempi morti, riassunti, scene inutili per allungare il brodo, e magari puntate che dopo scopri non esser serviti a nulla...e invece di accorgersene sono contenti e continuano a non voler guardare film belli
Forse sbaglio , ma IMDB si avvicina tantissimo al voto che avrei dato anche io ... quindi mi baso molto sul voto
te ne accorgi quando sarai totalmente in disaccordo, o basta guardare i piú grandi capolavori del cinema e invece i film che han voti piú alti 😅 poi dipende se ti interessa intenderti di cinema o non prnsarci neanche
@@illupi86 mi sono trovato in disaccordo un po di volte ma riesco anche a capire i vari motivi del voto...
L'unico vestito da bizzarro c'era da aspettarselo d'altronde marra personaggio più sopravvalutato della storia
Ho semplicemente una felpa però ok
@@MrMarraCinemafrusciante ha la felpa e per di più nemmeno sbottonata fino all'ombelico perché un po' di dignità umana ce l'ha ancora beato lui
Marra alza sempre l'asticella (il divulgatore non il rapper, o meglio non solo)
Non so voi ma io vorrei che andassimo tutti a vedere in massa i video di tale Federico Puppa - Biologo, che non é famoso su youtube a causa della presenza di frusciante 😂
oggi i ragazzi hanno paura di spendere 8€ per andare al cinema? ma se si lamentano che Netflix ha bloccato le condivisioni e che disdirranno l'abbonamento, di che parliamo?
Secondo me il problema è che è cresciuto a dismisura il numero di persone che parlano di cinema ma non c'è quasi più nessuno che il cinema lo racconta e lo spiega.
Oggi la "recensione cinematografica" si limita al "mi piace perché..." e "non mi piace perché..." (che, a un certo punto, anche sticazzi se ti piace o no) ma nessuno racconta quello che c'è dietro e dentro al film, cosa quella storia vuole raccontare e perché lo vuole fare in quel modo; qual è la storia del regista in questione, quali i sui punti di vista, in quale periodo storico/culturale andrebbe contestualizzata la sua opera, ecc.
Oggi la recensione è più superficiale perché deve sottostare alle regole dell'intrattenimento (velocità e leggerezza di contenuti) a scapito dell'approfondimento.
E questo modo di condurre le danze si riversa sullo spettatore che andrà, di conseguenza, a vedere il film in maniera superficiale e investirà pochissimo del suo tempo nel film stesso, potendo così passare velocemente al contenuto successivo.
Il mercato questo lo sa bene e ti sommerge di contenuti in maniera massiva e, in quella massa, è statisticamente certo che ci sia tanta merda.
Frusciante ministro della cultura
Avete messo su un bel dream team 😁😁
Marxisti nel 2023 pensa te...incommentabile. Per il resto, FORZA Marra
Questo genere di live mi piacciono molto, davvero molto interessanti spero ne facciate altre, però, non per fare sempre il rompipalle ma il tizio rauco è insopportabile, interrompe in continuazione ed è super logorroico, non cede mai la parola, per carità, apporta concetti anche interessanti che alimentano la discussione, però ditegli di essere più sintetico e di lasciar inserire nel discorso anche gli altri, è inutile che stia lì per 5 minuti a sputare logorrea per un concetto che si è già risolto dopo 1 minuto, mentre altri tre cercano di prendere parola, ammazza la discussione ed il livello di attenzione dello spettatore
il "tizio rauco" ê quello a cui qualche centinia di migliaia di persone si rivolgono per almeno 1 video l'anno lungo dalle 8 alle 9 ore e lo guardano da inizio a fine.
bello peró "tizio rauco" ottimo savoir faire e rispetto da parte tua.
@@illupi86 si capisce che è uno che se ne intende, mica ho detto il contrario, ciò non toglie che può essere anche il papa ma ciò che ho detto è 100% fattuale e ne sei consapevole anche tu, poi sulla storia del rauco son cazzatine, ha la voce rauca, anche questo un dato di fatto, in vita mia ho ricevuto appellativi di gran lunca peggiori, fosse stato pelato avrei detto il tizio pelato, neanche l'ultimo dei tredicenni insicuri si creerebbe problemi per un appellativo del genere, dubito lo farebbe lui
Qualcuno regali un corso di dizione a frusciante
qualcuno regali un corso di ascolto a quelli che vogliono la dizione, ciao Troisi
Frusciante che invalida tutto dopo la sparata "è come andare dai sex pistols ai green day", ma lo sai che i sex pistol erano una roba fatta a tavolino a puro scopo commerciale lol?
mmmm lo intende per il fatto che i sex pistols erano davvero 4 pazzi messi insieme perché erano pazzi e speravano di riuscire a tenerli insieme finché non si fossero autodistrutti, e non per far finta di esserlo, per quanto anche i green day non siano merda, la differenza c'è
Si però erano davvero punk, perlomeno nel sound e nell'attitudine
Ora va bene le serie e tutto perché il cinema è il cinema, però il mio sogno sarebbe frusciante che guarda e parla di breaking bad e Better call saul
In realtà lo ha già fatto, l’idea è bella, ben girato, ben fotografato ma potevano farci un film bomba di 2 ore invece di allungare il brodo stagione per stagione.
@@mynamesmud7036 cosa che è fattualmente una cazzata, in un film di due ore NON puoi mettere in scena l'intera storia di Walter white e senza sacrificare i rapporti tra i personaggi e la scrittura. Comunque frusciante ne ha parlato in maniera poco approfondita, sarebbe bello sentirne parlare in maniera più approfondita come fa con i frusciante al cinema
@@tuskact4overheaven873In realtà è fattibilissimo. Lo capisci quando scopri che ci sono film che in meno di 3 ore ti mettono in scena legami piú profondi e meglio dettagliati di quelli in Breaking Bad (che è comunque una serie tv di gran qualità).
È comprensibile pensare che piú tempo=piú possibilità di espressione, ma è un inganno. Ci cascavo pure io fino a poco tempo fa.
@@Cerve909090 certo esistono film che fanno quello che dici tu, come esistono film che magari adattano storie lunghissime e per questo motivo la sceneggiatura ne esce disastrata e rushata. Alla fine tutto dipende dalla bravura del regista(o sceneggiatore), e comunque l' "allungamento di brodo" (e non nego che non ci sia) di breaking bad è anche spiegato e contestualizzato nella serie
Bellissima live peccato per Dario Moccia
Bellissima live soprattutto per dario moccia
Dé Cronenberg che voi dì zi?