Giampaolo Benedini - The man who designed italian Bugatti's factory (SUBS)
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- čas přidán 25. 09. 2018
- Architect Giampaolo Benedini was in charge of the arduous and valuable task of designing one of the most innovative and ambitious automotive factories of his time, the Bugatti establishments in Campogalliano. Then he was also asked to overturn the first prototype of the EB110 ...
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#Bugatti #Factory #Interview - Auta a dopravní prostředky
La macchina è come l’armatura per un cavaliere. La similitudine più azzeccata nella storia.
Stupenda!
Giá mi immagino Davide con i capelli bianchi tra una cinquantina di anni con qualche youtuber dal titolo: "Cironi racconta: come é nata la Drive Expierience". Grande Davide stai facendo un lavoro straordinario!!! 👏👏👏👏
The overall proportions of this car are the best in the whole range of modern design supercars, despite what anyone thinks about the looks of the front or the back. The car as a whole is well balanced.
Brividi! Grandi uomini! Complimenti Davide per questi documentari da brividi...!
Complimenti ancora una volta alla passione di Davide, e anche a tutti i video dove sono raccontati pezzi di storia, infatti ogni racconto di questi personaggi emoziona tantissimo
Questi sono Grandi Uomini....Nn c'è ne sono più come loro.... Grazie Davide che ci fai Conoscere queste Magnifiche Storie.
Bellissimo spaccato della storia automobilistica italiana.BRAVO......come sempre.
Thank you for the english subs and a great video! Had a lot of new info about the EB110 that used to be one of my poster cars when I was a kid.
Fantastici questi video/storia....grazie Davide
Ma sono l'unico che si mangia le mani a pensare cosa non sarebbe oggi il mondo delle autovetture italiane se le leggende che presenta Davide fossero riusciti a tramandare un minimo della loro passione ed esperienza? C'é sempre la sensazione di esserci persi un treno importante, che non tornerà mai più e che la sua perdita è stata conseguenza di un parco automobilistico italiano attuale che in parte fa ridere, in parte é una mezza schifezza solo per fare soldi e in parte acquistata dai tedeschi.
Bellissimo racconto !
Benedini è riuscito a trasmettere a parole la bellezza di quel periodo e la passione viscerale per il lavoro ben fatto.
Chiaro, schietto e diretto.
Il finale poi è stato una vera sorpresa, per me che non sapevo avesse disegnato lui lo stabilimento Aprilia (immagino si riferisse al sito di Scorzè), con il bel tributo ad Ivano Beggio.
Chapeau bas !
P.S.
Davide spero vivamente che raccoglierai tutte queste splendide interviste e racconti in un cofanetto di DVD e magari in un libro che complementi Matti dalle gare di Delli Carri, raccontando l'altro lato dello sport e dell'automobilismo: chi le auto le progettava/disegnava/collaudava.
Un altro tassello dell'intricato puzzle che è stata la bugatti di quel periodo. Mi ha fatto molto piacere che abbia nominato e parlato di Materazzi. BELLISSIMA serie quella delle interviste a personaggi di questo calibro!!! Buon lavoro Davide e team :)
Bellissima intervista! Complimenti per il tuo lavoro Davide!
Bellissimo video anke questo....mi ha fatto sorridere quando ha nominato l' ing.materazzi dandogli ragione su come doveva essere una macchina da corsa....grande materazzi!!
persona competente.....di spessore ...complimenti a Davide. . Per tutte queste interviste e i suoi servizi...Grazie sempre !! continua cosi
Intervista bellissima e quasi nostalgica .. da pelle d'oca
Deve essere lodato ognuno che si dia da fare mosso da naturale passione verso le cose. Quindi, bravo Davide e tutti coloro che sanno amare ciò che fanno, e lo fanno perché il cuore batte. Meriti tutti i like di questo mondo 😉🚗
Highly appreciate the subtitles. Great guy.
Bellissimo video come sempre 😆
Benedini ha fatto un bellissimo lavoro con la fabbrica, con gli affinamenti sul design estetico e senz'altro Artioli ha fatto rinascere il sogno. E' pur vero che Materazzi non e' mai stato un uomo di marketing e quindi molte sue opinioni non avrebbero necessariamente attirato acquirenti come le cene e gala organizzati da Artioli e Kettmeyer. Tuttavia su un punto principale e molto matematico Materazzi ha avuto ragione: ovvero il fatto di spendere cosi' tanto in determinate cose (inclusa la EB112) era controproducente e ha portato l'azienda alla banca rotta. Si puo' dare la colpa alla crisi oppure a chi ha ostacolato le forniture ma in sostanza se Artioli seguiva anche il 25% dei consigli di Materazzi forse l'azienda riusciva a salvarla. Non pagando i fornitori e comprando Lotus per avere tecnologia e' costato molti miliardi di lire creando una voraggine. Non e' che poi l' F40 (opera di Materazzi dalla targa davanti alla targa dietro) sia stato poi sto schifo di macchina... certo non aveva 4 turbo e non aveva il 4WD ma proprio per questo e' ritenuta da molti la piu' divertente da guidare. E con Materazzi poi avrebbero vinto anche qualche gara in piu', vista la sua esperienza dagli anni della Stratos attraverso le F1 di Maranello e le Cagiva 500GP di Castiglioni e Tamburini. Comunque, certo, bello parlare degli allori passati ma sta di fatto che il direttore tecnico aveva ben previsto un eventuale fallimento. La matematica non e' un opinione e oltretutto "il capo" e' quello che deve prendersi le responsabilita', non inventare scuse come incolpare la Ferrari o chissa' quale mafia.
More videos plz !! I love your videos.
Bellissimo. Grazie
interessantissimo,come al solito,e mi sorprende scoprire un architetto appassionato e competente d'auto,tanto da saper capire come rilanciare Lotus.da motociclista fanatico mi fa molto piacere il ricordo di Ivano Beggio
Come al solito possiamo soltanto ringraziare Davide & co. per tutto il lavoro alle spalle.
Grande video, come sempre. Un altro tassello della storia Bugatti, grande soddisfazione scoprire la tecnica della Eb110, ora non sarà più dimenticata.
Ho la fortuna di conoscere questo grande signore, un uomo con una vasta conoscenza e passione
Another wonderful video Davide. People speak of the heart of a sports car as the performance bit I feel that's wrong. The heat of a sports car was created in the design process. Those early dayas before the car was available to the public.
This video describes the heart of the Bugatti perfectly.
Thanks and well done.
Io sono stato a visitare la fabbrica e ho conosciuto anche l architetto Benedini persona speciale. Hanno fatto una fabbrica spettacolare e un auto che osare di più non si poteva.... Però l insieme di diversi eventi ne ha causato la triste fine
La Ettore Bugatti 110! Gran video come sempre. Sei un'istituzione.
La EB110 fu un vero cancello!! Bravo David ,bel video!
Video bellissimo !
A quando un intervista con designer con un Pininfarina o Giugiaro.
Chissà cos'era preso ad un grande come Gandini per uscirsene con una cosa del genere. Per fortuna Benedini ha fatto quello che poteva per metterci una pezza. La struttura era quella, ma gli ha dato quel look da industrial design primi anni 90, se non altro più moderno, e comunque un risultato da non sottovalutare per un architetto, abituato quindi a linee molto più semplici e geometriche di quelle che può avere un'automobile.
Curiosamente un precedente prototipo di Gandini (a mio avviso molto più riuscito) la Maserati Chubasco, che presenta molte soluzioni stilistiche visibili anche nell'eb110, assomiglia quasi di più al progetto definitivo di Benedini che al prototipo di Gandini
grazie Davide. bravissimo. e' un piacere ascoltare Benedini, soprattutto la sua capacita' di apprezzare il talento di altri artisti ingegneri malgrado le divergenze di opinione/direzione a quel tempo con Artioli. Penso che per Materazzi sia stato difficile a volte con R.A. dal momento che l'amministratore delegato cercava di influenzare l'ingegnere esperto in temi su cui a volte dove avrebbe potuto astenersi. Ma tutto questo e' normale e nessuno ha la sfera di cristallo. Senza l'arroganza di Artioli e Borel forse la Bugatti non avrebbe mai prodotto questa vettura che tuttora si distingue dalle varie Ferrari e Lamborghini. Molto spesso si pensa che il marketing o product planning faccia la differenza quando forse la semplice ingegneria sarebbe il solo necessario. Artioli ascoltando alcuni dei suoi ingegneri avrebbe forse potuto evitare di allargarsi con la EB112 etc e concentrarsi sulle evoluzoni della 110.
Ma ci rendiamo conto di cosa hanno fatto questi uomini ?
Marco Baroni ma infatti lo dice aveva ragione Materazzi per quel punto di vista
Marco Baroni ma che problemi hai ?
Marco Baroni ma era una domanda ... ma perche ' ti fai il sangue amaro?
Hanno fatto quello che stanno facendo Manzoni in Ferrari, Reggiani in Lamborghini, per dirne due a cazzo. Si, sono stati dei grandi, lui, Stanzani, Materazzi, tutti sicuramente, ma ci sono dei grandi anche oggi, solo che stanno ancora facendo e nessuno li innalza a leggende
Credo che lo step successivo che dovrebbe fare Davide sia proprio far emergere i nuovi "miti". Ok il nostalgico con la benzina rossa ed i guanti da guida, ma ora dobbiamo essere diversi da come siamo stati. Conoscere i protagonisti di oggi ORA e non capire DOPO, che la storia è stata fatta, da chi è stata costruita la moderna mx-5, piuttosto che LaFerrari ecc.. Rimanere come impronta ben presente sul passato ma anche un po di presente... visto pero' dal punto di vista di chi sa cosa siamo stati nel passato, per capire meglio, dove andremo.
I did not know Artioli bought Lotus and was responsible for the Elise. Great info.
la fabbrica di campogalliano è la più bella del mondo! non fu più eguagliata. Ed era molto Bugatti.
Quanta differenza tra un ingegnere ed un architetto. Grande intervista ma Materazzi emoziona
condivido pienamente, ogni volta che riguardo le interviste di materazzi qualche lacrima scappa sempre
Materazzi è di un altro pianeta
Hermoso contenido, saludos de México
I remember when i was 8 years old i save for a month from my school lunch money to buy 1:18 scale model eb110 Bugatti in red colour. Years have past took it out off the box just once...
Me too... Bburago in blue!
Le macchine che hai recensito, provato, gustato hanno tutte una cosa in comune... IL SOGNO INCLUSO NEL PREZZO... 👍
Cironi grazie per queste emozioni
Bravissimo quanti belli cosi
La EB110 è l'ultima discendente di un modo di disegnare automobili nate per impressionare e non solo per abbassare il CX.
Una bravissima e competente persona
Bravo Davide fantastico! Grazie!
Cironi, all the love from Monaco!
Chuck McGill
cavolo hai ragione! :)) E chi sarà il nostro Jimmy :)
Ecco chi mi ricorda!
Hahahaha ci ho pensato subito anch'io!
Oddio è vero
To me, the Bugatti EB110 looks better than the Veyron and Chiron. The old Campogalliano factory is a waste just to be sitting there.
Anno 1990 motore Isuzu Lotus: 1600 cc 16 valvole turbo 167 CV, chi li ha bancati diceva erano 180, telaio mono trave ed una linea innovativa,la Elan era ed e' una bella auto.
Sì, più un un professionista che un'appassionato, ma di che livello! Comunque preferisco il risultato finale della macchina che i prototipi. Gandini un grande, ma su questa per me hanno avuto ragione lui e Artioli.
che riprese :)
Secondo me la tua mano é stata fondamentale per completare questo capolavoro. Condivido il pensiero su Gandini, chapeau, ma non sarebbe riuscito a finirla e farla così bella.
Eh, certo, infatti il mestiere di Marcello non era fare automobili, mentre quello del signor Benedini...Quando la storia viene raccontata solo da una parte, anzi solo "di parte", senza i vari retroscena la verità prende pieghe diverse. Claudia Gandini
@@marcellogandini6694 Signora Gandini, grazie per aver risposto al mio parere.
Sarebbe anche doveroso, oltre che giusto, svelare tutti i veri retroscena considerando che oramai sono passati oltre trent’anni.
Comunque, la mia deduzione si basa prendendo come uniche linee guida il materiale disponibile in rete, nella fattispecie la foto del primo prototipo con i fari a scomparsa.
Francamente questa vettura mi piace molto così com’è, é venuta proprio bella.
Che poi il Sig. Marcello Gandini fosse in grado di renderla più futuristica o esteticamente innovativa, io questo non lo metto assolutamente in dubbio.
Ogni volta che vedo un video su queste bugatti mi viene una gran tristezza
Ivano beggio 💓. Grazie Artioli x aver dato vita alla macchina dei miei sogni!! Lotus Elise\elise...
He's a talented guy .
Auto senza dubbio all'avanguardia per l'epoca, ma troppo cara di listino (la SS costava il doppio di una F40...), esteticamente anonima (mio parere personale). Difatti il mercato l'ha duramente punita, ma il coraggio di questi uomini e ciò che hanno fatto rimarrà storia e leggenda. Complimenti a loro e a Davide per questi fantatici video!
non so chi lo disse, ma si citava il fatto di farsi fare il guscio in carbonio dall'Aerospatial costava uno sproposito...
I 13 dislike guidano una Dacia Sandero
Da come parla sembra un po' "presuntuoso" a cercare di voler correggere Gandini. Ma dati i risultati se lo può benissimo permettere.
Grande Davide un'intervista eccezionale come sempre!!
Ho avuto anch'io la stessa sensazione ma la linea di Gandini non era proprio adatta alla Bugatti. Ha ragione lui, era troppo Lamborghini.
veramente lui ripete più volte che la paternità è quasi totalmente di gandini salve qualche piccolo intervento estetico richiestogli dalla proprietà...io non lo trovo per nulla presuntuoso.
Concordo la EB 110 é stata talmente Bugatti che ancora oggi Veyron e Chiron sono similissime ad essa. Soprattutto per filosofia.
@@frejusasd sisi, ma é solo il piglio che da l'impressione, non il lavoro in sé
Artiole era l'importatore unico della Suzuki con l'AUTOEXPO. Decise di importare la Maruti, contro il parere dellla Suzuki. Quindi la Suzuki le tolse la concessione e Artioli perse la vera fonte di finnziamento la SUZUKI.
Guardando le date i 2 avvenimenti coincidono, 1995 fallisce la Bugatti e Suzuki subentra ad Autoexpò nell'importazione. Perchè la Suzuki non voleva importare in Italia la Maruti?
Marcello Gandini is a genius: designed Pantera De Tommaso, Fiat X1/9, Lancia Stratos, Lamborghini Miura, Lamborghini Countach, Lamborghini Diablo ... and many other concepts. Now this "architect", who in his life has never designed a car but only a "bugatti grille", would criticize a genius of design?
In another of Davide's videos, Gandini says he would have made changes to the bodywork ... had he still been engaged by Bugatti. He was lucky, however, because Giorgetto Giugiaro wasnt paid for his design (as mentioned in another of Davide's videos)
la cosa che mi fa "sorridere" è come sia lui che Gandini parlino con sufficenza della Mclaren F1, macchina che a parità di motore con la Supersport pesava 3 quintali meno, andava molto più veloce, sullo 0-100 faceva lo stesso tempo con solo 2 ruote motrici e oltretutto portava 3 persone avendo 2 bagagliai anche capienti avendo pure un'ottima visibilità.
io all'epoca avessi potuto scegliere una macchina del genere, avrei preso senza dubbio la mclaren ecco...
Quando esce il video del drive experience?
Ieri.
Alfredo Dalcaldo in che canale?
A me Benedini non ha mai convinto e tantomeno Artioli quando accusa la concorrenza di averlo "boicottato".
Ha avuto coraggio e cuore, bisogna dirlo, ma ha fatto investimenti spropositati.
Oltre alle dichiarazioni dell'ing. Forghieri e dell'ing. Materazzi, anche Horacio Pagani si è esposto dicendo che anche secondo lui la colpa non era di eventuali complotti.
Lotus con motore isuzu, un po' come le alfa Brera con motore Opel by GM :)
Francesco Paolo Didonna esattamente 👍
Mi spiace contraddirvi, ma non e' la stessa cosa. La testa del jts della brera era stata sostanzialmente riprogettata da paolo lanati. Per il v6 si dice fosse letteralmente andato fuori di matto per tirar fuori un motore degno di quel che doveva rappresentare. Certo che se poi la macchina e' pesante... Lanati... balduzzi... sono purtroppo morti, ma tutti i busso dagli anni 80 in poi (v6 turbo, 3.2 aspirati ecc) , tspark (8 e 16v) e jts sono roba loro. Anche se del loro nome si ricordano davvero in pochi.
Purtroppo per la storia e’ meglio essere secondi che pionieri , perché questi signori sono stati dei veri pionieri
Davide perché non fare una drive experience della Lancia Delta Futurista?
Non capirò mai del perche uno debba mettere pollice verso in un Video simile.... dillo che sei Parente a Gandini... basta scriverlo!
Bellissima intervista! Ma i mezzi che si scorgono dalla vetrata? Sembra una collezione niente male..
Ciao Davide. Ti seguo da circa un anno e mi sono appassionato al modo com il quale descrivi le auto degli anni '80, le mie preferite.... Potresti portare la prova su strada di un altra auto di quello categoria, quale la FORD FIESTA XR2i. Grazie e ciao
una versione incazzata della fiesta 1989
Boscaiolo Dandy non c'è miglior modo di descriverla
Mi chiedo se ci sono giovani con questo coraggio e spessore... o se sono tutti scappati all'estero...
Quella di Gandini con l’alettone un po’ meno pronunciato non era male....
Ma quando si potrà mai sapere il vero motivo del fallimento?come sempre grande ed interessante intervista.
Marco Baroni hai ragione,ma dopo tutti questi anni vorrei sapere i motivi e le persone.
Marco Baroni 👍
Enky Nakamura lui da la colpa ad artioli e secondo me ha pienamente ragione. Solo che altri danno la colpa al gruppo Fiat o altri poteri forti.dopo quasi 20 anni ancora non si sa la verità...
Enky Nakamura ti do ragione. Credo anche io in quello che ha detto tempo fa Materazzi.saluti
Onan Il Rabarbaro artioli sicuramente ha fatto molto,ma il fallimento è opera sua.
Peccato che non hanno fato una versione a due ruote motrici per fare le corse.
when will be on english??
very soon!
In the english subtitles, Benedini says there were many reasons for bankrupcy but doesnt say what they were. A pity Davide did not ask for more explanation. Most books say there was simply no cash, that is, insufficient sales and high expenses. With regard to the Lotus Elise, Benedini simplifies and gives himself alot of credit. There is a video czcams.com/video/a-TiFKr2yb0/video.html which shows who really did the work for design and engineering - not Benedini
Veramente una vettura modernissima nella sua categoria,poi una bellissima fabbrica funzionale e avanzata: veramente un peccato per tutto ciò che è successo dopo, probabilmente all'epoca Bugatti ha veramente rappresentato con la bravura di tutti i suoi uomini un qualcosa di veramente eccellente nel campo delle supercar.
Scusa ma non era affatto eccellente. Quattro turbo inutili, 5 valvole per cilindro inutili, costi insostenibili, e infatti la Bugatti è fallita. Quest'auto era un cassone
@@ControCultura- Uno spreco di denaro e esperienze di uomini dell'automobile, vedi Ingegner Stanzani, buttate al vento per le manie di protagonismo di un personaggio discutibile. Anni di studi per poi far mettere mano a degli incompetenti che hanno pasticciato quella che era l'idea originale, portando tutto alla bancarotta. e se ne vantano anche. Claudia Gandini
Già detto in altri video, questa è l Italia e gli uomini che hanno reso grande questo paese. Persone che inventavano soluzioni e stili che tutto il mondo tuttora ci invidia. Ci hanno lasciato una grande eredità che è quella che a oggi fa andare avanti il nostro paese,ma attenzione che tutto questo lascito alla fine finirà e allora occorre dare forza alle persone capaci e oneste lasciando da parte i coglioni che come nei commenti non mancano mai. L Italia è un grande paese fatte da persone oneste e volenterosi, bisogna credere per poter sognare e realizzare.
English Subs?
available now!
Davide Cironi .per me, numero 1 .
Fabbrica in pieno stile Adriano Olivetti
Uomini eccezzionali...
Non basta riesumare un grande nome, seppure ristretto ed artigianale, né grandi uomini, anche se maestri italiani del settore, per fare il successo commerciale di un'auto. Chi vuole intendere anche oggi, intenda.
Ringrazio, la mia modesta considerazione esprime anche una grande sofferenza per ciò che siamo stati, con concretezza e senza sciovinismi inutili.
Onan Il Rabarbaro ogni settore ha i suoi lati buoni, ma ora parliamo di marchi venduti e perduti. Grazie
Emilia54sp alfa romeo tra i primis..
un marchio italiano sempre stato al vertice e poi maltrattato,pure troppo e portato avanti quasi tanto per...
Giulia apparte che è una buona vettura..ma non basta un nome una macchina,per far risorgere un marchio come era .
ci vuole ben altro...
"LA PASSIONE VIVA DENTRO"
e tante altre case son state fatte morire..
ormai le vecchie glorie le vecchie auto come si era abituati a vedere,non ce ne saranno più .. comandano i soldi ora prima di tutto... Poi vengono gli appassionati.(secondo loro)
Stenlook ok ma anche i motori a V stretto di V. Lancia con concezione meccanica ripresa anni dopo dalla VW, ma anche i boxer AR, per non dire della produzione motociclistica. E non è solo nostalgia.
mauro eleven definire Lancia un marchio minore ed accostarlo a De Tomaso e Bizzarini, scusa, ma vuol dire non conoscerne la storia. Lo é diventato negli ultimi 20 anni di scellerata gestione Fiat. Cagiva é un problema originario come lo é ora MV Agusta (oops, stessi fratelli), De Tomaso un furbacchione, Laverda e Benelli, si, ti do ragione
Please add english caption Mr Cironi!
Up now!
Grazie mille!
I venti che hanno messo dislike guidano una tesla!
A 26 persone piacciono ancora i telai in honeycomb
L'Armani delle auto.
Per fortuna l'obbrobrio di Gandini non è mai andato in porto...
Provocatore!
No wonder they went bust. You can’t afford to build that palace if a factory when you’re output is a measly 139 cars
Ottima intervista, personaggio carismatico. Però, a mio gusto, la Bugatti in tutti i suoi modelli non ha mai incrociato i miei gusti. Mio nonno mi raccontava che nei primi del 900 ne possedeva una, averla ora mi risolverebbe non pochi problemi economici.😁
Se tuo nonno aveva una Bugatti e tu hai problemi economici vuol dire però che si è mangiato tutto non solo la macchina perchè anche all'epoca erano auto di lusso esclusive per pochi molto molto benestanti
@@Sir_Daniel no anzi non si mangiato nulla. Il problema che dal 1925 ad oggi sono cambiateolte cose.
Stanzani e Gandini (grandissimi) però non hanno mai amato Benedini e Artioli......perchè?
Forse perchè lo consideravano un pessimo industriale?
IVANO BEGGIO, colui che scoprì Valentino Rossi e molti altri! Pochi soldi ma idee chiarissime!
Comunque il culo della 110 (vista da dietro) sembra stato buttato li alla carlona per finirla. Anche i due fari anteriori sono bruttarelli....
Ma perché questa fabbrica di bugatti non fanno un museo? Questo marchio è italiano ma qualcuno che ha una bugatti o vecchia o nuova che non usa più può portala in questo posto abbandonato che solo visitare e una tristezza vedere un vuoto che un marchio di fabbrica ormai è solo per ricordare che le auto bugatti sono di un ingegneria industriale e non solo un problema che non si può permettere di avere ma solo sfruttando un museo di progetti innovazione di lavoro e ricerca per la realizzazione del progetto che si occupa della gestione che il auto bugatti e nata in Italia e anche il suo lavoro del marchio deve rimanere in Italia
Subs in Spanish please!!!
IO HO IL suo NUMERo
Ci fa piacere
Non proprio un amicone di Gandini,
Reciproco
Ma perchè i turbo di una volta erano bellissimi e suonavano da Dio invece quelli di oggi non piacciono a nessuno?
perchè sono cambiate le esigenze in fatto di inquinamento ambientale , le esigenze personali rivolte al mondo attuale e i limiti di velocità sempre più ristretti....se continuano ad abbassarli a causa della inefficienza dello stato a farci percorrere strade degne di essere percorse.....fanno prima ad abbassare i limiti.....tra un pò ci toccherà spingerle le auto se non vogliamo superare i limiti di velocità....altro che rumore della turbina....non sentirai più neppure il motore acceso.....
Perché oggi si usano sistemi di trattamento dei gas di scarico che filtrano tutte le particolarità del suono. Uniamo a questo il fatto che ci sono normative anche sul rumore emesso complessivamente dal veicolo ed ecco perché i turbo di oggi non suonano più come quelli di una volta.
czcams.com/video/hVOEOEJAceI/video.html
in questo video, l'ing. materazzi, spiega l'unico e vero motivo del fallimento della Bugatti
Non oso immaginare la barca di soldi per creare da zero la fabbrica e la EB110! Sia esteticamente che tecnicamente non mi ha mai fatto impazzire, sembra il risultato frettoloso di un pazzo buttasoldi. In molti si stupiscono della morte improvvisa della Bugatti, secondo me, visto anche il periodo storico/economico, è durata pure troppo. La Bugatti ha una storia affascinante ma folle, un esempio di cosa NON fare a livello aziendale e imprenditoriale...difficilmente si potrebbe fare peggio. Spesso si tende a giustificare tutto con romanticismo e passione, ma la realtà è ben diversa, una delle pagine più assurde della storia dell'automobilismo.
rispetto il tuo punto di vista, ma non sono d'accordo... Definire Artioli un pazzo buttasoldi e un po esagerato... Ok per investimenti e magari gestione sbagliata del capitale, ma quella fabbrica e avvenieristica ancora ad oggi come la macchina che e stata prodotta! Bugatti, Ferrari, Lamborghini in quegli anni erano il top del top e il genio italiano, si e sempre contraddistinto da tutto e da tutti... ;)
Luca Skyline Vorrei dire tante cose sulle acrobatiche scelte di molti imprenditori e sull'esito finale e storico di quello che hanno combinato, anche a spese delle stato (cioè anche nostre). Non credo sia il posto adatto per parlare di queste cose. Anch'io sono un appassionato e vedo il lato romantico delle cose, ma non essendo piu' un ragazzino, che vede solo il giocattolo ,vedo pure altri lati che non mi piacciono affatto....e l'oggetto mi scade sotto gli occhi. La Bugatti Italia non è una fabbrica da mitizzare, ne per quello che ha prodotto, ne per come è stata gestita. Mi dispiace solo per gli operai, i dirigenti si sono tutti piu' o meno sistemati, i ricchi sono rimasti ricchi....le auto rimaste, solo pezzi da assemblare....la Bugatti avrebbe dovuto rappresentare ben altre cose. Nell'automobilismo il mito si raggiunge nelle piste, nella quoditianità popolare, nei ricordi....voleva semplificare e velocizzare tutto questo a colpi di miliardi. Morta ancora prima di nascere.
guarda che la VW quando ha fatto la veyron ha seguito pedissequamente il concetto della EB110. il progetto era giusto, la macchina poteva venire meglio percarità, ma le manie di grandezza secondo me sono state il punto debole, oltre alle congiunture personali di Artioli con i suoi affari.
l'idea era giusta e le Bugatti odierne sono le prove