QUANDO EZRA POUND INCONTRO' IL DUCE - ANTONIO PANTANO
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- čas přidán 16. 12. 2012
- QUANDO EZRA POUND INCONTRO' IL DUCE - ANTONIO PANTANO
Il 30 gennaio 1933, il poeta americano Ezra Pound incontrava a Palazzo Chigi Benito Mussolini.
Nel canto 41 dei Cantos di Pound c'è un riferimento preciso alle bonifiche pontine e all'incontro con il Duce che nel testo originale del canto viene chiamato The Boss.
Il professor Pantano studioso di Pound spiega cosa avvenne nell'incontro.
roninfilmdvd.blogspot.com/201...
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Quelle époque le fascisme italien, qui a donné à son peuple 13 mois de salaire et 13 mois de pension. Initiative inexistante dans toute l'Europe. Quelle belle époque.
Veramente un grande Professore che spiega in maniera semplice, avvenimenti mai insegnati nelle scuole. Un piacere ascoltarla. Ciao e mi stia bene.
Ottimo , dovrebbero passarlo su Rai storia !!!
Michiamoneo Neo vallo a raccontare ad Augias
CHI ? QUESTO DEFICENTE DI PANTANO ?
Interessante Bravissimo complimenti Grazie
Un grande artista. Dopo aver visto questo video stanotte, sono andato a rileggermi i passi più belli della sua opera, alla quale non mi accostavo dai tempi del liceo. Devo dire che mi ero scordato il valore letterario dei suoi pezzi, è stata una felice riscoperta. Pound è un artista trasversale, merita solo grande rispetto. Cantore del suo tempo anche se il suo punto di vista pare quello di un artista del periodo classico trapiantato nel ventesimo secolo. Mi chiedo solo se i decerebrati che hanno formato un movimento intitolato a suo nome conoscano almeno qualche suo passo...
Il confronto dei 70 anni "democratici" con i 20 "fascisti", nelle cose fatte per l'Italia e gli Italiani è sempre perdente per la cosiddetta Democrazia. Questo perché il termine è stato snaturato. Il significato di Democrazia è: potere del popolo per il popolo. Su è voluto far credere che Democrazia è un sistema ove i cittadini, come individui disaggregati e non persone, su informazioni manipolate dall'alta finanza eleggerebbe rappresentanti, formalmente del popolo, ma in realtà della Finanza, che controllando i media è in grado di inventare i leader politici. A quella parte di popolo che rifiuta tale omologazione, non vien mai concessa l'opportunità democratica di comunicare i propri progetti, attraverso la creazione di ghetti politici, per cui chi tenta di esprimere valutazioni libere è etichettato come fascista, razzista, omofobo, secondo clichè preconfezionati che vengono ripetuti in continuazione, su tutti i media, secondo la tipica propaganda leninista.
La verità è molto semplice, Mussolini, con i limiti umani, fu un politico nato nel popolo, cresciuto con principi sociali, governò per il popolo, di cui sentiva di farne parte, e per rinnovarne la sua tradizione migliore.
I suoi veri nemici si nascondevano non nelle masse operaie, che a lui dovevano una dignità mai conosciuta in precedenza, ma ai grandi gruppi finanziari, che videro ridotte o annullate le possibilità di manovra in Italia.
Solo per tale motivo, la grave crisi della finanza speculativa del 1929, che fu causa di disastri sociali in una nazione ricca di tutto come gli USA, non fu sentita nell'Italia di allora.
C’e’ ancora chi crede alle favole ...! e le leggi raziali ? intellettuali e oppositori confinati ? I delitti politici ? L’invasione e massacri in Somalia e Etiopia con armi chimiche ?? e asservimento a Hitler ? Le truppe di giovani soldati italiani morti e dispersi in Russia con le scarpe di gomma e di cartone ? Una guerra civile fratricida e l’Italia ridotta a rovine e miseria ? Abbiate almeno la decenza di noscondervi e di farvi dimenticare.
@@luciaditon8186 Io ho parlato di fatti storici, che lei non si cura di conoscere. Il razzismo, sicuramente non fu il momento migliore di Mussolini, ma era altro rispetto a quello dei cosiddetti liberatori USA. Il razzismo del duce si potrebbe definire "proletario" rivolto contro l'etnia ebraica, che è espressione del potere finanziario elitario (la famiglia Rockefeller è tutt'ora a capo di questa élite, che accaparra ancora ricchezze, fomentando guerre, sempre giustificate da principi nobili, all'apparenza, e giustificate da atti, che a distanza di anni, il più delle volte, si rivelano fake).
La democrazia USA è nelle loro mani, attraverso la manipolazione dei politici, che, bisognosi di fondi importanti per le campagne elettorali, si mettono volentieri a disposizione.
Il popolo americano è tutt'altro che guerrafondaio e mai si sarebbe buttato in tutte le guerre in cui, ancora oggi è coinvolto.
Così vengono creati i motivi per stimolare la reazione popolare.
Si cominciò con la guerra alla Spagna, per l'annessione del Texas, allora facente parte della colonia messicana della Spagna.
Per giustificarla al popolo, si fece saltare per aria un bastimento americano, addossandone la responsabilità alla Spagna e così, stimolando lo sdegno popolare e la richiesta di giustizia.
Anche l'entrata nelle due guerre mondiali ebbero necessità di atti simili.
L'ultima schifezza, di cui soprattutto noi europei paghiamo le conseguenze, è lo scatenamento dell'estremismo islamico, che Obama ci regalò con il nome di "Primavere Arabe". Ovviamente, per interesse, anche politici europei vollero partecipare, in primis Sarkozy, a nostro danno.
Ritornando al razzismo, se quello mussoliniano, al traino del nazismo (molti sostengono per necessità storica) era rivolto verso un'etnia da sempre osteggiata nell'Europa, anche per la loro scelta di non fondersi con i popoli europei e anche di escludere chi volesse entrare nel loro, e comunque elitaria, quello americano era assai più vasto e contro emarginati e poveracci (i negri, i cosiddetti indiani nativi, gli ispanici), a cui erano preclusi gli spazi sociali frequentati dai cosiddetti bianchi.
Comunque, storicamente, Mussolini fu molto apprezzato dai politici e non di tutto il mondo (quando visitò New York fu addirittura un trionfo), fino alla guerra di Etiopia.
Qui, il problema non fu la crudeltà della guerra (che non potrebbe non essere), ma lo scontro con gli interessi delle altre potenze coloniali europee, soprattutto l'Inghilterra.
Infatti, padrona dei 2/3 dell'Africa, vedeva nell'Etiopia il ponte che avrebbe visto la saldatura delle colonie del centro e sud Africa, con l'Egitto.
In realtà, la presenza italiana in Africa fu connotata da specificità diverse dalle altre.
Ora non si studia sui libri, ma, nel 1939, la Libia aveva smesso di essere una colonia ed era diventata una regione italiana. Questo comportava che i cittadini autoctoni erano automaticamente assimilati agli Italiani, per diritti civili.
Ancora, recentemente l'ONU ha dichiarato patrimonio dell'umanità, le opere architettoniche volute dal regime ad Addis Abeba, cosa assai strana per colonialisti predatori.
Ricordo ancora che Amedeo d'Aosta, viceré d'Etiopia, nel secondo conflitto mondiale, condusse la guerra contro gli inglesi anche con reparti scelti di volontari etiopi e questo non può essere considerato un caso.
Se poi vuoi sapere il mio pensiero sull'idea del razzismo, non ho problemi a farmi una risata. So benissimo che nel mio sangue scorrono geni di provenienza multipla. Uno stronzo può avere la pelle di qualsiasi colore o appartenere a etnie le più svariate.
Ancora, è molto più diffuso il razzismo all'interno dell'Africa nera, con i pigmei che sono trattati come sub umanità.
Il razzismo nasce dall'ignoranza soprattutto della Storia.
Così, mi fanno sorridere, in Italia, quei settentrionali che si sentono superiori ai meridionali.
Avessero utilizzato meglio il loro cervello, avrebbero scoperto che tutti i padani, al sud del Po, furono ivi trasferiti dal centro e sud Italia, dai Romani, per ripopolare i villaggi autoctoni ribelli e per tal motivo etnicamente ripuliti.
Comunque tutti gli storici concordano sul fatto che Mussolini detestasse Hitler, che al contrario lo ammirava e che l'alleanza con i tedeschi fu dal Duce, vista come una necessità storica e non un amore, conseguente alle sanzioni internazionali.
Comunque, signora Lucia, non crede che sia ora di parlare di eventi vecchi di un secolo, come argomento storico, contestualizzando gli eventi, senza cercare di attualizzare epoche diverse dalla nostra, in cui l'umanità affrontava un mondo e una vita diversa dalla nostra.
L'umiltà di non sentirsi superiori e di sapere di non sapere consente di accrescere la conoscenza e anche la tolleranza.
Si faccia anche qualche domanda: ma se personaggi come Pirandello, Gentile, Fermi, Marconi, Maiorana, per fare alcuni nomi, furono fra gli estimatori di Mussolini, è possibile che tutto quello che viene riportato dai media sia assoluta verità?
Ricordi: cogito ergo sum. Chi rinuncia a pensare semplicemente non è!
@@enricopelilli1821 Grazie per la magistrale lezione di storia. Se avro’ tempo rispondero’ domani - ore 04h05
@@luciaditon8186 e poi arrivarono gli AMERI-CANI a sal-vare l'itag-lia di p e c o r e
@@luciaditon8186 infatti secondo me molti si nascondono o cmq non accettano di essere così perché nel profondo si rendono conto di aver qualcosa che non va. Non si schierano apertamente (mai chiamarli razzisti perché negherebbero fino alla morte) ma di solito sfogano in situazioni quotidiane come fissazioni su complotti, dove loro sono i buoni incompresi ma il sistema fa di tutto per nascondere la verità. Sono così accecati dalla rabbia e frustrati che non accettano che il mondo per maggioranza ha deciso di stare alla larga dal fascismo. Ma poveri loro se la vedi da un punto di vista filosofico e umano potrebbero pure fare pena.
Intervento di estremo interesse!
È un dovere ed obbligo morale vedere la bonifica dell'agropontino.
Presto devo farlo.
Nel novecento nel ventennio Fascista si sono fatte cose PIÙ importanti che nei restanti 80 anni
Fai in tutta la storia dell'Italia unita.
Poi hanno distrutto tutto con le guerre.
Si ,le leggi razziali , introdotte e volute dal vostro caro Duce , lo sterminio degli ebrei , introdurre cartelli che proibivano ai cani e agli ebrei di entrare in tot posto . I funerali degli ebrei solo dopo le sei di sera .... i bambini ebrei che non potevano più andare a scuola . Senza contare le altre leggi disumane del clwaun. certo certo. Un periodo di fioritura per l'essere umano
Censura ...fucilazione senza processo per idde , poeti incarcerati solo perché esprimevano un pensiero
Un periodo delicatissimo
Ho parlato con.un anziano negli anni 50. Alloggi nuovi e completi di tutto. . Comprese attrezzature .
Quella di Pound, di tassare il danaro,teoria che ancora sposo ,
non credo che non sia stata capita,anzi....ma,che non fu, come anche oggi,voluta essere adottata per interessi di lobby di potere; a prescindere da colori politici.
Grande Pound.
Sapevo che Gandhi c'era andato solo una volta. Quindi il Dottor Pantano afferma che c'è andato per ben due volte: interessante!
Grandi anni.....per italia
Oltre 46.000 visionatori!
Sul mio libro di inglese non c'è.. come al solito.
Mussolini sempre nel cuore dei Veri Italiani
di pochi x fortuna
E il Bonaparte in quello dei francesi.
✋🏻✋🏻✋🏻🇮🇹🇮🇹🇮🇹
@@ol3mare di tanti... vorrei DIRE, è perché tanti non hanno le palle per ammetterlo
il fascismo ha fatto anche tante cose meravigliose, ma non si può dire se nò si rischia troppo. io non sono fascista ma vedo anche i guasti e le furberie democratiche
Hai ragione ..cosi non va bene...Bisogna poter parlare educatamente e spassionatamente..
bruno lugano il fascismo come viene chiamato dagli pseudo storici ,è stato l unico potere avuto in Italia che ha fatto molto di sinistra ,cosa che oggi la sinistra non fa nemmeno il minimo di qualcosa di sinistra ,citando una frase detta da Nanni Moretti !
Scusate il gioco di parole .
Lei e' un cagasotto
Sì eh? Magari adesso ci vorrebbe un altro dittatore per sollevare la nazione! L' ultimo che abbiamo avuto ha scatenato una guerra su scala mondiale con 80 milioni di morti. Tante cose buone vero ?
Un soldo di guadagno per ogni miliardo di danni
@@giulianodigiacomo3905 AHAHHAHAHAHAHAHAHAHA COME SEI STUPIDO E SUPERFICIALE!!! HAHAHAHHAAHHAHAHAH
♥️♥️♥️♥️♥️♥️
Io ammiro Pound come scrittore, poeta.
Come ammiro Celine .
Non commento per quanto riguarda la loro appartenenza politica,
che io non condivido.
Pound ..aveva appartenenze politiche?
@@peggyclio1199 Era sanamente fascista e mussoliniano, si oppose alla plutocrazia della etnia degli eletti, che oggi spadroneggia ovunque.
Se sostieni una classe politica equivale a farne parte credo che intendesse questo. Anche per me può essere il più bravo poeta del mondo non mi interessa rimane un fascista distante anni luce dalle mie ideologie aggiungerei per fortuna.
@@tomascucca9075Parli a vanvera, è palese che non sai niente di niente.
io però cerco ancora una versione semplificata del sistema di tassazione della moneta all'atto di emissione... si trova solo materiale vago e confusionario!
MementeAvdereSemper Ciò che segue è il mio personalissimo punto di vista ignorante e becero. Ipotizziamo che noi si tassi tutto al 25% (un mix fra iva e flat tax) lo stato emette 100 lire, che vanno ai cittadini i quali ci pagano le tasse che tornano allo stato. Se la banca centrale, sempre dello stato, di quelle 100 lire ne trattenesse 25 avrebbe evitato tutta la tassazione pur mantenendo i soldi. troppo semplice? (questo è quello che mi è sembrato di capire da quel poco che si è detto)
.....sintesi massima....denaro con scadenza...
www.cronachelodigiane.net/2018/10/l-economia-secondo-ezra-pound.html
Aggiusta il nickname, per piacere.
@@gianpaoloambrosio3896 Si tratterebbe semplicemente di "stampare" i soldi senza copertura. Assegni a vuoto.
unico momento di socializzazione il fascismo
Perché il duce doveva stare a villa torlonia?
Non lo inviteranno mai alla RAI perche' e' troppo bravo,
Farneticazioni !
Wow. Che commento utile.
Si... hai RAGIONE, se non ci fossero stati comunisti tutto QUESTO non sarebbe esistito.... ma vai a f.....
infatti io non c'ho capito nulla ma prob la colpa è mia. vi risulta che il fascismo abbia poi abolito le tasse? A me no...
Mauro Mostardi Dov'è che nel video si direbbe che il fascismo ha abolito le tasse?
Vogliamo ricordare che l'URSS divenne superpotenza in 20 anni dalla nascita? Altro che fascismo.
Si ma hai idea delle risorse che avesse l'URSS?