È Successo Anche a Me: A Cuore Aperto: Il Lutto
Vložit
- čas přidán 7. 07. 2024
- Ho perso mia madre un anno fa...In questa puntata, vi racconto il mio percorso, come sto imparando a convivere con un dolore così grande, a portarlo sulle spalle ogni giorno, senza cercare soluzioni immediate o facile conforto. Condividerò con voi le mie paure, le mie speranze, e la mia ricerca interiore, nella speranza di offrire una narrazione autentica e condividere un momento di vera connessione e comprensione.
Questa chiacchierata sincera, vi offrirà un'opportunità per riflettere sul significato del lutto, sull'importanza di condividere il dolore e sull'ineluttabilità della nostra umanità vulnerabile. Che queste parole possano essere un faro di conforto per chi si trova ad affrontare la stessa strada oscura del lutto, una testimonianza di resilienza e di speranza nel mezzo della tristezza.
Cara Alessandra, questo video mi ha distrutta, ma allo stesso tempo ascoltare le tue parole è stato bellissimo perché mi sono sentita meno sola... Due anni fa ho perso mio nonno, che per me era come un padre 😢 e dal giorno in cui se ne è andato io sono cambiata, non sono più la stessa, so che una parte di me se n'è andata con lui e ho scoperto il dolore, l'impotenza di vederlo soffrire e non poter fare niente, ho scoperto la paura di perdere chi ami, ed è proprio vero che l'accettazione non arriva... Ad oggi a distanza di due anni sono ancora molto arrabbiata, sono ancora molto triste, piango e mi chiedo spesso il perché doveva accadere così presto... Il tuo video oggi mi ha confortata tanto, e con le tue parole mi hai trasmesso tanta forza ❤️ Grazie Alessandra ❤️ un forte abbraccio ❤️
A te ❤
Io quando mi sento persa mi basta pensare al mio papà per ritrovare la forza. Ricorda la tua mamma non ti abbandonerà mai❤
Ciao Alessandra, GRAZIE per questo video. Anch’io ho perso mia mamma quasi 4 anni fa ed ogni giorno senza di lei è un grande dolore. Mi riconosco molto in questo tuo racconto, soprattutto quando dici che con la sua morte è morta una grandissima parte di te. È assolutamente vero. Mi manca ogni giorno poterla sentire, abbracciare, ma in compenso ci parlo come se l’avessi accanto, perché lo è. L’esperienza del lutto mi ha reso più sicura e serena, lei è accanto a me ogni minuto e ogni giorno, per cui non mi sento mai sola. Grazie ancora
Che bello quello che dici mi rincuora un po 😢anche io ho perso la mia mamma 1 anno e mezzo fa..e a volte senza di lei mi sento tanto tanto sola...forse dovrei immaginarla accanto a me come fai tu❤
Fortunatamente ho quasi 50 anni ed ho ancora entrambi i genitori, oramai sono ottantenni ed i primi segnali di cedimento del fisico si fanno sentire e vedere. La morte di un amico per tumore avvenuta 20 anni fa mi ha segnato credo, da allora penso e rifletto spesso su quanto accadrà ai miei cari e ciò mi fa molta paura. Volevo dirti che le tue parole sono oro colato, è vero non risolvono nulla, ma ascoltarti mi ha fatto sentire meglio. Dovrebbero fare vedere questo video in prima serata o a scuola. Grazie
Cara Alessandra,sei bellissima ma soprattutto sei tanto empatica e profonda. Hai descritto tutto il percorso del lutto perfettamente..
.. ho avuto le tue stesse fasi durante l'elaborazione del lutto e penso come te che il lutto sia l'ultimo tabù. Ho perso mio figlio Carmelo, sedici anni fa e attraversare il lutto è stato un percorso molto doloroso e ho trovato sostegno in altri genitori che come me avevano vissuto lo stesso lutto. Grazie, perché parlarne, trovare altre persone che come noi hanno vissuto il lutto e sentirsi compresi, è una cosa di vitale importanza. Ti voglio bene come fossi una mia sorella minore. Grazie per la tua pagina, ci sono tante cose che mi accomunano a te e aiuti tantissimo con la tua arte,la tua luce e il tuo aprirti per aiutare tutti noi
Carissima Gabriella mi dispiace tanto per la tua perdita
Persona stupenda e sensibile grazie
Una bellissima ed emozionante intervista, 15 anni
Fa ho perso mio papà aveva 75 anni e ancora tutt'ora non accetto la perdita ma l 'ha vivo col sorriso e con i ricordi che nessuno potrà mai togliere e ancora oggi del mio papà parlo sempre come se fosse accanto a me. Ti mando un forte abbraccio ❤️ ❤️
Anch'io ho perso mia mamma quasi un anno fa ,non pensavo che facesse così male. Anche se aveva un'età matura 87 anni è difficile andare avanti. 😢
Ciao Ale❣️
Tante parole che dedichi mi rispecchiano...
La mia mamma aveva 49 anni,un tumore al polmone,e in 2 mesi e mezzo è volata via.
4 figli nella quale io femmina!
Ho affrontato la morte di mamma da sola,mi sono ritrovata con mamma a vederla inspirare sull'ambulanza,perché i miei fratelli aspettavano mamma che rientrasse dalla "visita".
A distanza di quasi 9 anni si rimane increduli.
La perdita di mamma ha tirato la parte sensibile di me,piango quasi sempre,mi chiudo nel silenzio....ma cerco di asciugare velocemente le lacrime e tirare la forza che è scaturita in me,di affrontare tutto con più facilità, anche le cose difficili....per me la difficoltà si scaturisce in facilità.
I figli: 9 anni fa avevo solo 1 figlia che ha conosciuto l'amata nonna e ricorda tutt'ora l'amore che la sua nonna provava per lei,la mia forza è stata di affrontare un'altra gravidanza per regalare amore e per dedicarmi ai figli.
Il pensiero delle recite di mia figlia mi logora dentro,e la lacrimuccia scende giù, ma faccio un sospiro e mi dico: io lo so che non mi vuoi vedere piangere!
Tante cose da raccontare,ma credimi: mi sei psicologicamente di aiuto e ti abbraccio fortemente.
Non so se ti ricordi di me,ma siamo cresciute perlopiù insieme( sono Antonella la cantante di Misilmeri) alla quale dovevamo lavorare insieme❤️ Ti abbraccio Ale.
E....GRAZIE.
Mi dispiace tanto Antonella ❤
Guardando questo video mi sono riconosciuta praticamente in tutto quello che hai detto. Ho perso la mamma tre anni fa dopo anni di sofferenze. Ha inziato il suo calvario quando avevo 10 anni e non ho avuto praticamemte mai la fortuna di vivermi mia mamma appieno. Nonostante la sua soffernza, però ,ha lottato a testa alta e senza mai lamentarsi sperando fino all'ultimo di riuscire a sconfiggere anche l'ultima recidiva che invece l'ha portata via in soli 4 mesi.
Ogni volta che le veniva diagnosticata una nuovo recidiva cadevo nel baratro e per tutto questo tempo mi sono chiesta come sarebbe stato vivere senza di lei, la mia luce, la mia guida, il mio faro e il mio tutto. Anche se sono passati tre anni, il dolore è ancora molto forte in me.
Mi prendo cura di mio papà, e cerco di farlo al meglio perché sono figlia unica e so che quello che mia mamma vorrebbe che io facessi è questo.
Verso la dine del 2023 ho avuto un periodo di smarrimento molto importante; me ne sono accorta e non l'ho accettato. Ho capito che era qualcosa che mi stavo portando da un po' di tempo ma che era stato accentuato dalla perdita di mia mamma. Ho deciso di reagire e di intraprendere un percorso con la danza....questa è stata la mia rinascita. Quindi...il positivo per me sono state la voglia di rimettermi in gioco e di reagire!
Grazie Alessandra❤
Grazie per la tua testimonianza ❤
Buongiorno Alessandra, ho vissuto anche io a 20 anni la malattia della mia mamma, un dolore atroce, oggi sto vivendo il lutto di mio marito ,inaspettato e dolorosissimo, è stato il mio grande amore, siamo cresciuti insieme io 15 anni, lui 17 , ora ne ho 55, e dura , è vero ognuno di noi vive il dolore il suo lutto, non so cosa mi abbia portato di bello tutto questo dolore . Le nostre figlie sono la cosa più bella ma devono condurre la loro vita, una lavora e studia a Londra, e l’altra vive a Roma , sta preparando il matrimonio cerco di aiutarla come posso, c’è la sto mettendo tutta ma il dolore ti acceca e si fa fatica a vedere il dopo, ma c’è la sto mettendo tutta ,grazie Alessandra ❤
@@user-ss6xz2qx7m buttati in tutto quello che puoi, tenersi impegnati aiuta ad andare avanti avere degli scopi ci ricorda perché siamo vivi!
Le tue figlie hanno comunque bisogno di te , arriveranno i nipotini e vedrai che la vita saprà farti sorridere ancora
Grazie Alessandra, desidero veramente tanto tornare a sorridere insieme alle mie figlie e magari dei nipoti.. che meraviglia 😊 ciao ti stimo molto come persona e come professionista , il mio sogno da bambina era di fare la ballerina… ma ho fatto altro . Grazie ❤
Mi dispiace moltissimo per il tuo grande dolore che io ho vissuto da bambina per la perdita improvvisa e rapidissima di mio papà. Il dolore è un peso sul cuore che rimane per sempre. Per me è stato fondamentale sentirlo sempre presente nella mia vita, con un BRIVIDO sulla spalla che si manifesta nei momenti più importanti a darmi un segnale e la giusta intuizione, facendomi sentire più sicura e protetta in tutti questi lunghi anni. Meraviglioso è stato il periodo della mia gravidanza, mi sono sentita protetta dal primo momento e sicura che tutto sarebbe andato bene, lo raccontavo al mio bambino nella pancia che il nonno ci avrebbe aiutato ad essere felici perché ci amava tanto.... e così e stato!
Sono certa che anche la tua mamma troverà il modo di esservi sempre accanto ❤
Grazie mille elena avevi un papà speciale dalle tue parole si capisce che ti voleva e gli volevi molto bene
❤
Carissima Alessandra,
Purtroppo anche io ho perso mamma pochi mesi fa, dopo una lunga malattia.
La mia esperienza è del tutto devastante, perché una durata di così tanti anni mi ha portato a crollare psicologicamente e fisicamente.
Il crollo psicologico mi ha trasformato rendendomi una pessima persona, ho allontanato la mia compagna e tutti gli amici, sono diventato sprezzante e non empatico verso gli altri.
Fisicamente sono uno straccio, ingrassato di 20 kg rispetto al mio fisico di atleta forgiato in anni di duri allenamenti. Fumo, alcool...
Il rimorso più grande è proprio verso mia madre alla quale ritengo di non essere stato all'altezza nel curarla soprattutto negli ultimi anni.
Credo che tu abbia fatto benissimo a raccontare la tua storia perché la condivisione è l'unica medicina che porta un po di sollievo, almeno per me è così.
Credo che vorrebbe vederti felice…riprendi nelle mani la tua vita e rendila orgogliosa di te
Io ho perso mamma 5 anni fa (ho 34 anni) per il cancro. Il mio pre-lutto è durato 15 anni… mamma stava meglio con le cure m poi puntualmente ogni 4 anni venivano trovate metastasi… io da adolescente ai 29 anni ho vissuto con un’ansia assurda… ho avuto dai 15 anni problemi a lasciarmi andare al sonno e vissuto sempre con la sensazione che qualsiasi cosa bella poteva finire da un momento all’altro. Sono passati quasi 5 anni adesso e alle volte sembra che sia ieri che vivevo ancora con lei per prendermene cura e sentire il calore del suo amore, che ha sempre avuto nonostante le mille difficoltà…
Ogni lutto è diverso e per ognuno è diverso.
Hai ragione, il modo in cui affrontiamo il lutto è un lato della nostra personalità… e come qualsiasi evento che forma il nostro carattere, più siamo esposti al dolore, più diventiamo capaci di tollerarlo.
Hai ragione, è come per il ballo, più ti alleni, più diventi agile e forte.
Io ricordo che le prime volte che vedevo una persona anziana o disabile o malata, dopo la morte di mia mamma, mi causava tachicardia e senso di vomito… quando sentivo l parola cancro mi saliva un senso di angoscia e impotenza che mi facevano stare male. Anche le prime volte che risentivo delle canzoni che piacevano a lei o sentivo parole che diceva lei eccetera avevo sintomi simili. L’esposizione a questi fattori, ripetuta molte volte, con il tempo mi ha aiutato a minimizzare il dolore.
A 5 anni di distanza ancora alle volte provo tristezza perché vorrei comunicare con lei fisicamente e farle vedere dove mi trovo, fare delle lunghe telefonate e parlare di tutto come facevamo insieme. Poi penso che in realtà lei è sempre con me con lo spirito e mi viene in mente la sua voce che commenta come commenterebbe fisicamente le varie cose che vedo o faccio e mi viene un sorriso… e semplicemente non ci penso più… non è che l’ho dimenticata, semplicemente vivo una vita solitaria e fa bene staccarsi dai genitori a una certa età per cui mi sembra una cosa fisiologica non pensarci più tanto.
Però ti dirò che suona banale, però le nostre madri volevano che vivessimo una vita piena e felice (come sicuramente desideri tu per tuo figlio), anche e soprattutto dopo che loro se ne sarebbero andate, contente e consapevoli di averci insegnato tanto, dalle cose più semplici e pratiche a quelle filosofiche e ai modi per apprezzare la vita, questa è l’eredità che ci hanno lasciato e che tu onori facendo questo video e parlando si questi temi con una trasparenza davvero umana e dolce. Sei davvero una bella persona e tua mamma ne è fiera. Il suo spirito ti vede e ti sente, sente le tue emozioni ed è con te.
Io continuo a sognare mia mamma, alle volte ancora malata sofferente e angosciata, alle volte serena e tranquilla. Penso di avere ancora un po’ di stress post-traumatico a distanza di anni, però il tempo aiuta, ma sai cosa aiuta anche tanto? Parlarne. Io ho una sorella e non saprei neanche dirti quante ore, settimane, mesi abbiamo speso a parlare di mamma, ricordando i lati positivi, mitizzandola, ma anche “ridimensionandola”, riconoscendone i suoi limiti come persona… ed è curioso come lei, primogenita, abbia conosciuto una madre diversa, più autoritaria, severa e rigida, mentre io, ultimogenito, di lei ricordo sì che era un po’ bacchettona e rompiscatole, però molto dolce, buona e allegra (lei ha vissuto più la mamma giovane e sana e io quella più matura e malata - mia sorella ha 10 anni più di me, ma è andata cia di casa ai 20 anni e ha perso i contatti con lei)… ogni lutto è diverso per ogni persona, anche tra fratelli. L’importante è parlare e ascoltare e anche analizzare e far conciliare i ricordi con le emozioni e soprattutto ricordare che l’amore che noi sentiamo verso quella persona è il regalo che quella persona ci ha lasciato. È il motore che ci fa prenderci cura di noi stessi e ci fa andare avanti, perché siamo stati amati e siamo in gradi di amare noi stessi e di portare avanti questa fiaccola che ci è stata donata, in modo che anche gli altri intorno a noi possano goderne… che abbiamo figli o no, poco importa. L’importante è che continuiamo ad amare e non permettiamo al dolore di renderci persone egoiste, cattive e insensibili (cosa che purtroppo capita spesso anche in famiglia ad alcuni membri, a noi è successo che la nostra seconda sorella, al posto di unirsi a noi nel dolore e gettare le basi per una fratellanza ritrovata, abbia voluto subito e avidamente prendere parte dell’eredità e sparire, comportandosi come un’arpia mista alla regina del ghiaccio con minacce e ricatti)… la morte, così come la ricchezza, evocano la vera essenza delle persone e la potenziano 100 volte: se sei una mela marcia diventerai un’anima nera, se sei una persona amorevole cercherai di portare armonia e pace, se sei una persona solitaria, ti isolerai ancora di più.
Da quello che ho capito dai tuoi video sei una persona di cuore, empatica e sincera. Penso che sarai una grande madre per tuo figlio.
Siamo tutti di passaggio sulla terra, l’importante è come viviamo mentre siamo qua e cosa trasmettiamo agli altri… figli o amici/conoscenti. Abbiamo la responsabilità di vivere al meglio anche per chi non c’è più (fisicamente, perché spiritualmente continuano ad esistere con noi).
Un forte abbraccio e ricordati di amare sempre il tuo lato fragile. La fragilità e la vulnerabilità non sono debolezze, sono ciò che ci rende umani, sensibili, empatici e capaci di amare. Insegnalo anche a tuo figlio e offrigli sempre ascolto e supporto, così gli insegnerai ad amare.
@@Vhsl90 mi piacerebbe conoscere il tuo nome dietro al nickname mi hanno commossa queste parole, la loro verità e la loro saggezza!
Mi rivedo in molto di quello che hai vissuto anch io oggi credo di avere un po’ di stress post traumatico… alcuni suoni mi innescano crisi di panico e ho paura di ammalarmi o che chi amo possa ammalarsi…
È vero quel famoso vaso di Pandora di cui parlo nel video o tira fuori il meglio di noi o il peggio ogni gg vivo per spingere me stessa nella giusta direzione!
Grazie di cuore per aver condiviso la tua storia
@@AlessandraTripolipodcastmi chiamo Vasja. Vincerai queste sensazioni… ci vuole esposizione graduale e molta calma mentre rivivi certe emozioni… è un riabituarsi a vivere. Ce la farai come ce la sto facendo io. Un abbraccio
5 anni che non c'è più mio marito e di do pienamente ragione quando dici che ogni lutto è a se.Ti senti persa,vuota e tanto vulnerabile!Aveva solo 54 anni....il mio dolore è tanto ma prima di tutto penso a lui per tutto quello che si sta perdendo della vita.Alcuni anni sono passati ed io ho fatto tanto per volermi bene,ma come dici tu deve partire tutto dentro di noi.Sto meglio ma il dolore è sempre lì!
@@mariainglese5300 ti capisco ♥️♥️♥️
Grazie!❤️
Il lutto mi è arrivato giovanissima, 15 anni e mi ha fatto scoprire la rabbia, la paura, la disperazione e l' inadeguatezza di un' adolescente che doveva trovare un' altro pilastro a cui appoggiarsi. Ora ho 46 anni e 4 anni fa ho avuto il secondo ed è stato devastante più del primo, consapevole perché sono adulta e madre ma doloroso perché ero in dovere anche di spiegare ai miei figli che comunque non potevo proteggere! Senso di colpa a gogò. Non passa mai ma si affievolisce, perché dedichi a loro le tue vittorie, le tue fatiche, perché in fondo se ce l' hai fatta è anche merito loro che ti hanno cresciuta bene. Supponi che siano felici per te e qualche segno te lo mandano basta farci caso. In fondo se dici che un pezzo di te sta con lei vuol dire che un pezzo di lei sta con te! Sarete sempre connesse ed è quello che penso anche per me. Ti abbraccio forte 💕
Mi ripeto sempre : SEMPRE TUA FIGLIA SEMPRE MIA MADRE❤
Grazie Alessandra... Che Donna meravigliosamente semplice, profonda e spontanea sei ❤
Ti capisco, io ho perso il mio papà 3 anni fa
In un attimo, intanto che guardava la tv con mamma se ne è andato
È stato un colpo durissimo, una mancanza che si farà sempre sentire
Ogni tanto, quando sono sola, non mi vergogno a dirlo, penso a lui e piango ancora ❤😂❤
Mai vergognarsi
Cara Alessandra. Cosa mi regalerà il dolore ancora non lo so, perché è troppo presto, ma di sicuro questa è la puntata che più mi ha emozionato e che mi ha dato tante carezze al cuore. Grazie per averne parlato. ❤
@@marinaconsentino9478 ♥️
Grazie di cuore Alessandra per aver condiviso la tua esperienza. Condivido tanti dei tuoi pensieri e la per rispondere alla tua domanda, il dolore mi ha insegnato, e non smette mai di farlo, che va vissuto, attraversato senza riserve. Non si può evitare è quando si tenta di farlo che si soffre di più.
La cosa che mi aiuta a convivere con il lutto è un po' quello che hai detto anche tu, è il prenderci le misure ogni giorno. Altra cosa fondamentale per l'elaborazione mentale per me é vivere il rito funebre, vivere il momento del saluto e costruire ricordi di quel momento a cui la mia mente di aggrappa per non vagare persa alla ricerca di qualcuno che non potrà tornare.
Grazie Alessandra, sento il tuo contributo come prezioso.
Grazie grazie ❤
Io purtroppo ho perso mio nonno e dopo dieci giorni mia nonna è stata una doppia botta a livello psicologico, è come se con loro se ne fosse andata anche la mia infanzia mi mancano tantissimo, la cosa che mi fa andare avanti è il pensiero che purtroppo non si può fare nulla. Non pensavo di avere così tanta forza nell'andare avanti senza di loro anche se dei momenti penso a loro ed ho un crollo emotivo.
È stato veramente un piacere ascoltare la tua storia e quello che purtroppo hai passato un video bellissimo complimenti❤❤
Grazie veronica ti abbraccio forte
E' vero che il lutto è diverso da persona a persona..ma io mi ritrovo in tutto. Anche io ho perso mia madre ben 19 anni fa. Io avevo 26 anni e mia madre 54. Purtroppo è vero..il dolore non passa mai anzi per me è anche aumentato. Quando parlo di dolore intendo il fatto di non aver condiviso questi 19 anni insieme, di non aver condiviso eventi belli e brutti. Quindi la rabbia mi ha accompagnato per anni...poi ad un certo punto forse 2 anni fa, mi è scattato qualcosa dentro ed è come se avessi "accettato" se così si può dire la situazione. E adesso quando penso a lei sorrido e ricordo eventi e situazioni belle e anche a volte divertenti. Non ricordo nulla della malattia..anche mia madre se ne è andata in meno di 2 anni di una malattia che ci ha lasciato impotenti ma la malattia aveva trasformato noi ma anche lei e lei non era quella persona e non la voglio ricordare così. Comunque ti ringrazio...perchè io allora non ho trovato nulla che parlasse di questa cosa e sicuramente mi avrebbe aiutato tanto..grazie infinite e ammiro davvero il coraggio di aver parlato di un evento così delicato davanti ad un microfono. Grazie!
E volevo aggiungere...che comunque anche se sono passati tanti anni ho trovato conforto anche adesso che ho ascoltato le tue parole. La condivisione penso il regalo più bello che si possa fare agli altri.
Grazie a te per questa storia… mi confermi che prima o poi riuscirò a pensare a lei senza lacrime ma solo con i sorrisi che meriterebbe
@@elisabettadellasala6787il motivo per il quale ho aperto il canale è proprio questo… anch io cercavo testimonianza e non ne trovavo
@@AlessandraTripolipodcast certo. Non è facile e non ci sono ricette. Però io penso di avere "due cuori", il mio e il suo e giro per il mondo con entrambi. Ti abbraccio.
Mia mamma non sta bene e purtroppo devo prepararmi ad accettare l inevitabile e ho paura non so quale sarà la mia reazione ma sono d'accordo con te il dolore non si può nascondere e bisogna viverlo fino in fondo e poi col tempo elaborarlo
Io papà....un abbraccio
Ciao hai perfettamente ragione ho passato la stessa cosa io con mia madre e lho vista morire davanti a me ...sono passati 2 anni ma il mio dolore è ancora vivo la penso sempre e credimi non ho più lacrime ,mi dicono che col tempo passa ma fino ad ora mi manca sempre di più, ti abbraccio e ti sono vicina 🫂
Ti abbraccio forte siamo nella stessa barca
Il lutto mi ha portato la stessa urgenza di vivere che descrivi nel video...il desiderio di dare un senso a qualsiasi giornata, di non perdermi dietro alle piccole cose e di non dare per scontato nulla. Però devo anche dire di fare attenzione a dare anche a questa urgenza di vivere il giusto valore...perchè per me ad un certo punto è diventata un pò troppo e ho dovuto fare un passo indietro...facciamoci forza tutti insieme!
Hai ragione❤ grazie per la tua testimonianza
Riconosco in questo commento la mia esperienza, per 10 anni ho fatto finta di niente, ho preso il dolore e l’ho nascosto in soffitta sotto miliardi di scatoloni per stare vicino agli altri per paura o vergogna. Quello scatolone 10 anni dopo l’ho dovuto riprendere perchè era troppo pesante e stava facendo crollare tutti gli altri…quindi si le emozioni devo essere vissute,tutte e la terapia puó essere di grande aiuto se non si sanno gestire! ♥️
Sono sicuro che in queste parole sono riecheggiate quelle di tua mamma e la risposta è proprio nell'atto che stai intraprendendo. Il mio momento più delicato l'ho vissuto nel dicembre 2021 dopo quasi l'anno dalla morte di nonna. Ormai, dopo la prima volta che aveva già rischiato di metterci la pelle per suoi vizi e preconcetti, sentivo che poteva ormai essere giunta la sua libertà tanto aspirata dopo la morte di nonno ( a sua volta una storia molto difficile con pensieri depressivi e suicidi). Di conseguenza, me l'aspettavo e sicuramente l'effetto non sarà mai identico a chi rappresenta un pezzo ancora più vicino della tua vita come i genitori (dipende sempre dalla famiglia). Il mio più sentito dispiacere è stata la pandemia e quel senso di totale isolamento che ha dovuto subire nonna, pur reagendo da guerriera in maniera incredibile addirittura contro lo stesso Covid ma non al tumore! Mi è spiaciuto vedere come, in quell'epoca, i lutti venivano trattati e questo è quell'effetto di dispiacere in quanto un minimo di rispetto umano ( e un po' di più direi ) se lo meritava! Quindi mi ha aperto quel mondo terreno dove io volavo sempre nel mio essere spirituale. La forza della parola insieme all'agire rispetto alle giornate vuote dove rimbombava di più quel pensiero, oltre ai timori dei vaccini e quanto altro, mi hanno fatto rinascere nuovamente con ali più forti ma ancora da crescere ne sono sicuro!
Grazie immensamente e di cuore anche tu sentiti meno solo con queste mie parole
❤❤❤❤
Questo video è una pugnalata al cuore specie per chi condivide la stessa sofferenza.In molti momenti ascoltandoti mi sono riconosciuta e no, non passerà il dolore, ma riuscirai a trovare il tuo singolarissimo modo di portarlo sulle spalle e nel cuore. Mi sento di dirti anche che un amore così immenso come è quello di un genitore non può finire su questa terra, te ne accorgerai ❤
Grazie infinite per aver condiviso questo aspetto della tua vita così intimo.
❤grazie
Cara Alessandra, che dire.. Ho perso il mio figlio più piccolo di 23 anni, l'anno scorso a giugno. C'è un prima e un dopo. Ero una donna appagata, felice, completa, ora non so più cosa sono... Ho altri due splendidi figli e da poco anche una nipotina che il mio Jacopo non ha conosciuto. Tutta la nostra è in un tunnel buio, mi ritrovo molto nelle tue parole. La morte fa paura alle persone vicine tanto che molte si sono allontanate da noi, ma altrettante ci hanno aiutato nei momenti della disperazione più totale, quando siamo dovuti andare in Australia per riportare a casa i nostri due figli, uno per fortuna non era in auto, dove Jacopo ha perso la vita!! Che dirti non ho ancora trovato un modo, una strada da seguire per andare avanti, non so se ci sarà mai... Certo è che il mio cucciolo era entusiasta della vita, spensierato, bello e grato di tutto ciò che aveva. Lo sento vicino a me ma non mi basta, mi manca come l'aria!! Per ora è così, non so vedremo.. Intanto ti abbraccio per aver voluto condividere il tuo dolore!! Buona vita!!
@@cinziabertol1199 hai ragione non basta…. Tutti mi dicono parlale lei sente, lo faccio gli parlo, immagino le sue risposte ma NON BASTA.
Vivi anche per lui perché amava la vita e perché amava voi e vi avrebbe voluto vedere felici
@@AlessandraTripolipodcast grazie, un abbraccio forte
❤❤❤❤
infatti io cerco solo a pensare ai bei ricordi
ho perso papà 2 anni fa, dopo 8 anni di calvario per un'emoraggia cerebrale che lo ha consumato di giorno in giorno. ho vissuto la sua malattia da molto vicino, accudendolo, "rinunciando" alle mie esperienze di giovane ventenne per non fargli mancare mai il mio amore, perché sapesse che anche in quello stato di infinita fragilità, lui era (ed è) tanto tanto amato.
papà ha trascorso l'ultimo mese e mezzo della sua vita in ospedale. nei suoi ultimi 50 giorni di vita, non ho potuto stringergli la mano come ero solita fare, perché per via delle restrizioni covid, concedevano poche ore di assistenza solo ad un membro della famiglia (mia madre).
in quel periodo ho messo in scena il primo saggio di danza della mia scuola, esattamente una settimana prima che morisse. ancora oggi, sento una fitta al cuore che credo non andrà mai via. ma ogni giorno, ricordo la forza che ho dovuto tirar fuori in quel periodo, e di come, pure sentendomi morire, sono stata un pilastro per tutte le mie allieve. oggi posso dirti che è questo il motore delle mie giornate. il ricordo di quel dolore mi rende sempre più Forte. papà mi manca da morire, era il mio eroe, il mio esempio per tutto. gli somiglio moltissimo fisicamente (come tu somigli tanto alla tua mamma) e non ti nascondo che a volte, specchiandomi, mi sento meno sola. tutte le tue parole in questo video sono vere e chi ha provato tutto questo si riconoscerà in tutte quelle fasi che hai saputo raccontare.
Non credo esista la formula magica per non sentire quel dolore. So che diventa parte di noi, impariamo a guardarlo, a fargli spazio e ad apprezzare la sua compagnia ogni giorno di più. ti abbraccio forte, Alessandra.
Grazie di cuore per questo messaggio lui è fiero di te
@@AlessandraTripolipodcastho perso la,mia,dolce.mamma 17 mesi fa aveva solo,59 anni ..era un,angelo una nonna.stupenda era.la mia roccia il mio porto sicuro sapevo che con lei accanto sarei riuscita a superare tutto nella vita..lo persa.all'improvviso per un maledetto aneurisma.cerebrale ..quella.mmattina.sembrava un giorno come.tanti siamo uscite a fare la spesa..al ritorno si sente male.3 giorni in coma.ed è volata via...io nell ascoltarti ho pianto tutto il tempo tutto quello che dici e pensi tu io lo vivo ogni giorno sulla.mia pelle..e un dolore..profondo inspiegabile un dolore che lo arrivi a toccare con mano..sembra tutto surreale..la mia paura più grande da piccola.era quella.di perderla..la vita senza di lei mi fa paura tanti giorni questo dolore è molto difficile da gestire..ho la.tua età e ho 3 bambini piccoli che lei adorava..all inizio ero arrabbiata con il mondo intero adesso un po la rabbia si sta.attenuando..ma il lutto è un altalena di emozioni contrastanti ci sono giorni un po più sereni e giorni bui..io a volte mi chiedo sarò capace di affrontare la mia vita senza di lei?a volte mi consolo dicendo che io sono una parte di lei e lei nella.vita è stata una forza.della.natura..era un anima speciale.e le anime spciali volano via prima perché sono avvolte da un energia rara..mi manca da morire ogni giorno ma.la.porto sempre con me..lei ci sarà finché io ci sarò..spero che un giorno la rincontrero'per.dargli quel saluto che non ho potuto dargli ..ti auguro buona vita..e per ultimo voglio dirti che io credo che loro ci sono e. ci danno la forza per proseguire il nostro viaggio qui sulla.terra..❤❤❤
Io ricordo ancora il ballo che hai fatto con Lino Banfi celebrando la loro storia d'amore, mi è arrivato al cuore. Volevo chiederti se l'incontro con Banfi ti è stato di conforto e di sostegno?
Ci siamo aiutati a vicenda vivevamo lo stesso lutto questo ci ha reso inseparabili
Devi crescere cara.....tu stai male ma non consideri quanto tu fai soffrire.Ti sei goduta la mamma fino ad una eta' adulta.Pwnsa a chi l'ha persa in tenera eta' a cui e' mancato il sorriso, l'abbraccio,le cure quotidiane, le coperte rimboccarsi 3 il bacio della buona notte!Smetti di fare la bambina e assumiti le tue responsabilita'.
@@nataliadecicco1609 probabilmente la puntata nn l ha ascoltata tutta 😅
È lei che dovrebbe trovare il tatto per scrivere dei commenti… ho una sorella di 20 anni che non ha avrà la fortuna di avere nostra madre accanto in tanti step della sua vita .
Il mio dolore non è più grande di altri LO DICO TANTE VOLTE ogni lutto è diverso grande importante e va rispettato
Cara e' quello che dico ip pero' andando li a.ballare e' un altra coss infatti io avendo papa' morto giovane poi da grande mio marito prima mia madre pero' se hai un obbiettivo va bene ma a me e mia figlia non ha piu' stimoli eppure io cerco.di parlare tantissimo ma ha sempre rabbia come dici tu calcola che lei non ha un padre e non ha figli quindi essi tranquilla gia' con un figlio e' diverso stai tranquilla io mi sento sola senza il marito e' morto di tumore malattia devastante ho dovuto essere forte io e mia figlia mi aiutava fino al 5 piano senza ascensore e'stato difficile mi raccomando
Quello e' il dolore io ho dovuto esserr forte per mia figlia ora vado avanti hai ragione pero' credemi quando sei grande e' pure peggio e io non vedo neanche la felicita' a mia figlia dai devi andare avanti brava di quello che.dici io infatti e' trovato quella luce che dici tu ma lei no io penso sempre ai bei ricordi e pensa io non neanche pensa che pizza
❤❤❤ ti abbraccio
Il dolore si supera, è sbagliato continuare a ripetersi che non passerà mai. I miei genitori se fossero vivi avrebbero 108 e 105 anni, è realistico pensare che i loro figli non si siano mai rassegnati alla loro morte?
L accettazione arriva ma è controproducente pensare che quando si penserà a loro nn si proverà un po’ di tristezza..
anzi insegnami a ballare io canto sempre a.casa mi aiuta cara Alessandra io faccio solo la spesa e da quando e' morto non mi va di viaggiare non porto piu' la macchina pensa che monotonia
Anch'io ho perso mio padre , ti capisco perfettamente ❤
Il dolore è come un animale selvaggio, lo devi addomesticare altrimenti ti divora.
Ti abbraccio
Reagisco tesoro la vita è preziosa