Egregio ing. Della Porta, complimenti per la sua competenza unita a capacità di destreggiarsi in ambiti così complessi! Le formulo due quesiti: 1) non le pare che dalla lettura della risposta di AE n. 295 del 01.09.2020 si evinca come l'asseverazione sismica tardiva (non presentata unitamente all'istanza di PDC ma comunque prima del rilascio del PDC stesso e di conseguenza prima dell'inizio lavori) sia consentita se presentata dopo l'entrata in vigore del DM 24 del 09.01.2020 che ha riformulato l'art. 3 comma 3 del precedente DM 58/2017? 2) Il committente ha incaricato uno studio associato per la presentazione di un progetto di ristrutturazione da realizzarsi mediante prefabbricazione in legno: l'architetto X ha firmato il progetto architettonico e pratica c.a. per la piattaforma e l'ing. Y dello stesso studio dotato di adeguata competenza ha redatto l'asseverazione sismica sulla base dei carichi forniti dal tecnico del prefabbricatore: a suo parere è una procedura corretta? Mille grazie per ogni suo prezioso parere!
Buongiorno e grazie dei complimenti. In merito ai suoi quesiti: 1) in effetti leggendo attentamente la risposta 295/2020 dell’Agenzia delle Entrate sembrerebbe che, nel caso del Permesso di costruire, si possa depositare l’asseverazione Sismabonus anche dopo la presentazione della richiesta del PdC ma comunque entro l’inizio lavori. Cosa che io trovo assolutamente logica....personalmente comunque, visto che anche nella loro circolare di luglio non c’è una distinzione del tipo di titolo edilizio, a favore di sicurezza anche in caso di PDC consegnerò l’asseverazione contestualmente alla richiesta di permesso di costruire. 2) pur essendoci la possibilità nel modulo B del DM 329/2020 di “flagrare” solo la casella di essere incaricato solo della classificazione sismica e non “flaggare” quella di progettazione degli interventi, nell’art. 3 comma 2 del DM 58/2017 e s.m.i c’è scritto che è il progettista dell’intervento strutturale che deve asseverare la classificazione sismica. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Consiglio la lettura dell’interpello 538 del 2020 in cui viene chiarito che gli importi da asseverare, anche per ogni sal, devono essere stimati con prezziario regionale, provinciale o della camera di commercio locale, senza tener conto del massimale di spesa che si puó effettivamente detrarre. Non è quindi corretto riportare nel sal la spesa effettivamente fatturata dall’impresa.
Buongiorno, se la frase a cui si riferisce nella risposta all'interpello 538/2020 è: "Inoltre, ai fini dell'asseverazione, da parte dei professionisti incaricati, della corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, anche con riferimento ad ogni stato di avanzamento lavori (S.A.L.), occorre ai prezzi riportati nei prezzari predisposti dalle Regioni e ....." non sono d'accordo con la sua interpretazione. Questa frase, a mio parere, significa solo che che per verificare la congruità delle spese sostenute dobbiamo confrontare le stesse con un computo metrico redatto utilizzando i prezzi indicati nei prezzari (chiaramente controllando che le spese sostenute siano inferiori o al limite uguali a quelli da prezzario). Quindi io continuo a pensare che nei moduli di asseverazione dobbiamo usare il costo ottenuto da un computo metrico utilizzando i prezzi dell'impresa che farà i lavori. (poi io di solito allego all'asseverazione anche il computo metrico con i due prezzi, da prezzario e da impresa, per mostrare che ho verificato la congruità). N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Gentile Ing. Della Porta, le chiedo cortesemente se ad oggi ha risolto il dubbio sui codici regione/provincia/comune da inserire in alto a destra nei vari modelli B etc.. Grazie e cordiali saluti.
Buongiorno, purtroppo da quel che so non c’è ancora nessuna indicazione ufficiale. Dal confronto con colleghi direi che i codici ISTAT sono quelli più probabili. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
avrei un'altra domanda: sempre negli stessi codici bisogna indicare l'anno (di "presentazione pratica" ovvero di "accesso al bonus", stando alle note): per spese sostenute nel periodo 1/7-31/12/2020 e comunicazione all'agenzia delle entrate entro il 16/3/2021 di esercizio dell'opzione di cessione del credito, secondo lei l'anno da indicare è il 2020 o il 2021?
Anche a questa domanda non ricordo una risposta ufficiale, personalmente credo sarebbe meglio indicare l'anno nel quale sono state sostenute le spese. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Gentile Ing. Della Porta, le chiedo un chiarimento: abbiamo il PdC datato febbraio 2019. abbiamo iniziato i lavori a maggio 2020 su un immobile che è stato abbattuto e verrà ricostruito con un salto di classe da G ad A. Il nostro progettista ha anche consegnato l'asseverazione sismica ma non sul modulo attualmente in uso. Che possiamo fare per accedere all'agevolazione? Grazie mille
Buongiorno, la prima cosa che deve controllare è se l'asseverazione sismica è stata consegnata CONTESTUALMENTE al Permesso di Costruire perché a pagina 277 della Circolare 19/E del 8/7/2020 è riportato "Ai sensi dell’articolo 3, del citato DM n. 58 del 2017, per l’accesso alle detrazioni occorre che la predetta asseverazione sia presentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico. Pertanto, un’asseverazione tardiva, in quanto non conforme alle citate disposizioni, non consente l’accesso alla detrazione.". Se l'asseverazione sismica è stata correttamente depositata contestualmente al PdC con il modulo Allegato B precedente al DM 329/2020 non so esattamente cosa si deve fare (come ho riportato anche nel video).....nell'attesa di un chiarimento dell'Agenzia delle Entrate in merito probabilmente io consegnerei anche l'asseverazione sismica con il nuovo modulo Allegato B (meglio uno in più che uno in meno....) ma è solo una mia idea.
@@IngMaurizioDellaPorta grazie per la risposta e complimenti per la professionalità. Il problema poi sorgerebbe sulla contestualità del deposito e sulla assicurazione del tecnico che non era richiesta nel precedente modulo.
grazie per i complimenti. In merito alla contestualità del deposito dell'asseverazione sismica con il titolo edilizio in realtà era già presente o meglio poteva essere diversamente interpretata prima della circolare 19/E. Le riporto quanto ho riposto alcuni giorni fa in un altro commento: "....secondo me quanto riportato nel comma 3 dell’art.3 del DM 24/2020 (di modifica del DM 58/2017) è comunque interpretabile in diversi modi. Il comma del DM 24/2020 dice: “il progetto degli interventi per la riduzione del rischio sismico e l’asseverazione di cui al comma 2, DEVONO essere allegati alla Segnalazione di inizio attività o alla richiesta del Permesso di costruire AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE allo sportello unico…… tempestivamente e COMUNQUE prima dell’inizio dei lavori.” L’Agenzia delle Entrate l’ha interpretato dicendo che l’asseverazione e il progetto strutturale devono essere depositati allo sportello unico CONTESTUALMENTE al titolo edilizio e questa presentazione contestuale deve avvenire tempestivamente e prima dell’inizio dei lavori. Secondo me ci può stare........ ma potrebbe essere corretta anche l’interpretazione “l’asseverazione deve essere allegata al titolo edilizio al momento della sua presentazione al SUE ma comunque (se non si è riusciti ad allegarlo al titolo edilizio) prima dell’inizio dei lavori. Personalmente cercherò di seguire l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate per evitare eventuali futuri problemi ai miei clienti."
@@IngMaurizioDellaPorta grazie sempre molto gentile. Secondo lei, anche la stipula dell'assicurazione specifica da parte del tecnico deve essere contestuale?
buongiorno e super complimenti per il lavoro continuo!! Chiedo alcune cose sulla compilazione allegato B, specialmente su date e dm da inserire Pag.1: - che in possesso dei requisiti.......del Dm58 del 28/02/2017? ( o devo mettere dm 329/2020) pag 2: -Linea guida, utilizzata come base di riferimento per le valutazioni, approvata con Dm 58 del 28/02/2017? (o dm 329 del 06/08/2020) - successivi aggiornamenti del 06/08/2020? del 07/03/2017(che io mettevo per il vecchio sismabonus)? Grazie mille saluti
Buongiorno, io metterei D.M. 58/2017 e s.m.i. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Salve Ing. Della Porta. Ai fini del Sismabonus 110 nel caso di interventi di solo miglioramento (dunque senza salto di classe di rischio sismico) all' allegato B andrei a spuntare, in fondo all'allegato, la casella "nessuna classe". Ma dovrei anche compilare tutta la parte ante e post operam (classe di rischio, IS-V, PAM etc...) se trattasi di solo miglioramento? Ha senso? Non basterebbe una semplice relazione con la descrizione dei lavori affiancata da asseverazione di miglioramento sismico? Grazie
Buongiorno, secondo me anche senza salto di classe sismica è necessario dimostrare la riduzione del rischio sismico quindi vanno compilati i campi ante e post. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Grazie collega per la perfetta divulgazione. Ti faccio una domanda.. hai per caso risolto il dubbio dell'allegato B per gli interventi iniziati prima del DM 329/2020 con regolare presentazione di ASSVEREAZIONE secondo il "vecchio" modulo?? occorre ripresentarne un seconda secondo il modulo "allegato B" così come modificato dal DM 329/2020??
Buonasera e grazie per i complimenti, in merito alla domanda non mi sembra che ci siano ancora chiarimenti ufficiali però personalmente ripresenterei l’asseverazione con il nuovo modulo B. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buongiorno e complimenti per le spiegazioni Una domanda. Avendo già una scia aperta per una ristrutturazione e nel corso di questa volendo/dovendo fare dei lavori antisismici si può comunque usufruire della detrazione? Vanno presentate in questo momento asseverazioni e progetto? O va chiusa la scia e riaperta? Grazie
Alessio Guiggi buongiorno, l’asseverazione va presentata contestualmente al titolo edilizio quindi, secondo me, deve prima chiudere la SCIA in essere e poi aprirne una specifica per il miglioramento sismico depositando insieme anche l’asseverazione per il Sismabonus
@@IngMaurizioDellaPorta non c'è nessun problema ad aprire una nuova pratica con annesso superbonus su una abitazione che ha già fatto lavori con detrazioni fiscali al 50%? ho dei dubbi al riguardo grazie
Credo che si possa fare, l'importante è chiudere la precedente pratica edilizia prima di depositare la pratica edilizia per l'intervento Superbonus 110%...........però non ho riferimenti normativi quindi è solo un mio parere.
Ma... che senso ha avere un Allegato B1 e un Allegato 1-Sal? Non era suff. l'Allegati B1? Secondo me... l'allegato 1-SAL va compilato all'emissione dei SAL quindi avrò un Allegato 1.1 (al 1° Sal) e un Allegato 1.2 (al 2° Sal) che consegnerò al SUE durante i lavori e quando emetto i Sal. e alla fine... Allegato B1 riepilogativo. No? Grazie a tutti coloro che risponderanno. E grazie all'Ing. Della Porta.
Buongiorno, concordo che i moduli All 1-SAL devono essere compilati e, a mio parere, depositati al SUE in fase intermedia (SAL1 e SAL 2, se il committente vuole farli per cedere il credito o l'opzione dello sconto in fattura). Mentre il modulo B1, sempre il DL strutturale, lo compilerà e depositerà al SUE a fine lavori strutturali (se c'è anche il collaudatore farà lo stesso con modulo B2 al deposito del collaudo). N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Grazie del video Ing. Della Porta, esposizione molto chiara. Avrei una domanda circa l'allegato b2: asseverazione del collaudatore. Oltre a verificare che gli interventi eseguiti sono quelli stabili nel progetto (e varianti), quali altri controlli può o deve eseguire il collaudatore per verificare il salto delle classi ? Cioè, come si può collaudare che un intervento strutturale abbia migliorato la tenuta sismica se non sottoponendo la struttura ad un evento sismico ? E nel caso ci sia un collaudo e esso stabilisca che il salto è di una classe e non di due come previsto nel progetto, chi paga per le opere ormai portate a completamento ? Grazie e scusi per le tante domande
Buongiorno, penso che il collaudatore possa asseverare il salto di classe sismica controllando il progetto strutturale e la corretta esecuzione degli interventi progettati.
Buonasera Ingegnere, grazie per quello che fa sul suo canale, veramente interessante. Le volevo porre una domanda, la risposta n°467/2020 della Agenzia delle Entrate chiarisce che l'asseverazione deve essere allegata alla richiesta del PDC comunque prima dell'inizio dei lavori, se come nel mio caso ho ritirato il Permesso ma non ho ancora comunicato l'inizio dei lavori, la posso ancora inserire?
Buongiorno e grazie per i complimenti. Riguardo la consegna dell’asseverazione purtroppo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate è quella che un'asseverazione tardiva (non consegnata contestualmente al titolo edilizio) NON consente di usufruire dell'agevolazione fiscale (Circolare 19/E del 08/07/2020 a pagina 277).
Buonasera e grazie per i video sempre molto chiari!!!!!! Vorrei sottoporre un dubbio relativamente ad una procedura. Nel caso in cui si sia presentato contestualmente alla SCIA (Pratica di giugno 2020) il "vecchio" Modulo B relativo ad una pratica di sismabonus 70 - 80%, non avendo ancora iniziato i lavori, si potrebbe, secondo lei, riconsegnare un nuovo modulo B ed accedere ai contributi per Sismabonus 110 %??? Ovviamente espletando tutto quanto richiesto dalla nuova procedura. Grazie!!!!!!
Buonasera e grazie per i complimenti. non so rispondere alla sua domanda in quanto non mi sembra di ricordare risposte a interpelli da parte dell’Agenzia delle Entrate. A mio parere, a rigor di logica, direi di sì in quanto comunque a giugno 2020 lei ha presentato correttamente contestualmente al titolo edilizio l’asseverazione sl SUE con il modulo in vigore in quel momento però per essere certi le consiglio di fare un interpello all’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui riceverà una risposta la prego di condividerla qui con noi, grazie. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno, chiedo chiarimenti in merito a quanto di seguito: Poichè il rifacimento di un tetto a due falde di una villetta unifamiliare che delimita un sottotetto non riscaldato e non abitabile e che non è in condizioni ottimali ( mancanza di un massetto di copertura, presenza di sole tegole poggiate su travicelli di legno non più in buone condizioni, ecc...) non rientrerebbe nel superbonus 110, abbiamo pensato di avvalerci del sismabonus 110 per il rifacimento del solo tetto. Poiché a seguito di quanto ho letto, non ci sarebbe la necessità di un salto di una o due classi sismiche dell'intero edificio per accedere al sismabonus 110, quanto sarebbe la percentuale di credito fiscale di cui poter effettuare la cessione ? La domanda potrebbe sembrare scontata, ma consultando la guida dell'Ag. Entrate, alla voce "Sismabonus 110: detrazioni Irpef e Ires per gli interventi di adeguamento/miglioramento sismico", vengono riportate percentuali che variano dal 50 al 70 al 80 %per unità abitative unifamiliari. Ma allora è o non è 110%
Quella a cui lei si riferisce è la tabella 2 contenuta nella guida dell'AdE che contiene le indicazioni per il "classico" sismabonus. Però nella stessa guida e legge a pagina 10 viene detto: "Interventi antisismici (sismabonus) La detrazione per gli interventi antisismici prevista dall’articolo 16, commi da 1-bis a 1-septies, del decreto legge n. 63/2013 è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Il Superbonus spetta anche per la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, eseguita congiuntamente a uno degli interventi indicati al periodo precedente, nel rispetto dei limiti di spesa previsti per tali interventi. Per i limiti di spesa si rinvia alla Tabella n. 2 del capitolo 9." Quindi la tabella 2 viene utilizzata solo per definire il limite di spesa per il Superbonus 110% (oltre chiaramente per il Sismabonus "classico" che ricordo rimane ancora in vigore.
Complimenti anche per la tempestività! Ancora un dubbio: se il committente intende avvalersi del sisma bonus all'80% dell'art. 16 comma 1 quater del DL 63/2013 conv. nella L. 90/2013, resta valida l'asseverazione presentata utilizzando l'allegato B del DM 58/2017 (quindi no polizza e no congruità spesa) cui faranno seguito le attestazioni di conformità del DL e del collaudatore anch'esse senza polizza? Ancora tane grazie
Buongiorno, a mio parere anche se il committente intende avvalersi del Sismabonus all'80% bisogna presentare gli allegati presenti nel DM 329/2020 (magari evidenziando che la parte dell'asseverazione dell'assicurazione e della congruità dei prezzi non viene compilata in quanto il committente non usufruirà dell'agevolazione al 110% di cui al Decreto Rilancio). N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Salve, ho appena sentito al telefono l'agenzia delle entrate. Mi hanno detto che il modulo B va consegnato in Comune e il Direttore dei Lavori deve accordarsi con il Comune per far sì che quel modulo risulti a integrazione dell'asseverazione già consegnata (esempio: asseverazione consegnata nel 2019 con vecchio allegato B). In questo modo non risulterebbe un'asseverazione tardiva.
Buongiorno, interessante grazie ma le consiglio di fare un interpello all'Agenzia delle Entrate così le rimane qualcosa di scritto in caso di controllo.
buongiorno Ing, complimenti per la chiarezza e per il suo lavoro divulgativo. Volevo un chiarimento, se possibile, sull'obbligo di deposito al SUE dei SAL. Leggendo il D.M. 329/2020, art. 1 comma 4 ter, mi par di capire che i SAL vadano consegnati al soggetto che deve apporre il visto di conformità e non al SUE. Potrebbe precisare? grazie mille
Buongiorno e grazie per i complimenti, nel comma 4 ter c'è scritto "Il deposito dei SAL avviene con le modalità di cui al comma 5, al completamento dell’intervento contestualmente all’attestazione relativa all’ultimazione dei lavori, redatta secondo i modelli di cui all’allegato B-1 e, ove previsto il collaudo statico, all’allegato B-2." Il comma 5 dice "l'asseverazione di cui al comma 2 e le attestazioni di cui al comma 4 sono depositate presso il suddetto sportello unico e in copia al Committente......" N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Salve ingegnere avrei bisogno di due delucidazioni: nel modello B oltre alle spese delle opere strutturali e' necessario sommare anche le spese per le opere di completamento che possono essere detratte come già ribadito dall'agenzia delle entrate. Inoltre se il sismabonus si traina l'impianto fotovoltaico come viene dichiarata la congruità dei costi di quest'ultimi e da chi?. Dall'ultima guida della agenzia delle entrate sembra che il progettista debba asseverare tutte le spese detraibili. Del resto ciò avviene anche nell'ecobonus per il termotecnico. insomma in definitiva la mia domanda è: se lo strutturista nel modello B e il direttore dei lavori nel Modello B1 dichiarano le sole spese strutturali chi asseverera i costi dei lavori di completamento e del fotovoltaico? Grazie dell'attenzione
Buonasera, anche a me sembra di ricordare che oltre alle spese sostenute per gli interventi di riduzione del rischio sismico si possono detrarre anche le finiture strettamente connesse. Riguardo chi deve asseverare la congruità dei prezzi dell'intervento trainato relativo all'impianto fotovoltatico non so risponderle. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Gentile Ing. Della Porta, la ringrazio per i suoi video che ritengo davvero utili! Attualmente mi sto occupando di una richiesta di superbonus110 per un intervento di miglioramento sismico. Come descritto anche nel suo video, il tecnico dovrà compilare l'allegato B. A tal proposito ancora non è chiaro come compilare le celle in alto a destra in relazione alla Regione, Provincia e Comune. Sul web non ho trovato informazioni utili. Sa darmi qualche suggerimento sulla compilazione? grazie
Buongiorno purtroppo, da quello che so, ancora nessuno ha chiarito questo aspetto. Personalmente penso che inserirò i codici ISTAT. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Salve, ingegnere, rigurdo al deposito dell'asseverazione Contestualmente al titolo edilizio, nella Risposta n. 295/2020 l'agenzia delle entrate ammette l'asseverazione anche non contestualmente al titolo edilizio, e fissa come termine ultimo per la presentazione l'inizio dei lavori. tutto questo a dire della risposta soltanto se il titolo edilizio è stato richiesto dopo le modifiche apportate dal d.m. n. 24 del 2020, entrato in vigore il 16 gennaio 2020. dicendo implicitamente che se il titolo è successivo al 16 gennaio 2020 è possibile depositare l'asseverazione ponendo come termine ultimo l'inizio dei lavori. lei da professionista come interpreta questo interpello? perche nessun professonista ha dato un parere su questa risposta.
Buongiorno, personalmente nel dubbio presenterò sempre presso il SUE l'asseverazione del modulo allegato B al DM 329/2020 contestualmente al titolo edilizio. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buongiorno. Relativamente alla classificazione sismica della costruzione, nel caso di edifici appartenenti ad aggregati edilizi come ci si deve comportare? Se leggo la lettera i) del comma 1) dell'art. 16-bis del DPR 917/1986, richiamata dall'art. 16, comma 1-bis, del DL 63/2013, è riportato: "gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche e all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari." Nel capitolo 8 delle NTC2018, parlando di unità strutturale US, questa viene detto "deve essere delimitata o da spazi aperti, o da giunti strutturali, o da edifici contigui strutturalmente ma, almeno tiplogicamente , diversi"; la relativa circolare n.7/2019 inoltre, parlando di fabbricati in aggregato, riporta come "non generalmente possibile effettuare un'analisi globale estesa a tutti gli immobili contigui; in tali casi essa può essere limitata ad una porzione più o meno estesa dell'aggregato." A suo parere, ai fini del sismabonus 110%, bisogna interpretare in modo restrittivo andando a coinvolgere nell'eventuale progetto di miglioramento sismico tutti i proprietari di tutti gli edifici che compongono l'aggregato (estremamente limitante), o basta individuare l'US di appartenenza, magari tenendo in debito conto la presenza degli edifici contigui in termini di interazione? Grazie
Buongiorno, in un centro storico coinvolgere tutti gli edifici di un aggregato strutturale in certi casi sarebbe impossibile per vari motivi, Nel post terremoto 2012 in Emilia sono state individuate delle UMI (unità minime di intervento) nei centri storici da parte di alcuni Comuni per accedere poi ai contributi per la ricostruzione. In questo caso non esisteranno soggetti pubblici che diranno quali sono le UMI quindi secondo me noi tecnici dovremo individuate la corretta unità strutturale su cui lavorare. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
@@IngMaurizioDellaPorta naturalmente questo è solo uno scambio di opinioni tra professionisti, ma è comunque utile per avere un riscontro su possibili interpretazioni. Relativamente agli aggregati condivido il suo punto di vista: considerate le oggettive difficoltà nel coinvolgere una pluralità di eventuali committenti privati proprietari delle varie unità, sarebbe estremamente limitante non far rientrare anche singoli interventi su US distinte, visto il nostro patrimonio immobiliare dei centri storici. Grazie
Mi scusi per la frase finale ma ho deciso che la metterò sempre sotto i miei commenti per evitare fraintendimenti. Ben venga il confronto tra professionisti in quanto fondamentali per la crescita comune. Se le interessa ho creato un gruppo su Telegram collegato al mio canale t.me/studioingdellaporta con l'idea proprio di avere un confronto costruttivo tra i membri (per accedere al gruppo basta cliccare su "discuti" in basso a destra della chat) Buona giornata
Buonasera Ing. Sono ad esporle nuovamente un caso per il quale vorrei un Suo parere o di qualche iscritto........ Sto curando un lavoro di Sismabonus il cui titolo abilitativo è stato richiesto prima dell'entrata in vigore del Superbonus 110%. In quella sede è stata consegnata al Sue anche l'asseverazione....... Successivamente prima dell'inizio dei lavori, avvenuto ad ottobre 2020, il proprietario ha valutato se aderire al nuovo regime ma essendo il fabbricato di 2 u.i. Ha rinunciato non essendo previsto il superbonus per tale caso. Dopo le ultime novità del gennaio 2021 con le quali anche il proprietario di più u.i. può accedere al superbonus 110, si voleva chiedere se era possibile presentare o rettificare l'asseverazione allora presentata e aderire al nuovo regime.......
Buongiorno, nella guida Superbonus dell'Agenzia delle Entrate aggiornata a febbraio 2021 c'è scritto: "Il Superbonus si applica agli interventi effettuati: • dai condomini, nonché con riferimento alle spese sostenute dal 1° gennaio 2021, dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche...". Visto la complessità del suo caso le consiglio di fare un interpello all'Agenzia delle Entrate. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buongiorno, l'allegato B del DM 329/2020 è obbligatorio presentarlo sempre e contestualmente al titolo edilizio per poter ottenere il Sismabonus. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
buonasera, ho presentato oggi 18/04/2021 pdc senza allegato b e senza fare nessun calcolo, nel momento in cui il comune e sovrintendenza mi autorizzano deposito calcolo e allegato b. posso usufruire del bonus 110?
Buongiorno, le rispondo come ho risposto ad una domanda simile alla sua ad un commento in un articolo sul mio blog: "non ho una risposta certa….ultimamente l’Agenzia delle Entrate sembra orientata ad accettare che in caso di Permesso di Costruire si possa depositare il modulo allegato B al D.M. 329/2020 anche - entro l’inizio dei lavori - (come indicato nell’art.3 comma 3 del D.M. 58/2017 a seguito della modifica introdotta dal D.M. 24 del 09/01/2020). Per esempio può leggere le risposte date agli interpelli n.295/2020 e n.240/2021 dall’Agenzia delle Entrate. Però personalmente cerco sempre di rispettare la consegna dell’asseverazione sismabonus in maniera contestuale al titolo edilizio anche durante la richiesta di un permesso di costruire. Nel suo caso, se non riesce per i motivi da lei esposti, le consiglio di fare un interpello all’Agenzia delle Entrate per essere certa che la consegna del modulo allegato B - entro l’inizio dei lavori - e non contestuale al titolo edilizio non precluda l’accesso al Supersismabonus." N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Ad oggi non ho ancora trovato una risposta ufficiale in merito. Comunque è una delle domande che ho posto dalla sezione sul Superbonus del sito del governo (puoi vedere come le ho inviate dal video czcams.com/video/pAatBIIeihY/video.html ) speriamo che rispondano 🤞
Salve ingegnere vorrei farle una domanda; mi trovo a fare la demolizione e ricostruzione di 2 unita immobiliari censite catastalmente come unità collabenti che ricadono su due particelle distinte ma componogno strutturalmente un unico corpo di fabbrica. Nel compilare l'allegato B per l'asseverazione mi permette di inserire solo una particella, ma di fatto io devo procedere alla richiesta di 2 massimali perche le u.i. sono appunto 2. Come dovrei procedere secondo lei? Posso mettere una sola particella (data la limitazione del modello) e poi procedere a calcolare il massimale di 2 (tanto poi spieghero il tutto nelle relazioni tecniche di progetto)? Grazie
Buongiorno, non saprei...probabilmente coma da lei indicato nel modulo allegato B si potrebbe indicare una sola particella e poi allegare allo stesso modulo una relazione dove si spiega la situazione. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buongiorno, secondo la Sua esperienza se ho lavori SISMABONUS con iva e spese tecniche maggiori di 96000 euro, nell'asseverazione allegato B definisco la spesa totale o quanto ammesso al beneficio fiscale?
Buongiorno, visto quanto indicato a pagina 13 della Risposta all'interpello 538/2020 da parte dell'Agenzia delle Entrate "Per quanto riguarda, infine, la modalità di determinazione del 30 per cento dell'intervento agevolabile...occorre fare riferimento all'ammontare complessivo delle spese riferite all'intero intervento e non, come prospettato dall'Istante, all'importo massimo di spesa ammesso alla detrazione. ", a mio parere va messa il costo reale dell'intervento anche se supera il massimo detraibili. Magari poi allega all'asseverazione un quadro economico dove spiega nel dettaglio. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buonasera Ingegnere sono in possesso di un PDC rilasciato a gennaio 2020 per demolizione e ricostruzione pari volumetria di un immobile composto da un appartamento e un negozio (i lavori devono ancora iniziare) ma non dell'allegato B (il progettista non lo consegnò. Posso usufruire del bonus 110 per le due unità?
Buonasera, la Circolare 19/E del 08/07/2020 ( a pagina 277) afferma che l'asseverazione tardiva (non consegnata contestualmente al titolo edilizio) NON consente di usufruire dell'agevolazione fiscale.
Salve Ingegnere, che le risulti sono usciti da parte dell'agenzia delle Entrate una circolare che spieghi i dubbi che Lei ha evidenziato relativamente al modulo B ("Quale prezziario utilizzare?", "Come attestare congruità delle spese professionali?" e "Se ho già depositato asseverazione a luglio 2020 devo depositare una nuova asseverazione con allegato B DM 329/32020 ?. Grazie
Buongiorno, per il prezzario da utilizzare per congruità spese Sismabonus 110% può vedere la risposta 538/2020. Per la congruità delle spese professionale bisogna fare riferimento al DM 17/06/2016 (Decreto MiSE del 6 agosto 2020). Riguardo l'ultimo dubbio non mi sembra ci siano risposte ufficiali in tal senso. Se le interessa ho creato una raccolta di normativa, circolari e risposte ad interpelli sul Superbonus 110% da parte dell'Agenzia delle Entrate che aggiorno ogni mese e all'interno della quale può fare ricerche per parole chiave. (www.studioingdellaporta.it/superbonus-110-raccolta-normative-circolari-interpelli/) N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno, abbiamo un permesso di costruire per abbattimento e ricostruzione di febbraio 2019 e una scia datata maggio 2020. Abbiamo ad oggi solo demolito l'immobile. Possiamo accedere al superbonus 110 per gli interventi di ricostruzione ? grazie
Buongiorno, è un caso molto particolare che necessita di uno studio approfondito. Devono essere verificate molte cose, per esempio le tempistiche dei titoli edilizi, perché è stata fatta una SCIA (immagino in variante al P.diC.), se l'asseverazione Sismabonus è stata allegata contestualmente al titolo edilizio, ecc. Le consiglio di rivolgersi ad un tecnico presente nella sua zona.
Buongiorno Ingegnere Per quanto riguarda il nuovo modello di asseverazione, in presenza di una classificazione già presentata contestualmente alla richiesta di titolo abilitativo, ho contattato il MIT e sottoposto la questione; l'ingegnere dirigente mi ha suggerito di presentare un'integrazione presso l'ufficio tecnico comunale depositando il nuovo modulo in riferimento al precedente deposito. Purtroppo si tratta di un parere verbale, anche se a buon senso pare la cosa ovvia da fare. La questione riguarda tutte le classificazioni precedentemente presentate, il superbonus si applica alle spese sostenute dal primo luglio 2020 a prescidere dal momento di presentazione della pratica sismabonus. Le chiedo inoltre un chiarimento relativamente ai codici catastali della tabellina in alto a destra: i comuni hanno un codice a quattro cifre, in tabella ci sono tre spazi, ha un'indicazione dove reperire questi dati?
Buongiorno, grazie per aver condiviso questo interessante parere verbale che le ha dato il MIT. Purtroppo in merito ai codici Comune, Provincia e Regione ancora non ho nessuna notizia su quali utilizzare.
@@IngMaurizioDellaPorta In merito ai codici da utilizzare, in base al numero dei campi previsti per regione, due, provincia, tre e comune, tre, si potrebbe escludere si tratti dei codici censuari che sono due per la regione, due per la provincia e quattro per il comune. A mio parere sono da utilizzarsi i codici ISTAT che corrispondono in termini di numero caratteri, ovvero due per la regione, tre per la provincia e tre per il comune.
Non lo so......ho scaricato i codici ISTAT e, per esempio, se l'edificio si trovasse in Comune di Bologna avrei: Codice Regione Emilia Romagna 08 - Codice Provincia Bologna 037 - Codice Comune Bologna 037006 (Codice Catastale Bologna A944) Quindi ok per Regione e Provincia ma non per il Comune. Forse, visto che il codice del Comune è formato dal Codice Provincia+Progressivo Comune, per codice Comune bisogna utilizzare il "Progressivo del Comune", nel caso di Bologna 006.
@@IngMaurizioDellaPorta una piccola imprecisione, il codice relativo al solo comune di Bologna è 006; lo può verificare sul sito istat ove è reperibile l'elenco comuni italiano in formato xls; il dubbio, in questo caso, è se adoperare il codice unità territoriale ( valida ai fini statistici ), come richiesto in alternativa al codice provincia, nel modello B. Ho visto che lei ritiene che le valutazioni dei costi, per le opere di solo miglioramento sismico, non siano obbligatoriamente redatte ai sensi del decreto prezzi; questo è confermato anche dal decreto stesso, riservato all'ecobonus. Tuttavia il comma 13bis dell'art.119 della Legge Rilancio sembra prevedere l'utilizzo, anche per gli interventi di cui al comma 4, dei prezzari individuati dal decreto prezzi. Non so come comportarmi, in caso di regioni con prezzari lacunosi ci si potrebbe riferire ai prezzari DEI, che è come passare dalla padella alla brace...
Riguardo il codice comune di Bologna 037006 l'ho proprio preso dal foglio excel scaricato dal sito ISTAT, 006 viene chiamato sullo stesso foglio "progressivo Comune" comunque cambia poco......rimane il fatto che ci devono chiarire questo aspetto. In merito al prezzario io penso che utilizzerò il prezzario delle opere pubbliche della Regione Emilia Romagna (l'abbiamo usato anche per gli interventi post terremoto) e per eventuali voci mancanti pensavo anche io di usare i prezzari DEI.
Buongiorno Ingegnere, le chiedo un ulteriore parere in merito alla circolare 19/E dell’Agenzia delle Entrate dove si afferma che la consegna dell’asseverazione deve essere CONTESTUALE a quella del titolo edilizio: in sostanza per chi, come me e come lei, opera in Emilia-Romagna, il deposito del progetto strutturale dovrà essere SEMPRE contestuale alla richiesta di titolo edilizio? Quindi per poter ottenere la super-detrazione non si potrà più presentare il titolo edilizio con i cosiddetti elaborati della "pre-sismica" e in un secondo momento, prima dell'inizio dei lavori, il progetto esecutivo strutturale con asseverazione di congruità? Lo dico perché, secondo me, l'asseverazione (che deve contenere la classificazione sismica ante e post operam) non può essere prodotta in altro modo che a valle di un calcolo strutturale compiuto e quindi del progetto strutturale esecutivo... voglio dire, in questo modo perdiamo la possibilità di differire il deposito sismico rispetto alla richiesta di titolo abilitativo, ad esempio nel caso del permesso di costruire dove era utile attendere "eventuali richieste di modifiche" all'architettonico da parte dell'Ente competente... la ringrazio anticipatamente
Buongiorno purtroppo qui in Emilia Romagna, anche secondo me, per consegnare l’asseverazione sismabonus contestualmente alla richiesta di Permesso di costruire dovremo eseguire tutti i calcoli precisi e non più solo il predimensionamento manuale. L’unica cosa che potremo evitare, in fase di presentazione della richiesta del permesso di costruire, è la realizzazione dei disegni esecutivi strutturali. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno ingegnere, avrei alcuni quesiti sul modulo B, in merito ai quali chiederei cortesemente un suo parere, in particolare: - in merito all'asseverazione relativa al possesso dell'assicurazione vedo che viene lasciata la possibilità di indicare sì oppure no. Nel mio caso specifico sono ancora in fase di definizione dell'assicurazione pertanto spunterei la casella no, ma questo inficia in qualche modo l'asseverazione? - in merito all'asseverazione della congruità della spesa ammessa in detrazione l'importo va indicato IVA esclusa anche nel caso di privati?
Buongiorno, a mio parere essendo l’assicurazione obbligatoria secondo il Decreto Rilancio per poter eseguire le asseverazioni bisogna sempre indicare “SI” (quindi le consiglio di attendere la firma della polizza prima di presentare l’asseverazione). Riguardo le cifre da indicare per la verifica della congruità delle spese secondo me vanno messe “al netto di IVA” anche nel modulo B (per congruenza con quanto indicato nelle note degli allegati SAL e B1 sempre del DM 329/2020). N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buonasera ma secondo Lei se su un intervento di sismabonus è congiunto ad uno ecobonus bisogna fare due contabili a"? Allora i pagamenti possono essere separati (uno per ecobonus ed uno per sismabonus) e ci possono essere 2 direttore dei lavori...uno strutturale ed uno architettonico ognuno dei quali segue il sui iter...le sue trasmissioni e le sue asseverazioni ..grazie
Buongiorno, direi di si la contabilità Ecobonus e Sismabonus le farei separate per chiarezza. Sicuramente possono esistere 2 Direttori dei lavori architettonico e strutturale ma direi anche un terzo....il direttore dei lavori degli impianti. Le asseverazioni, secondo me, devono essere fatte per la parte Sismabonus dai tecnici strutturisti (progettista, Direttore dei lavori e collaudatore se serve) mentre per la parte Econbonus dovrebbero farle i termotecnici.
Buona sera. Avrei un dubbio. Nel caso di sismabonus per acquisto di case sismiche realizzate a seguito di demolizione e ricostruzione da parte di una impresa di costruzioni, nell'allegato B alla voce "congruità delle spese" cosa andrebbe assevarato dal momento in cui il bonus nel caso specifico si determina sulla base del prezzo di vendita ? grazie
Buongiorno, bella domanda..... Personalmente penso che verificherei la congruità dei costi necessari per là realizzazione della struttura del nuovo edificio. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno, premesso che le consiglio di affidarsi ad un tecnico presente nella sua zona per capire se l'intervento che intende fare è di riduzione del rischio sismico e quindi se potrà effettivamente usufruire del Sismabonus 110%. Riguardo cosa rientra tra le spese ammissibili nel Sismabonus le riporto quanto indicato a pagina 4 della Guida dell'Agenzia delle Entrate di luglio2019: "Se sullo stesso edificio vengono effettuati interventi di natura diversa, per esempio, interventi antisismici e lavori di manutenzione straordinaria, il limite di spesa agevolabile è unico (96.000 euro annuali) in quanto riferito all’immobile (risoluzione n. 147 del 29 novembre 2017). ATTENZIONE Anche per i lavori antisismici, come per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, vale il principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria inferiore ad esso collegati (risoluzione n. 147/E del 29 novembre 2017). La detrazione prevista per gli interventi antisismici può quindi essere applicata, per esempio, anche alle spese di manutenzione ordinaria (tinteggiatura, intonacatura, rifacimento di pavimenti, eccetera) e straordinaria, necessarie al completamento dell’opera."
Chiedo scusa, sempre in merito all'asseverazione della congruità della spesa nell'allegato B, questo importo rappresenta di fatto un tetto massimo visto che è fatto sulla base del prezzario regionale. Generalmente l'imprese di fatto applicano uno sconto su tale importo. Me lo conferma?
Qui ho un dubbio......inserire la cifra risultante dalla computo applicando i prezzi da prezzario oppure la cifra dell’offerta fatta dall’impresa che eseguirà i lavori (che deve essere congrua con quella da prezzario)? Visto che nelle altre sue asseverazioni, SAL e B1, si richiama quella riportata nel modulo B per fare gli stati di avanzamento lavori secondo me dobbiamo indicare, nel modulo B, la cifra offerta dell’impresa in quanto è la spesa effettivamente sostenuta dal cliente. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Gentilissimo Ing. Della Porta, leggevo sul vostro sito www.studioingdellaporta.it quanto segue "In questa nuova asseverazione del progettista strutturale non è stato eliminato il riferimento, nello stato post intervento, agli “estremi del Deposito/Autorizzazione al Genio Civile”. Se la normativa richiede il deposito contestuale dell’asseverazione Sismabonus con il titolo edilizio al SUE come possiamo indicare gli estremi del deposito se ancora non sono in nostro possesso? Forse in qualche Regione si deposita/autorizza prima la pratica sismica poi si deposita il titolo? In Emilia Romagna non è così!" . E' stato chiarito questo punto? Dovendo depositare entro il 30 settembre cosa mi consiglia di scrivere sul modulo B? GRAZIE DI CUORE
Alfred K Parolino buongiorno, ad oggi non ho trovato risposte ufficiali. Quindi, se al momento di allegare l’asseverazione al titolo edilizio ancora non si possono avere gli estremi del deposito/autorizzazione della pratica sismica, l’unica idea che ho (ma è solo una mia idea e non so se può essere giusta) è allegare l’asseverazione al titolo edilizio senza gli estremi poi, una volta avuto i protocolli, depositare l’asseverazione completa degli estremi al SUE come integrazione al titolo edilizio.
Buongiorno ingegnere, nel caso di demolizione e ricostruzione va comunque fatta la classificazione del rischio sismico della costruzione ante operam? La ringrazio anticipatamente
Buongiorno Ingegnere, a mio parere deve essere eseguita la classificazione sismica anche dell'edificio esistente che deve essere demolito in quanto alla fine dell'asseverazione allegato B dobbiamo indicare l' "EFFETTO DELLA MITIGAZIONE DEL RISCHIO CONSEGUITO MEDIANTE L’INTERVENTO PROGETTATO" (quindi nessuna classe, 1 classe, 2 o più classi) Mi lascia solo perplesso che nell'asseverazione nello stato ante operam c'è scritto "si allega la relazione illustrativa dell’attività conoscitiva svolta e dei risultati raggiunti, salvo per i casi in cui è prevista la demolizione e ricostruzione;".....ma se devo classificare anche l'edificio esistente devo comunque eseguire l'attività conoscitiva. Dovrebbero probabilmente permettere di eseguire la classificazione sismica dell'edificio esistente da demolire con il metodo semplificato (se è in muratura) anche se il nuovo edificio si classifica con il metodo convenzionale (anche se capisco che sono due metodi molto diversi e quindi non confrontabili.....).
L'asseverazione sismica di cui all'allegato B del DM 58/2017 e s.m. va consegnata al progettista architettonico perché dovrà depositarla al SUE CONTESTUALMENTE al titolo edilizio (inoltre 1 copia va consegnata al committente)
Salve Maurizio, scusa il mio italiano, sono spagnola. Sto a punto de iniziare lavori per ristruturare una casa rustica a Lucca. La casa in questo momento e vuota totalmente, per tanto non ha agibilità. La mia domanda è: devo spetare a finire la ristruturazione minima per la agibilità per fare il Sismabonus? o posso fare tutti i lavori insieme? Ho letto que per usufruire il Superbonus ogni casa debe essere perfectamente a regola , per questo io penso que la mia adesso no lo cumple, e que force debo separare i lavori: prima fare quello necesario per que si auna casa legalemtne habitabile, e dopo millorarla con Eco y Sisma. Come lo vesi? Grazie mille!
Buongiorno Carolina, secondo me potrebbe essere possibile eseguire subito gli interventi necessari per il Sismabonus e quelli utili a raggiungere l'agibilità, però il suo caso richiede un’analisi specifica, le consiglio quindi di incaricare un tecnico e un fiscalista presente nella sua zona.
Buongiorno ingegnere, il mio quesito (dubbi) è relativo alla compilazione dell’alleato B. Innanzitutto costo complessivo intervento, comprensivo spese , = importo lavori + spese professionali, di cui lavori= importo lavori al netto delle sole spese professionali; ..... ante operai.... si allega relazione illustrativa dell’attività conoscitiva ecc. eccc., salvo nel caso di demolizione e ricostruzione, quindi in quest’ultimo caso non si deve allegare alcuna relazione , vero? Ma mi chiedo questo vale anche per la parte post operas, anche se non è specificato? Grazie
Nella demolizione e ricostruzione nel modulo B non è necessario allegare la relazione illustrativa dell'attività conoscitiva nello stato di fatto (ante operam) come indicato nello stesso modulo. Nello stato di progetto (post operam) secondo me la relazione illustrativa riferita alla valutazione della situazione post- intervento deve essere fatta anche nel caso di intervento di demolizione e ricostruzione. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno a suo avviso nel caso di demolizione e costruzione la parte dello stato di fatto quindi non deve essere compilata? Oppure devo comunque eseguire la classficazione ante? E se non devo eseguire la ante, come faccio ad indicare le classi di miglioramento?
Buongiorno, non mi sembra che nel video io abbia detto che in caso di demolizione e ricostruzione la parte dello stato di fatto non debba essere compilata ma solo che nel modulo allegato B c'è scritto che in caso di demolizione e ricostruzione non è necessario allegare la relazione illustrativa dell’attività conoscitiva svolta e dei risultati raggiunti sullo stato di fatto. Quindi, a mio parere, va comunque fatta la classificazione sismica dello stato di fatto per poi confrontarla con la classificazione sismica dello stato di progetto. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta grazie della sua opinione! Le chiedo se a suo avviso in un caso come questo si possa procedere alla classificazione ante col metodo semplificato.
@@lorenzosilvagni6911 l’allegato A del DM 58/2017 e s.m.i dice che dobbiamo usare lo stesso metodo di classificazione sismica sia per lo stato di fatto sia per lo stato post interventi.
Salve, avrei alcune domande. Si sa qualcosa riguardo allegato B depositato a Luglio? Va bene, si può mandare di nuovo a lavori iniziati o si perde il bonus? Visto che rientrano anche sicurezza statica e interventi locali posso intervenire su singole unità immobiliari che fanno parte dell'edificio? Nello specifico, quando si considera il comma 1bis-ter (sicurezza statica art.16) di che interventi si parla? Può fare qualche esempio? Quindi le opere edili che prima erano al 50% come sismabonus. Grazie!
Andrea Chiapatti buonasera, come ho detto nel video non so che cosa fare nel caso di deposito dell’asseverazione a luglio 2020 con il vecchio allegato B (aspettiamo chiarimenti). Riguardo gli interventi solo statici personalmente non li assevererò, ai miei clienti consiglierò di approfittare del Sismabonus 110% per migliorare sismicamente l’edificio magari fino a crescere almeno di una classe sismica.
Buongiorno e complimenti per i video. Chiedo scusa per il numero di domande ma confido veramente di avere delle risposte in merito, poichè al momento, anche confrontandomi con altri professionisti, non riesco ad avere risposta. Vista la sua competenza avrei questi tre quesiti da porle: 1-Pratica in essere in attesa di rilascio di permesso di costruire, il cliente non aveva ancora valutato l'opportunità del sismabonus 110, vorrebbe farlo ora; se il deposito della pratica strutturale e relativa asseverazione ALLEGATO B viene presentata prima del rilascio del permesso sono ancora in tempo per l'accesso alla detrazione? 2-Intervento locale, come ad esempio posa in opera di tirante di piano per antiribaltamento, da un punto di vista di NTC non sarei obbligato all'analisi globale dell'edificio ma alla sola valutazione di miglioramento tramite analisi del meccanismo locale; l'allegato B però richiede di asseverare la classe di rischio della costruzione: sono obbligato ad effettuare comunque un'analisi globale? 3-Sul sito del MISE, nella sezione dedicata al Superbonus-Sismabonus, è ripotato "E' invece in fase di completamento l'iter per ottenere il concerto del MEF, MATTM e del MIT sul decreto attuativo che definisce i requisiti tecnici per il Superbonus e il Sismabonus al 110%": ha qualche informazione da darmi a riguardo? non capisco se è un refuso o se effettivamente deve essere emanato ancora qualcosa...
Chiedo scusa, leggendo i vari commenti successivi ho notato che il quesito 1 è simile ad un altro al quale aveva già dato risposta. Rimangono comunque dei dubbi sulla ratio interpretativa dell' ADE, poichè credo che l'importante sia asseverare la classe di rischio ante intervento prima dell'inizio dei lavori. Sinceramente presentare la richiesta di permesso di costruire comprensiva di tutta la pratica strutturale, completa di asseverazioni sugli importi, comporterebbe un lavoro progettuale molto oneroso e rischioso, visto che lo si farebbe senza avere la certezza del rilascio del titolo abilitativo.
Concordo però è quanto affermato dall'Agenzia delle Entrate e quindi, fino a cambio di rotta, a mio parere ci conviene consegnare l'asseverazione sismica contestualmente al titolo edilizio. Nel suo caso specifico, cioè che ancora non c'è stato il rilascio del PdC secondo me al suo cliente conviene fare una domanda specifica all'Agenzia delle Entrate.
Buongiorno, grazie dei complimenti. A punto 1 ho risposto qui sotto, in merito al punto 2 per l'intervento locale con tiranti potrebbe valutare il salto di una classe sismica con il metodo semplificato (anche se le consiglio di fare una valutazione globale delle vulnerabilità presenti). Al punto 3 non informazioni in merito.
Ciao, posso avere un consiglio, siamo un condominio di 3 appartamenti e rientra facilmente in sismabonus però gli altri proprietari non sono d'accordo con lavori anche se tutto e gratis . E possibile accedere in un altro modo al sisma bonus? Ho provato di spiegare tutto ma non ce verso probabilmente perché sono anziani (80 anni). Grazie mille
Buongiorno, direi di no. Il Sismabonus viene usufruito per interventi di riduzione del rischio sismico sulle strutture che sono parti comuni del condominio quindi ci vuole una specifica delibera dell'assemblea condominiale.
Buongiorno ING., ancora grazie per i suoi contributi. Ho già consegnato il titolo edilizio all'ufficio tecnico del mio Comune tempo fa (ristrutturazione prima casa), ma non io ancora iniziato i lavori. Se consegno l'asseverazione prima dell'inizio lavori, potrei usufruire poi del sismabonus con un'adeguata progettazione strutturale? Buona giornata.
Buongiorno, purtroppo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate è quella che un'asseverazione tardiva (non consegnata contestualmente al titolo edilizio) NON consente di usufruire dell'agevolazione fiscale (Circolare 19/E del 08/07/2020 a pagina 277).
Si confronti con il Comune....non so se è necessario annullare il precedente titolo edilizio per poi ripresentarlo allegando l'asseverazione per il sismabonus
Buongiorno, ho un dubbio: se faccio un intervento sismabonus trainante (sostituzione completa di un tetto ammalorato su casa in muratura con nuovi cordoli di cerchiatura tavolato rigido nel piano ecc ) posso far rientrare come trainati alcuni interventi di coibentazione (tipo il tetto stesso) con il vecchio massimale del 60K euro? grazie così facendo con un intervento strutturale che fa da trainante si potrebbero far rientrare lavori di efficientamento senza il vincolo delle due classi energetiche.
Buongiorno, purtroppo non credo si possa fare....l'unico intervento trainato dal Sismabonus 110% è l'installazione degli impianti fotovoltaici. Se fa degli interventi di efficentamento energetico, insieme al Sismabonus 110%, credo che possano comunque usufruire delle precedenti detrazioni (es. cappotto al 65%).
Buonasera però secondo me se rifaccio il manto di copertura se il locale sotto tetto è riscaldato sono obbligato a fare isolamento termico di legge e pertanto secondo me lintervento principale (quello antisismico) si tira dietro l isolante come la membrana bituminosa, il nuovo manto, il canale di gronda e le linee vita ed ancoraggi...che ne pensate? Mi sembra che l'agenzia delle entrate in una sua risposta avesse detto che lintervento principale si porta dietro tutte lenfiniture connesse...grazie
Direi di si , strutture + finiture connesse --> spesa ammissibile 96.000 €. Dalla guida Sismabonus 2019 dell'Agenzia delle Entrate: "Se sullo stesso edificio vengono effettuati interventi di natura diversa, per esempio, interventi antisismici e lavori di manutenzione straordinaria, il limite di spesa agevolabile è unico (96.000 euro annuali) in quanto riferito all’immobile (risoluzione n. 147 del 29 novembre 2017). ATTENZIONE Anche per i lavori antisismici, come per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, vale il principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria inferiore ad esso collegati (risoluzione n. 147/E del 29 novembre 2017). La detrazione prevista per gli interventi antisismici può quindi essere applicata, per esempio, anche alle spese di manutenzione ordinaria (tinteggiatura, intonacatura, rifacimento di pavimenti, eccetera) e straordinaria, necessarie al completamento dell’opera."
Buongiorno. Visionando l'allegato B del DM 329/2020, e confrontandolo con quello del DM 24 del 09/01/2020, nella pagina 2 sembra che buona parte delle note riportino dei numeri errati rispetto ai contenuti delle note in calce: ha anche lei la stessa sensazione?
Buona sera, se si effettuano solo interventi Sismabonus 110 oltre ai modelli di asseverazione B,B1 e 1 da consegnare al comune e al proprietario, occorrono altre comunicazioni all'Enea e/o all'AE???..Grazie e saluti
Buongiorno, da quello che so i moduli allegati al DM 329/2020 per il SISMABONUS devono essere depositati presso il SUE e 1 copia consegnata al Committente. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta Grazie collega, il dubbio mi è venuto perchè nell'allegato "D" , SCHEDA INFORMATIVA, AL PUNTO 12 DEL DECRETO 06/08/2020 , si deve riportare i dati del sismabonus tra l'altro con detrazioni al 80% e 85%, poi con un calcolo per le pertinenze non molto chiaro per un importo totale complessivo che non può superare €.136.000,00 per il n.delle UI dell'edificio .....saluti cordiali e complimenti per il prezioso lavoro messo in rete.
@@giuseppeangeloni2669 Comunque la sua è una delle domande che, per essere certo, ho inviato dal sito del governo (guardi il mio video czcams.com/video/pAatBIIeihY/video.html ) . Se e quando mi arriveranno le risposte le pubblicherò in un video.
@@IngMaurizioDellaPorta Certamente, grazie e comunque capisco perchè tanti colleghi non vogliono fare pratiche superbonus,con tutte le incertezze che ci sono,senza un ufficio con cui interfacciarsi velocemente ed efficacemente (anche perchè non è possibile ogni volta che si ha un dubbio su una situazione e le situazioni possono essere infinite,occorre fare l'interpello al quale fa seguito molto spesso non la risposta al quesito ma un prolisso riassunto delle normative,circolari,ecc.) e in particolare con tutti i rischi che si corrono in caso di errori!!!
Buongiorno, da quello che so l'asseverazione Sismabonus tardiva (non consegnata contestualmente al titolo edilizio presso il SUE) ad oggi l'Agenzia delle Entrate la considera come un fatto che non permette l'accesso all'agevolazione fiscale. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno, anche per il Sismabonus ordinario è necessario presentare il modulo allegato B al DM 329/2020. N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta scusi se la disturbo ancora ma io sto impostando una analisi semplificata per un edificio in muratura con soluzione che mi permette di fare il salto di una classe. l'intervento consisterà con una fasciatura diffusa dei paramenti murari + connettori con funzione di antiribaltamento dei maschi murari. questo tipo di intervento oltre a dover essere allegato alla scia dovrà essere soggetto a deposito c.a. come intervento di miglioramento simico?e nel caso come visto che le prescrizioni sono tipologiche e non c'è nessun calcolo di fatto sul miglioramento? molte grazie
Buongiorno, se intende una cerchiatura in fibra di vetro o di carbonio da realizzare a livello dei vari solai per evitare il ribaltamento fuori piano delle pareti portanti in muratura, va depositata la pratica sismica. Infatti tale intervento si può inquadrare come "intervento locale" secondo le NTC2018, non serve il collaudatore, ma vanno depositati i calcoli che dimostrano l'efficacia contro il ribaltamento fuori piano e la verifica della fascia in fibra di vetro o di carbonio.
@@IngMaurizioDellaPorta Rimane ancora da chiarire cosa è possibile fare senza l'aumento di classe. Per esempio gli interventi locali in edifici in muratura molto scadente (ciottoli) che prima non erano ammessi nel metodo semplificato, ora rientrano nel sismabonus?
Salve Ing. Della Porta, ho un paio di domande: 1) ho presentato richiesta di P.d.C. ma ancora non ricevo il titolo (sinceramente l'ufficio tecnico mi riferisce che l'istruttoria non è ancora iniziata), secondo lei se protocollo oggi l'asseverazione con riferimento alla pratica, sono in tempo per poter accedere al sismabonus (che fra l'altro sarà sismabonus acquisti)? 2) alla luce delle modifiche al testo unico, nel caso di privato, lo stesso può eseguire demolizione e ricostruzione con aumento volumetrico anche senza piano casa? Ho questo dubbio in quanto nella modifica al T.U. c'è un "anche" che fa pensare che è possibile aumentare la cubatura anche senza piano casa. Lei cosa ne pensa? La rin grazio anticipatamente.
Ing. Giovanni Gernone buongiorno 1) mi dispiace ma non credo sia possibile, più volte l’Agenzia delle Entrate ha detto che la consegna dell’asseverazione deve essere CONTESTUALE a quella del titolo edilizio (per esempio legga la circolare 19/E dell’8/7/2020); 2) il Decreto semplificazioni all’art.10 dice, in relazione agli interventi di demolizione e ricostruzione, “L’intervento può prevedere altresì, nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente o dagli strumenti urbanistici comunali, incrementi di volumetria anche per promuovere interventi di rigenerazione urbana”. Prima osservazione è che l’aumento di volumetria deve essere previsto dalla legislazione vigente e dagli strumenti urbanistici comunali. In merito alla parola “anche” potrebbe essere interpretabile ma in tale senso non so cosa rispondere....
Maurizio Della Porta in riferimento al punto 1, l’agenzia dice che deve essere presentata in sede di richiesta del pdc, ma comunque prima dell’inizio dei lavori. Io credo che sono in tempo, ma forse mi sbaglio.
Purtroppo l'Agenzia delle Entrate da un'altra interpretazione: a pagina 277 della Circolare 19/E del 8/7/2020 è riportato "Ai sensi dell’articolo 3, del citato DM n. 58 del 2017, per l’accesso alle detrazioni occorre che la predetta asseverazione sia presentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico. Pertanto, un’asseverazione tardiva, in quanto non conforme alle citate disposizioni, non consente l’accesso alla detrazione.". Come vede parla di presentazione "contestuale" al titolo abilititativo.
Questo andrebbe contro il decreto ministeriale di Gennaio 2020 che indica la data di inizio lavori come termine ultimo per depositare l'asseverazione. L'ADE non fa le leggi.
Egregio ing. Della Porta, complimenti per la sua competenza unita a capacità di destreggiarsi in ambiti così complessi! Le formulo due quesiti:
1) non le pare che dalla lettura della risposta di AE n. 295 del 01.09.2020 si evinca come l'asseverazione sismica tardiva (non presentata unitamente all'istanza di PDC ma comunque prima del rilascio del PDC stesso e di conseguenza prima dell'inizio lavori) sia consentita se presentata dopo l'entrata in vigore del DM 24 del 09.01.2020 che ha riformulato l'art. 3 comma 3 del precedente DM 58/2017?
2) Il committente ha incaricato uno studio associato per la presentazione di un progetto di ristrutturazione da realizzarsi mediante prefabbricazione in legno: l'architetto X ha firmato il progetto architettonico e pratica c.a. per la piattaforma e l'ing. Y dello stesso studio dotato di adeguata competenza ha redatto l'asseverazione sismica sulla base dei carichi forniti dal tecnico del prefabbricatore: a suo parere è una procedura corretta?
Mille grazie per ogni suo prezioso parere!
Buongiorno e grazie dei complimenti.
In merito ai suoi quesiti:
1) in effetti leggendo attentamente la risposta 295/2020 dell’Agenzia delle Entrate sembrerebbe che, nel caso del Permesso di costruire, si possa depositare l’asseverazione Sismabonus anche dopo la presentazione della richiesta del PdC ma comunque entro l’inizio lavori.
Cosa che io trovo assolutamente logica....personalmente comunque, visto che anche nella loro circolare di luglio non c’è una distinzione del tipo di titolo edilizio, a favore di sicurezza anche in caso di PDC consegnerò l’asseverazione contestualmente alla richiesta di permesso di costruire.
2) pur essendoci la possibilità nel modulo B del DM 329/2020 di “flagrare” solo la casella di essere incaricato solo della classificazione sismica e non “flaggare” quella di progettazione degli interventi, nell’art. 3 comma 2 del DM 58/2017 e s.m.i c’è scritto che è il progettista dell’intervento strutturale che deve asseverare la classificazione sismica.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Consiglio la lettura dell’interpello 538 del 2020 in cui viene chiarito che gli importi da asseverare, anche per ogni sal, devono essere stimati con prezziario regionale, provinciale o della camera di commercio locale, senza tener conto del massimale di spesa che si puó effettivamente detrarre. Non è quindi corretto riportare nel sal la spesa effettivamente fatturata dall’impresa.
Buongiorno,
se la frase a cui si riferisce nella risposta all'interpello 538/2020 è:
"Inoltre, ai fini dell'asseverazione, da parte dei professionisti incaricati, della corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati, anche con riferimento ad ogni stato di avanzamento lavori (S.A.L.), occorre ai prezzi riportati nei prezzari predisposti dalle Regioni e ....." non sono d'accordo con la sua interpretazione.
Questa frase, a mio parere, significa solo che che per verificare la congruità delle spese sostenute dobbiamo confrontare le stesse con un computo metrico redatto utilizzando i prezzi indicati nei prezzari (chiaramente controllando che le spese sostenute siano inferiori o al limite uguali a quelli da prezzario).
Quindi io continuo a pensare che nei moduli di asseverazione dobbiamo usare il costo ottenuto da un computo metrico utilizzando i prezzi dell'impresa che farà i lavori. (poi io di solito allego all'asseverazione anche il computo metrico con i due prezzi, da prezzario e da impresa, per mostrare che ho verificato la congruità).
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Gentile Ing. Della Porta, le chiedo cortesemente se ad oggi ha risolto il dubbio sui codici regione/provincia/comune da inserire in alto a destra nei vari modelli B etc.. Grazie e cordiali saluti.
Buongiorno,
purtroppo da quel che so non c’è ancora nessuna indicazione ufficiale.
Dal confronto con colleghi direi che i codici ISTAT sono quelli più probabili.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
@@IngMaurizioDellaPorta la ringrazio, condivio con lei e i colleghi che i codici ISTAT siano i più probabili (magra consolazione...)
avrei un'altra domanda: sempre negli stessi codici bisogna indicare l'anno (di "presentazione pratica" ovvero di "accesso al bonus", stando alle note): per spese sostenute nel periodo 1/7-31/12/2020 e comunicazione all'agenzia delle entrate entro il 16/3/2021 di esercizio dell'opzione di cessione del credito, secondo lei l'anno da indicare è il 2020 o il 2021?
Anche a questa domanda non ricordo una risposta ufficiale, personalmente credo sarebbe meglio indicare l'anno nel quale sono state sostenute le spese.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Gentile Ing. Della Porta,
le chiedo un chiarimento: abbiamo il PdC datato febbraio 2019. abbiamo iniziato i lavori a maggio 2020 su un immobile che è stato abbattuto e verrà ricostruito con un salto di classe da G ad A. Il nostro progettista ha anche consegnato l'asseverazione sismica ma non sul modulo attualmente in uso. Che possiamo fare per accedere all'agevolazione? Grazie mille
Buongiorno,
la prima cosa che deve controllare è se l'asseverazione sismica è stata consegnata CONTESTUALMENTE al Permesso di Costruire perché a pagina 277 della Circolare 19/E del 8/7/2020 è riportato "Ai sensi dell’articolo 3, del citato DM n. 58 del 2017, per l’accesso alle detrazioni occorre che la predetta asseverazione sia presentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico.
Pertanto, un’asseverazione tardiva, in quanto non conforme alle citate disposizioni, non consente l’accesso alla detrazione.".
Se l'asseverazione sismica è stata correttamente depositata contestualmente al PdC con il modulo Allegato B precedente al DM 329/2020 non so esattamente cosa si deve fare (come ho riportato anche nel video).....nell'attesa di un chiarimento dell'Agenzia delle Entrate in merito probabilmente io consegnerei anche l'asseverazione sismica con il nuovo modulo Allegato B (meglio uno in più che uno in meno....) ma è solo una mia idea.
@@IngMaurizioDellaPorta grazie per la risposta e complimenti per la professionalità.
Il problema poi sorgerebbe sulla contestualità del deposito e sulla assicurazione del tecnico che non era richiesta nel precedente modulo.
grazie per i complimenti.
In merito alla contestualità del deposito dell'asseverazione sismica con il titolo edilizio in realtà era già presente o meglio poteva essere diversamente interpretata prima della circolare 19/E.
Le riporto quanto ho riposto alcuni giorni fa in un altro commento:
"....secondo me quanto riportato nel comma 3 dell’art.3 del DM 24/2020 (di modifica del DM 58/2017) è comunque interpretabile in diversi modi.
Il comma del DM 24/2020 dice: “il progetto degli interventi per la riduzione del rischio sismico e l’asseverazione di cui al comma 2, DEVONO essere allegati alla Segnalazione di inizio attività o alla richiesta del Permesso di costruire AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE allo sportello unico…… tempestivamente e COMUNQUE prima dell’inizio dei lavori.”
L’Agenzia delle Entrate l’ha interpretato dicendo che l’asseverazione e il progetto strutturale devono essere depositati allo sportello unico CONTESTUALMENTE al titolo edilizio e questa presentazione contestuale deve avvenire tempestivamente e prima dell’inizio dei lavori.
Secondo me ci può stare........ ma potrebbe essere corretta anche l’interpretazione “l’asseverazione deve essere allegata al titolo edilizio al momento della sua presentazione al SUE ma comunque (se non si è riusciti ad allegarlo al titolo edilizio) prima dell’inizio dei lavori.
Personalmente cercherò di seguire l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate per evitare eventuali futuri problemi ai miei clienti."
@@IngMaurizioDellaPorta grazie sempre molto gentile. Secondo lei, anche la stipula dell'assicurazione specifica da parte del tecnico deve essere contestuale?
Non lo so mi dispiace, sull'assicurazione ci sono ancora molti dubbi da chiarire.
buongiorno e super complimenti per il lavoro continuo!!
Chiedo alcune cose sulla compilazione allegato B, specialmente su date e dm da inserire
Pag.1: - che in possesso dei requisiti.......del Dm58 del 28/02/2017? ( o devo mettere dm 329/2020)
pag 2: -Linea guida, utilizzata come base di riferimento per le valutazioni, approvata con Dm 58 del 28/02/2017? (o dm 329 del 06/08/2020)
- successivi aggiornamenti del 06/08/2020? del 07/03/2017(che io mettevo per il vecchio sismabonus)?
Grazie mille
saluti
Buongiorno,
io metterei D.M. 58/2017 e s.m.i.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Salve Ing. Della Porta.
Ai fini del Sismabonus 110 nel caso di interventi di solo miglioramento (dunque senza salto di classe di rischio sismico) all' allegato B andrei a spuntare, in fondo all'allegato, la casella "nessuna classe". Ma dovrei anche compilare tutta la parte ante e post operam (classe di rischio, IS-V, PAM etc...) se trattasi di solo miglioramento? Ha senso? Non basterebbe una semplice relazione con la descrizione dei lavori affiancata da asseverazione di miglioramento sismico? Grazie
Buongiorno,
secondo me anche senza salto di classe sismica è necessario dimostrare la riduzione del rischio sismico quindi vanno compilati i campi ante e post.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Grazie collega per la perfetta divulgazione. Ti faccio una domanda.. hai per caso risolto il dubbio dell'allegato B per gli interventi iniziati prima del DM 329/2020 con regolare presentazione di ASSVEREAZIONE secondo il "vecchio" modulo?? occorre ripresentarne un seconda secondo il modulo "allegato B" così come modificato dal DM 329/2020??
Buonasera e grazie per i complimenti, in merito alla domanda non mi sembra che ci siano ancora chiarimenti ufficiali però personalmente ripresenterei l’asseverazione con il nuovo modulo B.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buongiorno e complimenti per le spiegazioni
Una domanda.
Avendo già una scia aperta per una ristrutturazione e nel corso di questa volendo/dovendo fare dei lavori antisismici si può comunque usufruire della detrazione? Vanno presentate in questo momento asseverazioni e progetto? O va chiusa la scia e riaperta?
Grazie
Alessio Guiggi buongiorno,
l’asseverazione va presentata contestualmente al titolo edilizio quindi, secondo me, deve prima chiudere la SCIA in essere e poi aprirne una specifica per il miglioramento sismico depositando insieme anche l’asseverazione per il Sismabonus
@@IngMaurizioDellaPorta non c'è nessun problema ad aprire una nuova pratica con annesso superbonus su una abitazione che ha già fatto lavori con detrazioni fiscali al 50%? ho dei dubbi al riguardo grazie
Credo che si possa fare, l'importante è chiudere la precedente pratica edilizia prima di depositare la pratica edilizia per l'intervento Superbonus 110%...........però non ho riferimenti normativi quindi è solo un mio parere.
Grazie
Comunque non penso che la detrazione al 50 escluda quella al 110 anche se appena fatta.
Ci vorrebbe un video su questo argomento.
Ciao
grazie @Alessio Guiggi
se troverò un parere ufficiale sicuramente farò un video in merito.
Ma... che senso ha avere un Allegato B1 e un Allegato 1-Sal? Non era suff. l'Allegati B1? Secondo me... l'allegato 1-SAL va compilato all'emissione dei SAL quindi avrò un Allegato 1.1 (al 1° Sal) e un Allegato 1.2 (al 2° Sal) che consegnerò al SUE durante i lavori e quando emetto i Sal. e alla fine... Allegato B1 riepilogativo. No?
Grazie a tutti coloro che risponderanno.
E grazie all'Ing. Della Porta.
Buongiorno,
concordo che i moduli All 1-SAL devono essere compilati e, a mio parere, depositati al SUE in fase intermedia (SAL1 e SAL 2, se il committente vuole farli per cedere il credito o l'opzione dello sconto in fattura).
Mentre il modulo B1, sempre il DL strutturale, lo compilerà e depositerà al SUE a fine lavori strutturali (se c'è anche il collaudatore farà lo stesso con modulo B2 al deposito del collaudo).
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Grazie del video Ing. Della Porta, esposizione molto chiara. Avrei una domanda circa l'allegato b2: asseverazione del collaudatore. Oltre a verificare che gli interventi eseguiti sono quelli stabili nel progetto (e varianti), quali altri controlli può o deve eseguire il collaudatore per verificare il salto delle classi ? Cioè, come si può collaudare che un intervento strutturale abbia migliorato la tenuta sismica se non sottoponendo la struttura ad un evento sismico ? E nel caso ci sia un collaudo e esso stabilisca che il salto è di una classe e non di due come previsto nel progetto, chi paga per le opere ormai portate a completamento ? Grazie e scusi per le tante domande
Buongiorno,
penso che il collaudatore possa asseverare il salto di classe sismica controllando il progetto strutturale e la corretta esecuzione degli interventi progettati.
@@IngMaurizioDellaPorta ok grazie mille
Buonasera Ingegnere, grazie per quello che fa sul suo canale, veramente interessante. Le volevo porre una domanda, la risposta n°467/2020 della Agenzia delle Entrate chiarisce che l'asseverazione deve essere allegata alla richiesta del PDC comunque prima dell'inizio dei lavori, se come nel mio caso ho ritirato il Permesso ma non ho ancora comunicato l'inizio dei lavori, la posso ancora inserire?
Buongiorno e grazie per i complimenti.
Riguardo la consegna dell’asseverazione purtroppo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate è quella che un'asseverazione tardiva (non consegnata contestualmente al titolo edilizio) NON consente di usufruire dell'agevolazione fiscale (Circolare 19/E del 08/07/2020 a pagina 277).
Buonasera e grazie per i video sempre molto chiari!!!!!!
Vorrei sottoporre un dubbio relativamente ad una procedura. Nel caso in cui si sia presentato contestualmente alla SCIA (Pratica di giugno 2020) il "vecchio" Modulo B relativo ad una pratica di sismabonus 70 - 80%, non avendo ancora iniziato i lavori, si potrebbe, secondo lei, riconsegnare un nuovo modulo B ed accedere ai contributi per Sismabonus 110 %??? Ovviamente espletando tutto quanto richiesto dalla nuova procedura. Grazie!!!!!!
Buonasera e grazie per i complimenti.
non so rispondere alla sua domanda in quanto non mi sembra di ricordare risposte a interpelli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
A mio parere, a rigor di logica, direi di sì in quanto comunque a giugno 2020 lei ha presentato correttamente contestualmente al titolo edilizio l’asseverazione sl SUE con il modulo in vigore in quel momento però per essere certi le consiglio di fare un interpello all’Agenzia delle Entrate.
Nel caso in cui riceverà una risposta la prego di condividerla qui con noi, grazie.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno, chiedo chiarimenti in merito a quanto di seguito:
Poichè il rifacimento di un tetto a due falde di una villetta unifamiliare che delimita un sottotetto non riscaldato e non abitabile e che non è in condizioni ottimali ( mancanza di un massetto di copertura, presenza di sole tegole poggiate su travicelli di legno non più in buone condizioni, ecc...) non rientrerebbe nel superbonus 110, abbiamo pensato di avvalerci del sismabonus 110 per il rifacimento del solo tetto. Poiché a seguito di quanto ho letto, non ci sarebbe la necessità di un salto di una o due classi sismiche dell'intero edificio per accedere al sismabonus 110, quanto sarebbe la percentuale di credito fiscale di cui poter effettuare la cessione ? La domanda potrebbe sembrare scontata, ma consultando la guida dell'Ag. Entrate, alla voce "Sismabonus 110: detrazioni Irpef e Ires per gli interventi di adeguamento/miglioramento sismico", vengono riportate percentuali che variano dal 50 al 70 al 80 %per unità abitative unifamiliari. Ma allora è o non è 110%
Quella a cui lei si riferisce è la tabella 2 contenuta nella guida dell'AdE che contiene le indicazioni per il "classico" sismabonus.
Però nella stessa guida e legge a pagina 10 viene detto:
"Interventi antisismici (sismabonus)
La detrazione per gli interventi antisismici prevista dall’articolo 16, commi da 1-bis a
1-septies, del decreto legge n. 63/2013 è elevata al 110% per le spese sostenute dal
1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Il Superbonus spetta anche per la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale
continuo a fini antisismici, eseguita congiuntamente a uno degli interventi indicati al
periodo precedente, nel rispetto dei limiti di spesa previsti per tali interventi.
Per i limiti di spesa si rinvia alla Tabella n. 2 del capitolo 9."
Quindi la tabella 2 viene utilizzata solo per definire il limite di spesa per il Superbonus 110% (oltre chiaramente per il Sismabonus "classico" che ricordo rimane ancora in vigore.
Complimenti anche per la tempestività!
Ancora un dubbio: se il committente intende avvalersi del sisma bonus all'80% dell'art. 16 comma 1 quater del DL 63/2013 conv. nella L. 90/2013, resta valida l'asseverazione presentata utilizzando l'allegato B del DM 58/2017 (quindi no polizza e no congruità spesa) cui faranno seguito le attestazioni di conformità del DL e del collaudatore anch'esse senza polizza?
Ancora tane grazie
Buongiorno, a mio parere anche se il committente intende avvalersi del Sismabonus all'80% bisogna presentare gli allegati presenti nel DM 329/2020 (magari evidenziando che la parte dell'asseverazione dell'assicurazione e della congruità dei prezzi non viene compilata in quanto il committente non usufruirà dell'agevolazione al 110% di cui al Decreto Rilancio).
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Salve, ho appena sentito al telefono l'agenzia delle entrate. Mi hanno detto che il modulo B va consegnato in Comune e il Direttore dei Lavori deve accordarsi con il Comune per far sì che quel modulo risulti a integrazione dell'asseverazione già consegnata (esempio: asseverazione consegnata nel 2019 con vecchio allegato B). In questo modo non risulterebbe un'asseverazione tardiva.
Buongiorno,
interessante grazie ma le consiglio di fare un interpello all'Agenzia delle Entrate così le rimane qualcosa di scritto in caso di controllo.
@@IngMaurizioDellaPorta intanto ho telefonato in Comune, dicono che non c'è nessun problema a fare l'integrazione, è prassi.
buongiorno Ing, complimenti per la chiarezza e per il suo lavoro divulgativo. Volevo un chiarimento, se possibile, sull'obbligo di deposito al SUE dei SAL. Leggendo il D.M. 329/2020, art. 1 comma 4 ter, mi par di capire che i SAL vadano consegnati al soggetto che deve apporre il visto di conformità e non al SUE. Potrebbe precisare? grazie mille
Buongiorno e grazie per i complimenti,
nel comma 4 ter c'è scritto "Il deposito dei SAL avviene con le modalità di cui al
comma 5, al completamento dell’intervento contestualmente all’attestazione relativa all’ultimazione dei lavori, redatta secondo i modelli di cui all’allegato B-1 e, ove previsto il collaudo statico, all’allegato B-2."
Il comma 5 dice "l'asseverazione di cui al comma 2 e le attestazioni di cui al comma 4 sono depositate presso il suddetto sportello unico e in copia al Committente......"
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
grazie mille, mi era sfuggito
Salve ingegnere avrei bisogno di due delucidazioni: nel modello B oltre alle spese delle opere strutturali e' necessario sommare anche le spese per le opere di completamento che possono essere detratte come già ribadito dall'agenzia delle entrate. Inoltre se il sismabonus si traina l'impianto fotovoltaico come viene dichiarata la congruità dei costi di quest'ultimi e da chi?. Dall'ultima guida della agenzia delle entrate sembra che il progettista debba asseverare tutte le spese detraibili. Del resto ciò avviene anche nell'ecobonus per il termotecnico.
insomma in definitiva la mia domanda è: se lo strutturista nel modello B e il direttore dei lavori nel Modello B1 dichiarano le sole spese strutturali chi asseverera i costi dei lavori di completamento e del fotovoltaico? Grazie dell'attenzione
Buonasera,
anche a me sembra di ricordare che oltre alle spese sostenute per gli interventi di riduzione del rischio sismico si possono detrarre anche le finiture strettamente connesse.
Riguardo chi deve asseverare la congruità dei prezzi dell'intervento trainato relativo all'impianto fotovoltatico non so risponderle.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Gentile Ing. Della Porta, la ringrazio per i suoi video che ritengo davvero utili! Attualmente mi sto occupando di una richiesta di superbonus110 per un intervento di miglioramento sismico. Come descritto anche nel suo video, il tecnico dovrà compilare l'allegato B. A tal proposito ancora non è chiaro come compilare le celle in alto a destra in relazione alla Regione, Provincia e Comune. Sul web non ho trovato informazioni utili. Sa darmi qualche suggerimento sulla compilazione? grazie
Buongiorno purtroppo, da quello che so, ancora nessuno ha chiarito questo aspetto.
Personalmente penso che inserirò i codici ISTAT.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Salve, ingegnere, rigurdo al deposito dell'asseverazione Contestualmente al titolo edilizio, nella Risposta n. 295/2020 l'agenzia delle entrate ammette l'asseverazione anche non contestualmente al titolo edilizio, e fissa come termine ultimo per la presentazione l'inizio dei lavori. tutto questo a dire della risposta soltanto se il titolo edilizio è stato richiesto dopo le modifiche apportate dal d.m. n. 24 del 2020, entrato in vigore il 16 gennaio 2020. dicendo implicitamente che se il titolo è successivo al 16 gennaio 2020 è possibile depositare l'asseverazione ponendo come termine ultimo l'inizio dei lavori.
lei da professionista come interpreta questo interpello? perche nessun professonista ha dato un parere su questa risposta.
Buongiorno,
personalmente nel dubbio presenterò sempre presso il SUE l'asseverazione del modulo allegato B al DM 329/2020 contestualmente al titolo edilizio.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buongiorno.
Relativamente alla classificazione sismica della costruzione, nel caso di edifici appartenenti ad aggregati edilizi come ci si deve comportare?
Se leggo la lettera i) del comma 1) dell'art. 16-bis del DPR 917/1986, richiamata dall'art. 16, comma 1-bis, del DL 63/2013, è riportato:
"gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche e all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari."
Nel capitolo 8 delle NTC2018, parlando di unità strutturale US, questa viene detto "deve essere delimitata o da spazi aperti, o da giunti strutturali, o da edifici contigui strutturalmente ma, almeno tiplogicamente , diversi"; la relativa circolare n.7/2019 inoltre, parlando di fabbricati in aggregato, riporta come "non generalmente possibile effettuare un'analisi globale estesa a tutti gli immobili contigui; in tali casi essa può essere limitata ad una porzione più o meno estesa dell'aggregato."
A suo parere, ai fini del sismabonus 110%, bisogna interpretare in modo restrittivo andando a coinvolgere nell'eventuale progetto di miglioramento sismico tutti i proprietari di tutti gli edifici che compongono l'aggregato (estremamente limitante), o basta individuare l'US di appartenenza, magari tenendo in debito conto la presenza degli edifici contigui in termini di interazione?
Grazie
Buongiorno,
in un centro storico coinvolgere tutti gli edifici di un aggregato strutturale in certi casi sarebbe impossibile per vari motivi,
Nel post terremoto 2012 in Emilia sono state individuate delle UMI (unità minime di intervento) nei centri storici da parte di alcuni Comuni per accedere poi ai contributi per la ricostruzione.
In questo caso non esisteranno soggetti pubblici che diranno quali sono le UMI quindi secondo me noi tecnici dovremo individuate la corretta unità strutturale su cui lavorare.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
@@IngMaurizioDellaPorta naturalmente questo è solo uno scambio di opinioni tra professionisti, ma è comunque utile per avere un riscontro su possibili interpretazioni.
Relativamente agli aggregati condivido il suo punto di vista: considerate le oggettive difficoltà nel coinvolgere una pluralità di eventuali committenti privati proprietari delle varie unità, sarebbe estremamente limitante non far rientrare anche singoli interventi su US distinte, visto il nostro patrimonio immobiliare dei centri storici.
Grazie
Mi scusi per la frase finale ma ho deciso che la metterò sempre sotto i miei commenti per evitare fraintendimenti.
Ben venga il confronto tra professionisti in quanto fondamentali per la crescita comune.
Se le interessa ho creato un gruppo su Telegram collegato al mio canale t.me/studioingdellaporta con l'idea proprio di avere un confronto costruttivo tra i membri (per accedere al gruppo basta cliccare su "discuti" in basso a destra della chat)
Buona giornata
Buonasera Ing. Sono ad esporle nuovamente un caso per il quale vorrei un Suo parere o di qualche iscritto........ Sto curando un lavoro di Sismabonus il cui titolo abilitativo è stato richiesto prima dell'entrata in vigore del Superbonus 110%. In quella sede è stata consegnata al Sue anche l'asseverazione....... Successivamente prima dell'inizio dei lavori, avvenuto ad ottobre 2020, il proprietario ha valutato se aderire al nuovo regime ma essendo il fabbricato di 2 u.i. Ha rinunciato non essendo previsto il superbonus per tale caso. Dopo le ultime novità del gennaio 2021 con le quali anche il proprietario di più u.i. può accedere al superbonus 110, si voleva chiedere se era possibile presentare o rettificare l'asseverazione allora presentata e aderire al nuovo regime.......
Buongiorno, nella guida Superbonus dell'Agenzia delle Entrate aggiornata a febbraio 2021 c'è scritto:
"Il Superbonus si applica agli interventi effettuati:
• dai condomini, nonché con riferimento alle spese sostenute dal 1° gennaio 2021, dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche...".
Visto la complessità del suo caso le consiglio di fare un interpello all'Agenzia delle Entrate.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buongiorno e grazie per il video. Volevo chiedere quando e se l'allegato B è obbligatorio da compilare. Grazie!
Buongiorno, l'allegato B del DM 329/2020 è obbligatorio presentarlo sempre e contestualmente al titolo edilizio per poter ottenere il Sismabonus.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
buonasera, ho presentato oggi 18/04/2021 pdc senza allegato b e senza fare nessun calcolo, nel momento in cui il comune e sovrintendenza mi autorizzano deposito calcolo e allegato b. posso usufruire del bonus 110?
Buongiorno,
le rispondo come ho risposto ad una domanda simile alla sua ad un commento in un articolo sul mio blog:
"non ho una risposta certa….ultimamente l’Agenzia delle Entrate sembra orientata ad accettare che in caso di Permesso di Costruire si possa depositare il modulo allegato B al D.M. 329/2020 anche - entro l’inizio dei lavori - (come indicato nell’art.3 comma 3 del D.M. 58/2017 a seguito della modifica introdotta dal D.M. 24 del 09/01/2020).
Per esempio può leggere le risposte date agli interpelli n.295/2020 e n.240/2021 dall’Agenzia delle Entrate.
Però personalmente cerco sempre di rispettare la consegna dell’asseverazione sismabonus in maniera contestuale al titolo edilizio anche durante la richiesta di un permesso di costruire.
Nel suo caso, se non riesce per i motivi da lei esposti, le consiglio di fare un interpello all’Agenzia delle Entrate per essere certa che la consegna del modulo allegato B - entro l’inizio dei lavori - e non contestuale al titolo edilizio non precluda l’accesso al Supersismabonus."
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Ciao, si è poi capito come deve comportarsi chi ha presentato asseverazione secondo il vecchio allegato B quindi prima di agosto 2020)?
Ad oggi non ho ancora trovato una risposta ufficiale in merito.
Comunque è una delle domande che ho posto dalla sezione sul Superbonus del sito del governo (puoi vedere come le ho inviate dal video czcams.com/video/pAatBIIeihY/video.html ) speriamo che rispondano 🤞
Salve ingegnere vorrei farle una domanda; mi trovo a fare la demolizione e ricostruzione di 2 unita immobiliari censite catastalmente come unità collabenti che ricadono su due particelle distinte ma componogno strutturalmente un unico corpo di fabbrica. Nel compilare l'allegato B per l'asseverazione mi permette di inserire solo una particella, ma di fatto io devo procedere alla richiesta di 2 massimali perche le u.i. sono appunto 2. Come dovrei procedere secondo lei? Posso mettere una sola particella (data la limitazione del modello) e poi procedere a calcolare il massimale di 2 (tanto poi spieghero il tutto nelle relazioni tecniche di progetto)? Grazie
Buongiorno,
non saprei...probabilmente coma da lei indicato nel modulo allegato B si potrebbe indicare una sola particella e poi allegare allo stesso modulo una relazione dove si spiega la situazione.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buongiorno, secondo la Sua esperienza se ho lavori SISMABONUS con iva e spese tecniche maggiori di 96000 euro, nell'asseverazione allegato B definisco la spesa totale o quanto ammesso al beneficio fiscale?
Buongiorno, visto quanto indicato a pagina 13 della Risposta all'interpello 538/2020 da parte dell'Agenzia delle Entrate "Per quanto riguarda, infine, la modalità di determinazione del 30 per cento dell'intervento agevolabile...occorre fare riferimento all'ammontare complessivo delle spese riferite all'intero intervento e non, come prospettato dall'Istante, all'importo massimo di spesa ammesso alla detrazione. ", a mio parere va messa il costo reale dell'intervento anche se supera il massimo detraibili.
Magari poi allega all'asseverazione un quadro economico dove spiega nel dettaglio.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Buonasera Ingegnere
sono in possesso di un PDC rilasciato a gennaio 2020 per demolizione e ricostruzione pari volumetria di un immobile composto da un appartamento e un negozio (i lavori devono ancora iniziare) ma non dell'allegato B (il progettista non lo consegnò. Posso usufruire del bonus 110 per le due unità?
Buonasera,
la Circolare 19/E del 08/07/2020 ( a pagina 277) afferma che l'asseverazione tardiva (non consegnata contestualmente al titolo edilizio) NON consente di usufruire dell'agevolazione fiscale.
Salve Ingegnere, che le risulti sono usciti da parte dell'agenzia delle Entrate una circolare che spieghi i dubbi che Lei ha evidenziato relativamente al modulo B ("Quale prezziario utilizzare?", "Come attestare congruità delle spese professionali?" e "Se ho già depositato asseverazione a luglio 2020 devo depositare una nuova asseverazione con allegato B DM 329/32020 ?. Grazie
Buongiorno,
per il prezzario da utilizzare per congruità spese Sismabonus 110% può vedere la risposta 538/2020.
Per la congruità delle spese professionale bisogna fare riferimento al DM 17/06/2016 (Decreto MiSE del 6 agosto 2020).
Riguardo l'ultimo dubbio non mi sembra ci siano risposte ufficiali in tal senso.
Se le interessa ho creato una raccolta di normativa, circolari e risposte ad interpelli sul Superbonus 110% da parte dell'Agenzia delle Entrate che aggiorno ogni mese e all'interno della quale può fare ricerche per parole chiave. (www.studioingdellaporta.it/superbonus-110-raccolta-normative-circolari-interpelli/)
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno,
abbiamo un permesso di costruire per abbattimento e ricostruzione di febbraio 2019 e una scia datata maggio 2020. Abbiamo ad oggi solo demolito l'immobile. Possiamo accedere al superbonus 110 per gli interventi di ricostruzione ?
grazie
Buongiorno, è un caso molto particolare che necessita di uno studio approfondito.
Devono essere verificate molte cose, per esempio le tempistiche dei titoli edilizi, perché è stata fatta una SCIA (immagino in variante al P.diC.), se l'asseverazione Sismabonus è stata allegata contestualmente al titolo edilizio, ecc.
Le consiglio di rivolgersi ad un tecnico presente nella sua zona.
Buongiorno Ingegnere
Per quanto riguarda il nuovo modello di asseverazione, in presenza di una classificazione già presentata contestualmente alla richiesta di titolo abilitativo, ho contattato il MIT e sottoposto la questione; l'ingegnere dirigente mi ha suggerito di presentare un'integrazione presso l'ufficio tecnico comunale depositando il nuovo modulo in riferimento al precedente deposito. Purtroppo si tratta di un parere verbale, anche se a buon senso pare la cosa ovvia da fare. La questione riguarda tutte le classificazioni precedentemente presentate, il superbonus si applica alle spese sostenute dal primo luglio 2020 a prescidere dal momento di presentazione della pratica sismabonus. Le chiedo inoltre un chiarimento relativamente ai codici catastali della tabellina in alto a destra: i comuni hanno un codice a quattro cifre, in tabella ci sono tre spazi, ha un'indicazione dove reperire questi dati?
Buongiorno,
grazie per aver condiviso questo interessante parere verbale che le ha dato il MIT.
Purtroppo in merito ai codici Comune, Provincia e Regione ancora non ho nessuna notizia su quali utilizzare.
@@IngMaurizioDellaPorta In merito ai codici da utilizzare, in base al numero dei campi previsti per regione, due, provincia, tre e comune, tre, si potrebbe escludere si tratti dei codici censuari che sono due per la regione, due per la provincia e quattro per il comune. A mio parere sono da utilizzarsi i codici ISTAT che corrispondono in termini di numero caratteri, ovvero due per la regione, tre per la provincia e tre per il comune.
Non lo so......ho scaricato i codici ISTAT e, per esempio, se l'edificio si trovasse in Comune di Bologna avrei: Codice Regione Emilia Romagna 08 - Codice Provincia Bologna 037 - Codice Comune Bologna 037006 (Codice Catastale Bologna A944)
Quindi ok per Regione e Provincia ma non per il Comune.
Forse, visto che il codice del Comune è formato dal Codice Provincia+Progressivo Comune, per codice Comune bisogna utilizzare il "Progressivo del Comune", nel caso di Bologna 006.
@@IngMaurizioDellaPorta una piccola imprecisione, il codice relativo al solo comune di Bologna è 006; lo può verificare sul sito istat ove è reperibile l'elenco comuni italiano in formato xls; il dubbio, in questo caso, è se adoperare il codice unità territoriale ( valida ai fini statistici ), come richiesto in alternativa al codice provincia, nel modello B.
Ho visto che lei ritiene che le valutazioni dei costi, per le opere di solo miglioramento sismico, non siano obbligatoriamente redatte ai sensi del decreto prezzi; questo è confermato anche dal decreto stesso, riservato all'ecobonus. Tuttavia il comma 13bis dell'art.119 della Legge Rilancio sembra prevedere l'utilizzo, anche per gli interventi di cui al comma 4, dei prezzari individuati dal decreto prezzi. Non so come comportarmi, in caso di regioni con prezzari lacunosi ci si potrebbe riferire ai prezzari DEI, che è come passare dalla padella alla brace...
Riguardo il codice comune di Bologna 037006 l'ho proprio preso dal foglio excel scaricato dal sito ISTAT, 006 viene chiamato sullo stesso foglio "progressivo Comune" comunque cambia poco......rimane il fatto che ci devono chiarire questo aspetto.
In merito al prezzario io penso che utilizzerò il prezzario delle opere pubbliche della Regione Emilia Romagna (l'abbiamo usato anche per gli interventi post terremoto) e per eventuali voci mancanti pensavo anche io di usare i prezzari DEI.
Buongiorno Ingegnere, le chiedo un ulteriore parere in merito alla circolare 19/E dell’Agenzia delle Entrate dove si afferma che la consegna dell’asseverazione deve essere CONTESTUALE a quella del titolo edilizio: in sostanza per chi, come me e come lei, opera in Emilia-Romagna, il deposito del progetto strutturale dovrà essere SEMPRE contestuale alla richiesta di titolo edilizio? Quindi per poter ottenere la super-detrazione non si potrà più presentare il titolo edilizio con i cosiddetti elaborati della "pre-sismica" e in un secondo momento, prima dell'inizio dei lavori, il progetto esecutivo strutturale con asseverazione di congruità? Lo dico perché, secondo me, l'asseverazione (che deve contenere la classificazione sismica ante e post operam) non può essere prodotta in altro modo che a valle di un calcolo strutturale compiuto e quindi del progetto strutturale esecutivo... voglio dire, in questo modo perdiamo la possibilità di differire il deposito sismico rispetto alla richiesta di titolo abilitativo, ad esempio nel caso del permesso di costruire dove era utile attendere "eventuali richieste di modifiche" all'architettonico da parte dell'Ente competente... la ringrazio anticipatamente
Buongiorno
purtroppo qui in Emilia Romagna, anche secondo me, per consegnare l’asseverazione sismabonus contestualmente alla richiesta di Permesso di costruire dovremo eseguire tutti i calcoli precisi e non più solo il predimensionamento manuale.
L’unica cosa che potremo evitare, in fase di presentazione della richiesta del permesso di costruire, è la realizzazione dei disegni esecutivi strutturali.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno ingegnere, avrei alcuni quesiti sul modulo B, in merito ai quali chiederei cortesemente un suo parere, in particolare:
- in merito all'asseverazione relativa al possesso dell'assicurazione vedo che viene lasciata la possibilità di indicare sì oppure no. Nel mio caso specifico sono ancora in fase di definizione dell'assicurazione pertanto spunterei la casella no, ma questo inficia in qualche modo l'asseverazione?
- in merito all'asseverazione della congruità della spesa ammessa in detrazione l'importo va indicato IVA esclusa anche nel caso di privati?
Buongiorno,
a mio parere essendo l’assicurazione obbligatoria secondo il Decreto Rilancio per poter eseguire le asseverazioni bisogna sempre indicare “SI” (quindi le consiglio di attendere la firma della polizza prima di presentare l’asseverazione).
Riguardo le cifre da indicare per la verifica della congruità delle spese secondo me vanno messe “al netto di IVA” anche nel modulo B (per congruenza con quanto indicato nelle note degli allegati SAL e B1 sempre del DM 329/2020).
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buonasera ma secondo Lei se su un intervento di sismabonus è congiunto ad uno ecobonus bisogna fare due contabili a"? Allora i pagamenti possono essere separati (uno per ecobonus ed uno per sismabonus) e ci possono essere 2 direttore dei lavori...uno strutturale ed uno architettonico ognuno dei quali segue il sui iter...le sue trasmissioni e le sue asseverazioni ..grazie
Buongiorno, direi di si la contabilità Ecobonus e Sismabonus le farei separate per chiarezza.
Sicuramente possono esistere 2 Direttori dei lavori architettonico e strutturale ma direi anche un terzo....il direttore dei lavori degli impianti.
Le asseverazioni, secondo me, devono essere fatte per la parte Sismabonus dai tecnici strutturisti (progettista, Direttore dei lavori e collaudatore se serve) mentre per la parte Econbonus dovrebbero farle i termotecnici.
Buona sera. Avrei un dubbio. Nel caso di sismabonus per acquisto di case sismiche realizzate a seguito di demolizione e ricostruzione da parte di una impresa di costruzioni, nell'allegato B alla voce "congruità delle spese" cosa andrebbe assevarato dal momento in cui il bonus nel caso specifico si determina sulla base del prezzo di vendita ? grazie
Buongiorno, bella domanda.....
Personalmente penso che verificherei la congruità dei costi necessari per là realizzazione della struttura del nuovo edificio.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Salve mio quesito sito in zona sismica 3 dovrei rifare il tetto con struttura antisismica le tegole passano anche con ecobonus 110% grazie
Buongiorno,
premesso che le consiglio di affidarsi ad un tecnico presente nella sua zona per capire se l'intervento che intende fare è di riduzione del rischio sismico e quindi se potrà effettivamente usufruire del Sismabonus 110%.
Riguardo cosa rientra tra le spese ammissibili nel Sismabonus le riporto quanto indicato a pagina 4 della Guida dell'Agenzia delle Entrate di luglio2019:
"Se sullo stesso edificio vengono effettuati interventi di natura diversa, per esempio,
interventi antisismici e lavori di manutenzione straordinaria, il limite di spesa
agevolabile è unico (96.000 euro annuali) in quanto riferito all’immobile (risoluzione n.
147 del 29 novembre 2017).
ATTENZIONE
Anche per i lavori antisismici, come per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio,
vale il principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria
inferiore ad esso collegati (risoluzione n. 147/E del 29 novembre 2017). La detrazione
prevista per gli interventi antisismici può quindi essere applicata, per esempio, anche alle
spese di manutenzione ordinaria (tinteggiatura, intonacatura, rifacimento di pavimenti,
eccetera) e straordinaria, necessarie al completamento dell’opera."
Chiedo scusa, sempre in merito all'asseverazione della congruità della spesa nell'allegato B, questo importo rappresenta di fatto un tetto massimo visto che è fatto sulla base del prezzario regionale. Generalmente l'imprese di fatto applicano uno sconto su tale importo. Me lo conferma?
Qui ho un dubbio......inserire la cifra risultante dalla computo applicando i prezzi da prezzario oppure la cifra dell’offerta fatta dall’impresa che eseguirà i lavori (che deve essere congrua con quella da prezzario)?
Visto che nelle altre sue asseverazioni, SAL e B1, si richiama quella riportata nel modulo B per fare gli stati di avanzamento lavori secondo me dobbiamo indicare, nel modulo B, la cifra offerta dell’impresa in quanto è la spesa effettivamente sostenuta dal cliente.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Gentilissimo Ing. Della Porta,
leggevo sul vostro sito www.studioingdellaporta.it quanto segue "In questa nuova asseverazione del progettista strutturale non è stato eliminato il riferimento, nello stato post intervento, agli “estremi del Deposito/Autorizzazione al Genio Civile”. Se la normativa richiede il deposito contestuale dell’asseverazione Sismabonus con il titolo edilizio al SUE come possiamo indicare gli estremi del deposito se ancora non sono in nostro possesso? Forse in qualche Regione si deposita/autorizza prima la pratica sismica poi si deposita il titolo? In Emilia Romagna non è così!" .
E' stato chiarito questo punto? Dovendo depositare entro il 30 settembre cosa mi consiglia di scrivere sul modulo B?
GRAZIE DI CUORE
Alfred K Parolino buongiorno, ad oggi non ho trovato risposte ufficiali.
Quindi, se al momento di allegare l’asseverazione al titolo edilizio ancora non si possono avere gli estremi del deposito/autorizzazione della pratica sismica, l’unica idea che ho (ma è solo una mia idea e non so se può essere giusta) è allegare l’asseverazione al titolo edilizio senza gli estremi poi, una volta avuto i protocolli, depositare l’asseverazione completa degli estremi al SUE come integrazione al titolo edilizio.
Buongiorno ingegnere,
nel caso di demolizione e ricostruzione va comunque fatta la classificazione del rischio sismico della costruzione ante operam? La ringrazio anticipatamente
Buongiorno Ingegnere,
a mio parere deve essere eseguita la classificazione sismica anche dell'edificio esistente che deve essere demolito in quanto alla fine dell'asseverazione allegato B dobbiamo indicare l' "EFFETTO DELLA MITIGAZIONE DEL RISCHIO CONSEGUITO MEDIANTE L’INTERVENTO PROGETTATO" (quindi nessuna classe, 1 classe, 2 o più classi)
Mi lascia solo perplesso che nell'asseverazione nello stato ante operam c'è scritto "si allega la relazione illustrativa dell’attività conoscitiva svolta e dei risultati raggiunti, salvo per i casi in cui è prevista la demolizione e ricostruzione;".....ma se devo classificare anche l'edificio esistente devo comunque eseguire l'attività conoscitiva.
Dovrebbero probabilmente permettere di eseguire la classificazione sismica dell'edificio esistente da demolire con il metodo semplificato (se è in muratura) anche se il nuovo edificio si classifica con il metodo convenzionale (anche se capisco che sono due metodi molto diversi e quindi non confrontabili.....).
perchè dice che l'asseverazione va consegnata al progettista architettonico?
L'asseverazione sismica di cui all'allegato B del DM 58/2017 e s.m. va consegnata al progettista architettonico perché dovrà depositarla al SUE CONTESTUALMENTE al titolo edilizio (inoltre 1 copia va consegnata al committente)
Salve Maurizio, scusa il mio italiano, sono spagnola. Sto a punto de iniziare lavori per ristruturare una casa rustica a Lucca. La casa in questo momento e vuota totalmente, per tanto non ha agibilità. La mia domanda è: devo spetare a finire la ristruturazione minima per la agibilità per fare il Sismabonus? o posso fare tutti i lavori insieme? Ho letto que per usufruire il Superbonus ogni casa debe essere perfectamente a regola , per questo io penso que la mia adesso no lo cumple, e que force debo separare i lavori: prima fare quello necesario per que si auna casa legalemtne habitabile, e dopo millorarla con Eco y Sisma. Come lo vesi? Grazie mille!
Buongiorno Carolina,
secondo me potrebbe essere possibile eseguire subito gli interventi necessari per il Sismabonus e quelli utili a raggiungere l'agibilità, però il suo caso richiede un’analisi specifica, le consiglio quindi di incaricare un tecnico e un fiscalista presente nella sua zona.
@@IngMaurizioDellaPorta Grazie!!
Buongiorno ingegnere, il mio quesito (dubbi) è relativo alla compilazione dell’alleato B. Innanzitutto costo complessivo intervento, comprensivo spese , = importo lavori + spese professionali, di cui lavori= importo lavori al netto delle sole spese professionali; ..... ante operai.... si allega relazione illustrativa dell’attività conoscitiva ecc. eccc., salvo nel caso di demolizione e ricostruzione, quindi in quest’ultimo caso non si deve allegare alcuna relazione , vero? Ma mi chiedo questo vale anche per la parte post operas, anche se non è specificato?
Grazie
Nella demolizione e ricostruzione nel modulo B non è necessario allegare la relazione illustrativa dell'attività conoscitiva nello stato di fatto (ante operam) come indicato nello stesso modulo.
Nello stato di progetto (post operam) secondo me la relazione illustrativa riferita alla valutazione della situazione post- intervento deve essere fatta anche nel caso di intervento di demolizione e ricostruzione.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Buongiorno a suo avviso nel caso di demolizione e costruzione la parte dello stato di fatto quindi non deve essere compilata? Oppure devo comunque eseguire la classficazione ante? E se non devo eseguire la ante, come faccio ad indicare le classi di miglioramento?
Buongiorno,
non mi sembra che nel video io abbia detto che in caso di demolizione e ricostruzione la parte dello stato di fatto non debba essere compilata ma solo che nel modulo allegato B c'è scritto che in caso di demolizione e ricostruzione non è necessario allegare la relazione illustrativa dell’attività conoscitiva svolta e dei risultati raggiunti sullo stato di fatto.
Quindi, a mio parere, va comunque fatta la classificazione sismica dello stato di fatto per poi confrontarla con la classificazione sismica dello stato di progetto.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta grazie della sua opinione! Le chiedo se a suo avviso in un caso come questo si possa procedere alla classificazione ante col metodo semplificato.
@@lorenzosilvagni6911 l’allegato A del DM 58/2017 e s.m.i dice che dobbiamo usare lo stesso metodo di classificazione sismica sia per lo stato di fatto sia per lo stato post interventi.
Salve, avrei alcune domande.
Si sa qualcosa riguardo allegato B depositato a Luglio? Va bene, si può mandare di nuovo a lavori iniziati o si perde il bonus?
Visto che rientrano anche sicurezza statica e interventi locali posso intervenire su singole unità immobiliari che fanno parte dell'edificio?
Nello specifico, quando si considera il comma 1bis-ter (sicurezza statica art.16) di che interventi si parla? Può fare qualche esempio? Quindi le opere edili che prima erano al 50% come sismabonus.
Grazie!
Andrea Chiapatti buonasera,
come ho detto nel video non so che cosa fare nel caso di deposito dell’asseverazione a luglio 2020 con il vecchio allegato B (aspettiamo chiarimenti).
Riguardo gli interventi solo statici personalmente non li assevererò, ai miei clienti consiglierò di approfittare del Sismabonus 110% per migliorare sismicamente l’edificio magari fino a crescere almeno di una classe sismica.
Buongiorno e complimenti per i video.
Chiedo scusa per il numero di domande ma confido veramente di avere delle risposte in merito, poichè al momento, anche confrontandomi con altri professionisti, non riesco ad avere risposta.
Vista la sua competenza avrei questi tre quesiti da porle:
1-Pratica in essere in attesa di rilascio di permesso di costruire, il cliente non aveva ancora valutato l'opportunità del sismabonus 110, vorrebbe farlo ora; se il deposito della pratica strutturale e relativa asseverazione ALLEGATO B viene presentata prima del rilascio del permesso sono ancora in tempo per l'accesso alla detrazione?
2-Intervento locale, come ad esempio posa in opera di tirante di piano per antiribaltamento, da un punto di vista di NTC non sarei obbligato all'analisi globale dell'edificio ma alla sola valutazione di miglioramento tramite analisi del meccanismo locale; l'allegato B però richiede di asseverare la classe di rischio della costruzione: sono obbligato ad effettuare comunque un'analisi globale?
3-Sul sito del MISE, nella sezione dedicata al Superbonus-Sismabonus, è ripotato "E' invece in fase di completamento l'iter per ottenere il concerto del MEF, MATTM e del MIT sul decreto attuativo che definisce i requisiti tecnici per il Superbonus e il Sismabonus al 110%": ha qualche informazione da darmi a riguardo? non capisco se è un refuso o se effettivamente deve essere emanato ancora qualcosa...
Chiedo scusa, leggendo i vari commenti successivi ho notato che il quesito 1 è simile ad un altro al quale aveva già dato risposta.
Rimangono comunque dei dubbi sulla ratio interpretativa dell' ADE, poichè credo che l'importante sia asseverare la classe di rischio ante intervento prima dell'inizio dei lavori.
Sinceramente presentare la richiesta di permesso di costruire comprensiva di tutta la pratica strutturale, completa di asseverazioni sugli importi, comporterebbe un lavoro progettuale molto oneroso e rischioso, visto che lo si farebbe senza avere la certezza del rilascio del titolo abilitativo.
Concordo però è quanto affermato dall'Agenzia delle Entrate e quindi, fino a cambio di rotta, a mio parere ci conviene consegnare l'asseverazione sismica contestualmente al titolo edilizio.
Nel suo caso specifico, cioè che ancora non c'è stato il rilascio del PdC secondo me al suo cliente conviene fare una domanda specifica all'Agenzia delle Entrate.
@@IngMaurizioDellaPorta Sì, forse facendo istanza di interpello.
Riesce a darmi anche una riposta agli altri due quesiti iniziali?
Grazie infinite
Buongiorno, grazie dei complimenti.
A punto 1 ho risposto qui sotto, in merito al punto 2 per l'intervento locale con tiranti potrebbe valutare il salto di una classe sismica con il metodo semplificato (anche se le consiglio di fare una valutazione globale delle vulnerabilità presenti).
Al punto 3 non informazioni in merito.
@@IngMaurizioDellaPorta grazie
Ciao, posso avere un consiglio, siamo un condominio di 3 appartamenti e rientra facilmente in sismabonus però gli altri proprietari non sono d'accordo con lavori anche se tutto e gratis . E possibile accedere in un altro modo al sisma bonus? Ho provato di spiegare tutto ma non ce verso probabilmente perché sono anziani (80 anni). Grazie mille
Buongiorno, direi di no.
Il Sismabonus viene usufruito per interventi di riduzione del rischio sismico sulle strutture che sono parti comuni del condominio quindi ci vuole una specifica delibera dell'assemblea condominiale.
Buongiorno ING., ancora grazie per i suoi contributi.
Ho già consegnato il titolo edilizio all'ufficio tecnico del mio Comune tempo fa (ristrutturazione prima casa), ma non io ancora iniziato i lavori. Se consegno l'asseverazione prima dell'inizio lavori, potrei usufruire poi del sismabonus con un'adeguata progettazione strutturale?
Buona giornata.
Buongiorno,
purtroppo l'interpretazione dell'Agenzia delle Entrate è quella che un'asseverazione tardiva (non consegnata contestualmente al titolo edilizio) NON consente di usufruire dell'agevolazione fiscale (Circolare 19/E del 08/07/2020 a pagina 277).
@@IngMaurizioDellaPorta grazie. Quindi dovrei riconsegnare formalmente il titolo edizio contestualmente all'asseverazione.
Si confronti con il Comune....non so se è necessario annullare il precedente titolo edilizio per poi ripresentarlo allegando l'asseverazione per il sismabonus
Buongiorno, ho un dubbio: se faccio un intervento sismabonus trainante (sostituzione completa di un tetto ammalorato su casa in muratura con nuovi cordoli di cerchiatura tavolato rigido nel piano ecc ) posso far rientrare come trainati alcuni interventi di coibentazione (tipo il tetto stesso) con il vecchio massimale del 60K euro? grazie
così facendo con un intervento strutturale che fa da trainante si potrebbero far rientrare lavori di efficientamento senza il vincolo delle due classi energetiche.
Buongiorno, purtroppo non credo si possa fare....l'unico intervento trainato dal Sismabonus 110% è l'installazione degli impianti fotovoltaici.
Se fa degli interventi di efficentamento energetico, insieme al Sismabonus 110%, credo che possano comunque usufruire delle precedenti detrazioni (es. cappotto al 65%).
Buonasera però secondo me se rifaccio il manto di copertura se il locale sotto tetto è riscaldato sono obbligato a fare isolamento termico di legge e pertanto secondo me lintervento principale (quello antisismico) si tira dietro l isolante come la membrana bituminosa, il nuovo manto, il canale di gronda e le linee vita ed ancoraggi...che ne pensate? Mi sembra che l'agenzia delle entrate in una sua risposta avesse detto che lintervento principale si porta dietro tutte lenfiniture connesse...grazie
Direi di si , strutture + finiture connesse --> spesa ammissibile 96.000 €.
Dalla guida Sismabonus 2019 dell'Agenzia delle Entrate:
"Se sullo stesso edificio vengono effettuati interventi di natura diversa, per esempio,
interventi antisismici e lavori di manutenzione straordinaria, il limite di spesa
agevolabile è unico (96.000 euro annuali) in quanto riferito all’immobile (risoluzione n.
147 del 29 novembre 2017).
ATTENZIONE
Anche per i lavori antisismici, come per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio,
vale il principio secondo cui l’intervento di categoria superiore assorbe quelli di categoria
inferiore ad esso collegati (risoluzione n. 147/E del 29 novembre 2017). La detrazione
prevista per gli interventi antisismici può quindi essere applicata, per esempio, anche alle
spese di manutenzione ordinaria (tinteggiatura, intonacatura, rifacimento di pavimenti,
eccetera) e straordinaria, necessarie al completamento dell’opera."
Buongiorno.
Visionando l'allegato B del DM 329/2020, e confrontandolo con quello del DM 24 del 09/01/2020, nella pagina 2 sembra che buona parte delle note riportino dei numeri errati rispetto ai contenuti delle note in calce: ha anche lei la stessa sensazione?
Buongiorno, si ho notato anche io queste differenze nella numerazione delle note. Ma non ho capito il motivo della modifica....
@@IngMaurizioDellaPorta credo che la numerazione corretta sia quella del vecchio modulo, altrimenti alcune note sarebbero prive di senso.
Grazie
Concordo.
Buona sera, se si effettuano solo interventi Sismabonus 110 oltre ai modelli di asseverazione B,B1 e 1 da consegnare al comune e al proprietario, occorrono altre comunicazioni all'Enea e/o all'AE???..Grazie e saluti
Buongiorno,
da quello che so i moduli allegati al DM 329/2020 per il SISMABONUS devono essere depositati presso il SUE e 1 copia consegnata al Committente.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta Grazie collega, il dubbio mi è venuto perchè nell'allegato "D" , SCHEDA INFORMATIVA, AL PUNTO 12 DEL DECRETO 06/08/2020 , si deve riportare i dati del sismabonus tra l'altro con detrazioni al 80% e 85%, poi con un calcolo per le pertinenze non molto chiaro per un importo totale complessivo che non può superare €.136.000,00 per il n.delle UI dell'edificio .....saluti cordiali e complimenti per il prezioso lavoro messo in rete.
@@giuseppeangeloni2669 Comunque la sua è una delle domande che, per essere certo, ho inviato dal sito del governo (guardi il mio video czcams.com/video/pAatBIIeihY/video.html ) .
Se e quando mi arriveranno le risposte le pubblicherò in un video.
@@IngMaurizioDellaPorta Certamente, grazie e comunque capisco perchè tanti colleghi non vogliono fare pratiche superbonus,con tutte le incertezze che ci sono,senza un ufficio con cui interfacciarsi velocemente ed efficacemente (anche perchè non è possibile ogni volta che si ha un dubbio su una situazione e le situazioni possono essere infinite,occorre fare l'interpello al quale fa seguito molto spesso non la risposta al quesito ma un prolisso riassunto delle normative,circolari,ecc.) e in particolare con tutti i rischi che si corrono in caso di errori!!!
Oggi è possibile allegare asseverazione tardiva?
Buongiorno, da quello che so l'asseverazione Sismabonus tardiva (non consegnata contestualmente al titolo edilizio presso il SUE) ad oggi l'Agenzia delle Entrate la considera come un fatto che non permette l'accesso all'agevolazione fiscale.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale.
Quindi nel caso del 70 % non si consegna il B?
Buongiorno,
anche per il Sismabonus ordinario è necessario presentare il modulo allegato B al DM 329/2020.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Rimane ancora valido il salto "non calcolato" di una classe in caso di interventi locali?
buongiorno, se intende il salto di classe sismica ottenuto con il metodo semplificato del D.M. 58/2017 direi di si
@@IngMaurizioDellaPorta scusi se la disturbo ancora ma io sto impostando una analisi semplificata per un edificio in muratura con soluzione che mi permette di fare il salto di una classe. l'intervento consisterà con una fasciatura diffusa dei paramenti murari + connettori con funzione di antiribaltamento dei maschi murari.
questo tipo di intervento oltre a dover essere allegato alla scia dovrà essere soggetto a deposito c.a. come intervento di miglioramento simico?e nel caso come visto che le prescrizioni sono tipologiche e non c'è nessun calcolo di fatto sul miglioramento? molte grazie
Buongiorno, se intende una cerchiatura in fibra di vetro o di carbonio da realizzare a livello dei vari solai per evitare il ribaltamento fuori piano delle pareti portanti in muratura, va depositata la pratica sismica.
Infatti tale intervento si può inquadrare come "intervento locale" secondo le NTC2018, non serve il collaudatore, ma vanno depositati i calcoli che dimostrano l'efficacia contro il ribaltamento fuori piano e la verifica della fascia in fibra di vetro o di carbonio.
@@IngMaurizioDellaPorta molte grazie, mi sembra che sia corretta la sua interpretazione. Molte grazie ancora
@@IngMaurizioDellaPorta Rimane ancora da chiarire cosa è possibile fare senza l'aumento di classe. Per esempio gli interventi locali in edifici in muratura molto scadente (ciottoli) che prima non erano ammessi nel metodo semplificato, ora rientrano nel sismabonus?
Salve Ing. Della Porta, ho un paio di domande:
1) ho presentato richiesta di P.d.C. ma ancora non ricevo il titolo (sinceramente l'ufficio tecnico mi riferisce che l'istruttoria non è ancora iniziata), secondo lei se protocollo oggi l'asseverazione con riferimento alla pratica, sono in tempo per poter accedere al sismabonus (che fra l'altro sarà sismabonus acquisti)?
2) alla luce delle modifiche al testo unico, nel caso di privato, lo stesso può eseguire demolizione e ricostruzione con aumento volumetrico anche senza piano casa? Ho questo dubbio in quanto nella modifica al T.U. c'è un "anche" che fa pensare che è possibile aumentare la cubatura anche senza piano casa. Lei cosa ne pensa? La rin grazio anticipatamente.
Ing. Giovanni Gernone buongiorno
1) mi dispiace ma non credo sia possibile, più volte l’Agenzia delle Entrate ha detto che la consegna dell’asseverazione deve essere CONTESTUALE a quella del titolo edilizio (per esempio legga la circolare 19/E dell’8/7/2020);
2) il Decreto semplificazioni all’art.10 dice, in relazione agli interventi di demolizione e ricostruzione, “L’intervento può prevedere altresì, nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente o dagli strumenti urbanistici comunali, incrementi di volumetria anche per promuovere interventi di rigenerazione urbana”.
Prima osservazione è che l’aumento di volumetria deve essere previsto dalla legislazione vigente e dagli strumenti urbanistici comunali.
In merito alla parola “anche” potrebbe essere interpretabile ma in tale senso non so cosa rispondere....
Maurizio Della Porta in riferimento al punto 1, l’agenzia dice che deve essere presentata in sede di richiesta del pdc, ma comunque prima dell’inizio dei lavori. Io credo che sono in tempo, ma forse mi sbaglio.
Purtroppo l'Agenzia delle Entrate da un'altra interpretazione: a pagina 277 della Circolare 19/E del 8/7/2020 è riportato "Ai sensi dell’articolo 3, del citato DM n. 58 del 2017, per l’accesso alle detrazioni occorre che la predetta asseverazione sia presentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico.
Pertanto, un’asseverazione tardiva, in quanto non conforme alle citate disposizioni, non consente l’accesso alla detrazione.".
Come vede parla di presentazione "contestuale" al titolo abilititativo.
Questo andrebbe contro il decreto ministeriale di Gennaio 2020 che indica la data di inizio lavori come termine ultimo per depositare l'asseverazione. L'ADE non fa le leggi.
Andrea Chiapatti lei ha un riferimento normativo?