Luciano Pavarotti. DON CARLO. VERDI. a mezzanotte, ai giardin della regina. duetto
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- čas přidán 13. 09. 2024
- Giuseppe Verdi. DON CARLO.
A mezzanotte, ai giardin della regina. duetto (Don Carlo - Eboli)
scena. terzetto (Carlo - Eboli - Rodrigo)
Filippo II. Samuel Ramey
Don Carlo. Luciano Pavarotti
Elisabetta di Valois. Daniela Dessì
Eboli. Luciana d'Intino
Rodrigo. Paolo Coni
Il Grande Inquisitore. Alexander Anisimov
Orchestra e coro del Teatro alla Scala, Milano
cond. Riccardo Muti
1992
Majestic Marvelous Verdi.
Pavarotti has such a beautiful sunny voice 😍
che grande! Bravi tutti!
Se solo Pavarotti avesse affrontato il ruolo di Don Carlo a 40/45 anni avremmo probabilmente avuto il più grande Carlo di sempre...
Sarebbe stato ancora più chiaro: no. Per ben rappresentare un personaggio come Carlo occorre un timbro con colori meno solari e più ricco di sfumature, e un temperamento portato per la malinconia, il turbamento interiore e il ripiegamento psicologico; ovvero Domingo e soprattutto Carreras. Pavarotti troppo leggero, Corelli troppo spinto, Aragall troppo generico, per tacere degli altri.
Wonderful singing indeed. Pavarotti was never a good actor, but his magnificent voice is something not to be mised. d'Intino and Coni are very good also. Bravi tutti.
Prima di pronunciare o scrivere tali fesserie sul "solfeggio" di Pavarotti ( o tante volte sulla Gruberova), caro prince, ascolta "l'interpretazione" di Don Carlo di tali Villazon, Alagna, Filianoti, Vargas ecc.e saprai subito rispettare di piú Luciano il Grande Grandissimo!!
WHAT A STIFFFF MEZZO
O
que capo que es mutti!!
So cool to have a commerciale in the middle 👌🙄
La sciocchezza del "solfeggio" ancora mi mancava....
Pavarotti, timbro troppo solare e temperamento troppo estroverso per ben rappresentare la complessità interiore di Carlo. Inoltre la voce non era sufficientemente sonora: orchestra, baritono e soprattutto mezzosoprano impediscono di sentirlo.
Si ascolti Carreras, con o senza Karajan.
Cretinata del secolo! Io ero in loggione e l'unico che si sentiva era Luciano. Alla fine del terzetto "sott'al mio pie!" non si sentiva piu' nessuno - neanche l'orchestra!! Il Si naturale di Luciano era una stella: come se una lama di suono avesse aperto il soffitto della Scala.
Davanti ad un genio tale bisogna solo tacere ed ascoltare
@@princegolaud6771 giustamente hai iniziato il tuo commento scrivendo "cretinata del secolo": ne è il titolo.
@@minuciofelice6465 La cretinata si riferisce al suo stupido commento. Ma lei c'era in teatro? Perche' altrimenti deve solo tacere
@@princegolaud6771 taccia lei, che non conosce le buone maniere e la correttezza nel confrontare le sue idee con quelle altrui. E le rispondo affermativamente: ho sentito più volte Pavarotti in teatro.
@@minuciofelice6465 Lei e' scorretto dicendo che la voce non era sufficientemente sonora. La sua e' un'opinione priva di fondamente. Ha sentito Pavarotti in questo Don Carlo in teatro oppure no? Altrimenti la sua opinione e' scorretta e presuntuosa