La mia idea di merito

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  • čas přidán 29. 06. 2024
  • La scelta di Giorgia Meloni di aggiungere il "merito" al Ministero dell'Istruzione ha fatto dibattere molto. Ma è davvero un'idea cosi malvagia?
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Komentáře • 36

  • @back_to_basic
    @back_to_basic Před rokem +5

    Grazie mille, Lorenzo! Come sempre porti ottimi contenuti nel tuo canale: mi sorprende come tu riesca a spaziare dalla fisica ai temi di attualità risultando sempre preciso e puntuale, mostrandoci valide argomentazioni e fornendoci spunti di riflessione.
    Mi è piaciuto molto come video, forse anche perché, essendo stata una studentessa molto diligente, provo inevitabilmente un po' di empatia.
    Veramente grazie: le tue sono parole preziose.
    Sono molto d'accordo con le tue osservazioni e le tue riflessioni: dall'erroneità della distinzione di scuole, facoltà universitarie e anche mestieri in "serie A" e "serie B", al fatto che non tutti hanno le medesime opportunità, al ruolo del "caso", al concetto di "bias della sopravvivenza", al relativo valore dei voti e dei risultati scolastici, all'estensione delle borse di studio... Mi ha colpito soprattutto uno degli ultimi punti da te esposti, ovvero quello secondo cui il valore di una persona andrebbe ben oltre il concetto di "merito": non bisogna infatti mai cadere nell'errore di reputare il "merito" come l'unico, incontestabile e imprescindibile criterio di valutazione del singolo e della sua facoltà di poter ricevere qualcosa, o altrimenti esso sfocerebbe, come hai giustamente rimarcato, in un concetto "tossico", malsano.
    Trovo inoltre nobile l'idea secondo la quale i più bravi (o i più "fortunati") dovrebbero restituire alla comunità ciò che hanno ottenuto attraverso varie opportunità che sono riusciti a cogliere: in tal modo si attribuisce anche un "valore civico" al "merito", come fattore in grado di contribuire al miglioramento della società e in grado di giovare a tutti i cittadini.
    Penso che questo possa in parte favorire l'innesco di un meccanismo virtuoso atto alla valorizzazione di tutte le differenti "realtà individuali", e grazie al quale tutti riuscirebbero a scovare i loro talenti e a coltivarli, ovvero a sfruttare al meglio le proprie capacità per poi dare anche un contributo in questo mondo. Purtroppo si tratta di un proposito ancora troppo utopistico!
    Ti auguro di riuscire a realizzare il tuo sogno: hai tutte le carte in regola!

  • @giuliasommavilla8487
    @giuliasommavilla8487 Před rokem +7

    Ho trovato molto chiare e appassionanti le tue parole.L’aiuto é sempre una missione in ogni campo.

  • @Fantasvale
    @Fantasvale Před rokem +1

    Uno dei canali più belli di CZcams Italia! Grazie Lorenzo. Sei una luce in questo tunnel.

  • @emanuelechiamulera325
    @emanuelechiamulera325 Před rokem +5

    A proposito di meritocrazia consiglio di leggere Aristocrazia 2.0, sopratutto per i giovani

  • @matteog.maspoli7072
    @matteog.maspoli7072 Před rokem +4

    Ottimo video: sia l'analisi che l'autoanalisi sono attente, puntuali e argomentate. Sono molto curioso di vedere uno sviluppo ulteriore dell'ultima sezione dove accenni a come una società giusta e ben funzionante dovrebbe trattare i propri cittadini. I miei sinceri complimenti.

  • @filippomontano9019
    @filippomontano9019 Před rokem +5

    Il problema in sé non è il meccanismo di premiazione e la nobiltà della sua istituzione, quanto la sua interpretazione e il concetto di uguaglianza nella valutazione del merito stesso.
    Come sempre molto chiaro e di ispirazione, complimenti
    Un tuo coetaneo

    • @angelociardelli1900
      @angelociardelli1900 Před rokem +2

      Io sono del 1972...e vi stimo sono di San Biagio di callalta TV...un suo compaesano 🇮🇹in comune ho solo la targa automobilistica...voi siete il futuro

  • @Tesoriecolori
    @Tesoriecolori Před rokem +8

    Una una mia collega una volta mi ha detto: se un ragazzo ha difficoltà negli studi è inutile che continui a studiare e vada all'università perché da adulto incontrerebbe troppe persone che sanno fare quello che fa lui meglio e sarebbe una persona infelice.
    Se questo è vero, sembrerebbe che scegliere percorsi meno ambiziosi, per una persona che ha difficoltà, sia preferibile per il suo benessere.
    Eppure io vedo un rischio che non mi sembra di poco conto: oltre alle già presenti difficoltà, si andrebbe a creare o forse a confermare anche il divario culturale tra i più dotati e i meno dotati.
    Poiché non abbiamo affatto la certezza che il merito vada di pari passo con il senso di responsabilità, di restituzione alla comunità di cui parli, non possiamo sapere se chi raggiunge una posizione di responsabilità, grazie alla selezione del merito, utilizzi questo potere in favore del benessere collettivo. Ancora di più non siamo sicuri che ciò che un meritevole ritiene giusto sia davvero giusto per la maggioranza.
    Il termine merito, inoltre, si usa distrattamente in modo ambiguo. É meritevole chi ha doti particolarmente fortunate e una storia favorevole ad ottenere buoni risultati in un determinato settore o è meritevole chi si impegna per perseguire un obiettivo positivo (ad esempio per alto valore morale) indipendentemente da quanto riesca ad ottenere?

  • @Davideoutsider
    @Davideoutsider Před rokem +5

    Ciao! il video è fatto molto bene, lo trovo interessante e sono abbastanza d'accordo.Tuttavia vorrei dire alcune cose riguardo due o tre punti: 1) Essere liberale credo significhi essere un po' al di sopra della destra e della sinistra, in quanto, non sarebbe possibile far rientrare il liberalismo in nessuno dei due poli. Il liberalismo dovrebbe essere l'opposto sia del Marxismo che del fascismo. Probabilmente anche del socialismo. 2) fatico moltissimo ad attribuire un mio "fallimento" o "insuccesso" al caso. Personalmente non credo nel destino ma credo che , anche nella peggiore delle posizioni sia possibile crearsi delle opportunità o trovare il modo di fare delle scelte, nulla è attribuibile al caso. Mi riferisco ad es. a ciò che intende Sartre quando parla di "responsabilità". Siamo responsabili di ogni nostra azione e di ogni nostra scelta. Vorrei citare un punto di pag. 75 tratto da "l'essere e il nulla": "Niente mi può assicurare contro me stesso; separato dal mondo e dalla mia essenza dal quel nulla che io sono, ho da realizzare il senso del mondo e della mia essenza: io ne decido, solo, ingiustificabile e senza scuse". Sartre non ammette "scuse", S. non ammette concomitanze di "forze" contingenti esterne al soggetto, tutto dipende dalle nostre scelte e dalle nostre azioni e chi cerca di ripararsi dalla propria responsabilità, attribuendo la prpria non riuscita a qualche causa esterna, sta solo accampando giustificazioni. C'è anche un bellissimo discorso di un professore riguardo ciò , nel film "Waking life", parlando appunto di Sartre e di esistenzialismo. 3) Chiaramente ogni attività umana si equivale, siamo d'accordo sul fatto che tutte abbiano lo stesso peso, ma non tutte le persone sono uguali. Vorrei citare di seguito Nietzsche: "Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d'accordo con tutti. Le cose grandi ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze ai sottili e le rarità ai rari". Personalmente non credo esistano persone inferiori o superiori; semplicemente non tutti sono adatti ad attività più complesse, difficili da ricoprire, specialmente nel caso in cui queste ultime dovessero richiedere grandi abilità. Non penso sia così giusto premiare una persona magari anche più inetta di Wanna Marchi, per nulla intelligente, o con zero skills... Insomma non tutti sono meritevoli o "premiabili", esistono anche persone che preferiscono rimanere ignoranti, forse anche perché lo sono. Poi c'è chi .non per colpa sua, non riesce, in questo caso dovrebbe essere l'insegnate a valutare la situazione, come dicevi, magari cambiando o personalizzando i programmi.

    • @mammaditobia
      @mammaditobia Před rokem +4

      persino Samantha Cristoforetti riconosce che è potuta diventare astronauta ANCHE grazie a concomitanze di eventi. pensare che tutto dipenda esclusivamente da noi è un po' da megalomani, non è giusto solo perchè l'ha detto Sartre. se conosci un po' il mondo, sai che ci sono persone che meriterebbero tutto e invece non hanno niente, e non basta 'volerlo' o 'impegnarsi'. e poi ci sono quelli che non sono abbastanza intelligenti, anche se volenterosi... che si fa con loro? il discorso sul merito è pericolosissimo, perché spesso è frutto della genetica, non della volontà.

    • @ariannabinaghi5222
      @ariannabinaghi5222 Před rokem +2

      Mi dispiace doverti deludere ma il tuo è un pensiero di destra, non dai peso alle diverse condizioni sociali e opportunità che si presentano ad un individuo e qjeste sono fuori dal controllo dell'individuo. In sostanza un pensiero come il tuo accetta e giustifica che alcuni debbano faticare io triplo, il quadruplo, dieci volte di più di altri per cui invece la strada sarà se non altro spianata. Anche sul liberalismo non è esattamente come l'hai messa, uscire dalle logiche di destra e sinistra temo sia impossibile o comunque devo ancora vedere qualcuno riuscirci, anche se certo si possono avere contemporaneamente idee di destra su certi argomenti e di sinistra su altri. Comunque il liberalismo in economia diventa un concetto di destra, mentre se lo mantieni sul piano dei diritti e della tutela dell'individuo in quanto essere umano, quindi parliamo di diritti civili, allora stiamo parlando di qualcosa che dovrebbe essere già incluso nel concetto di democrazia

    • @Davideoutsider
      @Davideoutsider Před rokem

      @@ariannabinaghi5222 grazie per aver risposto. In realtà personalmente non mi ritrovo né negli ideali della estrema destra, né negli ideali di estrema sinistra. Mi piace molto essere contro ogni idealismo, contro ogni morale che voglia porsi come assoluta. Mi piace molto il pensiero post-moderno e se vogliamo l'individualismo alla Nietzsche, il quale però viene sovente scambiato per pensatore di destra, quando invece quest'ultimo si distoglie da ogni lettura politica. il suo messaggio è filosofico. Per quanto concerne invece il liberalismo, prova a cercare i video dell'istituto liberale, sono molto chiari e spiegano in quale modo il liberalismo sia l'esatto contrario di fascismo o comunismo, i quali cercano il controllo statale.

    • @Davideoutsider
      @Davideoutsider Před rokem

      @@mammaditobia grazie per aver risposto. la inviterei a leggere Sartre, personalmente mi piace moltissimo. Tuttavia Non credo che S. fosse un megalomane, preferisco invece riconoscerlo come molto razionale e contro quello che in psicologia viene definito "pensiero magico". Lo psicologo Skinner condusse un esperimento che chiamò "la superstizione del piccione", temo che ricondurre la propria riuscita alla "fortuna" oppure alla sfortuna sia un atteggiamento appunto superstizioso. Personalmente non credo nell'esoterismo o nella magia, non credo che si possa plasmare la realtà a piacimento, ma credo nell'importanza della decisione. Ogni decisione è fondamentale. Non è possibile plasmare la realtà ma è sempre ed in ogni caso possibile agire e su questo (salvo casi gravi) abbiamo sempre potere e ne siamo assolutamente ed inevitabilmente responsabili, non credo nel destino, nella malasorte o nella fortuna.

    • @miOffroio
      @miOffroio  Před rokem +9

      Sul discorso sul destino sono d'accordo con te, ma d'altra parte il trovarsi al posto giusto al momento giusto fa davvero la differenza quando si va a guardare figure apicali nei propri campi. Certo, se non ci considerassimo in grado di plasmare la realtà con la nostra azione non varrebbe nemmeno la pena darsi da fare in qualunque professione, e quindi ho sempre ripudiato l'atteggiamento vittimista (che ritengo perfino prodromico in molti casi alla incapacità di realizzarsi). Riconoscere però il valore del caso nel determinare le nostre condizioni di partenza è per me però uno stimolo a dare il massimo in quello che faccio, proprio per non "sprecare" tale vantaggio, e d'altra parte è uno stimolo a quel "restituire" alla comunità di cui parlavo verso la fine del video.
      Sull'equivalenza tra attività è ovvio che una differenza nelle abilità si debba riflettere in una differenza nei mestieri che si possono intraprendere, ma d'altra parte questo non deve mai diventare motivo di biasimo di una persona, perché il rispetto e la dignità devono prescindere dai meriti.

  • @stefanocarini8117
    @stefanocarini8117 Před rokem +2

    Molto interessante il tuo punto di vista! grazie per il video

  • @luigisorzi7872
    @luigisorzi7872 Před rokem +1

    Riflessione colta e "eticamente" apprezzabile. Grazie

  • @CarloRossi54523
    @CarloRossi54523 Před 10 měsíci

    C'era un ministero denominato in modo anche peggiore: quello "delle infrastrutture e della mobilità sostenibili" (come se non avesse fatto capo ad esso anche la mobilità su gomma, che sostenibile sicuramente non è)

  • @jollikop2837
    @jollikop2837 Před rokem

    Video molto interessante. Il tema del merito è molto complesso, in questo video ne hai citato e descritto i punti salienti, non è un qualcosa che sappiamo misurare perfettamente perché ci sono troppi fattori in gioco.
    È curioso il fatto che di recente si è sentito parlare della polemica inerente la ragazza influencer laureata in medicina, questo video anche se non è riferito a quel fatto lo trovo un'ottima riflessione ad esso.

  • @mammaditobia
    @mammaditobia Před rokem +2

    Amami quando lo merito meno,
    perchè sarà quando ne ho più bisogno.

  • @lucaneroazzurro
    @lucaneroazzurro Před rokem

    Sembra tu abbia letto "La tirannia del merito" di Michael Sandel. E' così? Comunque ottima analisi

    • @miOffroio
      @miOffroio  Před rokem +1

      Ho letto un articolo sul New York Times che ne parlava, mentre facevo ricerca per scrivere questo video!

  • @ariannabinaghi5222
    @ariannabinaghi5222 Před rokem +6

    Forse per la prima volta non apprezzo completamente un video. Il presupposto è che tutti abbiano stesse opportunità e condizioni di partenza e sappiamo benissimo che la società in cui viviamo questo non lo permette, di conseguenza tutto ciò che viene dopo in questa analisi si basa sull'assurdo. Non è disfattismo, io in primis auspico un cambiamento radicale del sistema sotto questo aspetto, ma la forza di governo attuale è estremamente lontana dal genere di misure che andrebbero applicate per andare in tale direzione. La forbice sociale si allarga e la scuola ha smesso di essere ascensore sociale da anni ormai, inserire la parola merito nel ministero dell'istruzione, laddove un elevato livello di istruzione diffuso è il metodo migliore per tenere in salute le democrazie, è una chiara presa di posizione su questi temi e non in senso positivo.

    • @miOffroio
      @miOffroio  Před rokem +3

      No, infatti sono d'accordo che per come sono le cose al momento non vi è davvero uguaglianza delle condizioni di partenza. Tuttavia la possibilità di valorizzare il merito, per esempio introducendo un numero maggiore di borse di studio, passa anche dalla possibilità di spendere di più nell'istruzione, e per farlo è necessaria la crescita economica.

    • @back_to_basic
      @back_to_basic Před rokem +1

      Ho letto con interesse i tuoi interventi in questa sezione commenti e, anche se io ho invece apprezzato nell'interezza questo video, penso che molte tue osservazioni siano giuste e le perplessità condivisibili.
      Eppure (e forse quella che sto esprimendo è solo un'opinione personale) ritengo che questo non infici la qualità del video e la validità delle riflessioni espresse, ovvero su come dovrebbe/potrebbe essere/si auspica che sia una valorizzazione del merito, sul concetto stesso di merito... e anche sui suoi limiti e su certe criticità a riguardo, che sono comunque state sollevate ed esposte, tra cui quelle sulla fattibilità e modalità di applicazione di tale fattore; infatti a fine video si dice, per esempio, che dovrebbe sussistere come condizione necessaria una società più sviluppata, più ricca, in grado di porre maggiore attenzione ai bisognosi.
      Covo la speranza (probabilmente illusoria) che una denominazione di questo tipo si accompagni a un impegno verso la riduzione (e magari eliminazione) del divario tra le differenti classi sociali e anche tra differenti realtà nel nostro Paese, verso la realizzazione di più opportunità, e di condizioni quanto più favorevoli possibili affinché il contesto socio-economico in cui si vive non costituisca una limitazione o un impedimento, soprattutto per coloro che vivono in condizioni meno agiate e/o riscontrano maggiori difficoltà... ma anch'io nutro alcuni dubbi sulla sua messa in pratica e anch'io temo che l'aggiunta della parola "merito" sottenda invece una certa presa di posizione non positiva.

  • @italopellegrino6122
    @italopellegrino6122 Před 19 dny

    La norma costituzionale che hai citato, il comma 2 in particolare, trova una applicazione specifica nel campo amministrativo, che prende il nome di "dsu" un acronimo che riguarda il diritto allo studio universitario. Si manifesta con borse di studio ed altri servizi erogati dagli enti per il diritto allo studio. Bisogna avere certi requisiti specifici come un isee familiare basso. Il merito ha un rovescio della medaglia: diventa statico e escludente.

  • @sultano01
    @sultano01 Před 7 měsíci

    Per me non esiste il merito è quasi tutta una questione di fortuna.

  • @cesaredistefano4025
    @cesaredistefano4025 Před rokem

    mi hai commosso 😭

  • @brandoaltavilla
    @brandoaltavilla Před rokem +1

    Qual è il nome del saggio sui talenti?

    • @miOffroio
      @miOffroio  Před rokem +2

      La lotteria dei geni. Come il DNA influenza la nostra vita e la società
      di Kathryn Paige Harden

    • @brandoaltavilla
      @brandoaltavilla Před rokem

      @@miOffroio grazie mille!

  • @lauramaggi5194
    @lauramaggi5194 Před rokem

    La Sinistra Italiana ha demolito la nostra sublime Costituzione. I padri fondatori pensarono nel realizzare la versione finale, a leggi senza indirizzi ideologici.

  • @federicoborlando9551
    @federicoborlando9551 Před rokem +1

    il merito non è di sx o di sx