Bellissima intervista. Ho trovato profondamente liberante quello che ha detto Paola Zukar sul fatto che l'arte non debba necessariamente essere educativa. Ci sono dei momenti - ma è solo un esempio - in cui devi avere il coraggio di distruggere la mappa di senso che hai avuto fino a quel momento. E del distruggere fa parte anche il non sapere che cosa troverai dopo, il coraggio di abbandonare una logica tagliando i cordoni del paracadute. Quel momento è la nostra impresa e non c'è un sistema educativo di sicurezza se lo affronti davvero. Ci sei tu e il rischio che ti prendi. Siamo noi che veniamo al mondo per quello che siamo, senza sapere come ci andrà. L'arte per me è quel momento in cui fai saltare il buon senso per trovare il senso buono delle cose. Grazie per questa bellissima mezz'ora.
Paola è bravissima e super preparata, ma quando dice che chiunque deve poter fare arte anche in assenza di qualità dissento: l'arte deve avere dei canoni (anche seppur minimi) di qualità. E il motivo per cui il livello musicale - e non solo in questo ambito - attuale in Italia è finito così in basso (sia a livello di contenuti trattati sia a livello compositivo). E dire che siamo stati il Paese che ha permesso lo sviluppo di molta musica classica europea e soprattutto dell'Opera.
Ciao Salvatore, Ma non ho assolutamente detto che “chiunque deve poter fare arte anche in assenza di qualità”. Quando mai… Ho detto invece che la censura, secondo me, non deve essere mai applicata all’arte. Non so bene quale percorso hai fatto per arrivare ad una conclusione che non mi appartiene, ma per il resto ti ringrazio della stima e dell’interessamento. 🙏
Bellissima intervista. Ho trovato profondamente liberante quello che ha detto Paola Zukar sul fatto che l'arte non debba necessariamente essere educativa. Ci sono dei momenti - ma è solo un esempio - in cui devi avere il coraggio di distruggere la mappa di senso che hai avuto fino a quel momento. E del distruggere fa parte anche il non sapere che cosa troverai dopo, il coraggio di abbandonare una logica tagliando i cordoni del paracadute. Quel momento è la nostra impresa e non c'è un sistema educativo di sicurezza se lo affronti davvero. Ci sei tu e il rischio che ti prendi. Siamo noi che veniamo al mondo per quello che siamo, senza sapere come ci andrà. L'arte per me è quel momento in cui fai saltare il buon senso per trovare il senso buono delle cose. Grazie per questa bellissima mezz'ora.
💚
Intervista molto interessante
Grande Paola
Paola è bravissima e super preparata, ma quando dice che chiunque deve poter fare arte anche in assenza di qualità dissento: l'arte deve avere dei canoni (anche seppur minimi) di qualità. E il motivo per cui il livello musicale - e non solo in questo ambito - attuale in Italia è finito così in basso (sia a livello di contenuti trattati sia a livello compositivo). E dire che siamo stati il Paese che ha permesso lo sviluppo di molta musica classica europea e soprattutto dell'Opera.
Ciao Salvatore,
Ma non ho assolutamente detto che “chiunque deve poter fare arte anche in assenza di qualità”. Quando mai… Ho detto invece che la censura, secondo me, non deve essere mai applicata all’arte. Non so bene quale percorso hai fatto per arrivare ad una conclusione che non mi appartiene, ma per il resto ti ringrazio della stima e dell’interessamento. 🙏
@@paolazukar2961la censura non va mai applicata a niente; c'è già il codice penale per limitare le espressioni dannose
Perché non c'è lavoro e i pochi giovani che lavorano hanno uno stipendio da miserabili
Il bisogno di censura e' una forma paternalismo, verso il pubblico che non gli sì da nessuna fiducia. E anche un bisogno di difendere tutti-
daje!!!
Oggi non esiste più l' underground 😂 vieni a Bolo che ce sono un paio di kg