Sistemi fotovoltaici sono tutti uguali ? Facciamo chiarezza
Vložit
- čas přidán 27. 02. 2023
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www.ilnostroamicosole.it
Questi prodotti producono energia dal sole, ma i sistemi fotovoltaici, sono tutti uguali ?
Ci sono diverse differenze che contraddistinguono i vari sistemi fotovoltaici illustrati oggi, per questo ho deciso di fare chiarezza su cosa realmente cambia tra di loro.
Sistemi come Voltronic, Victron, Epever e l'inverter toroidale arancione sembrano tutti uguali ma in realtà ci sono tante differenze.
#Victron #Voltronic #lifepo4 #fotovoltaico fai da te
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Grazie Salvo. Con li ultimi video hai risposto a tutto quello che non sapevo e a tante domande che avevo. Sempre al top. Grazie ancora.
Ciao Salvo, contenuto e dimostrazione interessante, bravo e complimenti,
con la tua professionalità ci trascini con te sempre più in alto 🛩💪
Bravo Salvo sei un grande...con te non si finisce mai di imparare...grazie
Non esageriamo Michele…
Ciao Salvo. Ottime spiegazioni🥰
Buongiorno Salvo potrei utilizzare in un regolatore di carica l uscita in cc per eccitare un relè solido,che mi possa chiudere un circuito tra batteria inverter e quindi un carico resistivo?
Credo che non smetterò mai di ringraziarti per il lavoro che stai svolgendo. Sempre al top!
Grazie di cuore a tutti voi che ci credete più di me… 💪🏼
Salve Salvo 😁, una cosa io vorrei montare un impianto momentaneamente ad isola credo da 6kw circa di pannelli e con accumulo, per poi collegarlo in rete per mie problematiche, quindi che tipo di impianto mi consigli e cosa mettere come apparecchiature?
Grazie
Ciao Salvo, sempre interessanti i tuoi video, devo prendere una decisione, ho un inverter che non supporta la programmazione di batterie a litio, purtroppo certi limiti li scopri solo dopo l'acquisto, le batterie AGM che avevo montato dopo 2 anni scarsi sono morte, vorrei realizzare un pacco batterie lifepo4 da 24v per questo inverter, hai esperienza di come eventualmente possa essere collegata, anche con un regolatore di carica esterno? grazie
Che dire Salvo complimenti veramente chiaro ed esaustivo al top 👏👏👏👏
immagino che per "far sapere" all'mppt Victron quanta corrente sta entrando in batteria serva lo shunt Victron e vada messo in rete con l'mppt, giusto?
Complimenti Salvo per la chiarezza sei di grande aiuto
Assolutamente grazie 🤩
Ciao Salvo, Ottimo video come sempre spiegazione ottima.
Anche il mio impianto che sto realizzando utilizza 2 regolatori di carica della Epever in particolare il modello Tracer10420N per gestire un impianto fotovoltaico da 9000watt diviso in due da 4500watt per singolo regolatore. Ed attualmente un solo pacco batteria da 16S da 280 Ah, che poi successivamente aumenterò a due pacchi batteria per un totale di 560 Ah.
Volevo capire una cosa però avendo installato un bms daly da 150 A in scarica ed 75 A in carica questo non limita la corrente in entrata verso il pacco batteria.?
Grazie ancora.
Ciao Alberto, il tuo impianto capita a fagiolo, proprio quello che ho spiegato il BMS che hai farà da guardiano e se la corrente supera i 75A in ingresso alla batteria come quasi sicuramente accadrà ti ritrovi sempre con il BMS in blocco.
La corrente la dovresti abbassare dagli epever ma guarda che non lo potrai fare.
Quindi all’inizio sarai costretto a usare un solo epever.
Dato che il secondo eperv mi e appena arrivato e con il tuo video mi hai mostrato e spiegato cosa può accedere. Lo rimando indietro. Ho dato un occhiata ai regolatori di carica della victron. E poi ti contatto su telegram per capire quale sia il migliore. Per la mia soluzione. Casomai vado anche a sostituire il primo eperv che lo tengo per altro.
ciao Salvo ogni tanto mi faccio sentire ho un problema a fine mese mi arriveranno le 16 celle da 300 amper ma il mio inverter arancione e di 12 volt non no più tanto Baget ho visto che bms costano tanto circa 200 euro ogni 4 celle cosa mi consigli di cambiare inverte e troppo per prendere un 24 v sempre arancione che mi trovo benissimo grazie intanto
ciao, ho un sistema già funzionante con 7 kw di pannelli, inverter growatt sph6000 e batteria 10kw lifepo4. tutto con zero immissione in rete (tramite sensore toroidale CT). Ora vorrei installare altri pannelli su altra falda e creare un secondo impianto però separato (quindi pannelli + inverter ibrido + batteria, sempre con zero immissione in rete) e farlo lavorare in parallelo con l'altro per aumentare la mia autosufficienza energetica. Posso farlo in modo sicuro usando voltronic o victron? e se si come?
Bravo salvo, argomento molto utile!!
Per fare definivamente chiarezza su tante altre situazioni che si vedono in giro in altri canali youtube che trattano lo stesso argomento, servirebbero decine e decine di video/tutorial come questo... Complimenti Salvo!
Grazie 🙏
Si ma se si ha lo scambio sul posto con la rete pubblica, allora la situazione è diversa, sarebbe bello fare un po di chiareza. Il problema degli inverter ibridi è che non producono una corrente in forma d'onda sinuisale pura, che è importante per i motori elettrici (frigoriferi, aspirapolvere, ecc. ecc.) ti sarei grato se facessi un po di chiarezza anche su questo punto. Grazie per il buon lavoro.
La classe non è acqua e tu hai classe da vendere sei il top lo stavo aspettando questo video
Complimenti questa è una cosa che molti sanno ma in pochi hanno detto
E credo che far chiarezza su questi concetti base sia la cosa piu imporftante
Perche in molti dredono che un sistema misto regolatore + inverter sia meglio ma se non prendi regolatore di qualita molto meglio e facile da gestire
Un sistema con inverter ibrido con regolatore integrato e un sistema misto poi anche a mio parare Victron è la Ferrari dei regolatori
e come tutte le Ferrari costano ma valgono fino al ultimo centesimo in piu del loro costo
Ciao, ho fatto l cavolata fotov da balcone, con epever e inverter grid tie. In pratica vorrei fare una sorta di logica di limitazione ma nulla. Non ce verso nemmeno andando a smanettare sui registri modbus del regolatore. Qualche suggerimento? Pensavo di mettere in cascata un buck converter pilotabile da modbus e cresare la logica di inseguimento con nodered o similare… Grazie per il video
Ciao
Ho seguito con interesse la tua recensione come principiante ho allestito un piccolo impianto ancora a livello embrionale ;il problema è sempre stato quello di come gestire la carica della batteria da soli 100Ah abbinata ad un regolatore della Epever da 40 A con un solo pannello per ora da 380V.
Una soluzione non del tutto risolutiva era un abbinamento ad un Dry contact in abbinamento a qualche utilizzatore oppure escludendo la connessione coi pannelli.
Correggetemi se sbaglio non ho ancora la giusta esperienza e non è neanche l'ambiente consono per questi quesiti, sostituirò il regolatore di carica spero che quanto citato in precedenza abbia almeno in parte un significato logico
Finalmente chiarezza,grazie!
Adesso ho le idee molto più chiare sulle componenti da acquistare!
Domanda,il voltronic è in grado di dialogare con il sistema victron?
Magari con il cerbo gx?
Grazie
Assolutamente no, sono due cose diverse
👏 impeccabile come sempre!!! Top!
Grazie sempre, vedo che siete in molti che avete capito la spiegazione del video.
Ciao Salvo, inanzi tutto ti faccio i complimenti per il tuo canale, con spiegazioni molto chiare, ti vorrei chiedere un consiglio, ho un inverter ibrido da 3600watt e 10 pannelli da circa 2000 watt, se aggiungo altri dieci pannello però con caratteristiche diverse, si può fare? Grazie in anticipo della tua disponibilità..
Non penso che il tuo inverter supporti tutta questa potenza fotovoltaica.
Grazie della spiegazione. Utilissimo ;)
Giusto fare chiarezza.
Salve ragazzi, sto progettando il mio piccolo impianto fotovoltaico, seguendo un video di un'altro canale mi ha fatto venire il dubbio se posso usare un inverter ibrido MPPT con "solo" 100v di Voc. Lui diceva che per funzionare bene il regolatore di carica interno avrebbe bisogno di almeno 300V.
Qualche consiglio o opinione?
Salve, 1° domanda:
i consumi da parte degli inverter ibrido o toroidale che sia, l'energia in W che consuma in stand-by, la prende dalla produzione FV, dalle batterie se manca il sole , oppure sempre dalla rete Enel anche se i pannelli producono???
2° domanda:
essendo che i pannelli non entrano nel toroidale , ma nel regolatore di carica, l'inverter quando lavora per i carichi accesi , prende energia dal regolatore di carica quando c’è sole quindi dai pannelli o la prende sempre dalla batteria anche quando c'è produzione FV , accorciando la vita delle batterie facendo cicli di scarica di continuo ? mi dai qualche chiarimento? Ibrido da priorita ai pannelli ,poi alle batterie e infine alla rete enel.
Mi sembra che la risposta la trovi dentro il video.
Salvo, complimenti per la tua professionalità e per l'utilità dei tuoi video. (Jacobs).
Grazie mille per i complimenti 🎉, non smetterò di credere in questo progetto
Complimenti per il video, una domanda, nell' inverter toroidale arancione c'è la voce 02 nelle impostazioni. Quindi posso limitare la corrente in eccesso per preservare la batteria. È corretto? Grazie mille
L’inverter arancione non ha la possibilità di caricare le batterie 🪫 direttamente dai pannelli fotovoltaici. Ti serve un regolatore Esterno
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid quindi anche se c'è l impostazione 02 questa non interviene con un regolatore cinese giusto? Mi devo procurare un victron per forza. Grazie ancora
Buongiorno Salvo. Non sino d'accordo con la tua presentazione per quanto riguarda Epever 4210. L'ho in uso ed ho personalmente verificato funziona con un algoritmo mppt e carica delle batterie al piombo molto intelligente come dimostrato in altri video in inglese. Ha un reazione ai carichi eccellente e esegue i cicli di carica con estrema cura nel mantenere nel tempo le batterie. Probabilmente mi posso sbagliare per le batterie LiFePo4, ma lo accetterò.
Guarda che quello che spiego nel video è un altro problema, non metto in dubbio che epever non carichi le batterie.
Complimenti Salvo 👍
Grazie 🤩
Ciao Salvo.
Complimenti come sempre per la chiarezza con la quale esponi gli argomenti.
Riguardo ai regolatori di carica Epever esiste un modulo denominato PAL-ADP-50AN che permette di collegare piu Epever alla stessa batteria.
Ma non riesco a capirne bene il funzionamento.
Da quel poco che capisco sembra proprio serva per bilanciare le cariche dei vari Epever al fine di caricare correttamente la batteria.
O forse mi sbaglio?
Fidati che non puoi limitare la corrente in ingresso alla sola batteria.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid dal manuale sembra di si "The adapter
automatically changes the charging and operational status of the controllers
according to the battery level to prolong the controller lifetime."
@@michaelpolinari mai nessuno è riuscito a fare ciò …
Ottima spiegazione…importantissimo da sapere come viene gestita la potenza di carica delle nostre batterie…prevedo tanti epever e toroidali su ebay 😂
Ma come vedi, non tutti vogliono capire le cose.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid io penso che in molti cambieranno idea e componenti man mano che usciranno i tuoi nuovi video… in molti hanno abbandonato i “vecchi” Bms per i nuovi Elerix e già tu un anno fa dicevi che era la rivoluzione ed effettivamente non posso che confermare ciò…Bms top per le mie attuali conoscenze.
speriamo perché me ne servono altri 🤣
Complimenti bel video!
Vedo che in molti avete capito benissimo il concetto.
Allora per quanto riguarda la 2° domanda riferito al TOROIDALE , mi sembra di aver capito che se c'è produzione FV e la casa ha bisogno di 500 W , l' inverter li prende dal regolatore di carica (Pannelli) e non dalla batteria dove continua la carica con la restante corrente disponibile . dammi conferma grazie;
Per quanto riguarda la 1° domanda , non ne hai parlato nel video (le prove che hai fatto per vedere quanto consuma inverter in stand by, l'energia la prende dal sistema o dalla rete enel ?
grazie
Grazie a te x l’interesse
Ciao Salvo, posso non collegare la rete d'ingresso all'inverter, ovviamente installando un ats che commuta automaticamente alla rete di casa, in caso di batteria scarica?
Si certo
dal punto di vista tecnico una casa che è alimentata da un impianto trifase 10kw deve optare per inverter trifase, o può orientarsi anche sui classici ibridi voltronics, victron, ecc che vengono mostrati nei video?
Gli inverter si possono parallelare per formare la trifase.
Volevo chiederti un chiarimento se metto gli otimizatori in ogli pannello devo mettere anche diodo di blocco grazie mille
Assolutamente no
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid grazie mille Salvo
Salvo, mi è rimasta questa curiosità osservando il tuo impianto Victron: perchè uno dei due inverter è un "Multiplus II GX"? Non sarebbe sufficiente il Cerbo GX già presente?
Assolutamente si , ho preso macchine diverse per poter eseguire dei test senza incidere sul quello in funzione
Salvo ciao un parere professionale,secondo te con 12 pannelli da 410w cadauno per un totale di 4920w alla massima potenza ed un toroidale da 8kw che regolatore di carica Victron andrebbe bene?Sarei contento di avere un tuo parere e ti ringrazio anticipatamente.
Regolatore MPPT 250/100A potrebbe andare benissimo al tuo caso.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid grazie
Buona sera Salvo,le faccio i complimenti per i video chiari e dettagliati, la seguo da un po di tempo, da oltre oceano. Le scrivo da Panama,Qui abbiamo lo stesso sistema americano, 2 linee 110v,volevo chiedergli un aiuto(qui purtroppo non sono molto esperti in determinate cose) cerchero' di spiegare il mio quesito: Mi hanno installato un impianto fotovoltaico nel mio bar, di 7.5 kwh 16 pannelli da 470w, con microinversori Hoymiles,( in trfifase 208 come la chiamano qui)da poco tempo l'impianto e' stato ideato con lo scambio sul posto,on grid adesso siamo in attesa di tutto il processo per installare il bidirezionale dell ente fornitore di energia. La domanda che vorrei farle: se volessi installare batterie di accumulo, dovrei comprare un altro inverter trifasico off grid,con connessione per le batterie, oppure mi puo' consigliare altra soluzione? Grazie anticipatamente, spero di essermi spiegato bene
Con conosco i vincoli che ci sono lì da voi , ma solitamente le batterie nascono insieme all’impianto fv che si realizza xk viene tutto certificato è registrato.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Ok grazie
Ho un impianto fotovoltaico da 6 Kwp, "Inverter ZCS", accumulo 5Kw. Vorrei aggiungere una seconda batteria, sempre dello stesso modello "Azzurro LV ZSX5000PRO". Già ho fatto una ricerca su come fare l'installazione della seconda batteria ma, vorrei qualche suggerimento in più. Grazie e buona giornata. Giuseppe
Salvo, gli EAsun hanno anche questi controlli, entrando nel menù è la seconda voce... è si economico ma per me ha un buon prezzo, giusto, forse non li conosci bene... io ne ho 3 installati sul mio impianto e li faccio vedere nei miei video. Un salutone😉
Solo per chiarire, mi fai vedere come limiti la corrente di carica sulla batteria??
Dato che io non li conosco 😜
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ti ho già detto, parametro 01...
@@carmineenergiagratis.energy non voglio essere presuntuoso ma non è così… se non fosse così come dico ti faccio le mie scuse.
Ma dimostralo con un test… ma attenzione devi limitare solo la corrente che entra in batteria… e non quella che va al tuo toroidale.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid allora non mi sono spiegato.. forse mi sono perso un tuo passaggio...limiti la corrente in carica, quindi quella convertita... quella in ingresso dai pannelli no, non fanno questo.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid che poi, stiamo solo commentando dei dati tecnici, per condivisione, tutto qui. Non ti darei mai del presuntuoso, anzi, se non capissi un nulla di tutto questo io mi farei fare l'impianto da te, sceglierei te come tecnico tra tutti gli attori improvvisati che girano sul web e che io ho avuto modo di vedere.. vantai un paio di volte anche su dei miei video il tuo canale..🥰
Buongiorno Salvo. Io ho un inverter toroidale 6Kw arancione, due regolatori di carica, uno dell'Epever di 80A e un altro di quelli scadenti cinesi di 60A. Ho 12 pannelli di 375w divisi in tre stringhe (con linee indipendenti) di quattro pannelli (collegati in serie) per un totale di 4500w e 14KW di batterie 280AH. Due stringhe collegati in parallelo entrano nell'Epever e una stringa di quattro pannelli entrano nell'altro caricabatterie. Poi, ho realizzato un sistema wireless che, tramite due relè WiFi, posso staccare da remoto la corrente che alimenta l'SSR che interrompe la corrente della stringa che alimenta l'Epever. La stessa cosa posso fare, da remoto, interrompendo la corrente che alimenta il relè tradizionale a bobina di 48v 200A, che a sua volta interrompe la corrente che alimenta il regolatore di carica scadente. Cosi facendo, con l'aiuto di una telecamera, ho il completo controllo del sistema da remoto. Ho solo un dubbio. Potrei avere problemi di arco voltaico nei relè ssr o quello tradizionale a bobina? La tensione per l'SSR è di 165v e 21A, mentre la tensione del relè a bobina è di 125v e 10A. Che ne pensi? Grazie.
Ciao penso che il tuo sistema sicuramente ti farà risparmiare sulle bollette, ma in termini di sicurezza io ho altri standard, affidarmi a telecamere e altri meccanismi esterni all’impianto fv non è nei miei canoni.
Buongiorno Salvo. Innanzi tutto grazie per avermi risposto. Lo so che i tuoi progetti sono più professionali del mio, per i componenti usati e perciò anche per quanto riguarda il livello di sicurezza. Io posso dire che il mio impianto funziona perfettamente da Agosto 2022 lavorando intensamente tutti i giorni (produce e consumo circa 14kw al giorno). Da qualche mese ho intrapreso la "strada" del controllo dell'impianto, in qualunque momento, e perciò anche da remoto, perché mi sono reso conto che nonostante ci siano i sistemi di sicurezza ( BMS, Ssr, fusibili magnetotermici ecc. ecc.) è sempre bene, ma ci potrebbe essere anche la necessità di poter interagire da remoto con l'impianto fotovoltaico, soprattutto per spegnerlo e baipassarlo. Per fare ciò ho montato un interruttore da 63A 220V WiFi all'uscita dell'inverter che, se azionato, apre o chiude il circuito, ferma l'inverter, perché costringe l'ATS a commutare in rete l'appartamento. Poi, anche i due relè WiFi che si occupano dell'alimentazione degli Ssr ( Ssr che lavorano sul negativo dei regolatori di carica) possono, se azionati da remoto, interrompere la corrente che alimenta gli Ssr (12V). Ssr, che a loro volta interromperanno la corrente che proviene dalle stringhe dei pannelli e così, interrompere anche la carica delle batterie. La mia domanda aveva solo la pretesa di sapere se quello che ho realizzato (rendere Smart l'impianto), poiché non sono un tecnico, potrebbe crearmi problemi di arco voltaico nei due relè allo stato solido Ssr. Oppure se sono meglio quelli tradizionali a bobina 48v 200A. Io penso che se i relè sono stati costruiti per aprire e chiudere un circuito decine di migliaia di volte, penso che con una tensione di 165V e 11A non ci dovrebbero essere problemi di arco voltaico. Rispondimi Salvo! Toglimi questo dubbio. Grazie.
ma i kw dell'inverter ibrido non si riferiscono alla potenza in uscita? La potenza dell'inverter ibrido identifica la potenza in uscita, non quella in entrata. Poi su un ibrido non c'è bisogno di limitare la corrente di carica (se non allo 0,5 degli Ampere delle batterie), tanto, se c'è richiesta dai carichi automaticamente l'ibrido ricuce la carica delle batterie e la destina ai consumi
Nei voltronic camminano quasi sempre di pari passo con quella FV
E poi la batteria assorbe se è scarica e si sta caricando secondo le fasi di carica (bulk, absorption, float) altrimenti non assorbe nulla. Mi sfugge qualcosa...
Ti sfugge qualcosa
Io ho un Epever Tracer AN da 100A da 5Kw, funziona benissimo e da quello che leggo è parallelabile. "Tracer-AN (50A-100A) series is the largest charge controller series in EPEVER's product range and can take up to 5KW solar panel. For even more power, the user can use PAL-ADP-50N to connect max. 6 units of a controller in parallel for up to 30KW system. The multiple dry contact signals are designed for a diversified application." Poi ovviamente hai ragione a dire che non bisogna sovradimensionare la parte generazione rispetto alla parte accumulo ma dire che l'epever è un prodotto economico e solo da camper mi sembra un pò esagerato. Consideriamo che fa solo il "caricabatterie" e costa 450 euro circa
Guarda il problema vero è che non è in grado di limitare la corrente… proveniente dai pannelli, questo è il suo grosso limite.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid si , fai bene a ricordarlo. In questo caso bisogna agire correttamente sul lato generazione. Io ho una configurazione con 3 stringhe in parallelo da 10 A, quindi 30 circa al massimo che entrano nel regolatore a circa 140 V massimi e un pacco batterie lifepo4 da 14 Kw. Non succede mai se non a maggio a mezzogiorno per un'ora o due
Ma come sa il victron che la corrente è richiesta dal carico e non dalla batteria scarica magari ?
Come dico nel video si devono conoscere i prodotti.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid
Salvo puoi consigliarmi il prodotto giusto??
Io sono curioso a capire come ci si deve comportare quando va via la corrente...
Nel senso, se ho un impianto on grid, e se mando corrente che avanza in rete,
e se voglio utilizzare la corrente nelle mie batterie quando va via la corrente,
come gestisco l'uscita della corrente verso la rete in questo caso ?
Non trovo mai questa informazione...
Faccio un esempio... tolgono la corrente perche devono fare dei lavori sulla corrente.
Il mio impianto continua a funzionare perche ho le batterie.
In questo caso non rischio di mandare la corrente sulla linia sulla quale stanno facendo lavori ?
Spero di essermi spiegato bene.
Grazie del video
L’impianto se separato dalla linea del gestore.
L’esempio più grande lo hai sotto gl’occhi ….. il funzionamento di un UPS …
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Non so ancora quale e l'apparecchio che se ne occupa del invio in rete della corrente e dell'interruzione di questo invio quando va via la corrente.
Magari in un prossimo video si puo spiegare.
Io ho un impianto da 7 kW con la batt. Tesla, ma quando va via la corrente sono al buio :-(
Grazie ancora
forse non si ha bene l'idea di quanto viene a costare in più utilizzando il sistema victron, invece di spendere una fortuna per poter avere la "famosa" e tanto esaltata limitazione di corrente di carica, investite gli stessi soldi per un secondo pacco batterie, così non avete problemi di limitazioni di corrente
La tanto esaltata corrente di carica è una cosa che se sottovalutata ti puoi trovare in guai seri.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ma certamente, ovviamente bisogna fare le corrette valutazioni di dimensionamento di ogni singolo prodotto prima di acquistare e installare, bisogna capire cosa si sta per acquistare e ovviamente valutare il prezzo, ripeto...piuttosto che investire in un sistema victron comprerei 32 celle da 280ah, così da poter caricare a 0.4C, ovvero 240ah
@@Monta92 mi sembra di avere detto che bisogna stare attenti a quello che si fa…
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid scusa forse non hai capito il messaggio, dove scrivo: "...ma certamente, ovviamente bisogna fare le corrette valutazioni di dimensionamento di ogni singolo prodotto prima di acquistare e installare, bisogna capire cosa si sta per acquist...."
Questo testo racchiude anche la valutazione sulla sicurezza in primis
Salvo, io ho una batteria da 280Ah@48V, (classica 16 celle in serie da 280Ah)
0,5C sono 140A, giusto? (probabilmente è corretto, ma volevo chiedere a chi ha più esperienza reale, mi è venuto il dubbio)
L'impianto è composto così;
1 x mppt rs 450/100
2 x multiplus II 5000VA/48V
6,5kWp di pannelli (2 stringhe, una esposta a sud e l'altra a ovest, per questo il 450/100)
Poi cerbo gx, smartshunt 500A, elerix e tutti i sistemi di controllo/sicurezza.
Penso di utilizzarlo in modalità ESS, e successivamente passare totalmente off-grid.
(ho il sistema per la cei 0 21, e partecipato ai corsi di formazione della Victron + chiave operatore per i settaggi tramite VEConfigure)
Lo sto montando pian piano in ogni momento libero e finesettimana, è una bella avventura.
Dalla teoria alla pratica.. non si sa mai cosa può uscire, speriamo bene. 😄
Confermo quanto hai scritto. Stai tranquillo hai un grande impianto.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid Su internet girano tante informazioni, l'elerix l'ho conosciuta grazie al tuo canale. 👍
Secondo me un video come quest'ultimo ci voleva, porta un po' di chiarezza ed aiuta a progettare l'impianto in base a cosa ti serve.
Anche se sono monello nel canale tg ti ringrazio fai sempre la differenza
Grazie a te …
Buona sera . È da poco che mi sto interessando ad avere un impianto fotovoltaico. Ho visto parecchi video ma mi interessa un tuo consiglio . Ho 5 pannelli mono cristalli con tensione voc 40v , 315 w e 9.9 amper . Vorrei comprare un inverter ibrido mi consigli qualcuno ?
Ciao non mi sento di consigliare, perché 5 pannelli non sono tanti per attivare un inverter ibrido con alta tensione su MPPT.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid grazie della risposta
Epever vende il PAL-ADP-50AN che permette di gestire in parallelo fino a 6 regolatori di carica.
Ciao allora io ho preso 10 kW di pannelli fotovoltaici Ho preso due epever e un arancione da 6 kW purtroppo ancora non ho potuto prendere le batterie usare quello che facciamo il momento è fattibile grazie
Purtroppo usare quello che hai senza batterie è impossibile.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ok grazie consigli per cominciare a usarlo grazie
@@eljavy5904 devi comprare le batterie
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid anzitutto grazie per la disponibilità e la risposta posso cominciare con quelle al piombo per poi passare a le lifepo4 anche quelle di machine o camion?
@@eljavy5904 posso solo dirti che sono soldi buttati…. Non valgono nulla come batterie.
Meglio uno sforzo è ordinare le lifepo4 .
Ciao! spero mi risponderai, ma se non lo farai ti scriverò altri commenti, o in privato,perchè forse mi hai FINALMENTE risolto un concetto. Se è cosi GRAZIE!! altrimenti, GRAZIE comunque.
studio da anni sull'impianto che realizzerò, il mio dubbio è sempre stato :
1 - "Con inverter ibrido"
PRO: la corrente dei pannelli viene elaborata in diretta in base al carico richiesto e alla necessità di carica delle batterie, ovvero se sono in piena produzione solare e ho accessi carichi importanti sfrutto al massimo la potenza solare, mentre se ho pochi carichi ricarico le batterie
CONTRO : la 220 non ha la stessa "qualità" di un toroidale, soprattutto su carichi induttivi, elettropompe sommerse e climatizzatori
2 - "con inverter toroidale "
PRO: qualità della 220
CONTRO : con i regolatori di carica comuni, la potenza solare non viene sfruttata al massimo perchè il loro principale compito è caricare le batterie, ho sempre avuto l'impressione che anche se sto producendo 3 kw e assorbo 3kw, i carichi di casa non sfruttano solo il solare ma vengono usate anche le batterie.
SE ho ben compreso, i Victron riescono a "leggere" meglio la corrente richiesta dall'inverter, e cosi riescono a modulare meglio la produzione del fotovoltaico in modo da fornire il massimo in caso di assorbimenti consistenti. Se cosi fosse, credo sia il sistema ideale
Ciao inverter ibridi di nuova generazione vanno benissimo, anche con carichi grossi, unica alternativa pecca il rumore.
Inverter toroidale arancione costo elevato macchina bifasica che va modificata e nessuna garanzia.
Regolatore di carica economici … il loro MPPT interno è lento a trovare il punto massimo di potenza.
Sistema victron il più completo di tutti ma anche più costoso.
Inverter toroidale no bifasico , MPPT velocissimo nella ricerca del punto massimo, possibilità di abbassare la corrente di carica in batteria, sistema espandibile nel tempo, in quanto gli inverter sono parallelabili.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ciao grazie mille. Il rumore non mi preoccupa, il progetto è distante dalle zone di living.
Grazie a te sto scoprendo il sistema victron e mi sembra abbia un ottimo dialogo interno tra i dispositivi. Cerco la possibilita di parallelare diversi sistemi di produzioni su unico pacco batterie. Solare + termoelettrico + generatore diesel a 48 v. Sono progetti sui quali voglio lavorare e sto cercando il miglior sistema per canalizzare tutto. Un pacco batterie basen da 10kw l'ho visto a 1,800 €. Gli inverter ibridi voltronic sono parallelabili? Potrei metterne uno per ogni tipo di fonte di energia, un pacco batteria, e parallelare le uscite 220v su unica linea dedicata a i carichi.
ho visto che sei di catania, sto tra palermo e catania, eventualmente potrei offrirti un caffè ;)
Mattia
Speriamo abbia un seguito questo video!!!!!
Che tipo di seguito ti aspetti
Con l'arrivo della bella stagione ti farò sapere come si comportano gli epever riguardo alla gestione corrente, in questo periodo mi rimane difficile fare test ma credo siano meglio di quello che temevo.
Domanda banale, ma ahimè non per me 😢, se ho un inverter i rido da 2400w e il mio sistema elettrico di casa per 5-10' mi chiedono 2500-2700w... Cosa succede!
Semplicemente va in blocco x overload
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid e cosa succede se arriva corrente dai pannelli?
Intanto grazie per la risposta ☺️
Sarebbe interessante valutare mppt+ toridale vs ibrido e vedere i conti di un anno.
Se pensiamo a 40 watt di differenza al ora siamo a 1 kW al giorno di consumi. 300 kW in un anno non sono pochi
40 watt di differenza di cosa scusa ??
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ci sono inverter ibridi che consumano 100 watt ora e anche più, mentre un toroidale arriva a 30-40 massimo. Se fosse possibile fare una verifica ho visto qualche video e mi ha lasciato al quanto sorpreso.
@@itpeople888 ti dico che quello che pensi sono dicerie che si mettono in giro, il mio inverter da 8kw esempio ha un consumo di 42Watt è un efficienza del 93%.
Il toroidale cinese consuma sempre 40Watt ma ha un’efficienza del 90%.
Questo non lo dico io, ma le schede tecniche.
Ma comunque anche se ho più regolatori basta che non supero le specifiche del BMS e naturalmente il fattore C delle batterie giusto?
Assolutamente si lo dico nel video, vedo che sei stato attento
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid quindi, quale sarebbe il limite di carica in A, per 16 celle da 280A con fattore 05c ?
Grazie per la risposta e disponibilità!
@@paoloboffo7095 140ah massimi, se riesci a star sotto i 100 ah darai più longevità alle batterie
ma una cosa non capisco, coma me ne faccio di 10kw di pannelli e un pacco da da 14? se posso introdurre solo 140ah, i restanti se non utilizzati dove vanno?
siamo qui per risparmiare sulle bollette o per tappezzare i tetti di pannelli?
ho un sistema di 5.6kw, 24kw di batterie e alimento 2 appartamenti con 4 persone, se avessi utilizzato l'equivalente victron, invece di ammortizzarlo in 4 anni mi ci vorrebbero circa 12, conosco abbastanza il mondo victron e sono prodotti di ottima qualità, ma bisogna capire quale sia l'obbiettivo, se siamo carichi di soldi e l'unico fastidio è la dipendenza dal gestore elettrico nazionale allora utilizzate tutto victron e chiamate un professionista, ma se volete risparmiare sulla bolletta allora l'unico prodotto utile della victron è lo smartshunt
Lo spiegato nel video dove vanno i pannelli rimanenti
@Il nostro amico sole 🌞 esatto lo spieghi nel video, ABBASSA LA PRODUZIONE, ma cosa me ne faccio di tutti questi pannelli se poi devo abbassare la produzione? ti faccio un esempio:
giornata invernale ma con bel tempo: ho 5.6kw di pannelli e 24kw di batterie, in 3 ore passo dal 60 al 95% senza mai superare i 90ah, il resto della giornata cerco di sfruttare al massimo quello che i pannelli producono per non arrivare a dover bloccare la carica degli epever, (se la batteria raggiungesse il 100% gli epever smetterebbero di caricare)
ora, per arrivare alle conclusioni, non pensi che invece di investire in un sistema costoso come victron, che per evitare di caricare le batterie oltre il 0.5C ABBASSA LA PRODUZIONE converrebbe investire in un pacco batterie da 24kw invece che 14kw?
con 10kw di pannelli potresti arrivare a un massimo teorico di 208ah, un pacco composto da 32celle con le classiche 280ah potresti caricarle fino a un massimo di 280ah, ovvero 0.5C
@@Monta92 Ti chiedo scusa ma non ho capito una cosa: se hai un pacco batterie LIFEPO4 da 280 Ah (che siano 8 per la 24V o 16 per la 48V) 0,5 C non sono 140 A di carica? Dove sbaglio nel calcolo?
@@nuvell21 si, è giusto quello che dici, ma sopra ho specificato 32 celle, puoi vederle come 2 pacchi distinti da 16 celle oppure una singola batteria con celle messe in parallelo 2 a 2, in questo modo creeresti 16 celle da 560ah
@@nuvell21 comunque il tuo calcolo è giusto sulle 16 celle da 280ah, il mio umile consiglio è di non superare il 0.4C ovvero 112ah👍
Non esiste un regolatore economici o o di prezzo medio che fa questo controllo sulla corrente? I victron saranno buoni ma ti costano un rene. Io non li userò
E' vero che non si deve mai superare 0.5C di carica per batterie LFP, e 0.2C per batterie al piombo. Tuttavia esiste una soluzione molto più semplice, anche se leggermente meno efficiente, per gestire le batterie, usando anche caricabatterie economici, senza avere nessuno dei problemi elencati. Non serve avere dei Victron. La soluzione è la seguente:
1) Ogni gruppo batteria ha il suo regolatore di carica, la cui corrente massima non deve mai eccedere 0.5C per LFP. Nel gruppo ci possono anche essere più batterie in parallelo, o più regolatori di carica in parallelo, a patto che non si superino i livelli di corrente di carica indicati, ossia 0.5C per LFP.
2) Se ho più batterie in parallelo, queste vanno gestite da un singolo BMS: se ne avessi due, uno potrebbe staccare la propria batteria, ed a quel punto salterebbe tutta la configurazione fatta a tavolino: tutta la corrente di due charger MPPT, potrebbe finire nella unica batteria ancora attiva, potenzialmente distruggendola.
3) Ogni gruppo batterie ha a) un proprio fusibile rapido di amperaggio adeguato, come 100-200A b) un diodo di grande potenza, tipo 150-400 A che si collega il gruppo batteria al bus-bar unico che alimenta gli inverter . Il diodo serve ad evitare che un gruppo batterie prenda corrente da altri regolatori di carica, mentre deve prenderla solo dal regolatore direttamente a lui attaccato, che rispetta il vincolo 0.5C.
Con l'inserimento dei diodi di potenza, in linea di principio posso anche avere un numero illimitato di gruppi batteria in parallelo, tutti che confluiscono su un unico bus-bar degli inverter. Anche gli inverter possono essere più di uno, saranno tutti attaccati allo stesso bus-bar. Il sistema si auto-regola: se una batteria è più scarica delle altre, non fornirà corrente agli inverter in quanto la bassa tensione non supera il blocco del diodo. La batteria tornerà attiva quando la tensione delle altre si abbassa a sufficienza.
I diodi di potenza, hanno una caduta di tensione di 0.6-0.8V, e quindi a 100A dissipano cadauno 60-80W, una potenza significativa che richiede una grande dissipatore per evitare surriscaldamento del diodo. Come detto all'inizio, si paga una penalità in termini di efficienza, ma si ha un sistema scalabile a gradi potenze (anche diecine di kW e decine di gruppi batteria) e molto sicuro. Questo sistema tuttavia NON funziona con inverter ibridi, richiede regolatori di carica ed inverter separati: il diodo rende il flusso di corrente mono-direzionale, mentre l'inverter ibrido si aspetta un circuito bidirezionale.
Usando ponti raddrizzatori trifase, si hanno ben tre diodi all'interno dello stesso contenitore, e quindi posso gestire tre gruppi batteria, ognuno protetto dal rispettivo diodo, con un unico componente ed unico dissipatore. Un ponte trifase da 300-400A si compra su AliExpress per circa 40 EUR, cui va aggiunto il costo del dissipatore. In linea di principio, i diodi potrebbero essere sostituiti da un circuito a MOSFET mono-direzionale, ed allora sparirebbe anche il problema della dissipazione di potenza. Ci sono volontari per progettare il circuito a MOSFET?
Spero di essere stato chiaro. Un volontario potrebbe fare uno schemino elettrico per chiarire meglio il tutto. Io penso di usare questa soluzione per gestire batterie con chimica diversa, parte LFP e parte piombo-acido, che senza questa soluzione non potrebbero stare assieme.
Saluti
Ugo
Ognuno è giusto che valuti le sue scelte.
Parole sante
Io direi realtà
Si Salvo il video è stato utilissimo, 5 mesi di video su CZcams ,in italiano , inglese, tedesco , naturalmente con il testo tradotto 😅 ma sconoscevo queste differenze. Stasera il nome dell’inverter Victron si è sentito nel tuo video , bene 😂 presto un maestro ci spiegherà l’ecosistema Victron.
Adesso puoi dire che le conosci ….
Caso mai ti conosci Victron e parli bene di loro ma quando non esisteva la Victron c'era un regolatore americano che si chiama OUTBACK E SE GURDI IL LORO SITO VICTRON GLI BACIA I PIEDI.
Io ho spiegato le differenze dei tre sistemi , se tu conosci il quarto magari lo puoi spiegare qui ….
@@tonysolar-Critico.imparziale apriti un bel canale CZcams e inizia a parlare tu che sai tutto.
@@tonysolar-Critico.imparziale sono sono focalizzato su un solo prodotto, voltronic lavora alla grande come logica di carica.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid grazie,ma con la tua risposta o già capito che te la prendi con poco in ogni caso ti facevo solo presente marchi storico americano visto che di energia solare me ne occupo dal 1980 e usavamo questo tipo americano...
@@mpinelli30 e io ti ho detto che se conosci i vantaggi rispetto alla gamma victron oggi, te ne sarei grado, compresi i prezzi.
Attenzione ragazzi i regolatori di carica victron .... parlo per esperienza personale ... io ho mppt 100/20 limitano la corrente . tu puoi decidere quanta corrente far entrare in batteria ok ma il resto della corrente non vienne data alla casa ..... Per fare questo bisogna usare solo degli inverter ibridi .... Per come dice Salvo sembra che con un regolatore mppt victron puoi dirottare i volt in eccesso al nostro inverter di casa .... Non è cosi
Oppure non lo sai usare …. Mettiamola così …
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid può essere .... che video devo vedere per vedere questa magia?
@@84ggo84 più che video io andrei nei manuali.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ma io il manuale l'ho letto ma quello che dici tu non lo fa .... Come la mettiamo?
Mi ripeto i regolatori mppt della victron non hanno nessuna funzione che ti permette di immettere la corrente direttamente a casa .... I regolatori mppt come tutti i regolatori di qualsiasi marca caricano le batterie e basta .... I regolatori della victron hanno un opzione che limita la corrente che entra in batteria.
Ritengo che i tutorial dovrebbero essere supportati da dati e verifiche. Non si può discriminare un prodotto solo perché costa meno a favore di un altro che costa di più,a meno che non si rappresenta ufficialmente una azienda. Mettiamoci il loghetto sulla maglia e tutto diventa lecito.
Nessuno sta discriminando, realizzati un impianto con quello che a modo tuo ho discriminato e poi ci risentiamo.
Forse dico una fesseria:
Per evitare problemi di sovra carica delle batterie o altro,non converrebbe semplice fare richiesta del “ritiro dedicato” e produrre energia senza remore da immettere in rete?
Su un impianto fai da te ... la vedo dura.
@@calkami alla fine se ti permettono di farlo,cosa che prima non era permessa,può esse che con una semplice certificazione di un perito vi si possa accedere.
@@vongolo1 se ti permettono ? ...se mi sono perso qualcosa, di certo con un inverter certificato cei 0-21.
@@calkami indubbiamente,ma se non la usiamo perché non immetterla in rete?
Con un impianto fv di quel tipo nessuno ti dirà mai si.
Non solo i regolatore economici non permettono di limitare la corrente.. in realtà tutti i migliori regolatore del mondo, k eccezioni è victron. Perché in un progetto solare il limite di corrente si decide col taglio del modello. . Inoltre limitare la corrente della batteria non ha alcun collegamento con la richiesta delle utenze. La corrente deve essere sempre massima e la legge di ohm decide dove andare. Le utenze per legge di ohm, hanno sempre priorità sulla batteria. Non seguo il discorso.. vivo con il solare da 5 anni. Non serve a niente dirottare la corrente. Ci sostituiamo alla fisica? La batteria è un carico esattamente identico agli altri..non ha senso dividere. La differenza tra una batteria e una lampadina è che la lampadina non ha Una sua tensione. Quindi la tensione sulla resistenza è quella del generatore. . La batteria ha una sua tensione. Quindi la tensione sulla sua resistenza è la tensione del generatore meno la tensione della batteria. Ma è un carico come tutti. Solo quando il generatore ha una tensione inferiore alla batteria, questa passa da essere carico a essere generatore.
PS: victron non è americano. È olandese.
In america fanno i migliori mppt del mondo. Morningstar. Anche Outback è un marchio ottimo. E per gli inverter puri, aims. Fa quasi solo inverter a trasformatore quadro con nucleo di ferro. Bestie eterne con oltre 300% di spunto induttivo. Costano quasi 1 euro a watt. Il voltronic 10 cent a watt. Gli inverter epever secondo me sono molto superiori in qualità a voltronic
Posso farti una domanda? Utilizzi batterie litio lifepo4 ?
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid certamente tutto quello che vuoi.
Nel camper e nel piccolo sistema dove vivo no. Tengo d Occhio un paio di di sistemi che ho realizzato dove ho fatto mettere litio. In dettaglio pylontech US 5000. Con ibrido voltronic (che mi pento di aver avallato su inesistente richiesta dei proprietari). L unica cosa che mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo nel lasciare litio da migliaia di euro sotto quel inverter è che nn realtà si autogestisce la pylontech.
Io avevo avallato di non prendere victron o cose alla pari perché non avevano i soldi. Ma avevo raccomandato appunto un MPPT puro epever 50A 48v e un inverter puro di provata affidabilità da 3kw , meglio se a bassa frequenza in quanto hanno autoclave.
Con un ibrido super economico per avere velleità di affidabilità con pompe che fanno spunti potenti mille volte al giorno tutti i giorni devi stare a 3 volte il necessario come taglio dell inverter. E non esagero. Ho letto manuali di questi cloni dire"se avete un carico induttivo da 2000w scegliete un modello tra 6000 e 10000 Watt. "
È preoccupante o no?
Quindi consigliavo un inverter puro come epever a trasformatore quadro con nucleo di ferro. Solo che è difficile da trovare e costa molto. E il 3kw pesa 35kg. Ma sono eterni e super sicuri. Altrimenti dicevo un epever o pari qualità medio alta ad alta frequenza. Ma un epever 3kw ad alta frequenza lo paghi comunque quasi 1000 euro. Come ultima opzione economica avevo consigliato un epever 3 kW ibrido upower hi. Costa più del votronic 5000 ma comunque poco.
Non sono d'accordo con il tono economico con cui parli di epever, ma solo perché lo fai in rapporto a voltronic che oltre a non essere un produttore, è sotto come qualita.
Ricordi il tuo bel video sull efficienza MPPT voltronic vs victron? Ecco. L epever ha un efficienza sovrapponibile a victron. Li ho usati anni. Pur con delle limitazioni nella scelta di alcune strategie di algoritmo mppt che sono lunghe e complesse da spiegare.
Una domanda la faccio anche io a te:
Come è accettabile e-o raccomandabile un regolatore che a fronte di 1470w possibili ti permette di disporre di 1100w. Su pannelli a 60 celle e batterie a 24v un PWM di qualità fa di più! Per me è inaccettabile. E mi chiedevo le tute considerazioni per concludere che è comunque un prodotto usabile.
Fai chiarezza? 🤣 Victron Energy è un' azienda Olandese! Altroché Americano.
Che tipo di chiarezza dovrei fare
ci sono epever e epever ..
le dimensioni contano :D
Qualsiasi epever prendi non puoi limitare la corrente di carica. Là realtà è questa.
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid per questo io scelsi quelli che chiami giustamente economici, oltre ad avere anche la regolazione in carica, hanno anche le protezioni se va via la batteria...😉
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid ci sono le leggi di Kirchhoff Salvo
se in paralello a una batteria metti un generatore (regolatore di carica con pannelli ) e in parallelo ai due metti una resistenza
la corrente del carico verrà presa da chi mantiene la tensione più alta
qundi in prima battuta dal generatore e se i pannelli con l'MPPT non tengono la tensione abbastanza alta ; dalla batteria
non cambia nulla rispetto a un ibrido
l'uso dei regolatori di carica , secondo me , va visto in un'altra ottica
COME OTTIMIZZATORI DI STRINGA
al posto dei costosi e poco efficenti ,secondo me , micro inverter
metto un regolatore di carica per ogni striga , anche con pochi pannelli ,
per ottimizzare ombre e rendimenti
inoltre posso acquistare pannelli di marca e tensioni diverse , come nel mio caso e itegrarli facilmente nel mio impianto esistente
o almeno spero
gli epever già li ho presi 3 Tracer 5420AN
uno lo metterò con una stringa nuova esposta a sud-est molto inclinata ,per le prime ore del giorno
gli altri 2 per i miei "vecchi" panneli CIS da 4 kW che sono esposti a sud ovest
@@carmineenergiagratis.energy vedo che non hai capito Carmine, se tu limiti la corrente di carica su i tuoi regolatori MPPT, limiti l’intero sistema fotovoltaico.
Spero che ti sia chiaro. 😜
@@Ilnostroamicosole-Casa-offgrid anche l'ibrido è limitato se hai la batteria carica e poco assorbimento ,
i pannelli con l'mppt si comportano come una pila con carica infinita, sole permettendo, in parallelo alla batteria
in elettrotecnica sono due generatori in continua
l'inverter preleva da chi ha da dare ,
siccome la tensione di mantenimento la puoi settare sull'mppt
in condizioni favorevoli l'mppt avrà una tensione sempre un pelo superiore alla batteria e l'inveter la prenderà da lui o da loro se sono diversi in parallelo
comunque per gli epever ho preso un accessorio a parte per sincronizzarli si chiama PAL-ADP-50AN
non si usa su tutti gli epever ma solo sulla serie Tracer AN che sono grandi 4 volte quelli "normali"
purtroppo faccio l'informatico e non ho molto tempo da dedicare all'hobby
vi farò sapere nei prossimi mesi
devo ancora ordinare batterie ,
e ho una mezza idea di superare i 48V e stare intorno ai 60V con una serie 17S o 18S se i regolatori ci arrivano in sicurezza
Scacco matto ai gialloni
Credo che questo problema e´risolvibile con i contatti a secco, parlando di regolatori di carica per esempio epever?
In che senso spiegati meglio ??
era una domanda, se si puo´impostare con due o piu drycontact, in modo cui quando le batt,, sono cariche il restante vada ad alimentare magari uno scaldabagno oi un qualsivoglia elettrodomestico ?
Salvo numero Uno 👏👏👏
Si cerca di fare sempre il meglio.