Transgender: l'approccio multidisciplinare nell'affermazione di genere

Ogni persona ha una propria identità sessuale che è il riflesso di varie componenti: identità di genere, ruolo di genere, orientamento sessuale e sesso biologico. L’identità di genere fa riferimento all’identificazione di una persona con un determinato genere: una persona può definirsi uomo, donna o entrambi o come appartenente a un genere diverso da questi due.
Come riportato dall’Istituto Superiore di Sanità “Una persona si definisce cisgender quando ha un’identità di genere in linea con il sesso biologico: per esempio, una persona che si sente donna e che è nata con caratteristiche fisiche femminili. Invece, una persona transgender generalmente presenta un’identità di genere diversa dalle caratteristiche del sesso biologico.”
Nonostante sempre più frequentemente sentiamo parlare di identità di genere e transgender, non molti di noi hanno informazioni sufficienti da permettere un corretto approccio assistenziale. L’argomento è importante e implica conoscenze psicologiche, sessuologiche, endocrinologiche e chirurgiche per comprendere i diversi aspetti clinici e contribuire alla promozione della salute e al miglioramento dell’appropriatezza delle cure.
La Dottoressa Francesca Mazzoli, dell’Università degli Studi di Firenze, ci introdurrà agli aspetti psicologici. La Dottoressa Carlotta Cocchetti, dell’Università degli Studi di Firenze, affronterà le implicazioni endocrinologiche. I dottori Marco Falcone e Mirko Preto, urologi-andrologi dell’Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, descriveranno la ricostruzione dei genitali nell’affermazione di genere. L’incontro sarà moderato dalla Professoressa Maria Cristina Meriggiola del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università degli Studi di Bologna.