Eresie del '200 e ordini mendicanti
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- čas přidán 3. 08. 2024
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All'inizio del XIII secolo il papa Innocenzo III si trovò ad affrontare diversi problemi. Da un lato, cercò di controllare il potere imperiale, anche gestendo il ruolo del giovane Federico II; dall'altro, cercò di fermare il diffondersi delle eresie, con metodi a volte brutali e altre volte astuti. Vediamo come agì.
Sommario dei contenuti:
00:00 Intro
01:19 Innocenzo III e Federico II
07:20 Le idee nuove dei movimenti
19:35 Catari e valdesi
23:30 Crociate e Inquisizione
26:13 Il movimento francescano
31:34 L'ordine domenicano
35:49 Conclusione
Altri video citati:
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Grazie a lei ho superato l'esame di storia moderna ✨ ora speriamo di superare anche storia medievale!!
Bel quadro riassuntivo! Grazie!
Chiarissimo, semplice, e quindi, ottima lezione, grazie
Bravissimo prof. Ho ascoltato questi ultimi video istruttivissimi. Lo stimo molto, complimenti.
Buona sera professore, Lei mi è di grande aiuto! grazie!
Bravo... chiarissimo! Complimenti!
Grazie mille Prof Ermanno!!
E bravissimo prof! Grazie
Consiglierei anche un altra serie di romanzi molto belli ed avvincenti di Valerio Evangelisti ovvero il ciclo di ''Eymerich'', in cui il protagonista è il teologo domenicano Nicolas Eymerich (1320-1399), un generale dell'Inquisizione spagnola realmente esistito.
Eccessivamente scolastico è un po’ ripetitivo. Comunque gradevole
2021.01.14 G
ciao prof mi piace quando racconti come deve essere la chiesa secondo il Vangelo;
tu personalmente sei d'accordo, o ti limiti solo a riportare le loro idee?
In linea generale quando spiego, per far capire il punto di vista, cerco sempre di "essere d'accordo", per così dire. Poi, che la chiesa debba essere ben diversa da com'era diventata in certe fasi del Medioevo penso siamo d'accordo tutti 😉
@@scrip79 si può anche essere critici restando all'interno...
io invece ne sono uscito, perché leggendo la Parola di Dio mi sono accorto che un sacco di dottrine insegnate dal cattolicesimo non trovano riscontro nella Bibbia, per farti un esempio: il battesimo degli infanti;
La bibbia dice che bisogna prima credere, e poi battezzarsi, quindi come fanno gli infanti a credere??
Anche il papato non è biblico, non c'è mai scritto che Pietro fosse "papa", anzi veniva pure ripreso da Paolo, cosa impossibile se fosse stato papa, e tante altre cose....
Quindi cristiano Si, cattolico NO
@@MyLuca79 la dottrina della Chiesa cattolica non si basa solo sulla sacra scrittura ma anche sulla tradizione divina apostolica che si esprime oralmente. Il rituale del battesimo della Chiesa Cattolica si rifà soprattutto alla seconda fonte. Rispetto alla sacra scrittura gli atti degli apostoli riferiscono che intere famiglie dopo la conversione si facevano confessare, da qui si desume che in queste famiglie ci fossero anche dei bambini.
@@carmelocaruso4550 nella Scrittura è detto chiaramente che PRIMA bisogna credere e poi fare il battesimo, che altro non è che una testimonianza agli altri di aver creduto nel Salvatore;
siccome gli infanti non possono ancora credere per ovvi motivi, allora il battesimo cattolico è un falso battesimo, non serve a nulla...
Anzi a qualcosa serve, e cioè a far numero, cosa a cui la chiesa di Roma tiene tantissimo.
riguardo la cosiddetta "tradizione", è una bella scusa per giustificare le tante dottrine che non trovano riscontro nella Parola di Dio, unica fonte di verità per un vero cristiano "nato di nuovo"
Mi permetta una correzione, capisco che non si possa essere edotti in ogni materia, ma è meglio non diffondere informazioni scorrette.
Gesù, secondo i vangeli, non fu affatto "povero" o "poverissimo" come dice lei. C'è il passo che ha citato lei del ricco che se ne va sconsolato, ma ce ne sono mille altri dove Gesù si avvicina anche ai ricchi , va a cena dai farisei, viene accusato di essere un "mangione e un beone", e tanti altri.
In sostanza l'immagine di Gesù che si evince dai Vangeli non è certo di un poverissimo che non ha di che sfamarsi (quando lei dice che "Gesù doveva moltiplicare i pani e pesci per mangiare segno che non aveva nulla" mi ha fatto ridere, vada a leggersi il passo evangelico per comprendere bene la situazione).
E' vero che non possedeva nulla ma non fu un povero. Giovanni il Battista, semmai, fu veramente povero.
Poi un altro errore grossolano sulla soteriologia. Gesù non fa distinzione in due categorie: i poveri che si salvano e i ricchi dannati. L'Amore si posa su qualunque uomo, di qualsiasi categoria sociale. Anche il ricco può salvarsi, non deve per forza diventare povero. Cristo in fondo non richiede questo, chiede all'uomo di divenire Amore in qualsiasi situazione egli si trovi. Cristo chiede di diventare come Lui, che è l'Amore. Ed ecco che allora alcuni uomini (nei vangeli) iniziano a dare i loro beni a i poveri. Ma la Salvezza è data sia ai ricchi che ai poveri.
Mi piacciono i suoi video ma non mi pare molto competente riguardo la religione. MAgari quando tocca questa tematica cerchi prima la consulenza di un esperto.