Francesco pellegrino di pace

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  • čas přidán 7. 07. 2024
  • ll docufilm: "Francesco Pellegrino di pace 800, anni dalla partenza di San Francesco dal porto di Ancona per la Terra Santa" è del tutto originale nel suo genere, in quanto fino ad ora non ne era stato prodotto uno simile.
    Le immagini mostrano la bellezza delle Marche con i suoi paesaggi, la natura e luoghi ricchi di storia e di cultura.
    Seguendo la documentazione storica delle Fonti Francescane e la tradizione certa, racconta il cammino di san Francesco nella Marche da lui visitata più volte, facendo interpretare la parte dei personaggi da frati veri: fra Gianluca, fra Andrea, fra Leone.
    La prima volta che Francesco, partendo da Assisi, dopo la sua conversione avvenuta nel 1206, si recò nelle Marche a Fabriano giungendo a Valleremita fu nel 1208-1209
    Nel 1210 passò per Staffolo, dove fece sgorgare una sorgente di acqua viva. Nel 1212 si recò ad Ancona per andare in Siria ma dovette ritornare dopo aver fatto naufragio nella Schiavonia, attuale Spalato. Successivamente si recò in altri luoghi come San Leo, Pontelatrave, San Severino Marche, Ascoli Piceno, ecc. e di nuovo ad Ancona nel 1219 quando, durante la quinta crociata, si imbarcò raggiungendo san Giovanni d'Acri per recarsi a Damietta in Egitto e vivere l'incontro con il Sultano. Nel 1220 tornò ad Ancona e proseguì per Osimo.
    Il docufilm ripercorre i luoghi dove Francesco si è recato e, oltre a narrare quanto lì è avvenuto al suo passaggio, si arricchisce di interviste a personalità di rilievo, attualizza i temi di fondo come l'ecologia ambientale, l'importanza della musica, il valore della solidarietà verso i malati di AIDS (i lebbrosi del nostro tempo), la bellezza dell'arte, la scelta vocazionale religiosa di donarsi completamente a Dio nel mondo di oggi, l'importanza dell'incontro, del dialogo e come costruire la pace in un mondo plurale in dialogo con altre religioni, come promuovere una economia solidale con al centro la persona, come farsi carico di persone in difficoltà e dare loro da mangiare alla mensa, l'importanza di documenti conservati in archivi e biblioteche. Insomma uno spaccato con alcune citazioni prese dalla Laudato sì e da quanto Papa Francesco ha detto ad AbuDhabi, firmando il Documento sulla fratellanza umana.
    Il docufilm mette in evidenza anche quanto il francescanesimo nel corso dei secoli ha promosso come arte, bellezza e opere caritative in una terra dove sono nati i "Fioretti di san Francesco" e che rimane, dopo l'Umbria, la terra più francescana d'Italia.
    Il docufilm lancia forti messaggi di grande attualità.
    E' stato realizzato grazie al contributo della Regione Marche in collaborazione con l' Arcidiocesi di Ancona-Osimo.
    I testi e la regia sono di Angelo Spina,
    La consulenza scientifica di Padre Ferdinando Campana,
    la voce è di Luca Violini e Jessica Tonelli,
    le musiche sono di Marco Santini e Marco Frisina,
    le riprese sono di Danilo Mastrogiacomo, Cristian Pasquini,Andrea Marinelli e Stefano Stefanelli,
    le fotografie di Paolo Zitti
    realizzato da Nonsolovideo Ancona.

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