èStoria 2017 - Il ventennio fascista
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- čas přidán 21. 08. 2024
- èStoria 2017 - Il ventennio fascista - Apih Sabato 27 maggio ore: 11:00 - Intervengono: Paolo Nello e Giuseppe Parlato - Interviene e coordina: Fabio Vander
Con la fine della Grande Guerra, l’Italia liberale si tramuta nell’Italia fascista di Benito Mussolini, in una nuova fase cruciale destinata a concludersi al termine della Seconda guerra mondiale, ma con ripercussioni di durata assai maggiore e un lascito ineludibile.
Il silenzio uccide e la storia è sempre contemporanea ,oggi il fascismo non torna nelle forme del passato ma la gente non cambia mai e si divide nella storia sempre.
Dal tenore dei commenti risulta chiaro che ci sono molti aspiranti ad un corso introduttivo generale di storia, per imparare le nozioni elementari.
Mi dispiace ma non condivido gli altri commenti-social perché faziosi.
La Lezione dei Professori è stata SUPERBA,semplicemente SUPERBA!!! (Magari ci siano altre...).
Saluti.
Una gemma preziosa nel panorama culturale italiano. Da appassionato studioso di storia trovo questa lezione eccessivamente appagante. Parlato uno dei migliori specialisti del fascismo. Sono stato fortunato ad averlo ospite a due lezioni all'università a Gorizia
Il "ventennio fasciuista"!!! non conosco F.Vander ma già mi è simpatica la sua pronuncia !! :D
👍
Grazie ai vostri interventi tutti interessanti
Relatore con la shh al posto della esse
Molto apprezzabile
Fantastico
Mo non ci fanno con la paura ......
Siamo tutti uguali nati sotto un solo celo
Parlato e Nello sono antifascisti, ma fanno onore al "mestiere" di storico. Il terzo protagonista del video mi è parso più superficiale, mi ha ricordato l'antifascista medio italiano.
Si ma con tutto il rispetto, prima di fare discorsi in pubblico si faccia un corso di dizione
Mussolini passa da dittatore a illuminato statista...mah
È bello il suo modo di dire fascista fascismo
Shhh, ha ha ha ma chi è????
..il relatore se non sbaglio al minuto 3.21 parla di colpo di stato fascista...ma a cosa si riferisce?...anche se i fascisti fecero la marcia su roma..Mussolini diventò primo ministro su incarico di re Vittorio Emanuela e non con un colpo di mano militare, anzi l'esercito era fedele al re e fu lo stesso re a rifiutare di ordinare lo stato d'assedio.......e anzi il primo governo mussolini di fascista aveva ben poco mi pare solo due ministri......fu negli anni seguenti che Mussolini a poco a poco trasformo' lo stato Italiano in una dittatura supportata dalla monarchia.
...bah!
Ascolta meglio..
Provocatorio ma sensato.
@@macciocatapulta4070 ..ho ascoltato e allora?...al mintuto 3.21 parla di colpo colpo di stato fascista la definizione di colpo di stato la puoi leggere sui vocabolari...quindi quando si espongono dei fatti storici bisogna essere piu corretti corretti possibile ....comunque se cio che dico è sbagliato illuminami tu te ne sarei grato....
@@davideluciani1754 ...premetto che sono un super antifascista..con il mio commento non voglio provocare nessuno...ma almeno che i fatti vadano raccontati nel modo giusto .....tante persone non sanno che l'avvento del fascismo non inizio' con un colpo di stato ma fu appoggiato da tutti i poteri forti di allora e dalla monarchia che è altrettanto responsabile di quel periodo buio e tragico del nostrro paese...
Puoi considerarlo un colpo di stato perché le elezioni furono oggetto di violenze e intimidazioni, soprattutto dopo il biennio rosso. L'esercito non fu fatto intervenire perché lo stato maggiore disse che senz'altro le forze armate sarebbero state fedeli al Re ma che sarebbe stato meglio non farlo intervenire perché il fascismo pescava molto dalle forze armate e dai soldati insoddisfatti del reinserimento nella società. Facta spinse per la proclamazione dello stato d'assedio, ma il re, consigliato dallo stato maggiore, glielo rifiutò. Il mito della vittoria mutilata si inseriva anche nell'ideologia del Risorgimento, di cui il Fascismo voleva farsi continuatore. L'obiettivo del ripristino dell'ordine entrasse al fascismo molte simpatie dal ceto medio borghese-impiegatizio, quello agrario è quello industriale. In quel senso puoi affermare che il fascismo godesse di appoggi reali presso la popolazione, ma il colpo di stato ci fu. Se non non fosse stato, Mussolini sarebbe stato alla testa delle colonne a Roma, invece giunse da Milano due giorni dopo.
il fasciuismo?
hahahuauhahuahuahuahuuhaahu !!!
noioso