Mente ossessiva: scopi e credenze determinanti - Prof. Mancini
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- APC SPC - Scuola di Psicoterapia Cognitiva
"Comprendere e curare la mente ossessiva"
Bari, 28 ottobre 2016
Per informazioni sul disturbo ossessivo compulsivo www.apc.it/disturbi/adulto/di...
Il professor Francesco Mancini espone gli scopi che regolano l’attività ossessiva provenienti da una serie di ricerche. Vi sono due idee principali: la prima metodologica, ovvero l’importanza della ricerca per la psicoterapia, in particolare studi che si riferiscono alle cause prossime del disturbo e la seconda idea si riferisce al fatto che l’attività ossessiva sia riconducibile a scopi e rappresentazioni del paziente. Infatti, l’attività ossessiva è finalistica e finalizzata, i vari scopi possono essere così riassunti: scopo di prevenire le colpe, scopo di prevenire o neutralizzare la contaminazione, scopo di prevenire o neutralizzare le cose non sono come dovrebbero essere, scopo di ridurre i costi del disturbo stesso, quest’ultimo sembra paradossale, ma vi è l’impressione che mettere in pratica un certo rituale diminuisca la necessità di ulteriori compulsioni.
In occasione della pubblicazione del volume “La mente ossessiva” a cura di Francesco Mancini, edito da Raffaello Cortina, le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva AIPC, APC e SPC presentano un Convegno dedicato ai più recenti contributi scientifici alla comprensione e al trattamento del DOC e rivolto a tutti coloro che si occupano di salute mentale.
In accordo con le ricerche epidemiologiche, si calcola che in Italia soffra di DOC circa un milione di persone e da tempo questa dolorosa forma di sofferenza emotiva è oggetto di ricerche sulle cause e sulla terapia.
Molti progressi sono stati compiuti negli ultimi anni e il Convegno è dedicato alla loro presentazione e discussione.
VIDEO CORRELATI:
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E’ comprensibile che l’ossessivo, interessato com’è alla propria eventuale colpa e non al benessere altrui, non si preoccupi di un eventuale danno procurato da un altro, ma solo da quello dipendente da se stesso. La colpa non ha niente a che vedere con la virtù/ generosità/ empatia. Voler sfuggire alla colpa è una necessità dell’ego per evitare eventuali “ punizioni”. Quindi, secondo me, il paziente ossessivo è completamente ego-centrato.
Dottor Mancini, Ho visto più di un suo video e Lei parla correttamente del Disturbo Ossessivo, senza alcun dubbio! Ma non è necessario fare video, interviste, convegni per discutere del problema in modo “descrittivo”. Sono le stesse nozioni che si trovano nei libri. Speravo in un incipit maggiore e più efficace da parte Sua, messaggi che possano indurre a un insight, ad un risveglio della coscienza. Grazie.
Complimenti per l'analisi e gli spunti pisco-antropologici.
Si trovano anche nei libri e testi universitari .
IO MI LIMITEREI A PARLARE DEL DOC.
LASCI PERDERE LA FEDE CHE NON LE COMPETE.
Nel disturbo ossessivo c'e anche l'educazione religiosa non a caso molti col Doc pregano nei momenti piu dolorosi
NON CREDO CHE DIO SI OFFENDE SE UNO BESTEMMIA???
A MAGGIOR RAGIONE IN CHIESA??
MA DI CHE SI STA PARLANDOOOO
PROPRIO VERO ANCHE I GRANDI LUMINARI HANNO VORAGINI DI INCONSAPEVOLEZZA E IGNORANZA.