5 innovazioni che forse sono sopravvalutate | GCN Italia Tech

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  • čas přidán 30. 07. 2024
  • 5 innovazioni che forse sono sopravvalutate | GCN Italia Tech
    Quali sono le innovazioni sopravvalutate nel ciclismo?
    Vediamone cinque in questo video.
    Quale tra queste innovazioni è la più sopravvalutata? 👉 📲 gcn.eu/9WX
    0:00 - Intro
    0:18 - Doppia bici
    1:46 - Passaggio cavi interno
    3:18 - Freni a disco
    5:24 - Manubri gravel molto flared
    7:05 - Monocorona
    8:47 - Conclusione
    ____________________
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  • Sport

Komentáře • 372

  • @gcnitalia
    @gcnitalia  Před 9 měsíci +5

    Quale altra innovazione pensi sia sopravvalutata?

    • @erreticcu
      @erreticcu Před 9 měsíci +22

      per distacco il cambio elettronico, ma proprio letteralmente sopravvalutato, considerate le cifre folli che costa. alla fine, a parte l'importanza romantica di rendere elettronico qualcosa che dovrebbe essere meccanico è un qualcosa che non dà benefici prestazionali, il cui beneficio estetico di limitare i cablaggi ha nella bruttezza delle batterie il proprio contraltare, che non dà benefici gestionali, salvo a quelli che prendono le granfondo con spirito garibaldino e, coniugando scarsezza e scarsa comprensione del percorso, si trovano a fare cambiate spaccacatena che forse un elettronico può salvare, e che rappresenta, oltre ad un costo spropositato, pure una scocciatura per ricordarsi di caricare le batterie, per quanto di rado questo avvenga. è un'innovazione che avrebbe dovuto portare i prezzi a scendere, come soluzione di serie B, invece li ha portati a salire, come se fosse qualcosa non solo di utile, ma pure di migliorativo.

    • @GMike-jm4ou
      @GMike-jm4ou Před 9 měsíci +6

      il carbonio, leggerissimo ma sfido una qualunque di queste bici a fare un'eroica tra 30 anni.

    • @danilorenzi2769
      @danilorenzi2769 Před 9 měsíci

      0:02

    • @filippopogacar
      @filippopogacar Před 9 měsíci +4

      Strava dato che ornai con ebike è tutto uno schifo

    • @luigistrivieri
      @luigistrivieri Před 9 měsíci +8

      Il freno a disco sono d'accordo che ai pro non serve perché hanno sempre tutto nuovo, ma per l'amatore magari un po' sovrappeso garantiscono una frenata migliore in tutte le condizioni senza rovinare i cerchi

  • @matteom5144
    @matteom5144 Před 9 měsíci +54

    VIDEO CONTRO I POTERI FORTI DEL CICLISMO!!1!11! Scherzi a parte, lucide riflessioni al netto delle sponsorizzazioni, sempre più rare nella marchettopoli che è diventata la nostra società.

  • @claudioballottin8155
    @claudioballottin8155 Před 9 měsíci +26

    Ciao Giorgio, nel 1993 ho acquistato una bici da corsa, telaio Columbus, Shimano RX100, il meccanico che me la vendette mi disse che "va da sola". Non era affatto vero. Dopo 25 anni, ed a 62 anni, ho "sceso dai ganci" la stessa bici ed ho riscoperto il piacere di pedalare; non faccio lunghi giri, ma mi diverto come un pazzo. Quando sono tornato dal meccanico per fare un po' di meritata manutenzione, mi ha proposto una moderna bici in carbonio, esaltando il fatto che con questa, rispetto alla mia vecchietta avrei risparmiato almeno 4 kg, che in salita contano. Vero, ma io abito in una zona della Lomellina, dove le alture sono i dossi ed i cavalcavia. Comunque ho fatto notare che ho addosso oltre 10Kg di peso, diciamo inutile, e che solo lavorando su una parte di questo avrei recuperato ben più di quanto avrei risparmiato cambiando bici.
    Questo per dire, che come in tutte le passioni, è bellissimo possedere un "attrezzo" che soprattutto ti piace, ma bisogna avere la consapevolezza che non sempre porta vantaggi significativi. Ma se piace, tutto è giustificato.
    Spero solo che mia moglie non legga questo, altrimenti ciao bici nuova!

  • @andyGi888
    @andyGi888 Před 9 měsíci +14

    Concordo su tutte e cinque. Sui freni a disco voglio dire che quando furono introdotti nella MTB i vantaggi molto significativi che subito riscontrammo furono maggiore modulabilità, maggiore potenza e potenza invariata anche in caso di pioggia, il non raccogliere fango, oltre al fatto di riportarci a casa anche con il cerchio molto storto e qualche raggio rotto (cosa che allora succedeva più facilmente). Riportati sulla bici da corsa questi fattori perdono tutti almeno parte della loro importanza. La modulabilità che serve su strada non è paragonabile a quella che serve in MTB per passare un ostacolo a bassa velocità, la potenza dei caliper da strada è già molto buona e la potenza della frenata in caso di pioggia è limitata anche dalla tenuta delle gomme a terra. Quanto al fango su strada non ce ne dovrebbe essere. Un vantaggio che invece ho riscontrato su strada è la possibilità di montare pneumatici di larga sezione, che sulle nostre scassatissime strade fa sempre piacere.

    • @maxczcom
      @maxczcom Před 9 měsíci

      Strade Bianche 2017: pioggia a secchiate per tutto il weekend. Ho finito la gara, tutta sotto la pioggia, frenando sui ferri dei pattini, che erano stati completamente mangiati dalla sabbia/terre delle crete senesi. Cerchi con pista in alluminio rovinati ovunque. In pratica con una unica uscita ho distrutto una bicicletta. E pensa a chi l'ha fatta con cerchi in carbonio che già di loro frenano poco sul bagnato.

    • @andyGi888
      @andyGi888 Před 9 měsíci +1

      @@maxczcom non ne dubito, conosco un po' il percorso per averne fatti diversi tratti con una ciclocross e con una MTB. In questi casi i freni a disco sono chiaramente superiori. Ribadisco che la mia analisi si riferisce alla strada, a quella sfaltata per intenderci meglio.

    • @cesareconcardi8092
      @cesareconcardi8092 Před 9 měsíci

      io l'anno prossimo proverò i freni a disco su bdc e sono molto curioso. Uso cerchi in carbonio e con i rim, e uso ruote di alta gamma, dei limiti li ho avuti.

  • @Stefano-cz6bo
    @Stefano-cz6bo Před 9 měsíci +11

    Un grande grazie a Giorgione per questo video che condivido al 100%. Aggiungo solo che è vero che i freni a disco hanno sdoganato i cerchi in carbonio, ma il vantaggio dei cerchi in carbonio rispetto a quelli in alluminio è di risparmiare 200-300 g di peso (solo in caso di profilo medio/alto) mentre i freni a disco ti fanno perdere almeno mezzo kg rispetto a una bici rim, tra il peso delle pinze, dei rotori e il peso maggiorato di forcella e telaio. Quindi per me freni rim e cerchi in alluminio tutta la vita.
    Sulla frenata, non metto in dubbio il giudizio di chi è passato ai dischi, però in quasi 15 anni che vado in bici non mi è mai capitato di sentire che i freni rim non mi davano la prestazione in frenata che mi serviva quindi faccio fatica a capire perché dovrei cambiare.

    • @robertoalonge7688
      @robertoalonge7688 Před 9 měsíci

      D'accordo su tutto. Bravo Brambo, grazie.

    • @fydeyxo
      @fydeyxo Před 9 měsíci +3

      Concordo. A sentire certi fanatici delle ultime novità, coi freni rim praticamente a ogni tornante si dovrebbe andare dritti, poi con i freni a disco scendono a velocità ridicole

    • @gianlucaavigo1795
      @gianlucaavigo1795 Před 9 měsíci +1

      Sbaglierò, sarò un boomer, ma a me hanno insegnato che i freni meno li tocchi e meglio è

    • @andreacastellani2667
      @andreacastellani2667 Před 9 měsíci

      🔝

  • @davidechiantore8208
    @davidechiantore8208 Před 9 měsíci +9

    Grande Giorgio.
    La tua saggezza è pienamente condivisa dalle persone razionali che non si fanno abbindolare dal puro marketing.
    Purtroppo, ci stanno obbligando a passare a soluzioni costose e pesanti, togliendo dal mercato i ricambi alta gamma delle bdc tradizionali.

    • @cesareconcardi8092
      @cesareconcardi8092 Před 9 měsíci +1

      più che puro marketing, il divario economico tra il top e il molto buono è enorme.

  • @max-td3rm
    @max-td3rm Před 9 měsíci +7

    da 30 anni pedalo nei vari gruppi della zona, fino a circa 6-7 anni fa non mi ricordo nessuno che avesse mai avuto problemi con i freni, anzi era una cosa che neanche ti ricordavi di avere per assurdo. Adesso ogni volta che esco c'è qualcuno che bestxmmia perchè ha un problema con i disci, fischiano, si surriscaldano in discesa e non frenano più come prima, sono sempre dal meccanico per spurgare, cambiare pastiglie etc.

    • @albertoscandola268
      @albertoscandola268 Před 9 měsíci +1

      Io ho dischi del 105 meccanico e.. 9mila km senza problemi. Pastiglie ancora integre. Come lo spieghi?

    • @max-td3rm
      @max-td3rm Před 9 měsíci +3

      1) dipende che percorsi fai, se fai tutta pianura grazie che ti durano 9000 km. 2) facciamo sempre con i gruppi salite e discese lunghe e veloci, ti assicuro che più di una volta ho visto a fine discesa i dischi arrivare incandescenti, fatti anche dei video e non ti dico le pastiglie in che condizioni arrivano. 3) prova a venire giù forte in discesa frenando forte poi vediamo se le pastiglie ti durano 9000km. 4) può essere che pesi 50 kg e anche se fai molte discese pesando meno consumi meno pastiglie. 5) io ti sto comunque parlando di gruppi dove si va forte e ci sono dentro anche ex pro, non ti sto parlando di cicloturismo dove giri tranquillo. ciao buona giornata@@albertoscandola268

    • @albertoscandola268
      @albertoscandola268 Před 9 měsíci

      @@max-td3rm peso 78 kg e quest anno ho fatto 10.800 km con 92.121 metri di dislivello.. Di discese ne faccio, ma certo non scendo mai al limite, quando vedo 75kmh freno.

    • @max-td3rm
      @max-td3rm Před 9 měsíci

      Ben per te che non consumi le pastiglie, ma se tu non hai questa problematica non vuol dire che non esiste per altri.@@albertoscandola268

  • @piidjiGR.
    @piidjiGR. Před 9 měsíci +4

    Bravo Giorgio, tutte considerazioni giuste.
    C'è un'altra cosa che non mi piace: la convinzione che
    spostando la sella e cambiando attacco manubrio ci si mette a misura in bici. Sono gli angoli che devono cambiare in base alle nostre misure, con un telaio
    fatto per noi, e purtroppo questo costa molto.
    Il resto è un adattamento.

  • @michelemartinello7698
    @michelemartinello7698 Před 9 měsíci +3

    Ti amo 😂 solo per i freni a disco, che fanno sembrare la bici una moto

  • @brasjazzchannel
    @brasjazzchannel Před 9 měsíci +6

    concordo in tutto, aggiungo:
    con monocorona si forza molto la catena agli estremi, con inclinazioni inevitabili, ma ovviamente il problema è per noi amatori, non per i pro.
    Poi, sono stato fortunato a prendere da specialized l’ultima serie diverge con doppia corona, 48/32, ma ho saputo solo dopo di aver avuto fortuna, vedendo tutte le produzioni successive con monocorona !
    Questo perché per me gravel significa esattamente quello per cui è nato: permettere a un classico stradista di andare sereno anche su sterrati etc, quindi impostando percorsi misti senza problemi: e allora, le due corone ci stanno tutte !!
    Grazie per l’ennesimo bel video, intelligente e limpido 👏

    • @Onga2191
      @Onga2191 Před 9 měsíci +1

      In realtà con monocorona la catena è sempre meno forzata perchè la corona è sempre centrale rispetto al pacco, non ci sono gli estremi. Inoltre lo sforzo maggiore di una catena avviene quando viene deragliata anteriormente, e l'ha ribadito anche Giorgione più volte ma pure Sram stessa. Ti dirò di più, in mtb con monocorona si percorre quasi il doppio dei km rispetto a prima col medesimo allungamento, da 3000 a 6000 km con medesimo consumo.

    • @brasjazzchannel
      @brasjazzchannel Před 9 měsíci +1

      @@Onga2191 : ciao, ignoro sram, ma ricordo bene un articolo di shimano in cui sottolineava una usura maggiore (e più veloce) delle catene montate su un monocorona … non saprei, si parlava appunto delle diagonali sui pignoni esterni, mah 🤷🏻
      Comunque, faccio anche cross country con una buona bici con monocorona di serie: non lo cambierei, è l’uovo di colombo nel fuoristrada, con un dito solo fai tutto (e non “sbagli” mai, come potrebbe succedere con due corone, incrociando troppo i rapporti distrattamente). È in strada e sui sentieri battuti che trovo invece necessarie le due corone, poi per carità, sono anche gusti, “esigenze”, abitudini etc. Grazie ciao

  • @FabioRox75
    @FabioRox75 Před 9 měsíci +1

    Quante verità... e finalmente qualcuno che lo dice! Bici areo/salita, bici "veloci", freni disco, cavi e manubri integrati... magari son belle, sicuramente funzionali per i professionisti... ma per noi amatori praticità zero e sono tutte pippe mentali che il marketing ci impone...
    Aggiungerei anche il cambio elettronico.... Il cambio meccanico se regolato bene è highlander e non ha a che invidiare a quello elettronico...

  • @phibetakappa629
    @phibetakappa629 Před 9 měsíci +1

    5 punti tutti di fortissimo buonsenso (quello che, se gli appassionati ne disponessero in misura maggiore, impedirebbe di proporre soluzioni costose ma senza nessun miglioramento che peppino il salumiere, quando tira giù la cler e se ne va in bici, possa apprezzare). Tra l'altro lo dico perchè due di queste soluzioni ce le ho sulla mtb ma non sulla bdc (dischi e monocorona): mentre sulla mtb li trovo miglioramenti epocali, sulla bdc il disco frenerebbe meglio ma con divese controindicazioni (e poi: mentre quando si montavano gomme da 19 mm in poche discese molto impiccate potevi bucare per surriscaldamento da frenata, coi 23mm e canale cerchio proporzionato il problema non c'è più). Il monocorona su strada poi per me è la peste: per chi va in bici per le salite, passi. Se ti piace menare in pianura, dar cambi, stare a ruota... dove i denti cominciano a saltare di due ti infastidisci, altro che monocorona.

  • @il_Trattore_della_Martesana
    @il_Trattore_della_Martesana Před 9 měsíci +1

    Complimenti Giorgio, e grazie per dire sempre il tuo pensiero senza paura di andare contro-corrente. Sui freni a disco la penso come te, aggiungo che dove (raramente) fanno ancora bici da strada sia rim-brake che con disco c'è indicativamente una differenza di prezzo d'acquisto di 400€ e un peso addizionale di mezzo chilo...come vantaggio per me c'è solo una maggior sicurezza nelle frenate sul bagnato e forse una maggior facilità nel montare copertoni più larghi per chi vuol fare un po' di gravel più comodamente anche con bici da strada. Ciao e viva GCN Italia!

  • @boomerang1984
    @boomerang1984 Před 9 měsíci +4

    Grandissimo Brambo, quoto ogni singolo punto e apprezzo soprattutto l’onestà intellettuale svincolata da simpatie per questo o quel brand e per le mode del momento 👏🏻👏🏻👏🏻

  • @Mitzkal
    @Mitzkal Před 9 měsíci +1

    I freni a disco sopravvalutati... MUOIO! Erano letteralmente 20 anni che li aspettavo.

  • @Caos1998
    @Caos1998 Před 9 měsíci +3

    Freni Rim tutta la vita. Semplici, economici, di facile gestione per un amatore. I pro sono un'altra storia (compreso il marketing) anche se penso che molte delle cadute che vediamo soprattutto nel bagnato, ma non solo, fra i pro siano proprio dovuti ai dischi che hanno un "inizio" di frenata più aggressivo che in certe situazioni di tensione o altro può diventare di difficile gestione. Parere, ovviamente, personale. Ottimo video come al solito💪

    • @antoniodefilippis6213
      @antoniodefilippis6213 Před 9 měsíci

      Hai centrato il punto, la potenza dei dischi la devi scaricare a terra, se il contatto cop, terreno e ridotto si blocca la ruota, ecco perchè stanno cominciando a produrre ruote larghe 30, per accogliere cop. da 32, tra qualche anno per assecondare i dischi pedaleranno su delle grazielle.

  • @Viciupacciu
    @Viciupacciu Před 9 měsíci +8

    Sono "nuovo" nel mondo della bicicletta (vado su BDC da circa 7 anni per divertimento) ed ho scoperto il vostro canale da pressappoco un mesetto a questa parte...mannaggia a me che l'ho scoperto così tardi 🤬!!!
    Canale fantastico, completo, esaustivo e, grazie ai presentatori (Giorgione e Alan), anche decisamente simpatico 😬
    Grazie ragazzi per tutte le vostre dritte 🙏😉

  • @andreacicotti76
    @andreacicotti76 Před 9 měsíci +2

    Tutte riflessioni interessanti, come sempre.
    Sui cavi integrati che siano piu' un problema che una soluzione penso non ci sia da discutere.
    Per quanto riguarda i freni a disco, spazi inferiori e maggiore sicurezza sul bagnato sono vantaggi troppo grandi. Soprattutto per quelli come me che si allenano in bici spesso sotto la pioggia... 400 grammi in piu' non rovinano di certo il mio già pessimo rapporto peso-potenza.

  • @danielec2752
    @danielec2752 Před 9 měsíci +2

    Pienamente d'accordo, si tratta di innovazioni che non danno grandi vantaggi all'amatore medio perchè complicano la manutanzione e fanno aumentare i costi. Mai capitato di andare in giro con l'amico con il cambio scarico, il disco che striscia, la pasticca che fischia. La frenata è migliore ma quanti hanno la reale esigenza di tirare le frenate? Tutto questo per bdc, su gravel e mtb invece non rinuncerei al disco.

  • @francescopodda1
    @francescopodda1 Před 9 měsíci +3

    Una cosa che ho notato un sacco negli ultimi anni è che tantissimi pro ormai tendono anche in discesa a tenere le mani nella porzione alta del manubrio, cosa che prima si faceva meno (fino a qualche anno fa in discesa le mani andavano sempre sotto). Sicuramente ciò può essere dettato dal fatto che con il freno a disco la frenata è più regolabile dalla porzione più alta del manubrio che non da quella più bassa, ma ciò potrebbe andare a discapito dell’aerodinamica e soprattutto (secondo me) sulla sicurezza (le mani basse sul manubrio abbassano il baricentro e consentono sulla carta di aver maggior tenuta, perlomeno su strada). Oltretutto su un manubrio con i due assi paralleli (superiore ed inferiore) diventa molto difficile la presa ‘a metà strada’ tra i due assi, che praticamente tutti i pro prima utilizzavano e che con freni tradizionali ti dava la possibilità di regolare meglio le staccate. Detto questo, la presa alta in discesa ha qualche beneficio secondo voi (magari sulla schiena, penso)? Oppure è una scelta ‘obbligata’ per i pro dal momento in cui la regolazione della frenata avviene meglio sopra, se pur a discapito della sicurezza visto il baricentro più alto? Pur con tutti gli sforzi del caso non riuscirei ad immaginare un Savoldelli che frena prima di una curva bagnata a Glasgow con le mani alte sul manubrio come ho visto fare ai vari Bettiol, VDP, Pogacar. P.S. Vi ho dato materiale per una puntata intera 😂 sapete cosa trattare per il prossimo gcn Italia risponde

  • @michelescandola828
    @michelescandola828 Před 9 měsíci +3

    d'accordo su tutto tranne che sui freni a disco, la differenza di sicurezza e padronanza del mezzo in discese lunghe è abissale. Oltre alla questione delle ruote, ovviamente che ora non si rovinano più

  • @elle_90
    @elle_90 Před 9 měsíci +14

    D’accordo su tutta la linea. Attualmente ho una bici da “salita” con freni rim passaggio esterni manubrio tradizionale e bicorona.
    Freni rim e cavi e esterni permettono una manutenzione molto molto facile, oltre ad alleggerire notevolmente la bici a parità di prezzo. Un medio gamma così può arrivare al peso limite.

  • @carminepetraglia1823
    @carminepetraglia1823 Před 9 měsíci

    Bellissime considerazioni!!! Complimenti!!!

  • @ritchey842
    @ritchey842 Před 9 měsíci +1

    Sempre buon senso. Bravo Giorgio.

  • @ilVerista-yk5ck
    @ilVerista-yk5ck Před 9 měsíci +1

    Mi sto facendo davvero grasse risate caro Giorgio
    Due settimane fa mi attaccavo di brutto su questo stesso canale con diversi "tecnologici", ma oggi te ne esci tu e con questo video e gli metti tutta la squadra in fuorigioco, nonostante qualcuno qui sotto tenti miseramente di convincere l'arbitro (ma senza guardare il VAR)
    🤣🤣🤣🤣
    SOLO APPLAUSI PER TE!!

  • @giovannispinelli8791
    @giovannispinelli8791 Před 9 měsíci +4

    Il manubrio flare per portare le borse secondo me è molto utile: potendo montare le leve inclinate, si riesce a cambiare molto più facilmente senza dover premere contro la borsa manubrio

  • @achillegalimberti5188
    @achillegalimberti5188 Před 9 měsíci

    Complimenti chiaro e conciso.

  • @albertob_1112
    @albertob_1112 Před 9 měsíci +1

    considerazioni sempre molto interessanti, e argomentate! mai banali

  • @giuseppegambarini4249
    @giuseppegambarini4249 Před 9 měsíci +4

    I dischi permettono anche di usare copertoni dalle sezioni maggiori che non passerebbero nelle pinza tradizionali se non tornando a freni dagli archetti flessibili molto meno rigidi. E con le strade di oggi apprezzo molto i copertoni larghi rispetto ai 19 mm con cui ho iniziato ad andare in bici. Da utilizzatore di gruppo elettronico, per il mio uso è ampiamente inutile, costi lievitati in fase di acquisto e la noia di ricordarsi di controllare la ricarica, sulla gravel ho il meccanico e non ho mai avuto una volta in cui rimpiangessi l'elettronico della bici da strada.

    • @riccardovolpe4822
      @riccardovolpe4822 Před 9 měsíci

      sbagliato: sulla mia bici (nuova, 2023) con i freni a pattino direct mount ci passa il 30, comodo comodo...

  • @antoniosanto2617
    @antoniosanto2617 Před 9 měsíci

    Video schietto e sincero, bravi 👏🏻

  • @lupodellasila5206
    @lupodellasila5206 Před 9 měsíci +2

    Per chi fa' MTB , ciclocross o gravel il feno a disco é fondamentale... almeno io non tornerei mai indietro. Per la strada va benissimo il vecchio sistema rim ...solo un po' scomodo nelle lunghe discese, cmq se uno ha giá una buona bici da corsa con i rim é un peccato venderla per 4soldi

  • @enricocorallo5785
    @enricocorallo5785 Před 9 měsíci +1

    D’accordo su tutta la linea. Anche se venendo e andando ancora in mtb non userei altro freno rispetto al freno a disco. Ho 44 anni e da bambino ad ora li ho usati davvero tutti i freni, quello a disco è quello con cui mi trovo meglio. Tutto il resto in alcuni casi lo trovo solo un abbellimento estetico, come i cavi e tubi interni, che apprezzo, ma non trovo fondamentali e il manubrio “gravel” che trovo totalmente inutile, giusto una trovata per differenziare e invogliare all’acquisto.
    Bravo che dici le cose come sono 🤙🏻

  • @maurofranceri
    @maurofranceri Před 9 měsíci +1

    Giorgio, io ammiro la tua onestà intellettuale e il tuo coraggio, quando fai questi video senza guardare in faccia nessuno. Credo che con questo tu abbia fatto saltare sulla sedia più di uno sponsor!!!😅😅😅😂😂😂🚴🏿🤩Vai avanti così: libero, indipendente...e con un bel po' di buon senso!

  • @gigioimperatore
    @gigioimperatore Před 9 měsíci +2

    Sul mono corona sono parzialmente d'accordo. Certamente non è fondamentale, ma credo che per un utilizzatore medio (molti non useranno mai nemmeno tutti gli 11 o 12 rapporti del mono corona) sia più che sufficiente. Hai la semplicità per la pulizia e la manutenzione, ma comunque hai una buona varietà. Certo ci sono dei compromessi. Inoltre molti non sanno nemmeno che è meglio evitare gli incroci tra guarnitura e pignone. Ovviamente parlo di amatori che si fanno i giri domenicali. Per degli agonisti ha più senso avere la doppia.

  • @niccologiannelli6745
    @niccologiannelli6745 Před 9 měsíci

    Che meraviglia di vide!!!! Super like 👏🏻👏🏻👏🏻

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  Před 9 měsíci

      @niccologiannelli6745 🤩

  • @mauriziocarotti1818
    @mauriziocarotti1818 Před 9 měsíci

    Complimenti 👏👏👏👏.... grande analisi. Bravo.

  • @maurizioruzzier9478
    @maurizioruzzier9478 Před 9 měsíci +3

    Completamente d'accordo! Ho una bici che ha 15 anni..la giusta manutenzione e le gambe per spingere sono tutto cio che serve per fare un minimo di differenza!

  • @andreagasparoni8515
    @andreagasparoni8515 Před 9 měsíci

    Concordo su tutto. Riguardo alle bici aero e ai manubri flared non posso esprimermi non avendoli mai provati; ma sugli altri punti sposo pienamente le argomentazioni di Giorgione. 👏👏

  • @alerrimini3382
    @alerrimini3382 Před 9 měsíci

    Quanta verità! Fantastico Brambo!

  • @EnricoGaletta
    @EnricoGaletta Před 9 měsíci

    Ottimo video Giorgio, freni a disco e cambio elettronico super sopravvalutati. Marketing alla stato puro, briciole di differenza che creano dipendenza e spingono a comprare tutto ex nuovo. Pedaliamo con le nostre sensazioni (e pensiamo con la nostra testa) e le nostre gambe, non facciamo i pappagalli 😉

  • @robertodenovellis2164
    @robertodenovellis2164 Před 9 měsíci

    Bravissimo! Considerazioni tecniche pure senza influenza da produttori. Utili soprattutto agli amatori della bici. Tra una bici con freni a disco e una senza la differenza è il prezzo, peso e pericolo nella frenata per i freni a disco. Se non stai attento cadi! Concordo anche sul passaggio cavi ,influente per i pedalatori della domenica. Vi seguo con piacere ed interesse.

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  Před 9 měsíci

      @robertodenovellis2164 grazie! 🤩

  • @lorenzopaladini497
    @lorenzopaladini497 Před 9 měsíci

    Ciao, complimenti per i temi sempre interessanti e per la professionalità di come li affrontate. Personalmemte sono d'accordo su tutto tranne sui freni a disco. È vero che hanno un'altro tipo di manutenzione rispetto ai freni tradizionali, ci vuole sicuramemte più manutenzione, ma da quando li uso anche in BDC sono rinato. Posso usare cerchi in carbonio molto più performanti senza problemi e in sicurezza, ma il vantaggio maggiore l'ho trovato nelle mani. Non ho più dolori e formicolio in discesa, aumentando la mia velocità e sicurezza. Ovviamente, per chi fa pochissima discesa, questo potrebbe non fare la differenza. La soluzione sarebbe avere la scelta di poter acquistare ciò che più ci piace.

  • @isabeksu
    @isabeksu Před 6 měsíci

    Miglior video di sempre.

  • @massirom
    @massirom Před 9 měsíci

    D'accordo su tutto, Bravo Giorgione valutazione sempre obiettiva e molto limpida, complimenti

  • @1edofal
    @1edofal Před 9 měsíci

    Completamente d'accordo con te per tutte e 5 le innovazioni di cui hai parlato. L'anno scorso ho approfittato degli svuotamenti di magazzini per comprare 3 paia di ruote di alluminio ed iun paio di freni a pattino di scorta

  • @walterrodighiero9598
    @walterrodighiero9598 Před 8 měsíci

    Belle considerazioni grazie

  • @carloucciardello5903
    @carloucciardello5903 Před 9 měsíci

    Ottimi contenuti affrontati con grande competenza condivido su tutto

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  Před 9 měsíci

      @carloucciardello5903 grazie 🙏🏻

  • @damianomagistris
    @damianomagistris Před 9 měsíci

    Bravissimo Brambo d'accordo su tutto perfetta analisi

  • @thomasfero8612
    @thomasfero8612 Před 9 měsíci

    Grazie per aver avuto il coraggio di ammettere i dischi!🎉

  • @francescobozzetti8021
    @francescobozzetti8021 Před 9 měsíci

    D'accordo su tutto tranne che per i freni a disco. Nel cambio io ho acquisito molta più sicurezza e sensibilità anche sull'asciutto. Sul bagnato e sullo sporco la differenza é dilagante. Però come dice Cipollini il problema ce l'abbiamo noi scarsi. Bernal al giro sotto l'acqua e le ruote in carbonio non perdeva nulla neanche nei tapponi alpini contro gli avversari che erano tutti con i freni a disco! Grande Brambo!!

  • @giulianoleonetti9307
    @giulianoleonetti9307 Před 9 měsíci

    Bravo Brambo.
    Condivido pienamente i 5 punti affrontati.

  • @grazianofinotti871
    @grazianofinotti871 Před 9 měsíci +2

    Ciao Giorgio, ho bdc da 23 anni e le ultime 2 acquistate con freni a disco, la differenza di frenata è notevole. Ho fatto qualche GF e ci sono ancora molti con freni rim che magari in salita mi passano, ma in discesa, pur senza rischiare troppo li riprendo facilmente e secondo me il merito è anche dovuto all'efficacia dei freni a disco.

    • @antoniodefilippis6213
      @antoniodefilippis6213 Před 9 měsíci

      in discesa è il manico a fare la differnza, ricordo un tappa alla vuleta, in discesa sul bagnato Pogacar coi rim fece il vuoto.

  • @maximo1994ful
    @maximo1994ful Před 9 měsíci

    Grandi 👏🏻

  • @manico73
    @manico73 Před 9 měsíci

    Ciao mi trovi d'accordo su tutto, tranne che sul flare dei manubri. Ho due bici strada, una addirittura con ancora il telaio in alluminio, ma è talmente bella, che ogni tanto la prendo. Come si fa con le auto d'epoca per intenderci. L'altra telaio in carbonio con fili esterni e freni tradizionali. Come dici tu, per me che sono un puro amatore e uso la bici tutti i giorni per tenermi in forma e per passatempo, credo sia l'ideale per gestione costi ecc. Ho anche una ciclocross in alluminio, alla quale a breve cambierò il gruppo, così da avere rapporti da gravel più leggeri. E qui devo dire che il manubrio largo invece credo abbia senso. Infatti negli sterrati il flare largo credo che sia di aiuto per avere più stabilità e controllo. Ancora non l'ho montato, quindi devo ancora valutare. Continuate cosi, vi seguo sempre...

  • @fulviocasalino6317
    @fulviocasalino6317 Před 9 měsíci

    Ciao Brambo.
    Grazie per i vostri bei video.
    Venendo al tema di oggi....RIM BRAKE A VITA.....CAVI ESTERNI A VITA....poi dopo aver visto il video dove insegni a Alan a cambiare le pastiglie sempre più convinto dei rim😂😂😂

  • @88dalca
    @88dalca Před 9 měsíci

    avete un grande pregio, siete imparziali! cosa tuttaltro che scontata!

  • @michelebonacorsi3281
    @michelebonacorsi3281 Před 9 měsíci +2

    Commenti dei detrattori dei freni a disco in....3......2......1😅
    Forse perché ho cominciato con la MTB,ma sinceramente apprezzo molto di più la frenata dei dischi rispetto ai rim brake, mi sento più sicuro, ovviamente sensazione personale.
    Ottimo video come sempre
    Ciao

    • @paulstorm86
      @paulstorm86 Před 9 měsíci +1

      i freni rim hanno potenza a sufficienza, forse sono meno modulabili e meno efficaci sul bagnato, non ha senso avere ancora più potenza frenante con quell'impronta a terra; anzi, uno dei vantaggi delle nuove bici coi freni a disco sta proprio nella possibilità di utilizzare pneumatici più larghi (col rim oltre na certa misura non si andava perché non ci stavano).

    • @robertoriolfi8112
      @robertoriolfi8112 Před 9 měsíci +1

      Tutta un'altra frenata con i dischi!!👍 Poi quelli nuovi (Shimano) hanno meno problemi. Quando devo cambiare le pastiglie vado da un'amico meccanico bravo, mi spurga l'impianto, facciamo quattro chiacchiere, lo faccio lavorare (altri vizi e passioni costose non ne ho dunque spendo volentieri quei euro). 👍😉

  • @the_za87
    @the_za87 Před 9 měsíci +1

    I vantaggi del freno a disco sono anche le temperature costanti sul copertone che eliminano i possibili problemi per tubeless e per camere d'aria di nuova generazione

  • @maxinmare
    @maxinmare Před 9 měsíci +5

    Flare a parte, concordo su tutto tranne due cose: un flare del manubrio più accentuato sulle gravel ci stà bene, anche ben oltre i due o tre gradi. Poi ovviamente se entro dati limiti, perchè angolazioni davvero esagerate sono scomode e caricaturali. Per i freni a disco invece sono categorico: logorano solo chi non ce l'ha. Proprio non ho alcuna nostalgia dei pattini.

  • @gianlucamantegazza8121
    @gianlucamantegazza8121 Před 9 měsíci +1

    Oooooohhh, finalmente....

  • @oisin1304
    @oisin1304 Před 9 měsíci +8

    Da ciclo amatore piccolo piccolo, ho sempre avuto la sensazione che per il ciclo amatore, tutte queste innovazioni sono inutili, se non per apendere soldi

  • @andreaborgonovo3185
    @andreaborgonovo3185 Před 9 měsíci

    Davvero sante parole....sottoscrivo dalla prima all'ultima parola...bravo Giorgione 🚵‍♂️🚵‍♂️🚵‍♂️🚵‍♂️🚵‍♂️

  • @marzio2307
    @marzio2307 Před 9 měsíci +1

    Concordo:non dovremmo fare riferimento al mondo del professionismo.sarebbe come fare casa-ufficio conuna macchina da formula uno ma con i meccanici al seguito

  • @stalky39100
    @stalky39100 Před 9 měsíci +1

    Concordo su quanto hai detto su passaggio cavi/tubi interno…MA…quanto sono belle le bici senza quei tubi…

  • @flaviogibertoni7423
    @flaviogibertoni7423 Před 9 měsíci +1

    Concordo su quasi tutto con Giorgio, l'unica cosa su cui mi sento di dissentire sono i freni a disco. Da quando li utilizzo debbo dire che mi sento molto piu' sicuro nell'affrontare discese anche di media lunghezza che prima con i freni RIM mi mandavano un po' in crisi, unito all'utilizzo di gomme tubeless da 28 che rappresentano a mio parere il giusto compromesso. Per il resto pienamente d'accordo con Giorgio

  • @robertorenier3454
    @robertorenier3454 Před 9 měsíci

    Ciao Giorgione, sono pienamente d'accordo su tutto tranne che sul passaggio cavi integrato. Non perchè la ritenga una caratteristica importante nè tantomento migliorativa in termini funzionali, ma semplicemente perchè le biciclette diventano veramente spettacolari, anche dal punto di vista di valore commerciale, se escludiamo il mercato del vintage e delle bici storiche, credo che abbiano anche un valore percepito dall'acquirente più alto, oltre al fatto che un design pulito e filante rende più comoda la pulizia e la manutenzione ordinaria.

    • @oisin1304
      @oisin1304 Před 9 měsíci +2

      Appunto, solo un vantaggio estetico

  • @wheel_ian6174
    @wheel_ian6174 Před 9 měsíci +1

    Completamente d'accordo, soprattutto per il monocorona! È una scelta molto limitante! Io che devo oltre a pedalare anche aggiustarli e regolarli i cambi vedo che si rovinano molto molto in fretta. L'usura è più rapida, ma soprattutto basta una minima bottarella a mandarli fuori allineamento e ti fanno impazzire. Cose che con la doppia non capitava praticamente mai! Oltre che sono meno efficienti... Vabbè questo è il marketing! In mtb ormai siamo fregati, speriamo non ci rovinino anche le bdc. Bdc senza dischi comunque Cipollini ancora le fa ❤ per chi vuole!

    • @Onga2191
      @Onga2191 Před 9 měsíci

      in che senso? nel senso che non sai regolarli...cioè la rogna più grande era regolare il deragliatore, te lo hanno tolto. in mtb siamo fregati? non cade più la catena, al posto del comando cambio anteriore posso mettere levetta telesopisco o blocco forcella, col fango funziona sempre e non rimane bloccato su corona piccola o grande. Le vendono ancora le doppie per mtb se le volete, se siete così folli.

  • @alessandrocasasso7299
    @alessandrocasasso7299 Před 9 měsíci

    grazie Giorgione per aver osato rinnegare il dogma della bici degli ultimi anni, il freno a disco

  • @matrix78thelion19
    @matrix78thelion19 Před 9 měsíci +1

    Grazie Brambo se avevo qualche idea di cambiare bici adesso mi tengo la mia rim👍🤣 #Bramborisponde secondo te varrebbe la pena montare un Ultegra di2 12v rim(l'ho trovato in vendita su un sito di negozio italiano) o meglio cambiar bici ahimè disc? p.s. sul manubrio da gravel un ragazzo che fa viaggi in tenda dice che in presa bassa se non fosse aperta fa fatica a tenere le mani x via della borsa dove tiene la tenda(ha il manubrio più largo fatto modificare x questo)

  • @leonardo92141
    @leonardo92141 Před 9 měsíci

    Finalmente qualcuno di autorevole l' ha detto! Per noi amatori non esiste la bici da salita o la bici aero.. esiste solo quella che ci piace di più! Io ho una bici aero e in salita ci vado bello liscio lo stesso! Sarà anche merito dei miei 62kg..

  • @and784
    @and784 Před 9 měsíci +1

    Condivido tutto, soprattutto il discorso freni. Al giorno d'oggi è veramente difficile teovare una endurance di media gamma con freni rim. Purtroppo!

  • @albertobra8600
    @albertobra8600 Před 9 měsíci +1

    D'accordo su tutto a parte i dischi , che ritengo molto molto utili oltre che per un discorso di frenata ,proprio per il potere usare cerchi in carbonio senza problemi e o paure .

  • @giuseppebuscemi179
    @giuseppebuscemi179 Před 9 měsíci +1

    Trovo condivisibili le considerazioni del Brambo.
    Da parte mia non capisco la diffusione (ai prezzi attuali) dei cambi elettronici per biciclette di fascia medio-bassa: €1.000,00 di differenza (tanto incide l'elettronica) su una bici di €10.000,00 sono proporzionati e forse giustificati; €1000 su €3/4000 di una bici onesta li trovo insensati.

  • @ambrogioriva3041
    @ambrogioriva3041 Před 9 měsíci +1

    ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO SU TUTTI E DUE I VIDEO AMBROGIO

  • @aldocadonna1194
    @aldocadonna1194 Před 9 měsíci

    Possiedo sia una bici rim (Barco in acciaio Columbus Spirit) sia con freni a disco (Bianchi Oltre XR3). Posso affermare che apprezzo veramente i dischi scendendo veloce da un passo alpino, oppure quando piove o fa freddo e le mani sono intirizzite. In tutte le altre situazioni non mi rendo conto della differenza. Inoltre credo che la migliore performance del freno a disco è dovuta all'insieme disco-copertoncino28mm-cerchio carbonio. Avrei voluto montare un copertone più largo di 25mm sulla rim , per vedere se il divario si riduceva ma la forcella non me lo permette.
    Posso però confermare quanto detto da Giorgione: al momento dell'acquisto ho pesato la Bianchi in carbonio con i dischi ed era più pesante della rim in acciaio. Ho migliorato qualcosa cambiando i cerchi con un modello più performante e leggero ma la sostanza rimane quella: le bici a disco sono pesanti rispetto alle rim.
    Forse la situazione è diversa per i top di gamma a 10000+ €, ma non è quello che mi posso permettere...😞

  • @maurizioercolani5323
    @maurizioercolani5323 Před 9 měsíci

    Sono d'accordo con Giorgio per tutto.grazie semplice e esaustivo

  • @giovannicalignano7707
    @giovannicalignano7707 Před 9 měsíci

    Condivido pienamente il pensiero di Giorgio, che non ha "paura" a dire le cose per come stanno con una disamina lucida e precisa. Ti ringrazio

    • @gcnitalia
      @gcnitalia  Před 9 měsíci

      @giovannicalignano7707 grazie! 🙏🏻

  • @riccardovolpe4822
    @riccardovolpe4822 Před 9 měsíci

    faccio una precisazione sui manubri con flare elevato (diciamo 20-25°). Posto il fatto che su di una gravel, perchè solo di quello si parla, il manubrio va dai 2 ai 4cm più largo di quello da strada, il flare ha un tot di vantaggi: 1) ci sta più comoda la borsa anteriore, che di solito è leggera ma ingombrante, permettendo anche di cambiar marcia agevolmente. 2) posto che si sta molto sulle leve con le mani, l'inclinazione delle stesse per via del flare dà modo di appoggiare anche tutto il polso ad avambracci paralleli al suolo, dando quasi una posizione come sulle prolunghe. 3) di fatto la presa bassa, molto larga per forza di cose, è utilissima proprio solo dove serve, ovvero nelle discese tecniche dove la posizione delle mani (e delle dita sulle leve freno) diventa simile ad una mtb con tutti i vantaggi di manovrabilità che questo comporta... non essendo un biker esperto, in presa bassa me la sono cavata in un tot di passaggi velenosi dove il commento classico era "eh ma ci va la mtb per far ste cose" (risposta: no se dopo mi devo fare anche 30km su asfalto dove in mtb mi sale proprio la nausea...).

  • @davidecambiaghi5498
    @davidecambiaghi5498 Před 9 měsíci

    madooo...quanto hai ragione...!!!

  • @mirkoscurti2674
    @mirkoscurti2674 Před 6 měsíci

    Questo video è un vademecum per gli amatori, a volte sento discorsi su queste innovazioni, quando mi trovo ad incontrare gruppi per strada, da rimanere booooo non saprei neanche io, neanche se chiudessero gli allenamenti...aspetta facciamo le uscite, a 45 di media. Solo con il cambio elettronico sono rimasto sulle Tre Cime di Lavaredo in cima ai parcheggi senza poter più cambiare, se avessi avuto un bel Dura ace meccanico non tornavo in paese come un CRICETO col 39-30 e sono molto tentato nel rimontarlo visto che il telaio lo permette. Discorso dischi, ho visto fenomeni farsi male sul serio e tornare ai pattini dopo aver comprato bici da 13,5K. La bici è un mezzo affascinante da ogni sua angolazione e ben venga l'innovazione in ogni sua forma. Per salirci sopra bisognerebbe avere un'esperienza dal basso, non si guida una MotoGp senza aver fatto gavetta nelle classi minori e poi con umiltà bisognerebbe cercare il giusto compromesso tra estetica, prestazioni e reale utilizzo. Rimane sempre il fatto che uno compra ciò che vuole e che gli viene proposto "rifilato" ma dopo deve rimanere con un profilo basso nel discorrere su certi argomenti per non fare brutte figure. Complimenti i vostri video sono insegnamenti continui.

  • @mariogalli9505
    @mariogalli9505 Před 9 měsíci

    Concordo su tutto, meno che sui freni a disco... Per uno con la scimmia della meccanica come me, l'impianto frenante idraulico a disco sulla bicicletta è un vero gioiello. Ma soprattutto: sono un chiodo in salita, sono un chiodo in pianura, almeno con i dischi posso divertirmi a tirare le staccatone!!! (e giù i big money per le pastiglie🤑)

  • @giancarlozuliani7563
    @giancarlozuliani7563 Před 9 měsíci +10

    Percepisco che pian piano ammettiamo che tutte queste innovazioni non sono proprio necessarie, spinte e sopravalutate …..

    • @marvinmarvellous7501
      @marvinmarvellous7501 Před 9 měsíci

      Assolutamente vero.
      Sono innovazioni che forse possono dare leggerissimi vantaggi ai professionisti, ma totalmente niente agli amatori folli disposti a spendere per queste innovazioni senza un concreto profitto in termini di prestazioni e tempi.

  • @francescotorre2269
    @francescotorre2269 Před 9 měsíci

    Quoto ogni parola!

  • @giacomomarabello7957
    @giacomomarabello7957 Před 9 měsíci

    Il freno a disco è sicuramente una bella innovazione, ma la manutenzione che richiede è decisamente più costosa dei classici Rim brake, però come ha detto Giorgio i freni a disco permettono di non consumare la pista frenante e quello è un bel vantaggio, se dovessi ora comprare una bici la prenderei con il cambio elettronico ma con freno tradizionale, che reputo anche più bella a livello estetico

  • @franklinskies9604
    @franklinskies9604 Před 9 měsíci +3

    E il movimento centrale press fit?

    • @carlopasquinucci2509
      @carlopasquinucci2509 Před 9 měsíci

      Ahah..bestemmie! In realtà, è comodo per chi fa cx o per i meccanici!

  • @gc6347
    @gc6347 Před 9 měsíci +1

    Tutto giusto! Completamente d'accordo. Ah ps, compratele tutte le bici con dischi e mono corona, così io trovo le rim normali con 2 corone a prezzo scontato

  • @paoloPazzozzaP
    @paoloPazzozzaP Před 9 měsíci

    Una invenzione sopravvalutata sono i pneumatici tubeless, un momento, per noi cicloamatori o ciclisti della domenica. Hanno bisogno di manutenzione, ogni pochi mesi, devi rinnovare il liquido, non hai un così evidente risparmio di peso ecc. ecc.
    Usare delle camere d'aria di nuova generazione in TPU, magari usando tannus Amour per prevenire le forqture è sicuramente meglio, soprattutto se fai gravel e rimani nell'ordine dei 150km settimanali. Poi invece per chi fa molti più km i tubeless hanno, potrebbero avereun senso

  • @krisschz
    @krisschz Před 9 měsíci

    il flare nei manubri gravel serve per migliorare la conduzione nei percorsi più tortuosi (o almeno così me l'hanno spiegata). In effetti quando mi è capitato di usare la presa bassa su sentieri con tante curve mi sono sentito più tranquillo perché riuscivo a condurre meglio la bici, forse non serve molta ampiezza

  • @leosib7698
    @leosib7698 Před 9 měsíci

    Concordo con te sui freni a disco e del passaggio cavi integrato... Da meccanico 😅😅😅

  • @Andreaciclista
    @Andreaciclista Před 9 měsíci

    perfettamente D'accordo una domanda ma le leve ruotate verso l interno che si vedono ora in gruppo hanno un vero vantaggio? se si quale??

  • @bosketandrea
    @bosketandrea Před 9 měsíci

    buongiorno, avrei una domanda se qualcuno mi sa rispondere, in un altro video si parlava degli allenamenti in Z2, io mi alleno usando la frequenza cardiaca, indicativamente la Z2 è quella che va dai 65 al 70% del Frequenza cardiaca massima? grazie

  • @gianlucasardegna1836
    @gianlucasardegna1836 Před 9 měsíci

    Buongiorno Giorgio io ho una Factor ostro vam modello israel primetech 2022 e va bene sia in pianura che in salita peso? Beh con ruote profilo medi basso e qualche componente più leggero 7.100kg compreso di pedali Ciaooo❤

  • @maurosantantonio1133
    @maurosantantonio1133 Před 9 měsíci +1

    Sul discorso freni non sono pienamente d'accordo, a mio parere l'utilizzo delle ruote in carbonio grazie ai freni a disco è diventato più semplice e sicuro...al tempo dei freni "rim" dovevo tenere due coppie di ruote per quando minacciava brutto tempo perchè la pista frenante in carbonio era un disastro quando bagnata e pericolosa, ora non più ed è un bel risparmio. La frenata ora è più immediata, sicura e aggressiva senza preoccuparmi di rovinare la ruota, cosa che ai tempi della pista frenante non avveniva, io avevo sempre paura di rovinare la pista frenate e una volta mi è pure successo ( buttato via una ruota anteriore da 1200€ ) inoltre il consumo della stessa pista frenante è un fattore molto più limitante rispetto alla semplice ed economica sostituzione di un disco freno. I pattini freno di qualità costavano ne più ne meno delle attuali pastiglie freno di qualità, anzi...

  • @skydancerpassistalento
    @skydancerpassistalento Před 9 měsíci

    Ciao Giorgione, una curiosità sul discorso monocorona sulle bici da corsa. Ho visto un video di uno youtuber (anche rivenditore) dove presentava la sua bici: monocorona 48 denti; pacco pignoni, da 12, 10/44. Quindi quando ha il 48-10 ha uno sviluppo metrico più lungo del 52-11, mentre il 48/44 è più corto del 34-30. Ha senso secondo te una soluzione del genere per noi cicloamatori? #gcnrisponde

  • @antoninofazio8310
    @antoninofazio8310 Před 9 měsíci +1

    Questa si chiama videogoduria 😂😂😂😂😂😂 io amo la mia bici con i Rim e i cavi a vista e non la cambierei mai... secondo me certe innovazioni vanno bene per i pro ma per i cicloamatori non so !!!!!!!! Cmq bel video

  • @scoccy89
    @scoccy89 Před 9 měsíci

    bravo brambo. stesso identico pensiero su tutto quello che hai detto 😁

  • @ameft
    @ameft Před 9 měsíci +1

    D'accordo su tutto ma a me i freni a disco hanno cambiato la vita facendo molta discesa, prima avevo sempre male alle dita dopo lunghe discese (pur facendo arrampicata), ora no. Tra l'altro non sono sicuramente sovrappeso eh.

  • @GioeleGasparetto
    @GioeleGasparetto Před 9 měsíci +1

    Ciao Giorgio, sono in parte d'accordo e in parte no con ciò che hai detto.
    Secondo me i freni a disco, esclusivamente in ambito gara, apportano benefici in quanto in discesa permettono una "staccata" molto più forte e vicina alla curva (ci si ferma in meno spazio) e quindi si riesce a risparmiare tempo. Inoltre sul bagnato ritengo che siano molto molto utili. Tutti i corridori sanno cosa si prova a non riuscire a frenare sul bagnato con le ruote con pista frenante in carbonio😅. Ripeto, questo solo in ambito gara. In ambito "turistico" o in allenamento non apportano nessun beneficio particolare rispetto ai freni tradizionali.
    Altro punto in cui non sono molto d'accordo è il flare dei manubri su bici gravel. Ho provato una bici gravel con flare accentuato e ho notato che in discesa, stando in presa bassa, si abbassa il baricentro e si allarga il manubrio, apportando maggiore stabilità e guidabilità, simulando un po' le sensazioni di una MTB. Per il tipo di utilizzo per cui sono nate le bici gravel, non credo sia molto importante l'aerodinamica e comunque se si facessero competizioni e si ricercasse l'aerodinamica si potrebbe stare in presa alta con i gomiti molto piegati e la schiena parallela al terreno, quasi a simulare posizione da crono.
    Per il resto, soprattutto la questione cavi integrati, da meccanico mi trovi molto d'accordo😅

    • @davidlabriola2195
      @davidlabriola2195 Před 9 měsíci +1

      Forse sei o sei stato un corridore perché parli di gara,ma è proprio negli amatori per strada nel traffico che il disco è migliore anche su asciutto,li frenare due metri prima non vuol dire perdere un secondo su quello davanti in gara ma vuol dire fermarsi prima del cofano del furgone che ti taglia la strada e vai tranquillo che fa molta ma molta più differenza

  • @user-ys1mo8oz6u
    @user-ys1mo8oz6u Před 9 měsíci

    Neanche nel gravel il monocorona che è nato per l'xc moderno fatto su percorsi corti e nervosi da sparate di pochi minuti..... d'accordo con voi su tutto!

  • @Mario-kb8so
    @Mario-kb8so Před 9 měsíci +1

    Io adoro la doppia anche nel gravel😊👍🏽