Massacri delle FOIBE, la VERGOGNA dei partigiani Jugoslavi

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  • čas přidán 20. 06. 2024
  • Il mio Podcast "Storie di Geopolitica" (sulle principali piattaforme di podcasting): open.spotify.com/show/3UiVY0f...
    Il dramma nazionale delle Foibe è un tema quanto mai divisivo: tra chi sminuisce o nega quanto avvenuto, gli eventi che colpirono l'Istria e la Dalmazia tra il 1943 e il 1945 sono ancora oggi particolarmente sentiti dalla popolazione italofona dell'alto Adriatico. Le truppe partigiane jugoslave del Maresciallo Tito si resero protagoniste di massacri ed eccidi ai danni degli abitanti istriani di lingua italiana allo scopo di velocizzare il processo di nazionalizzazione statalista della nuova Jugoslavia. I crimini commessi dai partigiani slavi sono spesso definiti come una "giusta punizione" da parte di chi prende le difese degli uomini di Tito. Le dimenticanze sono però grosse in questo caso; ci si dimentica che a farne le spese non furono solo collaborazionisti, ma anche semplici civili rei di essere meramente "italiani". Ecco allora perché il detto "e allora le foibe" perde di ogni valore e significato di fronte alla disumanità degli eventi vissuti da triestini, dalmati, fiumani ed istriani, finendo per diventare un'esclamazione grottesca e patetica. Il giorno del ricordo è un'occasione per non dimenticare le barbarie. Sminuire o negare le foibe equivale a macchiarsi dello stesso crimine dei partigiani titini.
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    Fonti utilizzate:
    1) Messina (2019), Italiani due volte.
    2) Oliva (2002), Foibe: le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell'Istria. [Ivi quanto detto da Marco di "Racconti dall'Adriatico"].
    3) Pupo + Spazzali (2003), Foibe.
    5) Rummel (1994), Death by government.
    6) Rummel (1997), Statistics of Democide.
    Riviste:
    www.storiainrete.com/dalle-foi...
    Il sito rimanda all'edizione 2020 dedicata come speciale alle Foibe. L'introduzione del video si basa sulle riflessioni fatte nel volume. Non posso che consigliarvi questo grande volume, perché approfondisce tantissimo la tematica. Io ho solo estratto l'introduzione, riproponendovela.

Komentáře • 6K

  • @simonetomasi2366
    @simonetomasi2366 Před 3 lety +2878

    Io (ragazzo normalissimo senza nessun tipo di orientamento politico particolare) ho fatto la tesina di maturità sulle Foibe. Due professori addirittura non sapevano l'argomento che portavo e hanno voluto delucidazioni. C'è una tale ignoranza su questo fenomeno che è disarmante.

    • @lucianosini9569
      @lucianosini9569 Před 3 lety +332

      Dove si sono laureati quei professori ? Su Topolino ?

    • @marcogrienti4774
      @marcogrienti4774 Před 3 lety +108

      È allucinante

    • @federicom1198
      @federicom1198 Před 3 lety +282

      Non mi sorprende molti professori son di orientamento comunista da discount anche con i miei professori o avuto esperienza di ignoranza dei crimini compiuti dai comunisti titini o Stalinisti

    • @chungus1219
      @chungus1219 Před 3 lety +115

      @@lucianosini9569 io non li incolpo di niente il problema è dell’istruzione data hai cittadini dove è ancora presente molta propaganda comunista

    • @gigitsu7859
      @gigitsu7859 Před 3 lety +76

      @@federicom1198 vedo che neanche tu scherzi con l'ignoranza

  • @MesserMorfeo
    @MesserMorfeo Před 3 lety +1176

    Una mia professoressa di storia moderna ci disse che più si studiano eventi recenti, più si trovano ostacoli ideologici quando si espongono tesi. Oggi possiamo parlare con asettica tranquillità di pestilenze e massacri perpetrati nel periodo antico, nel medioevo. Mano a mano che la distanza temporale si accorcia, subentrano inevitabilmente i parallelismi con le ideologie attuali o da poco defunte, e allora il bias espositivo si fa sempre più ingombrante.
    Parlare di Foibe, di Olocausto, di genocidio Armeno, di sistematici crimini di guerra (e non) commessi contro i civili fa imbastire il triste teatrino dei social, dove si sparano affermazioni per la semplice appartenenza ad una tribù ideologica. Chi si fionda sui numeri, tirandoli da una parte e chi dall'altra.
    "Studieremo tranquillamente gli stermini del ventesimo secolo solo nel ventiduesimo", ci disse la professoressa. Siamo in pochi a farlo accantonando l'orientamento politico, perché siamo in pochi a renderci conto che gli orrori non hanno colore. O meglio, hanno tutti i colori.
    Credo che il tuo lavoro sia stato quanto più possibile oggettivo, come sempre.

    • @francescoboselli6033
      @francescoboselli6033 Před 3 lety +16

      L'unica cosa, è sperare che un giorno l'umanità avrà superato tutti i suoi conflitti etnici e politici; e si potrà guardare al passato con oggettività. (Ci vorranno almeno 2 secoli prima di vedere una società del genere)

    • @senzavoce3392
      @senzavoce3392 Před 3 lety +14

      @@francescoboselli6033 Purtroppo questo non possiamo saperlo.

    • @senzavoce3392
      @senzavoce3392 Před 3 lety +17

      Vero l'oggettività con il passato non remoto si trasforma in uno stadio ghermito di tifosi vari ed eventuali; come se ciò non bastasse ci si mette anche la politica.

    • @garethbale671
      @garethbale671 Před 3 lety +20

      Fino a quando la politica utilizzerà questi fatti storici per farci propaganda politica sarà così,una volta avevo sentito di un sindaco in Sicilia che aveva levato la via Giuseppe Garibaldi perché quando c'erano i Borboni si stava meglio,ignorando che i Borboni ai tempi dello sbarco dei mille erano da tempo in decadenza,ma per un po' di tempo fino a sette o otto anni fa era abbastanza in voga su certi gruppi questa tematica.I social da questo punto di vista accrescono questi aspetti di revisionismo storico di fatti accaduti di quasi duecento anni fa

    • @francescoboselli6033
      @francescoboselli6033 Před 3 lety +3

      @@senzavoce3392 Sì beh la mia affermazione non è altro un sogno per il futuro 😂. Comunque io personalmente spero per il meglio

  • @Zanna826
    @Zanna826 Před 3 lety +1075

    E anche quest'anno nessun professore ci ha raccontato la storia delle foibe, non saprei neanche cosa fossero se non mi informassi da solo. Veramente imbarazzante

    • @Zanna826
      @Zanna826 Před 3 lety +42

      @@iragazzidellozoo.4941 cazzo significa, allora i giapponesi sarebbero autorizzati a bombardare gli USA per vendetta?

    • @Zanna826
      @Zanna826 Před 3 lety +45

      @@iragazzidellozoo.4941 peccato che non hanno ucciso soldati fascisti ma civili che magari neanche appoggiavano Mussolini per loro scelta

    • @Zanna826
      @Zanna826 Před 3 lety +31

      Comunque per chiuderla io dicevo solo che è imbarazzante il fatto che non ce ne parlino a scuola, mentre per altre commemorazioni (come la giornata della memoria) si perdano ore e ore di lezione. Poi che abbiano fatto bene o meno gli slavi ognuno pensa quello che vuole, anche se non appoggio il tuo ragionamento.

    • @Zanna826
      @Zanna826 Před 3 lety +15

      @@iragazzidellozoo.4941 va be' lascio perdere, tanto fai di tutta l'erba un fascio (scusate il gioco di parole).

    • @Zanna826
      @Zanna826 Před 3 lety +29

      @@iragazzidellozoo.4941 il tuo paragone non regge, se uno mi entra in casa e uccide la mia famiglia io mi vendico con lui non con la sua famiglia. Capisci che hanno ucciso dei civili innocenti o no? E non dire che erano tutti fascisti che lo spiega anche nel video che fine hanno fatto i comunisti italiani emigrati nel "paradiso" di Tito.

  • @dahawara1989
    @dahawara1989 Před 3 lety +304

    Sono austriaco e in Austria e in Germania è lo stesso. Il mio nonno è un Svevo del Danubio dalla Serbia, che fuggì il genocidio in Serbia per l'Austria quando aveva 6 anni con la sua famiglia. Suo fratello morì durante la fuga. Miei cugini hanno detto a nostro nonno; "Non importa. Il genocidio che hanno fatto i tedeschi e austriachi fu più grande.".
    Non posso immaginare il dolore di sentire qualcosa del genere dei propri nipoti...
    Comunque, mi piacciono molto i tuoi video! Li guardo sempre per imparare l'italiano!) (E tante altre cose!) :D Mille Grazie!

    • @lombardenjoyer1050
      @lombardenjoyer1050 Před 3 lety +28

      La storia della tua famiglia é molto interessante. Del genocidio degli svevi del Danubio in italia praticamente non lo conosce nessuno, io l'ho scoperto solo poco tempo fa.

    • @Petrus.9054
      @Petrus.9054 Před 2 lety +4

      @@lombardenjoyer1050 diciamo che alla minoranza etnica tedesca in Jugoslavia è andata ancora peggio che agli italiani d'Istria.

    • @lombardenjoyer1050
      @lombardenjoyer1050 Před 2 lety +2

      @@Petrus.9054 Assolutamente

    • @phantasiocaviezel-mclaine2091
      @phantasiocaviezel-mclaine2091 Před 2 lety +5

      @@Petrus.9054 a Tito non glie ne fregava un cazzo se eri italiano, rom o albanese. Comunque il fatto che col regime di Tito sono morti oppositori politici è un’altra storia.

    • @Petrus.9054
      @Petrus.9054 Před 2 lety +2

      @@phantasiocaviezel-mclaine2091 Peccato solo che il concetto di oppositore politico era allargato ad interi gruppi etnici. Risultato: deportazioni e massacri in pieno stile razzista

  • @marcello7781
    @marcello7781 Před 3 lety +1281

    Non so cosa mi mette più tristezza: il massacro in sé o come la tragedia sia stata così tanto politicizzata nei decenni a venire.

    • @vv_._vv
      @vv_._vv Před 3 lety +76

      Come terza scelta propongo la gestione internazionale della faccenda, intesa come assenza di pretese e spiegazioni ufficiali (ad alto livello) da parte italiana. Il mio personale pensiero è che si sia evitato di dover poi rendere conto di quanto fatto come parte attiva nei Balcani e in Grecia qualche anno prima (se io faccio del male a te, e poi tu fai del male a me, o ci lamentiamo entrambi o stiamo zitti).
      In uno scenario nel quale l'Italia doveva apparire come vincitrice, o per lo meno come non perdente

    • @thecommunist5210
      @thecommunist5210 Před 3 lety +75

      @@robertotorres2519 perché fascisti?

    • @jacoporibeirodasilva6218
      @jacoporibeirodasilva6218 Před 3 lety +33

      @Alessandro Berti ehmmm no

    • @thecommunist5210
      @thecommunist5210 Před 3 lety +91

      @Alessandro Berti ma non credo proprio anche perché di fascista nel canale non ci vedo proprio niente

    • @sebastians778
      @sebastians778 Před 3 lety +49

      @Alessandro Berti indagine statistica???che parolone...e come si sarebbe svolta?

  • @nicholaosperackis7390
    @nicholaosperackis7390 Před 3 lety +453

    Simone: *lancia un teschio in una foiba*
    CZcams: “I’m about to end this man’s whole carrier”

    • @user-gg4dh7yj9l
      @user-gg4dh7yj9l Před 3 lety +12

      🇦🇱🇮🇹🖤🇮🇹🙏🏻🇦🇱🙏🏻🇮🇹🖤🇦🇱🇮🇹🙏🏻🇦🇱🖤🇮🇹🙏🏻🇦🇱🖤🇮🇹🙏🏻🇦🇱🖤🇮🇹🇦🇱🙏🏻🇦🇱🙏🏻🇦🇱🖤🇮🇹🙏🏻🇦🇱🖤🇦🇱🙏🏻🇦🇱🖤🇦🇱🙏🏻🇮🇹🙏🏻🇦🇱🖤🇮🇹🖤

    • @ohshitanigga6288
      @ohshitanigga6288 Před 3 lety +2

      @@user-gg4dh7yj9l non ci siamo capiti Albania=Italia,

    • @valentinagrilli1536
      @valentinagrilli1536 Před 3 lety

      ciao

    • @ernestocardaci2166
      @ernestocardaci2166 Před 3 lety

      @@user-gg4dh7yj9l ma cosa vuol dire il nulla wiva l'Italia 🇮🇹🇮🇹

    • @ilmionomeenessuno5504
      @ilmionomeenessuno5504 Před 3 lety +1

      @@ohshitanigga6288 Albania=Albania, semmai.

  • @francobertossa6612
    @francobertossa6612 Před 2 lety +214

    Io sono istriano e profugo. Mio padre aveva ai polsi le cicatrici del filo di ferro con cui fu legato dai titini. Vorrei complimentarmi per il coraggio, oltre che per le accurate informazioni, messi in campo nella realizzazione di questo video. I contenuti collimano perfettamente con ciò che so anche io, essendomi stato raccontato dal papà e dal nonno fin da quando ero giovinetto (sono del ‘54). Proprio pochi giorni fa sono stato in Istria e ho parlato con persone del luogo, Šurani, a poca distanza del mio luogo natio, Pisino, dove venne infoibata Norma Cossetto. Una storia atroce. Complimenti ancora!

    • @davidetoffoletto9981
      @davidetoffoletto9981 Před 2 lety +26

      Franco, il prossimo 10 Febbraio non dimentichiamoci di ricordare i nostri fratelli Veneti-Istriani, noi che per secoli siamo stati uniti nella cultura e nella lingua Veneziana - sono della provincia di Venezia. Non dimentichiamoci che gli Istriani sono stati Italiani due volti, per nascita perché l'Istria è da sempre di cultura Italiana e per scelta, per non diventare Sloveni o Croati

    • @veljkoivancic3726
      @veljkoivancic3726 Před rokem

      Perche' fino oggi, non ci sono ancora incontrati gli storici italiani e croati per chiarire alcuni punti sulle foibe del 1943 ? Nella notte tra il 4 e 5 ottobre 1943 quando si presume che Norma Cossetto e stata butata nella foiba di Surani, in Istria era in corso il rastrellamento di Rommel con 2000 morti. Il 2 ottobre Pisino.e stata bombardata, il 4 ottobre sono entrate le SS e hanno fucilato piu' di 100 civili. I capi partigiani gia' il 2 ottobre si sono ritirati o meglio dire scapati verso le montagne.
      Chi era rimasto per eseguire i macabri riti con i cani neri butati nellle foibe insieme con gli italiani ? Tutta la popolazione stava scapando davanti l'avanzata tedesca.Tantissime cose non sono ancora chiare senza un lavoro storico di squarda Italo-croata.

    • @LolloC2001
      @LolloC2001 Před 7 měsíci +10

      @@davidetoffoletto9981 tutto verissimo. Io sono di Bologna. Mio nonno materno era di Rovigno. Ora non c’è più da qualche anno, ma ora come tra 20 anni ricorderò sempre il suo senso della dignità e onore, del suo grande orgoglio di Istriano e soprattutto di ITALIANO, che pur di non farsi assimilare ai croati decise di migrare con la sua famiglia a Bologna e abbandonare tutto ciò che aveva, tra cui proprietà, vitigni, campi. Tutt’ora la sua eredità continua con me. I suoi occhi azzurri, le sue mani, il suo colore rosso rame e tanto altro permangono nei miei tratti somatici, e anche il suo grande orgoglio continua con me. Mia nonna mi ricorda sempre quanto io sia simile a lui e quando penso a ciò che ha vissuto, ha visto e al fatto che io non sarei mai vissuto ancora mi emoziono.

    • @giamminelliannamaria4126
      @giamminelliannamaria4126 Před 5 měsíci +3

      Anche lo zio di mia Nonna e morto li speriamo che tornino tutti a casa 🙏

    • @LorenzoMichettoni
      @LorenzoMichettoni Před 4 měsíci +1

      Tutti parenti fasci c avevate ?! E che cazz 😮

  • @maxfor1825
    @maxfor1825 Před 2 lety +17

    E si, mia madre sopravisse all'età di 7 anni camminando per i boschi con la famiglia adottiva fino ad arrivare a Bari. Cresce la sua adolescenza sul lago di Garda dove mi racconto' che fu felice, purtroppo trieste non le diede gran fortuna, deceduta a 65 anni, gran madre e lavoratrice, non ho potuto far granché, mentre le sorelle più grandi non volevano raccontare questa storia dell'esodo e delle atrocità viste e vissute. Un grazie per l'interessamento

  • @tegas9980
    @tegas9980 Před 3 lety +525

    Questa è quella che si chiama vera onestà intellettuale di cui molti nostri giornalisti "di spicco" ne sono carenti. Grazie per andare al di là degli slogan e raccontare i fatti per quello che sono e non nella maniera più comoda. Grazie.

    • @samassi1672
      @samassi1672 Před 3 lety +25

      Molti non ne parlano per scelta ideologica dato che la sinistra ha sempre posto il veto o negato l'argomento.

    • @langelodidio-goaldo1105
      @langelodidio-goaldo1105 Před 3 lety +5

      @@samassi1672 Soprattutto in passato quando c' era una certa egemonia culturale rossa.

    • @vasse93
      @vasse93 Před 3 lety

      Pienamente d'accordo!!!

    • @tegas9980
      @tegas9980 Před 3 lety +6

      @@icsmir. Peccato che nella mia scuola non si è mai parlato di certi argomenti. E se si parlava si cercava di minimizzare la cosa o addirittura negarla, come la vicenda del treno della vergogna di Bologna (che ne parlai alla mia prof in una relazione e lei insistette che era tutto falso). Ricorda che se leggi e studi sarai sicuramente "informato", ma non avrai mai la certezza di essere informato bene. ;)

    • @tegas9980
      @tegas9980 Před 3 lety +1

      @@icsmir. Bravo, hai ragione! Continua a studiare che grazie a te il mondo diventerà sempre di più un posto migliore. ❤️

  • @Notwhoyouthink_23
    @Notwhoyouthink_23 Před 3 lety +474

    A Saverio Tommasi non piace questo elemento

  • @francescodamico1088
    @francescodamico1088 Před 3 lety +338

    Da comunista ovviamente anti stalinista penso che non ricordare le foibe sia una grandissima offesa all' Italia e anche alle vittime . Tra l'altro non ricordare le foibe è una gravissima mancanza storica

    • @dinotressane9615
      @dinotressane9615 Před 3 lety +59

      Assolutamente, ma quasi nessuno ricorda i campi di concentramento italiani, una vergogna fascista

    • @immortansky9304
      @immortansky9304 Před 3 lety +51

      @@dinotressane9615 così come quasi nessuno ricorda le discrimazioni dei comunisti italiani contro gli esuli, una vergogna della sinistra italiana.

    • @pare1929
      @pare1929 Před 3 lety +37

      @@immortansky9304 presi a sassate al loro arrivo sia alla stazione di Bologna che in altre località italiane. Gente che aveva combattuto contro in nazifascismo e che ha lottato contro tito per l italianità di quei territori trattati come feccia da coloro che fin poco prima l armistizo avevano la camicia nera nei loro armadi.
      Isolati e relegati in posti assurdi come fertilia o altre località ghetto. I più dopo neppure un anno di pemanenza nell "amata patria" preferirono emigrare in America, Canada, Australia, una diaspora di un intero popolo non amato dalla Sinistra Italiana che mal digeriva i racconti dei soprusi e delle uccisioni da parte dei loro finti compagni comunisti.

    • @marcellodigregorio1117
      @marcellodigregorio1117 Před 2 lety +5

      @@958fuser filititina? Questo signore non sa nulla di ciò che è accaduto in quel periodo, o la racconta a modo suo.

    • @aalb1873
      @aalb1873 Před 2 lety +12

      Mi chiedevo alla luce della storia che senso ha oggi definirsi comunista. Me lo chiedo senza malizia, non è una questione di antifascismo, è ovvio che il fascismo è una ideologia folle, non si può peró non constatare il fallimento e i disastri del comunismo.

  • @brianpirrone9950
    @brianpirrone9950 Před 2 lety +68

    Sono di Trieste e nei libri di storia le foibe non erano neppure menzionate, mentre la Risiera di San Sabba era descritta brevemente. Ho imparato la sua storia lavorandoci come custode per tre anni. Grazie ancora per il tuo reportage e complimenti ancora per il tuo canale

    • @macnasty7605
      @macnasty7605 Před 4 měsíci

      Sulle foibe c'è stata una strumentalizzazione imbarazzante quindi (secondo me) è molto difficile affrontare il tema in modo serio, senza lacrime e retorica. Comunque Giusto e Doveroso commemorare tutti i fascisti caduti per mano partigiana nonchè le vittime della violenza comunista. Il caso foiba "Bus de la Lum": nel 1949 furono recuperate 28 cassette con i resti di una 15ina di morti. Nel ’49, Silvano Mosetti, aveva dichiarato che le ricerche non erano proseguite a causa della presenza di residuati bellici ma non c'erano altri corpi oltre a quelli già recuperati. In seguito il Commissariato del Ministero della Difesa per le Onoranze ai Caduti proibì altre ricerche. Fu il Gazzettino (DC) che inizio' a lavorare sul caso. Bisogna considerare il particolare momento storico. «Cinquecento persone infoibate in una grotta del Pian Cansiglio», Il Messaggero Veneto 25/7/1966 Piu recentemente.. Aprile 1989 Roberto Fiasconaro firmò per la Domenica del Corriere l’articolo intitolato «Li massacravano a centinaia, c’erano anche donne incinte». «In quella fossa i partigiani gettarono centinaia di persone», Il Giornale, 21/01/1992 «Così spingemmo nella fossa i condannati», Il Giornale, 23/06/92 - don Corinno regalo' uno scoop: Francesco Pesce “Milo”, comandante della Divisione Nannetti, gli avrebbe telefonato di persona per confessargli le centinaia di infoibamenti al Bus de la Lum. «Io da solo ne ho mandati là più di cento», gli avrebbe detto (...) Nel 1992 la campagna mediatica iniziata nel marzo dell’89 fu coronata dal ritrovamento di 68 resti ossei stimati appartenere a non meno di 6 persone. Ben presto però si fece passare il messaggio che appartenessero a 68 corpi diversi. Il caso Basovizza: nella seconda metà del 1945 vennero recuperati una decina di corpi di soldati tedeschi e carcasse di cavalli, diventarono centinaia e Basovizza eretta a monumento del Giorno del ricordo. Insomma le decine (....) di morti diventarono centinaia, migliaia.
      ---Ma, verità a parte (la storia la scrivono i vincitori o i romanzieri o chi ha voglia e fantasia) la storia delle foibe è affascinante e fa sentire fieri di essere italiani.. leggete queste parole
      «Rientrato nella mia terra d’origine, nel 1982, appassionato di vicende storiche e stimolato dalla ricerca della Verità, sentii parlare, anzi sussurrare di una grande foiba, che si sprofondava per quasi 200 metri nelle viscere della terra, situata nei boschi del Cansiglio […]. Mi venivano raccontate storie tremende di persone portate su nottetempo, fatte salire su un “tolon”, una tavola od un tronco spezzato e poi precipitate, tra urla disperate e ghigni sguaiati degli assassini, nel fondo della foiba […]. Un giorno salii nel bosco umido e scivoloso, su un sentiero nel quale le radici degli alberi si avvolgevano come serpenti a sassi… mentre salivo cercavo di rivedere le scene che mi erano state raccontate… uomini e donne condotte ad una orribile sorte, pungolati dalle canne dei fucili da uomini senza pietà né umanità […] poi… all’improvviso si aprì l’orrore del buco… grande, con i suoi bordi slabbrati che cedevano verso la profondità muschiata nero-giallastra, con i rami dei pini e dei frassini, con le loro pendule matasse verdi e gialle di umidità rappresa… il buco, circondato da una natura silenziosa, pervasa dai profumi delle essenze del bosco ed accompagnata dal cinguettio degli uccelli montani… la foiba.. dal silenzio sembrava salire il sussurro dei vivi: “…SILENTES LOQUIMUR…” questo il mio primo pensiero… come non fare parlare “i morti scomparsi senza un fiore”? Bisognava accertare le “storie” degli scomparsi e le “imprese” delle formazioni partigiane comuniste operanti nella zona»

  • @lucagiontarelli7749
    @lucagiontarelli7749 Před 3 lety +153

    Sai di amare questo canale quando metti "mi piace" prima di vedere il video ossia durante la pubblicità.
    Direi un "mi piace" sulla fiducia praticamente.

    • @francescolopalco9201
      @francescolopalco9201 Před 3 lety +2

      Lo faccio anch'io 😂✌️

    • @lucagiontarelli7749
      @lucagiontarelli7749 Před 3 lety +2

      @@francescolopalco9201 Mi sa che siamo in tanti. Questo canale è veramente eccezionale, io ne ho visti molti, anche di validi. Nova Lectio è veramente ottimo sotto tutti i punti di vista.

    • @_Io_782
      @_Io_782 Před 3 lety +2

      Siamo in quattro

  • @federicomalcotti9060
    @federicomalcotti9060 Před 3 lety +297

    Ho aperto CZcams nello stesso istante in cui hai caricato il video. Ti auguro buona fortuna nell’affrontare i commenti...

    • @alessandrobenetello8236
      @alessandrobenetello8236 Před 3 lety

      forse sarà il video più discusso del canale

    • @alessioseminara3254
      @alessioseminara3254 Před 3 lety +8

      @@alessandrobenetello8236 ci sarebbe poco da discutere se ci fosse stata più distribuzione di neuroni. I morti civili sono morti civili, sono vittime e non c'è alcuna distinzione se a ucciderli furono fascisti o partigiani. Se qualcuno poi li giustifica perché appartenente ad una delle due frange sono solo ed esclusivamente problemi loro.

  • @nicolo8120
    @nicolo8120 Před 3 lety +317

    “Sparuta minoranza patetica di tifoseria con profondo deficit mentale” ❤️

    • @micheleM67
      @micheleM67 Před 3 lety +13

      Qua l'unico ad avere deficit mentali è l'autore del video, uno che aveva santificato anche Craxi.Da evitare come la peste

    • @leopardoleopardi8835
      @leopardoleopardi8835 Před 3 lety +38

      @@micheleM67 già la peste siete voi

    • @forzaecoraggio9602
      @forzaecoraggio9602 Před 3 lety +41

      @@micheleM67 non ha santificato craxi....semplicemente ha constatato che craxi faceva tutto quanto facevano il resto dei politici italiani, ma era l'unico ad opporsi alla politica degli americani , i quali intendevano incentivare le privatizzazioni e la cessione totale di sovranità degli italiani...infatti craxi lo hanno eliminato, mentre gli altri magna magna che hanno svenduto la nazione, sono rimasti.....

    • @forzaecoraggio9602
      @forzaecoraggio9602 Před 3 lety +4

      @@giuliom3564 tutto il governo girava attorno alle mazzette...Craxi era l'unico al governo italiano che avesse osato contrastare gli stati uniti d'america...

    • @Rova1788
      @Rova1788 Před 3 lety +4

      @@micheleM67 e allora che c fai a guardare i suoi video! E se non hai capito cosa intendeva su craxi sei proprio tu la sparuta minoranza

  • @GenauOK
    @GenauOK Před 10 měsíci +5

    Mio nonno era istriano (dunque italiano) di Rovigno. Il disastro delle foibe, del esodo dalmato-giuliano-istriano-fiumano e dell’ingiusto passaggio all’Yugoslavia di molte zone (specialmente lungo la costa istriana) sono a mio avviso il più grande disastro della nostra storia contemporanea. E purtroppo poco conosciuta da gran parte della popolazione italiana.

  • @bombazza918
    @bombazza918 Před 3 lety +333

    Nipote di istriani che hanno lasciato Fiume. Generazione 91 e mai studiato a scuola la storia dei miei nonni materni. Meno male che loro mi hanno raccontato tanto e grazie anche a te caro scazzo.

    • @mseksich
      @mseksich Před 3 lety +9

      figlia di profugo istriano

    • @alessandroioannone2113
      @alessandroioannone2113 Před 3 lety +1

      @@mseksich profugo?

    • @mseksich
      @mseksich Před 3 lety +25

      @@alessandroioannone2113 sì Fiumano di lingua italiana, di famiglia presente dalmeno dai tempi di Bonaparte. Trisnonno zaratino che faceva parte delle truppe bonapartine

    • @ivantrupac186
      @ivantrupac186 Před 3 lety +5

      @@mseksich forse è meglio usare il termine immigrato al posto di profugo.
      Comunque bellissima storia👍

    • @davidetoffoletto9981
      @davidetoffoletto9981 Před 3 lety +29

      @@mseksich La mia vicina di casa è Fiumana ed era scappata da bambina quando aveva 6 anni. Gli slavi gli avevano spaccato il cranio coi bastoni di legno, ha ancora la "crepa" in testa ed ogni tanto mi mostra il livido aprendo la chioma. Di cognome fa Novello, viviamo in una frazione di Fossalta di Portogruaro, in Veneto, e la sua famiglia giunse via mare con le zattere approdando a Bibione, una spiaggia della provincia di Venezia. Mi dice sempre che a Fiume nessuno parlava croato, solo Italiano.... anzi, lingua Veneta nuda e cruda

  • @giacomogh3238
    @giacomogh3238 Před 3 lety +296

    Da speleologo ci sono stato dentro a due di questi pozzi usati per questi ignobili scopi. Una sensazione a dir poco particolare, ma per la memoria questo ed altro. Grazie ragazzi che continuate a far ricordare questi tragici eventi, perché nessuno li ripeta

    • @pedrochanganaqui1623
      @pedrochanganaqui1623 Před 2 lety +3

      Eventi e peggio si ripeteranno,è inevitabile...

    • @federicamisturelli8349
      @federicamisturelli8349 Před rokem

      Posso sapere quali?

    • @blackwolf-hd8cl
      @blackwolf-hd8cl Před rokem

      @@federicamisturelli8349 ma che c'è manco ci credete?

    • @LucaFlo-js9en
      @LucaFlo-js9en Před 10 měsíci

      @@federicamisturelli8349 io sono stato a Basovizza , ti sta bene ? Sono dieci minuti da Trieste centro

    • @michiamonessuno7016
      @michiamonessuno7016 Před 9 měsíci +2

      sei passato a vedere i campi di concentramento per slavi creati dagli italiani?

  • @martinhaxhari4978
    @martinhaxhari4978 Před 3 lety +9

    C'ho la pelle d'oca davvero, quando hai buttato quel teschio giù mi è salita un'angoscia indescrivibile.. mai stato più contento di essermi iscritto ad un canale, sei grande.

  • @fabriziotoma
    @fabriziotoma Před 2 lety +11

    Ho vissuto 7 anni a Trieste ed ho conosciuto molta gente che mi ha raccontato questa storia disumana come sono disumane tutte le storie di guerra. Ho visitato personalmente un paio di foibe Basovizza e Opicina. Quello che mi da molto da pensare sono certi personaggi anche pubblici che negano l'evidenza e spesso anche giustificano quanto accaduto.

    • @ceciliaarcari1074
      @ceciliaarcari1074 Před rokem +1

      Buongiorno,posso confermare che sì,ancora quest'anno,qui in Emilia Romagna e precisamente a Parma diverse associazioni vicine ai partigiani(naturalmente comunisti)proprio lo stesso giorno del ricordo organizzino la serata per ricordare l'occupazione fascista a danno degli slavi ...non mi sembra proprio il caso...perchè non ammettono i cari compagni che nelle foibe ci finirono pure dei partigiani non abbastanza fedeli a Tito e donne slave coi figli,colpevoli di aver sposato italiani...Tito voleva non solo vendicarsi e fare pulizia etnica ma riprendersi Tieste per il porto e le città di Gorizia e Monfalcone per le industrie.Non riuscendoci ,cercò di invogliare i nostri operai specializzati ad emigrare in Iugoslavia ma pochissimi accettarono e questa la dice lunga...

    • @fabriziotoma
      @fabriziotoma Před rokem

      @@ceciliaarcari1074 grazie per la tua testimonianza che non fa altro che cementare quanto certa sinistra tende a nascondere con una certa faciloneria! fortunatamente da qualche anno la giornata del ricordo ha rimosso questi ostacoli a questa sinistra negazionista

    • @ceciliaarcari1074
      @ceciliaarcari1074 Před rokem

      @@fabriziotoma dobbiamo continuare a parlarne sempre,per i nostri giovani soprattutto che con la scuola vanno sempre a vedere i campi di sterminio (e va bene per carità)ma mai a mettere un fiore alla foibe di Basovizza...grazie e buona serata.

    • @marcoprog59
      @marcoprog59 Před 4 měsíci

      La storia disumana degli italiani brava gente che invasero i territori slavi a suon di cannonate te l'ha mai insegnata nessuno? I massacri che fecero i nazifascisti durante l'occupazione te l'ha mai insegnata nessuno? Il discorso che fece Lui sulla inferiorità della razza slava, che andava sottomessa fino alla Trinacria te l'ha mai insegnata nessuno. Mio nonno mi ha detto, mio zio mi ha detto. State mettendo sullo stesso piano due cose completamente diverse, altro che obiettività.

  • @samuelebailo7067
    @samuelebailo7067 Před 3 lety +362

    Figlio di un profugo Giuliano-Dalmato, grazie per questo video. Sono contento di seguirti Scazzo, per il modo in cui affronti la Storia e sopratutto un sacco si argomenti che spesso sono "tabù" o liquidati come di poca importanza. Grazie davvero.

    • @henricoz_9745
      @henricoz_9745 Před 3 lety

      @@fabioartoscassone9305 Mah guarda, prima non si sapeva nulla. Un po' come i gulag in Russia. Non giustifico nessuno, ma se non si sapeva niente è difficile schierarsi

    • @davidetoffoletto9981
      @davidetoffoletto9981 Před 3 lety +7

      @Dario Sterchele è vero.. noi veneti fummo fra i pochi ad accoglierli; anche Sardi, Lombardi, Romani e alcune zone della Toscana. Molte altre regioni li hanno discriminati, soprattutto gli Emiliani

    • @iragazzidellozoo.4941
      @iragazzidellozoo.4941 Před 3 lety +1

      @Dario Sterchele Erano andati per colonizzare,non per mangiare.

    • @matteocossi6428
      @matteocossi6428 Před 3 lety +7

      @Dario Sterchele Non serve rispondergli, lui/lei si diverte a provocare senza veramente riflettere sulla gravità degli avvenimenti trattati. Penso sia un troll.

    • @ddtgranata8356
      @ddtgranata8356 Před 3 lety +9

      @@iragazzidellozoo.4941 sappi una cosa, la repubblica serenissima è il secondo stato più longevo degli stati precedenti al regno d’Italia, tra l’altro non era uno stato che colonizzava ma era un9 stato che investiva nei territori che conquistava, senza la repubblica serenissima in Dalmazia e a Cipro l’impero ottomano avrebbe conquistato il resto delle coste del mediterraneo.
      Quindi più che coloni sarebbero da considerare imprenditori a tutti gli effetti visto che, quando arrivavano in altre regioni non imponeva religione né schiavizzava le popolazioni locali

  • @cesarefrancescoriggi
    @cesarefrancescoriggi Před 3 lety +235

    Veramente oggettivo. Saverio Tommasi avrebbe veramente da imparare da te

    • @gabbo-nl5xb
      @gabbo-nl5xb Před 3 lety +7

      A dire la verità il suo video di quest' anno e questo video sono sbagliato allo stesso modo, per me. Qui parlano troppo del fenomeno ma minimizzano il contesto, Tommasi ha fatto l'opposto. Molto meglio il video, sempre di Tommasi, di qualche anno fa, dove intervista storici e reduci, molto più completo di questi 2 messi assieme

    • @BrianZoeu
      @BrianZoeu Před 3 lety +88

      Tommasi avrebbe da imparare da chiunque su qualsiasi argomento.

    • @alessandrotattini3820
      @alessandrotattini3820 Před 3 lety +20

      Oggettivo? Manca solo che faccia la ola per l'arrivo dei nazisti...

    • @cesarefrancescoriggi
      @cesarefrancescoriggi Před 3 lety +35

      La reazione del classico ignorantello di Sinistra Radicale... oramai non mi sorprendete più

    • @gabbo-nl5xb
      @gabbo-nl5xb Před 3 lety +3

      @@cesarefrancescoriggi lol come al solito non si può avere una discussione civile con voi. Solo per il fatto che io sia venuto a vedere questo video nonostante sapessi sarebbe stato di parte opposta alla mia ti dovrebbe far capire che l'ignorantello qui non sono io. Rispondimi solo se hai intenzione di farlo nei limiti della decenza civile

  • @GabrieleScandolaro
    @GabrieleScandolaro Před 2 lety +8

    Ciao Simone. Ti seguo da tempi non sospetti e in questo giorni ho comprato il tuo libro.
    Sono da poco riuscito a diventare docente di discipline umanistiche e uso spesso i tuoi video per le lezioni di approfondimento di storia e geografia.
    Per la prossima giornata del Ricordo userò il tuo video per approfondire questa tematica visto che nessun libro di storia ne parla

  • @Hirpina81
    @Hirpina81 Před 2 lety +4

    Al liceo domandai al professore qualche informazione sulle Foibe; dopo 30 anni sto ancora aspettando.

    • @traghettatoredelcrostolo5266
      @traghettatoredelcrostolo5266 Před 2 měsíci

      era meglio se gli chiedevi della guerra fredda e gli anni di piombo molto piu interessante

    • @marcellaacone7085
      @marcellaacone7085 Před 2 měsíci

      @@traghettatoredelcrostolo5266 - A chiedere delle cose di cui si parlava in TV di continuo, avrebbe messo meno tempo, che dici? Far aspettare trent'anni la gente che fa una domanda, certo è molto gentile e civile. Avere la coda di paglia e spacciarla per nobiltà e amor patrio è un sintomo di progresso altrettanto eclatante.

  • @michelemussap34
    @michelemussap34 Před 3 lety +95

    Grande per aver messo in mostra questo pezzo di storia. Troppi pochi sanno quello che è successo. Una vergogna

  • @kronos_media
    @kronos_media Před 3 lety +202

    Ti ringrazio molto Simone, un bellissimo viaggio nella storia recente del confine nord orientale !

  • @lucaturconi6604
    @lucaturconi6604 Před 3 lety +4

    Che bel servizio: proprio bello !
    È da tempo che cercavo qualcosa sull’argomento che fosse il meno “personale” possibile perché ci terrei a capire bene la questione.
    Grazie mille per la chiarezza e soprattutto per l’imparzialità (che altri storici parecchio blasonati sembrano perdere su quest’argento) .
    Bravissimo e grazie davvero tanto 👍🏻

    • @macnasty7605
      @macnasty7605 Před 4 měsíci +1

      Sulle foibe c'è stata una strumentalizzazione imbarazzante quindi (secondo me) è molto difficile affrontare il tema in modo serio, senza lacrime e retorica. Giusto e doveroso commemorare tutti i fascisti caduti per mano partigiana. Nella foiba "Bus de la Lum", nel 1949 furono recuperate 28 cassette con i resti di una 15ina di morti. Nel ’49, Silvano Mosetti, aveva dichiarato che le ricerche non erano proseguite a causa della presenza di residuati bellici ma non c'erano altri corpi oltre a quelli già recuperati. In seguito il Commissariato del Ministero della Difesa per le Onoranze ai Caduti proibì altre ricerche. Fu il Gazzettino (DC) che inizio' a lavorare sul caso. Bisogna considerare il particolare momento storico. «Cinquecento persone infoibate in una grotta del Pian Cansiglio», Il Messaggero Veneto 25/7/1966 Piu recentemente.. Aprile 1989 Roberto Fiasconaro firmò per la Domenica del Corriere l’articolo intitolato «Li massacravano a centinaia, c’erano anche donne incinte». «In quella fossa i partigiani gettarono centinaia di persone», Il Giornale, 21/01/1992 «Così spingemmo nella fossa i condannati», Il Giornale, 23/06/92 - don Corinno regalo' uno scoop: Francesco Pesce “Milo”, comandante della Divisione Nannetti, gli avrebbe telefonato di persona per confessargli le centinaia di infoibamenti al Bus de la Lum. «Io da solo ne ho mandati là più di cento», gli avrebbe detto (...) Nel 1992 la campagna mediatica iniziata nel marzo dell’89 fu coronata dal ritrovamento di 68 resti ossei stimati appartenere a non meno di 6 persone. Ben presto però si fece passare il messaggio che appartenessero a 68 corpi diversi. Le decine (....) di morti diventarono centinaia, migliaia.
      ---Ma, verità a parte (la storia la scrivono i vincitori o i romanzieri o chi ha voglia e fantasia) la storia delle foibe è affascinante e fa sentire fieri di essere italiani.. leggete queste parole
      «Rientrato nella mia terra d’origine, nel 1982, appassionato di vicende storiche e stimolato dalla ricerca della Verità, sentii parlare, anzi sussurrare di una grande foiba, che si sprofondava per quasi 200 metri nelle viscere della terra, situata nei boschi del Cansiglio […]. Mi venivano raccontate storie tremende di persone portate su nottetempo, fatte salire su un “tolon”, una tavola od un tronco spezzato e poi precipitate, tra urla disperate e ghigni sguaiati degli assassini, nel fondo della foiba […]. Un giorno salii nel bosco umido e scivoloso, su un sentiero nel quale le radici degli alberi si avvolgevano come serpenti a sassi… mentre salivo cercavo di rivedere le scene che mi erano state raccontate… uomini e donne condotte ad una orribile sorte, pungolati dalle canne dei fucili da uomini senza pietà né umanità […] poi… all’improvviso si aprì l’orrore del buco… grande, con i suoi bordi slabbrati che cedevano verso la profondità muschiata nero-giallastra, con i rami dei pini e dei frassini, con le loro pendule matasse verdi e gialle di umidità rappresa… il buco, circondato da una natura silenziosa, pervasa dai profumi delle essenze del bosco ed accompagnata dal cinguettio degli uccelli montani… la foiba.. dal silenzio sembrava salire il sussurro dei vivi: “…SILENTES LOQUIMUR…” questo il mio primo pensiero… come non fare parlare “i morti scomparsi senza un fiore”? Bisognava accertare le “storie” degli scomparsi e le “imprese” delle formazioni partigiane comuniste operanti nella zona»

  • @federicamirabella9512
    @federicamirabella9512 Před 2 lety +4

    ti ringrazio per il video, per il canale, per il lavorone che fai!! Sono un'insegnante di storia in una scuola media, mostro spesso i tuoi video nelle mie classi, lo farò tra qualche giorno anche con questo che mostra le Foibe. Grazie per tanto materiale prezioso!

  • @francescoloterzo3951
    @francescoloterzo3951 Před 3 lety +93

    @Nova Lectio Da triestino e nipote di esuli istriani ti ringrazio per aver toccato questo argomento. Si tratta uno dei capitoli più dolorosi e importanti della nostra storia, in cui la memoria si intreccia particolarmente con la realtà storiografica. I nazionalismi di ciascuna parte coinvolta hanno contribuito a distruggere in modo irreversibile questa terra: le comunità slovene, italiane e croate erano da sempre abituate a vivere insieme da secoli, fino a questi nefasti eventi. Si è trattata di una tragedia che ha molti tratti in comune con quello che è successo ad esempio con le guerre balcaniche del 1911-1912 piuttosto che con il destino delle tante comunità tedesche distribuite nell'Europa Orientale (dopo la seconda guerra mondiale). Esempi di questo genere ce ne sono di innumerevoli purtroppo. Grazie

    • @romanempire8274
      @romanempire8274 Před 2 lety +5

      Onore a te fratello 🇮🇹

    • @crisrocchi2722
      @crisrocchi2722 Před 4 měsíci

      Da secoli?
      Io ricordo quella volta che andai a casa di un artista croato il quale ebbe la famiglia cacciata malamente dalla propria proprietà dagli italiani dopo la vittoria del 18.
      Così mi diceva che fecero in tutto il paese, bastonando anche chi non voleva andarsene.
      Questo mi ha fatto capire che ognuno racconta la storia dal proprio punto di vista

    • @francescoloterzo3951
      @francescoloterzo3951 Před 3 měsíci

      Ciao@@crisrocchi2722, ognuno certamente racconta la storia dal suo punto di vista e soprattutto in base alla memoria che condivide (per motivi personali o, peggio, per interesse di parte). È un argomento complesso e mi rendo conto che il mio commento può essere di parte. Comunque come hai evidenziato bene, questi sopprusi sono stati commessi da ambo le parti e in maniera arbitraria. Purtroppo è una delle tante tristi pagine della storia.

  • @lucamedeot5076
    @lucamedeot5076 Před 3 lety +173

    Io, essendo di Gorizia, conosco la storia delle foibe e dell'esodo.
    Ho apprezzato il tuo video, perchè la gente tende ad ignorare o a screditare come hai detto. Qua in Friuli, nella zona di confine, è difficile trovare qualcuno che non conosca e abbia sentito dagli anziani di qualcuno che sia stato infoibato.
    Grazie

    • @brunocostantini9854
      @brunocostantini9854 Před 3 lety +21

      Se sei di Gorizia di certo conoscerai tutti i soprusi e le violenze che le popolazioni Slave hanno subito in venti anni di Italianizzazione forzata, saprai che per molti anni dopo la guerra per noi Italiani era "sconsigliato" transitare per alcune zone causa gli efferati eccidi perpetrati colà non dai "cattivoni" delle SS germaniche ma dai " miti e padri di famiglia Italiani" taluni episodi credimi da fare accapponare la pelle altro chè.
      Ma tutti gli "indignati" sotto questi commenti davvero pensano che quelle popolazioni dopo un tale trattamento e avendo finalmente il coltello dalla parte del manico non avrebbero fatto di tutto (e con gli interessi) per renderci pan per focaccia?
      L'Italica ipocrisia non finisce mai di stupirmi purtroppo.

    • @giovannibolla8469
      @giovannibolla8469 Před 3 lety +40

      @@brunocostantini9854 eccolo qua l’ignorante che cerca di giustificare un genocidio terribile. Ma tu ti rendi conto di quello che scrivi?!?!?!?!? Stai praticamente giustificando gli slavi per aver ucciso centinaia se non miglialia di persone innocenti, bambini, donne anziani mica solo soldati. Sei solo un’ignorante e porta rispetto per i morti di questo terribile episodio della nostra storia

    • @christianleone9998
      @christianleone9998 Před 3 lety +32

      @@brunocostantini9854 come Simone ha spiegato nel video non si trattò esclusivamente di vendetta, ma di eliminazione sistematica e cruenta di ogni persona rappresentante istituzioni italiane al fine di favorire il successivo processo di occupazione "legale" (avallata dalle potenze vincitrici) e slavizzazione. Non è stato un semplice istinto primitivo di vendetta ma una decisione presa dal vertice con fini ben precisi. Ma anche se il tutto fosse stato ascrivibile alla vendetta non condivido il tuo commento. La violenza, soprattutto così cruenta e contro innocenti, non può e non deve essere mai giustificata. Quale che sia la nazionalità o il colore politico di chi parli. E i morti, da entrambe le parti, vanno ricordati e pianti. Poi penso sia normale che essendo italiani siamo molto più sensibili a delle morti italiane. Ma non per questo se non si parla delle morti della controparte si tratta di ipocrisia. Piuttosto benaltrista il concetto.
      PS: anche io di Gorizia

    • @henricoz_9745
      @henricoz_9745 Před 3 lety +7

      @@giovannibolla8469 Non sta giustificando nessuno, sta facendo chiarezza, dato che molti italiani non sanno nulla riguardo l'italianizzazione forzata del Duce

    • @David-fx1eq
      @David-fx1eq Před 3 lety +15

      @@brunocostantini9854 commento perfettamente inutile. Bravo

  • @andreacociancich5160
    @andreacociancich5160 Před 3 lety +1

    Bellissimo video, video grazie di aver portato questo tema sul tuo canale !

  • @gabryst2945
    @gabryst2945 Před 3 lety +20

    Chi nega le foibe infanga la storia, il problema è stata l'eccessiva strumentalizzazione con la quale questo delicato argomento è stato trattato.
    Purtroppo con le l'argomento delle foibe vengono scaturite inutili diverbi ideologici ormai anacronistici, è giusto ricordare sia le atrocità che fecero i fascisti e nazisti in Jugoslavia durante l'occupazione e le atrocità fini a se stesse fatto dai partigiani jugoslavi.
    Ricordiamo anche i partigiani jugoslavi che si sono uniti a quelli italiani per liberare l'Italia dal fascismo e smettiamo una volta per tutte di utilizzare i massacri delle foibe come inutile guerra ideologica di un periodo che nulla ha che spartire con l'umanità. Rispettiamo i morti soprattutto innocenti di quel nefasto periodo e non tiriamoli fuori quando fa più comodo.

    • @Giusy3060
      @Giusy3060 Před 2 lety

      I partigiani jugoslavi si sono uniti con quelli italiani per combattere il fascismo.......con un interesse ben preciso: annettere il Friuli ed avere uno sbocco sul mare conquistando Trieste.......questa è la verità ❤❤❤

    • @gabryst2945
      @gabryst2945 Před 2 lety +1

      @@Giusy3060si va bene ma intanto molti di loro sono morti al posto nostro per mano dei fascisti. ❤❤❤❤❤❤

    • @Giusy3060
      @Giusy3060 Před 2 lety

      @@gabryst2945 in guerra i morti non devono aver colore.....sono morti per il bene di altri

    • @gabryst2945
      @gabryst2945 Před 2 lety

      @@Giusy3060 e chi dice il contrario?

  • @andrea737
    @andrea737 Před 3 lety +113

    Sono figlio di profughi Istriani, ti ringrazio per i tuoi video.

  • @francescor4302
    @francescor4302 Před 3 lety +53

    Nella mia città, un consigliere del PD ha definito su Facebook '' fascisti'' un gruppo di persone con bandiera italiana che erano in piazza per la giornata del ricordo. Non serve aggiungere altro

    • @neon-ri1fp
      @neon-ri1fp Před 3 lety +1

      Sarà sempre peggio

    • @neon-ri1fp
      @neon-ri1fp Před 3 lety +1

      A noi allora!

    • @pietroilconte2436
      @pietroilconte2436 Před 3 lety +1

      Noi parliamo tanto ma ignoriamo che i partigiani Yugoslavi erano pieni di ultranazionalisti

    • @francescor4302
      @francescor4302 Před 3 lety

      @Alessandro Berti prof, ognuno scrive il cazzo che gli pare

    • @pietroilconte2436
      @pietroilconte2436 Před 3 lety

      @@fabioartoscassone9305 appunto, una grande fetta di partigiani erano panslavici (come trattato di pace tito chiese la COMPLETA annessione di Albania e di Bulgaria)

  • @pnkcnlng228
    @pnkcnlng228 Před 3 lety +16

    Grazie, solo grazie. Da Lombardo fa male sapere che tutte queste violenze subite dai veneti e friulani, genti con cui condividiamo un piccolo territorio dall'alba dai tempi. Ma fa male soprattutto sapere che non se ne parla, fu terribile, ed è una vergogna che se ne parla. Abbiamo bisogno di molte più persone come te, Grazie

    • @gabrielesolletico6542
      @gabrielesolletico6542 Před 2 lety

      Dau veneto giuliani, prego. l'Istria, la Dalmazia e il Quarnero erano Venezia Giulia, non Veneto, non Friuli.

  • @pedrocabez1
    @pedrocabez1 Před rokem +2

    Inutile dire che i tuoi lavori sono sempre perfetti. Questo video andrebbe fatto vedere a molti professori. 👏🏻👏🏻👏🏻

  • @LeonardoBonomo
    @LeonardoBonomo Před 3 lety +148

    Finalmente qualcuno che è riuscito a farmi piacere la storia.

    • @user-gg4dh7yj9l
      @user-gg4dh7yj9l Před 3 lety

      🇦🇱🖤🇮🇹🇦🇱🖤🇮🇹🇦🇱🖤🇮🇹🇦🇱

    • @davidsimoneta8513
      @davidsimoneta8513 Před 3 lety +2

      L'unica STORIA condivisa su questi fatti è il rapporto storico trilaterale che cito nel mio commento sopra, ignorato sia da questo filmato che dalle istituzioni italiane... che preferiscono coprire con la memoria di parte i propri crimini di guerra.

    • @nanonasone3113
      @nanonasone3113 Před 3 lety

      Non avrei pensato di trovarti qui ahahahah
      Daje Leo ❤️💪

  • @alessioseminara3254
    @alessioseminara3254 Před 3 lety +58

    Video commovente. Questo è un servizio pubblico non un mero video su YT.

  • @petersmusi3046
    @petersmusi3046 Před 2 lety +16

    Fortunatamente il mio prof di storia di quest'anno ne ha parlato in modo molto approfondito, nonostante metà dei ragazzi non sapessero cosa cazzo siano le foibe. Grazie professore Rizzo ♥️

  • @diedeutschesoldaten3969
    @diedeutschesoldaten3969 Před 10 měsíci +3

    Sono un orgoglioso nipote di una signora nata nel '35 che venne presa come prigioniera in Abissinia (il mio bisnonno si occupava di amministrazione finanziaria nella nuova colonia) dagli inglesi, ridotta a cibarsi di pane e vermi, a bere acqua salata e, come tornata nella sua Trieste, costretta a fuggire grazie ai partigiani titini.
    Purtroppo la vedo sempre commuoversi all'anniversario delle Foibe poiché lì, nelle cavità carsiche, furono uccisi i suoi compagni di scuola, amici e parenti. Perché? Solo perché erano italiani.
    Non potete capire l'odio e la tristeza che una persona può provare per vedere i moderni comunisti che insultano le tue origini slavo tedesche (che ovviamente sono fasciste eh) e insultano i tuoi cari morti per attacchi terroristici.
    Grazie per aver fatto luce su questo argomento.

  • @luked0632
    @luked0632 Před 3 lety +71

    Io vivo in Friuli e mio pro zio è dovuto scappare dall’Istria quando era ragazzo

    • @mp7986
      @mp7986 Před 3 lety +3

      Stessa situa per i miei nonni

    • @federicom1198
      @federicom1198 Před 3 lety +2

      Lo stesso si può dire di mia nonna che dovette fuggire da Zara

    • @danielanto8832
      @danielanto8832 Před 3 lety +1

      @@federicom1198 pure mio nonno, da Zara, fino alla fine rimase dalmato!!

    • @federicom1198
      @federicom1198 Před 3 lety +1

      @@danielanto8832 rispetto per tuo nonno Zara fu una brutta storia i genitori di mia nonna furono impiccati in casa lei si salvò solo grazie ai suoi vicini che la nascosero insieme ai loro figli

    • @danielanto8832
      @danielanto8832 Před 3 lety

      @@federicom1198 caspita che vicende terribili... Ricordo mio nonno che, davanti al mare di zara raccontava della storia di Luxardo.....

  • @Yuvi_isking
    @Yuvi_isking Před 3 lety +197

    Bagaglio storico,geografico,culturale, lessicale vastissimo, capacità di far tenere accollata gente nei video di geopolitica o storia. Complimenti.

    • @tm8349
      @tm8349 Před 3 lety

      beh, non è che geopolitica sia la cosa più noiosa o altro… esistono persone che se ne interessano e che non hanno bisogno di chissà quale spinta.

    • @mxiii3729
      @mxiii3729 Před 3 lety +6

      @@EdoardoTozziWinstonSmith Anvedi, parlava di te e non ce l'hai fatta e stare zitto “Sparuta minoranza patetica di tifoseria con profondo deficit mentale”

    • @massimognoli3370
      @massimognoli3370 Před 2 lety

      @@EdoardoTozziWinstonSmithCol "molto probabilmente" non ci fai la storia, quindi o parli con documenti certi e li mostri oppure hai perso una occasione per tacere.

    • @massimognoli3370
      @massimognoli3370 Před 2 lety

      @@EdoardoTozziWinstonSmithInoltre Pirjevec non è quello che indicava che "gli jugoslavi non volevano affatto colpire e tantomeno eliminare gli italiani in quanto tali, ma catturare, perseguire e punire i responsabili e complici dei crimini fascisti e nazisti. I dati disponibili sugli uccisi italiani confermano che si trattava in maggioranza di persone coinvolte nel fascismo e nel collaborazionismo, in particolare come membri delle formazioni militari, paramilitari e di polizia, anche se non colpevoli a livello personale dei crimini commessi sotto quelle insegne"???

    • @marcello70YT
      @marcello70YT Před 2 lety

      adavede...

  • @adrianaandriani5199
    @adrianaandriani5199 Před 4 měsíci +4

    Figlia di profughi giuliano dalmati. Ho ruschiato di non nascere perchè mio padre fu preso dai titini, la prima volta portato nel carso e bastonato a sangue ma rimandato a casa. La seconda volta invece portato verso i monti nelle foibe. E' riuscito a scappare ma per molti anni ricercato. La sua colpa essere Italiano, gente che lavorava normalmente per arrivare a fine mese. Chi parla di fascismo provi a pensare di essere prelevato a casa e la sua colpa e' solamente essere commessa, meccanico etc. Sei profugo, lasci tutto con un dolore che ti accompagna tutta la vita e sei solo! Chiedo, perfavore, il rispetto per quelle persone che hanno perso i parenti senza avere una tomba dove pregare. Il fascismo e' stato usato come scusa dell'eccido

  • @identifiantidentifie397

    Grazie per il video, questo è un episodio storico che non conoscevo. Come sempre complimenti al tuo canale.

  • @yassers2860
    @yassers2860 Před 3 lety +138

    Parlando da Socialista Leninista non posso che definire vergognoso il comportamento sia dei Partigiani Jugoslavi, che di coloro che tentano di sminuire una tragedia come questa. Un avvenimento orribile come le Foibe lo si deve condannare a prescindere dal proprio schieramento politico.

    • @10bears60
      @10bears60 Před 3 lety +27

      Complimenti per l'equanimità. Fossero tutti come te avremmo un mondo un pó migliore.
      Edit: ovviamente non stavo dicendo che se tutti fossero Leninisti il mondo sarebbe migliore solo che se la gente di sinistra (ma non solo) non si lasciasse accecare dall'odio di parte, saremmo messi tutti meglio. Visto che nella mia rossa Pisa tratto da anni con gente che le foibe o le nega o ne va fiera, lasciatemi dire che uno così è una perla rara.

    • @kapazezza7287
      @kapazezza7287 Před 3 lety +16

      @@10bears60 Un mondo migliore se fossimo tutti socialisti leninisti? L'ultima volta non è andata proprio bene...l'equanimità invece la considero un requisito base...

    • @leonardodisavino6166
      @leonardodisavino6166 Před 3 lety

      Mica sei Marxista-Leninista?

    • @leonardodisavino6166
      @leonardodisavino6166 Před 3 lety +1

      @@kapazezza7287 Ha detto leninista , non marxista leninista

    • @francescodipinto4254
      @francescodipinto4254 Před 3 lety +14

      Bravo per due motivi:
      -non neghi o sminuisci le foibe
      -ti piacciono i queen

  • @thomasfarro
    @thomasfarro Před 3 lety +121

    proprio oggi l'ho studiato a scuola, ma so già che capirò di più adesso ahaha

  • @Pear268
    @Pear268 Před rokem +5

    Visto in classe per la prima volta ieri, in occasione della Giornata per il Ricordo delle Foibe. Non lasciamo che questa Giornata sparisca, anzi parliamone, accantonando le ideologie e le opinioni proprie. Qui si parla di persone morte per essere italiane, e non fascisti, comunisti ecc. È una giornata che deve riguardare tutti noi, a prescindere da ideologia, ceto sociale e quant'altro. Come al solito faccio i complimenti a Simone per il fantastico documentario, nella speranza che le Foibe non vengano dimenticate.

  • @milocapponi2989
    @milocapponi2989 Před 2 lety +7

    Apprezzo molto il coraggio, la competenza e la determinazione con cui affronti tutti i temi, anche i più complessi, controversi e scottanti. Ormai per me sei un riferimento. Grazie.

  • @furlan1743
    @furlan1743 Před 3 lety +279

    Rispetto infinito nei tuoi confronti. É vergognoso che tale avvenimento sia seriamente idolatrato da certa gente. Carcere per questi infami.

    • @fuocofuoco2149
      @fuocofuoco2149 Před 3 lety +20

      Il nome ti calza a pennello! 😂

    • @chungus1219
      @chungus1219 Před 3 lety +17

      Non viene neanche ricordati da molte persone perché pensano che erano fascisti perché purtroppo c’è sempre la maledetta propaganda sui libri di scuola che inculca le persone a credere che erano fascisti ma in realtà erano semplici persone

    • @gianmarcosicuri8325
      @gianmarcosicuri8325 Před 3 lety +16

      @@fuocofuoco2149 Certo che la gente come te meriterebbe di andare nelle Foibe molto piú che quei poveri italiani.

    • @diegomarchesini2141
      @diegomarchesini2141 Před 3 lety +11

      @AntonioCacca I primi che devono provare vergogna sono innanzitutto i politici che hanno amministrato lo stato di cui porti la bandiera come foto profilo. I quali conferirono a Tito onoreficienza per atti di pace e di libertà.

    • @sawdbl7778
      @sawdbl7778 Před 3 lety +6

      Sedia elettrica per loro è i comunisti italiani che nn hanno fatto nulla

  • @TheKrabimuay
    @TheKrabimuay Před 3 lety +227

    "Ignorazionisti e revisionisti"...cof cof Saverio Tommasi...cof cof

    • @TheBLBrothers
      @TheBLBrothers Před 3 lety +51

      Io quello non lo sopporto.

    • @ca2blink266
      @ca2blink266 Před 3 lety +45

      @@TheBLBrothers manco io, sarà la sua voce o l'appartenenza a quello pseudo canale di informazione di fanpage ma è insopportabile

    • @francescosaveriocuomo853
      @francescosaveriocuomo853 Před 3 lety

      Ehi non dire il mio 2 nome!

  • @wladimirmatesic2806
    @wladimirmatesic2806 Před 3 lety +2

    Grazie veramente di cuore per rendere testimonianza alla VERITÀ su una pagina oscura della nostra storia recente! Incoraggia vedere che un giovane studioso vi si dedichi con sincera passione.

    • @alexs7189
      @alexs7189 Před 2 lety

      Ciao amico, di dove sei?

    • @wladimirmatesic2806
      @wladimirmatesic2806 Před 2 lety

      @@alexs7189 sono italianissimo, nato in Emilia...mio padre è profugo della città di Zara, emigrato nel campo profughi di Laterina, vicino ad Arezzo,ed è stato testimone di quel periodo terribile

  • @ilcommie4143
    @ilcommie4143 Před 3 lety +202

    Da ragazzo albanese che abita in Italia e schierato politicamente verso sinistra mi piange il cuore che ci sia gente che nega i genocidi compiuti sulla popolazione italiana in Istria e quella albanese in Kosovo da parte del governo jugoslavo.
    P. S. Come al solito gran bel video e continua così 👍🏻.

    • @teodor4500
      @teodor4500 Před 3 lety +16

      Non nomini i terroristi albanesi in Kosovo?

    • @ilcommie4143
      @ilcommie4143 Před 3 lety +26

      @Observator 1)Non parlo del metodo di uccisione ma il motivo sociale-linguistico-politico per cui le due popolazioni furono uccise o costrette ad emigrare.

    • @ilcommie4143
      @ilcommie4143 Před 3 lety +17

      Poi la composizione dei partigiani titini era di maggioranza serba.

    • @SL-xm5kw
      @SL-xm5kw Před 3 lety +12

      @@teodor4500 Sai quanto c'è da parlare riguardo alle pulizie etniche fatte dai serbi, non solo in Kosovo, ma anche in Croazia e Bosnia Erzegovina

    • @teodor4500
      @teodor4500 Před 3 lety +6

      @@SL-xm5kw ahhh, parlamo del fatto che in Croazia sono stati espulsi Centinaia di migliaia di Serbi o del fatto che la NATO e i talebani finanziavano Alija in Bosnia per fare pulizia etnica nella Repubblica Serba di Bosnia?

  • @Fieramosca492
    @Fieramosca492 Před 3 lety +67

    Ci sono dei negazionisti per l'olocausto impossibile non trovarne anche per le foibe.. ma fa sempre tristezza pensare l'impegno che ci si mette ad evitare la realtà quando sarebbe molto meglio accettarla e rifletterci su.

    • @scarab2622
      @scarab2622 Před 3 lety +11

      Purtroppo è pieno di decerebrati nel mondo che politicizzano gli stermini etnici per il proprio tornaconto, ingigantendo cifre, minimizzandole, negandole...
      E più il tempo passa, più queste merdine aumentano...

    • @TheRealMc101
      @TheRealMc101 Před 2 lety +3

      Nessuno nega le foibe. Non inventatevi le cose

    • @pedrochanganaqui1623
      @pedrochanganaqui1623 Před 2 lety

      @@scarab2622 Guarda che è sempre stato così e sarà sempre così...

    • @aas74
      @aas74 Před 2 lety

      @@TheRealMc101 se fai un minimo di indagine troverai una certa kersavan o cernigoi che lo fanno da tempo, e dico 2 esaltate comuniste.

    • @TheRealMc101
      @TheRealMc101 Před 2 lety

      @@aas74 se per te la Cernigoi NEGA le Foibe direi che il sistema scolastico con te ha fallito dall'anno 0.

  • @federicofrattini9629
    @federicofrattini9629 Před 2 lety +3

    Imbarazzante come non si parli mai di questo argomento e quando lo si fa come venga sempre ridimensionato e minimizzato.

  • @valentinolocurto2069
    @valentinolocurto2069 Před 3 lety +2

    Ricostruzione impeccabile, accurata, obiettiva...Bravo !!

  • @lucacarraro5300
    @lucacarraro5300 Před 3 lety +217

    Da Goriziano, nipote di un esule istriano, grazie per il video

    • @nsansa9788
      @nsansa9788 Před 3 lety +5

      tu non poi essere Goriziano se sei Istrano . Miei non invece sono Friulani e Goriziani di vecchia data ,e dicevano che peggior fascisti erano propio Istrani ,e venivano a Friuli massacrare la gente .

    • @ivantrupac186
      @ivantrupac186 Před 3 lety +5

      @@nsansa9788 è Goriziano di origine Istriana che c'è di male?

    • @nsansa9788
      @nsansa9788 Před 3 lety

      @@ivantrupac186 io sono 100% piu Goriziano di te ,se anche vivo nel collio Sloveno . Con mio cognome Zulian sono originario di friuli . Gia che parli di Istrani ,ti poso dire che mia nona e non DOC FRIULANI ,mi avevano detto sempre che peggior fascisti venivano dalla ISTRIA -ISTRANI , facevano casini dalla Gorizia fino a Udine ,non solo contro Sloveni ,anche contro lingua Friulana .

    • @bandadelsughero9093
      @bandadelsughero9093 Před 3 lety +1

      Da italiano grazie del video

    • @fabriziocampani3254
      @fabriziocampani3254 Před 3 lety +4

      @@nsansa9788 A QUINDI SEI SLOVENO .... CAPISCO.

  • @vonthule280
    @vonthule280 Před 3 lety +58

    Nova...io posso solo dirti che se prima la mia stima nei tuoi confronti era tanta ora ha completamente superato ogni limite...grazie per quello che fai...grazie davvero

  • @alessandroblasi4723
    @alessandroblasi4723 Před 3 lety +3

    Non posso che ringraziarti per il tuo contributo al portare alla luce una storia nascosta, denigrata e scomoda per molti. Il tuo stile ed il tuo impegno verranno sicuramente premiati in futuro. Grazie ancora per i tuoi video e la professionalita' che ci mostri in essi, meriteresti d'insegnare o di essere considerato al di sopra degli odierni giornalisti!

  • @essereecuador7573
    @essereecuador7573 Před 3 lety +8

    Salve. Togliere il velo dai drammi del '900 è un gesto nobile. Le vicende narrate dal video contribuiscono a farlo. Ciò nonostante, mi piacerebbe, anche se in poche battute, cercare di ampliare un pò di più il contesto. Non con l'obiettivo di giustificare dei crimini, ma solo di capirne meglio le dinamiche.
    Ciò che avvenne nella Venezia Giulia ad opera dei partigiani di Tito, quando vennero infoibati o comunque giustiziati italiani e non italiani, fascisti e non fascisti, collaborazionisti e presunti tali, includendo civili innocenti, avveniva in un contesto di "pulizia" più complesso. I nemici del popolo, secondo la visione staliniana, potevano avere diverse caratteristiche, a seconda dell'area o del momento, ma in generale erano le persone che si ritenevano da punire per aver collaborato con il nemico o che in ogni caso avrebbero potuto rappresentare un ostacolo alla costruzione del socialismo, per motivi etnici, culturali, storici e, soprattutto, politici. Mentre avvenivano gli infoibamenti nella Venezia Giulia, venivano giustiziati almeno 60.000 collaborazionisti croati e non meno di 10.000 collaborazionisti sloveni. In Slovenia sono segnalati circa 500 siti, tra foibe, pozzi minerari, bunker, fossati anticarro o fosse comuni, dove molti corpi di collaborazionisti sloveni o presunti tali, non hanno mai avuto un nome e che furono assassinati con le stesse modalità usate in Istria nel '43 e nella Venezia Giulia nel '45 (tipo legati con il fil di ferro, etc.). Questo, solo per far capire il clima di giustizialismo che serpeggiava in tutti i territori della Yugoslavia. Perché, pensare che si accanirono solo nella Venezia Giulia, è storicamente incorretto.
    Altro punto che vorrei portare alla vostra attenzione, è quello delle vittime del fascismo. Anche in questo caso, non è per giustificare, né per liquidare il tutto dicendo che quella dei titini è stata una comprensibile reazione. No. Alla fine del ragionamento capirete dove voglio arrivare...
    L'Italia non ha fatto nulla per ingraziarsi gli slavi che popolavano i territori acquisiti nel '18. A Trieste, già nel '20, prima della Marcia su Roma, le squadracce incendiavano, non l'Hotel Balkan, ma un edificio che era la testimonianza più concreta della vitalità culturale ed economica della popolazione slovena di Trieste; nell'edificio aveva sede un hotel, ma anche una biblioteca, una cassa di risparmio e associazioni culturali, anche di altre etnie slave presenti nella città, come croati e serbi. L'arrivo del fascismo, poi, portò l'italianizzazine forzata, il divieto di parlare sloveno o croato in pubblico, la chiusura delle scuole che usavano quelle lingue per l'insegnamento, la chiusura di ogni associazione. L'italianizzazione dei cognomi, dei toponimi e l'assimilazione forzata della popolazione, sotto la lingua e cultura italiane. Ciò provocò nei primi anni Venti l'abbandono della Venezia Giulia di centinaia di famiglie slovene e croate, che preferirono spostarsi verso il nuovo Regno di Yugoslavia piuttosto che rimanere in quelle condizioni. Quando nel '41 l'Italia invase la Yugoslavia, la Slovenia, fino a Lubiana, venne annessa al Regno d'Italia. Le truppe Italiane guidate da criminali come il generale Roatta, commisero numerosi crimini contro i contadini sloveni e croati, con o senza i tedeschi: fucilazioni, incendio di villaggi, razzie, sevizie. Famiglie sospettate di collaborare con i partigiani furono internate nei campi di Arbe, Gonars e altri, dove donne, vecchi e bambini morivano di fame, freddo e malattie (circa 1.500 vittime solo ad Arbe).
    Ora, queste persone, vittime del fascismo, erano pure loro sudditti di Vittorio Emanuele III, cioé erano cittadini italiani. Mi chiedo dunque, il Giorno del Ricordo, non dovrebbe ricordare tutte le vittime civili del Confine Orientale? Il contadino sloveno, tra l'altro cittadino italiano, fucilato dal Regio Esercito ha, per me la stessa dignità di quello istriano italiano. Non parlo di onorare fasciti e titini, parlo di vittime civili!
    Il riconoscimento dei drammi dei civili della Venezia Giulia, ritengo non essere ancora del tutto compiuto.

    • @immortansky9304
      @immortansky9304 Před 3 lety +3

      Il suo è un commento molto intelligente che cerca sinceramente di contestualizzare e non di giustificare. Per quanto possa concordare sulla sua opinione della dignità delle vittime, vorrei farle notare che la giornata del ricordo non si prefigge solo di ricordare le foibe, ma anche di dare dignità agli esuli che sono stati umiliati e discriminati per decenni nonché preservare quel poco della cultura regionale istriana che ormai è quasi del tutto scomparsa ( infatti il disegno di legge prevede anche fondi per proteggere il patrimonio culturale istriano).

    • @essereecuador7573
      @essereecuador7573 Před 3 lety +4

      lei ha perfettamente ragione. Il tema degli esuli mi è molto caro. Pur non avendo familiari istriani, ho vissuto fin dalla mia prima infanzia con famiglie di esuli, ne fequentavo i figli e le famiglie. Anche restii a parlare del loro vissuto, a volte era sufficiente, per capire il loro dolore, vederne gli occhi che si riempivano di lacrime al nominare Isola d'Istria, Umago o Pola. Il loro un doppio, se non triplo dramma. A quello dell'abbandonare casa, terra, cultura, contesto sociale, si aggiunse quello del ripudio degli italiani sobillati dal PCI e, in ogni caso, la diffidenza degli altri, per poi concludere con il silenzio colpovole che coprì tutta la vicenda. Anche questo capitolo della storia, come tutti, è portatore di una complessità che poche volte viene compresa. A cominciare dal tema istriani italiani vs istriani sloveni e croati. In Istria dalle epoche romama e veneziana sono state forgiate una cultura ed una storia legate indissolubilmente a quella della penisola italiana. Nello stesso tempo è stata terra di stanziamento di popolazioni slave, che in un certo momento si sono, in gran parte, mescolate con quelle italiche. Se gli italiani della penisola, siamo una mescolanza di latini, etruschi, sabini, greci, arabi, normanni, longobardi, spagnoli, francesi, etc... eppur ci sentiamo italiani, dobbiamo applicare lo stesso schema agli istriani. Non esiste una possibile linea di separazione sulla mappa, che possa sancire dove vivevano gli italiani e dove gli slavi. Ho conosciuto famiglie di esuli con cognome croato, che parlavano un italiano stentato e tra di loro, preferibilmente parlavano in dialetto istro-croato; ho conosciuto famiglie con cognome croato che si riconoscevano italiane e parlavano tra di loro diletto istro-veneto; ho conosciuto famiglie con cognome italiano che si sentivano più croate e famiglie con cognome italiano che si sentivano pienamente italiane. Perché le mescolanze erano molto frecuenti e l'identità era data dalla storia famigliare più che da un cognome (tra l'altro con le italianizzazioni dei cognomi diventa difficile capire che Ceppa era Cepak, che Sartori era Snidersic, che Bevilacqua era Vodopivec, etc. e che nonostante il cognome originalmente slavo le famiglie che lo portavano potevano sentirsi perfettamente italiane o slovene o croate). Una realtà molto composita e che poco si presta a generalizzazioni. Alla fine è italiano che si sente tale, dico io, aldilà di ogni ricostruzione genealogica. La cultura italiane è stata, e in parte ancora lo è, un pilastro della storia e delle società istriane e l'esodo ha cancellato, irrimediabilmente questa memoria vivente, lasciando parlare solo l'architettura veneziane, i ruderi romani o una statua di Giuseppe Tartini nella piazza principale di Pirano. L'esodo viene giudicato dalle istituzioni croate come "la vicenda degli optanti", cioé viene liquidata dicendo che se ne andarono perché volevano. Non mi sentirei di dire che questa sia la verità ma va capito che l'esodo è avvenuto per una concomitanza di circostanze. A differenza dell esodo dei tutsi del Ruanda, che se non fuggivano in un paese vicino venivano fatti a pezzi dagli hutu, per gli istriani difficilmente si sarebbe arrivati ad uno sterminio. L'esodo avvenne in tempi lunghi come un'emoragia che aumenta fino a dissanguare il corpo. Il clima intimidatorio, le minacce di morte, le angherie subite, il timore di perdere la propria lingua e cultura, il timore delle collettivizzazioni spinsero gli istriani a cercare in Italia, sicurezza, accoglienza e prosperità. La politica italiana non operò per farli restare in Istria, assicurando, attraverso trattati bilaterali, la loro esistenza fisica e culturale. C'erano molte cose in ballo. L'inferiorità politica italiana nei confronti della Yugoslavia; il tema del plebiscito che non si poteva fare per no rischiare di perdere il Sud Tirolo, per nulla italiano; le grandi potenze che lavoravano dietro i teloni, muovendo le pedine sullo scacchiere globale. Per questo, credo che sì, furono optanti, scelsero di andarsene facendo richiesta scritta alle autorità yugoslave, ma lo fecero perché si trovavano in un vicolo cieco, perché non potevano vedere altra salvezza che non quella dell'esodo. Le atorità yugoslave fecero in modo che ciò accadesse, quelle italiane non si opposero. Con le drammatiche conseguenze che ciò comportò. Con il senno e la conoscenza di poi, potremmo dire che se avessero stretto i denti qualche anno la storia di quelle terre, oggi, sarebbe molto diversa. Ma non è andata così.
      Il Giorno del Ricordo ha il merito di aver riesumato questa storia così dolorosa, ma ribadisco, non è stato istituito con l'idea di ricordare tutte le vittimi civili e favorie la riconciliazione. A promuoverla in parlamento fu l'on. Roberto Menia, di Alleanza Nazionale. Perché anche qui siamo al paradosso. La destra, il MSI prima e AN dopo, si sono eretti a paladini degli esuli, quando la responsabilità dei fascisti in tutto ciò che è accaduto è inopugnabile. Tito, attraverso una spettacolare lotta di liberazione, una politica astuta e i crimini che sappiamo, è stato fondamentalmente un opportunista. Chi ha creato le condizioni per far succedere queste cose sono stati i fascisti: con la politica di italianizzazione, con l'invasione della Yugoslavia, con la sconfitta finale che hanno reso l'Italia un soggietto politico minore, ininfluente alla Conferenza di Parigi e nel primo dopoguerra. Dobbiamo anche capire che se il tema delle foibe e dell'esodo avesse avuto un rilievo nazionale fin dall'inizio, ciò avrebbe provocato problemi nei delicati equilibri politici del dopoguerra. La DC governava ma il PCI, partito costituente della Repubblica, era il più forte dell'Europa Occidentale. Parlare di quei temi significava anche parlare dei criminali yugoslavi che furono responsabili di quegli atti e il PCI non voleva che si alzasse il telone sui crimini comunisti: i paesi del socialismo reale erano il paradiso, per cui, chi se ne andava da lì solo poteva essere un reazionario nemico del popolo. D'altro canto richiedere l'estradizione di quei criminali significava, per reprocità dover consegnare i criminali italiani, responsabili degli eccidi in Yugoslavia, il che, guastava con la narrazione post bellica di "italiani brava gente". Così, l'Italia, tacendo su queste vicende, evitava che i crimini compiuti in Yugoslavia, Libia, Grecia e Abissinia venissero alla ribalta dell'opinione pubblica. L'amnistia di Togliatti aveva riabilitato i criminali fascisti, anche per non perseguire quelli comunisti italiani, che si macchiarono di delitti fino al dopoguerra inoltrato. Come si dice: una mano lava l'altra ed entrambe lavano il viso. In mezzo a questi giochi perversi, le vittime giuliane (ed altre) ed il mancato riconoscimento del loro dolore.

  • @gchm3503
    @gchm3503 Před 3 lety +58

    Sono un tuo iscritto che non commenta mai ma questa volta mi vedo motivato a farlo. Da straniero ti devo ringraziare molto per aver spiegato così bene questo pezzo della storia italiana (un tanto ignorato, un altro dimenticato) con così tanta professionalità e chiarezza, non vedo l'ora che esca la seconda parte. Un abbraccio!

    • @dinoskamo4002
      @dinoskamo4002 Před rokem

      Non vedi che e una propaganda sai benissimo che partigiani combatevano contro i fascisti e qui gli nominano come bande di rito

  • @andreatondini9383
    @andreatondini9383 Před 3 lety +46

    Il delirio della guerra, dell'odio, della sopraffazione ...
    Un Signore del mio paese in Trentino morto negli anni 90 mi ha raccontato che durante la guerra era camicia nera a Durazzo
    Dopo l'8 settembre hanno risalito tutta la Dalmazia e si facevano ospitare di paese in paese .. alle 3 di mattina si svegliavano e , dopo aver circondato il paese, lo bruciavano con la gente dentro...
    Un mio parente invece, a distanza vicino a Postumia, si è salvato per mera fortuna dai comunisti, si era preso una settimana di congedo tra il 5 e il 12 settembre ed era ritornato a Trento
    Tutti i suoi compagni sono stati eliminati , lui mi ha sempre detto infoibati...
    Senza entrare nel dettaglio ho imparato che le foibe e l'esodo sono una pagina nerissima della nostra storia... Cosa resta?
    Resta una minoranza etnica italiana in Croazia e Slovenia e viceversa (slavia friulana)
    l'Europa unita ci sta portando sempre più , e per fortuna, verso una comprensione reciproca dei popoli
    Conoscere e ricordare non vuol dire odiare e rimuginare ma essere consapevoli che il male è sempre dietro l'angolo
    Quindi ricordare e studiare la storia vuol dire comprensione delle proprie radici e dell'altro che ti sta vicino
    Speriamo che il 10 febbraio si positivo per tt i popoli che compongono quel tanto tormentato fazzoletto di terra

    • @Orland89
      @Orland89 Před 3 lety +3

      Beh, festeggiare una giornata dove si dice "voi siete i cattivi" e si ci dimentica totalmente del regime fascista, non vedo come possa NON essere divisiva. Ricordare tutte le vittime, non solo quelle per mano dei partigiani jugoslavi, forse può aiutare ad avanzare non a passo di granchio.

    • @valentinot445
      @valentinot445 Před 3 lety +4

      @@Orland89Ci si dimentica del regime fascista?Scusami e il 25 aprile cosa festeggiamo se non la liberazione dal regime fascista?Come ha detto l'utente precedente dobbiamo parlare di tutte le vittime del passato per non commettere più gli errori fatti a questo serve la storia per imparare dagli errori e non nascondere ciò che non ci fa comodo.Non ci sono vittime di serie a e di serie b.Le vittime sono vittime, dovremmo imparare ad essere meno ideologici e più coscienziosi tutti noi(non sto dicendo che tu sia ideologico ovviamente)parlo in generale

  • @elisacarapezzi1951
    @elisacarapezzi1951 Před 3 lety +17

    Certi commenti sono proprio il sunto della storia umana. Tu ti sei tanto speso a fare capire quanto siano sbagliati gli odi raziali e gli estremisti,e nei commenti ci sono persone che si insultano per le rispettive origini. Purtroppo nn impareremo mai dalla storia,nemmeno se raccontata bene... Che tristezza. Come grazie,sono sempre splendidi i tuoi video 💛

  • @marcoscocco
    @marcoscocco Před 2 lety +1

    Grazie per il tuo lavoro, tutti i tuoi video sono molto interessanti e raccontarti benissimo

  • @matteomattei5306
    @matteomattei5306 Před 3 lety +144

    Non capisco si possa commentare negativamente il reportage e mi rifiuto di cercare commenti negativi.
    Bellissimo servizio, messaggio encomiabile da parte tua. Da vero essere umano prima e giornalista poi. In questi reportage dai davvero il tuo meglio. Ti auguro di poterli portare e far vedere sempre più ad un pubblico più ampio.
    E non vedo l'ora di vedere il prossimo!

    • @PA-xh3st
      @PA-xh3st Před 3 lety +1

      Ti illumino? Che è pubblicizzato male. Hanno fatto più che bene, se l'italia attacca cazzi suoi!!!!

    • @fabioferrarese5600
      @fabioferrarese5600 Před 3 lety +15

      @@PA-xh3st trovato lo slavo

    • @gabrielsifert8761
      @gabrielsifert8761 Před 3 lety +13

      @@PA-xh3st la differenza che L Italia ne è consapevole dei mali commessi e non li nega ,anzi li fa studiare a scuola ...a differenza di qualcuno che preferisce far finta di niente

    • @PA-xh3st
      @PA-xh3st Před 3 lety +5

      @@gabrielsifert8761 siii! Perché la destra strumentalizza la cosa per giustificare il fascismo. I partigiani furono i primi democratici che non darono la colpa alla cultura, la politica, la forma di stato. Davano la colpa al singolo come è giusto che sia. Adesso siete sottoni del capitalismo come prima lo erano loro del fascismo, la destra vince molto spesso. Craxi non viene schifato( 5 gg prima dell'approvazione del decreto di san Valentino stranamente berlinguer ebbe un infarto), Berlusconi che si improvvisò dittatore licenziando i giornalisti viene considerato ancora un politico. O Salvini con le sue cazzate su ogni fronte e gli italiani coglioni a votarlo. Per non parlare di Draghi che privatizzò il 15% dei gioielli di stato quando mise mano al governo ma grande economista!. Questa non è democrazia, questo è un regime della vostra ignoranza. Quelli risparmiati furono addirittura premiati ed ecco i risultati. Voi.

    • @matteomattei5306
      @matteomattei5306 Před 3 lety +6

      A volte basta fare un passo indietro. Se ascolti bene il reportage, spiega bene che di genocidi e repressioni in quelle terre ce ne sono stati a più riprese. Potremmo attaccare verbalmente gli ottomani, poi gli austrungarici, per finire con italiani, e infine slavi. La storia, se la studia, aiuta a vedere il quadro generale. Non è Memoria ( personale, ma divisiva) ma Storia con la S maiuscola. Le vittime di tutte le guerre sono sempre da entrambe le parti, innanzitutto se sono bambini. E storie come quelle delle foibe, poco discusse, evitate e sepolte, hanno poi generato altre atrocità non lontano da quei luoghi, con buona pace degli italiani che ormai non c'erano più. Non è questione da tifoseria, non dovrebbe esserlo.

  • @yassers2860
    @yassers2860 Před 3 lety +142

    Io: *metto mi piace al video.
    Video: *non è ancora uscito.

    • @raffaelestroligo9152
      @raffaelestroligo9152 Před 3 lety +1

      Io. Ho. Perso. Mio. Padre. Nel. 1943.lui.era.un. Finanziere. Io. Avevo. 1.anno.sparito.nel.nulla.a.fiume

  • @elenaselivanov1475
    @elenaselivanov1475 Před 2 lety

    Ti ringrazio molto per il tuo tempo e impegno, gratitudine diramata a tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione. E' molto chiaro e delucidante, complimenti. Ti seguiremo anche in futuro

  • @lifenature5463
    @lifenature5463 Před 2 lety +5

    Finalmente un reportage equilibrato, bravo Simone! Sono sempre stato al corrente della tragedia subita dagli esuli Giuliano-Dalmati perché un nostro vicino di casa era un superstite e ci aveva raccontato quello che si ricordava di aver subito con la famiglia. Ovviamente, nella scuola italiana della fine anni '60 - prima metà '70 (periodo caratterizzato dalla violenza delle brigate rosse, con il beneplacito del Partito Comunista Italiano) a scuola non sene poteva parlare e nei libri di teso la questione non esisteva.
    Sono contento che adesso se ne possa parlare senza essere accusato di essere fascista. Avessi tirato fuori la questione al liceo scientifico che frequentavo allora, anni '70, avrei rischiato di finire con la testa fracassata a sprangate con l'accusa di essere Fascista.

    • @davidetoffoletto9981
      @davidetoffoletto9981 Před 2 lety +1

      Dio Santo, che storie.. quest'anno 2022 ricordiamoci del 10 Febbraio, giorno del ricordo, magari mettendo fuori dalle finestre di casa o dai balconi una bandiera un qualcosa che possa ricordare l'Istria, una vera regione Italiana strappata all'Italia

    • @traghettatoredelcrostolo5266
      @traghettatoredelcrostolo5266 Před 2 měsíci

      non era una gran perdita

  • @landofmemes7735
    @landofmemes7735 Před 3 lety +94

    La mia professoressa ci ha detto proprio oggi di informarci meglio sulle foibe, tempismo perfetto

    • @LehySnek
      @LehySnek Před 3 lety +9

      È ovvio, domani è il Giorno del Ricordo. Quando ve lo doveva dire, a pasqua?

    • @shishmodz_-7899
      @shishmodz_-7899 Před 3 lety

      Non Farlo

    • @emanueletassone3421
      @emanueletassone3421 Před 3 lety +6

      @@shishmodz_-7899 cosa non farlo

    • @malo3373
      @malo3373 Před 3 lety +1

      Puoi consigliarle questo video (e il suo seguito) come materiale didattico extra.😉

    • @dmdx6723
      @dmdx6723 Před 3 lety +6

      @@LehySnek Ti voglio far notare che non è per niente ovvio non tutti i docenti ricordano allo stesso modo di questa professoressa io stesso in quinta scientifico andai in austria il primo giorno pero' ci fermammo dal mattino fino a quello successivo a Trieste , per poi ripartire , con hotel per la nottata gia' preso potevamo andare a far un giro nei luoghi delle foibe e non ci portarono ,questa cosa gliela rinfaccero' per sempre al mio professore, mentre due giorni dopo andammo in austria a mathausen nel campo sterminio degli ebrei purtroppo la classe docente storicamente è sempre stata piu'' a sinistra......

  • @davidefontana4708
    @davidefontana4708 Před 3 lety +91

    Da laureato in storia proprio a Trieste, nonché alunno del prof. Raoul Pupo, ti faccio i complimenti. Secondo me, per la durata del video, finora il tuo è il miglior lavoro su questo argomento.

    • @dagoriva4216
      @dagoriva4216 Před 3 lety +19

      Sono d'accordo con te.
      - Ho Studiato Storia della Resistenza italiana tempo fa dall'Università . Il docente che ci parlò delle Foibe era comunista ed ebreo. Era persona di una rara ONESTÀ INTELLETTUALE...e ci raccontò anche questa Storia per ciò che fu.
      Una pulizia etnica figlia di uno schifoso NAZIONALISMO SLAVO.
      In Istria erano quasi tutti Italiani...ma a Tito interessava prendere quel pezzo di Italia e lo fece con ogni mezzo. Con una ferocia 100 volte superiore a quella Fascista....Gli Slavi che fecero pulizia etnica di chiunque fosse italiano non erano migliori o peggiori dei Nazisti che sterminavano gli ebrei...solo perché ebrei. Gli italiani vennero perseguitati e trucidati solo perché italiani.

    • @mattia6387
      @mattia6387 Před 3 lety +4

      @@dagoriva4216 concordo completamente con te. Tutto ciò NON È una cosa opinabile, è la verità.

    • @dagoriva4216
      @dagoriva4216 Před 3 lety +8

      @@ivanudovicic3461 Partiamo dall'inizio ⁉️ ok.
      Le regioni italiane sotto il dominio austriaco nell'800 si batterono per ricongiungersi alla madrepatria...all'italia.
      Sul cosiddetto confine orientale nelle regioni italiane di Istria e Venezia Giulia l'impero asburgico decise di far trasferire un certo numero di popolazioni slovene che erano molto più mansuete ed assoggettate. Gli interessi per alcuni porti strategici come Trieste erano anche importanti. Comunque la prima guerra mondiale scatenata dalla SERBIA sobbillata dalla Russia vide ...in sintesi...la sconfitta dell'impero austro-ungarico. L'Italia ebbe ciò che era giusto....ma non al 100% visto che Fiume rimase fuori dal regno d'Italia. Con questo pretesto si parlò di Vittoria mutilata...e fu strumentalizzata sta roba...dai NAZIONALISTI più esagitati.
      Era un problema da risolvere con la diplomazia.
      Allo scoppio della seconda guerra mondiale purtroppo Mussolini decise di entrare in guerra...e cosa più grave la perse. Dunque la responsabilità politica delle seguenti perdite territoriali sono sue ...invece la responsabilità morale della persecuzione degli italiani come delle Foibe sono di quella bestia di Tito.
      Vi fu una pulizia etnica in parte e in altra parte politica. La sua strategia era volta al furto di una parte del territorio italiano e alla volontà di impossessarsi di Trieste città con l'80% di italiani.
      Se Mussolini ebbe la colpa di perseguitare gli slavi lo fece da alleato dei CROATI e dei Nazisti (durante la guerra) e questo comunque non può GIUSTIFICARE in alcun modo il comportamento di Tito.
      Se il Fascismo va condannato senza riserve....pure le stragi e persecuzioni contro gli italiani volute da Tito contro civili innocenti vanno condannate.
      Dal punto di vista storico...non di trattò di una vendetta ma era ben differente.
      Quali furono le motivazioni che portarono alle Foibe??
      Vorrei ricordare che ad essere sterminati dai NAZIONALISTI SLAVI...furono pure i coraggiosi PARTIGIANI ITALIANI. Dopo aver combattuto insieme contro i Nazisti .
      La Storia va raccontata per quello che non per ideologia politica.
      La verità è che a Tito interessava un espansione territoriale in territorio italiano. Le foibe e tutti i massacri e le persecuzioni fatte contro inermi civili italiani...(che ricordo nella stragrande maggioranza era tutt'altro che fascista) vennero fatte con questo scopo.
      I massacri dei titini verso chi era di lingua italiana furono fatti per provocare la fuga degli Italiani.
      La questione del fascismo fu usata per coprire e scusare i loro crimini.
      È vergognoso che ancora oggi qualcuno difenda quella bestia di Tito...tanto quanto chi difende Hitler o Stalin.
      Si dimentica che 350 mila italiani vennero di fatto obbligati ad abbandonare la loro casa.
      Gli esuli vennero trattati come se fossero stati fascisti....invece erano in gran maggioranza apolitici.
      Parliamo di povera gente....e sarebbe il caso di ricordarsi di loro...dando voce alla memoria e non alla strumentalizzazione politica più becera...sia di destra che di sinistra.

    • @dagoriva4216
      @dagoriva4216 Před 3 lety +6

      @@ivanudovicic3461 I CROATI erano alleati dei nazisti. Insomma...non erano certo dei santi

    • @davidefontana4708
      @davidefontana4708 Před 3 lety +2

      @@dinoperco2889 avresti un video inerente sull'argomento di durata simile da consigliarmi? Sono curioso

  • @silviakucler1859
    @silviakucler1859 Před 2 lety +1

    Grazie per il buon servizio che hai fornito e te ne ringrazio. Ma voglio intensamente che quello che ha scritto una grande storica del luogo e del periodo analizzato sia preso in considerazione Alessandra Kersevan (Monfalcone, 18 dicembre 1950) è una saggista e editrice italiana, specializzata in storia e cultura del Friuli-Venezia Giulia e del confine orientale nella prima metà del XX secolo. Sulla scorta dei lavori di Teodoro Sala ed Enzo Collotti, fa parte di quel gruppo di storici che a partire dagli anni novanta del XX secolo ha intrapreso ricerche sui crimini di guerra italiani. I suoi studi in tale settore si sono concentrati prevalentemente sulle attività del Regio Esercito nel teatro bellico jugoslavo e sui campi di internamento per civili jugoslavi. Dal 2012 fa inoltre parte del comitato scientifico e artistico della onlus Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia, associazione che ha come punti di riferimento ideali e politico-culturali la Jugoslavia socialista e il suo fondatore Tito[1]. Non farti travolgere dal suo punto di riferimento, ti prego, ma Lei racconta eventi che io non ho mai conosciuto, ed abito proprio nella zona geografica da te analizzata. Avrei molto da dire, ma preferisco che tu legga i suoi studi. Grazie.

  • @ggg148g
    @ggg148g Před 2 lety +3

    L'unico atteggiamento decente di fronte alla crudeltà, è lo schifo, il rifiuto, la ferma determinazione di essere altro. Qualsiasi crudeltà.
    Di fronte a crimini efferati, domande come "in nome di cosa?", "a quale categoria politica o etnica appartengono le vittime?" sono solo dei dettagli insignificanti.
    Una volta che abbiamo capito questo, non un secondo prima, dobbiamo chiederci quali idee e quali contesti sociali favoriscono la crudeltà e quali altri favoriscono la gentilezza, dobbiamo ascoltare gli storici che contestualizzano, spiegano, confrontano, criticano.
    Ottimo video!

  • @delfinoparodi820
    @delfinoparodi820 Před 3 lety +27

    ......tanti anni fa aiutai mio figlio ...in una tesina di storia per gli esami di terza Media.....fu chiamato davanti al Consiglio dei professori....e accusato di aver peccato di fantasia nella descrizione di un fatto mai accertato....volevano bocciarlo....dopo la mia denuncia al provveditorato degli studi...e anche un paio di querele nei confronti di 2 saccenti quanto cosiddetti professori...la cosa fini senza ulteriori aggravi per mio figlio...erano gli anni 80....e i sinistri erano intoccabili....

    • @Solomon0003
      @Solomon0003 Před 3 lety +1

      stima assoluta per te

    • @liberamenteinliberostato8632
      @liberamenteinliberostato8632 Před 3 lety +2

      50 anni dopo i sinistri sono ancora intoccabili

    • @leandroulpio7473
      @leandroulpio7473 Před 3 lety +1

      A parte che non hai scritto NULLA riguardo a quale fosse la questione ma hai solo buttato giù un po' di complottismo d'accatto, ma in ogni caso raccontato così sembra un film parodia di Orwell con Pippo Franco. Nel libro delle MEDIE di mio figlio (scritto più di una decina d'anni fa) si parla approfonditamente delle foibe, e di sicuro c'è qualcosa anche in quelli delle superiori, alla mia epoca forse le studiavano meno (non ero in Italia da giovane e quindi non posso dire) ma sicuramente era un argomento di dominio pubblico tra i professori, sinistri destri su o giù che fossero.

    • @delfinoparodi820
      @delfinoparodi820 Před 3 lety +1

      @@leandroulpio7473 ....beh l argomento erano proprio le foibe...peccato ma non lo hai capito solo tu....per quanto riguarda il libro di tuo figlio ..bene sono contento che se ne parli ...ma da come spieghi risale a circa 10 anni fa mentre la mia vicenda risale a quarant anni fa....e come saprai sicuramente considerato la piccola citazione letteraria....fuori tema ..e soprattutto che cavolaccio c'entra il complottismo mah ?. ...l eccidio delle foibe è stato riconosciuto ufficialmente solo nel 2004....e prima su i testi scolastici di storia tipo geymonat....delle foibe forse se ne parlava in 2 righe.....quindi a parte una sterile arroganza nella tua risposta sembra evidente che il nulla sei tu.....o forse ti sei risentito perché sei parente di quei 2 professori querelati..?.. ciao stai sereno

    • @leandroulpio7473
      @leandroulpio7473 Před 3 lety +1

      @@delfinoparodi820 Manco li conosco, come faccio a sapere se sono parente??? 😂
      Il complottismo sta nel fatto che "erano gli anni 80....e i sinistri erano intoccabili" ma da quando in qua??? Se mai fossero stati intoccabili lo erano fino agli anni '70; "volevano bocciarlo": ma se anche ci fosse stato il reato d'opinione mica è la prassi che si possa bocciare un ragazzo per un solo lavoro fatto male! Al massimo gli avrebbero messo un brutto voto, poi a fine anno i voti fanno media, al massimo ti bocciano per la condotta se tiri un banco sul professore, mica se fai male un lavoro!
      Che le foibe non fossero trattate nei testi scolastici dell'epoca ci posso anche credere (d'altronde, come ho scritto, da giovane non ero in Italia) ma tutto il resto? E' una vicenda così senza senso che, anche se fosse vera, concludere che fosse la prassi perché "i sinistri sono intoccabili" è ridicolo 😂

  • @leonardovanotti6921
    @leonardovanotti6921 Před 3 lety +122

    Sei un ottimo giornalista per il tuo canale
    Le foibe non vengono ricordate come la giornata della memoria

    • @raresspatariu7691
      @raresspatariu7691 Před 3 lety +27

      La differenza sta sia nella portata sia alla storia dei paesi collegati mentre l'olocausto ha interessato tutti i paesi europei e di riflesso quasi tutti i paesi del mondo

    • @mauriziobellagamba1215
      @mauriziobellagamba1215 Před 3 lety +5

      vengono ricordate anche troppo

    • @viccc6430
      @viccc6430 Před 3 lety +37

      @@mauriziobellagamba1215 eccolo il primo millenial negazionista

    • @uhtred4664
      @uhtred4664 Před 3 lety +35

      @@mauriziobellagamba1215 che cazzo dici? Basti pensare che hanno istituito la giornata in ricordo delle foibe solo da pochi anni. Smettila di pipparti di Tito e porta rispetto ai morti. Tito meritava di essere infoibato così imparava.

    • @viccc6430
      @viccc6430 Před 3 lety +5

      @F3 POOPS fai 90 milioni

  • @Breakstuffandthecycle
    @Breakstuffandthecycle Před 2 lety +2

    Grande, ci voleva un video del genere!

  • @fabiopoli105
    @fabiopoli105 Před 3 lety

    Uno dei tuoi video migliori, complimenti sinceri♥️

  • @fabiotentor3489
    @fabiotentor3489 Před 3 lety +9

    Mia nonna spesso mi raccontava la storia di un suo zio paterno. Catturato e lanciato in una Foiba durante la guerra insieme a molte altre persone, quando cadde, finì sopra i corpi di altri persone e altre finirono sopra di lui. Da sopra sparavano dentro le foibe, lui scampò ai proiettili poichè coperto da chi si trovava sopra di lui. alla fine ricoprirono tutto di foglie. Il caso vuole che quella particolare Foiba era in connessa ad una serie di risorgive, sentendo l' acqua scorrere anche se molto fievole scese giù nella gola e completamente al buio e a carponi si trascinò in una serie di piccole grotte che per sua fortuna culminavano in una risorgiva del Timavo (questo muoversi, lentamente, fra il buio della gola durò uno se non più giorni). Scappò poi per spostarsi a Portogruaro insieme al resto della famiglia una volta riuniti.

  • @vorthur4028
    @vorthur4028 Před 3 lety +6

    Grazie mille per il servizio che fai, parlando di tematiche calde, sconosciute, vittime di strumentalizzazione politica ora da una parte e ora dall'altra. Grazie per portare alla memoria in maniera imparziale questi avventimenti, stai dando un grande contributo alla società, davvero.

  • @silviettakim2
    @silviettakim2 Před rokem +5

    Comunque Tito somiglia a Hermann Göring (parlo dell’aspetto)

  • @Fiore7075
    @Fiore7075 Před 2 lety +2

    È stato un taboo per moltissimo, troppo tempo. Fino a 10 anni fa c'erano insegnanti che manco sapevano pronunciare correttamente il nome.
    Io abito a Vittorio Veneto e nella foresta del Cansiglio abbiamo anche noi una foiba. Ci finivano tutti: dai partigiani, bianchi o rossi, agli stessi tedeschi o fascisti presi dai partigiani.
    Voragini nel terreno che in particolare quello del Bus de la Lum, in Cansiglio, si scoprì avere canali pieni di fiumi che sbucano in Friuli nella provincia di Pordenone.
    Un tunnel incredibilmente enorme che passa sotto le nostre terre.

  • @SDRlegacy
    @SDRlegacy Před 3 lety +38

    Finalmente qualcuno che ne parla seriamente!

  • @mirkob82
    @mirkob82 Před 3 lety +89

    da nipote di profughi istriani, non posso che ringraziarti.

    • @alessandrotattini3820
      @alessandrotattini3820 Před 3 lety

      Speriamo che un giorno la verità emerga, così i buffoni che spacciano una lettura di parte la pianteranno di starnazzare inutilmente.

    • @revengeseeker3492
      @revengeseeker3492 Před 3 lety +4

      Si e gli stupri che le truppe titine facevano ? Ipocrita siete voi che vi arrampicate negli specchi ... quando i rossi fanno una cosa ve ne fregate quando la fanno gli altri tutti a fare la morale . Non esistono vittime di serie b perciò fatela finita col vostro falso moralismo .

    • @CMNIK1051
      @CMNIK1051 Před 3 lety

      @@revengeseeker3492 È unutile la vostra guerra tra poveri, prima uno schieramento e poi l'altro hanno compiuto atti criminosi, sarebbe l'ora di riconoscere tutta la violenza del passato come tale e smettere di vedere solo quella dello schieramento ideologico opposto al proprio, e quindi di costruire un futuro senza violenze

    • @revengeseeker3492
      @revengeseeker3492 Před 3 lety +1

      O forse detto che tutti gli italiani sono bravi e tutti gli slavi cattivi? No! Voglio solo che non ci siano vittime di serie A e B ... come non ci deve essere negazionismo o giustificazionismo per le atrocità verso gli slavi non devono essercene neppure verso le atrocità verso quelle subite dagli italiani punto. Stop. Io non nutro alcun odio verso gli slavi ma disprezzo i negazionisti soprattutto quelli dell'Anpi che si ostinano a negare le atrocità dei loro padroni titini alimentando così l'odio tra i 2 popoli invece che spegnerlo .

    • @sangigi88
      @sangigi88 Před 3 lety +3

      Il problema é che a finirci nelle foibe non furono solo gli italiani. Le motivazioni delle efferatezze sono stratificate. Il progetto comunista titino non si fermava solo alla nazionalità. Pertanto giustificare le foibe alludendo a ciò che avvenne prima é un esercizio idiota, privo di senso. Il progetto di Tito non guardava almpassato, ma al futuro...

  • @glgaleazzi
    @glgaleazzi Před 5 měsíci

    Purtroppo l'ho potuto vedere oggi a due anni di distanza dalla sua pubblicazione; un ottimo documentario, obiettivo e collegato alla poche verità storiche , che si sono appurate su questo argomento. Spero di poterne vedere altri, di questo autore. Mi ha colpito soprattutto la giovane età del conduttore, che, con sapienza, ha utilizzato un linguaggio veloce e facilmente comprensibile. Mi piacerebbe vederlo al posto dei vari "parrucconi" e "vecchioni della TV", come Floris, Gruber, Porru e tutti gli altri, che si ritengono giornalisti, ma sono solo dei capocomici della commedia dell'arte, nel loro caso della commedia dell'informazione ideologica.

  • @user-so4dp4oo4r
    @user-so4dp4oo4r Před 4 měsíci +1

    Ci vorrebbe 1 mese della memoria e parlane di più .grazie per questa testimonianza

  • @gabriizz4116
    @gabriizz4116 Před 3 lety +15

    Mia nonna era nata vicino alla città di Buje, e ha vissuto quel periodo. Mi ha sempre raccontato sommariamente quello che succedeva. Come hai detto tu GLI infoibato erano solo persone che davano fastidio o ostacolavano qualcun'altro. Una volta a Trieste mia nonna mi ha detto che ci furono qualche superstite addirittura mi raccontò di un caso di due fratelli, credo, che riuscirono ad uscire ed una volta incamminatisi verso Trieste morirono proprio qui per qualche malattia lei (mia nonna) mi disse colera, ma non lo sapeva con precisione.
    Nel volto di mia nonna ogni volta che volevo sapere qualcosa in più vedevo proprio un cambiamento di umore, d'altra parte lei era vissuta in campagna e ha sempre cambiato discorso verso quegli anni più felici a prima della guerra, ricordando i giochi che faceva con gli animali da cortile, i suoi fratelli ancora non sconvolti dal conflitto, e tutto quello che è venuto dopo.
    Tanti anni dopo solo di recente venne a sapere che i terreni e la casa dov'era nata era rimasta abbandonata e ho avuto la possibilità di accompagnarla un'ultima volta a casa sua dove mi raccontava tutte quelle storie di vita quotidiana di una normale famiglia che viveva del lavoro della terra e dell'allevamento di animali.

  • @tommasotenze6211
    @tommasotenze6211 Před 3 lety +45

    Non so come ringraziarti, Nova Lectio, per avere raccontato questo macabro, atroce e "scomodo" avvenimento. Io, vivo a neanche un chilometro da Basovizza, dove ci sono i resti delle foibe e mio nonno, di famiglia di coloni istriani da Trieste (viveva a Parenzo, lungo la costa occidentale) e visse anche lui l'orrore dell'Esodo giuliano, istriano e dalmata. Visse sotto l'amarezza e la confusione della Zona A del Libero Territorio e riuscì incredibilmente a sopravvivere ai 40 giorni, grazie all'aiuto di una sua amica slovena che li protesse dagli Iugoslavi.
    Io mi sento fortemente toccato dalla vicenda e sono sempre disgustato dall'ipocrisia e lo schifoso buonismo di quelli che tanto idolatrano i "liberatori", tra cui anche questi. Bisogna ricordarsi del dolore e della morte che italiani delle Terre Irridente dovettero subire qui alle spalle dell'Italia e doveva essere terribile sentirsi strappare oltre che una patria, anche una vita (magari fosse una sola) e buttarla nella polvere della crudeltà. Ti ringrazio ancora per la tua sincerità e coraggio nel raccontare tutto questo, continua così. Non dimentichiamo neanche questo

  • @antoniogalati3717
    @antoniogalati3717 Před 24 dny

    Ciao! Sono un insegnante di italiano, storia e geografia e bisogna ricordare e studiare quello che ci è accaduto. Quello che abbiamo fatto e quello che abbiamo subìto. Perché ci sono state le foibe e cosa sono. Quindi ti ringrazio per questo video-documentario, perché purtroppo a oggi, 2024, per molti, quegli anni sono finiti nel dimenticatoio.

  • @cristinamarcolini242
    @cristinamarcolini242 Před 2 lety

    Grazie per il video. Purtroppo la guerra non dovrebbe esistere , è veramente triste sentire la sofferenza di tante persone . Ridateci indietro le nostre terre 😭 Corsica compresa ......e non solo .un abbraccio 🤗 .

  • @davidfiorini6416
    @davidfiorini6416 Před 3 lety +10

    Grazie.
    Grazie per aver iniziato a gettare luce su uno degli episodi più dolorosi e vergognosamente oscurati della nostra storia.
    La Storia è fondamentale, ci definisce ed identifica, andrebbe sempre ricordata e mai dimenticata.
    Io? Tu? Chi sei tu?
    Sei il risultato finale di una lunga catena che giunge fino ad oggi e di cui sei solo l'ultimo anello!
    Per questo dovrebbe essere il più possibile obiettiva, neutrale, ricordata e studiata senza passione e acrimonia.
    Ci provo, veramente.
    Confesso però, di essere solo umano e terribilmente soggettivo.
    Per questo vedo e apprezzo i tuoi video, dove tu, invece, riesci in quest' impossibile impresa, l'ssere obbiettivo.
    Complimenti, continua così! Abbiamo sempre più bisogno dei tuoi video!

  • @danieleciapi2115
    @danieleciapi2115 Před 3 lety +70

    Nel caso che questo video venga rifiutato da youtube, sappi, prima che morte sopraggiunga, che sei un grande

  • @johncarpenter2219
    @johncarpenter2219 Před 2 lety

    Video ineccepibile, sei bravissimo! Dovresti condurre un programma in prima serata in TV!

  • @carloviazzi1341
    @carloviazzi1341 Před 3 lety

    Bravo, sempre pochi documenti come il tuo

  • @eologiacalone8535
    @eologiacalone8535 Před 3 lety +15

    Sentire le testimonianze dei sopravvissuti mi ha fatto emozionare in maniera che non avrei mai pensato e se soltanto questo piccolo brandello di emozione mi ha fatto inumidire gli occhi e mi ha spalancato una voragine dentro di me non posso neanche immaginare cio che ha provato ,chi appena prima di morire e chi, sopravvissuto si é dovuto portare questo dentro per tutta la vita Grazie Simone per mantenere vivo attraverso il tuo canale queste memorie sperando che la sofferenza di queste persone serva come monito per noi e chi verra dopo

  • @gabrieleminniti8568
    @gabrieleminniti8568 Před 3 lety +27

    Sì come ad Arli, ove Rodano stagna,
    sì com’a Pola, presso del Carnaro
    ch’Italia chiude e suoi termini bagna,
    (DIVINA COMMEDIA, Inferno IX, 114)

    • @davidetoffoletto9981
      @davidetoffoletto9981 Před 2 lety +1

      «Sua Maestà ha espresso il preciso ordine che si agisca in modo deciso contro l'influenza degli elementi italiani ancora presenti in alcune regioni della Corona e, occupando opportunamente i posti degli impiegati pubblici, giudiziari, dei maestri come pure con l’influenza della stampa, si operi nel Tirolo del Sud, in Dalmazia e sul Litorale per la germanizzazione e la slavizzazione di detti territori a seconda delle circostanze, con energia e senza riguardo alcuno. Sua maestà richiama gli uffici centrali al forte dovere di procedere in questo modo a quanto stabilito.»
      (Francesco Giuseppe I d'Austria, consiglio della Corona del 12 novembre 1866[2][3].)

  • @spacemiezy
    @spacemiezy Před 3 lety +26

    Ti seguivo comunque, ma ora ti stimo.
    Non smettete mai di voler sapere!
    Nipote di esuli ❤️Capodistria❤️

  • @albertotammaro2470
    @albertotammaro2470 Před rokem

    Grazie per questo video, hai fatto un lavoro eccezionale. Argomento molto duro di cui però bisogna parlare per evitare che venga dimenticato

  • @radekwojtanowicz1655
    @radekwojtanowicz1655 Před 3 lety +13

    Le foibe sono come Katyń per noi polacchi, provo, il più totale sdegno per chi le nega o cerca di giustificare, non è giusto per la memoria collettiva e per il paese, e per le vittime e le loro famiglie.

    • @radekwojtanowicz1655
      @radekwojtanowicz1655 Před 3 lety +2

      @@eddd1707 per fortuna no, una memoria collettiva esiste, e perfortuna.
      Il vero problema sono i carnefici. Che dopo aver ammesso lo sterminio dopo la morte di Stalin, e fatto qualche accenno dopo il crollo dell URSS, adesso sono tornati a negare e modificare il vero corso della storia.

  • @giovanniparisi3974
    @giovanniparisi3974 Před 3 lety +22

    Di fronte a tali nefandezze, l' unica cosa che si deve auspicare è il superamento dell' odio in senso lato.
    Perché gli slavi reagirono alle violenze subite dagli italiani nel ventennio fascista,certo,ma a loro volta gli italiani vennero segregati dall' impero austro-ungarico...
    Una interminabile scia di odio strumentale solo per ragioni politiche...
    Il passo da fare è accettare la lezione che la storia ha dato in quelle terre!!!
    Mai più odio verso il diverso!!!
    Hic sunt leones!!!!...Si diceva degli slavi al di là di Fiume, in era fascista...
    Odio genera odio...
    Finché la lezione di storia non verrà accettata, staremo qua a schierarci per l' una o l' altra fazione politica...
    Hanno torto tutti...
    Perché è l' umanità che perde, quando c'è bisogno di un giorno del ricordo!

    • @Blondvsdiocane
      @Blondvsdiocane Před 3 lety +6

      a loro volta gli italiani vennero segregati dall' impero austro-ungarico.. e quindi ?
      ce la pigliamo con gli Jugoslavi ?
      non c'era bisogno di un giorno del ricordo (solo del 25 aprile)
      questo giorno, è stato voluto da forza italia/AN per bilanciare il 25 aprile, dato che non gli andava proprio giù..

  • @giuliob9635
    @giuliob9635 Před 2 lety

    Come al solito faccio i complimenti a Nova Lectio per la qualità, la obiettività e la profondità di analisi dei suoi reportage. Così come è doveroso ricordare gli errori del fascismo, è altrettanto sacrosanto evidenziare i disastri fatti dal comunismo verso popolazioni inermi e innocenti perché i genocidi e le violenze sono sempre da condannare a prescindere da quale parte politica provengano. Mi piacerebbe quindi che tutti facciano una profonda riflessione su quanto inostri sentimenti politici ci impediscano di trarre un giudizio sereno sugli avvenimenti storici così bene presentati in questo canale. Complimenti ancora a Nova Lectio.

  • @lorenzobonotto330
    @lorenzobonotto330 Před rokem +1

    Grazie per questo video fatto molto bene che parla di una pagina della nostra storia che purtroppo è ricca di dubbi e opinioni sbagliate o non oggettive. Devo farti però un piccolo appunto: le 470 vittime stimate per quanto riguarda la foiba di Basovizza non sono state conteggiate durante le ricerche all'interno della cavità carsica. Ciò non è possibile siccome in seguito alle stragi sono stati gettati all'interno della fossa altri oggetti tra cui delle bombe inesplose che hanno reso impossibile la discesa all'interno della foiba. Questi numeri ci giungono invece dalle testimonianze di due preti della zona presenti durante le stragi, don Malalan e don Scek.

  • @novusordoseclorummcmlxxvi5487

    Sempre più orgoglioso di poter contribuire, sia pur in minima parte, alla realizzazione di documentari di tale levatura. E continuerò a diffondere il verbo 😉
    Complimenti.