Video není dostupné.
Omlouváme se.
Psychologist and Psychotherapist: differences and competences
Vložit
- čas přidán 5. 11. 2015
- Psychologist and Psychotherapist: What are the differences and the competences?
They are actually two roles around that often there is a certain ambiguity to be clarified.
Fulvio Giardina, The President of the National Council of Psychologists, answered my questions. Index of the topics:
1:00 Who is the psychologist
3:40 The expertise of the psychotherapist and the diagnostic one
6:20 improper exercise of the psychological profession and disciplinary offenses
7:20 The diverse expertise of the psychologist (www.psy.it/allegati/2015-la-pr...)
9:15 Can a psychologist handle with psychopathologies?
11:37 The distinction between psychology and psychotherapist in Europe
12:40 The importance of recognizing our limits
13:55 Psychologist as a “ guaranteed product”
17:32 Critical points of the category and what is being done to improve them
25:30 The responsibility of the category within the lately working crisis
28:40 How will be the psychology of the future?
Contact me on:
www.lucamazzucchelli.com
- Per iscriverti al mio video corso gratuito sulla crescita personale, clicca qui: bit.ly/Crescita
questi video sono un bombardamento di stimoli!! Grazie
Sono alla conclusione del mio percorso di studi universitario, avrei tanto voluto trascorrere questi 6 anni non solo sui libri e nelle aule ma a toccare con mano quello che un giorno sarà la mia professione. Mi ritrovo confusa e piena di dubbi perché un'istruzione solamente teorica non basta. Nella mia università non è concesso nemmeno anticipare il tirocinio una volta ottenuta una soglia di cfu. La strada è lunga, agevolateci!
Le università devono iniziare a formare competenze e non solo conoscenze.
Ti capisco. IL reale apprendimento della psiche si fonda sulla esperienza della psiche, diretta.La cultura teorica viene in seconda battuta. Per questo un percorso di ricerca psichica personale, analitica, è indispensabile. Mi permetto di consigliartelo. Auguri per il tuo futuro. Vittoria Finzi
A fine di un percorso universitario e abilitazione in ordine: 1- non si hanno adeguate competenze pratiche (e si deve spendere una marea di soldi per una formazione ulteriore in corsetti e master privati senza valore legale); 2- ti ritrovi a sgomitare con 100 mila colleghi di cui molti disoccupati; 3- ti ritrovi a sgomitare con degli abusivi (counselor e coch vari) che qualche nostro rappresentante (senza far nomi) chiama "collega"; 3- non è chiara nemmeno a chi ci rappresenta una linea di confine tra psicologia e psicoterapia con il risultato che ognuno fa quello che vuole. L'importante è saper giocare bene con le parole. Più che una situazione confusa la considererei direttamente una situazione grottesca.
Credo davvero nel valore dell'aggiornamento continuo, allo stesso tempo trovo sarebbe opportuno iniziare a rendere obbligatorio un percorso di terapia (individuale e di gruppo) per qualunque potenziale psicologo si iscriva alla specialistica, dopo la triennale. La psicoterapia non è l'unica valida formazione possibile, da che si diventa psicologo: ci sono master e corsi fortemente validi. Quindi sarebbe opportuno si smettesse di sminuire chi non sceglie la Scuola, così come chi sceglie un modello teorico piuttosto che un altro, sarebbe opportuno la smettesse di sminuire o sparlare dei paradigmi diversi dal proprio.
Mi chiedo chi ha deciso che gli esami debbano essere 4 visto che il Presidente dice che ha fatto una proposta per scenderli a 2 (i medici fanno un test di 180 domande e 6 mesi di tirocinio) .Inoltre proprio il tirocinio che insegna tutto in quanto le università non insegnano nulla lo vorrebbe abbassare a 6 mesi,,Dovrebbe invece dare la possibilità di fare tirocinio o praticantato fin dal 4 anno come per i medici. Fanno solo finta di fare ma nella realtà sono legati alle lobby delle scuole di specializzazione e non solo.Dovrebbero eliminare tutte queste 450 scuole di specializzazione e sopratutto renderele pubbliche come per i medici ,non possiamo pagare 20 mila euro per specializzarci.Eliminare tutte quelle ridicole specializzazioni che non fanno altro che farci deridere..
Grazie video esaustivo!! Questi video aiutano a capire meglio!!
Il controllo degli accessi è fondamentale e deve posare sulla qualità e sul merito.
Davvero interessante quest'intervista, chiaro e dritto al punto l'intervistato, cosa che succede di rado... e domande mirate le tue, Luca. Grazie mille.
Interessante. Il Dott. Giardina parla di tutela di un prodotto psicologico. Ma in che modo è percepibile questo? (Esempio portato ai bassissimi livelli: in caso di prodotto "non funzionante" averne la sostituzione)
Bellissimo video
Grazie Manuel🥰
il counselor e il coach hanno quelle competenze che allo studente di psicologia non vengono insegnate: Non credo che il "clinico" boigotti certi ambiti, penso solo che si esca dall'università e non si sappia operare in quel modo.
Ciao Luca, è vero che dopo tanti anni non è andata a buon fine la specializzazione a carico dell'azienda durante il lavoro?
Come sara´ lo psicologo del futuro, si chiede il Presidente Giardina. Richiama l´opportunita´ di predisporsi a nuove specializzazioni, perche´ cambiando i tempi, devono adeguarsi le figure professionali. Dalla mia prospettiva, lo sviluppo della qualita´ in ambito psicoterapeutico, dovrebbe passare per una ridefinizzazione della psicoterapia stessa. Questa consta di una precisa serie di attivita´ ed e´ riconosciuta tale solo quando eseguita da determinate figure professionali. Cio´ che in realta´ sopravanza gia´ la Psicoterapia e dunque potrebbe divenire oggetto di ispirazione e´ "La terapia della psiche" . Essa e´ determinata dalla somma delle innumerevoli attivita´ svolte da innumerevoli soggetti che quotidianamente favoriscono il benessere emotivo o psichico su scala globale. In un certo senso e´ come se la Psicoterapia si occupasse di Alimenti, mentre la Terapia rappresentasse il Nutrimento in tutte le sue forme.
Perché poche sc, di specializzazione statali e tante a pagamento non come i medici,mistero quindi chi cura meglio,ci vedo tutto un caos ,poveri pazienti con tutto il rispetto per PS e PS terapeuti e chi ha i master , vorrei capire in questo caos da chi andare e a costo giusto
Mi domando si ottengono risultati prima da terapeuta o psicologo,?
In che senso?
Dottor mazzuchelli, ma in definitiva lo psicologo può curare casi patologici ma non con un modello di psicoterapia, giusto?
Un medico di base può prendersi cura di un cardiopatico, ma se il problema va oltre le sue competenze è il caso che il medico indirizzi il paziente verso un cardiologo. Se il paziente dovesse lasciarci le penne, il medico può essere denunciato per negligenza o qualcosa del genere, poiché ha tentato di curare un male per cui non aveva competenze specifiche ma solo generiche.
Ugualmente, lo psicologo non è _completamente_ privo di risorse e competenze per occuparsi di un disturbo dissociativo dell'identità, un PTSD, un disturbo schizofreniforme o un disturbo maniaco-depressivo - ma non ne ha a sufficienza. Detto in altri termini, è molto alto il rischio che faccia un gran casino, invece di aiutare il paziente. Gli mancano almeno quattro anni di specializzazione e un po' d'esperienza per occuparsi di simili casi, proprio come al medico di base mancano sufficienti competenze ed esperienza per occuparsi di un paziente affetto da gravi patologie cardiache, epatiche o neurologiche.
@@hand1r907 Credo sia un inganno abbastanza comune quello di paragonarsi ai medici ,un abitudine consueta nella categoria ; mai dimenticare però che NO ,non siamo medici .Poco abbiamo a che fare con il modo in cui è strutturato percorso e professione medica ,molto più tutelata. Detto questo il suo ragionamento è lecito , ma credo sia molto limitante e superficiale ridurre la soluzione alla scuola di specializzazione ,in quanto 4 anni in più non garantiscono nulla sulle competenze del professionista ,come se gli stessi 4 anni spesi in esperienza sul campo e formazione ulteriore fossero uno spreco .Una volta abilitati si presume che si possiedano strumenti terapeutici di base atti e inerenti alla propria specializzazione , la formazione continua è un dovere deontologico di ogni professionista che opera in campo scientifico-sanitario (quale psicologi) ,a priori ci dovrebbe essere un continuo approfondimento e perfezionamento del proprio approccio terapeutico. Quindi , va da sè che uno psicologo abilitato vada in direzione di trattare particolari disturbi , e sta all'etica e la correttezza del singolo rimandare pazienti a colleghi con competenze specifiche e viceversa .
@@giancarlosolofra Il mio non era propriamente un paragone tra psicologi e medici, si riferiva solo alla liceità di spingersi oltre le proprie competenze. Il medico di base non ha le competenze per fare un'operazione a cuore aperto, quelle poche ore di chirurgia che avrà fatto prima laurearsi non bastano, e i tre anni di medicina generale non formano a questo scopo. Un coscienzioso medico di base, perciò, indirizzerà il paziente verso un bravo cardiochirurgo. Ugualmente, un coscienzioso psicologo che dovesse riscontrare nel suo paziente chiari segni di una schizofrenia paranoide, dovrà indirizzarlo verso uno psichiatra o uno psicoterapeuta, o entrambi, perché sa che la sua preparazione non è sufficiente per occuparsene. Che poi alcune, forse troppe, specializzazioni in psicoterapia non formino in maniera del tutto adeguata, forse questo è vero. Ma non potendo prendere in considerazione, qui su YT, ogni singola scuola di psicoterapia in Italia, il mio non può che essere un discorso generico.
@@hand1r907 il suo discorso è giustissimo fino alla clausola di "un coscienzioso psicologo" - qui dovremmo discutere del percorso universitario completamente da riformare ,perchè uno psicologo alla sua abilitazione si presume che con la magistrale si sia interessato di un particolare ambito o patologia specifica ,non c'è alcuna necessità di rimandare ad uno psicoterapeuta un paziente affetto da depressione se lo psicologo è formato per patologia depressiva -fatta eccezione se si ritiene che ci sia bisogno di un intervento anche psichiatrico - diversamente ,se sono formato per la depressione rimanderò un paziente con attacchi di panico a chi specializzato (es.) .
Le aggiungo : "Le terapie psicologiche includono la psicoterapia, che è l’intervento più conosciuto e studiato, ma sono un insieme più ampio, che comprende anche, ad esempio, la consulenza e il sostegno psicologico (...)"
può trovare a pag. 23 il testo completo
www.iss.it/web/guest/news/-/asset_publisher/gJ3hFqMQsykM/content/disturbi-mentali-comuni-orientare-gli-utenti-e-formare-i-professionisti-le-raccomandazioni-principali-della-consensus-conference-sulle-terapie-psicologiche-per-ansia-e-depressione?_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_gJ3hFqMQsykM_assetEntryId=6621426&_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_gJ3hFqMQsykM_redirect=https%3A%2F%2Fwww.iss.it%2Fweb%2Fguest%2Fnews%3Fp_p_id%3Dcom_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_gJ3hFqMQsykM%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_gJ3hFqMQsykM_assetEntryId%3D6621426%26_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_gJ3hFqMQsykM_cur%3D0%26p_r_p_resetCur%3Dfalse&fbclid=IwAR12g5pcjSZwcpglFMG7Ir5TEpjm0dbWKn6y_d2H5oMuSUhkL24Z3vlc-Fg
@@giancarlosolofra Posso essere d'accordo per _alcuni_ disturbi (d'altronde anche nell'ambito della medicina, per alcuni disturbi comuni anche il medico di base è preparato, non è che il medico di base sia solo ed esclusivamente una macchina sputaricette), e sono abbastanza d'accordo sul fatto che bisognerebbe riformare almeno in parte i corsi di laurea, ma in generale uno psicoterapeuta, se in quei quattro anni di specializzazione non ha passato il tempo a girarsi i pollici, dovrebbe avere delle competenze superiori a uno psicologo, in ragione di quattro anni di studio e pratica in più, e tali competenze saranno specifiche della terapia, nell'ambito dell'approccio che si è scelto (cognitivo, transazionale, ecc). Allo stesso modo, se in luogo della specializzazione in psicoterapia, il laureato in psicologia decidesse di conseguire un dottorato di ricerca, egli potrà vantare, alla fine del percorso di studi, una maggiore competenza nell'ambito della ricerca, in ragione di tre anni di studio in più. Se poi lei vuole dire che quanto meno durante la magistrale si dovrebbe fare molta più attività pratica, come fanno appunto gli studenti di medicina durante i sei anni di studio, io sono d'accordissimo. Ma lo specializzato che si è fatto il mazzo per altri quattro anni avrà comunque una preparazione superiore. Altrimenti significa che in quei quattro anni giocano a ramino invece di formarsi come psicoterapeuti. E poi, certo, le scuole di psicoterapia non sono sempre un fiore all'occhiello, ma questo dipende dalla singola scuola.
Oh my God! how backward Italy is!!! Questo non é prendere cura della qualità di uno professionale questa é una medida chiara di protezionismo della area di lavoro di medici. Questo Sr é della ordine di psicologi oppure della ordine di medici?
Di quanto in quanto tempo se fai la votazione qua per una nuova direzione in la ordine per cambiare questo potere e gestione?
Ps: im sorry for my italian
Hai ragione ,hai detto la verità.